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MATTEO MIKY SU DUE PODI AI CAMPIONATI ITALIANI DI CUCINA

Il 18 febbraio scorso si sono tenuti a Rimini i campionati italiani di cucina, un evento organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi.

Il sannicandrese Matteo Miky, nella categoria D1live/D2 opere pronte, ha conquistato due medaglie di bronzo. Un ottimo risultato visti i numerosissimi professionisti e artisti provenienti da ogni parte dell’Italia. Così lui commenta: “Si conclude questa bellissima esperienza ai campionati italiani di Rimini, giornate intense ed emozionanti, fiero di me per essermi messo in gioco in una competizione così importante. Il lavoro da fare è ancora tanto, ci lavoreremo su per non ripetere gli errori commessi. Soddisfatto delle 2 medaglie di bronzo conquistate”.

Un “ad maiora semper” a Matteo Miky.

VIESTE VOLA

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Si riporta il comunicato del comune di Vieste sull’evento delle Frecce Tricolori.

“Con immenso piacere annunciamo che il 28 giugno Vieste ospiterà le spettacolari acrobazie delle Frecce Tricolori.
Dopo diversi mesi di lavoro finalmente oggi è arrivata l’ufficialità della tappa. Per raggiungere questo importante traguardo è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno collaborato fattivamente alla sua realizzazione: il nostro concittadino Generale Franco Danese, il nuovo Presidente Regionale dell’A.A.A il Colonnello Michele Bettuelli, il Presidente dell’Aeroclub di Foggia Giovanni Vivolo, il dipendente comunale Matteo Vario, il Colonnello Stefano Castelnuovo Comandante il 32esimo stormo dell’aeroporto militare di Amendola ed il il Tenente Colonnello Domenico Cecco Comandante del distaccamento eronautico di Jacotenente, l’associazione Arma Aeronautica di Jacotenente sede di Vieste

Grazie a tutti”

 

PRETENDE SOLDI PER DROGA E MINACCIA LA MAMMA, ARRESTATO

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I carabinieri di Cerignola hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 34enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine. Il provvedimento è scaturito dagli accertamenti svolti dai militari dell’Arma a seguito della denuncia sporta dalla madre del 34enne, esasperata dalle continue vessazioni e minacce verbali da parte del figlio. Questi avrebbe più volte maltrattato la madre non convivente, facendola vivere in un clima di paura e preoccupazione per la propria incolumità, per costringerla a dargli il denaro che gli serviva per acquistare sostanze stupefacenti. Le continue richieste avvenivano anche in piena notte e, nel giro di pochi mesi, l’uomo, mosso dall’impulso irrefrenabile di acquistare droga, è riuscito ad estorcere alla madre complessivamente la somma di circa 10.000 euro. La vittima, esausta, ha deciso finalmente di rivolgersi ai carabinieri di Cerignola, che con la Procura della Repubblica di Foggia hanno attivato la procedura del “Codice Rosso”, riuscendo così a porre fine all’incubo vissuto dalla donna. Il 34enne alcuni giorni fa è stato quindi arrestato in esecuzione della misura cautelare emessa a suo carico e sottoposto agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere di estorsione e maltrattamenti in famiglia.

 

VOTO DOMICILIARE REFERENDUM 29.3.2020

In allegato alla presente il manifesto inerente le modalità di richiesta del voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.

MANIFESTO VOTO DOMICILIARE REFERENDUM 29.3.2020 (1)

PER IL REFERENDUM DEL 29 MARZO SCUOLE CHIUSE ELEMENTARI E MEDIE DAL 28 AL 31 MARZO

in occasione delle prossime consultazioni elettorali del 29/3/2020 saranno messi a disposizione dell’amministrazione comunale di San Nicandro i locali per lo svolgimento delle operazioni di voto.

Verranno interessati gli edifici scolastici dell’Istituto Comprensivo “D’Alessandro – Vocino”, di piazza IV Novembre, Viale Vittorio Veneto, e di Via dei Sanniti che resteranno chiusi anche al termine del scrutini per poter effettuare la disinfestazione di tutte le aule adibite a sezione elettorale.

Il Sindaco ha emanato l’ordinanza di chiusura degli edifici scolastici suddetti a partire dal primo pomeriggio di venerdì 27 marzo e sino all’intera giornata di martedì 31 marzo 2020.

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE REALIZZATE IN LOCALITA’ TORRE MILETO-SCHIAPPARO

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Altra ordinanza di demolizione emessa dal comune di Lesina per opere abusive realizzate allo Schiapparo. Tutto parte nel 2017 con un accertamento da parte della Polizia Municipale di Lesina per opere abusive presso un fabbricato il cui piano terra era già stato oggetto di ordinanza di demolizione nel 1983. Tali lavori consistevano in una sopraelevazione di un primo piano costituito da una struttura in legno e copertura costituita da travi e tavolato in legno avente una superficie complessiva pari a circa 78,00 mq.

Risulta evidente che tali lavori risultano essere stati eseguiti in assenza di permesso di costruire nonchè in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed all’interno della perimetrazione (zona 2) del Parco

Nazionale del Gargano.

Da qui l’ingiunzione nei confronti di chi ha realizzare le opere a provvedere, a propria cura e spese, alla demolizione delle opere abusivamente realizzate entro il termine perentorio di giorni 90 (novanta) con effetto dalla data di notifica.

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI RITI DELLA SETTIMANA SANTA IN PUGLIA

E’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge (primo firmatario il consigliere Gianni Liviano) sottoscritta anche da altri consiglieri di maggiorana e minoranza. Il testo contiene interventi di tutela e valorizzazione dei riti pasquali: “le settimane sante pugliesi patrimonio immateriale della regione”.
Il provvedimento scaturisce dalla necessità di tutelare, valorizzare e far conoscere l’importanza del patrimonio immateriale per la comunità regionale pugliese. Il riferimento è alle “processioni di statue, cortei di donne velate e di uomini incappucciati, di ali di folla silenziose e commosse, di musiche funebri e solenni suonate da bande musicali, che animano le strade, richiamano folle numerose e turisti provenienti da molti luoghi”.
Sono previsti contributi e finanziamenti per attività di studio e attività culturali legati ai riti della settimana santa, per gli eventi, per percorsi di formazione e approfondimento delle origini della ritualità, per la realizzazione di cd dvd e app o altro materiale multimediale contenete notizie utili a quanti intendono assistere allo svolgimento degli eventi.

Per il primo anno è previsto un finanziamento di 250 mila euro, per quelli successivi si provvederà nell’ambito delle previsioni nella legge di bilancio annuale e pluriennale.

La legge, infatti, considera patrimonio immateriale le manifestazioni legate alla Settimana Santa riguardanti numerose realtà pugliesi come Taranto, Ginosa, Andria, Bisceglie, Bitonto, Canosa, Gallipoli, Molfetta, Ruvo di Puglia, Calenzano, Conversano, Montesantangelo, Botrugno, solo per citarne alcune.

La Regione Puglia concederà annualmente contributi in favore di quanti iscritti all’Albo regionale (al quale potranno aderire diocesi, parrocchie, confraternite o associazioni costituiti a norma di legge e senza scopo di lucro) per la promozione in Italia e all’estero degli eventi, per attività di studio e attività culturali, anche fuori dai confini regionali, legate ai riti della settimana santa pugliese; per la realizzazione degli eventi e di percorsi di formazione e approfondimento delle origini della ritualità nonchè per la realizzazione di cd e dvd e app e altro materiale multimediale contenenti notizie utili a quanti intendono assistere allo svolgimento degli eventi stessi”.

Più e più volte Civico 93 ha invitato confraternite, associazione e parrocchie ad iscriversi all’albo regionale. Non si sa se qualcuna di esse lo ha fatto. In caso contrario c’è ancora tempo per presentare apposita istanza perché, diceva il compianto Massimo Troisi, Sa Gennaro non ti può fare il miracolo della vincita del totocalcio e non giochi almeno la schedina!”.

ATTIVITA’ DI CONTROLLO DA PARTE DEI CARABINIERI

Lo scorso fine settimana i Carabinieri di San Giovanni Rotondo, nel corso di opportuni servizi di controllo straordinario del territorio, finalizzati al contrasto della guida in stato di ebbrezza e/o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, controllo della circolazione stradale, contrasto del fenomeno dei “parcheggiatori abusivi”, prevenzione e repressione di reati in genere, denunciavano due persone ne segnalavano altre due alla Prefettura e accertavano diverse infrazioni al cds con conseguente sequestro di mezzi, ritiro di carte di circolazione e patenti. Le prime due persone denunciate, venivano controllate rispettivamente durante le notti di sabato e domenica. Le stesse risultavano positive al controllo, accertando a loro carico un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito dalla norma del cds, rientranti in violazioni penali, mentre a carico di una terza è stato accertato un tasso alcolemico di poco al di sopra del limite, riconducibile a una violazione amministrativa, con conseguente ritiro della patente di guida per tutti. Altra persona, invece, a seguito di perquisizione personale, veniva trovata in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e per tale motivo è stata segnalata alla Prefettura.

Nel corso dei vari controlli eseguiti da parte di tutte le pattuglie in circuito, venivano conseguiti i seguenti risultati operativi:

  • perquisizioni personali eseguite: 5;
  • perquisizioni veicolari eseguite: 5;
  • perquisizioni domiciliari eseguite: 3;
  • persone sottoposte regime aa. dd. controllate: 20;
  • esercizi pubblici controllati: 16;
  • circoli privati controllati: 5;
  • automezzi controllati: 80;
  • persone identificate : 90;
  • contravvenzioni al c.d.s. elevate: n. 14;
  • somma verbalizzata:- 3.096,00 euro;
  • documenti di circolazione ritirati: 2;
  • veicoli sequestrati:- 2;
  • patenti ritirate:- 4.

 

ARRESTATO PER SPACCIO SOSTANZE STUPEFACENTI

I Carabinieri di San Giovanni Rotondo, nel corso di dedicati servizi antidroga lo scorso fine settimana, hanno arrestato un 25enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, dopo aver osservato un andirivieni di giovani nei pressi dell’abitazione del sospettato, decidevano di eseguire dei mirati controlli che permettevano di sorprendere un giovane che, sottoposto a  perquisizione personale, veniva trovato in possesso di due bustine in cellophane trasparente contenenti nel complesso circa 2,5 grammi di marijuana.

A seguito di tale risultanza oggettiva procedevano all’immediata perquisizione dell’abitazione dell’arrestato. L’intuito investigativo dava il risultato sperato, nella considerazione che la perquisizione risultava positiva, visto che venivano rinvenuti circa 80 grammi di marijuana, in parte già confezionata in dosi, e un block notes con annotati nominativi e somme di denaro riconducibili a una vera contabilità dello spaccio.

Le analisi sulla sostanza stupefacente sequestrata nel confermare il tipo di sostanza, stabilivano che era possibile estrarre da essa ben 216 dosi.

Il giovane arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione in stato di detenzione domiciliare a disposizione dell’A.G. competente.

TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI IN AREA PARCO DEL GARGANO, ARRESTATE SEI PERSONE

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Nelle prime ore della mattinata del 18 febbraio 2020, in Manfredonia (FG), i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, unitamente ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Foggia, a termine di complesse e articolate indagini, condotte nell’ambito dell’attività di contrasto agli illeciti in materia ambientale, davano esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della DDA dello stesso capoluogo, a carico di alcuni imprenditori del settore edilizio.

L’attività investigativa, convenzionalmente denominata “BLACK CAM”, che ha avuto inizio nel febbraio 2018, ha permesso di accertare l’esistenza di una organizzazione criminale dedita ad un’attività di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non.

Le indagini espletate, anche attraverso video riprese, hanno evidenziato una perdurante e continuativa attività di scarico di rifiuti, costituiti da inerti da demolizione – materiale ferroso, bidoni in plastica, piastrelle, mattoni, amianto friabile – misti a terreno da scavo, provenienti da cantieri edili della Provincia di Foggia, e smaltiti in un’area protetta del “Parco Nazionale del Gargano”, in agro di Manfredonia (FG).

Il proprietario dell’area, individuata e utilizzata quale discarica, riceveva quotidianamente ingenti quantitativi di rifiuti provenienti da cantieri edili, al fine di assicurare un risparmio di spesa ai cd “micro conferitori”, derivante dalla mancata attivazione delle corrette procedure di gestione di rifiuti, imposte dalla legge.

I conferimenti, protrattisi per più mesi, attraverso l’utilizzo di automezzi privi delle previste autorizzazioni al trasporto dei rifiuti, hanno comportato lo smaltimento illecito di circa 70 tonnellate di rifiuti speciali anche pericolosi –– su un’area di ca. 11.000 mq, e con un risparmio di spesa pari a circa 50.000,00 euro.

Nel corso delle operazioni i militari del NOE di Bari hanno anche sottoposto a sequestro l’intera area adibita a discarica abusiva e i tre automezzi utilizzati per gli illeciti conferimenti, per un valore di circa 300.000,00 euro.

Le prime valutazioni effettuate sull’area di discarica e sulla tipologia di rifiuti hanno consentito di quantificare in 118.000,00 euro circa il danno arrecato in termine di spesa da sostenere per il ripristino dello stato dei luoghi.

Il procedimento muove dalla complessa indagine svolta per l’individuazione degli autori del quadruplice omicidio di San Marco in Lamis del 9.8.2017 (e, in particolare, dalla attivazione di sistemi di videosorveglianza da parte della Direzione distrettuale Antimafia) e costituisce, con l’apporto dato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, una ennesima riprova della qualità del lavoro di squadra svolto dalle diverse Istituzioni impegnate nel territorio foggiano nel contrasto della  criminalità organizzata.

 

FINANZA: CONTRABBANDO DI SIGARETTE, UN ARRESTO E DUE DENUNCE

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I militari del Comando Provinciale di Foggia, nell’ambito della quotidiana attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, hanno arrestato un uomo e altri due sono stati denunciati a piede libero per essere stati trovati in possesso di diversi chilogrammi di sigarette di note marche che avrebbero di lì a poco immesso nel mercato illegale.

I finanzieri della Compagnia di Manfredonia, durante il pattugliamento delle principali arterie stradali del capoluogo dauno, hanno scorto due persone intente a caricare alcune grosse valigie su due autovetture. Insospettiti dai movimenti dei soggetti, si sono fermati per controllare i mezzi, a bordo dei quali hanno scoperto alcuni trolley, borse e zaini colme di stecche di sigarette prive del marchio dei monopoli di stato di note marche, quali Chesterfield, Marlboro Rosse, Merit. I controlli sono stati poi estesi presso un autoparco della periferia di Foggia dove uno dei soggetti fermati aveva in uso un box. Al suo interno sono stati scoperti numerosi cartoni contenenti sigarette di contrabbando, Philiphs Morris, Pall Mall e Ashima, prive della fascetta dei monopoli di stato.  Al termine delle perquisizioni sono stati sequestrati complessivamente 2100 pacchetti di sigarette.

L’uomo che aveva in uso il box, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato posto agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati denunciati a piede libero, tutti per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri che prevede, per quantitativi superiori ai 10 kg., la reclusione da due a cinque anni.

L’attività di servizio testimonia lo sforzo operativo della Guardia di Finanza nel settore del contrabbando in tutte le sue forme, teso a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi di controllo diffuso delle rotabili maggiormente interessate dai traffici illeciti descritti che, peraltro, sul territorio dauno stanno conoscendo una nuova fase di crescita.

SEQUESTRATE SOSTANZE STUPEFACENTI, DUE PERSONE ARRESTATE

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I carabinieri di Cerignola, con la collaborazione dei militari dello Squadrone eliportato Cacciatori Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno effettuato l’ennesimo blitz nel quartiere San Samuele, a Cerignola. I militari sono intervenuti quando una troupe di un noto programma televisivo aveva segnalato direttamente dal posto una attività di spaccio di sostanze stupefacenti in atto sotto i portici di una palazzina popolare di via Gran Sasso.

Nel corso dell’intervento i carabinieri hanno identificato e perquisito diverse persone, tra cui alcuni giovanissimi del posto, rinvenendo e sequestrando diverse dosi di hashish, cocaina e marijuana. I militari hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari e locali, controllando anche gli ambienti condominiali; qui sono state rinvenute, abilmente occultate, alcune dosi di marijuana. Nel corso dei controlli i militari hanno arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale un 48enne e un 21enne, entrambi di Cerignola: il primo ha minacciato e spintonato i militari nel tentativo di impedire una perquisizione domiciliare, l’altro ha tentato di fuggire a piedi per eludere i controlli e quando è stato bloccato per l’identificazione ha spintonato e minacciato i carabinieri operanti. Entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Dopo la convalida degli arresti, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto per entrambi l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Nei confronti del 48enne è scattata anche una denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché trovato in possesso di 2 grammi di hashish e di vario materiale per il confezionamento della sostanza. Per lo stesso reato è stato denunciato in stato di libertà anche un altro giovane del posto, identificato tra i presunti autori delle attività di spaccio di droga documentate dalla troupe televisiva e sul cui conto sono in corso gli accertamenti dei militari dell’Arma. Altri due giovani del posto sono stati segnalati all’Autorità Prefettizia per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso complessivamente di tre dosi di diverse sostanze stupefacenti. Tutta la droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

Solo pochi mesi fa, nel quartiere San Samuele, i carabinieri della Compagnia di Cerignola, con il supporto dei militari dello Squadrone eliportato Cacciatori Puglia, del Nucleo Cinofili di Modugno e di un elicottero del 6° Elinucleo di Bari-Palese, avevano condotto dei robusti servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, nel corso dei quali erano stati rinvenuti e sequestrati complessivamente oltre mezzo chilo di cocaina, due chili di hashish, cento grammi di marijuana, diversi bilancini di precisione, varie radio ricetrasmittenti, due pistole semiautomatiche di diverso calibro, una pistola a tamburo con matricola abrasa ed oltre cento cartucce di vario calibro, tutto materiale illegalmente detenuto.

UN MARE INVASO DALLA PLASTICA, L’ALLARME DI PRIMIAMO SCHIAVONE DI AMBENTE E/E’ VITA”

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Il nostro mare è invaso dalla plastica. I rifiuti sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini e rappresentano un rischio crescente alla biodiversità, l’ambiente, l’economia e la salute. Li chiamiamo rifiuti ‘marini’, ma in gran parte arrivano da terra, da discariche abusive e le pratiche di smaltimento scorrette. Molti li generiamo però noi con le attività ricreative, turistiche e la pesca professionale. Quanta plastica nel mare! La stragrande maggioranza dei rifiuti trovati in spiaggia e sui fondali è in plastica: si stima che, in tutto il mondo, ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano in mare, e la quantità è destinata ad aumentare.

Il nostro mare è considerato una delle zone critiche del pianeta: nel Mediterraneo la concentrazione dei rifiuti in mare è pari a quella delle cosiddette “isole galleggianti” dell’Oceano Pacifico. La plastica con il tempo si sbriciola – senza però mai sparire del tutto, destinata spesso a esser ingoiata da quegli stessi pesci, crostacei e molluschi che arrivano poi sulle nostre tavole. L’impatto dei rifiuti in mare. Dalle alici alle balene, dalle tartarughe agli uccelli marini, sono almeno 135 le specie marine mediterranee che ingeriscono oggetti di plastica o vi finiscono intrappolati. Il risultato è spesso fatale: alcuni muoiono soffocati, altri per blocco gastrointestinale, altri ancora non riescono più ad assorbire il nutrimento dal cibo. Col tempo la plastica si frammenta, senza mai dissolversi del tutto.

Questa polvere di plastica è un pericolo ancor più insidioso: i frammenti possono essere ingeriti prima dal plancton e poi, via via, da tutti gli anelli della catena alimentare. Ma i rifiuti costituiscono anche un problema economico: si calcola che ogni anno in Europa si spendano 630 milioni di euro per la pulizia delle coste. Da dove vengono? Discariche abusive e mancanza di depuratori sono i principali responsabili dell’accumulo di rifiuti in mare. In Mediterraneo però una importante fonte di rifiuti sono le attività ricreative, turistiche e la pesca professionale. Giocattoli dei bimbi, puntali d’ombrellone, bustine di gelati o caramelle, flaconi di lozione solare vengono dal turismo balneare; esche, lenze, confezioni di pastura sono rifiuti di pescatori ricreativi, mentre reti e retine per le cozze provengono dalla pesca professionale. Impossibile sapere invece chi abbia abbandonato le migliaia di bottigliette, flaconi, sacchetti, mozziconi di sigaretta che appestano le nostre spiagge.

Una cosa però è certa: la maggior parte dei rifiuti sulle nostre coste è di provenienza italiana e spesso locale, come dimostrano le scritte presenti su molti oggetti rinvenuti in spiaggia. Cosa si trova sulle spiagge italiane? Gli oggetti più frequenti sono monouso: sacchetti (di ogni uso e dimensione, da quelli della spazzatura ai sacchettini per fazzoletti), bottiglie e bottigliette di bevande e i loro tappi, bastoncini per le orecchie, mozziconi di sigaretta, palloncini, assorbenti igienici. Moltissimi i contenitori: flaconi vari, taniche, ceste. E soprattutto tanti, tantissimi frammenti di plastica, segno che molti di questi oggetti hanno già iniziato a disgregarsi. Nei monitoraggi sono stati trovati anche molti oggetti insoliti o ‘antichi’: sonde meteorologiche, computer, televisori, telefoni, asciugacapelli, cartelli stradali, una bomboletta di schiuma da barba con il prezzo espresso in lire, una tessera telefonica… L’inquinamento inconsapevole. La sensibilità è cambiata e ormai molte persone non getterebbero mai un sacchetto di rifiuti in spiaggia o in mare. A volte però inquiniamo senza rendersene conto: quel mozzicone di sigaretta gettato senza pensare, sepolto sotto la sabbia o gettato per terra prima di entrare in un locale; quei palloncini lanciati in aria durante le feste patronali o per festeggiare un compleanno. O ancora, l’uso di alcuni prodotti di bellezza che contengono microplastiche… tutti gesti all’apparenza innocui ma che contribuiscono all’inquinamento dell’ambiente marino.

A volte bastano piccoli gesti a fare la differenza! Le microplastiche. Particolare preoccupazione suscitano le microplastiche – particelle inferiori ai 5mm prodotte dalla frammentazione di oggetti, l’usura dei pneumatici e il lavaggio degli indumenti o prodotte espressamente per diversi impieghi. lI Mediterraneo è uno dei mari con la più alta concentrazione al mondo di microplastiche. Questi frammenti possono assorbire e concentrare gli inquinanti disciolti in mare e, grazie alle ridotte dimensioni, sono facilmente ingeriti dagli organismi acquatici più minuti, con il rischio di accumularsi via via nella catena alimentare. Le microplastiche possono quindi avere un impatto sull’ambiente maggiore di quanto le loro dimensioni possano far pensare: per questo sono ritenute una delle sei emergenze mondiali dell’ambiente. Le microplastiche nei cosmetici. Sono quasi un centinaio i prodotti cosmetici in vendita in Italia che contengono microplastiche.

Sono soprattutto scrub, gli esfolianti, che sfruttano la polvere di plastica (in particolare il polietilene) come agente esfoliante per asportare la pelle morta. Uno studio ha dimostrato come un singolo flacone possa contenere fino a un milione e mezzo di particelle di plastica, le cui dimensioni sono così minute da sfuggire ai filtri e quindi finiscono direttamente in mare. Dal 1° gennaio del 2020 in Italia è proibito commercializzarli, la soluzione è semplice: basta guardare l’etichetta e scegliere prodotti che non contengano il polietilene. La Soluzione. Questa non è la soluzione auspicabile poiché il divieto di produzione ovvero la tassazione della produzione di contenitori di plastica “usa e getta”,non costituiscono un disincentivo all’uso ovvero alla dispersione nell’ambiente degli stessi, la soluzione ottimale potrebbe essere la creazione di incentivi al conferimento delle plastiche “usa e getta” mediante bonus fiscali ovvero, come succede in alcuni paesi dove nei supermercati ci sono dei raccoglitori automatici che danno un Euro ogni dieci bottiglie di plastica conferite e funzionano come veri e propri distributori automatici al contrario. Sarebbe una soluzione.

Primiano Schiavone segretario regionale Ambiente e/è Vita Puglia Onlus

 

CARNEVALE 2020, IL PROGRAMMA DELLA 2^ SFILATA STORICA “PASTORE E PACCHIANA”

Ieri è stato pubblicato il programma completo del Carnevale 2020 con le tre giornate previste dal 23 al 25 febbraio. Mentre il primo e il terzo giorno sono dedicati alla sfilata dei carri allegorici e solo il giorno 25 per la sfilata degli alunni delle scuole primarie e delle medie inferiori, il lunedì 24 febbraio è quasi interamente dedicato ai nostri costumi tradizionali con la sfilata storica del “Pastore e Pacchiana”.

Ecco il programma della giornata:

IL GRUPPO NAUTICO TORRE MILETO PROGRAMMA PER IL 2020

Il Gruppo Nautico Torre Mileto si riunirà sabato prossimo, 22 febbraio alle ore 19:30, presso l’auditorium di Palazzo Fioritto per i propri adempimenti statutari come l’elezione del direttivo e l’approvazione del bilancio.

Nel contempo, si rivolge alla cittadinanza per comunicare la nuova campagna soci 2020.

Intanto sta preparando la programmazione degli eventi per quest’anno finalizzati, soprattutto, per l’imminente stagione estiva. La serata a Torre Mileto dello scorso anno ha avuto un enorme successo ed è stata molto apprezzata dai sannicandresi ma anche dai tanti turisti dell’intera zona del litorale oltre, naturalmente, dagli operatori economici di Torre Mileto.

Quest’anno Il Gruppo Nautico conta di ripetere l’esperienza con ulteriore offerta al nostro territorio capace di attrarre turisti anche da altri circondari garganici per la originalità della iniziativa e anche per gastronomia tipica della nostra terra.

CONCLUSA CON SUCCESSO LA 3^ EDIZIONE DI TERRARANCIA A VICO

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La pioggia non ha fermato la 3^ edizione di Terrarancia, l’evento che ha animato Vico del Gargano dal 14 al 16 febbraio.

Il paese dell’amore ha celebrato anche quest’anno il santo patrono, San Valentino, protettore degli innamorati e degli agrumi.

«San Valentino ci regala sempre qualche sorpresa, a volte la neve, a volte il vento, altre la pioggia… E questo ci fa stare tranquilli perché vuol dire che ci pensa ogni anno», ha affermato il sindaco di Vico del Gargano Michele Sementino il 14 febbraio, giorno in cui a causa del maltempo è stata rinviata la processione. «San Valentino è la nostra forza, per l’agricoltura e per il paese», ha aggiunto Sementino, e quest’anno il Santo ha portato la pioggia attesa da mesi dagli agricoltori (e non solo) dell’intera provincia.

Ma dopo un giorno di maltempo il sole ha baciato il Gargano, portando numerosi fedeli e turisti nel paese degli innamorati, vestito come sempre a festa per l’occasione.

Ad accogliere tutti, il profumo inebriante degli agrumi utilizzati in maniera creativa per decorare strade, vicoli, portoni, balconi, chiese e case della cittadina che rientra tra i Borghi più Belli d’Italia.

Immancabile la sosta al “Vicolo del Bacio” e al “Pozzo delle promesse”, e poi un sorso di succo di arancia per coronare il proprio sogno d’amore, come narra la leggenda da cui nasce Terrarancia.

«Questo evento mira a promuovere non solo Vico ma l’intero Gargano, territorio ricco di tradizioni e di artigianato. Il Mercatino di Terrarancia ha ospitato le eccellenze enogastronomiche e artigianali, qui ci sono maestri d’ascia, tessitrici, intagliatori di legno… C’è tanta ricchezza che va valorizzata e divulgata», ha dichiarato l’ideatrice della manifestazione Ester Fracasso.

Il Mercatino di Terrarancia ha visto la presenza di numerosi produttori e artigiani che hanno animato Piazza Castello, piazza Fuoriporta e corso Umberto. In mostra prodotti a base di arance, oggetti costruiti da mani sapienti, tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

«Tre anni fa abbiamo scelto di abbinare alla festa religiosa questo evento che valorizza saperi e sapori che caratterizzano la storia, la cultura e l’economia di Vico. Oggi siamo felici di essere riusciti a dare continuità a Terrarancia e soddisfatti di registrare una presenza sempre crescente di turisti anche in inverno», ha detto l’assessore con delega alla promozione del territorio Raffaele Sciscio.

«Le tradizioni sono la nostra ricchezza e la festa di San Valentino ci fa innamorare sempre più del nostro paese. Mi auguro che ogni abitante di Vico diventi portatore di amore, così da trasmetterlo anche ai visitatori e ai turisti», ha sostenuto il consigliere comunale delegato agli eventi e manifestazioni Vincenzo Azzarone.

La 3^ edizione di Terrarancia è stata promossa dal Comune di Vico del Gargano, in collaborazione con Di terra di mare, RedHot e Asernet, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Parco Nazionale del Gargano, Patroni di Puglia e Città dell’Olio.

ADOTTATO DALLA GIUNTA PUGLIESE IL PIANO REGIONALE DELLA MOBILITA’ CICLISTICA

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L’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, comunica che la giunta ha adottato oggi la proposta di Piano regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC), che ha come principale obiettivo lo sviluppo della mobilità ciclistica in Puglia, attraverso l’impostazione di una rete ciclabile regionale continua ed uniformemente diffusa sul territorio, integrata con i percorsi nazionali e internazionali, e la definizione di itinerari che valorizzino quelli già attivi o programmati, privilegiando le strade a basso traffico.

Il Piano si propone di contribuire alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, attraverso:

  • Lo sviluppo del cicloturismo in Puglia;
  • L’individuazione esatta di percorsi ciclabili regionali, che si connettano a percorsi nazionali e internazionali;
  • L’individuazione dei criteri progettuali per la realizzazione delle ciclovie;
  • L’incentivazione della mobilità ciclistica, sia a scopo ricreazionale che per spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola);
  • La definizione di azioni atte a garantire l’intermodalità con il trasporto pubblico e privato, attraverso la collaborazione tra enti locali e con enti proprietari di reti stradali e ferroviarie, ad es. per la realizzazione di velostazioni;
  • L’individuazione di ambiti territoriali caratterizzati da risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali da rendere fruibili per mezzo di percorsi ciclabili, al fine della valorizzazione del patrimonio;
  • La definizione di azioni di marketing, comunicazione, informazione, educazione e conoscenza;
  • La previsione di incentivi per favorire la pianificazione della mobilità ciclistica negli enti locali.

Le ciclovie regionali individuate dal Piano della Mobilità Ciclistica sono sedici, comprese le varianti ai percorsi principali, e alcune di esse si connettono agli itinerari europei e nazionali di Eurovelo e Bicitalia:

  1. Eurovelo 5-Bicitalia 3 Ciclovia Romea Francigena
  2. Eurovelo 5-Bicitalia 3 Ciclovia Romea Francigena, variante Gravina-Altamura
  3. Bicitalia 6 Ciclovia Adriatica
  4. Bicitalia 6 Ciclovia Adriatica, variante del Tavoliere
  5. Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini-Ciclovia AQP
  6. Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini-Ciclovia AQP/Bretella Bari-Gioia del Colle
  7. Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini, variante Gargano
  8. Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni
  9. Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni, variante Altamura-Matera
  10. Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni, variante Gioia del Colle-Matera
  11. Bicitalia 14 Ciclovia dei Tre Mari
  12. Ciclovia Costa Merlata-Locorotondo
  13. Ciclovia Monopoli-Alberobello
  14. Ciclovia del Tavoliere
  15. Ciclovia Candela-Foggia
  16. Ciclovia Valle dell’Ofanto

Con l’adozione del PRMC in Giunta, può partire l’ultima fase di consultazione pubblica ai sensi dell’art. 11 della L.R. 44/2012, che porterà all’approvazione definitiva del Piano in Giunta, una volta conclusosi il procedimento di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e sentita la Commissione Consiliare competente.

“Con il Piano regionale della Mobilità Ciclistica, la Regione Puglia vuole perseguire obiettivi di intermodalità e di migliore fruizione del territorio grazie alla creazione di una rete ciclabile regionale, che aiuti a garantire in totale sicurezza l’uso della bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, sia come mezzo di trasporto che come mezzo per il tempo libero e l’attività fisica. Tutto questo favorirà la riduzione di immissioni inquinanti in atmosfera, la promozione turistica del territorio pugliese, la valorizzazione dei beni culturali, naturali e paesaggistici regionali, oltre ad esaltare le tradizioni enogastronomiche pugliesi”, ha detto l’assessore Giannini.

IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE 2020

E’ stato comunicato il programma del Carnevale di San Nicandro.

ECCO IL PROGRAMMA

VICO, PER LA FESTA DI SAN VALENTINO SORPRESI CON DROGA E UBRIACHI ALLA GUIDA

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Nel fine settimana, in occasione della secolare ricorrenza di San Valentino, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano hanno svolto un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato ad assicurare ai giovani e alla popolazione di vivere la festività in tranquillità e sicurezza.

Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto del dilagante fenomeno del consumo e dello spaccio degli stupefacenti, che coinvolge soprattutto i giovani nei luoghi di aggregazione e l’abuso di bevande alcoliche, anche tra i minorenni. Intensa la vigilanza per prevenire i sinistri stradali e accertare il rispetto delle primarie norme del codice della strada “salvavita” (uso cinture e seggiolini di sicurezza, utilizzo del cellulare alla guida, guida sotto l’influenza di alcool e droga).

Le feste e i luoghi di divertimento diventano obiettivi di malintenzionati che vogliono approfittare della particolare atmosfera per derubare e truffare in particolare i cittadini delle fasce deboli e pertanto sono stati svolti servizi in abiti civili per intercettare persone sospette e prevenire le fraudolente raccolte di donazioni da parte di fantomatiche associazioni che “sfruttano” il particolare momento di sensibilità e fede religiosa.

I Carabinieri per rassicurare le comunità e le persone in visita a Vico del Gargano, Peschici, Rodi Garganico, Ischitella, Carpino e Cagnano Varano, hanno messo in campo diverse pattuglie, che hanno vigilato costantemente il territorio dal giorno di San Valentino a domenica 16 febbraio 2020.

I servizi hanno sorpreso 8 persone con dosi di droga di vario tipo, che sono state segnalate alla Prefettura per uso di stupefacenti, denunciato uno spacciatore trovato in possesso di 5 dosi di cocaina, ritirato 3 patenti per guida sotto l’influenza di alcolici e 3 patenti per guida poiché il conducente aveva con se dello stupefacente per uso personale. Un sorvegliato speciale è stato denunciato per essersi allontanato arbitrariamente dal luogo ove deve obbligatoriamente dimorare, un pregiudicato è stato proposto per l’emissione del foglio di via obbligatorio (allontanamento da un comune senza potervi far ritorno per 2/3 anni), 25 le principali contravvenzioni al codice della strada elevate con conseguente detrazione di 110 punti, riguardanti in particolare l’utilizzo del cellulare durante la guida, le cinture di sicurezza e i seggiolini per bambini. 2 sono stati i veicoli sequestrati per mancanza di assicurazione, 10 gli esercizi pubblici controllati e invitati a vigilare sui clienti per prevenire liti, risse e non somministrare alcolici ai minori.

Sorpresi 5 automobilisti, alcuni neopatentati, che guidavano utilizzando “smartphone”, sanzionati ai sensi dell’art. 173 del Codice della Strada, norma che prevede una contravvenzione da 165 a 661 Euro e la sanzione accessoria della decurtazione di cinque punti dalla patente di guida, che può essere sospesa in caso di ripetizione dell’infrazione.

E’ al vaglio dei Carabinieri la regolarità di un’associazione, con sede in una lontana città, che raccoglieva donazioni prima della processione di San Valentino.

Al fine di sensibilizzare i giovani, al riguardo dei gravi sinistri stradali avvenuti di recente, durante il servizio gli utenti della strada sono stati invitati dai Carabinieri ad avere una maggior consapevolezza delle gravi conseguenze derivanti da comportamenti irregolari alla guida, in particolare sotto l’influenza di alcolici e droghe e sull’abuso nell’utilizzo del cellulare in auto.

PER EVITARE LA MULTA OFFRE AI CARABINIERI DENARO, SALUMI E LIQUORE. ARRESTATO

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Alla vista dei carabinieri ha aumentato l’andatura probabilmente per eludere un eventuale controllo e così, notato l’atteggiamento sospetto, una gazzella dei carabinieri di Cerignola gli ha intimato l’alt, alcune mattine fa, in via Manfredonia, a Cerignola. I militari hanno constatato che l’uomo, un bulgaro di 47anni che viaggiava da solo a bordo di una utilitaria, non indossava la cintura di sicurezza e la sua auto presentava alcune inefficienze, che la rendevano potenzialmente pericolosa per la circolazione stradale ed hanno quindi contestato all’automobilista due sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada per un importo di circa 180 euro.

Mentre uno dei due militari stava compilando il verbale, il 47enne ha messo nelle mani dell’altro una banconota da 50 euro, chiedendo di non far redigere le contravvenzioni a suo carico. Subito dopo dal cofano della sua auto ha prelevato una busta contenente due pezzi di salsiccia secca e tre bottiglie di liquore di produzione bulgara, offrendole ai militari per evitare la multa. Esterrefatti, i carabinieri lo hanno accompagnato negli uffici della locale Compagnia Carabinieri, dove lo hanno dichiarato in arresto per istigazione alla corruzione. Dopo le formalità di rito, per il 47enne, senza fissa dimora, si sono aperte le porte del carcere di Foggia.