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“IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE”, LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE DI LEO

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Personalmente sono dispiaciuta che quest’anno non ci sarà il Villaggio di Babbo Natale e, come Assessore, ho proposto alle referenti dell’Associazione Oro tra le mani di programmare magari il Villaggio di Babbo Natale in una dimensione ridotta rispetto al progetto che avevano in mente, ma le stesse hanno riferito di non avere ancora cominciato a lavorare e di essere in ritardo per poter realizzare il Villaggio. Mi risulta che il Villaggio di Babbo Natale sia stato fatto negli anni precedenti senza alcun contributo da parte delle Amministrazioni, per cui mi domando come mai quest’anno, anche con un supporto economico da parte nostra, non sia stato possibile?

Comprendo bene le difficoltà organizzative ed ho molto rispetto per il lavoro intenso di preparazione e la grande dedizione che l’associazione Oro Tra le Mani ha mostrato in questi anni, però ritengo che con la volontà e la collaborazione, a mio parere, si potesse creare ugualmente qualcosa di buono. Si poteva chiedere un aiuto alle  altre associazioni di San Nicandro ma non mi pare sia stato fatto. Ho altresì proposto in alternativa di organizzare comunque delle attività natalizie per gli alunni delle scuole previo contributo, ma anche questo invito è stato declinato…probabilmente la stanchezza per il lavoro svolto negli anni precedenti? Forse per questo Natale l’Associazione ha preferito prendersi un periodo di pausa per riprogrammare le future attività?

Non li biasimo, capisco quanto lavoro ci sia dietro ogni grande evento ma non si può certo imputare la mancanza del Villaggio all’Amministrazione Comunale.

A tutti ribadisco la mia disponibilità per la promozione e la programmazione di eventi che possano valorizzare la nostra Città e vi rinnovo l’invito a venirmi a trovare in Comune per lavorare insieme come ho già fatto e come sto facendo con chi mi ha chiesto aiuto e supporto.

Con l’auspicio che per il 2020 si possa riavere il Villaggio di Babbo Natale, vi aspetto fin da subito per iniziare a lavorare in sinergia. Come dico sempre: da soli si va veloci e aggiungo che ad un certo punto inevitabilmente ci si ferma…solo insieme si può andare lontano.

Assessore Costanza Di Leo

SAN NICANDRO, IL NATALE 2019 SENZA “IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE”

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L’Associazione Oro tra le mani comunica che per il Natale 2019 non sarà allestito il tradizionale Villaggio di Babbo Natale. Il Direttivo dell’associazione, per mancanza di fondi, ha deciso di sospendere per quest’anno l’attività. Le uscite sono tante e le entrate non riescono a coprire tutte le spese e non potendo sempre ricorrere ai contributi volontari dei commercianti del Comune di San Nicandro, già sotto pressione con la tassazione fiscale dovuto all’esercizio delle loro imprese, il Direttivo ha ritenuto opportuno sospendere per il Natale 2019 il Villaggio di Babbo Natale. Tuttavia, non volendo rinunciare all’attività, nel mese di settembre l’associazione ha presentato formale richiesta di contributo all’Amministrazione Comunale al fine di evitare la sospensione dell’attività. In seguito a due incontri, il primo incontro tenuto il 17 settembre 2019 e il secondo il 24 ottobre 2019 l’Amministrazione ha comunicato la volontà di mettere a disposizione l’utilizzo di Palazzo Fioritto,  l’utilizzo dell’atrio di accesso della Biblioteca, l’utilizzo dell’illuminazione pubblica, l’autorizzazione all’istallazione di luminarie presso Largo Terravecchia e Largo Castello e Piazza Domenico Fioritto e un contributo di € 2.500,00 per un evento che dura 1 mese a 6 giorni a fronte di circa € 15.000,00 necessarie per l’allestimento, gli intrattenimenti, gli spettacoli, le luminarie, le spese di Siae, spese di piano di sicurezza, spese per il service, spese di pubblicità e l’organizzazione dell’intero Villaggio. Non riuscendo a far fronte a tutte queste spese e considerando anche gli strascichi delle spese sostenute nella precedente edizione per questo anno l’associazione ha deciso di annullare l’evento.

Il prossimo 2020 l’associazione lo dedicherà totalmente alla raccolta di nuovi fondi, sperando che in questo venga aiutata dall’Amministrazione intercettando bandi di finanziamento appropriati alla manifestazione o prevedendo in bilancio una maggiore somma che possa aiutare tutte le associazioni di volontariato. Il Direttivo, inoltre, propone che venga attuata una programmazione annuale degli eventi, e non riunioni o incontri dell’ultimo momento; il programma natalizio in molte altre realtà è già pronto dal mese di settembre perché lo stesso deve essere pubblicizzato e diramato alle agenzie di viaggio, ai tour operator, alle altre amministrazioni, alle associazioni, deve essere pubblicizzato sui social, comunicato agli organi di stampa per far sì che l’evento non sia solo della nostra comunità ma abbia una risonanza anche e soprattutto esterna perché il nostro Villaggio così come i nostri mercatini (Aspettando Natale) e tutte le altre attività non hanno nulla da invidiare ad altri, basta solo saperli programmare e promuoverli bene e l’esperienza dello scorso anno con visitatori provenienti dai molti paesi garganici e della Capitanata lo dimostra in maniera evidente. Questo processo viene definito marketing territoriale, inteso come quel complesso di attività che hanno quale specifica finalità la definizione di progetti, programmi e strategie volte a garantire lo sviluppo di un comprensorio territoriale nel lungo periodo. Processo che spetta alle Amministrazione in collaborazione con le realtà locali, quali anche le associazioni.

Tutto questo implica ovviamente delle spese che noi associazioni non riusciremmo mai a sostenere, ma prevedendo nel bilancio comunale un capitolo con una cospicua somma dedicato agli eventi ed alla promozione del territorio, il problema si supererebbe evitando così anche di chiedere  contributi agli esercizi commerciali i quali a cadenza quindicinale ricevono richiesta di aiuto contributivo dalle associazioni locali, per l’organizzazione di questo o quel evento…hanno già i loro problemi e poi la collaborazione deve essere un atto volontario e non quasi un dovere!!!

E’ necessario, inoltre, come più volte suggerito anche dal Direttore di Civico 93, prof. Rino Manduzio, che venga costituita la Consulta delle Associazioni, un organismo che dialoghi continuamente con l’Amministrazione per progettare tutti gli eventi annuali così come accade in molte altre realtà pugliesi (vedi il Salento) o campane (vedi la Costiera Amalfitana) o la vicinissima Candela.

Nella speranza che per il Natale 2020 ci si possa organizzare diversamente e nei tempi previsti noi continueremo ed essere presenti con altre attività meno onerose per il bene della comunità.

Il Direttivo

L’ISOLA DI PIANOSA SARA’ BONIFICATA DAGLI ORDIGNI BELLICI

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La bella notizia che riguarda l’isola di Pianosa è che, a preso, sarà bonificata dalle bombe della seconda guerra mondiale. Avviato l’iter per la gara d’appalto per l’importo di 387 mila euro.

Così descrive l’isola Merlintremiti.com

Nonostante tutto, quando si accosta e si approda su Pianosa è come scendere su un altro pianeta.

Disabitata, ma con evidenti segni di presenza umana passata;

Una struttura edificata, ma ormai pericolante e che si trascina con sé quella quotidianità ormai ferma da tempo. Sole, mare e vento le uniche presenze quasi tangibili. Un mare blu cobalto che “chiama”. Un ambiente sommerso magico che invita al rispetto.

Questa è Pianosa. Incantato quando approdi, da vivere intensamente pochi istanti, dimenticata appena lasciata. Già dimenticata, per un aspetto in particolare dimenticata da anni, al punto che Pianosa la possiamo definire l’ultimo lembo Italiano nel Mare Adriatico, ma delle “discariche“.

Sì, batte bandiera Tricolore questo scempio che da più di mezzo secolo non ha mai visto “nessuno” preoccuparsi di tutelarla, valorizzarla, bonificarla e/o perlomeno attivarsi per una campagna di pulizia delle sue calette e della sua ridotta superficie.

Sulla piccola Isola i resti di una nave affondata, il “Panayiota” da ben 32 anni, tonnellate di plastica, tra sacchetti, bottiglie, contenitori, migliaia di frammenti di cassette di polistirolo, blister, reti per la coltivazione dei mitili, stoviglie usa e getta, stracci, scarpe, tronchi e rami di legno, e tutto quello che il mare accumula da anni sulle basse coste dell’Isola e che il vento poi spinge all’interno.

E non solo, sul fondo e tutto attorno ci sono 29 bombe di tipo “DEMO” della Seconda Guerra Mondiale, cariche di TNT. Purtroppo, logorandosi, lasciano in mare la sostanza trinitrotoluene (TNT) con i suoi prodotti di degradazione, decisamente inquinanti.

 

FIERA DELLA FESTA DI OGNISSANTI A ISCHITELLA

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Maschere, giostrine, mercatini, caldarroste e persino la pista di pattinaggio. Sarà un lungo weekend ricco di eventi quello in programma a Ischitella dal 31 ottobre al 3 novembre in occasione del Ponte di Ognissanti. Nella cittadina garganica si terrà infatti la Fiera della Festa di Ognissanti, organizzata dall’Associazione culturale “Mercanti in Piazza” A.M.I.P.” di San Severo con il Patrocinio del Comune di Ischitella.

La manifestazione si svolgerà nella piazza centrale di Ischitella dove per quattro giorni saranno allestiti stand con articoli natalizi, gastronomia, prodotti tipici, idee regalo, ma anche giostrine, gonfiabili e attrazioni per i bambini.

Per l’occasione sarà presente anche una pista di pattinaggio, per il divertimento di grandi e piccoli, collocata in piazza Cesare Battisti e accessibile durante tutti i giorni della manifestazione, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 22.00.

Il primo giorno dell’evento, il 31 ottobre, sarà dedicato alla notte più paurosa dell’anno, con uno “Speciale Halloween” che prevede alle ore 18.00 il raduno in piazza delle maschere, con musica, baby dance e premiazione della maschera più “paurosa”.

Sabato 2 novembre invece spazio ai tipici sapori autunnali con la sagra delle caldarroste, ma anche musica dal vivo e tanto intrattenimento. La fiera continuerà fino alla sera del 3 novembre con i mercatini, la pista di pattinaggio, giostrine e attrazioni per i più piccoli.

“FUCHE E CICCI CUTTE”

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Le associazioni 5 PORTE Storiche – Città di Lucera ATS, rione Porta San Severo, Rione Porta San Giacomo, rione Porta Albana, rione Porta Foggia e rione Porta Troia con il Patrocinio gratuito del Comune di Lucera, hanno pensato di riproporre la serata collettiva dedicata al rito tradizionale della festa dei morti che comincia la sera del primo novembre, con fuochi in ricordo delle candele che si collocavano su una tavola imbandita la notte del 1 novembre, le calze dei morti che si regalavano ai bambini, e l’immancabile grano cotto pietanza che accompagna le degustazioni della serata.

Si potranno assaggiare cicci cutte, pizze fritte, caldarroste e vin brulè, arrosticini, porchetta o salsiccia. E calze dei morti in regalo per i più piccoli. Una serata per vivere e fare conoscere, soprattutto ai più piccoli, antiche tradizioni tramandate nei secoli da un popolo contadino, che prendono origini da miti dell’antica Magna Grecia e poi dai Latini, arrivano a noi quasi inalterate… fuochi e grano cotto (cicci cutte) ovvero la kolba, pietanza che mette insieme prodotti del mondo agricolo pieni di significati ancestrali legati ai riti misterici del culto di Demetra (Cerere dei latini) divinità delle messi e della fertilità, e alla figlia Persefone (Proserpina) rapita e sposata da Ade (Plutone) divinità dell’inferi dei morti e delle ombre.

L’evento si terrà venerdì 1° novembre dalle ore 18 presso il Parco i Cappuccini, uno spazio verde recuperato e ancora poco conosciuto in città. L’associazione di porta San Severo ha puntato molto sul parco, buttando le basi a progetti ed eventi pubblici da svolgersi in questo giardino, con il supporto e la collaborazione delle altre associazioni delle porte.

LA REGIONE PUGLIA FINANZIA I PRIMI DUE MURALES DELLA STREET ART

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Dal “Muro della Pace” di Galatone al “Muro di Comunità” di Vico del gargano. Un ponte ideale, questa mattina, dal Salento al Gargano per festeggiare insieme Regione, Comuni, studenti e dirigenti scolastici, i primi due murales finanziati dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso “Street art – La cultura si fa strada”. I primi di 11 già finanziati, nella tranche con scadenza 31 ottobre, su un totale di 90 progetti presentati.

Dai centri storici alle periferie, alle facciate delle scuole, non c’è angolo della Puglia in cui il messaggio della Regione non sia arrivato forte e chiaro.

“Basta muri – ha detto l’assessore Loredana Capone – dobbiamo essere tutti alleati nella costruzione della pace, del dialogo, della bellezza. ‘Mi direte che sono un sognatore ma non sono l’unico’ cantava John Lennon in “Imagine”, questi sognatori oggi siamo noi ma chi sogna non può starsene con le braccia conserte, la pace si costruisce giorno per giorno. Si costruisce per strada, ancora di più dove c’è difficoltà, e insieme ai nostri ragazzi. In questo senso la street art è lo strumento migliore possibile, per il suo straordinario potere di aggregazione e per la sua capacità di trasformare semplici muri in ipotetiche originali, vere e proprie gallerie all’aria aperta”.

Un’iniziativa innovativa “Street art – La cultura si fa strada”, finanziata dalla legge di bilancio regionale, che, con il supporto dei Comuni pugliesi, vuole favorire percorsi di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani puntando a creare maggiore integrazione e identità.

“Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo grande progetto – è intervenuto il sindaco di Vico, Michele Sementino. Finalmente il muro della nostra scuola ha una sua identità. La cosa più bella è che alla realizzazione di quest’opera hanno contribuito anche alcuni alunni. L’augurio è che, attraverso questa nuova esperienza, riescano ad apprezzare e ad amare ancora di più il loro Paese”.

L’intervento regionale ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.

Gli undici progetti finanziati nella tranche con scadenza 31 ottobre: Caprarica di Lecce, Gallipoli, Racale, Muro Leccese, Galatone, Sant’Agata di Puglia, Vieste, Foggia, Vico del Gargano, Andria, Altamura.

 

ASP ZACCAGNINO, 120 BUONI SPESA IN FAVORE DEI MINORI DI SAN NICANDRO

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L’ASP Zaccagnino assegna, in occasione del prossimo Natale 2019, euro 120 diviso in tre buoni acquisto da euro 40 finalizzati all’acquisto di generi alimentari e derrate di prima necessità e prodotti per l’infanzia in favore di 120 famiglie con la presenza di minori in condizioni di notevole disagio residenti a San Nicandro ed un reddito ISEE riferito all’anno 2018 non superiore a euro 10.000. Detti buoni potranno essere spesi presso esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie del comune di San Nicandro che vorranno aderire alla iniziativa. Si precisa che non potranno essere assegnanti più di tre buoni acquisto di euro 40 per ciascun nucleo familiare.

Il modulo della domanda potrà essere ritirato presso gli uffici dell’ASP in località San Nazario o scaricato sul sito dell’ente www.aspzaccagnino.it o ritirato a partire dal 5 novembre prossimo nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 10:00 nei locali messi a disposizione dell’ASP presso i locali scolastici dell’Istituto Mario Zaccagnino (Corso Garibaldi) per evitare alle famiglie il disagio di doversi recare a San Nazario.

La domanda di ammissione dovrà pervenire non oltre le ore 12:00 del giorno 26 novembre 2019.

FAC – SIMILE DOMANDA

FINANZA: CORRIERI DELLA DROGA ARRESTATI PER EROINA, COCAINA E MARIJUANA.

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Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei traffici illeciti, hanno fermato e controllato un’autovettura sulla S.S. 17, rinvenendo a bordo del mezzo sostanza stupefacente pari a oltre 100 grammi di eroina e circa 25 grammi tra cocaina e marijuana. Due gli arrestati, tradotti in carcere a Foggia.

In dettaglio, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lucera hanno organizzato un posto di controllo sulla strada statale, tra gli svincoli di Motta Montecorvino e Volturino, limitando la circolazione ad una corsia con senso unico alternato.

Alla vista del veicolo sospetto i finanzieri hanno provveduto a fermarlo e a sottoporlo a perquisizione. Nel corso dell’ispezione del mezzo i militari hanno rinvenuto oltre un etto tra tre tipi di stupefacente, 660 euro in contanti e 5 telefoni cellulari con relative schede SIM.

Le perquisizioni sono state poi estese alle abitazioni nella disponibilità dei due occupanti e a due autovetture in uso ad uno dei due fermati. In una delle abitazioni sono stati rinvenuti e sequestrati circa 4,5 Kg di sostanza da taglio e altri 2 telefoni cellulari.

I due responsabili sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione eseguita con perizia dai militari testimonia il costante e attento impegno quotidiano della Guardia di Finanza nella prevenzione e contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

INIZIATI I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA S.P.48 SAN NICANDRO-SAN MARCO

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Una notizia che si attendeva da anni e che oggi trova operatività. Infatti proprio oggi sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale che congiunge San Nicandro a San Marco in Lamis.

“La sicurezza e la viabilità delle strade provinciali sono i principali ambiti d’intervento dell’Amministrazione guidata dal Presidente Nicola Gatta.  Oggi iniziano i lavori di messa in sicurezza della S.P.48, che sono finalizzati proprio a garantire la sicurezza e la migliore viabilità per automobilisti e residenti. Una funzione primaria, questa, che la Provincia svolge con impegno e tempestività”.

Così il consigliere provinciale Antonio Zuccaro UDC, commenta gli interventi sulla S.P. 48 nei territori di Sannicandro Garganico e San Marco in Lamis, per i lavori di sistemazione delle frane dovute all’alluvione. Era sotto gli occhi di tutti la pericolosità di quella importante arteria al punto che era stata interdetta al traffico veicolare per le condizioni ritenute dai tecnici molte pericolose.

Insomma, una notizia che attendevano da tempo i due centri garganici e che, grazie al Presidente della Provincia Gatta e al consigliere Zuccaro, trova una soluzione utile per il traffico intenso che si sviluppa quotidianamente in quella importantissima arteria per recarsi all’ospedale “Casa Sollievo” di San Giovanni Rotondo.

FESTA DI SAN MARTINO A SAN NICANDRO, RAPPRESENTAZIONE DEL TAGLIO DEL MANTELLO

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Ritorna la Festa di San Martino giunta alla sua 20^ edizione che prende il nome dal rione omonimo di San Nicandro organizzata dal “Gruppo Folk Sannicandrese in collaborazione con il rione di San Martino. Dopo la messa della mattina, alle ore 11:00, ci sarà la rappresentazione simbolica del Centurione San Martino che, secondo la tradizione, il santo nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l’altra metà ed il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite. Già lo scorso anno questa parentesi inserita nella festa ha ottenuto un granissimo successo di pubblico.

L’altro appuntamento della festa è alle ore 19:30, Chiesa di San Martino, per la degustazione di “Pane e alici alla paesana” e, come da antica tradizione “Fave e castagne” con i momenti musicali del Gruppo Folk Sannicandrese per un omaggio a Santo dell’abbondanza.

La cittadinanza è invitata.

UNA FESTIVITA’ TRA IL SACRO E IL PROFANO: ALL HALLOWS EVEN

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Siamo vicini, come ogni anno, al 31 ottobre la festa di Halloween, una delle ricorrenze più criticate soprattutto dai cristiani perché considerata la festa del “male”. Ma la parola Halloween ha proprio etimologia cristiana: “All hallows even” che vuol dire “notte prima di tutti i Santi.”

Per tracciare le origini di questa festa bisogna sfogliare le pagine della storia fino ad arrivare a più di 2000 anni fa, ai tempi della festa di Samhain celebrata dai celti nell’antica Gran Bretagna e Irlanda. Si riteneva che il 1 novembre segnasse l’inizio della stagione invernale, e quindi della morte della natura. Questo periodo era anche considerato il tempo in cui le anime dei morti tornavano sulla terra per far visita ai propri cari. I celti per l’occasione andavano in giro di casa in casa a chiedere piccoli doni in forma di cibo per onorare i morti e appendevano lanterne ricavate da zucche che venivano scavate in modo da rappresentare il volto dei demoni che dovevano essere scacciati.                                    Si arriva poi al VII secolo a.C., quando Papa Bonifacio IV istituì il giorno di Tutti i Santi proprio il 1 novembre. In quel periodo la civiltà celtica era diventata cristiana e così la festa di Samhain venne trasformata nell’occasione per celebrare Tutti i Santi.                              La gente iniziò ad addobbare le proprie case con zucche e lanterne già la notte prima, il 31 ottobre. Questa tradizione si diffuse a partire dal 1800, dapprima in America e poi gradualmente in tutto il mondo dando vita alla festa di Halloween, giorno in cui i bambini si travestono da mostri, streghe e fantasmi e girano per le case chiedendo il famoso “Trick or Treat”, cioè dolcetto o scherzetto.

Ma alla tradizione celtica della discesa degli spiriti sulla Terra è legata quella italiana della visita dei defunti ai propri cari, nel periodo che va dal 1 novembre al 6 gennaio.                   Nel nostro paese si immagina addirittura che, nella notte fra il 1 e il 2 novembre, le anime dei parenti defunti si rechino nelle loro vecchie case sulla terra e portino ai bambini delle loro famiglie una calza piena di dolcetti e leccornie.

Anche l’usanza del “Trick or Treat” è collegata con la credenza italiana secondo cui, nel Medioevo, i mendicanti durante il giorno di Ognissanti giravano per  le case chiedendo l’elemosina e promettendo in cambio preghiere per i defunti .Di qui deriva anche la tradizione sannicandrese di chiedere la famosa “an’ma e mort”, cioè attraverso un contributo garantire il riscatto delle anime. L’espressione sannicandrese “damm l’an’ma e mort” è accompagnata dal “s’nnò t’ sfasc la porta” che rappresenta dunque l’equivalente del treat, cioè dello scherzetto, anche se in forma simpaticamente più” pesante”.

Annachiara Marsilio

ISOLE TREMITI – BOLLETTINO DELLA PESCA DEL 1931

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Le isole Tremiti offrono un certo interesse nella pesca sia per la produzione abbondante di svariate qualità di pesci, sia come rifugio delle bilancelle di altri porti, specialmente di Molfetta, che sono talvolta sorprese da fortunali mentre lavorano in quella lontana zona. Vi si pesca con quasi tutti i sistemi, e data la rilevante quantità una parte della produzione è preparata in salamoia per essere conservata e spedita. Tale processo di preparazione viene fatto nell’isoletta di Pianosa distante circa 12 miglia dal gruppo principale dove nella buona stagione si recano per qualche settimana i pescatori di Tremiti.
La popolazione di questa isola vive quasi esclusivamente di pesce, assorbendo un centinaio di quintali, mentre quasi altrettanto viene spedito; il pesce più pregevole è rappresentato dalle aragoste che si catturano con la squadrera, quando vengono dal largo per deporre le uova, o con le nasse.
Nel 1914 le isole avevano 7 petarole con 35 persone di ciurma, 11 battelli con 44 marinai che pescavano con le reti di posta, 7 barche con 28 uomini, che catturavano i pesci con le palamiti; 9 con 45 pescatori che usavano gli ami e 3 che pescavano i crostacei. Tale flotta rappresentava un capitale di circa L 25.000 e dava una produzione annua del valore di circa L 9.000.
Oggi (1931) contano 10 battelli che fanno la pesca con reti di posta, con 40 uomini d’equipaggio; 8 barche con 32 marinai che catturano il pesce con le palamiti; 2 con 35 marinai che lavorano sulle petarole; ed 8 con 24 uomini che sono addetti alla pesca dei crostacei. Questa flottiglia rappresenta un capitale di circa L. 160.000 e pesca oltre q.li 1.500 di pesce del valore di L. 400.000 (teng o cor tremmitese)

TORREMAGGIORE. INIZIATE LE RIPRESE DEL NUOVO CORTO SU LAVACCA E LAMEDICA

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Giovedì 24 Ottobre, alle ore 11.00, presso l’ufficio del Sindaco di Torremaggiore, Emilio DI  PUMPO, è stato presentato il progetto di un importante cortometraggio, a valenza principalmente “storica” e con ricostruzione “fedele”, secondo i fatti accaduti all’epoca, su Antonio LAVACCA  e Nicola  LAMEDICA,  i due torremaggioresi che persero la vita il 29 Novembre del 1949.

Erano presenti, oltre alle autorità istituzionali ed al regista Paolo  DI CAPUA,  una corposa rappresentanza del gruppo teatrale “Il Baffo” ed i collaboratori del progetto, per la cui realizzazione è doveroso ringraziare sia il Comune di Torremaggiore, che tutti quelli che si sono adoperati per la ricerca di particolari, il reperimento dei testi e delle testimonianze, ma soprattutto gli attori, le comparse e coloro che presteranno il loro prezioso impegno, senza fini lucrativi.

In primis, una sentita riconoscenza è da esprimere nei confronti dell’Avv. Pasquale SOLDANO che, con grande serietà e professionalità, ha messo a disposizione i fascicoli con gli Atti Giudiziari, relativi ai Processi, aiutando nella stesura della storia e nell’interpretazione di testi con calligrafie spesso illeggibili, essendo redatti interamente a mano.

L’Avv.  SOLDANO è stato così solerte, da riuscire ad estrapolare da una risma interminabile di Atti, le parti essenziali alla realizzazione del corto.

Un sentito grazie va anche al compianto Domenico DE SIMONE,  che partecipe di una certosina ricerca, ha tramandato la conoscenza di preziose Testimonianze ed al sito www.ifontanaritorremaggioresi.com, sempre ricco di svariati repertori storiografici.

“Ho desiderato l’incontro di stamattina per illustrare con chiarezza questo progetto, voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale, di cui ne sono onorato e ringrazio enormemente”, ha dichiarato il regista Paolo DI  CAPUA,  sottolineando diversi dettagli.

“Il lavoro deve essere pronto in tempi molto stretti, entro la fine di Novembre, quindi un termine vicinissimo. Bisogna considerare che è quasi un’impresa reperire i mezzi necessari ed inscenare il tutto scegliendo zone, non solo idonee e adatte a quegli anni, ma anche molto ampie per riprese che siano sicure (ci saranno colluttazioni, ferimenti ed uccisioni). Per quelle più cruente ho scelto le cantine ‘Il Sangue di Puglia’ a San Severo. Le altre saranno girate in alcune strade del centro storico, quali il III e IV Vico del Codacchio e Largo Codacchio; la discesa dei Cappuccini 1; parte di via Nicola Fiani e lungo via Casalvecchio, nei pressi dell’Azienda dei Fratelli DE CESARE,  che è una zona lussureggiante, ma che purtroppo ha subito ultimamente un vile attentato…Vorrei ringraziare tutti, in primis l’Avv. Pasquale  SOLDANO  per aver fornito i testi e la dott.essa Elisabetta  CIAVARELLA  per la stesura della storia, a cui mi sono rifatto per la scenografia, limitandoci insieme solo all’accaduto vero e proprio. Devo dire che sono rimasto molto colpito dal parallelismo con SACCO  e  VANZETTI, che in America come nella nostra Terra, lottavano anch’essi per i  DIRITTI  DEI  LAVORATORI ed infatti, ho voluto stamattina che fosse presente una rappresentanza della loro Associazione. Bisogna inoltre considerare che oggi le immagini hanno soppiantato l’antico fascino dei libri, essendo cambiato il modo di comunicare, per cui è necessario adeguarsi con filmati che trasmettano nozioni storiche, ma che attraggano in modo da ricordare ed allo stesso tempo apprendere. Per il ruolo dei due protagonisti ho scelto Tommaso IPPEDICO,  che interpreterà  LAMEDICA  e Giuseppe RUSSO, invece LAVACCA.

Ma ci saranno anche altri interpreti ed un esperto di balistica, per cui si è proposto il poliziotto Antonio FABBIANO,  nella parte di Claro RISI. Un sentito grazie a Pasqualina  CELOZZI  che è il mio aiuto regia e come dico sempre… il mio terzo occhio. Gli effetti sonori saranno curati magistralmente da Paolo  IAMMARRONE,  che ha composto appositamente musiche inedite e dagli ormai noti, per la loro straordinaria bravura, i due Videomakers Aurelio Ercole LARICCIA  e Nicola  LAMEDICA,  che si occuperanno delle riprese e del loro montaggio. Ma sarà un intero Cast d’eccezione, ricco di attori della mia Compagnia Teatrale ‘IL  BAFFO’,  comparse ed una serie di ottimi collaboratori, quali la bravissima Miriam  INSOGNA,  che curerà la scenografia e l’Hair Stylist e Truccatrice Michela  COPPOLA,  che si occuperà di riprodurre tutti gli effetti estetici, tipici di quegli anni. Ringrazio tantissimo anche Angela  SACCO  per i suoi preziosi ed appropriati consigli. Il film partirà con un’introduzione vocale e sarà composto da diversi frames. Spero di riuscire a realizzarlo nel tempo più breve possibile, 15 minuti circa. Parteciperanno alla parte narrata, sia il padre di Angela, Nicola  SACCO,  che Raffaele  RUSSO,  un uomo molto coinvolgente nel raccontare i fatti. Dobbiamo dire grazie inoltre, al compianto Domenico  DE  SIMONE,  per aver tramandato la vera testimonianza storica”.

“Questa idea è nata circa 2 mesi fa, a fine agosto, durante la giornata dedicata alla memoria di  SACCO  e  VANZETTI. Se oggi ci troviamo con delle Leggi a tutela dei lavoratori è proprio per opera di questi uomini valorosi, come anche  LAVACCA  e  LAMEDICA che hanno lottato, sacrificando la loro vita. Abbiamo dunque pensato di commissionare la realizzazione di un corto, per commemorarli e celebrarli, affinché vengano ricordati per sempre”, ha sottolineato il Sindaco Emilio DI PUMPO.

“Sono onorato del mio ruolo e mi impegnerò al massimo per riuscire in questa parte”, ha aggiunto Giuseppe  RUSSO,  l’attore che interpreterà Antonio  LAVACCA.

“Sono orgoglioso di fare parte di questo importante progetto e darò tutto me stesso, impersonificando il ruolo di Giuseppe LAMEDICA, di cui ho anche la sua stessa età, 37 anni”, ha dichiarato Tommaso  IPPEDICO.

Elisabetta Ciavarella

 

ROGHI TOSSICI, I CARABINIERI TERRITORIALI E FORESTALI ALLA RICERCA DEI RESPONSABILI

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Verso le 19.00 di ieri la pattuglia della Stazione Carabinieri di Stornara era impegnata in un servizio di perlustrazione delle zone rurali, finalizzato anche all’individuazione dei responsabili dei roghi che, soprattutto con il favore del buio e lungo i fossati dei canali irrigui per non far individuare a distanza né il fumo né le fiamme o le braci, vengono accesi perlopiù da criminali “addetti ai lavori” per disfarsi di sterpaglie e ramaglie, ma soprattutto dei lunghissimi condotti di plastica per l’irrigazione, i cui velenosissimi fumi impestano l’aria particolarmente in questa stagione. La salute propria e degli altri, tra i quali anche i più stretti famigliari di questi irresponsabili evidentemente vale meno dei costi di raccolta e smaltimento di questi rifiuti.

Lo stesso ragionamento che proprio ieri sera devono purtroppo aver fatto tre cittadini bulgari, che per liberarsene avevano dato alle fiamme un cumulo di rifiuti di ogni tipo che avevano nel tempo accumulato nelle adiacenze del loro accampamento in località Frangipane.

I Carabinieri, attirati pur a grande distanza dall’odore acre del rogo, vi si sono precipitati trovando i tre stranieri, due 37enni ed un 41enne, ancora intenti ad alimentarlo con i materiali non ancora raggiunti dalle fiamme. Dopo aver fatto intervenire i Vigili del Fuoco di Cerignola, i Carabinieri hanno denunciato i tre bulgari per combustione illecita di rifiuti.

Sempre a Stornara, alcune sere fa, gli stessi Carabinieri avevano già denunciato a piede libero all’A.G. per lo stesso reato un agricoltore 62enne del posto, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

L’uomo, all’interno dei terreni condotti unitamente al proprio figlio in località “Cenerata”, aveva appiccato il fuoco ai resti delle proprie coltivazioni di pomodoro insieme ai famigerati tubi di plastica utilizzati per la loro irrigazione. Il rogo, che aveva sprigionato una nube di fumo di notevoli dimensioni, era stato poi domato dai Vigili del Fuoco di Cerignola, anche quella volta fatti intervenuti sul posto.

Le immediate ricerche dei Carabinieri avevano permesso di individuare subito il conduttore del terreno, risalendo così anche all’autore materiale del rogo. L’area era stata poi recintata dai Carabinieri del Comando Forestale per i rilievi del caso.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, insieme ai colleghi delle varie Specialità del settore, oltre ai Carabinieri del Comando Gruppo Forestale, proseguiranno i propri servizi volti a far cessare una pericolosa, pessima abitudine, che oltre ai cattivi odori, soprattutto provoca gravi inquinamenti sia dell’aria che del suolo.

SAN NICANDRO, COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Come espressamente anticipato, in apertura di assemblea, voglio congratularmi con l’intero consiglio comunale, con il sindaco, l’amministrazione tutta per il buon esito della formulazione e presentazione degli accapi proposti in sede ordinaria.

Esterno un doveroso ringraziamento, tanto ai consiglieri di maggioranza, quanto a quelli di minoranza. Questi ultimi, infatti, hanno realizzato consapevolmente l’importanza della situazione con collettività che noi tutti rappresentiamo.

Per illustrare brevemente sono stati approvati gli accapi riguardanti:

  • la rimodulazione e riduzione degli oneri di urbanizzazione e costruzione.

Tale provvedimento ha lo scopo di incentivare la realizzazione di nuove opere di costruzione da parte dei cittadini con un notevole risparmio di costi edificabili;

–              La trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei suoli compresi nel piano di zona c5  c6. definizione criteri per la determinazione del corrispettivo e approvazione nuovo schema di convenzione.

–    I regolamenti comunali per l’uso e l’utilizzo del parco veicolare dei mezzi comunali da parte degli stessi dipendenti e amministratori comunali oltre al ripristino del manto stradale a seguito di interventi di manutenzione ordinaria e /o straordinaria che interessano aree o strade comunali.

Sono risultati utili ed efficaci gli interventi sia dei consiglieri di maggioranza quanto di minoranza, nel pianificare, in merito agli accapi, alcune lacune interpretative verificatesi nella stesura delle delibere.

Mi sento di ringraziare ancora il segretario comunale, i dipendenti, i responsabili tutti che con il proprio lavoro, stanno dimostrando competenza e professionalità nel loro operato.

Devo annotare, con rammarico e dispiacere, come nell’ultima parte del consiglio comunale, l’accapo aggiuntivo proposto, sia stato votato a rinvio. A questo riguardo aggiungo, con nota personale che ciò non ci fa onore, anche per tutto il lavoro svolto dal sindaco, dagli assessori e da tutti i consiglieri.

Ciò ci dovrebbe indurre a una maggiore riflessione, a non sbagliare facendo prevalere con toni e modi inopportuni, le idee politiche personali.

Con un lavoro di squadra abbiamo constatato, si ottengono ottimi risultati per il bene

del nostro paese.

                                                                                         Il Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                    C.D.L. De Luca Loris, Pio

36^ GARA SOCIALE U.S INTREPIDA VERONA

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Il 27 Ottobre si è svolta presso la sede della società U.S Intrepida a Madonna di Campagna  (VR) la trentaseiesima edizione della gara sociale.
La competizione prevedeva due percorsi, il primo di 2800 metri per le categorie ragazzi/e e cadetti/e, il secondo di 6000 metri dalla categoria allievi in su.
Lisa Stoico ha corso i 2800 metri in undici minuti e trentanove secondi, aggiudicandosi non solo il 1 posto assoluto di categoria, ma soprattutto stabilendo il secondo miglior tempo della gara dal 1984 ( anno in cui è partita la manifestazione ) ad ggi.
L’obiettivo per le prossime edizioni è battere il record assoluto di 11 minuti e 01 secondi stabilito nel 2011, Lisa ha ancora tre anni per provarci ed è fortemente convinta di poter scendere sotto la soglia degli 11 minuti.
In quest’occasione la società U.S. Intrepida premia anche gli atleti che hanno migliorato nella stagione sportiva appena conclusa i primati di società nelle varie discipline.
Ebbene, Lisa Stoico ( la giovane atleta di origine sannicandrese) ha ricevuto un riconoscimento per aver stabilito due primati di società, il primo l’8 Giugno 2019 a Verona nei 1000 metri, il secondo il 13 Aprile 2019 a Rodengo Saiano ( BS ) nel lancio del Vortex.
Compimenti a Lisa ed in bocca al lupo per le prossime competizioni.

EDITORIALE DELLA DOMENICA. DECREMENTO DEMOGRAFICO A SAN NICANDRO E NUOVO SISTEMA ELETTORALE

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La notizia pubblicata ieri da Civico93 sul decremento della popolazione a San Nicandro ha posto in luce un problema ritenuto interessante dai lettori che è quello delle prossime elezioni comunali. Ci sono state richieste di chiarimenti sul nuovo sistema elettorale e come saranno le prossime campagne elettorali.

Per la prima richiesta, la risposta è semplice. A San Nicandro si voterà con un sistema maggioritario a turno unico: viene eletto chi ottiene il maggior numero di voti. Diventa sindaco chi ha ottenuto il maggior numero di voti; la lista collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del consiglio; il restante terzo viene suddiviso tra gli altri partiti o coalizioni in base alle percentuali ottenute. Il primo seggio delle liste di maggioranza spetta ai candidati sindaci sconfitti. In caso di parità tra due candidati alla carica di sindaco si procede al ballottaggio la seconda domenica successiva. In caso di ulteriore parità viene eletto il candidato più anziano. Ciascun candidato sindaco è collegato a una sola lista e quindi scegliendo un candidato si sceglie automaticamente anche la lista di consiglieri ad esso collegata; ciascuna lista deve essere composta da un numero di candidati che non sia superiore a quello dei consiglieri da eleggere e non sia inferiore ai 3/4 del totale. L’elettore può esprimere una preferenza tra i consiglieri della lista collegata al candidato prescelto, scrivendone il cognome sotto il contrassegno della lista.

Per la seconda richiesta, cioè sul come verrà svolta la campagna elettorale, la risposta non è semplice anche perché San Nicandro non ha esperienze precedenti in merito. La logica vorrebbe che cominciare a muoversi tardi può essere deleterio e, quindi, l’inizio deve essere programmato molti mesi prima, già durante il periodo dell’amministrazione che si sta chiudendo. A San Nicandro, qualcuno ci sta già pensando e sta analizzando la situazione e diventare “personaggio affidabile” da essere così percepibile dagli elettori.

Altro elemento da considerare è la scelta degli elettori a cui rivolgersi in quanto è impossibile piacere a tutti e poi occorre che gli altri percepiscono che si è differente dagli altri creando un’immagine forte della presenza sul territorio. Per il programma elettorale (che poi viene di solito dimenticato dopo le elezioni) basto solo alcuni punti qualificanti di sicuro effetto. Ed infine, il trend politico nazionale che in quel momento storico può avere la capacità di influenzare gli elettori. Da ultimo, una campagna elettorale con il metodo tradizionale che resta sempre quello vincente affiancato, però, dalle nuove tecnologie e i canali social.

Dovrebbe essere sempre consolidata la certezza di una legislatura comunale che abbia i suoi termini stabiliti ma, poiché ogni amministrazione può anche non reggere fino al termine della legislatura ed in vista del censimento permanente per San Nicandro, c’è questo clima di una campagna elettorale latente in modo da essere pronti a qualunque evenienza.

Il Direttore

FINANZIAMENTI PER I CENTRI ANTIVIOLENZA PUGLIESI

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E’ stato emesso un avviso pubblico rivolto ai soggetti privati titolari e gestori dei centri antiviolenza per l’accesso ai finanziamenti statali. La finalità è sostenere e rafforzare la rete dei centri antiviolenza operanti sul territoio regionale pugliese al fine di potenziar e le forme di assistenza, accoglienza e accompagnamento alle donne vittime di violenza e ai loro figli, garantendo le attività e gli interventi previ sti dall’Intesa della Conferenza Stato-Regioni e dalla normativa regionale e valorizzando le pratiche di accoglienza autonome e autogestite basate sulle relazioni fra donne.

Possono presentare domanda di accesso al contributo i soggetti privati titolari e gestori dei centri antiviolenza, regolarmente autorizzati al funzionamento ai sensi del regolamento regionale n. 4/2007 e iscritti nell’apposito registro regionale. Il soggetto interessato potrà presentare una sola domanda di contributo.

Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a euro 501.552,65 e saranno ripartite tra i soggetti ammessi al contributo.

La domanda, unitamente a tutta la documentazione richiesta, dovrà pervenire in formato digitale all’indirizzo di posta certificata ufficio.garantedige nere@pec.rupar.puglia.it e in formato cartaceo (in busta chiusa) al Servizio Minori, Famiglie e Pari Opportunità – Assessorato al Welfare Regione Puglia – Via Gentile, 52 – 70126 Bari – entro e non oltre il termine di 30 giorni a far data dal giorno successivo a quello della pubblicazione sul BURP.

LA BREXIT INGLESE E L’IMPATTO SULLA ECONOMIA DELLA CAPITANATA

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In prossimità della data sancita per la Brexit, che segnerà l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Unione Europea, l’Agenzia Dogane Monopoli – Ufficio delle Dogane di Foggia, in collaborazione con la C.C.I.A.A di Foggia, Coldiretti di Foggia, Confcommercio di Foggia e Anasped, organizza il 30 ottobre p.v., ore 9:30 presso la sede della CCIAA di Foggia, via Michele Protano, 7, l’evento divulgativo dedicato al tema “BREXIT – Novità e cambiamenti: impatto sulla realtà economica locale”.

L’incontro avrà ad oggetto gli scenari conseguenti la Brexit ed i possibili cambiamenti degli adempimenti doganali, con particolare attenzione alle procedure e agli strumenti di semplificazione delle operazioni di sdoganamento negli scambi commerciali e della fiscalità connessa.

“I RAGAZZI DI PUGLIA IN VISITA AL CONSIGLIO REGIONALE”, APERTI I TERMINI PER LE RICHIESTE

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È stato pubblicato il bando “I ragazzi di Puglia in visita al Consiglio Regionale” per l’anno 2020.
Il progetto, promosso dal Consiglio regionale della Puglia e realizzato dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, è rivolto agli alunni degli Istituti scolastici pugliesi ed ha il fine di promuovere la conoscenza dell’Istituzione e avvicinare i giovani alla politica, favorendo così la formazione di cittadini consapevoli e attivi.

Gli Istituti scolastici interessati possono inoltrare istanza entro e non oltre il 25 novembre 2019 all’indirizzo mail: comunicazione@consiglio.puglia.it. Possono essere candidate le classi IV e V della scuola primaria, le classi di scuola secondaria di I e di II grado.

È previsto, su esplicita richiesta, la possibilità di proseguire la visita, sempre gratuitamente e con costo a carico del Consiglio, presso la “Cittadella Mediterranea della Scienza” di Bari o il “Planetario” di Bari o presso la Teca del Mediterraneo, biblioteca del Consiglio regionale.

Si allega il bando e il modulo di richiesta di adesione al progetto.

richiesta visita

Bando visita consiglio puglia