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AL PREMIO NAZIONALE “MIA MARTINI” C’E’ IL SANNICANDRESE GIANLUCA GIAGNORIO, ALIAS MaLaVoglia

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Al Premio Nazionale Mia Martini c’è la presenza di un artista sannicandrese, è Gianluca Giagnorio. Per dare il voto a Gianluca con un sms.

Si inizia alle ore 12,00 del 15.9.2019. Per esprimere la propria preferenza bisogna inviare un sms al numero 48 83 888 scrivendo nel testo BB più il codice di preferenza dell’artista. Il codice di prteferenza a lui assegnato è il 12. Quindi, si dovrà comporre il seguente messaggio: BB (spazio) 12. La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma.  Sul sito del concorso “Premio nazionale Mia Martini” il regolamento del servizio ed i relativi costi nella sezione news.

Gianluca Giagnorio, classe 1985, nasce a Voghera da genitori sannicandresi e si approccia alla musica e alla scrittura molto presto. A 7 Anni inizia a cantare e scrivere poesie e a 14 annui inizia a suonare la chitarra. A 20 anni ha la sua prima band. A 25 Anni partecipa ad AMICI 11 arrivando alle fasi finali. Negli anni successivi Gianluca riforma la sua band (MaLaVoglia) con la quale aprirà i concerti di Umberto Tozzi, I Nomadi, Alex Britti, Albano Carrisi e, nel frattempo, pubblica il libro intitolato “Strade”.

Ha partecipato alla audizione negli studi Rai alla commissione presieduta da Claudio Baglioni e giocarsi l’accesso diretto San Remo. Pur non avendo accesso a San Remo si esibisce a Casa Siae e sul parco di Red Ronnie presso Casa Sanremo 2019 durante la settimana del festival.

CAMPAGNA DEI CARABINIERI A TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI SOMMERSI DELLE ISOLE TREMITI

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I Carabinieri del Nucleo Subacquei di Pescara, in collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari e con il personale della Stazione Carabinieri di Isole Tremiti, dal 10 al 15 settembre, hanno effettuato una campagna di controllo dei siti subacquei di interesse storico ed archeologico presenti nel Parco delle Isole Tremiti.

Durante la campagna, nonostante le difficili condizioni meteo marine, sono stati ispezionati una decina di siti di interesse al fine di verificare le condizioni di conservazione del materiale sommerso.

Durante le operazioni i subacquei dei Carabinieri hanno anche rivenuto un nuovo ceppo di ancora romana ed un’anfora dall’apparente origine Etrusca, e pertanto di presumibile datazione II-IV Sec. A.C.. Se confermata l’origine, l’anfora avrebbe un notevole interesse archeologico, in quanto i loro rinvenimenti sono molto rari; entrambi i reperti non risulta fossero mai stati segnalati prima alla Soprintendenza.

Il Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara è stato istituito nel mese di luglio del 2017, con competenza su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Il “Servizio Subacquei dell’Arma dei Carabinieri” venne istituito nel 1953, per assicurare all’Arma territoriale un valido apporto nelle operazioni di polizia giudiziaria di ricerche in mare, nei laghi, nei fiumi e, in generale, nell’acqua (recupero di armi, munizioni, cadaveri, relitti, corpi di reato e qualsiasi altro materiale che, nel particolare ambiente, sia stato occultato o disperso). Oltre ai fini di Polizia Giudiziaria, i Carabinieri Subacquei effettuano soccorso delle popolazioni e recupero di beni nel caso di alluvioni ed allagamenti. Hanno compiti esclusivi di salvaguardia e recupero di materiale di interesse storico ed archeologico, nonché di tutela dell’ambiente; effettuano inoltre ricerche di natura scientifica, collaborando con i maggiori enti italiani.

ASP ZACCAGNINO, BUONI MENSA IN FAVORE DI MINORI IN DIFFICOLTA’ FREQUENTANTI LA SCUOLA

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L’ASP. DR. VINCENZO ZACCAGNINO, in esecuzione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.02 del 21.01.2019, interviene in favore dei minori in difficoltà economica della Città di San Nicandro Garganico, prevedendo per n. 100 (CENTO) minori frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria statale, un contributo economico di compartecipazione alla spesa pe la fruizione del servizio di mensa a.s. 2019/2020.

La Presidente

Avv.to Patrizia Lusi

 

SI ALLEGA BANDO

AVVISO PUBBLICO BUONI MENSA 2019

FINANZA: OPERAZIONE “ORIENT EXPRESS”, LOTTA ANTIFRODE “OLAF”. SEQUESTRO PER 873 MILA EURO

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Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, all’esito di complesse e articolate attività di indagine coordinate e dirette in ogni loro fase dalla Procura della Repubblica di Foggia, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia in data 13.09.2019, applicativa della misura interdittiva del “divieto di concludere contratti con pubbliche amministrazioni” per mesi 12 e di quella patrimoniale del sequestro dei beni, nei confronti di 5 soggetti, tra imprenditori, prestanome e tecnici, residenti a Foggia e nella Provincia di Bari, responsabili, in concorso tra loro, del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno del “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale” (F.E.A.S.R.) a sostegno dello sviluppo rurale dei territori dell’Unione Europea.

Al centro delle indagini impresa agricola foggiana che nel giugno 2015 ha presentato alla Regione Puglia (Autorità di gestione del “Programma di sviluppo rurale della Puglia 2007 – 2013” – Asse I – misura 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali finanziato dall’Unione Europea””) una domanda di aiuto per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed il miglioramento dei processi produttivi

A corredo della domanda di aiuto, a firma del titolare dell’impresa agricola e di tecnico abilitato (figura prevista dalla disciplina di settore) sono stati presentati tre preventivi di acquisto di macchinari, in relazione ai quali la Regione Puglia, nell’ottobre 2015, ha concesso alla impresa agricola richiedente un aiuto pari ad euro 872.333,08.

Questi tre preventivi, all’esito delle indagini svolte, sono risultati falsi, perché (due dei tre) disconosciuti dai rappresentanti legali delle società che risultavano averli emessi e perché (il terzo) rilasciato da una “società cartiera” amministrata da uno degli indagati.

Nel novembre 2015, come previsto dall’iter procedurale di liquidazione del contributo, il titolare dell’impresa beneficiaria ha trasmesso alla Regione Puglia la cosiddetta “relazione giustificativa della scelta del fornitore”, documento controfirmato dal tecnico abilitato, sostituendo le linee di lavorazione proposte in precedenza con macchinari diversi.

A detta relazione sono stati pertanto allegati nuovi preventivi per ogni linea di lavorazione prevista nel progetto finanziato.

All’esito della comparazione (di natura economica e tecnica) dei nuovi preventivi, l’impresa agricola ha aggiudicato la fornitura dei macchinari nuovi a due aziende di diritto bulgaro perché avevano presentato il prezzo di vendita più basso e per il fatto di essere, in relazione a non meglio definite o qualificate risultanze, le più affidabili “nella zona” per ciò che riguardava l’assistenza tecnica e la manutenzione dei macchinari da acquistare.

Alla fase di aggiudicazione faceva seguito tra le parti la stipula dei contratti di fornitura e l’emissione delle relative fatture.

I preventivi oggetto di comparazione, anche in questo caso, sono risultati emessi da imprese ignare o da “società di comodo” riferibili agli indagati, così come le due imprese aggiudicatarie di diritto bulgaro sono risultate riferibili ad uno degli indagati.

Oltre a ciò, nel marzo del 2018, gli investigatori dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode “OLAF”, nel corso di un’ispezione presso l’azienda beneficiaria del contributo, grazie ad un accurato esame fisico dei macchinari (che ha evidenziato abrasioni e tagli meccanici praticati sul telaio dei macchinari per impedire l’identificazione del reale produttore) hanno appurato che gli stessi erano stati prodotti diversi anni prima da aziende diverse dalle apparenti fornitrici, circostanza peraltro emersa anche da mirati accertamenti documentali.

Nel corso del controllo sono state inoltre rinvenute ed acquisite copia delle “offerte di fornitura” dei macchinari nelle quali risultavano gli autentici dati identificativi dei macchinari (marca, modello, sigla).

Di contro, nella copia delle medesime offerte di fornitura presentate dall’azienda beneficiaria del contributo alla Regione Puglia, a corredo della richiesta di finanziamento, le diciture sopra indicate sono state omesse, così da trarre in inganno il “soggetto attuatore” ed indurlo a liquidare il contributo.

Ad analoghe conclusioni hanno condotto i “controlli incrociati” svolti dagli investigatori dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) presso la sede operativa delle società bulgare apparenti fornitrici dei macchinari.

In tale occasione è stato difatti accertato che dette società erano prive delle strutture amministrative ed operative idonee alla realizzazione e vendita di macchinari agricoli.

Oltre a parte dei costi apparentemente sostenuti per l’acquisto dei macchinari e delle attrezzature, la Regione Puglia ha riconosciuto all’impresa agricola foggiana anche “Spese generali” (consulenza su installazione di macchinari ed attrezzature) per un importo di euro 186.511,15, documentate da una serie di fatture emesse sempre dalle società fittizie di diritto bulgaro che avevano fornito i macchinari “sulla carta”.

Anche queste fatture, a seguito degli accertamenti svolti dai funzionari OLAF e dalle Fiamme Gialle foggiane, sono risultate false, posto che nel corso degli accertamenti non è stata rilevata alcuna obbiettiva evidenza documentale comprovante la reale effettuazione di tali prestazioni.

La Regione Puglia, indotta in errore dagli artifici e raggiri attuati dagli indagati (presentazione di preventivi di comodo, di offerte di fornitura, di contratti e di fatture ideologicamente falsi) ha quindi liquidato alla impresa agricola foggiana (e quindi al suo titolare), tra il novembre 2015 ed il febbraio 2017, un aiuto economico invero non spettante pari ad euro 872.333,08.

Le ulteriori e complementari attività investigative svolte del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Foggia, su delega della locale Procura della Repubblica (acquisizioni ed analisi documentali, indagini patrimoniali e finanziarie), hanno consolidato il quadro di indagine, contribuendo a definire precisi profili di responsabilità nei confronti dei cinque indagati.

Il solido quadro indiziario così raccolto è stato condiviso dal Tribunale di Foggia, Ufficio del G.I.P. che, con provvedimento del 13.9.2019, ha disposto in pregiudizio del titolare dell’impresa agricola, del tecnico abilitato, dell’amministratore di fatto delle società bulgare che hanno fornito (in apparenza) i nuovi macchinari e dei rappresentati legali delle due aziende foggiane (che nel corso della procedura di selezione del contraente hanno prodotto “preventivi di cortesia” funzionali a turbare la procedura di aggiudicazione) la misura interdittiva del divieto di concludere contratti con pubbliche amministrazioni, per mesi dodici, e quella patrimoniale del sequestro di beni per un valore equivalente di euro 872.333,08, pari al contributo pubblico illecitamente percepito.

 

SEQUESTRATE CIRCA 100 PIANTE DI MARIJUANA

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E’ stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti il 56enne di Sannicandro Garganico catturato nella giornata di ieri dopo un’operazione antidroga dei Carabinieri. L’uomo, già noto alle FF.OO., è stato in particolare individuato quale “coltivatore” di circa 100 piante di marijuana, che avevano già raggiunto un’altezza di circa 3 metri. E’ stata la meticolosa attività di “rastrellamento” del territorio svolta da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Vico del Gargano insieme ai colleghi dello Squadrone “Cacciatori” di Puglia ad individuare, nascosta nella macchia mediterranea, la florida piantagione. Il controllo è avvenuto in agro di Cagnano Varano in località Castello, frazione di Capojale.

Dopo le formalità di rito, il 56enne arrestato dai militari dell’Arma, su disposizione del PM di turno, è stato tradotto in carcere a Foggia. Nei prossimi giorni verrà quindi sottoposto ad interrogatorio di convalida davanti al GIP del Tribunale di Foggia.

Le piante di marijuana, ovviamente, sono state estirpate e sottoposte a sequestro penale da parte dei Carabinieri. Nei prossimi giorni verranno altresì sottoposte ad analisi tossicologiche.

SAN NICANDRO, AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

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Fra circa un mese partirà la mensa scolastica a San Nicandro. Gli interessati dovranno fare la loro offerta e il servizio verrà aggiudicato a quella economicamente più vantaggiosa. Il corrispettivo è commisurato al numero dei pasti effettivamente erogati e sarà liquidato mensilmente.  L’importo complessivo dell’appalto ammonta ad euro 198.080, IVA esclusa di cui: € 195.108,80, importo soggetto a ribasso d’asta.

Termine ultimo per la ricezione delle offerte telematiche: giorno 08/10/ 2019 ore 12:30.

CERCASI GEOMETRA AL COMUNE DI SAN NICANDRO

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E’ stato pubblicato avviso pubblico di selezione per la copertura, mediante mobilità esterna, di 1 posto di geometra a tempo indeterminato presso il 3° settore “Urbanistica – Patrimonio”.

Seguono, in allegato, l’avviso di selezione e il modello di domanda.

bando esplorativo-convertito

schema domanda-convertito

ASLFG, CORSI PREVENZIONE TUMORI DEL SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

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Il Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASLFG presenta l’edizione 2019-2020 del MED-FOOD ANTICANCER PROGRAM, giovedì 26 settembre 2018 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso la Sala della Ruota di Palazzo Dogana, Piazza XX Settembre a Foggia

Programma preliminare

Apertura dei lavori ed introduzione Dott. Vito Piazzolla, Direttore Generale ASL FG

Indirizzi di saluto Dott. Nicola Gatta, Presidente della Provincia di Foggia

Dott. L.uigi Urbano, Direttore Dipartimento di prevenzione ASL

Relaziona Dott. Michele F. Panunzio, Direttore SIAN ASL FG

Interviene Chef Peppe Zullo, testimonial del Med-Food

Il seminario è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. Durante il Seminario sarà possibile iscriversi ai Corsi di Base, Intermedio ed Avanzato.

Edizione 2019-2020 Med-Food Anticancer Program Corsi: Base, Intermedio e Avanzato

Il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL FG organizza il Corso Base, Intermedio e Avanzato dell’edizione 2019-2020 del “MED-FOOD ANTICANCER PROGRAM”.

BACKGROUND

Molteplici evidenze scientifiche hanno dimostrato che le raccomandazioni contenute nel rapporto 2018 “Food, Nutrition, Physical Activity and The Prevention of Cancer”, curato dal World Cancer Research Fund e dal American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR) e le linee-guida del Codice Europeo Contro il Cancro sono efficaci nella prevenzione primaria dei tumori e in quella delle recidive; mentre, altre ricerche hanno trovato che la mancanza di aderenza a tali raccomandazioni, sia per la dieta che per lo stile di vita, debba essere considerata un determinante nell’incidenza del cancro.

OBIETTIVI

Obiettivo generale: La finalità del MED-FOOD ANTICANCER PROGRAM è quella di promuovere l’aderenza alle linee guida internazionali contenute nel rapporto “Food, Nutrition, Physical Activity and The Prevention of Cancer” 2018, curato dal World Cancer Research Fund e dall’American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR) e nel Codice Europeo Contro il Cancro al fine di prevenire i tumori. In particolare di conseguire un cambiamento positivo nelle abitudini alimentari, mediante l’incremento del consumo abituale di frutta, verdura, legumi e pesce, e la diminuzione dei cibi spazzatura e delle bevande zuccherate e di promuovere l’attività motoria (> 10.000 passi al giorno o MET equivalenti).    Obiettivi specifici:  Incrementare significativamente il consumo di cereali integrali, legumi, verdure, semi e frutta.  Diminuire significativamente il consumo di prodotti di origine animale, grassi saturi, zuccheri e farine raffinate.  Promuovere il consumo di alimenti secondo il principio:  della stagionalità  della filiera corta  Promuovere l’attività motoria (> 10.000 passi al giorno o MET equivalenti)

ARTICOLAZIONE Il Med-Food Anticancer Program è articolato in tre Corsi successivi: base, intermedio ed avanzato.

Il Corso Base consta di 11 incontri della durata di circa un’ora a settimana e verte su argomenti di prevenzione nutrizionale dei tumori, quali:  1° incontro – Dalle evidenze scientifiche al Med-Food 2° incontro – Epidemiologia dei tumori 3° incontro – L’alimentazione e la patologia tumorale  4° incontro – Gli Alicamenti 5° incontro – Il normopeso e la gestione del peso corporeo 6° incontro – La nutrizione per i sopravviventi e durante le terapie oncologiche 7° incontro – L’attività motoria 8° incontro – I modelli alimentari 9° incontro – La Resilienza comportamentale 10° incontro – La verifica di apprendimento delle nozioni di base 11° incontro – La Resilienza Cognitiva

Il Corso Intermedio è destinato a chi ha frequentato il Corso di Base e consta di 8 incontri, della durata di circa un’ora a settimana, i quali vertono sul consolidamento delle nozioni base della prevenzione nutrizionale dei tumori e sulle strategie cognitivo comportamentali per modificare il proprio stile di vita.

Il Corso Avanzato è destinato a chi ha frequentato il Corso Intermedio, dura per sempre e gli argomenti vertono sul costante aggiornamento circa i lavori pubblicati in letteratura scientifica sulla prevenzione nutrizionale delle malattie cronico-degenerative, con un focus specifico per i tumori.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA

med food prevenzione

PER LA FESTA PATRONALE DI SAN MARCO IN LAMIS, SUPER OSPITE MARIO VENUTI

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Per la festa patronale di Maria SS. Addolorata e della Fiera di San Matteo, in programma a San Marco in Lamis dal 19 al 21 settembre, è stato reso noto l’ospite dell’ultima serata. Sarà Mario Venuti.

Questo, in sintesi, il programma:

  • giovedì 19, ore 21.30, il gruppo musicale “La Maschera
  • venerdì 20, ore 21:00 con una serata tutta dedicata al Gargano con gli Audio Folk, la Piccola Orchestra del Gargano
  • sabato 21, ore 21.30 Mario Venuti in concerto

RIAPERTI I TERMINI PER I LIBRI SCOLASTICI GRATUITI

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Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande rivolte alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, per l’anno scolastico 2019/2020. Il beneficio consiste nel comodato d’uso dei testi e in alternativa, in buoni libro o nel rimborso totale o parziale della spesa sostenuta. Le famiglie con figli frequentanti le scuole secondarie 1° grado e di 2° grado, statali e paritarie, residenti in Puglia e con un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro, che non abbiano presentato domanda nei termini previsti dal primo bando, potranno farlo dalle 10 del 20 settembre prossimo e sino alle 14 del 23 ottobre sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, alla sezione Avviso Integrativo e straordinario Libri di testo anno scolastico 2019/2020.

«Abbiamo riaperto i termini per la richiesta dei libri di testo gratuiti o semigratuiti – precisa l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Sebastiano Leo – per andare incontro a quei nuclei familiare che per ragioni varie non hanno presentato domanda con il primo avviso. Quest’anno abbiamo anticipato la procedura perché è importante che i nostri studenti e studentesse siano in possesso dei libri scolastici sin dal primo giorno di scuola, ma non vogliamo lasciare indietro nessuno e per questo riapriamo i termini. Il nostro obiettivo è di rendere sempre più efficiente il sistema d’istruzione e formazione pugliese e, quindi, anche di allineare le procedure con le esigenze degli studenti che devono poter frequentare la scuola avendo tutti gli strumenti necessari. Il diritto allo studio, passa anche dalla fornitura dei libri di testo ai giovani provenienti da famiglie bisognose che, tanto più se capaci e meritevoli, devono essere sostenuti per realizzare i loro talenti».
Con la legge regionale numero 31 del 4 dicembre 2009 su “Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione”, la Regione Puglia riconosce che il sistema scolastico e formativo è strumento fondamentale per lo sviluppo complessivo dell’intero territorio e che si rendono necessari interventi per incentivarne e migliorarne l’organizzazione e l’efficienza, per ottimizzare l’utilizzazione delle risorse e per renderne più agevole l’accesso a coloro che ne sono impediti da ostacoli di ordine economico, sociale e culturale. La stessa legge specifica che per la realizzazione di tali obiettivi è necessario promuovere azioni volte a rendere effettivo il diritto allo studio e all’apprendimento, nel rispetto dei livelli essenziali definiti dallo Stato, delle competenze degli enti locali e del principio di sussidiarietà.

Le risorse impegnate con il primo bando, su fondi Miur, sono complessivamente pari a 9.740.000 euro di cui 1.900.000 a Foggia.

PER I NOSTALGICI DELL’ESTATE TREKKING SULLA COSTA DEI TRABUCCHI

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Di lasciarci quest’estate non ne vuole proprio sapere e anche la scorsa domenica ha visto le spiagge affollarsi per godere delle piacevoli temperature.

Ma se cercate una maniera alternativa di vivere il mare ecco che in soccorso arrivano le guide turistiche dell’Hardcore Gargano Trekking, l’itinerario previsto per domenica 22 settembre sulla costa tra Peschici e Vieste.

Con i camminatori partecipanti ci saranno una guida naturalista, un geologo e una guida turistica a raccontare la ricchezza e la varietà di questo pezzo di Gargano sconosciuto ai più.

Un modo per andare oltre la sola spiaggia pur godendo appieno i paesaggi del mare, anzi conoscendone più a fondo le caratteristiche come le piante della macchia mediterranea, beni culturali quali torri e siti archeologici, i segreti delle rocce come fossili o singolari formazioni calcaree.

Il percorso, sempre affacciato sul mare, è molto suggestivo dal punto di vista paesaggistico, adatto a chi ama nutrire gli occhi di bellezza senza disdegnare l’attività fisica e, perchè no, un bagno di fine estate.

Per informazioni e iscrizioni potete chiamare il numero 3931753151

OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI

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Nelle ultime 12 ore i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno operato tre arresti in flagranza di retato in sequenza nei confronti di pregiudicati o comunque nei riguardi di soggetti di interesse operativo del territorio e non solo. Il più importante sicuramente quello che ha visto l’arresto in flagranza di reato di un 26enne pregiudicato di Cerignola (FG) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, a seguito di perquisizione personale e locale, è stato trovato in possesso di quasi 1 kg di hashish, nonché di una targa di ciclomotore clonata. Il giovane è stato dapprima fermato e trovato in possesso di 7 stecchette di hashish per circa 20 gr, successivamente, in un garage nella sua materiale disponibilità, i militari della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia CC di Cerignola hanno rinvenuto per 8 panetti di hashish, per circa 8 etti, oltre ad altre 8 stecchette di hashish per alcune decine di grammi. Su disposizione del PM di turno, il 26enne, dopo il relativo arresto, è stato temporaneamente ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Foggia. Sequestrato dagli invesTigatori dell’Arma anche del denaro contante trovato il possesso del 26enne e ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Sempre a Cerignola (BG), questa volta i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne con alle spalle alcuni precedenti di polizia in quanto evaso dagli arresti domiciliari, applicatigli quale misura cautelare custodiale per precedenti reati contro il patrimonio contestatigli. Il 29enne è stato così arrestato per il reato di evasione.

A Margherita di Savoia (BT), infine, sempre i CC della Compagnia di Cerignola e nello specifico i militari della locale Stazione CC hanno arrestato un 28enne di Barletta con diversi precedenti penali, in quanto aveva violato la misura di prevenzione personale della Sorveglianza speciale di P.S con obbligo di soggiorno nel Comune di Barletta. E’ stata la prontezza dei militari ad un posto di controllo ad accertare la grave violazione penale posta in essere dal 28enne, nonostante lo stesso avesse volutamente dato false generalità ai CC per cercare di eludere le relative verifiche, motivo per il quale l’uomo è stato denunciato anche per tale specifico reato.

SPORTELLO ONLINE DEL CONTRIBUENTE, INCONTRO DI LAVORO DEL PARTENARIATO A SAN NICANDRO

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Il giorno 24 Settembre p.v., ore 9,00, si terrà a San Nicandro Garganico, presso la sala conferenza di palazzo Fioritto, un nuovo incontro di lavoro del progetto “FACILE TRIBUTI. Sportello OnLine del Contribuente”, volto a contribuire alla modernizzazione del sistema amministrativo e i servizi verso cittadini ed imprese (egovernment) e al rafforzamento della trasparenza e della partecipazione civica (open government).

Saranno presenti i rappresentati dei diversi enti che prendono parte al progetto di cui il Comune di San Nicandro Garganico è capofila:

— Associazione tra Enti Locali Patto Territoriale Sangro-Aventino, con il Comune di Atessa (CH); — Unité des Communes Valdôtaines Grand-Combin [che rappresenta I Comuni di Allein, Bionaz, Doues, Etroubles, Gignod, Ollomont, Oyace, Roisan, Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses e Valpelline] (AO); — Unité des Communes Valdôtaines Monte Emilius [Brissogne, Charvensod, Fénis, Gressan, Jovençan, Nus, Pollein, Quart, Saint-Christophe, Saint-Marcel] (AO); — Comune di Atella (PZ); — Comune di Banchette (TO); — Comune di Peschici (FG); — Comune di Rose (CS).

L’incontro segue quello tenuto dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin a Gignod, in Valle D’Aosta, ed è finalizzato a consolidare il partenariato tra i diversi comuni per condividere le “buone pratiche” amministrative nell’ambito dei servizi che semplificano e velocizzano gli adempimenti fiscali dei contribuenti dei comuni.

OPENCOMMUNITYPA2020 PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020

i@Link è una delle 30 iniziative finanziate dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nel quadro dell’Avviso OpenCommunityPA2020 PON governance e capacità istituzionale 2014-2020 – asse 3 – obiettivo specifico 3.1 azione 3.1.1 – interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso open community PA 2020) che intende supportare l’emersione, la modellizzazione, il trasferimento e l’evoluzione di buone pratiche inserite all’interno di meccanismi di community che ne garantiscano la sostenibilità in fase progettuale e la gestione nel lungo periodo.

Il progetto prevede il riuso di alcune esperienze di successo per la realizzazione di uno sportello on-line, con un fascicolo virtuale a cui il cittadino-contribuente può accedere per consultare o aggiornare la propria situazione tributaria e usufruire di servizi che semplificano e velocizzano gli adempimenti fiscali (stato patrimoniale, stato tributario e pagamenti).

Il progetto proposto, però, non si esaurisce nell’adozione di un nuovo software, ma comprende l’integrazione di nuovo canale digitale di relazione con i cittadini/contribuenti, quale strumento di comunicazione privilegiato per instaurare un rapporto collaborativo e propositivo di semplificazione degli adempimenti richiesti al contribuente.

L’adozione di uno sportello virtuale implica, perciò, una revisione delle procedure organizzative dell’ente per la gestione delle istanze on-line e comporta, nel complesso, una vera e propria modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, organizzativi, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi verso i cittadini e le imprese (e-government), rafforzando la trasparenza e la partecipazione civica attraverso lo sviluppo e la diffusione dei dati pubblici (open government).

Il progetto prevede, quindi, lo scambio di buone pratiche attraverso il trasferimento di prassi, esperienze, metodologie, sistemi organizzativi e gestionali innovativi, con il supporto di un sistema informativo che integra, attraverso tecniche di cooperazione applicativa, i sistemi gestionali verticali del singolo ente inerenti ai tributi, al fine di superare la criticità della gestione della relazione con i contribuenti. Nello specifico, l’interoperabilità con altre banche dati mette in relazione il nuovo sistema con i sistemi dei singoli comuni e i dati catastali, consentendo il miglioramento dei modelli e degli strumenti di controllo di gestione delle amministrazioni e introducendo un sistema di supervisione e gestione dei processi di relazione con i contribuenti.

Lo sviluppo del progetto prevede altresì di operare nell’ambito della standardizzazione e semplificazione degli atti e della modulistica, rendendoli disponibili sul web, e di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle procedure a tutti i livelli dell’organizzazione amministrativa, introducendo strumenti di workflow assistito per la gestione delle pratiche on-line.

Il progetto tende, però, non soltanto a razionalizzare le soluzioni esistenti, ma prevede altresì l’integrazione e la sperimentazione di tecnologie avanzate e innovative non ancora utilizzate né sperimentate nelle precedenti esperienze, promuovendo in tal modo la nascita di reti di amministrazioni sul territorio e contribuendo altresì a rafforzare la cooperazione tra le amministrazioni e il settore privato al fine di ridurre gli oneri amministrativi delle politiche di sviluppo.

FACILE TRIBUTI. Sportello OnLine del Contribuente

Il Sindaco

dott. Costantino Ciavarella

 

I NUMERI VINCENTI DELLA LOTTERIA ABBINATA ALL’”HALF MARATHON” DI SAN NICANDRO

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Ecco i numeri vincenti della lotteria abbinata all’”Half Marathon” organizzata dall’associazione ASD Atletica San Nicandro Garganico:

  1. 43 – Crociera Mediterraneo per due persone
  2. 27 – Fornelli a induzione “Ferrari
  3. 109 – Forno pizza “Ferrari”
  4. 1893 – Tv 24 Fhd “Zenith”
  5. 176 – Forno ventilato “Howell”
  6. 152 – Sistema stirante “Trevi”
  7. 182 – Barbecue “Ferrari”
  8. 2229 – Asciugacapelli “Ferrari”

SAN NICANDRO, CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE. RICHIESTA DI AMPLIAMENTO

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La Regione Puglia mette a disposizione dei comuni fondi finalizzati alla realizzazione oppure all’ampliamento e adeguamento di centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti.

La città di San Nicandro, avendo già un centro di raccolta funzionante, ha deliberato per l’ampliamento e l’adeguamento del suo centro già esistente nell’ottica di perseguite gli obiettivi di sostenibilità aziendale in materia di rifiuti per il quale intervento sono previsti 230 mila euro.

L’iniziativa dell’amministrazione comunale è quella di dotarsi di un proprio centro di raccolta differenziata con standard costruttivi che rendano più fluido e funzionale la raccolta di frazioni di rifiuti che l’utenza non riesce a conferire attraverso il normale servizio di raccolta domiciliare (cartoni, ingombranti, RAEE, oli vegetali, cc.).

E’ stata quindi affidata agli organi interni del comunale la predisposizione degli elaborati tecnici previsti al fine di poter ottenere i finanziamenti del bando regionale.

FARMACISTI IN PRIMA LINEA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLON RETTO

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La prevenzione passa per il grande contributo dei farmacisti. Da oggi anche quando si parla di combattere il tumore al colon retto. Ed è proprio per questo che, grazie a un accordo con la Regione Puglia, Federfarma Puglia e Assofarm Puglia, con il contributo della consulta regionale degli ordini dei farmacisti, si sono fatti promotori di sette appuntamenti di formazione tra i propri associati per diffondere la cultura dello screening nei confronti di un milione e 200mila cittadini pugliesi tra i 50 ai 69 anni.

L’ultimo importante incontro per la provincia di Bari si è tenuto proprio tra i banchi del consiglio regionale, alla presenza, tra gli altri, di Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente dell’ordine dei farmacisti Bari-Bat, Marcello Gemmato, deputato e farmacista, Mario Loizzo, presidente del consiglio regionale, Vito Montanaro, direttore del dipartimento regionale Promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti e Vito Novielli, presidente di Federfarma Bari e Federfarma Puglia. Al centro del progetto di intensificazione degli screening c’è la necessità di intervenire in modo precoce attraverso un’attività di controllo e prevenzione oncologica fondamentale. Fondamentale proprio per la portata di questa malattia: secondo le stime, infatti, quello al colon retto è il secondo tumore più diffuso sia tra le donne (dopo quello alla mammella) sia tra gli uomini (dopo quello alla prostata) e colpisce tra il 5 e il 7% dei soggetti target. Dati ancora più allarmanti se si pensa che i dati di screening in Puglia fino a oggi, in questo settore, invece sono praticamente pari a zero.

Ed ecco la nuova procedura che a metà ottobre riguarderà tutta la Puglia. I cittadini verranno raggiunti da una lettera inviata dalla Regione con cui saranno invitati a recarsi nella propria farmacia di fiducia per ritirare gratuitamente un kit di raccolta del proprio campione di feci. Una volta riportato, saranno i farmacisti stessi a consegnarlo con scadenza bisettimanale a un corriere che provvederà a portarlo in un laboratorio d’analisi, uno per provincia. Eseguito il controllo, il paziente riceverà una lettera in caso di esito negativo o una telefonata per fissare un esame di secondo livello in caso di esito positivo.

Al centro dell’idea c’è l’alta frequentazione della farmacia da parte dei clienti, basata spesso su rapporti fiduciari. L’elemento relazionale, quindi, diventa determinante per convincere gente che apparentemente è sana a sottoporsi a un test basilare per la propria vita. E a giudicare dai primi riscontri i farmacisti stanno rispondendo con entusiasmo a questa nuova veste, così come i clienti che sembrano già molto interessanti.

Nel progetto sono stati coinvolti mille farmacisti delle province Bari e Bat, per tutte le 480 farmacie del territorio. La formazione ha già interessato i territori di Taranto e a Brindisi e a breve avrà luogo a Lecce e Foggia. In totale saranno quattordici gli eventi per cinquemila farmacisti e loro collaboratori. (puglialive)

INCESSANTE AZIONE DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI

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Prosegue incessante l’azione straordinaria di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, attraverso mirate perquisizioni, sequestri di droga ed arresti vari. Nel corso della notte, in particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio circa 260 grammi di marijuana, un 23enne manfredoniano, senza occupazione e privo di precedenti di polizia, che, viaggiando quale passeggero a bordo dell’autovettura condotta da un amico 19enne, anch’egli di Manfredonia; notando la presenza dei Carabinieri in via Tribuna e compreso che era loro intenzione fermarli, tentava di disfarsi di due involucri contenenti entrambi marijuana, per complessivi gr. 10 circa, recuperati immediatamente dai militari, ai quali non era sfuggita la repentina mossa del giovane, nonostante il buio. Una volta raggiunti, i due giovani venivano entrambi controllati e perquisiti dai militari operanti, anche presso le rispettive abitazioni. In particolare, all’interno di uno zaino posto nel balcone della cameretta del 23enne veniva rinvenuta una busta contenente ben 250 grammi circa di ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, che veniva così sequestrata assieme ad un coltello parimenti presentante delle tracce di verosimile sostanza stupefacente e la somma in contanti di 75 € in banconote di piccolo taglio, trovata in suo possesso e ritenuta essere il provento dell’illecito traffico da lui tenuto. Il 23enne veniva quindi tratto in arresto e temporaneamente sottoposto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, alla misura degli arresti domiciliari presso la casa dei propri genitori, dove il giovane appunto vive, dichiaratisi comunque entrambi inconsapevoli delle azioni criminali del figlio.

Dalla mattinata odierna, inoltre, in Monte Sant’Angelo, i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia e della locale Stazione, unitamente ad unità cinofile dei Carabinieri giunte da Potenza e a personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Puglia, di stanza a Jacotenente, stanno effettuando perquisizioni e rastrellamenti in abitazioni nel paese e zone impervie del territorio, per la ricerca di armi e droga, il tutto per rafforzare sempre di più l’attività di controllo e sicurezza sul territorio garganico per garantire così la legalità su tale delicata area della provincia. Da richiamare, inoltre, che nei giorni precedenti, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Manfredonia hanno arrestato, nella flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, un 72enne di Manfredonia, per le reiterate violenze subite dalla moglie per circa quarant’anni e dalla donna  mai denunciate, nonostante in alcune occasioni fosse stata costretta anche a rivolgersi alle cure dei medici del Pronto Soccorso per le lesioni personali subite, sino a quando, esasperata per le ennesime violenze, culminate con un’aggressione ai suoi danni, che le cagionava un trauma contusivo alla piramide nasale per le violente botte ricevute, ha trovato la forza ed il coraggio di opporsi e quindi di chiedere aiuto al 112, denunciando definitivamente le angherie ed i soprusi patiti dal marito, il quale, per futili motivi, la insultava, la minacciava e la percuoteva,  accusandola tra l’altro di presunti tradimenti, dubitando della sua fedeltà in modo ossessivo, quasi sempre in preda ai fumi dell’alcool. L’uomo è stato quindi associato al carcere di Foggia, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. I Carabinieri, anche in questo caso, reiterano dunque l’invito a denunciare sempre le violenze, anche quando si consumano tra le “mura domestiche” con la consapevolezza per le vittime che sarà fatto tutto quanto possibile ed ogni sforzo per poter loro garantire aiuto, sicurezza e conforto.

GRANDISSIMO SUCCESSO DELL’”HALF MARATHON” DI SAN NICANDRO

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Ieri a San Nicandro si è respirato in maniera eclatante l’atmosfera del grande evento, quella dell’”Half Marathon”, 1° Memorial dott. Leonardo Ciavarella che, per la prima volta è stata ospitata dalla nostra cittadina la quale, con grande ospitalità, ha accolto i podisti che hanno partecipato alla manifestazione sportiva e i loro accompagnatori.

Un fenomeno di massa, una marea di gente che ha fatto appassionare grandi e piccoli che dà la conferma di un podismo che si è evoluto nel corso degli anni grazie, soprattutto, al team dell’ASD Atletica San Nicandro Garganico. Se si è verificato tutto questo e se la mezza maratona ha avuto tanto successo capace di diventare sport di massa questo va a merito dell’intera organizzazione che, con impegno e sacrificio, cerca di soddisfare il bisogno sportivo locale anche con altri eventi collaterali.

Nell’ambiente sportivo della podistica si dice che quando un runner pensa a una festa, pensa solo ad una linea d’asfalto e ad una gara. Senz’altro è una grande verità in quanto ieri è stata veramente una grande festa per tutti i runner partecipanti ma anche per il pubblico presente.

L’”Half Marathon” di San Nicandro era inserita nel circuito regionale, nella Corri Puglia e Corri Capitanata. Partecipanti quasi 500 atleti.Vincitore della gara Antonello Petrei che ha percorso i 21,097 km in h. 1.15.20.

Presso lo stand allestito dal Lions Club San Nicandro “Enzo Manduzio” è stato effettuato lo screening alla lotta contro il diabete per oltre 300 volontari, tra atleti e gente comune, che hanno aderito a questa iniziativa con la misurazione gratuita della glicemia.

IMMIGRAZIONE, QUANDO L’INSICUREZZA SUPERA QUELLA REALE

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Il dibattito sulle conseguenze dell’immigrazione è all’ordine del giorno e spesso polarizza l’opinione pubblica a tal punto da generare forti tensioni tra italiani e immigrati. Un dibattito poco informato alimenta anche i pregiudizi religiosi e favorisce atteggiamenti razzisti nei confronti dello straniero. A questo si aggiunge la crescente convinzione che l’immigrazione incrementi i tassi di criminalità. Da qui nasce una forte percezione di insicurezza collettiva che si materializza nell’introduzione di politiche migratorie troppo restrittive e che può tradursi in un incremento di spesa in sicurezza, pur in assenza di un reale incremento dei reati.

Il caso italiano. In un recente lavoro, abbiamo analizzato la relazione tra l’immigrazione – numero di cittadini stranieri residenti regolari – e la spesa pubblica corrente dei comuni italiani durante il periodo 2003-2015. Consideriamo la spesa pubblica dei comuni sia in totale che disaggregata nelle sue funzioni più rilevanti. Ci siamo in particolare concentrati su quella per la sicurezza, calcolata come rapporto tra la spesa destinata alla funzione di polizia locale e il totale della spesa comunale.

Per identificare il nesso causale tra immigrazione e spesa in sicurezza, sfruttiamo l’allargamento dell’Unione Europea e informazioni sul paese di provenienza degli immigrati all’interno di ciascun comune. I risultati ottenuti sono da considerarsi al netto di una serie di importanti fattori, come il numero di abitanti, la densità di popolazione, la quota di anziani sul totale della popolazione e il reddito comunale, oltre che possibili shock annuali e caratteristiche intrinseche a ogni comune.

Se si vede la distribuzione geografica della quota di spesa per la sicurezza sul totale della spesa pubblica e la percentuale di immigrati nei comuni emerge come la relazione interessi indistintamente tutto il paese e non determinate aree, segno che si tratta di un fenomeno geograficamente diffuso e quindi generalizzabile.

La spesa in sicurezza. Nel dettaglio, i risultati del nostro studio indicano che esiste una relazione positiva e significativa tra l’immigrazione e la spesa in sicurezza nei comuni italiani. In media, l’ammontare di spesa destinato alla sicurezza aumenta di 0,12-0,30 punti percentuali per un solo punto percentuale di incremento della quota di immigrati; l’effetto è ancora più rilevante se consideriamo che in media i comuni destinano circa il 4 per cento delle risorse del proprio bilancio alla funzione di polizia locale. I risultati suggeriscono anche che la relazione positiva si amplifica al crescere delle distanze culturali che intercorrono tra i nativi e immigrati. Tuttavia, queste evidenze devono essere lette con cautela. Infatti, in mancanza di dati attendibili sui flussi irregolari, i risultati del nostro studio potrebbero non catturare del tutto l’effetto dovuto alla immigrazione irregolare.

Da notare, infine, che nel nostro studio mostriamo come l’incremento della spesa per la sicurezza, una componente improduttiva per la crescita economica locale, sia finanziato quasi integralmente dalle risorse destinate ad altre importanti funzioni di bilancio, quali cultura, turismo e sviluppo locale.

Ma perché aumenta la spesa in sicurezza? Alla luce delle dichiarazioni dell’ex ministro dell’Interno sarebbe lecito attendersi che nei comuni a più alta concentrazione di immigrati il numero dei reati sia maggiore, così da giustificare l’incremento di spesa in sicurezza. La nostra analisi tuttavia non rileva nessuna relazione significativa tra presenza di immigrati e incremento dei reati totali e per tipologia di reato.

Se quindi i reati non aumentano, perché aumenta la spesa in sicurezza? Una possibile spiegazione potrebbe essere fornita da un disallineamento tra la percezione del crimine e la realtà. Analizzando i dati individuali provenienti dal campione italiano dell’indagine campionaria World Value Survey, abbiamo riscontrato che i cittadini italiani che abitano in quartieri con presenza di individui di nazionalità non italiana hanno una maggiore probabilità di affermare che i) la lotta contro il crime è una priorità nazionale e ii) l’immigrazione aumenta il tasso di criminalità. Inoltre, le persone di nazionalità italiana che abitano in tali quartieri mostrano un livello inferiore di fiducia nelle interazioni sociali, un minore livello di cooperazione civica e minor coesione sociale, rispetto agli individui che vivono in aree a bassa densità migratoria. Quest’ultimo aspetto è ulteriormente corroborato dall’evidenza di una forte relazione negativa tra il tasso di immigrazione e il numero di organizzazioni senza scopo di lucro, misura quest’ultima che mira a catturare la rete sociale all’interno dei comuni italiani.

Alla luce dei nostri risultati, possiamo concludere che l’incremento della spesa in sicurezza non sembra essere causato dall’aumento dei rischi reali legati al crimine, bensì dal peggioramento della mera percezione nei confronti dell’immigrato, retorica spesso utilizzata da numerosi partiti politici, nazionali e locali, per guadagnare consenso elettorale.

L’incremento della spesa locale legata alla sicurezza ha, ovviamente, notevoli conseguenze sulla determinazione delle priorità di bilancio del comune, nel breve e nel lungo termine, e sui servizi locali da finanziare. Comprendere le conseguenze dell’immigrazione sulla posizione fiscale del comune è quindi cruciale per un’efficace elaborazione delle politiche pubbliche, soprattutto considerate le enormi difficoltà di bilancio che interessano molti comuni italiani, spesso gravemente indebitati. (lavoce)

Vincenzo Bove, Leandro Elia e Massimiliano Ferraresi

SAN NICANDRO, GLI AUGURI DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE ZAMINGA PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

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In occasione dell’inizio di questo nuovo anno scolastico ci preme formulare, a nome nostro e di tutta l’Amministrazione Comunale, sinceri auguri di buon inizio e buon lavoro a tutti coloro i quali operano nel mondo della scuola: alunni, famiglie, dirigenti, docenti, personale amministrativo ed ausiliario.

Alla scuola è affidato l’importante compito di fornire agli alunni gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, di acquisire un certo grado di responsabilità ed autonomia e, infine, di formare alla cittadinanza e alla vita democratica.

È altresì importante il ruolo della famiglia che collaborando fattivamente con i docenti può contribuire allo sviluppo del senso civico e della crescita morale e culturale dei loro figli.

L’Amministrazione Comunale intende venire incontro alle esigenze di tutti gli istituti siti nel territorio del Comune, al fine di migliorare il livello dei servizi offerti, come la mensa scolastica e il trasporto con scuolabus.

L’Amministrazione Comunale, si augura che gli alunni, le famiglie, i dirigenti, i docenti, il personale amministrativo ed ausiliario, operino con spirito di solidarietà e attiva collaborazione, al fine di contribuire alla crescita sociale e culturale della comunità in cui siamo nati e viviamo.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione                            Il Sindaco

Antonio  Zaminga                                     Costantino Ciavarella