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SAN NICANDRO, UN’INDAGINE SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI COMUNALI OFFERTI

A San Nicandro, come d’altronde in tanti altri comuni, ci si lamenta a torto o a ragione dei servizi offerti dall’amministrazione comunale. Tutti sono pronti alla critica argomentando le motivazioni personali della propria decisione.

Ma c’è un modo per rivelare il grado di soddisfazione dell’utenza cittadina facendo una indagine sui servizi comunali per il potenziamento dei servizi erogati. Il compito di tale indagine, in verità, dovrebbe essere affidato proprio all’amministrazione con un questionario online sul sito istituzionale del comune con l’intento di voler migliorare la qualità dei servizi erogati dalla stessa dopo aver stilato un report che riporti le criticità messe in evidenza dai cittadini e i relativi suggerimenti per la loro soluzione.

Un buon numero di amministrazioni comunali ha già adottato questa iniziativa che, si precisa, non è contro l’amministrazione, ma per un miglioramento dei tanti servizi forniti ai cittadini.

Quali sono le aree tematiche su cui fare l’indagine? Pulizia delle strade, pulizia delle aree verdi, la raccolta dei rifiuti, il servizio cimiteriale, la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, l’attività della Polizia Locale, l’illuminazione pubblica, ecc.

Alla luce di quanto poi emergerà dall’indagine, l’amministrazione comunale procederà alla pianificazione di interventi mirati ad attenuare o a risolvere le criticità messe in evidenza dai cittadini.

Si potrà fare una cosa del genere a San Nicandro? Potrebbe essere utile ed opportuno in questo periodo in quanto si stanno predisponendo i programmi elettorali ed aiuterebbe tutti a capire le necessità della cittadinanza per individuare le possibili soluzioni.

CASA SOLLIEVO CENTRO DI RIFERIMENTO IN PUGLIA PER MALATTIE NON DIAGNOSTICATE

In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2021, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza annuncia la firma della convenzione con la Regione Puglia per l’istituzione di un Ambulatorio per le malattie non diagnosticate.

Finanziato grazie al bando della Regione Puglia che Casa Sollievo si è aggiudicata per l’istituzione di un Centro di riferimento per la ricerca di malattie senza diagnosi, l’ambulatorio sarà dedicato alle persone affette da malattie ancora non riconosciute, per aiutarle a ottenere una diagnosi e identificare un percorso di cura.

L’Ambulatorio per le Malattie Non Diagnosticate, operativo tra poche settimane, rientra nello Sportello Malattie Rare di Casa Sollievo, nato nel 2018 e ad oggi l’unico operativo in tutta la regione. L’obiettivo di questo nuovo progetto è fornire una diagnosi e una documentazione di supporto chiara alle persone con malattia non diagnosticata, che generalmente presentano un quadro clinico complesso, probabilmente riconducibile ad una sindrome genetica. Questo consentirà loro di comunicare alle strutture socio-sanitarie del territorio le loro effettive problematiche.

La creazione dell’ambulatorio – ha dichiarato Massimo Carella, vice direttore scientifico e responsabile Laboratorio di Ricerca di Genetica Medica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – è una conferma della lunga esperienza di Casa Sollievo nel campo delle malattie rare. L’elevata specializzazione che caratterizza il nostro ospedale ci ha portati a essere riconosciuti come IRCCS per le malattie genetiche ed eredofamiliari. Questa convenzione attesta ancora una volta l’importante attività di ricerca e cura che conduciamo in questo campo. Solo strutture altamente tecnologiche come la nostra sono in grado di lavorare su progetti innovativi come quello delle Malattie Non Diagnosticate“.

I pazienti potranno accedere all’ambulatorio mensilmente, anche da fuori regione, in occasione delle giornate di apertura, per iniziare il loro percorso di diagnosi. Un infermiere si occuperà di gestire gli appuntamenti per una prima visita di inquadramento con il personale medico della Genetica Medica e, successivamente, quelli necessari per una valutazione multidisciplinare dei bisogni del paziente. Questo secondo aspetto è cruciale per le persone con quadri complessi e privi di una diagnosi, perché spesso gli attori del territorio si disorientano di fronte a uno scenario clinico sconosciuto e complesso. “Le persone con quadri clinici complessi e ancora privi di diagnosi, spesso non riescono a essere classificate dagli organi amministrativi e sociali del territorio, con la conseguenza di non riuscire a ricevere le cure o i servizi di assistenza più adeguati”, spiega Marco Castori, direttore della Struttura Complessa di Genetica Medica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. “Per questo garantiamo una documentazione completa sul quadro clinico e diagnostico dei pazienti”.

Il percorso verso una definizione di diagnosi si sviluppa in due fasi: un medico genetista definirà il quadro clinico e fornirà al laboratorio le informazioni necessarie per eseguire il test dell’esoma. “Questo test – spiega Castori – analizza tutti i geni noti al fine di individuare la probabile mutazione genetica alla base della malattia ancora priva di diagnosi“. Questa analisi richiede tecnologie altamente innovative e Casa Sollievo è tra i pochi centri nel Sud Italia in grado di gestire tutte le fasi di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati.

Successivamente, viene consegnata al paziente una relazione che attesta le sue necessità e le prestazioni di cui ha bisogno, per aiutarlo a orientarsi nelle strutture territoriali.

Per una efficiente gestione dell’ambulatorio, per Casa Sollievo sarà strategica la collaborazione con la Rete Regionale A.Ma.Re Puglia, alla quale aderiscono oltre 20 associazioni di pazienti di malattie rare e tumori rari, che supporterà l’ospedale nella diffusione dell’iniziativa e nel dialogo con i pazienti, nel fornire loro una corretta informazione sulle attività e le competenze dell’ambulatorio oltre ad individuare le situazioni più urgenti ed orientare i pazienti e le famiglie.

18 MILIONI E 800 MILA EURO PER IL COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE EST DI SAN SEVERO

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Gli Uffici della Regione Puglia hanno informato il Sindaco di San Severo Francesco Miglio ed il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento al Piano Operativo FSC Infrastrutture 2014/2020, ha comunicato l’esito delle riprogrammazioni approvate dal CIPE, da ultimo nella cabina di Regia FSC del 15 dicembre 2020.

In tale contesto è previsto il tanto atteso completamento della Tangenziale Est di San Severo (lotto 2) – tratto di collegamento con il casello autostradale ed il Km 650+500 della SS 16 per un importo complessivamente stanziato di 18 milioni e 800 mila euro.

“E’ giunta – dichiarano il Vice Presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese (fresco titolare della delega alle Infrastrutture), il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta ed il Sindaco di San Severo Francesco Miglio – la notizia che tutta la comunità del comprensorio del Nord Tavoliere attendeva da tempo! Si tratta, infatti, del completamento di una importante infrastruttura, necessaria per il territorio, la cui progettualità è stata avviata negli anni scorsi. La visione strategica comune oggi si conferma e si concretizza nella riprogrammazione del Ministero che, proprio grazie alla nostra costruttiva sinergia, getta solide basi per il futuro rilancio della nostra area, consentendo di guardare con ottimismo al futuro.

Vogliamo cogliere in questa vicenda i prodromi di un nuovo periodo fecondo in cui la collaborazione tra le istituzioni territoriale permette di pianificare e realizzare gli interventi necessari in tempi rapidi, mediante una politica del fare che riesce a spendere le risorse che servono alla implementazione infrastrutturale finalizzata al rilancio dell’economia della nostra provincia. In questo periodo di enormi sfide che la pandemia ha imposto salutiamo una progettualità innovativa e fruttuosa, indispensabile per migliorare il benessere comune al di là di oramai stantie e superate appartenenze politiche. Esprimiamo a titolo personale ed anche a nome dei nostri Enti la soddisfazione per il già notevole percorso procedimentale svolto, con la certezza che l’autorità titolare dell’opera procederà con la massima celerità a completare l’iter per la pronta cantierizzazione dell’arteria che completa l’anello attorno al centro abitato di San Severo, decongestionando il traffico cittadino e consentendo di velocizzare il collegamento con tutte le principali arterie viarie del territorio” concludono il Vice Presidente della Regione Piemontese, il Presidente della Provincia Gatta ed il Sindaco Miglio

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 FEBBRAIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 26 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.179 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.104 casi positivi: 429 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 22 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT,  2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.540.574 test.

108.948 sono i pazienti guariti.

32.039 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 144.874 così suddivisi:

55.276 nella Provincia di Bari;

15.468 nella Provincia di Bat;

10.736 nella Provincia di Brindisi;

29.146 nella Provincia di Foggia;

12.298 nella Provincia di Lecce;

21.207 nella Provincia di Taranto;

580  attribuiti a residenti fuori regione;

163 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

AVIS SAN NICANDRO, RINNOVO CARICHE SOCIALI

Si avvisano tutti i soci che le elezioni per il rinnovo degli organi dirigenti dell’Avis Comune di San Nicandro Gargano avranno luogo sabato 27 febbraio, alle ore 19:00, secondo l’ordine del giorno allegato.

ALLEGATO

REDDITO DI CITTADINANZA SOSPESO PER 50 BENEFICIARI

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Dall’inizio dell’anno sono circa un centinaio i controlli eseguiti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato di Foggia su persone sottoposte a misure cautelari personali ed arrestate dai Carabinieri della Provincia di Capitanata. A seguito delle verifiche svolte dai militari del NIL, sulla base delle comunicazioni fornite dall’Arma territoriale, per nr. 50 beneficiari di Reddito di Cittadinanza arrestati dai Carabinieri è scattato il provvedimento di sospensione dell’erogazione disposto dall’Autorità Giudiziaria. Infatti, il novellato art. 7-ter D. L. 4/2019 prevede la sospensione del beneficio del Reddito di Cittadinanza in caso di condanna o applicazione di misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché nei confronti del condannato con sentenza non definitiva per taluno dei delitti indicati dall’art. 7, comma 3. La norma prevede che la medesima sospensione si applica anche dei confronti del beneficiario o del richiedente dichiarato latitante o che si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena.

Una volta accertato lo status di richiedente o beneficiario del Reddito di Cittadinanza, nei confronti della persona arrestata, l’Autorità Giudiziaria adotta il provvedimento di sospensione del beneficio e l’INPS ne sospende l’erogazione.

L’attività di contrasto al fenomeno dell’indebita percezione del Reddito di Cittadinanza viene svolta dai militari del NIL, anche in occasione dei molteplici servizi ispettivi finalizzati all’emersione del lavoro “nero” e sommerso, dietro cui molto spesso si nascondono anche reati di truffa ai danni dell’INPS che sfociano poi in vere e proprie denunce all’Autorità Giudiziaria.

BLITZ ANTIASSEMBRAMENTI “COVID”, 5 LOCALI E 6 GIOVANI SANZIONATI CON 1 ARRESTO E DENUNCE

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Nelle serate del recente fine settimana, i reparti della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano hanno svolto una serie di controlli sui luoghi di assembramento del territorio, per verificare il rispetto delle norme anticovid, contrastare l’uso e lo spaccio degli stupefacenti, individuare gli illegali possessori di armi e prevenire gli incidenti stradali accertando l’osservanza delle norme “salvavita” del Codice della Strada.

I Carabinieri per tutelare la sicurezza della comunità Garganica, perlustravano in particolare le aree vicine agli esercizi pubblici ove si concentra la “movida”, poiché il desiderio di svago induce ad una minor prudenza sanitaria ed attira i soggetti dediti alla cessione della droga, sempre alla ricerca di nuove “vittime”. Particolare attenzione è stata anche rivolta al pericolo che alcuni portino coltelli e oggetti atti ad offendere, la cui immediata disponibilità, in caso di liti, puo’ provocare gravi eventi, specie in ambienti ove si fa uso di droga ed alcolici.

Le pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Vico del Gargano, Peschici, Carpino e della Sezione Radiomobile di Vico del Gargano, che vigilavano i rispettivi territori, sanzionavano 5 locali, 1 di Vico del Gargano e 4 di Carpino, per non aver ottemperato alla chiusura dell’esercizio alle ore 18.00, ed un gruppo di 6 giovani, di cui uno minorenne, perché trovati assembrati e senza mascherina, in Vico del Gargano, elevando a ciascun bar e giovane, un verbale per il pagamento di 280 euro, entro 5 gg.

Nell’ambito dell’operazione, un soggetto di Peschici, positivo al coronavirus, veniva deferito in stato di libertà per aver commesso un reato contro la salute pubblica, poiché sorpreso passeggiare per il paese non rispettando la quarantena obbligatoria imposta dalle Autorità Sanitarie.

I controlli sui giovani sospettati di vendere e far uso di stupefacenti, con precedenti di polizia, portavano all’arresto di un 24enne di Vico del Gargano, trovato in possesso di 260 grammi di marijuana suddivisa in 212 dosi, pronte allo spaccio, ed al deferimento per uso di droga di 3 assuntori sorpresi, in Vico del Gargano, Cagnano Varano e Rodi Garganico, con dosi personali di marijuana, hashish e cocaina.

Durante i controlli, l’azione operativa individuava 4 soggetti sospetti, in Peschici e Vico del Gargano, con precedenti di polizia, che perquisiti venivano trovati in possesso, rispettivamente di 3 coltelli a serramanico della lunghezza di 16 cm ed uno scalpello di 26 cm.

Gli stupefacenti e le armi venivano sequestrati.

L’autorità Giudiziaria disponeva la sottoposizione dell’arrestato ai domiciliari, la video udienza telematica e la convalida del provvedimento.

Ai fini della sicurezza stradale, i Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Vico del Gargano, elevavano 20 contravvenzioni al codice della strada, con conseguente detrazione di punti, riguardanti l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, l’uso del cellulare alla guida ed il mancato utilizzo dei seggiolini per bambini.

La posizione dei denunciati verrà valutata per la sottoposizione al provvedimento del foglio di via obbligatorio che prevede l’allontanamento ed il divieto di ritorno nel comune ove sono stati sorpresi con armi e droga.

SAN NICANDRO, NUOVO DECORO URBANO PER VIA ROMA

Il Comune di San Nicandro ha ultimato un intervento di decoro urbano con la sostituzione del parapetto stradale di Via Roma in quanto lo stesso versava in avanzato stato di degrado manutentivo. Tale intervento rientra tra i compiti istituzionali del Comune, nella sua qualità di proprietario degli edifici e del patrimonio comunale, che sono quelli relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, strade, impianti, miglioramento ed implementazione degli arredi e strutture.

La nuova ringhiera rientra in un progetto più ampio che è quello del decoro urbano e cioè abbellire e mantenere bello l’ambiente nel quale vive la comunità. Il decoro urbano deve essere curato ovviamente da chi abita il territorio e, spesso, sono atti di vandalismo e comportamenti poco civili dei cittadini a deturparlo. Non è evidentemente il caso di Via Roma in quanto trattavasi di un parapetto arrugginito a pericoloso per i residenti.

Questa volta l’ente pubblico non è stato indifferente e il suo intervento è stato accolto favorevolmente in quanto inserito nell’ottica di un progetto per garantire le esigenze reali dei cittadini e per migliorare l’immagine di una cittadina.

Sarebbe opportuno predisporre un ufficio per il decoro urbano che dovrebbe avere il compito di ricevere tutte le segnalazioni che riguardano situazioni di degrado del territorio comunale, quindi, non solo la “solita buca” nella strada ma tutti quegli interventi tesi a migliorare l’immagine di una città. Questo filo diretto tra amministrazione e cittadini avrebbe sicuramente un riscontro immediato sull’efficienza ed efficacia del sistema adottato al fine di procedere tempestivamente con gli interventi necessari.

GPM

PUGLIA, RIMBORSO CANONE DI LOCAZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI A BASSO REDDITO

“Continuano le misure straordinarie a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 in tema di Diritto allo Studio, per supportare gli studenti degli Atenei pugliesi. Con questo intervento rimborsiamo il canone dei contratti di locazione stipulati durante l’emergenza pandemica da studenti universitari a basso reddito, fino ad un massimo di circa 1.800 euro. Gli studenti in condizioni di fragilità economica rischiano di pagare il prezzo più alto di questa situazione emergenziale, non possiamo permetterlo, dobbiamo fare tutto il possibile per garantire il diritto allo studio e l’accesso alla conoscenza di questi ragazzi e di queste ragazze”

Con queste parole l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, ha commentato il via di questa misura, realizzata con l’Agenzia regionale per il Diritto allo Studio – ADISU Puglia, dedicata agli studenti e studentesse della Puglia. Si tratta di un intervento straordinario finalizzato a rimborsare il canone dei contratti di locazione stipulati da studenti universitari residenti in luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l’immobile locato, per tutto il periodo dello stato di emergenza.

Possono partecipare all’avviso gli studenti regolarmente iscritti per l’anno aa.aa. 2019/2020 e/o 2020/2021 ad una delle Università o Istituzione AFAM pugliese e con un valore ISEE inferiore o uguale a € 15.000. Per richiedere il contributo alloggio, non cumulabile con altre forme di sussidi regionali per servizi abitativi studenteschi, è necessario presentare la domanda sul sito w3.adisupuglia.it – Portale studenti, a partire dall’8 marzo e fino alle ore 12.00 del 23 aprile 2021.

Il contratto di locazione a titolo oneroso, debitamente registrato, di durata complessiva non inferiore ai 10 mesi dovrà essere caricato nella sezione “Trasmissione documentazione – Contributo straordinario canone di locazione”. Il periodo preso in considerazione per la liquidazione dell’importo è compreso tra il 1° febbraio 2020 al 31 dicembre 2020. La quota spettante per il rimborso del canone di locazione non potrà superare i 1.867 euro, considerando la quota mensile pari a massimo € 186.70 euro.

 

GIRO D’ITALIA 2021: L’OTTAVA TAPPA A FOGGIA

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E’ stata presentata l’edizione numero 104 del Giro d’Italia. Si parte da Torino sabato 8 maggio e si arriva a Milano domenica 30 maggio per un totale di 3450 km.

Il Giro d’Italia 2021 parte da Torino a 10 anni di distanza dall’ultima volta e farà tappa a Ravenna per omaggiare Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario della sua morte. Si arriverà anche a Cortina per celebrare le Olimpiadi invernali 2026.

La corsa rosa ricorderà inoltre i 160 anni dell’Unità d’Italia e festeggerà il 90° compleanno della Maglia Rosa, indossata per la prima volta nel 1931 da Learco Guerra vincitore della prima tappa (il Giro fu poi vinto da Francesco Camusso).

Il percorso del Giro d’Italia 2021 si sviluppa esclusivamente al centro-nord, fatta eccezione per una sola tappa che toccherà la parte alta della Puglia con l’ottava tappa Foggia – Guardia Sanframondi: 173 chilometri, 3.400m di dislivello, con il Gpm di Bocca della Selva a 53 km dal traguardo.

TEST SALIVARE PER LA DIAGNOSI DI COVID-19: AL POLICLINICO RIUNITI VIA ALLO STUDIO (UNICO IN PUGLIA)

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Il Policlinico Riuniti di Foggia ha ricevuto da parte del Comitato etico dell’azienda ospedaliera l’approvazione all’esecuzione dello studio sperimentale prospettico sul ruolo della saliva nella diagnosi precoce e monitoraggio dei pazienti con COVID-19, coordinato dalla prof.ssa Teresa Antonia Santantonio, direttore dell’UOC di Malattie Infettive.

L’obiettivo primario dello studio è quello di verificare la sensibilità e specificità della ricerca di SARS-CoV-2 nella saliva rispetto al tampone nasofaringeo; gli obiettivi secondari sono determinare il timing di positività del test salivare rispetto al tampone nasofaringeo e valutare la presenza di anticorpi specifici nella saliva durante la malattia e nel follow-up post COVID-19. La durata dello studio, iniziata a febbraio, è di 12 mesi e arruolerà soggetti con diagnosi documentata o sospetta di infezione da SARS-CoV-2.

Insieme con la prof.ssa Santantonio saranno coinvolti nella sperimentazione il prof. Gaetano Corso, direttore di Patologia Clinica e del Laboratorio di Sierologia; il prof. Fabio Arena, ricercatore di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università di Foggia; il prof. Lorenzo Lo Muzio, Ordinario di Malattie Odontostomatologiche e presidente del Corso di Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli Studi di Foggia ed il prof. Roberto Zafferino, professore associato di Medicina del Lavoro dell’Università di Foggia.

<Lo scopo del nostro studio – spiega la prof.ssa Teresa Antonia Santantonio –  è quello di cercare nella saliva il nuovo coronavirus. Attualmente il virus viene cercato con il tampone naso-faringeo, esame invasivo, che richiede l’esecuzione da parte di operatori esperti. Al contrario la raccolta della saliva è una metodica non invasiva eseguita direttamente dal paziente. Il confronto dei risultati ottenuti con la ricerca del virus sia nella saliva sia sul tampone naso-faringeo servirà a chiarire se la diagnosi di COVID-19 può essere fatta in modo più semplice ma altrettanto affidabile. In aggiunta al genoma virale verranno ricercati nella saliva alcune proteine del virus (antigeni) e gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immune per combattere quest’ultimo. I risultati di questo studio permetteranno di migliorare la diagnosi e la gestione dei pazienti con COVID-19>.

La ricerca di SARS-CoV2 nella saliva verrà eseguita in parallelo al tampone nasofaringeo su un campione di circa 200 pazienti affetti dal virus ricoverati presso l’UOC di Malattie Infettive e su 100 casi sospetti sottoposti a tampone nasofaringeo presso il COGE (Centro Operativo Gestione Emergenze).

La saliva sarà auto-raccolta tramite un dispositivo, una provetta che contiene un batuffolo di cotone che viene masticato per almeno un minuto al mattino prima di far colazione; il contenitore va conservato a -80°C fino all’esecuzione del test molecolare. Non è da sottovalutare un altro aspetto decisivo per la salute: una metodologia di screening così semplice da gestire autonomamente permette un contatto minimo con gli operatori riducendo notevolmente anche la possibilità di contagio tra loro e gli stessi pazienti, permettendo un contenimento dei contatti evitando così la diffusione del virus.

<Proprio per ridurre i tempi di attesa dell’identificazione del Coronavirus – confida il commissario straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli –  sta prendendo corpo l’ipotesi di introduzione del test veloce della saliva: agli studi che si stanno facendo in Italia si affianca anche il nostro ospedale che al momento è l’unico in Puglia ad aver avviato la campagna screening. Al di là degli oggettivi vantaggi illustrati dalla professoressa Santantonio, è importante far rilevare che un test di così semplice esecuzione e rapida diagnosi può facilmente convivere con le metodologie finora assunte e addirittura essere un ‘ariete’ per entrare senza difficoltà nei macro ambienti con più difficoltà di controllo: penso ad esempio agli ambienti collettivi e con un abbattimento dei costi non da poco rispetto al tampone>.

509.000 EURO PER INFRASTRUTTURE TURISTICHE A SAN NICANDRO

L’amministrazione comunale Ciavarella, ha ottenuto dalla Regione Puglia presentando un progetto sulle infrastrutture turistiche la somma di 509.000€ nella categoria “C”.

Il progetto riguarda nello specifico l’area turistica di Torre Mileto, dove verranno realizzate e ripristinate vie di accesso alle località turistiche esistenti e al mare dotate di aree di parcheggio e verde. L’impegno dell’amministrazione continua con altri progetti per la riqualificazione urbana, viabilità verde e illuminazione, nello specifico è stato pubblicato il bando per la riqualificazione dell’ex Piazza del Popolo intitolata allo statista Aldo Moro.

Il consigliere comunale Antonio Zuccaro

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 25 FEBBRAIO 2021

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 25 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10256 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.154 casi positivi: 420 in provincia di Bari, 85 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 235 in provincia di Foggia, 99 in provincia di Lecce, 233 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione e 1 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 27 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.532.395 test.

107.933 sono i pazienti guariti.

31.972  sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 143.770, così suddivisi:

54.847 nella Provincia di Bari;

15.393 nella Provincia di Bat;

10.648 nella Provincia di Brindisi;

28.974 nella Provincia di Foggia;

12.222 nella Provincia di Lecce;

20.949 nella Provincia di Taranto;

577 attribuiti a residenti fuori regione;

160 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

SAN NICANDRO, PARTITA LA VACCINAZIONE DEGLI OVER 80

E’ partita a San Nicandro da lunedì 22 febbraio la somministrazione della prima dose per le persone dagli 80 anni in su nate prima del 31 dicembre 1941.

E’ stato un primo giorno augurale con la presenza dell’amministrazione comunale e del presidente dell’Associazione Avers.

“E’ un giorno molto importante – sottolinea il Sindaco f.f. Carmela Cataluddi – perché finalmente è stato possibile offrire il vaccino agli anziani, la fascia più fragile della popolazione che molto duramente è stata colpita dal virus. La strada è ancora in salita ma la speranza è che presto si torni alla normalità”.

Un percorso logistico quello strutturato all’interno ei locali dell’Ufficio Igiene del Poliambulatorio Asl di Via Del Campo, pensato per evitare attese e assembramenti e dove l’iter vaccinale si svolge all’insegna dell’ordine e del senso civico.

Un ringraziamento a tutto il personale sanitario e ai volontari Avers che stanno lavorando per garantire continuità e costanza nelle attività di vaccinazione-

Intanto proseguono le prenotazioni. E’ possibile prenotare la prima dose in tre modi:

  • nelle farmacie abilitate
  • tramite Cup oppure chiamando al n. 800466222
  • tramite PugliaSalute

INFRASTRUTTURE TURISTICHE, 55 MILIONI DI EURO PER I COMUNI PUGLIESI. SAN NICANDRO C’E’

Altri 49 Comuni pugliesi potranno vedere finanziati interventi per le attività di promozione e di infrastrutturazione turistica grazie ai 55 milioni di euro approvati questo pomeriggio dalla Giunta regionale.
La variazione di bilancio è stata concertata tra l’assessore regionale alla Cultura e Turismo, Massimo Bray, e il vicepresidente e assessore al Bilancio e alla Programmazione Unitaria, Raffaele Piemontese, e punta a un parziale e robusto scorrimento delle graduatorie approvate nei mesi scorsi per concedere, a 49 altri Comuni concorrenti, contributi agli investimenti per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, di miglioramento tecnico-funzionale e di qualificazione delle infrastrutture turistiche urbane, immediatamente cantierabili.
“Il protrarsi dell’emergenza sanitaria generata dalla pandemia mondiale incide in modo sempre più grave sul tessuto socio-economico pugliese. Il Patto per la Puglia rappresenta un efficace strumento per rilanciare il sistema turistico regionale e, nella fattispecie, per permettere di rafforzare e qualificare le infrastrutture a livello urbano, in attesa della ripartenza del turismo nazionale e internazionale. – hanno commentato Emiliano, Bray e Piemontese – A fronte delle numerose proposte di progetti – in gran parte definitivi ed esecutivi – pervenuti, è stata nostra intenzione sottoporre all’attenzione della Giunta una ulteriore dotazione economica rispetto a quella iniziale. Ci fa piacere sottolineare come i 55 milioni approvati siano superiori ai 40 milioni previsti prima dell’estate e si vadano ad aggiungere agli oltre 20 milioni e mezzo della dotazione iniziale, per un totale di oltre 74 milioni. Lo scorrimento delle graduatorie, pur se parziale, andrà ad ottimizzare altresì la fruizione di aree urbane e suburbane pugliesi. La prospettiva è immettere rapidamente risorse nell’ambito dei lavori pubblici – settore anticiclico per eccellenza, favorire uno sviluppo urbano ecologicamente sostenibile e migliorare l’aspetto delle città e la qualità degli attrattori turistici. Insieme al sistema territoriale pugliese, aggiungono i due assessori, puntiamo – non appena possibile – a nuovi flussi turistici di qualità, destagionalizzati e diversificati su tutto il territorio regionale”.

L’Avviso Pubblico per la “Selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico” (approvato con Determina Dirigenziale n. 45 del 22.05.2018) prevedeva tre categorie di intervento:
Categoria A:

A1) parcheggi attrezzati ed ecosostenibili per decongestionare il traffico veicolare in zone ad alta densità turistica o per migliorare la fruizione degli attrattori turistici;
A2) opere di miglioramento della circolazione e riqualificazione delle aree ZTL urbane.
Categoria B:
B1) riqualificazione waterfront;
B2) riqualificazione nuclei antichi e borghi, nonché aree circostanti e di accesso agli attrattori turistici, finalizzata alla valorizzazione e tutela di viali e piazze;

B3) valorizzazione beni demaniali pubblici.
Categoria C:

C1) potenziamento infrastrutture rete viaria di accesso alle località turistiche e di altre infrastrutture a servizio delle strutture turistico – ricettive;
C2) strade di accesso al mare dotate di aree di parcheggio e attrezzate a verde.
La dotazione finanziaria complessiva era pari a € 20.695.500,00 a valere sulle risorse FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia. Tale capitale era ripartito per ciascuna Categorie in € 6.898.500,00. Alla scadenza dell’Avviso erano pervenute 137 proposte progettuali e precisamente n. 20 a valere sulla categoria A, n. 103 a valere sulla categoria B e n. 14 a valere sulla categoria C. In fase di valutazione sono risultate ammissibili 124 candidature (precisamente n. 17 relative alla categoria A, n. 96 relative alla categoria B e n. 11 relative alla categoria C). Dalla graduatoria definitiva (approvata con Determinazione dirigenziale n. 234 del 22.12.2020) erano risultati finanziabili 18 progetti (precisamente n. 7 relative alla categoria A, n. 4 relative alla categoria B e n. 7 relative alla categoria C).
Il fabbisogno complessivo richiesto dai Comuni proponenti non coperto sommava a € 110.214.225,83. Con la Deliberazione di quest’oggi la Giunta ha autorizzato un’importante variazione di bilancio per complessivi € 55.000.000,00 che consente di scorrere le graduatorie approvate con D.D. n. 234, 235 e 236 del 22.12.2020 della Sezione Turismo, fino a coprire la metà del fabbisogno aggiuntivo e consentire di attuare immediatamente i progetti cantierabili presentati dai Comuni nell’ambito della infrastrutturazione turistica e immettere stimoli anticiclici all’economia regionale duramente colpita dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La distribuzione del nuovo budget fra le tre diverse categorie è avvenuta valorizzando al massimo lo sforzo progettuale dei Comuni in tutte le categorie. La Giunta regionale, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, potrà stanziare ulteriori risorse economiche per finanziare tutti i progetti candidati.
Lo scorrimento delle graduatorie, in rapporto al nuovo stanziamento, consentirà, nella categoria A, il finanziamento dei progetti candidati dai Comuni di Manduria (TA), Lesina (FG), Oria (BR), Vico del Gargano (FG), Carpino (FG), Cursi (LE), Rodi Garganico (FG), Mola di Bari (BA), Alezio (LE) e Ascoli Satriano (FG). Nella categoria B, dei progetti dei Comuni di Cisternino (BR), Castellana Grotte (BA), Monte Sant’Angelo (FG), Muro Leccese (LE), Alessano (LE), Fasano (BR), Racale (LE), Accadia (FG), Alliste (LE), Tricase (LE), Latiano (BR), Massafra (TA), Ruvo di Puglia (BA), Ostuni (BR), Gravina in Puglia (BA), Carovigno (BR), Molfetta (BA), Ruffano (LE), Bitonto (BA), Cavallino (LE), Torricella (TA), Castrignano de’ Greci (LE), Bisceglie (BT), Pietramontecorvino (FG), Carosino (TA), Maglie (LE), Matino (LE), Lecce, Casarano (LE), Otranto (LE), Alberona (FG), Melendugno (LE), Sannicandro di Bari (BA) e Sava (TA). Nella categoria C, si apre lo spazio per finanziare i progetti dei Comuni di Ugento (LE), San Nicandro Garganico (FG), Lizzano (TA), Margherita di Savoia (BT) e Castellaneta (TA).

 

SAN NICANDRO, CENTRO ANTIVIOLENZA “DA DONNA A DONNA”, INCONTRO PER INFORMAZIONE SUI SERVIZI

 

Il centro Antiviolenza “Da donna a donna” ha organizzato una diretta che avrà luogo sulla piattaforma Zoom in data 23 marzo 2021, alle ore 16:30 e che vedrà coinvolte le Operatrici del suddetto Centro Antiviolenza, al fine di fornire informazioni sulle attività del CAV e sui servizi erogati e sostenerci nella campagna di sensibilizzazione volta al contrasto della VIOLENZA DI GENERE.

E’ prerogativa del CAV, infatti, informare tutti dell’esistenza di un centro antiviolenza a San Nicandro, in modo da poter ampliare il raggio di azione del lavoro di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e favorire l’emersione di un fenomeno così noto ma ancora troppo taciuto.

Data l’attualità e l’importanza del problema si consiglia di seguire la diretta. Seguiranno informazione per la partecipazione.

GPM

SAN NICANDRO, ALBO UNICO DELLE PERSONE IDONEE ALL’UFFICIO DI SCRUTATORE

Il sindaco rende noto che, dal 24 febbraio 2021 e, per 15 giorni consecutivi, sarà depositato nella Segreteria comunale l’albo unico delle persone idonee all’Ufficio di Scrutatore di Seggio Elettorale aggiornato con il verbale della Commissione Elettorale Comunale.

Ogni cittadino può, entro tale periodo, prenderne visione. Avverso le decisioni della Commissione Elettorale Comunale, ogni cittadino ha facoltà di proporre ricorso alla Commissione Elettorale Circondariale entro 10 giorni dalla scadenza della pubblicazione dell’albo.

SPI-CGIL: “VACCINAZIONI TRA LUCI E OMBRE, ANZIANI IN DIFFICOLTA’”

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I dati: 882 ultracentenari da vaccinare, più di 620mila gli anziani al di sotto degli 80. In provincia di Foggia, 132.409 ultra 65enni: tanti gli anziani nei piccoli comuni. 

Vaccinazioni a domicilio, ultimazione delle prenotazioni non oltre aprile, completare l’apertura dei centri vaccinali in ogni comune, avviare la fase di vaccinazione anche per gli under 80: sono queste le principali richieste e proposte che lo SPI Cgil ha manifestato alla Regione Puglia. Il Sindacato dei Pensionati, inoltre, ha chiesto all’ASL di organizzare il servizio vaccinazioni in centri attrezzati e rispettando gli orari di appuntamento, per evitare lunghe attese anche all’aperto e di notte, mettendo a repentaglio la salute di persone comunque fragili; di evitare che saltino gli appuntamenti con difficoltà successiva di recupero; di organizzare la vaccinazione in luoghi quanto più vicini all’abitazione degli anziani evitando i trasferimenti.

Con particolare riferimento ai Comuni del Foggiano, lo SPI Cgil Foggia ha chiesto alle Amministrazioni comunali di impegnarsi a coadiuvare fattivamente le ASL nella messa a disposizione di locali idonei e nel ridurre al massimo i disagi per gli anziani; di organizzare servizi taxi, a partire dai centri più estesi e popolosi, per garantire il trasporto degli anziani che ne fanno richiesta. “La campagna vaccinale per gli over80 è abbondantemente avviata”, ha dichiarato Alfonso Ciampolillo, segretario provinciale SPI Cgil Foggia. “Sulla base delle rilevazioni da noi effettuate, stanno emergendo molte luci, ma anche tante ombre, che creano disagio e incertezze sulla popolazione anziana, spesso alle prese con difficoltà che non vanno ignorate.

Occorre sbloccare l’avvio delle vaccinazioni a domicilio per coloro che sono impossibilitati a muoversi, contattando gli anziani e fissando gli appuntamenti attraverso un sistema diverso da quello della telefonata con voce preimpostata e risposta digitale, di difficile gestione da parte delle persone poco avvezze all’utilizzo di strumenti elettronici; sarebbe invece opportuno affidare questa fase ai medici di base e al contatto diretto e personale. E’ necessario completare l’apertura dei centri vaccinali in ogni comune, per evitare il disagio degli spostamenti degli anziani spesso soli e senza nessuno che li possa accompagnare. I tempi di completamento di questa prima fase sono decisivi per passare alla vaccinazione degli anziani under 80, comunque soggetti ad alto rischio contagio.

Lo SPI CGIL Foggia vigilerà per non lasciare gli anziani soli”. Secondo i dati Istat 2020, in Puglia gli ultra ottantenni da vaccinare, complessivamente, sono 268.336: tra questi, ci sono 882 ultra centenari, 8.762 persone comprese nella fascia d’età fra i 95 e i 99 anni, 36.258 anziani che hanno dai 90 ai 94 anni, 85.573 compresi nella fascia 85-89 anni e, infine, 136.652 donne e uomini che vanno dagli 80 agli 84 anni d’età. Per quanto riguarda gli under 80, invece: 233.182 pugliesi hanno un’età fra i 65 e i 69 anni; ben 225.233 sono nella fascia 70-74; altri 165.301 nella fascia 75-79. In tutta la provincia di Foggia, sempre secondo i dati Istat, gli ultra 65enni sono complessivamente 132.409 su una popolazione complessiva di 606.904 abitanti.

 

NASCE LA “NUOVA SAN MENAIO” TRA L’AREA PER 300 POSTI AUTO E LE CICLABILI

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La perla di Vico cambia volto: 1milione per i parcheggi dopo gli interventi sul lungomare

A San Menaio sarà costruita un’area parcheggio per circa 300 posti auto. Il progetto del Comune di Vico del Gargano è stato approvato e finanziato dalla Regione Puglia per una dotazione pari a circa 1 milione di euro. “Il mio ringraziamento, anche a nome della Comunità che rappresento, va alla Regione Puglia e, in particolar modo, all’assessore e vicepresidente Raffaele Piemontese”, ha dichiarato il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino.

“Si tratta di un’opera importante, attesa da molti anni, che risponde alle richieste degli abitanti di San Menaio e dei tanti turisti che amano il nostro meraviglioso tratto di costa”, ha aggiunto Sementino. “L’opera permetterà di decongestionare il traffico veicolare e di migliorare la viabilità e la vivibilità della nostra frazione balneare. Lo avevamo detto e lo stiamo facendo: San Menaio è al centro di un progetto complessivo di riqualificazione nell’ambito del quale la nuova opera, in breve, andrà a integrarsi con i lavori già eseguiti e quelli in corso di realizzazione sul lungomare”.

“Dal Ministero dell’Ambiente ci è stata già finanziata, con una dotazione di circa 900mila euro, la realizzazione di una pista ciclabile che attraverserà il sentiero della Pineta Marzini fino ad arrivare a Calenella. Questa, poi, sarà collegata a un’altra pista ciclabile, candidata a finanziamento, che andrà da Murge Nere alla Colonia Postiglione, sempre in territorio di Vico del Gargano. L’impegno per San Menaio continuerà a essere centrale, come lo è stato negli ultimi anni, perché crediamo fortemente nel rilancio di una porzione di territorio che è parte integrante della storia e, più ancora, del futuro di Vico del Gargano. Non era semplice né scontato ottenere i finanziamenti che ci sono stati accordati”.

Le opere già realizzate e gli interventi che saranno realizzati nei prossimi mesi stanno già cambiando, e lo faranno ancor più nel prossimo futuro, il volto di San Menaio e la fruibilità sia del lungomare che dell’abitato. “Le questioni da affrontare per lo sviluppo di San Menaio sono tante, diverse tra loro e tutte importanti. Alcuni passi sono stati compiuti e molti altri sono stati già programmati. Nell’arco delle prossime due estati, ma già da quella a noi più vicina, San Menaio continuerà a cambiare volto. In meglio”, ha concluso Michele Sementino.

M5S: NESSUN CONTRIBUTO PER SAN NICANDRO PER MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO. PERCHE’?

Con il DM del 23 Febbraio 2021 del Ministero dell’interno sono state assegnate le risorse ai comuni per interventi di:

  1. a) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  2. b) investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  3. c) investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.

Sono tanti i comuni che nel Gargano beneficeranno di questi contributi, come San Marco in Lamis, Ischitella e Apricena.

Ma a San Nicandro Garganico non arriverà NIENTE, perchè?

Forse il nostro paese è così perfetto da non avere bisogno di interventi migliorativi? Forse le strade e gli edifici pubblici sono tanto sicuri da non avere bisogno di adeguamenti? Purtroppo la nostra città, per il momento, è lontana dalla perfezione, sopratutto in ambito amministrativo. Infatti se San Nicandro Garganico non potrà avere accesso a questi contributi, stanziati fin dalla Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145 del 30 dicembre 2018 art. 1 comma 139), è perchè non risulta alcuna richiesta da parte dell’Amministrazione che sarebbe dovuta pervenire al Ministero dell’Interno entro il 15 settembre 2020, con la conseguenza che la nostra città ha appena perso la possibilità di avvalersi di un finanziamento fino a 2,5 mln di euro.

Avete letto bene fino a 2,5 milioni di euro!!!

Magari queste risorse potevano essere richieste e utilizzate per il centro Ludico di Prima infanzia chiuso da mesi proprio a causa dei cedimenti strutturali.

Superficialità o Incompetenza amministrativa???

Attivisti 5 Stelle di San Nicandro Garganico