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UNIVERSITA’ DI FOGGIA, “INCLUSIONE FEST” AD ANDRIA

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Tavole rotonde, laboratori, intrattenimento e tanto altro: il LSi dell’Università di Foggia continua a celebrare l’inclusione con la nuova tappa dell’Inclusion Fest, il festival targato Unifg, ad Andria il 13 settembre. Il festival, giunto alla sua nona tappa, vedrà la partecipazione di studenti, docenti in formazione, istituzioni locali, esperti e associazioni, tutti uniti dall’obiettivo comune di promuovere il dialogo e sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione.

L’Inclusion Fest, l’evento itinerante dedicato alla promozione dell’inclusione e del rispetto delle diversità, farà tappa ad Andria il prossimo 13 settembre 2024. Organizzato dal Learning Science Institute (LSi) dell’Università di Foggia e coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale, il festival rappresenta un importante momento di riflessione e sensibilizzazione sulle molteplici sfaccettature dell’inclusione sociale. A tal proposito, la prof.ssa Toto dichiara: “L’Inclusion Fest non è semplicemente un evento, ma un’iniziativa ambiziosa e visionaria che mira a innescare un profondo cambiamento culturale all’interno della nostra società. Il nostro obiettivo è creare uno spazio di riflessione e dialogo aperto sull’inclusione, che vada oltre il semplice dibattito teorico e si traduca in azioni concrete. Vogliamo coinvolgere attivamente non solo il mondo accademico e gli esperti del settore, ma anche ogni singolo membro della comunità, affinché tutti possano contribuire alla costruzione di una società più equa, accogliente e inclusiva. Attraverso l’Inclusion Fest, aspiriamo a favorire una consapevolezza collettiva che possa trasformarsi in un movimento di cambiamento reale e duraturo”.

Il Prof. Luigi Traetta, coordinatore del TFA sostegno di unifg, ricorda quanto “L’Inclusion Fest rappresenta un pilastro essenziale per promuovere l’inclusione, soprattutto all’interno del contesto educativo. La creazione di un ambiente di apprendimento veramente inclusivo è un obiettivo fondamentale, in quanto permette a ogni studente, indipendentemente dalle sue capacità, esperienze pregresse o background culturale, di sviluppare appieno le proprie potenzialità. Un contesto educativo inclusivo non solo facilita la partecipazione attiva di tutti gli studenti, ma valorizza anche la diversità come una risorsa. È attraverso iniziative come l’Inclusion Fest che possiamo sensibilizzare e coinvolgere la comunità educativa, creando così un sistema formativo che rispetti e risponda ai bisogni di ogni individuo, promuovendo una crescita armoniosa e condivisa”.

A partire dalle ore 15:00 presso la Biblioteca comunale “Giuseppe Ceci”, dopo i saluti istituzionali della Prof.ssa Giusi Antonia Toto, del Prof. Luigi Traetta, coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA), del Prof. Giorgio Mori, delegato del Rettore alla Didattica, e dei rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il Sindaco di Andria, l’Assessore alle Radici e l’Assessore alla Disabilità di Andria, oltre alla Consigliera Comunale Angela di Bari, al Garante della Disabilità della Regione Puglia Antonio Giampietro e alla Consigliera regionale Grazia Di Bari, si terranno gli speech motivazionali con le testimonianze concrete di Roberto Grasso, osteopata esperto in disabilità; Miky Di Corato, scrittore con disabilità motoria e autore del libro “La grande avventura”; e Titty Ieva, ballerina con SLA, nota per la sua partecipazione a “Ballando on the road”.

Seguirà, alle ore 17:00, una tavola rotonda sui temi centrali del festival con le associazioni locali, tra cui la Fondazione sulle Neurodiversità rappresentata dall’Avv. Francesco Bruno, l’associazione Hi Nic con Annamaria dell’Olio e Francesco Basile, e il Centro Zenit con Antonello Fortunato. L’Università di Foggia conferma così il suo ruolo di guida nel dialogo sull’inclusione, promuovendo il coinvolgimento attivo di tutte le realtà sociali e culturali del territorio. “La nostra associazione ha da sempre avuto come obiettivo primario la promozione dell’inclusione e la garanzia di pari opportunità per tutti. Siamo convinti che ogni individuo meriti di essere accolto e valorizzato senza discriminazioni, e lavoriamo costantemente per creare un ambiente dove ciascuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per consolidare il nostro impegno verso una società più giusta e solidale. Attraverso le attività e i dibattiti in programma, puntiamo a sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e dell’equità, e a stimolare azioni concrete che possano portare a cambiamenti reali e duraturi. La nostra partecipazione e il nostro contributo sono testimonianza della nostra dedizione a costruire un futuro in cui tutti possano avere accesso alle stesse opportunità e vivere in un contesto di rispetto reciproco e collaborazione”, sostiene la presidentessa di CerBelli, dott.ssa Lucia Melchiorre.

La giornata si concluderà alle ore 18:30 con un momento di intrattenimento presso la Villa Comunale di Andria con stand enogastronomici e l’esibizione di Letizia Ghita, una giovane con SLA che ballerà insieme a Gianpaolo Brescia della scuola di ballo paralimpica Monton de Estrellas, accompagnati dal complesso musicale diretto da Barbara Crapolicchio.

Per ulteriori informazioni su questo e tutti gli eventi organizzati dal Learning Sciences institute è possibile scrivere a lsi@unifg.it e seguire le pagine social @learningsciencesintitute.

SAN NICANDRO GARGANICO, UN SALUTO ALL’ESTATE CHE SE NE VA

Cala il sipario dell’Estate Sannicandrese 2024. Tantissime manifestazioni inserite nel cartellone con offerte gastronomiche, musica, cultura, ambiente, mostre e tanto altro predisposto dall’Assessora alle Politiche Culturali, Manifestazione ed eventi, Tradizioni Arcangela Tardio e dall’Associazione Pro Loco con il suo presidente Alessandro Calello.

Ora è il momento di dare un saluto all’estate che se ne va, ma è anche il momento di dare un giudizio sul cartellone estivo 2024 ed anche eventuali consigli per la programmazione del prossimo anno.

Civico 93 invita i suoi lettori ad esprimere sul sito la propria opinione.

MANFREDONIA/ PIZZOMUNNO CUP 2024: ECCO LA XXXII EDIZIONE DELLA REGATA DEL GARGANO

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La manifestazione è organizzata dalla sezione locale della Lega Navale Italiana di Manfredonia, che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di attività.

La storica regata Pizzomunno Cup, giunta alla sua XXXII edizione, è pronta a tornare sulle acque del Gargano il 14 e 15 settembre 2024. L’evento, che coinvolge le città di Manfredonia e Vieste, celebra ogni anno l’importanza della navigazione e del mare, ma anche la storia e le tradizioni locali di questa suggestiva area della Puglia. La manifestazione è organizzata dalla sezione locale della Lega Navale Italiana di Manfredonia, che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di attività, e gode del patrocinio della Regione Puglia e delle amministrazioni comunali di Manfredonia, Vieste, Monte Sant’Angelo e Mattinata.

La regata Pizzomunno Cup, intitolata alla celebre leggenda del monolite simbolo di Vieste, è una competizione di vela che ogni anno richiama sportivi e appassionati da tutta Italia, attratti dalla bellezza naturale e dalle acque cristalline del Gargano. Il percorso, che si sviluppa tra Manfredonia e Vieste, rappresenta una sfida avvincente per i velisti, alternando venti imprevedibili e panorami mozzafiato. L’edizione di quest’anno si svolgerà su due giornate: la prima tappa il 14 settembre da Manfredonia a Vieste, mentre il ritorno è previsto per il 15 settembre con la tappa Vieste-Manfredonia.

Il 7 settembre, presso Viale Miramare 6 a Manfredonia, avrà luogo la presentazione ufficiale della regata, un evento molto atteso che inaugurerà la 32ª edizione della Pizzomunno Cup. Durante l’incontro, che avrà inizio alle ore 18:30, saranno svelati i dettagli dell’evento, con la partecipazione di autorità locali, organizzatori, e rappresentanti della Federazione Italiana Vela (FIV). Sarà un’occasione per appassionati, atleti e cittadini di incontrarsi e condividere la passione per il mare e lo sport della vela.

La Pizzomunno Cup non è solo un appuntamento sportivo di alto livello, ma anche una piattaforma per la promozione di temi sociali importanti. Quest’anno, l’evento è collegato alla campagna di prevenzione della violenza di genere “Allenati contro la Violenza”, un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia e che mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di contrastare ogni forma di violenza, in particolare quella contro le donne.

Il legame tra sport e impegno sociale è un punto cardine della manifestazione, e la partecipazione di varie associazioni, come “Donna Vita e Libertà”, dimostra l’importanza di promuovere valori positivi attraverso lo sport. Non mancano inoltre il supporto della Croce Rossa Italiana e altre associazioni locali, che confermano il carattere inclusivo e solidale della Pizzomunno Cup.

Questa edizione assume un significato ancora più speciale, poiché coincide con il 40º anniversario della fondazione della sezione di Manfredonia della Lega Navale Italiana. Dal 1984, la sezione locale ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere la cultura del mare, l’educazione nautica e la salvaguardia dell’ambiente marino, contribuendo a rendere la Pizzomunno Cup un evento di rilievo nazionale.

Il sostegno della Federazione Italiana Vela, dell’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI) e di numerosi sponsor locali e regionali, conferma la rilevanza di questo appuntamento non solo per gli sportivi, ma anche per le comunità che gravitano attorno al Gargano.

La Pizzomunno Cup rappresenta un’occasione unica per scoprire le bellezze del Gargano, tra cultura, sport e natura. I partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza emozionante, solcando le acque del promontorio e ammirando i suggestivi paesaggi costieri, arricchiti dalla presenza di grotte marine, spiagge dorate e il celebre Pizzomunno di Vieste.

Con un programma ricco di eventi e momenti di aggregazione, la XXXII edizione della Pizzomunno Cup si annuncia come un appuntamento imperdibile per velisti, turisti e residenti. Non resta che aspettare il 7 settembre per l’inizio ufficiale dei festeggiamenti e il 14 settembre per il via alla regata più attesa del Gargano.

FESTA PATRONALE A SAN MARCO IN LAMIS

Il 19, 20 e 21 settembre a San Marco in Lamis si festeggia la Festa Patronale di Maria SS. Addolorata e a 3 km dalla città presso il Santuario di San Matteo la festa del Santo Apostolo ed Evangelista di cui il Santuario ne porta il nome. Durante le tre giornate diverse sono le attività religiose, civili e ludiche.

Inoltre si vuole ricordare che la raccolta fondi continua per la Festa Patronale 2024 di Maria SS. Addolorata e San Matteo; chi vuole partecipare e non ha la possibilità di contribuire tramite il porta a porta oppure per chi vive fuori San Marco in Lamis può farlo tramite bonifico bancario. Le coordinate bancarie (IBAN) BPER Banca: IT25S0538778590000003810397 intestato a ProLoco G.Serrilli San Marco in Lamis

A breve il programma completo della manifestazione.

PRESUNTO ORDIGNO BELLICO VICINO ALLA TREMITI, INTERDETTA NAVIGAZIONE E BALNEAZIONE

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Nel tratto di mare del litorale delle Isole Tremiti, in località “Cala delle Roselle” dell’Isola di San Domino, adagiato su fondo roccioso ad una profondità di circa 6 metri, nel punto individuato dalle coordinate GPS (WGS84): LAT. 42° 06.468’ N – LONG. 015°29.263’ E, è stato rinvenuto un presunto ordigno bellico avente forma cilindrica.

A renderlo noto è la Capitaneria di Porto di Termoli che ha emesso una ordinanza, con decorrenza immediata, che dispone per un raggio di 500 metri l’interdizione della navigazione, della sosta, dell’ormeggio, oltre che della balneazione, e di qualsiasi altra attività connessa con l’uso del mare.

Non sono soggette al divieto le unità della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia che, per compiti di istituto, abbiano necessità di accedere allo specchio acqueo in questione.

Nelle prossime ore seguiranno, probabilmente, le operazioni di accertamento e rimozione del presunto ordigno. (quotidianomolise)

LA NUOVA BIBLIOTECA DI BICCARI

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Dalle mani di artisti locali, una serie infinita di colori ci portano in un viaggio tra fantastici libri che fanno gola e invitano a entrare nella 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐢.

𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐟𝐟𝐚𝐥𝐞 𝐚 𝐜𝐢𝐞𝐥𝐨 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚, 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐲 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐚𝐫𝐲 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚.

L’opera, realizzata dalle sapienti mani di Giuseppe Catalano, Anna De Girolamo e Silvio Borrelli, artisti del territorio pugliese, con il supporto dell’architetto Ulrica Lucera e con la partecipazione dei cittadini, è diventata una vera opera d’arte, il sogno di ogni bibliofilo.

All’interno colori e dinamismi degli arredi continuano il tema gioioso dell’esterno, ravvivando ambienti e spazi e rendendoli comodi e piacevoli all’utente. Gli scaffali appaiono così meno rigidi e le aree di lettura e consultazioni luminose e accoglienti.

CONSISTENZA PATRIMONIALE E RUOLO ECONOMICO DELLA CHIESA A SAN NICANDRO NEL XVIII SECOLO

(Seconda parte)

Sul Capitolo della collegiata va dunque interamente riportata la nostra attenzione per misurare la consistenza della proprietà ecclesiastica a Sannicandro Garganico. Il dato catastale è di per sé fin troppo eloquente, ma diventa ancora più intellegibile se alla cifra riferita all’istituzione si accosta quella relativa al clero partecipante. A metà Settecento bel 40 preti servo la chiesa sannicandrese e da questa ricevono le risorse economiche necessarie per la propria sopravvivenza materiale. Non solo, Molti preti, la stragrande maggioranza, sono nelle condizioni di accumulare redditi aggiuntivi che producono complessivamente 1706 once di imponibile.

Più in particolare, la collegiata sannicandrese dispone di entrate annue pari a 820 ducati, provenienti per lo più di censi di natura bollare e dalla vendita di cereali. L’attività creditizia svolta dall’ente non sembra operare discriminazioni sociali, essendo rivolta non solo ai cittadini di diversa estrazione cetuale, ma anche alle realtà religiose del territorio (fra cui le locali confraternite del SS Sacramento, del SS Rosario, della Pietà, di S. Carlo., di S. Anna e dei Morti, ecc., che ricevono alla bisogna prestiti in denaro per far fronte a specifiche emergenze gestionali) ed alla stessa Università dalla quale esige, in aggiunta, annui carlini 15 per il “Te Deum cantata, assistenza e possesso del Sindaco”, carlini 35 per le festività di San Michele e di San Nicandro, 20 per la festa di San Gennaro ed altrettanti per quelle di San Fabiano e di San Sebastiano. Elementi questi che attestano una sorta di patronato civico esercitato sulla chiesa parrocchiale dell’Università, nel cui bilancio sono previste anche spese di manutenzione e la ristrutturazione dello stesso edificio sacro.

Se la vendita del denaro frutta al Capitolo sannicandrese cespiti di entrata pari al 53% della ricchezza totale denunciata nel catasto, non sono neppure trascurabili i profitti derivanti dal commercio dei cereali: la gestione delle terre col sistema del terraggio, infatti, consente frequentemente che i prodotti alimentari si sostituiscono alla attività censuaria.

Praticamente irrilevanti le altre voci d’introito che comunque evidenziano una discreta disponibilità di beni di natura edilizia e zootecnica: la chiesa collegiata denuncia il possesso di 13 case affittate, tutte i cui canoni annui si aggirano intorno ai 25 ducati. Grosso modo analoghi cespiti di entrata si registrano per il bestiame, costituito per lo più da vacche (10 “sterpe” 11 “figliate”), a cui si aggiungono 3 “piscine” una delle quali è affittata per 20 carlini.

Antonella Prigionieri

3^ CORRILESINA, 2° MEMORIAL “LUIGI STRAZZULLO”

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Grande evento sportivo a Lesina il prossimo 15 settembre. In programma dalle ore 9:00 la 3^ edizione di “Corrilesina”, 2° Memorial “Luigi Strazzullo”.

La gara podistica comprende un circuito urbano ed extraurbano di km 11.700.

FOGGIA: AGGRESSIONE REPARTO CHIRURGIA OSPEDALI RIUNITI, COMUNICATO MEDICI MEDICINA GENERALE

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“I medici di famiglia vicini ai colleghi del reparto di Chirurgia Toracica del nostro Policlinico”. Così si è espresso il Consiglio provinciale della Fimmg Foggia.

“Una vicinanza non formale, ma sostanziale” ha dichiarato il Segretario provinciale Salvatore Onorati “perché ad essere colpito dalla violenza cieca non è stato solo il personale sanitario del reparto di Chirurgia Toracica, ma tutti gli operatori sanitari della nostra provincia”.

“Quel raid” ha continuato Onorati “è stato fatto contro tutti i cittadini della nostra comunità, perché chi tocca il personale sanitario tocca tutti NOI”.

“La sanità vive un momento di grandissima difficoltà, gli operatori lavorano in condizioni difficili, ma, ciò nonostante, garantiscono l’assistenza sanitaria e questi episodi non fanno altro che togliere quel poco di serenità che è rimasta”.

“I medici di famiglia aderenti alla FIMMG propongono, di concerto con Ordine dei Medici, di organizzare un’ora di interruzione di ogni attività sanitaria in tutti gli ambulatori, i servizi e i reparti, per far capire cosa può succedere se i medici e tutto il personale sanitario dovesse definitivamente stancarsi di questi continui, ripetuti e ignobili atti di violenza”

“La FIMMG al fianco dell’Ordine dei Medici per qualunque iniziativa dovesse decidere di intraprendere”.

CAGNANO VARANO, RICHIESTA CALAMITA’ NATURALE PER 200 OPERATORI ALLEVAMENTO COZZE

Una nota del sindaco di Cagnano Varano Michele Di Pumpo:

“Cagnano Varano tra i più grandi produttori in Europa. Purtroppo troppi sono i fattori che incidono sulla produzione, uno di questi la temperatura delle acque che ha raggiunto oltre 30 Gradi.

Saranno 2 anni duri per la categoria, ci vediamo costretti a chiedere per tutto il comparto lo stato di calamità naturale, affinché un’intera categoria possa pensare di sopravvivere nel proprio duro lavoro.

La settimana prossima incontreremo la categoria per discutere insieme il da farsi.

Sicuramente un problema che ci vede legati ad una situazione molto più larga che tocca tutto il comparto Europeo, ma comunque tocca la nostra Comunità Cagnanese a cui staremo estremamente vicini.”

TORREMAGGIORE RIEVOCA IL SUO LEGAME CON FEDERICO II

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Ritorna come ogni anno il consueto appuntamento della Città di Torremaggiore con la propria storia locale, fortemente radicata nel sito di Castel Fiorentino che con la morte dell’Imperatore Federico II il 13 dicembre 1250 ha caratterizzato in maniera indelebile la storia dell’Europa medievale.

Le iniziative culturali in programma per quest’anno sono molteplici ed avranno inizio oggi 7 settembre con la 5^ edizione di “SUGGESTIONI SUB FLORE”, a partire dalle ore 15:30 sarà possibile raggiungere il sito di Castel Fiorentino attraverso delle navette gratuite con partenza dal Castello Ducale, lì è organizzata una visita guidata cui seguirà un concerto di musica medievale del gruppo Historia, con accampamenti medievale ed arcieri storici

Il secondo appuntamento, la Cena Medievale “A convivio con l’Imperatore”, è previsto per domenica 8 settembre a partire dalle ore 20:00, durante l’evento saranno preparate delle pietanze secondo le ricette medievali, il tutto sarà allietato da musica a tema di artisti locali.

A chiudere queste rievocazioni le due serate di Corteo Storico del 14 e 15 settembre, giunto alla sua 38esima edizione, la parata rievoca l’arrivo della Città da parte dei profughi di Fiorentino, dopo il suo assalto. Durante il corteo potremo ammirare gare e giochi tra contrade, gruppi di sbandieratori, giochi equestri e spettacoli di varie compagnie. Al termine della serata ci sarà l’incendio al Castello che sta a rappresentare proprio l’assalto a Castel Fiorentino.

Il popolo di Torremaggiore vi aspetta per celebrare insieme la sua storia, un bagaglio infinito di tradizioni e di esperienze da tramandare e valorizzare!

CONSIGLIO COMUNALE DI SAN NICANDRO GARGANICO GRUPPO “APERTO”: I PESI E LE MISURE DEL PD

Quali Consiglieri comunali e rappresentanti dell’intestato Gruppo consiliare, essendo stati personalmente accusati dal Circolo locale del PD, abbiamo necessità, per onestà personale, intellettuale e politica di fare chiarezza in merito alle affermazioni pubblicate sui “social” e sui siti di informazione locale il 31.08.2024, e titolate “Consiglio del 27 agosto, la nota del Pd e Partito Democratico, dichiarazione politica a seguito del consiglio comunale del 27 agosto”.

Da subito occorre evidenziare che a tutti i livelli dell’elettorato passivo, vale l’art. 67 della Carta Costituzionale, la quale sancisce il Non vincolo di mandato. Fa specie che il PD dimentichi una tale prioritaria e basilare condizione alla base della libera espressione di idee e di mandato elettorale, voluta dai nostri Padri Costituenti, tra i quali, il nostro compianto concittadino On. Avv. Domenico Fioritto.

Ci apostrofano come “volutamente caduti nella trappola”, che di per sé non significa nulla. Difatti a quali menti apparterrebbe il voler mettere i propri piedi in fallo ben sapendo di farsi del male?

Dimentica il PD, di informare i lettori, gli elettori e i cittadini, che la questione della precaria conduzione delle sedute consiliari, in capo al Presidente, è stata oggetto numerose volte di riunioni e discussioni all’interno del medesimo Circolo.

Dimentica il PD, di informare i lettori, gli elettori e i cittadini, che in quelle riunioni è sempre emersa l’opportunità politica di portare la questione all’interno del dibattito della Maggioranza Consiliare, al fine di sostituire il Presidente Di Leo, con altro Consigliere, ovvero Giagnorio Vincenzo.

Dimentica il PD, di informare i lettori, gli elettori e i cittadini, che dal 7 al 31 ottobre 2021, durante le estenuanti “consultazioni” per formare la squadra degli Assessori e individuare chi doveva sedere sul più alto scranno del Consiglio comunale, proprio all’interno della lista del Sindaco Vocale “Rinascita Sannicandrese”, il nome del consigliere Giagnorio fu partecipato al Sindaco medesimo, il quale preferì proporre Di Leo, forse perché al PD furono già state promesse le “poltrone” del vice Sindaco e due Assessori? E quindi forse anche quella della Presidenza consiliare sarebbe stata di troppo? E che se proprio gli Assessori non fossero stati nel numero di 3 probabilmente “ce ne saremmo andati tutti a casa”? Voglio ricordare che l’indennità di carica mensile del Sindaco è pari a 4140 euro, degli Assessori è pari a 1863 euro, quella del vice Sindaco è pari a 2277 euro e quella del Presidente del Consiglio comunale è pari a 414 euro. I Consiglieri comunali, che siedono su “sedioline di legno” percepiscono ad ogni seduta di Consiglio comunale un gettone di presenza (quindi non spettante se assenti alla seduta) pari a 20 euro; il totale degli importi percepiti da tutti i Consiglieri comunali (15) nell’anno 2023 è stato pari all’indennità di un solo mese quella del Sindaco.

Dimentica, sempre il PD, di informare i lettori, gli elettori e i cittadini, che il Consigliere Giagnorio non si è proposto di fare il capogruppo PD, ma, viceversa, gli è stato chiesto di accettare l’incarico, dal medesimo PD, date le notorie capacità e di esperienza politica ed amministrativa, il tutto durante pubblico dibattito tra il direttivo e la compagine politica.

Dimentica il PD, di informare i lettori, gli elettori e i cittadini, che la Consigliera Pallante, nel diritto delle proprie funzioni di verifica e controllo dell’azione amministrativa fece istanza di accesso agli atti per avere informazioni circa la gestione cimiteriale (copia del contratto del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti del vecchio e nuovo cimitero dell’anno 2012 per concessione di 9 anni e scaduto nel 2021). Non solo, pur dovuto, non ha ricevuto quanto richiesto, ma addirittura fu fatta dal Sindaco Vocale, dal Segretario generale e dal Responsabile dell’ufficio comunale Vocale, segnalazione alla autorità giudiziaria. Il PD invece che difendere l’operato e la funzione Costituzionale della Consigliera ha preferito non dire nulla, di non intervenire in alcun modo, addirittura allontanandola dal partito.

Però al venir meno, a parere del PD, di assunzione politica decisa dal Partito da parte dei Consiglieri Giagnorio e Pallante, nella seduta consiliare del 27.08.2024 il dimissionario Segretario del PD, e Consigliere comunale D’Amaro Costanzo, autoritariamente, ha pensato bene di fare pubblica dichiarazione, estromettendo dal Gruppo PD gli scriventi. Non si conosce però in quale riunione del Direttivo sarebbe stato deciso tutto ciò. A noi non risulta.

La sera stessa alle ore 21:04 abbiamo (per evitare infantili strumentalizzazioni) inviato al protocollo del Comune proprie dichiarazioni per dissociarci dal Gruppo consiliare del PD e di costituirne, con decorrenza immediata, uno nuovo denominato “APERTO”, questo perchè gli scriventi si sono voluti allontanare da un operato alquanto anomalo da parte degli altri consiglieri comunali del PD. A seguito di tanto il PD scrive “…riteniamo intellettivamente disonesto dichiararsi all’interno di una maggioranza dopo aver votato a favore di una mozione presentata e supportata da una minoranza…”. Si rimane stupefatti leggendo tali astrusità. Non fosse altro perché si disconosce, evidentemente, che il Consiglio comunale è stato votato dai sannicandresi che hanno deciso chi doveva occupare i banchi della maggioranza e chi, invece, quelli della minoranza, i sottoscritti sono stati eletti, si ripete eletti, per occupare quelli della maggioranza. Se, tale condizione, a qualcuno piace poco, se ne faccia una ragione. Tra l’altro, il votare in modo libero e democratico è alla base della democrazia della nostra Repubblica Italiana. Altresì si disconosce il motivo per cui si vuole a tutti i costi relegare 2 Consiglieri comunali in opposizione mettendo quindi in “crisi” la maggioranza stessa.

A parer nostro la vera disonestà intellettuale l’ha attuata proprio il PD che ha ottenuto 3 Assessori in giunta grazie al gruppo di 5 Consiglieri comunali e, in questo caso, avendone 2 in meno avrebbe dovuto rimettere le deleghe assessorili in mano al Sindaco. Probabilmente poi li avrebbe ottenuti nuovamente, ma evidentemente, preoccupato (il PD) di poter perdere anche solo qualche delega ha fatto bene a tenersi tutto in modo ben stretto pensando solo a dichiarare fuori dalla maggioranza i 2 Consiglieri dissidenti.

Ma vi è di più. Proprio nei giorni precedenti quel Consiglio comunale il segretario dimissionario del PD D’Amaro Costanzo, pur ribadendo che sarebbe stato opportuno rivedere il ruolo del Presidente del Consiglio comunale affidandolo al Consigliere Giagnorio, forse non era d’accordo sui “tempi” o forse perchè non si poteva “darla vinta all’opposizione” oppure perchè chiedere un ulteriore incarico avrebbe sicuramente indebolito la figura “numerica” dei 3 Assessori e probabilmente il PD ne avrebbe dovuto cedere uno in quanto con 5 consiglieri comunali giammai il Partito avrebbe potuto avere 4 incarichi.

Ciononostante, dimentica o non sa, il PD, che la medaglia ha sempre due facce. E che guardarne solo una si incorre in errore, ma in questo caso il PD è incappato in un orrore, e non solo di carattere politico. Il riferimento è chiaro e notorio ed ha cognome e nome di altrettanti Consiglieri comunali del PD, Manduzio Maria Cristina e Montemitro Lucia, facenti parte, ancora e chissà perchè, della maggioranza. Forse per gentile concessione del Segretario dimissionario D’Amaro Costanzo?

I lettori, gli elettori e i cittadini, si è certi, gradiranno le specifiche di tali distinti comportamenti politici del PD, di differenti pesi e misure, chiaramente a seconda del cognome che ti è stato imposto dalla nascita.

Il PD unanimemente, ovvero Direttivo, Assessori e Consiglieri comunali, decisero di doversi astenere, da qualsivoglia votazione in Giunta ed in Consiglio, nell’assegnare l’appalto della pubblica illuminazione alla decisione Consip (Edison), ma di dover intraprendere la strada di una pubblica gara aperta a tutti gli operatori in linea con il capitolato. Ebbene e per conseguenza, il vice Sindaco D’Antuono, gli Assessori D’Ambrosio e Tardio, i Consiglieri D’Amaro (Segretario del PD ora dimissionario), Giagnorio, Montemitro e Pallante, in ottemperanza alla decisione presa nel Circolo del PD, non si presentarono, ad eccezione della Consigliera PD Manduzio Maria Cristina, la quale oltre a presentarsi votò a favore (mai data dalla stessa alcuna giustificazione politica) dell’accapo unitamente ai presenti e a qualche esponente della minoranza, schiaffeggiando pubblicamente il suo stesso partito. Il PD unanimemente, ovvero Direttivo, Assessori e Consiglieri comunali, decisero di dare il proprio voto favorevole, in Consiglio comunale, alla costruzione di ben tre strutture commerciali in via Lauro. Durante la votazione di tale accapo la Consigliera PD Montemitro Lucia (titolare di pubblico esercizio commerciale) ha pensato di abbandonare l’aula e non votare (mai data dalla stessa alcuna giustificazione politica) il provvedimento, schiaffeggiando, anch’essa, pubblicamente il proprio partito.

Quindi, stimati lettori, elettori e cittadini, lasciamo a voi le conclusioni di cotanta leggerezza politica, e di contro la cotanta arroganza che alcuni pensano di poter elargire in relazione agli stati d’animo del momento,  o delle situazioni di “poltrona”, senza riflessione, ma soprattutto senza la minima consapevolezza del ruolo che il Legislatore ha inteso, attraverso il corpo elettorale attivo, affidare agli eletti del Consiglio comunale.

Nel ribadire che affronteremo le tematiche portate all’interno dell’Assise comunale, come finora fatto, tenendo ben presente le tantissime problematiche che attanagliano la nostra Comunità, senza rammarico alcuno, ribadiamo, pure, che a queste righe non ne succederanno altre, e a prescindere da repliche e polemiche che non ci appartengono. Resta inteso, naturalmente, che continueremo, non solo in Consiglio comunale, ad esplicare il mandato che i cittadini ci hanno affidato, nei modi e con la chiarezza che ci contraddistingue.

Winston Churchill soleva dire “c’è chi cambia partito per non cambiare idea, c’è chi cambia idea per non cambiare partito”.

Capogruppo Giagnorio Vincenzo

Consigliere comunale Pallante Grazia Pia

IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE DELL’UNIFG PARTE CIVILE PER L’AGGRESSIONE AI MEDICI

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Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia intende costituirsi parte civile nel giudizio che vedrà imputati coloro che hanno aggredito medici, specializzandi e addirittura uno studente del Policlinico Riuniti di Foggia, sfondando le porte della sala operatoria alla fine di un intervento chirurgico.

“Si tratta di una vicenda incommentabile, rispetto alla quale il mio dovere è esclusivamente quello di condannare, a tutela tanto del personale medico, quanto per evidenziare che gli operatori sanitari lavorano nel rispetto e per il rispetto della sanità intesa come patrimonio e bene comune”. Stigmatizza così Gaetano Serviddio, Direttore del Dipartimento e Delegato per la Sanità di Unifg che prosegue dichiarando “la comunità di Cerignola non merita di essere associata a questa barbarie”.

Se è comprensibile che la morte di una paziente sia una circostanza dolorosa che talvolta può provocare reazioni fuori registro, non è assolutamente ammissibile trasformare il personale sanitario in colpevoli ai quali infliggere una lezione esemplare.

La violenza del gesto va oltre ogni possibile lettura e interpretazione, perché la morte di una paziente non può rappresentare l’occasione per brutalizzare il lavoro di cura e di assistenza, che deve essere sempre tutelato e protetto.

Quale valore fondamentale per una Comunità civile, tutelare e proteggere i luoghi della sanità e le persone che per la sanità si prodigano quotidianamente è un impegno comune, che deve responsabilizzare tutti i cittadini e le istituzioni cui spetta il compito di impegnarsi per consentire al personale sanitario di lavorare in sicurezza, nonché per garantire rapporti medico-paziente improntati sulla stima e fiducia reciproca.

PARTITA LA 3^ EDIZIONE DEL MOTOSURF WORLD CHAMPIONSHIP A RODI GARGANICO

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È partita a Rodi Garganico la terza edizione del MotoSurf World Championship, organizzata dall’ASD “Surf Boom” con il sostegno della Regione Puglia, con il patrocinio di FIM Federazione Italiana Motonautica, Ente Parco Nazionale del Gargano, comune di Rodi Garganico, comune di Cagnano Varano, Porto Turistico Rodi Garganico e con la partecipazione di Ferrovie del Gargano.

Fino all’8 settembre circa 150 atleti gareggeranno non solo per aggiudicarsi il trofeo, ma anche per guadagnarsi un posto ai “Giochi mondiali 2025” che si terranno a Chengdu in Cina.

A svegliare il caratteristico borgo garganico la mattina del 6 settembre alle 7.00 è stata una carica di adrenalina, accompagnata dal rombo dei motosurf. Dopo le prove libere, nel pomeriggio a partire dalle 17.00 ci saranno le prime gare, che continueranno durante l’intera giornata di sabato 7 settembre, dalle 8.00 alle 17.00, e di domenica 8 settembre, a partire dalle 9.00. Domenica a partire dalle 13.00 ci saranno le finali, seguirà la parata e alle 17.30 la cerimonia di premiazione dei vincitori.

I circa 150 atleti e atlete – provenienti da Cina, USA, Tailandia, Kuwait, Corea del Sud, Messico, Canada, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Slovacchia, Polonia, Germania, Romania, Turchia, Svezia, Ungheria, Cipro, Spagna, Francia e Svizzera – hanno iniziato a sfidarsi nei diversi format: Elite, Men Stock, Stock R, Masters, Juniors, Women ed Electric Challenge competition.

«Abbiamo creato un campo gara molto speciale: una parte è all’interno del Porto Turistico di Rodi Garganico e una parte è fuori. Sarà interessante vedere tutti i piloti gareggiare qui», ha sostenuto il CEO President di MotoSurf World Championship e Competition Manager dei Giochi Mondiali per il MotoSurf  Martin Jančálek.

«Siamo molto carichi e c’è grande entusiasmo tra i piloti. Quest’anno abbiamo più partecipanti, molte più donne in gara e, soprattutto, abbiamo un team italiano formato da dieci piloti che gareggeranno in diverse categorie», ha dichiarato il presidente dell’associazione sportiva “Surf Boom” Cristian Stefania, alla partenza della tre giorni.

Tra i piloti italiani in gara ci sono Oleg Mihailka e Chirico Jonathan Luigi nell’electric challenge, nella categoria pro Carlo Carbone, Michele Minari, Luca Minari, Antonio Filippini, Lorenzo Tanda e Roman Semenyuk.

Tra le donne in gara – che in totale saranno 22 (16 women e 6 juniors women) ci sarà anche Anna Burk, detentrice del backflip (il salto mortale all’indietro), entrata nel Guinness World Record.

Nella classe Elite concorrerà, tra gli altri, il pilota ceco Jakub Kornfeil che precede il quattro volte campione del Mondo Lukas Zahorsky (che anche nel 2022 a Rodi Garganico si è aggiudicato il primo posto nella categoria Men Open), entrambi ex piloti della MotoGP.

La classe Stock promette battaglie inaspettate tra l’americano Antony Squire (attualmente quarto) e i coreani Miseong Kim (al primo posto nella Stock) e Down Kim (campione del mondo 2022).

Gli spettatori avranno la possibilità di assistere anche alle corse velocissime dei giovani talenti della classe Stock R e Junior.

La tappa di Rodi Garganico è una delle sei tappe del MotoSurf World Championship 2024. Si sono già svolte quelle negli Emirati Arabi Uniti (18/20 aprile), in Polonia (31 maggio/3 giugno) e in Svezia (6/8 agosto), mentre sono in programma quelle in Europa (11/13 ottobre) e in Cina (15/17 novembre).

Il MSWC è tra gli eventi sportivi che sostengono la campagna di comunicazione “Allènati contro la violenza”, promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per Tutti, che ha l’obiettivo di diffondere un’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Durante la tre giorni, infatti, sarà presente una delegazione della Cooperativa Sociale Il Filo di Arianna che è impegnata in prima linea nella lotta alla violenza di genere con 7 sportelli presenti sul territorio e con il numero attivo 24 ore su 24.

14° RALLY PORTA DEL GARGANO

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In programma sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 il 14° Rally Porta del Gargano – Trofeo Città di Vieste, organizzato dall’ A.S.D. Piloti Sipontini su un percorso di 327 Km, che attraverserà i Comuni di Vieste, Mattinata, Peschici e Vico del Gargano. La manifestazione è valida quale settima e conclusiva prova della Coppa Aci Rally ottava Zona.

Una manifestazione in collaborazione con le istituzioni locali, con l’Automobile Club Foggia e la disponibilità offerta dalla Provincia di Foggia e dai Comuni di Vieste, Mattinata, Peschici e Vico del Gargano.

Iscrizioni aperte fino al 18 settembre2024.

“UNA BARCA DEI DESIDERI” TORNA L’8 SETTEMBRE A ISCHITELLA

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Un appuntamento imperdibile per vivere la bellezza della costa garganica e promuovere l’inclusione sociale. Grazie alla collaborazione della Lega Navale Italiana, alle ore 10.00 partirà dal Porto di Foce Varano una gita speciale, dedicata a persone con problematiche psicosociali e psichiatriche, come gli ospiti della Casa per la Vita Brecciolosa di San Marco la Catola.

Non si tratta solo di un’avventura in mare, ma di un’occasione per creare legami e vivere momenti di condivisione e integrazione. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dalla Coop. Sociale Sicura srl con il supporto della Lega Navale Italiana Sezione Ischitella, Pro Loco Uria, Rotary Club Foggia Capitanata, e con il patrocinio dei Comuni di Ischitella e San Marco la Catola e dell’ASL Foggia.

SPIARE LO SMARTPHONE E’ SEMPRE SBAGLIATO

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Esiste anche una norma del Codice penale che punisce chi viola la privacy del partner. O di un figlio. Poi c’è il buonsenso a sconsigliare questa prassi

Secondo le statistiche i mesi estivi sono quelli nei quali i tradimenti si moltiplicano, e non certo per effetto delle continue ondate di caldo torrido. La spiegazione è più banale: in vacanza aumenta la tentazione di spiare il cellulare o lo smartphone del partner, infilarsi nella sua posta elettronica, captare messaggi e conversazioni, anche apparentemente banali. Tutti atteggiamenti che spalancano le porte all’implosione dei rapporti affettivi: si parte in un modo, e non si sa mai, lungo questa strada così contorta, dove si va a finire.

Cosa prevede la legge

Siamo talmente assuefatti alle nostre protesi elettroniche, che esprimiamo una totale dipendenza dagli smartphone, i computer, i tablet, i pc. Tutta la comunicazione privata, anche la più riservata, passa attraverso questa gigantesca rete dove è facile aprire un buco. Basta scovare la password, una delle cose più semplici di questo mondo. Eppure questo atteggiamento, non tutti lo sanno, è sanzionato da una norma

del Codice penale che recita così: <Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi

ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni>. Spiare lo smartphone è un reato, per il quale, in teoria, si va anche in galera. E il discorso potrebbe finire qui.

L’effetto assuefazione

Spiare un partner, ma anche figlio, un amico sul quale grava qualche sospetto, un compagno di lavoro con il quale siamo entrati in competizione, inizia sempre con un episodio. Ma poi, rotto il diaframma del diritto alla privacy, diventa un’abitudine, uno stile di vita. Si scivola nella palude dell’assuefazione e sembra normale andare, appena possibile, a decifrare messaggi e corrispondenza elettronica che dovrebbe restare protetti. Da qui anche un effetto a catena, per cui chi spia viene a sua volta spiato, in una spirale che non finisce più.

Il buonsenso

Ma non è necessario scomodare il Codice penale per capire che spiare lo smartphone è sbagliato. Basterebbe il buonsenso. Il linguaggio elettronico non è sempre esplicito, può essere allusivo, nella sua banalità talvolta ridotta a rozzezza, e una singola frase, sganciata da un contesto e da una sequenza di rapporti, può generare grandi equivoci. Per non parlare dell’abuso, così frequente online, di parole compromettenti, come la più pronunciata: amore. Provate a farvi una domanda prima di iniziare a spiare: ne vale la pena? Cosa c’è davvero da scoprire?

Il patto fiduciario che salta

Spiare rompe il patto fiduciario tra due persone. Semina zizzania, sospetti, recriminazioni. Ci sono informazioni che, captate in modo così surrettizio, portano a conclusioni che non hanno fondamento. E poi

perché non provare a rovesciare il paradigma, e chiedersi: <Quale motivo mi spinge a spiare?>. Forse così tutto sarà più chiaro e magari si potrà affrontare, in modo costruttivo, parlandone direttamente. Senza andare alla ricerca di “prove” che dovrebbero conferma i propri dubbi.

Chi spia non ha fiducia in se stesso

Prima di avere una scarsa fiducia nei confronti della persona spiata, chi viola privacy in modo non casuale dimostra di non avere fiducia in se stesso. E’ una persona fragile, insicura, indecisa a tutto. E forse sta solo cercando di mascherare la propria fragilità.

Smartphone e tipi di tradimento La brutta abitudine di spiare gli smartphone ha prodotto, tra i tanti veleni, anche l’ampliamento delle categorie che rientrano sotto il titolo generico della parola Tradimento. Gonzàles Castellanos, affermato terapeuta di coppia spagnolo, ha fatto una ricognizione di queste nuove categorie, e ha scoperto, per esempio, che molte persone considerano infedele il partner che guarda un filmato porno, si iscrive a un’app di incontri anche senza frequentarla, si informa della vita della sua ex attraverso i social. Tutti atteggiamenti che molto probabilmente non hanno nulla a che vedere con un tradimento vero e proprio. (nonsprecare

VIOLENTA RISSA TRA RAGAZZI, I CARABINIERI NOTIFICANO 10 DASPO WILLY

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I Carabinieri della Tenenza di Vieste hanno notificato la misura di prevenzione personale del D. A. C. U. R.  – c.d. “Daspo Willy” -, nei confronti di dieci ragazzi, due dei quali sanseveresi e otto viestani, tra cui un minore.

Il provvedimento, emesso dal Questore di Foggia su richiesta dei militari dell’Arma, è scaturito in seguito ai fatti occorsi in Vieste la notte dello scorso 23 agosto, allorquando i militari della locale Tenenza Carabinieri erano stati allertati per una violenta lite in corso scaturita, verosimilmente per futili motivi, tra i tavolini di un bar di quel centro. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’evento – ripreso in diretta da alcuni ragazzi coi propri telefonini e diffusosi velocemente in rete – e ad identificare tutti i partecipanti alla rissa, che si erano già dileguati all’arrivo dei militari.

Il Daspo Willy interdirà ai destinatari l’accesso, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze, ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico intrattenimento nell’area territoriale del Comune di Vieste. La trasgressione ai divieti comporterebbe la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro, alla luce del “Decreto Caivano”, entrato in vigore da settembre 2023 per aumentare gli strumenti giuridici di contrasto al disagio minorile e alla criminalità diffusa.

STORNARELLA, I FUOCHI DI SAN PIO

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Stornarella: il 21 settembre 2024 alle ore 21,00 I FUOCHI DI SAN PIO a cura dell’associazione Croce San Francesco

SABATO 21 Settembre 2024 • Ore 21.00 Via Ascoli Satriano (zona industriale) – Stornarella (Fg)

4 aziende si sfidano in una magnifica gara pirotecnica:

• Chiarappa (San Severo)

• Nuova Pirodaunia (San Severo)

• Pyrotek (Apricena)

• R.S. Fireworks FireFly (Foggia)

E quest’anno avremo un ulteriore spettacolo, fuori gara, eseguito dall’azienda Chiarappa di San Severo