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RODI GARGANICO, VERSO IL RITORNO ALLA NORMALITA’

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Come annunciato dalla diretta facebook di ieri del Sindaco di Rodi Garganico Carmine d’Anelli, i contagi da infezione Covid-19 si sono quasi del tutto negativizzati. Prolungata la didattica a distanza fino al 7 dicembre per una ripresa in totale sicurezza delle attività in presenza.

Un periodo molto difficile per la nostra comunità che ha visto dopo il focolaio della scuola primaria circa 77 positivi e anche qualche altro caso al di fuori di essa ma con il passare del tempo la situazione sta tornando alla normalità e ci fa sperare nel prossimo futuro specialmente per il periodo natalizio che sta per arrivare, come dice il nostro primo cittadino. Bisogna essere prudenti soprattutto adesso e avere sempre gli occhi aperti in ogni momento seguire le misure di sicurezza per evitare il contagio da covid-19.

Con l’allestimento del Drive- trought dalla scorsa settimana, ogni giorno sono stati effettuati tamponi molecolari anche da gente che viene da fuori. Infatti il Sindaco si è inoltre domandato come mai in presenza del drive -trought in alcuni paesi del Gargano nord giungano comunque persone a farsi il tampone a Rodi Garganico .

“Non è possibile che non ci sia nessuno a dare un mano come Protezione civile o vigili urbani” -dice il primo cittadino. Ci dovrebbe essere più collaborazione da parte dei paesi limitrofi e aiutarsi a vicenda soprattutto nei momenti di difficoltà anche perché c’è stato molto impegno da parte dell’Amministrazione Comunale.

Antonella Stefania

L’E-COMMERCE CRESCE PER NUMERO DI IMPRESE E ADDETTI, IL TREND DELLE PROVINCE PUGLIESI

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L’e-commerce cresce, senza sosta, anche in Puglia, per numero di imprese, localizzazioni ed addetti. È quanto emerge dall’ultimo studio condotto da Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma (school of management, associata Asfor).

Il lavoro di ricerca e di analisi prende in esame tutte le aziende del settore, iscritte nelle Camera di Commercio.

«Il canale online – spiega Stasi – offre alle imprese, sia grandi che piccole, opportunità di business fino a qualche anno fa inimmaginabili e non è un caso che, tra le attività di vendita al dettaglio quelle in progressiva e costante crescita siano proprio le attività che commercializzano articoli e prodotti da acquistare sulla base di materiale pubblicitario disponibile in rete, cataloghi o informazioni presenti sui vari siti internet. La fornitura di servizi via internet è classificata con il codice Ateco 47.91.10 (“Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”)».

«A livello nazionale – evidenzia l’autore dello studio – la provincia di Roma si colloca al primo posto per numero di aziende attive nell’e-commerce, con 2.286 attività. Seguono Milano (2.074) e Napoli (2.019). Al settimo posto della graduatoria, si trova Bari (comprensiva della Bat, con 592 imprese), poi al 16esimo posto Lecce (367), al 26esimo Foggia (225), al 34esimo Taranto (197) e al 50esimo Brindisi (155). Per un totale regionale di 1.536 imprese (contro le 873 di cinque anni fa). Durante il lockdown e nei mesi successivi, in Puglia, hanno aperto 151 attività, pari al 10,9 per cento in più (erano 1.385 al 31 marzo scorso)».

In Puglia, le localizzazioni sono 1.847, dove sono impiegati 1.945 addetti, di cui 843 lavorano in provincia di Bari, 487 in quella di Lecce, 262 in quella di Foggia, 190 in quella di Taranto e 163 in quella di Brindisi.

In tutta Italia, si contano 25.115 imprese attive (erano 13.961 a fine 2015). L’incremento è di 11.154 unità, pari al 80 per cento. Le localizzazioni sono 30.248 contro le 16.594 di cinque anni fa. Gli addetti sono 34.189 addetti (a fronte dei 18.093 del 2015). La crescita di 16.096 addetti corrisponde all’89 per cento di addetti in più nell’ultimo quinquennio.

«Solitamente – aggiunge Stasi – le merci vengono ordinate per corrispondenza, per telefono o tramite modalità specifiche indicate sui diversi siti web. A seconda delle loro caratteristiche, i prodotti acquistati possono essere scaricati direttamente dalla rete internet o recapitati al cliente. Grazie al digitale cade ogni tipo di barriera geografica e temporale (anche le piccole realtà possono oggi espandere il proprio raggio d’azione a livello nazionale e addirittura internazionale) con ricadute ovviamente positive per il fatturato. Si affinano nuove tecnologie e percorsi di acquisto e vendita e l’e-commerce diventa un formidabile strumento di marketing e profilazione, ma anche il canale ideale per erogare informazioni su prodotti-servizi sempre più ricche e complete e rafforzare il rapporto azienda/consumatore. In base alla natura dei soggetti coinvolti è poi possibile distinguere diverse declinazioni del concetto di e-commerce: si parla di Business to business (B2b) quando la relazione è tra due imprese (una fornitrice e una acquirente) e di Business to consumer (B2c) quando la relazione è tra un’impresa fornitrice e un consumatore finale».

Per il responsabile dell’Osservatorio, «si contano almeno sei vantaggi per le aziende se diversificano con la propria attività, grazie all’e-commerce: il sito di vendita online è sempre aperto e si può acquistare in qualsiasi momento della giornata, senza limiti di giorni e di orario; si possono moltiplicare le possibilità di business, ampliare il bacino di utenza, anche all’estero; si può risparmiare perché i costi di un e-commerce sono più contenuti ed inferiori rispetto ad un negozio tradizionale; si possono pianificare più facilmente le azioni commerciali, comunicando in tempo reale le novità di prodotto, le prossime uscite, le promozioni in corso; si può acquisire una maggiore visibilità, in quanto può contribuire a definire e migliorare l’immagine aziendale; si possono implementare le nuove strategie commerciali, perché attraverso un canale di vendita online si possono monitorare meglio gli acquisti, grazie agli strumenti di web analytics per avere una visione completa dell’andamento delle vendite, ma non solo. Attraverso un sito e-commerce è possibile, infatti, monitorare i percorsi realizzati dagli utenti, i prodotti più visualizzati, le transazioni effettuate e acquisire preziose informazioni per profilare il target».

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 28 NOVEMBRE

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 28 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 10.032 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.573 casi positivi: 510 in provincia di Bari, 99 in provincia di Brindisi, 182 nella provincia BAT, 384 in provincia di Foggia, 135 in provincia di Lecce, 265 in provincia di Taranto, 6 residenti fuori regione. 8 casi di residenza non nota sono stati attribuiti e riclassificati.

Sono stati registrati 30 decessi: 16 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 5 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 772.079 test.

13.225 sono i pazienti guariti.

37.654 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 52.311, così suddivisi:

20.190 nella Provincia di Bari;

6.002 nella Provincia di Bat;

3.705 nella Provincia di Brindisi;

11.943 nella Provincia di Foggia;

4.000 nella Provincia di Lecce;

6.120 nella Provincia di Taranto;

350 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

NATALE CON LE LUMINARIE A SAN NICANDRO

Si sa che l’emergenza sanitaria correlata alla diffusione del COVID-19 e l’introduzione delle misure di contenimento del contagio hanno condizionato e condizionano in modo significativo la vita di cittadini e degli operatori economici. Ma le festività natalizie possono rappresentare un messaggio di speranza e ottimismo in questo difficile momento.

L’amministrazione comunale di San Nicandri Valutata vuole lanciare un segnale di sostegno alla città in generale ed alle attività economiche locali in particolare, animando nel periodo natalizio alcune strade e i luoghi di culto del centro cittadino anche con luminarie, piante e simboli natalizi, al fine di mantenere comunque vivo lo spirito della tradizione natalizia nella nostra città.

Per quanto detto sopra, è stato deliberato un atto di indirizzo che si ispira ai principi della promozione dello sviluppo civile, sociale, economico e culturale del proprio territorio, anche attraverso la tutela, la conservazione degli usi, costumi, tradizioni e iniziative locali atte a garantire la diffusione della propria cultura e il consolidamento della stessa.

A questa iniziativa è stata assegnata la somma di 8 mila euro per la buona riuscita dell’evento.

NASCE “SAN NICANDRO GARGANICO IN AZIONE” CON L’ON. NUNZIO ANGIOLA E PEPPINO MANDUZIO

Anche a San Nicandro Garganico decolla il partito Azione fondato dall’ex ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda e dal senatore Matteo Richetti. Nominato coordinatore cittadino Giuseppe Manduzio, Peppino per gli amici, conosciutissimo dipendente comunale dell’Ufficio Tecnico. Ormai è il nono comune della provincia ad avere una sezione locale, dopo Foggia, San Severo, Cerignola, Candela, Lucera, Carapelle, Vieste e Deliceto

“Le porte del partito sono aperte a tutti coloro che vogliano accettare questa sfida per il bene di San Nicandro. Come a livello nazionale così a livello sannicandrese, Azione è la casa dei socialdemocratici, dei popolari e dei liberali. Dobbiamo costruire una valida e credibile alternativa agli slogan dei populisti impersonificati dai 5 Stelle, ormai decimati, e all’arroganza dei sovranisti, quelli dell’euro si e dell’euro no, a seconda di come tira il vento, quelli del blocco navale e della legittima difesa come nel far west”, ha affermato il neo coordinatore cittadino.

“Ben presto comunicheremo alla città i nomi dei componenti del comitato promotore del partito che attinge ad esponenti della società civile, professionisti, dipendenti pubblici, imprenditori, casalinghe e pensionati. Ma soprattutto ai giovani, perché il nostro partito a loro guarda con particolare interesse”, ha concluso Manduzio.

“Ho subito apprezzato le qualità umane, professionali e le attitudini politiche di Peppino Manduzio”, ha affermato l’On. Nunzio Angiola che ormai da mesi sta lavorando alacremente alla costruzione del partito di Calenda nella provincia di Foggia e non solo. “Con Peppino Manduzio coordinatore a San Nicandro abbiamo fatto un ottimo acquisto e potremo costruire un progetto politico per la gente e con la gente per bene, desiderosa di cambiamento. Perché San Nicandro è più forte di chi la vuole debole”.

SAN NICANDRO, CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2021

Come già anticipato da Civico 93 è iniziato l’iter procedurale per il censimento permanente della popolazione di San Nicandro del prossimo 2021.  E’ stato, infatti costituito il l’U.C.C., cioè l’Ufficio Comunale per il Censimento per le operazioni del piano di campionamento che dovrà svolgersi dal prossimo anno 2021 e le cui fasi propedeutiche si concluderanno il 15.12.2021.

Le principali funzioni e compiti dell’U.C.C. sono le seguenti:

  • organizzarsi ed eseguire la rilevazione secondo le disposizioni dell’Istat
  • selezionare e nominare i rilevatori e loro eventuali coordinatori
  • costituire uno o più Centri Comunali di Raccolta (CCR) dei questionari
  • svolgere la rilevazione e monitorarne l’andamento, intervenendo nei casi di criticità
  • assistere i rispondenti nella compilazione dei questionari
  • svolgere il censimento degli edifici
  • effettuare la revisione dei questionari cartacei
  • provvedere al confronto Censimento-Anagrafe
  • trasmettere all’Istat il bilancio ad hoc del confronto
  • accertare i casi di violazione dell’obbligo di risposta
  • confezionare i pacchi dei questionari compilati
  • provvedere, al termine della rilevazione, alla rendicontazione dei costi sostenuti

Le principali funzioni e compiti del coordinatore del censimento sono le seguenti:

  • coordinare e controllare l’attività dei rilevatori
  • fornire supporto tecnico e metodologico ai rilevatori
  • assicurare il regolare ed esatto adempimento delle operazioni di monitoraggio della rilevazione

Per l’espletamento delle operazioni demandate sul territorio, gli UCC si affidano alla figura del rilevatore.

Le principali funzioni e compiti del rilevatore sono le seguenti:

  • consegnare i questionari alle CONVIVENZE e alle FAMIGLIE nelle Liste Anagrafiche Comunali (LAC) in caso di mancato recapito
  • eseguire i solleciti alle unità non rispondenti e provvedere al recupero dei questionari
  • rilevare gli edifici nel Censimento degli edifici e le abitazioni non occupate
  • operare presso i Centri Comunali di Raccolta (CCR)
  • rilevare le persone abitualmente dimoranti ma non comprese nelle LAC
  • revisionare i questionari cartacei restituiti dalle famiglie
  • segnalare al Coordinatore Comunale o al Responsabile dell’UCC eventuali violazioni dell’obbligo di risposta ai fini dell’avvio della procedura sanzionatoria.

TECNICI SANITARI, DALLA REGIONE NESSUNA RISPOSTA AL PROGETTO “PROTEGGIAMO LA SCUOLA”

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Nessuna risposta. Questo è il risultato ottenuto dopo settimane di attesa. Nonostante il ritmo dei contagi continui a crescere in maniera sostenuta, è stato ritenuto utile non dare al-cuna risposta alla proposta dei sanitari della provincia di Foggia in merito al progetto “Proteggiamo la scuola”.

Eppure, vista la situazione critica in cui versa la nostra Regione, pensavamo che potenzia-re, attraverso l’utilizzo di tamponi Antigeni, le attività di screening, di tracciamento e di prevenzione dei contagi da Sars-CoV 2 nelle scuole fosse una soluzione da accogliere, magari anche da implementare.

E invece no: l’amministrazione regionale si è trincerata dietro un completo silenzio, scegliendo di non decidere e lasciando gli studenti a casa.

Ma quest’incubo finirà e bisognerà prevedere tutte le azioni per impedire che gli studenti siano gli “agnelli sacrificali” in previsione di una terza ondata che ormai gli esperti danno per certa tra febbraio e marzo, anche se in forma più lieve rispetto a quella che si sta vi-vendo in questi giorni.

La proposta è sempre la stessa: l’Ordine, con il progetto “Proteggiamo la Scuola”, propone di effettuare lo screening degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso l’esecuzione dei cosiddetti “tamponi rapidi”, capaci di comunicare il risultato in soli 15 minuti, in un mezzo sicuro e attrezzato sia per il prelievo dei campioni che per l’analisi, proponendo un modello che sarà in grado di fornire informazioni sul livello di rischio di ogni singolo studente coinvolto, consentendo il reinserimento o il mantenimento dello studente nel proprio ambiente scolastico a tutela della sua salute e della collettività, garantendo una scuola sicura.

Non c’è più tempo da perdere: programmare oggi una riapertura sicura della scuola con-sentirà ai nostri studenti di non perdere nemmeno un minuto in più di lezione domani. Per questi motivi abbiamo deciso di coinvolgere anche i dirigenti scolastici della provincia di Foggia chiedendo l’adesione al progetto e di farsi essi stessi portavoce presso il governo regionale. Ci auguriamo che almeno questo appello venga ascoltato!

Ordine TSRM-PSTRP di Foggia

VICO, CASI COVID A SCUOLA, PETIZIONE DEI GENITORI

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Contattati anche Lucia Azzolina, Michele Emiliano, il Prefetto di Foggia e l’Ufficio scolastico

Sta per raggiungere le 300 firme la petizione promossa dai genitori degli alunni dell’Istituto Scolastico Manicone-Fiorentino di Vico del Gargano. Alla fine di ottobre, non essendo stati informati da nessuno riguardo alla positività al COVID-19 di due insegnanti, e quindi del tutto ignari del pericolo che quei casi potevano rappresentare, i genitori hanno continuato a portare a scuola i propri figli. Soltanto molti giorni dopo che quei casi erano stati accertati, gli stessi genitori hanno saputo di quei casi di positività (esattamente l’11 novembre 2020) a seguito di alcune telefonate da parte di un dipendente della Asl di San Severo, il quale chiedeva alle ignare famiglie come stesse procedendo la quarantena dei loro figli venuti a contatto con le insegnanti contagiate. I termini e il contenuto della petizione sono consultabili al link https://www.petizioni.com/richiesta_accertamenti_e_responsabilita_contagi_da_covid19_nellic_manicone__fiorentino_di_vico_del_gargano.

Con la petizione, che può essere firmata online da chiunque ne condivida i contenuti, i genitori chiedono sia fatta luce su un fatto che ritengono gravissimo. La richiesta è stata inviata anche al ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’assessore regionale alla Scuola Sebastiano Leo, al Prefetto di Foggia e all’Ufficio scolastico regionale-Ambito territoriale di Foggia. “Riteniamo che quanto successo all’interno del plesso scolastico Fiorentino abbia messo in serio pericolo tutti i bambini, potenzialmente ‘vettori’ e origine di un possibile focolaio, e l’intera Comunità”, hanno spiegato i genitori nella lettera aperta che illustra i motivi della petizione. “È inutile nasconderlo, siamo profondamente scossi e sfiduciati. Ancora oggi, a distanza di giorni, non riusciamo a comprendere come possa essere accaduto un fatto del genere all’interno di una scuola, che dovrebbe essere uno dei luoghi più sicuri. Vogliamo ricordare, ancora una volta, che si è consentito che diversi bambini, anziché osservare il periodo di quarantena, continuassero a frequentarla, mettendo a rischio un’intera comunità. Noi chiediamo solo che sia fatta piena luce su quanto è successo e che vengano accertate le eventuali responsabilità di chicchessia. Siamo cittadini italiani e crediamo nella legge e nelle Istituzioni di questo Stato. Il presente comunicato/appello è rivolto al Ministro dell’Istruzione, all’On.le Prefetto della provincia di Foggia, al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore regionale alla salute, all’Assessore regionale all’Istruzione, all’Ufficio scolastico  regionale e al direttore generale della ASL di Foggia, affinché predispongano gli opportuni accertamenti e adottino gli eventuali necessari provvedimenti. Il contenuto di tale documento viene interamente condiviso anche da altri genitori di figli non direttamente coinvolti, ma ugualmente frequentanti l’I.C. “Manicone – Fiorentino”, affinché si faccia chiarezza sui gravi episodi accaduti”.

INDIVIDUATI DUE MINORI AUTORI DI LANCIO DI SASSI DA UN CAVALCAVIA SULLA SS 655

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Il giorno 26 Novembre 2020 Agenti della Sezione di Polizia Stradale di Foggia, in servizio presso il Distaccamento di San Severo, intorno alle ore 16,00 circa venivano informati dalla Sala Operativa che al Km. 4+100 della SS655 in agro del Comune di Foggia, due ragazzi entrambi tredicenni si erano resi responsabili del lancio di sassi scagliati da un cavalcavia.

Sul posto venivano rinvenuti 7-8 pietre di media grandezza, che avevano attinto un veicolo in transito, danneggiandolo fortunatamente solo nella parte cofano motore; illeso, per pura fortuna, il nucleo familiare che viaggiava a bordo del veicolo. Il conducente del veicolo in questione riusciva a fermare i due ragazzi che erano ancora intenti al lancio di pietre rincorrendoli nel terreno arato adiacente. Avvertita la sala operativa della Sezione Polizia Stradale sul posto giungeva la pattuglia del Distaccamento di San Severo ed una volante della Questura di Foggia.

Sul luogo anche un testimone dell’accaduto che volontariamente accompagnava in Questura il conducente del veicolo danneggiato per sporgere denuncia. Del fatto veniva informato il PM di turno del Tribunale dei Minori ed i genitori dei due tredicenni che si portavano presso gli Uffici della Sezione Polizia Stradale di Foggia per il conseguente affidamento dei figli minori.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27 NOVEMBRE

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 27 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.505 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.737 casi positivi: 675 in provincia di Bari,110 in provincia di Brindisi, 206 nella provincia BAT, 345 in provincia di Foggia, 137 in provincia di Lecce, 250 in provincia di Taranto, 11 residenti fuori regione, 3 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 48 decessi: 8 in provincia di Bari, 15 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 762.047 test.

12.919 sono i pazienti guariti.

36.417 sono i casi attualmente positivi.

eADV

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 50.738, così suddivisi:

19.680 nella Provincia di Bari;

5.820 nella Provincia di Bat;

3.606 nella Provincia di Brindisi;

11.559 nella Provincia di Foggia;

3.865 nella Provincia di Lecce;

5.855 nella Provincia di Taranto;

344  attribuiti a residenti fuori regione;

9  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

OPERAZIONE ”JOLLY”, 11 PERSONE ARRESTATE PER DETENZIONE E SPACCIO SOSTANZE STUPEFACENTI

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La sera del 7 febbraio 2020, nelle strade di San Paolo di Civitate (FG), un giovane venne attinto da un colpo d’arma da fuoco: le indagini tempestivamente avviate dalla Sezione Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo consentirono, non solo di scoprire l’autore del fatto e di deferire lo stesso all’Autorità Giudiziaria, ma anche di individuare il movente in debiti non saldati per l’acquisto di droga, svelando una fitta e proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune di San Paolo di Civitate.

La notte di venerdì 27 novembre, i Carabinieri del Comando Compagnia di San Severo, coadiuvati da militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”, da 2 unità cinofile dei Nuclei Cinofili di Modugno (BA) e di Chieti, e da un elicottero del VI° Nucleo Elicotteri di Bari – Palese, in ottemperanza all’ordinanza a firma del G.I.P. del Tribunale di Foggia, hanno proceduto all’arresto di 11 persone (5 in carcere e 6 agli arresti domiciliari) nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza relativamente allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti.

Dei soggetti arrestati, nove sono di San Paolo di Civitate, uno di Torremaggiore e uno di San Severo. Per ulteriori due soggetti è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.

L’attività investigativa dei Carabinieri, svolta dal Febbraio all’Aprile 2020, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia e ha permesso di disvelare che i soggetti arrestati avevano posto in essere una proficua attività di spaccio, che non hanno interrotto nemmeno durante il lockdown, arrivando ad avvalersi, per incontrare gli acquirenti, della copertura fornita dal bar di proprietà di uno degli indagati.

Nel corso dell’attività di indagine – condotta con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione, pedinamenti e recuperi di sostanza stupefacente, utili al fine di riscontrare le tesi investigative – sono stati recuperati circa 150 grammi di sostanza stupefacente e si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di uno dei pusher.

L’operazione odierna, con oltre 70 militari dell’Arma impiegati, segna un altro duro colpo alle piazze dello spaccio di San Paolo di Civitate e ai canali di rifornimento di San Severo, a poche settimane di distanza dall’operazione “Family Business” dei Carabinieri che aveva portato, lo scorso 2 novembre, all’arresto di 9 persone negli stessi comuni.

Nel corso dell’attività di perquisizione a carico di due degli odierni indagati venivano rinvenuti 45 gr di marijuana, 70 di hashish, 5 di cocaina oltre a materiale per il confezionamento ed il taglio, nonché somma contante di 140 euro provento dell’attività di spaccio.

FOGGIA, IL REPORT POLICLINICO DI FOGGIA DEI PAZIENTI COVID-19 RICOVERATI AD OGGI

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Si informa che il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia aggiornato ad oggi 27novembre 2020 è il seguente:

  • Malattie Infettive: 81
  • Pneumologia: 53
  • Rianimazione: 25
  • Malattie Infettive ad indirizzo chirurgico-ostetrico: 16
  • Malattie Infettive ad indirizzo nefro-urologico: 14
  • Malattie Infettive ad indirizzo gastroenterologico: 16

Totale: 205

4MILA DIPENDENTI ALL’ASL DI FOGGIA, RISULTATO STORICO

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“Quella del 26 novembre 2020 sarà ricordata come una giornata storica, perché finalmente la ASL Foggia ha il nuovo contratto integrativo. L’ASL Foggia e le parti sindacali hanno sottoscritto il C.C.I.A del comparto sanità 2018/20, un obiettivo per il quale la FP Cgil Foggia si è fortemente impegnata”.

E’ Mario La Vecchia, segretario provinciale FP Cgil Foggia, a commentare con soddisfazione l’ottenimento di un risultato al quale la parte sindacale ha lavorato con grande determinazione. Un risultato che, concretamente, non rappresenta soltanto un miglioramento delle condizioni retributive per circa 4mila persone, ma dà il via anche all’attuazione di nuovi regolamenti per dare maggiori sicurezza, tutela e riconoscimenti al lavoro prezioso e fondamentale svolto quotidianamente da migliaia di lavoratrici e di lavoratori del comparto sanità su tutto il territorio provinciale.

“Il nuovo contratto sarà immediatamente attivo, poiché entro 5 giorni la ASL Foggia lo inoltrerà all’ARAN”, ha aggiunto La Vecchia. “Prima della fine dell’anno, inoltre, saranno attivate le procedure per le progressioni economiche orizzontali, per le progressioni verticali e per l’attribuzione delle funzioni”, ha spiegato il segretario provinciale FP Cgil Foggia. “Questo vuol dire che, finalmente, oltre ai nuovi benefici economici, chi sta lavorando duramente da tanto tempo, e ancora di più in questo 2020 che ci ha buttato addosso la bomba di un’emergenza sanitaria senza precedenti, potrà finalmente avere un riconoscimento anche per le progressioni di carriera”.

“Le circa 4mila persone che beneficeranno di quanto previsto nel nuovo contratto vengono da 12 mesi di grandi impegni e sacrifici, hanno sostenuto e continuano a sostenere una pressione altissima che speriamo possa diminuire una volta che la curva dei contagi da Covid-19 imboccherà il suo tratto discendente. Anche per questo era importante centrare l’obiettivo del nuovo contratto, per dare un riconoscimento concreto a una categoria che non si è risparmiata e continua a lavorare sul fronte più rischioso dell’emergenza pandemica, un fronte sul quale, purtroppo, tante persone hanno perso la vita. Oggi, ancora una volta, ricordiamo proprio quelle persone: anche a loro dobbiamo l’impegno di continuare a lottare per dare più forza alla sanità pubblica e ai lavoratori del comparto. Voglio ringraziare il coordinatore aziendale Fp Cgil Luigi Russo le RSU Mariella Romano, Vincenzo Brudaglio e Nicola Gadaleta per il prezioso lavoro svolto”.

INDAGINE “JOLLY”, OPERAZIONE ANTIDROGA: DISARTICOLATO GRUPPO CRIMINALE DEDITO ALLO SPACCIO

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Dalla nottata è in corso una operazione antidroga, convenzionalmente denominata “Jolly”, da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Severo coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Più di 100 militari, supportati altresì dai Reparti Specializzati dell’Arma dei Carabinieri (Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri) stanno in particolare eseguendo nei Comuni di San Paolo, San Severo e Torremaggiore, delle misure cautelari personali nei confronti di un gruppo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini svolte dai Carabinieri della Sezione Operativa del Norm di San Severo unitamente alla Stazione Carabinieri di San Paolo di Civitate hanno in particolare permesso di disarticolare un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante sul comune di San Paolo di Civitate con canali di approvvigionamento dello stupefacente nei limitrofi comuni di San Severo e Torremaggiore.

Contestualmente, sono altresì in corso da parte dei militari dell’Arma diverse decine di perquisizioni nelle aree sensibili di San Severo e Torremaggiore.

PARTE LA RICOSTRUZIONE DEL TRABUCCO DI PUNTA SANTA CROCE. E QUELLI DI TORRE MILETO?

L’Associazione Onlus “La Rinascita dei Trabucchi Storici”, nata con l’intento di recuperare, restaurare e ricostruire i Trabucchi storici del Gargano ha comunicato che, a brevissimo, cominceranno i lavori di ricostruzione del “trabucco di Punta Santa Croce”. La squadra degli operanti è composta ma mastri e apprendisti “trabuccolanti” pronta a questa nuova sfida.

Una bellissima notizia per il Gargano per la tutela e la valorizzazione dei trabucchi storici grazie a pescatori, artigiani e manutentori, custodi preziosi delle tecniche di costruzione della complessa architettura dei Trabucchi e delle peculiari tecniche di pesca su di essi.

Una bella notizia che potremmo averla anche per il nostro territorio di San Nicandro per la ricostruzione dei due trabucchi di Torre Mileto. Se ne parla dal 2016 e se ne parlato anche quest’anno per un progetto pronto per essere presentato al comune di San Nicandro su iniziativa di una associazione. Si diceva che Il problema era quello degli elevati costi che, solo in parte, potrebbero essere finanziati dalla Regione Puglia.

Ad oggi, fine anno 2020, tutto rimane come sempre. Eppure quando si parla di valorizzazione di Torre Mileto non si può non includere queste storiche strutture che facevano parte del promontorio garganico. Si parlava di un museo della pesca, finanziato con fondi pubblici e donazioni.

Insomma, mentre altre realtà si preparano ad aggiungere turismo al turismo, Torre Mileto rimane ancora orfana di due trabucchi e della valorizzazione dell’insediamento neolitico rilevato dagli scavi da parte della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia.

EDILIZIA SCOLASTICA: I PROGETTI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

Inseriti nella piattaforma del Ministero dell’Istruzione sette progetti, redatti dall’Ufficio Manutenzione Edilizia Scolastica della Provincia di Foggia, per un importo di €. 11.977.700,00, finanziati nel quinquennio 2020-2024, inerenti la riqualificazione di sette edifici scolastici per l’efficientamento energetico e la manutenzione straordinaria. Un lavoro costante, messo in campo dall’Ente presieduto da Nicola Gatta.

Questi i progetti:

  •  Manutenzione straordinaria dell’istituto alberghiero “m. Lecce” di S. Giovanni Rotondo
    •    Manutenzione  straordinaria e efficientamento energetico  ipeoa  “Michele Lecce”  di Manfredonia;
    •    Manutenzione straordinaria istituto “Pacinotti”  di  Foggia;
    •    Interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria “B. Pascal”  di  Foggia.
    •    Interventi per la trasformazione dell’edificio scolastico “De Rogatis” di Sannicadro Garganico in edificio “nzeb”  per il miglioramento della sua qualita’ ambientale;
    •    Intervento di  riqualificazione dell’auditorium del liceo Galilei  “Moro”, Manfredonia;
    •    Intervento di riqualificazione dell’auditorium e laboratori  cucine del  iiss “Pavoncelli”  Cerignola;
    Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta commenta: “La tecnostruttura dell’Ente ha lavorato incessantemente con una progettazione mirata per ammodernare il patrimonio dell’edilizia scolastica, in passato trascurato per l’esiguità delle risorse economiche a disposizione, investendo in sicurezza. La massima priorità è stata data agli interventi necessari a seguito di verifiche tecniche”.
    All’elenco inoltrato la Provincia, ha aggiunto ulteriori progetti che riguardano, invece, interventi di riduzione del rischio sismico e adeguamento alle norme di sicurezza con l’auspicio che per il nuovo anno il Ministero ripartisca altre somme per affrontare le criticità degli Istituti scolastici del territorio.

REGIONE PUGLIA, I NUOVI VERTICI DEL CONSIGLIO REGIONALE. ACCORDO EMILIANO E M5S

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Nel Consiglio regionale pugliese sono stati eletti i nuovi vertici dell’assise. Loredana Capone (Pd) presidente dell’Assemblea regionale.

Il Consiglio regionale pugliese ha eletto, inoltre, Cristian Casili (M5S) e Giannicola De Leonardis (Fdi), alla carica di vicepresidenti. L’elezione di Casili rientra nell’accordo politico tra il M5S e il governatore Emiliano.

Antonella Laricchia, candidata del M5S alla Presidenza della Regione Puglia, ha parlato di “tradimento» nei confronti degli elettori pugliesi. “State sbagliando tanto».

Per il Governatore Emiliano si tratta di un giorno storico per la collaborazione con il Movimento 5 Stelle e per la prima volta una Presidente del Consiglio regionale donna.

QUANDO FINIRA’ L’EPIDEMIA DI COVID-19?

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Per sconfiggere l’epidemia causata dal Covid-19 è necessario ancora molto tempo. Intanto, vediamo quali sono gli scenari possibili per debellare il virus.

Per sconfiggere il Covid-19 è necessario ancora del tempo. Tra lockdown, restrizioni, mascherine e vaccini intravediamo qualche speranza, ma basteranno a scongiurare nuove ondate? E quanto tempo ci vorrà ancora per debellare il coronavirus? Vediamo i tre scenari possibili e le teorie che circolano.

Prima teoria: immunità di gregge

La prima teoria si avvicina a quella che conosciamo come immunità di gregge. Sulla nota rivista Nature si legge che esiste una possibilità che l’immunità da Sars-Cov-2 sia permanente, anche senza il vaccino. Questa teoria è sostenuta dal fatto che sono rarissimi i casi di persone che si sono nuovamente ammalate e quindi, se corretta, nel 2021, dopo una infezione globale, il virus sarebbe debellato. In caso di immunità più breve, c’è il rischio che nel giro di qualche anno possano verificarsi nuove ondate. Quindi potrebbe verificarsi la possibilità che, mano a mano che il virus si diffonde, insieme all’efficacia del vaccino, nel giro di qualche anno il Covid-19 venga debellato.

Seconda teoria: il vaccino

Il vaccino è sicuramente la speranza più forte. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un tam tam di informazioni sul successo delle sperimentazioni dei tre vaccini ModernaPfizer e Oxford, ma bisogna capire che tipo di immunità daranno e per quanto tempo. Esistono, infatti, vaccini che coprono dalle infezioni per moltissimi anni, come è avvenuto per la poliomelite e gli orecchioni, mentre altre malattie, come l’influenza, durano poco tempo e vanno ripetuti. Nell’ultimo caso, e quindi con immunità di breve periodo, potremmo assistere a epidemie annuali di Covid-19. Se l’immunità dovesse durare per più tempo, in 4-5 anni il virus potrebbe indebolirsi e l’epidemia essere sconfitta.

Terza teoria: il Covid-19 diventa endemico

La terza teoria prevede che il Coronavirus diventi endemico, ciò significa che continuerà a esistere e dovremmo sottoporci a ripetute vaccinazioni. In effetti, l’unica malattia ad essere stata veramente debellata è stata il vaiolo, dopo decenni di vaccinazioni di massa. Altre malattie anche molto antiche, come la malaria, sono ancora presenti e casi se ne verificano ogni anno. Il Covid-19, se dovesse diventare endemico, potrebbe causare nuovi focolai annuali ed essere ancora mortale, ma non richiederebbe dei lockdown perché in questo caso, sapremo già come comportarci. (atuttonotizie)

DAL 27 NOVEMBRE CHIUSE TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE DI SAN NICANDRO

Il Sindaco Costantino Ciavarella ha firmato l’ordinanza che si riporta, a tutela della salute pubblica:

1) La sospensione di tutte le attività didattiche in presenza dal 27.11.2020 al 05.12.2020:

– delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I Grado dell’I.C.S. “D’Alessandro-Vocino”;

– delle scuole dell’infanzia e primaria dell’Istituto Suore Riparatrici del Sacro Cuore

– Scuola dell’Infanzia–PrimariaParificataParitaria“MarioZaccagnino;

– delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Suore Riparatrici del Sacro Cuore

–Scuola dell’Infanzia Paritaria “Donato del Castello”;

2) L’inibizione, presso detti luoghi, di qualsivoglia attività, ad eccezione dell’accesso del personale scolastico autorizzato dai Dirigenti Scolastici e di quello preposto alla sanificazione ambientale;

3) La sospensione del ricevimento, in presenza, del pubblico da parte degli uffici di segreteria degli Istituti Scolastici suindicati;

4) La necessaria sanificazione di alcuni ambienti del Plesso sito in Via dei Sanniti con chiusura totale dello stesso nei giorni 27 e 28 novembre2020.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 NOVEMBRE

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 26 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.612  test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.436 casi positivi: 619 in provincia di Bari, 117 in provincia di Brindisi, 200 nella provincia BAT, 163 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 220 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. 3 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti.

Sono stati registrati 52 decessi:15 in provincia di Bari, 5 in provincia Bat, 31 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 752.542 test.

12.668 sono i pazienti guariti.

34.979 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 49.001, così suddivisi:

19.005 nella Provincia di Bari;

5.614 nella Provincia di Bat;

3.496 nella Provincia di Brindisi;

11.214 nella Provincia di Foggia;

3.728 nella Provincia di Lecce;

5.605 nella Provincia di Taranto;

333 attribuiti a residenti fuori regione,

6 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.