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EMERGENZA COVID- 19 – INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

L’Istituto Superiore di Sanità ha così diffuso un vademecum che spiega come procedere dividendo la popolazione in due grandi categorie: persone positive o in quarantena obbligatoria e persone con tampone negativo o nessun sospetto di positività.

Per la prima categoria di soggetti di soggetti la raccolta differenziata è sospesa. Queste le indicazioni:

  • Non differenziare più i rifiuti di casa tua.
  • Utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale.
  • Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.
  • Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata.
  • Indossando guanti monouso chiudi bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo.
  • Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavati le mani.
  • Fai smaltire i rifiuti ogni giorno come faresti con un sacchetto di indifferenziata.
  • Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

Per chi non è positivo al test o non è in quarantena

  • Continua a fare la raccolta differenziata come hai fatto finora.
  • Usa fazzoletti di carta se sei raffreddato e buttali nella raccolta indifferenziata.
  • Se hai usato mascherine e guanti, gettali nella raccolta indifferenziata.
  • Per i rifiuti indifferenziati utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore che usi abitualmente.
  • Chiudi bene il sacchetto.
  • Smaltisci i rifiuti come faresti con un sacchetto di indifferenziata.

IN ALLEGATO

Allegato_Indicazioni-per-i-cittadini

CSV FOGGIA, CORSO ON LINE A SAN NICANDRO SU “LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE”

Il CSV Foggia organizza un corso di formazione, a distanza in modalità on-line, destinato a massimo n. 20 rappresentanti di associazioni di volontariato e altri ETS (Enti Terzo Settore), dal titolo- “La riforma del Terzo Settore: dalle modifiche statutarie alle opportunità da cogliere – San Nicandro.

Gli incontri si svolgeranno, in modalità formazione a distanza on-line, il 28 e 30 aprile, il 5 e 7 maggio 2020, dalle ore 10.00 alle 11.30. Saranno organizzate n. 4 lezioni (n. 1,5 ore per incontro), per un totale di n. 6 ore.
Il Corso trasmetterà ai corsisti le conoscenze sulla recente riforma del Terzo Settore.
Scadenza iscrizioni: venerdì 24 aprile 2020.

Il corso di formazione rientra tra le attività del Progetto “Riformarsi e innovarsi con il sociale”, finanziate dalla Regione Puglia con il Bando “Puglia Capitale Sociale 2.0”.

Sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno l’80% delle ore di lezione del corso prescelto.

Per ulteriori informazioni:

CSV Foggia

(Centro Servizi al Volontariato di Foggia)

Via Rovelli, 48 – 71122 Foggia

tel. e fax: 0881.747103

info@csvfoggia.it
www.csvfoggia.it”

 

SAN NICANDRO, CONCORSO PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A T.I. DI GEOMETRA

Il Comune di San Nicandro Garganico indice un concorso pubblico, per esami (prova scritta e colloquio), per la copertura di 1 (uno) posto a tempo pieno e indeterminato appartenente alla categoria “C”:

Profilo professionale: Geometra

La domanda di partecipazione deve essere presentata tassativamente mediante una delle seguenti modalità:

  1. spedizione postale, con arrivo presso la sede dell’Ente entro il giorno trentesimo dalla pubblicazione del bando di concorso, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di San Nicandro Garganico- Ufficio del personale, Corso Garibaldi n. 54 – 71015 San Nicandro Garganico FG. Sulla busta dovrà essere indicato “contiene domanda di concorso pubblico per n.1 posto a tempo pieno ed indeterminato di GEOMETRAcat. C “.
  2. presentazione diretta, entro il giorno trentesimo dalla pubblicazione del bando di concorso per estratto sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana,nell’orario di apertura,presso l’ufficio protocollo del Comune di San Nicandro Garganico,che osserva il seguente orario,mattina (dal lunedì al venerdì) 8,30 – 13,00 pomeriggio (martedì e giovedì 16,00- 18,30). In caso di consegna diretta all’ufficio protocollo la domanda va redatta in duplice copia,in modo da consentire l’immediata restituzione al candidato di una copia,valevole come ricevuta di avvenuta presentazione della domanda,con l’apposizione del timbro e della data di arrivo da parte dell’ufficio ricevente. In questo caso, la data di presentazione della domanda è stabilita e comprovata esclusivamente dal timbro apposto dall’ufficio medesimo.
  3. Modalità telematica, attraverso l’invio, entro le ore 24,00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando di concorso per estratto sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana,alla casella di posta elettronica certificata del comune di San Nicandro Garganico:sannicandrog@cittaconnessa.it– avendo cura di precisare nell’oggetto ” contiene domanda di concorso pubblico per n. 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di GEOMETRA cat. C “, purché la domanda sia firmata digitalmente ossia debitamente sottoscritta, in formato pdf, con allegata la fotocopia di un valido documento di identità.

ALLEGATI

BANDO CONCORSO GEOMETRA SANNICANDRO-convertito

FAR SIMILE DOMANDA-convertito

SAN NICANDRO, DISTRIBUITE MASCHERINE ALL’ECOCENTRO, ALL’AVERS, AI CARABINIERI E SUPERMERCATI

Cari cittadini, l’emergenza sanitaria che viviamo, ha costretto il Governo ad adottare diversi DPCM, al fine di arginare quanto più possibile l’espandersi dell’epidemia e preservare così la salute pubblica.

Non manca momento della giornata in cui si ascoltano messaggi da parte di autorità competenti che ci aggiornano su numeri di contagi, invitandoci a non abbassare la guardia e di essere rispettosi di quanto viene consigliato.

In questo momento non posso comunque fare a meno di esprimere un sentito cordoglio e grande vicinanza alle famiglie che piangono i loro cari, mostrando vicinanza a quelle della nostra comunità.

Approfitto di questo spazio per ringraziare la cittadinanza tutta che ha risposto con grande senso di responsabilità ai limiti di circolazione imposti dal decreto. Ancora ringrazio chi si è messo volontariamente e diligentemente in quarantena e penso ai tanti ragazzi e padri di famiglia che da zona lontana, dall’estero sono tornati a casa, raggiungendo così il luogo di origine.

Ieri, però, consentitemi di dire che per me è stata una giornata edificante perché insieme al Sindaco, dott, Costantino Ciavarella, che in questi giorni è tornato attivo e propositivo come sempre, insieme agli straordinari volontari dell’A.V.E.R.S., coordinati dal presidente M. Scarabino, al quale va un ringraziamento sincero e insieme all’assessore Carbonella ci siamo recati presso l’ecocentro comunale per distribuire delle mascherine FFP2 e chirurgiche agli operatori ecologici. A seguire poi nella caserma dei Carabinieri dove abbiamo lasciato i medesimi ausili sanitari e nel contempo abbiamo toccato con mano il grande sforzo che i militari della locale caserma fanno per le ovvie difficoltà nella mancanza dei DPI e per il controllo del territorio, nel rispetto delle norme vigenti

Non abbiamo mancato di lasciare delle mascherine anche ai militari della caserma dei Carabinieri del reparto forestale e completeremo nella giornata di domani con il Corpo della Guardia di Finanza. A seguire ci siamo recati presso i centri commerciali che risultano più affollati in questo momento… i supermercati per poi continuare quando arriverà nuova fornitura con i negozi di vicinato.  Questo perché gli operatori commerciali forniscono alla cittadinanza beni di prima necessità entrando in contatto diretto con i cittadini, quindi sono notevolmente a rischio di contagio, per cui il minimo che si può fare è quello di fornire loro dei dispositivi di sicurezza.

Proprio in questa visita tra gli esercenti mi sono potuto rendere conto di come la nostra comunità sia unita e compatta in questo doloroso momento storico e non si dà affatto per vinta ma reagisce facendosi forza e coraggio. E’ importante davvero non abbandonarsi a questa calamità ma essere risolutivi e infondere coraggio anche con un sorriso negli occhi e oggi questo ci deve bastare.

Voglio esprimere un sincero ringraziamento tutta l’amministrazione comunale, agli assessori che si stanno adoperando, ognuno nelle proprie competenze e possibilità, nel cercare di essere presenti per i bisogni della cittadinanza. Ringrazio i colleghi Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, i primi per l’impegno profuso adoperandosi alcuni per la realizzazione e distribuzione delle mascherine che purtroppo in questo periodo scarseggiano; gli altri per le puntuali segnalazioni al sottoscritto e al sindaco, segnalazioni avanzate anche per la tutela di imprese e lavoratori che in questo momento di confusione legislativa si dibattono allarmati e incerti.

Un ringraziamento particolare al corpo di Polizia municipale diretto dal capitano Bortone che insieme a tutte le altre forze dell’ordine si prodiga nel rispettare le direttive del Governo; ciò talvolta non è proprio facile: Restare a casa, uscire solo per necessità, fare la spesa non in modo compulsivo risulta pesante da accettare.

Un grandissimo ringraziamento va agli Operatori Sanitari del 118 di San Nicandro Garganico, messa a dura prova ogni giorno per l’avanzare impietoso di casi di contagio.

Un ringraziamento particolare va all’esercente, imprenditore ed amico Fortarezza Luigi che ha donato 40 mascherine di cui 20 agli Sanitari del 118  e 20 all’ A.V.E.R.S. consegnate personalmente insieme al sottoscritto.

Non posso non ringraziare in questo che potrebbe sembrare un lungo elenco coloro che, operando alcuni in modo palese, altri invisibile, riempiono carrelli di spesa e li donano a coloro che ne hanno veramente bisogno. Devolvere l’indennità del mese di marzo e anche del mese a venire, insieme al sindaco, per l’acquisto delle mascherine, mi sembrava un atto dovuto. E’ solo un piccolo gesto, ben poco rispetto a coloro che mettono a repentaglio la vita nelle strutture ospedaliere o in altri presidi di Stato… qualcuno ci rimette la vita e le notizie che ci giungono ogni momento ne sono viva testimonianza. Tutto ciò, come ho avuto modo di ribadire nel precedente comunicato non vuole essere ora e neanche diventare domani uno slogan politico in campagna elettorale.

Sentiamo dire da eminenti sociologi che una volta usciti da questo tunnel, e ne usciremo, saremo migliori perchè abbiamo avuto modo di comprendere le cose veramente importanti della vita. Auspico perciò insieme ai miei colleghi di aver ben chiaro ciò per cui siamo stati chiamati a fare: “IL BENE COMUNE”. Auspico insieme a tutti voi di farlo in maniera quasi silente, senza chiasso. Andiamo avanti, la strada purtroppo è ancora lunga e alquanto impervia ma uniti ce la faremo.

San Nicandro Garganico 27 marzo 2020                            Il Presidente del Consiglio Comunale

C.D.L. Loris Pio De Luca

 

LA 3^A LICEO SCIENTIFICO DI SAN NICANDRO RICORDA IL PROF. MATTEO PERTOSA

In questo periodo già difficile di per sè a causa dell’emergenza nazionale, la nostra quotidianità è stata scossa dalla perdita del nostro carissimo professore Matteo Pertosa. La notizia è stata così sconvolgente che tutt’ora pare surreale che sia veramente successo. Ci sembra di essere immersi in un brutto sogno, dopo il quale tutto tornerà alla normalità, ma sappiamo che non sarà così. Noi torneremo a scuola e lui non sarà lì, nella sua auletta pronto a darci consigli e ad aiutarci in ogni situazione.

In questi anni passati insieme, abbiamo avuto l’oppotunità di conoscere la straordinaria persona che era il Professore. I suoi insegnamenti non ci lasceranno mai; è proprio grazie a lui che abbiamo imparato valori molto importanti come la bellezza del diverso, l’importanza dello studio e molti altri che, soprattutto nella nostra età, è bene apprendere. Insomma, abbiamo imparato a vivere e tutto questo non sarà dimenticato, anche se spesso in questi giorni lo sconforto ci abbatte.

Per noi oltre ad essere un eccezionale docente, era una spalla, un complice, una guida durante i momenti difficili; quando perdevamo ogni punto di riferimento, non ci lasciava mai soli, era sempre lì, sempre pronto a sostenerci. Non perdeva mai l’occasione di spingerci a tirare fuori il meglio di noi, riuscendo sempre a farci sorridere. Alcune volte era anche costretto a rimproverarci ma sappiamo che le sue parole venivano dal cuore, dato che per la sua classe ha sempre desiderato solo il meglio.

Di lui conserveremo sempre un bellissimo ricordo, sincero e pulito perchè il rapporto che c’era è sempre stato stimolante e positivo. Non dimenticheremo mai la sua voce, il suo modo di rivolgersi a noi con dolcezza, i suoi discorsi, il suo appoggio, la sua sincerità, il rispetto che ci ha dimostrato, la sua disponibilità, i suoi capelli perfetti alle otto del mattino, quel sorriso sincero sempre sulle labbra, il suo sguardo quando uno di noi faceva qualcosa di sbagliato, il fatto che adorava vestirsi di blu, i suoi colpetti sulla spalla per rassicurarci; ci mancherà irrompere nella sua auletta per gioire del voto appena preso, ci mancheranno quei film che ci teneva a farci vedere per il tema ben preciso che trattavano, così come il gioco che facevamo tutti insieme, per il gusto di imparare divertendosi.

Caro Professore, ci manca così tanto! Lei è una delle persone che meritano un posto in paradiso. Siamo sicuri che anche se Lei non è più qui fisicamente, sarà sempre al nostro fianco per proteggerci.

Arrivederci!

La sua adorata 3A

Liceo scientifico

 

LE CONDOGLIANZE DEL MOVIMENTO FUTURO ITALIA PER GIOVANDITTO NAZARIO

Il Presidente, la segreteria nazionale del Movimento Futuro Italia tutto, si stringe al dolore di parenti e amici, Sinceramente dispiaciuti per la giovane dipartita dell’amico Nazario GIOVANDITTO, prestante servizio presso la polizia penitenziaria di Vercelli (MI).
Candidato nella lista del Movimento Futuro Italia a San Nicandro Garganico nelle elezioni comunali del 2018.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27 MARZO

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 27 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 1.042 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 152 casi, così suddivisi:

57 nella Provincia di Bari;

7 nella Provincia Bat;

3 nella Provincia di Brindisi;

20 nella Provincia di Foggia;

38 nella Provincia di Lecce;

4 nella Provincia di Taranto;

3 fuori regione

20 non attribuiti.

Sono stati registrati 4 decessi, 1 a Foggia, 1 a Taranto, 1 a Brindisi, 1 a Lecce.

Salgono a 25 i pazienti guariti.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 10.233 test.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.334, così divisi:

444 nella Provincia di Bari;

92 nella Provincia di Bat;

125 nella Provincia di Brindisi;

325 nella Provincia di Foggia;

215 nella Provincia di Lecce;

78 nella Provincia di Taranto;

17 attribuiti a residenti fuori regione;

38 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

 

FORZA ITALIA PER IL BANCO ALIMENTARE

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Il momento che stiamo vivendo non è affatto facile e non lo sarà neanche quello futuro in cui agli effetti di questa lotta al Coronavirus si affiancheranno quelli della crisi economica di tante famiglie foggiane. Nell’attesa e nella speranza che il governo metta in atto una serie di iniziative legislative volte alla salvaguardia economico sociale di tanti cittadini, Forza Italia, con gli assessori Antonio Bove e Sonia Ruscillo, il Segretario provinciale Raffaele di Mauro, il capogruppo Consalvo di Pasqua e i coordinatori cittadini Dario Iacovangelo e Pasquale Rignanese, vuol dare un piccolo segno di vicinanza ai propri concittadini con una donazione al “Banco Alimentare di Foggia” che sarà poi usata per l’acquisto di generali alimentari di prima necessità da fornire alle famiglie foggiane indigenti o in momentanea difficoltà.

“Una donazione – dichiarano unanimemente – che facciamo con il cuore, un piccolo gesto per noi ma grande per chi riceve, perché vogliamo essere vicini ai tanti foggiani che avranno bisogno di aiuto, perché è nei momenti di bisogno che ci si deve dimostrare uniti più che mai. Insieme ce la faremo!”

IL CORDOGLIO DEL SINDACO CIAVARELLA

“A nome di tutta L’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità di San Nicandro Garganico esprimiamo alle famiglie Pertosa e Giovanditto profondo cordoglio e sincera vicinanza per la perdita di Matteo e Nazario. Un dolore che disorienta e colpisce duramente il cuore di tutti.

Nella speranza che questo difficile momento che stiamo attraversando finisca al più presto ci prendiamo l’impegno di accogliere con un caloroso abbraccio virtuale il nostro concittadino Nazario che arriverà da Milano nella sua città nativa e di residenza domani (28/03/2020) in serata.”

Cordoglio anche del Consigliere Comunale Ing. Lorena Di Salvia: “Grande tristezza e giorni difficili per la nostra comunità, la notizia di Matteo e del nostro concittadino Nazario, ha sconvolto gli animi ed i cuori di tutti noi. Nazario ho avuto modo di conoscerlo molto bene, essendo nostro dirimpettaio, persona gioiosa e con forte vitalità, questa notizia mi ha colpito fortemente, un fulmine a ciel sereno. Insieme al Sindaco ci siamo attivati per far sentire la nostra tutta la nostra vicinanza alla moglie Angela ed ai suoi figli, dato che Nazario ha vissuto la sua malattia a Milano dove poi si è spento, lontano da tutti i suoi cari.

Colgo l’occasione di ringraziare, anche a nome della famiglia Giovanditto, la Venerabile Arciconfraternita del Santissimo Rosario per la donazione fatta a Nazario.

Mi unisco al dispiacere espresso dal Sindaco e porgo alle famiglie Pertosa e Giovanditto le più sentite condoglianze“.

EMILIANO: “FINO AD OGGI LA SANITÀ PUGLIESE È ANDATA AVANTI SOLO CON LE PROPRIE SCORTE”

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“Fino ad oggi la sanità pugliese è andata avanti solo con le proprie scorte di DPI”: così Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo aver partecipato alla riunione odierna del comitato operativo di protezione civile, nell’ambito del quale è stata affrontata tra le altre la questione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) indispensabili a medici, infermieri e operatori sanitari per lavorare in sicurezza.

Emiliano riferisce che: “È evidente che ci sono stati problemi a livello centrale sia nel trasporto dei DPI, che non hanno consentito l’arrivo di ciò che era previsto, sia nel dimensionamento della nostra parte di DPI. Qualcuno ha pensato, sbagliando e devo dire che hanno subito corretto, che il quantitativo dovesse essere legato alla virulenza dell’epidemia e quindi al numero dei casi.

Invece ho fatto presente che il quantitativo di dispositivi di protezione individuale deve essere legato al numero di medici e di popolazione che ogni regione ha, a prescindere dalla virulenza del virus. E devo dire che sono stati rapidi nel comprendere che avevamo ragione. Aspettiamo che la pianificazione delle attrezzature e di DPI di cui abbiamo bisogno venga corretta e che venga regolarizzata già da domani la distribuzione”.

“La distribuzione dei dispositivi di protezione individuale – dichiara Emiliano – mascherine, occhiali e tute per personale sanitario, è centralizzata da quando è stata dichiarata l’emergenza e fa capo alla Protezione Civile di Roma.

Sento fortemente come fossero mie le proteste legittime di tutto il personale sanitario della Puglia sulla mancanza di DPI e mi sto tenendo dentro, come un pugno nello stomaco, tutti quelli che stanno approfittando di questa situazione per abbattere il nostro morale. La verità è che ci stiamo battendo tutti insieme per procurare al personale sanitario e a tutti coloro che ne hanno bisogno i DPI”.

Il dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione, Mario Lerario fornisce un aggiornamento sulla quantità di materiale arrivato in Puglia da parte del Dipartimento della Protezione Civile nazionale e rende noto il fabbisogno quotidiano del sistema sanitario.

“Il fabbisogno giornaliero di DPI, se limitiamo il campo di applicazione a mascherine, tute, tamponi, occhiali, e guanti è rispettivamente pari a 135.000 mascherine di tipo chirurgiche, ad uso degli operatori in genere, 33.500 mascherine del tipo ffp2, ad uso del personale sanitario che opera nelle strutture sanitarie,  33.500 mascherine ffp3 ad uso di chi opera nel contesto delle strutture deputate all’assistenza diretta dei pazienti COVID,  21.000 tute di protezione individuale – tipo 4, 2000 tamponi per l’effettuazione dei test COVID, 6700 visiere di protezione/occhiali.

Dall’inizio dell’emergenza ad oggi 26 marzo, anche a seguito delle difficoltà insorte a livello internazionale, le forniture ordinate da soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche e di protezione sono di fatto requisite e rientrano nelle disponibilità del Commissario per far fronte all’emergenza.

Gli stock disponibili si sono di fatto esauriti, e le forniture da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile necessitano di regolarizzazione sia con riferimento ai criteri di assegnazione, che rispetto ai tempi di consegna.

Da inizio crisi ad oggi, in oltre due mesi di emergenza, i numeri delle forniture dal Dipartimento Nazionale registrano complessivamente la consegna di 252.400 mascherine di tipo Montrasio (inutilizzabili nell’ambito dell’assistenza sanitaria), 304.100 mascherine chirurgiche (pari alla fornitura necessaria per tre giorni circa), 59.000 ffp2 (pari al fabbisogno per due giorni circa),  6335 ffP3 (quelle da utilizzare nei reparti per terapie intensive) e 1900 occhiali protettivi (ne servono 6700 al giorno).

5 sono i respiratori meccanici arrivati per terapie intensive per attrezzare gli ospedali COVID, già allestiti a tempo di record, a fronte di una richiesta fatta dalla Puglia di almeno 400 pezzi.

Si precisa che: gli articoli arrivati sono quelli effettivamente scaricati nella sede della Protezione civile o in depositi analoghi e a disposizione del sistema sanitario e di protezione civile pugliese.

Non sono articoli in ordine, o programmati, pagati e non arrivati.

Il sistema sanitario pugliese –  quindi –  si è fondamentalmente poggiato sulle scorte provenienti dai propri ordini”.

 

ON. FARO: “ECCO LE AGEVOLAZIONI A DISPOSIZIONE PER L’EMERGENZA CORONAVIS”

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«L’emergenza Coronavirus sta causando un blocco totale dell’economia italiana con ripercussioni gravissime. Questa situazione è molto grave anche nella nostra Regione e nella nostra Capitanata, che ha alcuni motori economici fondamentali in attività che prevedono il passaggio di molte persone, come il turismo, attività pesantemente compromessa. Le piccole e medie imprese, i liberi professionisti, gli artigiani e in generale tutte le nostre aziende, si trovano ora in una situazione in cui non riescono più a fatturare e non potranno continuare così per molto. Il Governo presieduto da Giuseppe Conte si sta dimostrando capace di gestire l’emergenza anche dal punto di vista economico, prima che sanitario», dichiara la parlamentare del Movimento 5 stelle, Marialuisa Faro.

Il riferimento della parlamentare è all’iniziativa presa dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, l’approvazione del decreto-legge (Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), che introduce misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, e la “cassa integrazione in deroga”. In modo particolare alla possibilità di usufruire di un bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi o titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. Di un bonus di 600 euro anche per i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo, degli stabilimenti termali e del settore agricolo che alla data del 23 febbraio 2020 hanno terminato la NASPI (o la disoccupazione agricola). Di un bonus di 600 euro anche per i lavoratori autonomi dello spettacolo con reddito annuo non superiore ai 50.000 euro (iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo) e agli ambulanti. Di un bonus 600 euro anche per ordinisti iscritti alla casse previdenziali (pagato a metà dalla casse e metà dallo Stato) e a qualunque categoria non prevista nel decreto (è istituito un fondo apposito). Inoltre il Governo ha esteso la misura di aiuto accordata ad autonomi e professionisti (bonus da 600 euro) anche ai collaboratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche.  La “cassa integrazione in deroga” viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale Covid-19 per la durata massima di 9 settimane. Tale possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.

«E’ il momento di dare un’iniezione di fiducia fondamentale all’economia della nostro paese e dare respiro alle PMI e ai liberi professionisti, per questo invito le aziende del territorio della Capitana ad usufruire delle agevolazioni che il Governo sta mettendo a disposizione». Conclude Faro.

 

RELIGIOSITA’ POPOLARE NELL’ARCO 1965-1978 A SAN NICANDRO. 3^ PARTE

La presenza a Sannicandro G. di un sapere astrologico e divinatorio appartenente a livelli non propriamente contadini è testimoniata comunque nella biografia di Donato Manduzio, contadino, leader fondatore del movimento religioso neo-ebraico; la preparazione culturale di questo singolare personaggio era fatta di letture romanzesche ed astrologiche e rendeva la sua “figura … abbastanza vicina, soprattutto nella stima paesana, a quel mago-indovino-guaritore che mai manca nelle campagne del Sud”8. Manduzio assolse questa funzione, nel paese, fino a quando in una visione gli fu rivelata che la Verità risiedeva nella Sacra Scrittura, che aveva letto grazie ad un protestante del luogo e che l’adempimento di questa verità si sarebbe avuta ricostituendosi “in popolo eletto”.

Attualmente a Sannicandro non esiste più nemmeno il ricordo di questa esperienza religiosa, del tutto marginale rispetto al contesto culturale di appartenenza, ma grazie ad essa Manduzio ed i suoi seguaci avevano avuto la possibilità di rompere decisamente con la cultura d’origine: sortilegi, fatture, divinazioni erano ripudiati come forme di superstizione. Tutte le forme di dissidenza religiosa presenti nel meridione (dall’evangelismo popolare delle Chiese Battiste e dei Fratelli al pentecostalismo ai Testimoni di Geova) conoscono questo taglio netto con le superstizioni che si crede appartengano al “cattolicesimo romano”; certi elementi culturali, tuttavia, per esempio la visione, il sogno, il miracolismo, permangono nella percezione religiosa di queste nuove comunità, anche se carichi di significati e di contenuti dottrinalmente diversi. La diffusione dei movimenti cattolici tra le classi subalterne meridionali ha conosciuto, dagli inizi del secolo in poi, alterne vicende; era indubbia la connotazione di classe presente in queste forme di dissidenza religiosa. Ma la ondata emigratoria degli anni ’60, insieme ad altri fattori, ha frenato l’espansione di questi movimenti che attualmente si presentano con caratteri differenti da quelli storicamente noti. Sul piano strettamente teologico, è soprattutto la apertura ecumenica, di cui sono partecipi tanto il cattolicesimo che il movimento protestante, a determinare un atteggiamento non più settario, ma tipicamente “denominazionale” nelle comunità dei fratelli e dei pentecostali (come ho potuto rilevare da un’intervista al barbiere-maestro di musica di Sannicandro G., 64 anni, convertito da quattro al pentecostalismo e da osservazione partecipante ad una campagna di evangelizzazione condotta su iniziativa della comunità di Manfredonia a Monte S. Angelo, settembre 1978).

Molto più incisiva è la diffusione dei Testimoni di Geova, in quanto il messaggio escatologico di questo movimento incontra nella realtà contadina locale precedenti filoni di utopismo millenarista, di cui lo stesso episodio di Donato Manduzio è un esempio. In tutto il Gargano è stata rilevante l’espansione della Chiesa dei Fratelli10; ma le attuali comunità non costituiscono a livello proselitistico una forza d’urto, come invece succede per i Testimoni di Geova, nei confronti del cattolicesimo locale. Nella capacità di espansione del protestantesimo e in genere della dissidenza religiosa in un contesto monoliticamente cattolico è stato visto solitamente l’aspetto oppositivo, contestativo che muoverebbe le classi popolari contro la religione ufficiale, percepita unicamente come espressione delle classi egemoni depositarie del potere sociale ed economico. La situazione esistenziale, di oppressione e di miseria e la mancata risposta che sul terreno politico avrebbe caratterizzato la storia delle organizzazioni di classe nel meridione italiano sarebbero stati i motivi determinanti il successo di una scelta religiosa “scomoda”, in quanto fonte di discriminazioni, persecuzioni, soprusi, soprattutto durante il fascismo e il regime democristiano degli anni ’50. Questa analisi è però discutibile, alla luce degli sviluppi che i movimenti cattolici hanno avuto nel Sud e della diffusione di nuove comunità di derivazione statunitense (penso in particolare alla Chiesa Evangelica Internazionale), i cui contenuti dottrinali non costituiscono più alcuna rottura polemica con l’aspetto sociale esistente, ma anzi rafforzano il pieno allineamento ideologico dei convertiti, tutti appartenenti a quella subalternità di classe di cui si è detto, ai valori della cultura dominante. L’individualismo della salvezza e della grazia diviene il valore-guida di questi movimenti religiosi, la cui unica alterità rispetto alla religione ufficiale risiede nella autogestione della propria vita religiosa, nell’attivismo che vede la comunità, a più livelli, collettivamente protagonista di alcuni importanti momenti di socializzazione: predicazione, raduni speciali, campagne di evangelizzazione e testimonianza, ecc. Ed è questo il valore emergente nel secondo rilevante aspetto riscontrato nella religiosità popolare di questa zona: la proliferazione dei culti extra-liturgici.

Mirian Castiglione

IL FOCOLAIO DELLA GENTILEZZA IRRADIA SPERANZA ALLE PERSONE FRAGILI GRAZIE ALLA CRI DI SAN NICANDRO

Aumenta il numero degli assistiti della Croce Rossa Italiana di San Nicandro Garganico. Il Presidente Michele Viggiani: “L’aumento delle richieste per il servizio domiciliare gratuito di Pronto Spesa e Pronto Farmaco fa ben sperare che andrà tutto bene” 

Il Servizio domiciliare Gratuito Pronto Spesa e Pronto Farmaco, promosso dal Comitato CRI di San Nicandro Garganico, ha superato, in quasi 15 giorni dalla sua attivazione, 150 interventi. “Il numero elevato delle richieste fa ben sperare che andrà tutto bene,” – sottolinea il Presidente Michele Viggiani – “significa che la popolazione ha compreso il senso di responsabilità di restare a casa per il bene di tutta la comunità”. Non dimentichiamo che i numeri degli assistiti da Croce Rossa sono persone: anziani, famiglie, disabili, vulnerabili; “in questo momento di emergenza sanitaria, di isolamento, di ansie e paura di poter essere contagiati rende tutti vulnerabili a livello psicologico e comportamentale” continua il Presidente Viggiani. Per questo motivo la CRI di San Nicandro Garganico ha messo in azione tutte le risorse e le forze disponibili.  Grazie ai volontari CRI e alla generosità di numerosi cittadini è stato possibile distribuire a domicilio, a ben 70 famiglie indigenti, donazioni come: frutta, legumi, pannolini, prodotti di prima infanzia oltre agli ordinari prodotti Agea; a ben 30 famiglie: vestiario, carrozzine per disabili, letti per degenza. CRI Sannicandro non lascia solo nessuno: pochi giorni fa i volontari hanno provveduto alla sistemazione di un clochard presso la struttura per i senza fissa dimora di Foggia gestita dai Fratelli della Stazione.

Il Comitato di San Nicandro Garganico conta ben 100 validi volontari, due sedi locali: San Nicandro Garganico ed Ischitella, 9 ambiti territoriali del territorio foggiano: Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Nicandro Garganico e Vico del Gargano e continua tutti i giorni a prestare servizio Dialisi per i suoi utenti presso il centro di San Nicandro Garganico e di San Severo.  CRI per Te, per sempre!

Pronto Spesa e Pronto Farmaco  320.5353101  dal lunedì al sabato  dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00

CONCORSO PER N. 1 POSTO A T.I. DI ASSISTENTE SOCIALE AL COMUNE DI SAN NICANDRO

Il comune di San Nicandro ha bandito un concorso pubblico per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato di assistente sociale.

La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice utilizzando il modulo allegato al bando, dovrà pervenire all’Amministrazione nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, IV Serie Speciale – Concorsi.

IN ALLEGATO IL BANDO DEL COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO

concorco ausiliare sannicandro

GLI ARCHITETTI FOGGIANI: “IL GOVERNO SI E’ DIMENTICATO DI NOI”

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“I liberi professionisti stanno pagando un prezzo molto alto all’emergenza coronavirus, siamo tra le categorie più danneggiate dalla situazione che si è determinata ma anche per gli architetti non è stato previsto alcun bonus”. E’ Nicola Tramonte, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia, a esprimere tutta la preoccupazione e l’angoscia di una categoria che, in Capitanata, conta su poco meno di 1000 professionisti, 977 per la precisione. “Il Governo ha stabilito che la nostra attività professionale è tra quelle per cui si può continuare ad aprire ogni mattina lo studio. Peccato che anche per noi sia tutto fermo. La decisione di non prevedere bonus per gli architetti è certamente ingiusta. Tra noi, moltissimi sono i giovani che hanno avviato da poco l’attività. In tanti si trovano costretti a sostenere spese senza alcun reddito, facendo parte del cosiddetto popolo delle ‘partite Iva’”, ha aggiunto Tramonte. Tra i mille architetti della provincia di Foggia, oltre 20 sono gli under 30, ben 209 complessivamente hanno meno di 40 anni e 221 sono compresi nella fascia d’età fra i 41 e i 50 anni. “Stiamo parlando di una professione che da ormai più di un decennio ha visto precipitare la media del reddito pro-capite”.

“Non prevedere alcun sostegno per gli architetti è un’ingiustizia enorme, oltre a rappresentare una discriminazione inaccettabile e basata non si sa bene su quali dati e parametri”, ha continuato Tramonte. “Attraverso il Consiglio nazionale dell’Ordine, stiamo continuando a fare pressione sul governo nazionale e su quelli regionali affinché anche agli architetti, come ai professionisti degli altri Ordini verso i quali siamo solidali, sia riconosciuto il diritto a ottenere gli aiuti e il sostegno necessario in un momento così critico per tutti”. L’Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia ha differito i termini di pagamento della quota annuale 2020 al prossimo 30 aprile. Sono state sospese, naturalmente, tutte le attività formative e aggregative quali corsi, convegni, seminari di aggiornamento professionale e riunioni, comprese quelle di consiglio e delle commissioni.

“Per il momento, la priorità, oltre al rispetto di tutte le misure obbligatorie per fermare la diffusione del contagio, è quella di ottenere dal Governo la giusta attenzione che è mancata, finora, nei confronti degli architetti. Una volta superata l’emergenza sanitaria, bisognerà rimettere in moto ogni cosa e, tra queste, anche una professione, la nostra, che in momenti di profonda trasformazione della società è ancora più importante e strategica per superare una crisi epocale e ricostruire il futuro”, ha concluso Tramonte.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 MARZO

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Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 26 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 968 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 89 casi, così suddivisi:

28 nella Provincia di Bari;

13 nella Provincia Bat;

3 nella Provincia di Brindisi;

12 nella Provincia di Foggia;

12 nella Provincia di Lecce;

17 nella Provincia di Taranto;

4 non attribuiti.

Sono stati registrati 17 decessi: 1 in provincia di Lecce (77 anni), 6 in provincia di Brindisi (77, 71, 82, 54, 87, 79 anni), 8 in provincia di Foggia (86, 92, 80, 77, 57, 89, 74, 75 anni), 2 in provincia di Bari (92 e 74 anni).

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 9.191 test.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.182, così divisi:

387 nella Provincia di Bari;

85 nella Provincia di Bat;

122 nella Provincia di Brindisi;

305 nella Provincia di Foggia;

177 nella Provincia di Lecce;

74 nella Provincia di Taranto;

14 attribuiti a residenti fuori regione;

18 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

ANCHE IO, COME IL COLIBRI’ FACCIO LA MIA PARTE PER LA MIA GENTE…ADDA PASSA’ A NUTTATA

Egregio Direttore,

durante questo nefasto periodo in cui siamo attaccati, anzi, aggrediti da questo mortale e silente batterio di cui non sappiamo ancora come e in che modo difenderci, voglio dare anche io, nel mio piccolo, il mio piccolo contributo per cercare di aiutare qualcuno che soffre ancora perché scampato a morte certa. Virus che ghermisce noi tutti, incolpevoli vittime, come brigante al passo, senza un preavviso, senza un perché e sparando nel mucchio all’ impazzata, ci chiede in cambio un esosissimo riscatto e, a volte, perfino, la vita: il massimo dei beni di cui siamo inconsapevolmente padroni pro tempore.

Allora ho pensato alla caducità della nostra vita su questo bel pianeta, che ci vede, sempre in mille faccende affaccendati, quasi come il vecchierel” dell’idillio leopardiano del: “Canto notturno del pastore errante dell’Asia” che si affannava, correva senza sosta e senza sapere dove, arrivando, infine, all’ ”Abisso orrido, immenso, Ov’ei precipitando, il tutto obblia”.

Infatti, noi umani, figli del nostro tempo, CORRIAMO… SOGNIAMO… AMIAMO… ODIAMO… PIANGIAMO… RIDIAMO… ATTRAVERSIAMO BOSCHI, LAGHI E MARI…A VOLTE DORMIAMO PERFINO PER TERRA, CON UNA COPERTA CHE E’ IL CIELO DI STELLE DEL SOPRAMONTE DEL “MIO GARGANO”  E CON UN LAMPIONE ETERNO CHE CI ILLUMINA LA NOTTE…LA LUNA!!

Poi, incontriamo gente nostra genuina e generosa, o con personalità istituzionali, lottiamo contro i mulini a vento per difendere un sogno segreto in cui crediamo, raggiungere una meta e poi? Basta un invisibile virus che mette tutto e tutti in discussione. Virus che potrebbe far crollare tutti i nostri sogni e programmi, in un attimo, perché pensavamo di essere immortali, oppure: “tanto a me non tocca“! Allora di fronte a questo momento che viviamo, non dei più felici per la nostra storia su questo bel pianeta, mi sento anche io responsabile e voglio fare la mia parte e qualsiasi altra che mi sarà richiesta in questo particolare momento, proprio come il piccolo colibrì che cercava disperatamente di fare la sua parte durante un incendio nella foresta, con la sua piccola goccia d’acqua e cercare di sedare l’incendio. Prendendo esempio, quindi, non da grandi proclami, perché, oggi, vediamo che c’è molta buona volontà ma tanta impreparazione, ma dal piccolo uccello della foresta amazzonica, anche io voglio fare la mia parte.

Ho voluto mettere a disposizione GRATUITAMENTE di coloro i quali sono convalescenti dal COVID 19 ed hanno bisogno di serenità, aria pulita e con percorsi benessere, la mia Tenuta di Montenero, dove l’aria è la più pulita d’Europa. Solo per poter dare un’iniezione di fiducia a tanta gente a far sentire che il principio della sussidiarietà esiste ancora fra alcuni di noi esseri umani e che non è sola (e penso anche ai medici, infermieri, personale assistenziale, volontari, ecc)… E a tutti dico: “Riscopriamo i valori dell’amicizia, dell’altruismo e del rispetto e se avremo capito questa “ennesima lezione”, forse, ci riscopriremo anche un tantino più buoni. ALLORA QUESTA VOLTA NON PARLO DI POLITICA, AMBIENTE O ALTRO…QUESTA VOLTA PARLO IN DIFESA DELL’UOMO METTENDOCI LA FACCIA E DICO CHE TUTTI INSIEME CE LA FAREMO E TORNEREMO AD ABBRACCIARCI, SALUTARCI STRINGENDOCI LA MANO…E INTANTO DICO A TUTTI CHE DOMANI IL SOLE SORGE ANCORA E GRIDEREMO TUTTI FORTE FORTE: EVVIVA LA VITA   E GRIDANDO A TUTTI UNA FRASE CHE E’ LA FRASE TIPICA DELLA NOSTRA SAGGEZZA DI GENTE DEL SUD E DEL GARGANO. “ADDA PASSA’ A NUTTATA”…

 

Con la stima di sempre

On. Nino Marinacci

PRESCRIZIONI ANTI CONTAGIO NON RISPETTATE, 120 “GIROVAGHI” DENUNCIATI

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Sin dal nascere della preoccupante emergenza del Coronavirus, particolarmente sentita nelle isolate comunità garganiche, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano hanno svolto un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato ad assicurare il rispetto dei provvedimenti governativi emanati per fronteggiare il diffondersi dei contagi da Covid 19.

Nei primi giorni, le pattuglie in circuito e la Centrale Operativa hanno sostenuto i cittadini, preoccupati e disorientati, in particolare anziani, dispensando loro consigli e chiarimenti che invitavano, per la propria e l’altrui salvaguardia della salute, a uscire di casa solo per inderogabili necessità.

Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica dei motivi di spostamento delle persone, sia con mezzi pubblici che privati non escludendo dal controllo coloro i quali giravano nel loro paese senza l’effettiva esigenza di muoversi dalla propria abitazione monitorando i luoghi ove si potevano creare aggregazioni di persone, controllando inoltre le strade di collegamento e le persone che “girovagavano” nei paesi.

I Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, per rassicurare le comunità e ricondurre le persone inadempienti alle importanti prescrizioni sanitarie di limitazione del movimento, eseguivano serrati controlli nei comuni di Vico del Gargano, Peschici, Rodi Garganico, Ischitella, Carpino, Cagnano Varano e le Isole Tremiti, impiegando per la specifica esigenza oltre 200 pattuglie.

Il controllo delle autocertificazioni compilate dai cittadini nei primi giorni dell’emergenza scatenavano la fantasia dei garganici con variegate motivazioni… “vado in piazza a bere una birra che ho portato da casa” … “sto andando a pagare l’assicurazione dell’auto (in famiglia non hanno veicoli)…devo andare ad acquistare il mangime per il cane (ma il negozio è chiuso)… devo fare una visita specialistica… (ma non ricordo dov’è lo studio).

I Carabinieri, dopo ogni possibile comprensione, hanno dovuto adottare i provvedimenti previsti, in particolare nei confronti degli irriducibili, che avevano intenzione di uscire dall’abitazione senza necessità.

Nel periodo hanno controllato 1500 persone, acquisito 1000 autocertificazioni, deferito 110 inadempienti per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art.650 c.p.), denunciato 4 “bugiardi” per aver dichiarato falsi motivi per spostarsi, deferito un soggetto per illegale detenzione di un coltello, controllato 40 esercizi pubblici e proceduto alla denuncia di 6 esercenti che non avevano ottemperato a tenere chiuso il locale.

E’ notizia di quest’ultimo momento, che gli inadempienti alla prescrizioni ministeriali saranno raggiunti da salate sanzioni amministrative, i cui importi sono in corso di decisione.

Nell’ambito dei servizi tendenti ad arginare i contagi coronavirus, i Carabinieri di Vico del Gargano hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio, una donna 26enne poiché trovata in possesso di gr.100 di marijuana e per “maltrattamenti in famiglia” un uomo 44enne, che aveva aggredito violentemente la propria convivente.

ACCADE ANCHE QUESTO IN EPOCA CORONAVIRUS: UNA RICHIESTA DI AIUTO DA PARTE DI UN 80ENNE

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“Non posso muovermi, ho bisogno della mia medicina”. Il carabiniere dal cuore d’oro finisce il turno a mezzanotte e gli procura il farmaco.

Perveniva nella serata di ieri alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cerignola una richiesta d’aiuto da parte di un signore ottantenne che, vivendo da solo, non aveva la possibilità di muoversi e uscire per potersi procurare un farmaco da prescrizione medica.

L’inusuale richiesta nasceva dal fatto che il povero nonnino aveva già preventivamente contattato la Guardia Medica di Cerignola per farsi prescrivere la ricetta del farmaco, normalmente concessagli, ma non sapeva come andare a ritirarla perché il presidio medico non disponeva di un servizio a domicilio.

Data la sua impossibilità di azione, aggravata dall’età avanzata e dal fatto che non aveva nessuno a cui potersi rivolgere, chiedeva con molta gentilezza se eventualmente fosse stato possibile interessare una pattuglia dei Carabinieri per andare dalla Guardia Medica a ritirare la prescrizione e successivamente in farmacia per l’acquisto della medicina.

A quel punto l’operatore rispondeva che purtroppo, non essendoci i presupposti per catalogare la richiesta come urgente per immediata somministrazione e/o per terapia “salvavita”, non poteva distogliere la pattuglia dai compiti istituzionali per la specifica necessità rappresentata, riuscendo però a strappargli la promessa che se avesse atteso la fine del suo turno in centrale, allo smontare sarebbe passato lui dalla Guardia Medica per il ritiro della ricetta e dalla farmacia di turno per comperare il farmaco.

Detto fatto: a mezzanotte, il carabiniere smontava dal servizio e provvedeva ad onorare la promessa fatta, recandosi presso i citati presidi per poter recapitare il farmaco al domicilio dell’anziano. Il nonnino lo aspettava già sull’uscio dell’abitazione in quanto la farmacista lo aveva preventivamente contattato avvisandolo dell’arrivo del militare.

Alla vista del carabiniere, visibilmente emozionato, il pover’uomo non sapeva come ringraziarlo e in quale modo avrebbe potuto sdebitarsi con lui, volendo insistentemente offrirgli di tutto, ma il carabiniere rifiutava spiegandogli che non poteva accettare nulla e che aveva avuto semplicemente il piacere di conoscerlo e di poterlo aiutare.

Ecco, questa è una bella storia che in epoca di “Coronavirus” scalda i cuori. Uno straordinario gesto di solidarietà e umanità per niente scontato, in un’era dove i rapporti umani diventano sempre più rarefatti e la predisposizione ad aiutare il prossimo sempre più desueta.

Sentiamo il dovere di voler rivolgere al “carabiniere buono” il ringraziamento di tutta la comunità, fieri dell’Istituzione che rappresenta, sempre vicina alla gente e per la gente, anche perché quel povero anziano potrebbe essere tranquillamente associato a un nostro genitore o a un nostro nonnino.

Ancora grazie!

IL PROF. LOPALCO RISPONDE ALLE DOMANDE PIÙ FREQUENTI DEI PUGLIESI

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SUL PORTALE DELLA REGIONE PUGLIA I VIDEO DIVULGATIVI SUL CORONAVIRUS.

Pillole video per spiegare che cosa è il Coronavirus e come ci si difende.

L’iniziativa è della Presidenza della Regione Puglia che ha affidato al professor Pier Luigi Lopalco, responsabile Coordinamento emergenze epidemiologiche della Regione Puglia, il compito di dare indicazioni e chiarimenti su come comportarsi e prevenire il contagio.

Le domande alle quali risponde in video il prof Lopalco sono quelle più frequenti e quelle più importanti per riuscire a vincere insieme questa sfida.

I quesiti vanno da Che cosa è il coronavirus al Perché il contagio è rapido. E poi ancora Perché stare a casa, Cos’è il distanziamento sociale, Cosa è e quando si fa il tampone, Come si usano mascherine e guanti.

Il prof. Lopalco chiarisce anche alcune questioni che hanno appassionato i social, e cioè ad esempio se l’asfalto e le superfici siano contagiosi oppure se facendo la spesa o mangiando ci si possa infettare. Il prof. Lopalco continuerà a realizzare anche nei prossimi giorni questi contributi video in modo da dare risposta a tutti i quesiti di maggiore interesse per la popolazione.

I primi dieci video sono disponibili sul sito della Regione Puglia, nella sezione dedicata al Coronavirus a questo indirizzo:
http://www.regione.puglia.it/coronavirus-l-esperto-risponde