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CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL FESTIVAL DEL TEATRO POPOLARE DI VICO DEL GARGANO

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 Coinvolto tutto il Gargano con Cagnano, Peschici, Rodi, Ischitella, Carpino e Sannicandro

 “Se regali un abbonamento a teatro, stai regalando vita, emozioni, risate e commozione”. È questo il messaggio lanciato dal Festival del Teatro Popolare del Gargano con l’avvio della campagna abbonamenti per i 12 spettacoli teatrali che, dall’11 gennaio al 3 marzo 2025, riempiranno palco e platea dell’Auditorium Lanzetta di Vico del Gargano (programma dettagliato su www.festivalteatropopolaregargano.info). Il messaggio è semplice e diretto, e parte da una domanda: “Cosa regalare a Natale?”. La risposta è nell’arte del teatro popolare che, per tutto l’inverno, vedrà alternarsi a Vico del Gargano ben 9 compagnie da tutto il centro-sud, con circa 100 attori, registi e artisti ad aprire il sipario per svelare storie e suscitare emozioni. “Per agevolare chi vuole regalare e regalarsi 12 serate teatrali”, spiega Giuseppe Aguiari, direttore artistico del Festival, “sarà possibile acquistare gli abbonamenti non solo a Vico del Gargano, ma anche a Cagnano Varano, Peschici, Rodi Garganico, Ischitella, Sannicandro Garganico e Carpino”.

A Vico, gli abbonamenti sono in vendita nelle tabaccherie di Corso Umberto I, via Gioco delle Palle e via papa Giovanni XXIII. A Cagnano Varano, invece, il punto di acquisto è l’Autoscuola Colapinto di via Marconi. A Peschici, il punto di riferimento è “Colpi di testa-Parrucchiera” in via Manzoni. A Carpino, gli abbonamenti per il Festival del Teatro Popolare del Gargano sono acquistabili nella locale sede della Pro Loco, in via Mazzini. A Rodi Garganico e a Sannicandro ci sono, rispettivamente, la tabaccheria di via Mauro del Giudice e quella di Corso Umberto I n.42. Infine, a Ischitella, “New system parrucchiera” in via Falco.

“Regalarsi o regalare un abbonamento al Festival del Teatro Popolare del Gargano”, aggiunge Aguiari, “significa sostenere una forma d’arte e una possibilità formativa e di aggregazione che unisce più generazioni e dà la possibilità ai giovani, alle donne e agli uomini di tutte le età di fare cultura nel modo più autentico e popolare, mettendosi in gioco e valorizzando valori culturali profondi, che ci rendono persone migliori”.

Il Festival del Teatro Popolare del Gargano, giunto alla sua terza edizione, è ideato e organizzato dall’APS ‘Ncvò Cappà ‘Nsciaun”, col sostegno dell’Amministrazione Comunale di Vico del Gargano e il patrocinio dell’ente Provincia di Foggia e della Federazione Italiana Teatro Amatori.

Si tratta di un appuntamento che l’Amministrazione comunale di Vico del Gargano ha voluto istituzionalizzare per il valore culturale della manifestazione e per la grande partecipazione popolare che lo ha caratterizzato nei primi due anni. Il Festival è parte di una rete che in Italia unisce 1400 associazioni e oltre 24mila tesserati. Oltre alle due vichesi – “Ncvò Cappà Nisciaun” e “Lazzo e Frizzi” – nell’arco dei 12 spettacoli saranno protagoniste compagnie teatrali provenienti da Napoli, Pomezia (Roma), Lecce, Castellana Grotte, Foggia e Sannicandro Garganico. La Regione Puglia esprime un fortissimo movimento nell’ambito del teatro popolare. I due spettacoli inaugurali di sabato 11 e domenica 12 gennaio 2025 vedranno sul palco gli attori di “Quelli che il Teatro”, compagnia napoletana, con la commedia “Cornuti & Contenti”. Gli spettacoli si svolgeranno tutti nell’Auditorium Lanzetta di Vico del Gargano, con ingresso alle 19.30 e apertura del sipario alle 20.15.

GUARDIA DI FINANZA: IL COMANDANTE REGIONALE PUGLIA, GEN. D. GUIDO MARIO GEREMIA, VISITA IL COMANDO PROVINCIALE DI FOGGIA

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Il Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Guido Mario Geremia, il 27 novembre ha visitato il Comando Provinciale di Foggia.

Il Generale, giunto presso la caserma “M.A.V.M. Cap. Antonio Smalto”, è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Carmine Loperfido e, dopo gli onori di rito, ha presieduto un briefing istituzionale nel corso del quale è stata illustrata la situazione socio – economica del territorio unitamente ai principali aspetti relativi alla gestione del personale, alla logistica ed alle attività operative svolte dai reparti del Corpo nella provincia.

Uno specifico approfondimento è stato dedicato alle principali indagini in corso in un territorio che vede il Corpo particolarmente impegnato nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria ed organizzata, all’evasione fiscale ed agli sprechi in materia di spesa pubblica.

Successivamente il Comandante Regionale ha incontrato i comandanti ed una rappresentanza di militari dei Reparti del Comando Provinciale unitamente a militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia presenti nella Provincia.

Nell’arco della mattinata, il Generale Geremia, accompagnato dal Comandante Provinciale, ha incontrato il Prefetto di Foggia, S.E. Maurizio Valiante, ed il Procuratore della Repubblica alla sede, dott. Ludovico Vaccaro.

Nel pomeriggio, il Generale si è recato presso la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana a Foggia per visitare la mostra sulle “Uniformi storiche della Guardia di Finanza”.

Nella giornata successiva ha visitato anche la Tenenza di Lucera e la Compagnia di Cerignola.

CONSIGLIO REGIONALE, CERA: “APPROVATO MIO EMENDAMENTO PER LA GESTIONE DELLE RSA DELL’ASL FOGGIA

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Nota del consigliere regionale Napoleone Cera.

“Un passo significativo verso il miglioramento della gestione delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e la tutela dei diritti dei lavoratori, l’emendamento che propone il trasferimento della gestione delle RSA di San Nicandro Garganico e Troia alla ASL di Foggia è stato approvato oggi in sede di discussione del bilancio regionale.

Questa decisione rappresenta una vittoria cruciale per i lavoratori delle RSA e per le comunità di San Nicandro Garganico e Troia, mettendo fine a un lungo periodo di gestione esterna che ha creato numerose difficoltà e incertezze per i dipendenti e per i servizi offerti. Il passaggio alla gestione diretta sotto la ASL di Foggia garantirà una maggiore stabilità e qualità nei servizi di assistenza.

L’emendamento, presentato da me e sostenuto da numerosi colleghi consiglieri regionali, che ringrazio per il loro impegno e la loro solidarietà, segna un momento di significativo progresso nel nostro impegno continuo per il benessere dei nostri cittadini anziani e delle strutture che li supportano.

La nostra regione si impegna a garantire che le transizioni alla gestione della ASL di Foggia siano gestite con la massima professionalità e attenzione al benessere sia dei pazienti che dei lavoratori. Questo cambio di gestione è un passo importante verso un sistema di assistenza più integrato e efficiente che beneficerà tutti i residenti delle aree coinvolte.

Esprimiamo profonda gratitudine per il sostegno e la collaborazione di tutti i membri del consiglio regionale e delle comunità locali. Continueremo a lavorare insieme per garantire che il passaggio sia fluido e che i benefici di questa decisione si manifestino rapidamente per i nostri cittadini più vulnerabili”.

FINALE DI COPPA ITALIA SOFTAIR ASI 2024, PROTAGONISTA L’A.S.D. SPARTACUS SOFTAIR SAN NICANDRO

Il 1° dicembre 2024, il suggestivo Boschetto delle Fate di Modugno ospiterà la finale della Coppa Italia Softair ASI – Operazione Blast Out. Otto squadre di Puglia, Lazio e Molise, tra cui tre della provincia di Foggia, si contenderanno il titolo.

Tra i protagonisti, l’A.S.D. Spartacus Softair di San Nicandro Garganico, attiva dal 2010 sia in campo regionale che nazionale. Le squadre si sfideranno in simulazioni tattiche militari basate su missioni a punti, come recupero di ostaggi, protezione di zone strategiche e neutralizzazione degli avversari.

L’evento rappresenta il culmine della stagione per il softair, uno sport che combina adrenalina, strategia e lavoro di squadra in un contesto naturale immersivo. Chi porterà a casa la vittoria? La sfida è aperta!

SAN NICANDRO GARGANICO, ATTO DI AFFIDAMENTO DELLA CITTA’ ALL’IMMACOLATA

Alla Parrocchia di Santa Maria del Borgo, dal 29 novembre al 7 dicembre, novena di preparazione alla solennità dell’Immacolata Concezione e, come da programma in allegato, il giorno 8 dicembre al termine della messa e della processione in Terravecchia, è previsto “L’Atto di affidamento della città all’Immacolata”.

UNIFG. PROGRAMMA DI VACCINAZIONE ANTI PAPILLOMAVIRUS (HPV) PER STUDENTESSE E STUDENTI

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É stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Ateneo, la campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus Umano (HPV), promossa dall’Università di Foggia in collaborazione con il Policlinico di Foggia e la ASL Foggia, e destinata alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo, a partire dal prossimo mese di dicembre.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della chiamata all’azione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’eliminazione del cervico-carcinoma, rispondendo in maniera proattiva alle sfide globali in tema di salute pubblica. L’OMS ha definito l’eliminazione del cervico-carcinoma come uno degli obiettivi prioritari di salute globale, fissando ambiziosi traguardi per il 2030: il raggiungimento di una copertura vaccinale anti HPV del 90% tra le ragazze entro i 15 anni, il 70% di copertura per lo screening e il 90% di trattamento per lesioni pre-cancerose e carcinoma invasivo.

“Siamo la prima Università nel Sud Italia a promuovere un programma di vaccinazione contro il Papillomavirus Umano (HPV) dedicato alle studentesse e agli studenti universitari. Essere pionieri in questa direzione è motivo di grande soddisfazione non solo sotto l’aspetto della prevenzione sanitaria, ma anche come chiaro segnale del nostro impegno verso il benessere e la salute della comunità accademica. Con questa campagna vaccinale, vogliamo contribuire attivamente alla lotta contro il cervico-carcinoma e altre patologie HPV-correlate, come ad esempio il cancro delle vie orali, in linea con gli obiettivi dell’OMS. Nel ringraziare tutti coloro che stanno collaborando alla realizzazione di questa importante campagna vaccinale, desidero cogliere questa occasione per invitare tutti gli studenti e studentesse unifg ad aderire. “Ha dichiarato Il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio.

“Come donna, ma anche come madre, mi sento particolarmente sensibile a questa tematica che riguarda la prevenzione di patologie gravi come il cervico-carcinoma. La promozione della salute è un diritto fondamentale di tutti i cittadini e sono profondamente orgogliosa che l’Università di Foggia abbia deciso di intraprendere questa iniziativa. Questa campagna vaccinale rappresenta un gesto concreto di attenzione verso la nostra comunità studentesca che può fare davvero la differenza nella vita di tante ragazze e ragazzi. Coniugare il mio ruolo istituzionale con la mia esperienza personale mi fa percepire ancora più chiaramente l’importanza di garantire a tutti i giovani l’accesso a strumenti di protezione efficaci. Mi associo quindi ai ringraziamenti del Rettore a tutto il team che sta lavorando a questo progetto“. Ha dichiarato la Prorettrice vicaria, prof.ssa Donatella Curtotti.

“L’avvio della nuova campagna di sensibilizzazione e offerta attiva della vaccinazione anti-HPV rientra nel programma regionale finalizzato all’eliminazione del carcinoma del collo dell’utero e delle patologie correlate all’HPV, spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri. Grazie alla consolidata collaborazione tra l’ASL, l’Università di Foggia e Policlinico Riuniti, stiamo ampliando le opportunità di accesso alla vaccinazione, rivolgendo un’attenzione particolare alle studentesse e agli studenti universitari non ancora vaccinati. Con il supporto dell’Istituto di Igiene dell’Università, sotto la guida della Professoressa Rosa Prato e dei Professori Francesca Fortunato e Domenico Martinelli, puntiamo a coinvolgere un numero crescente di giovani, utilizzando i canali di comunicazione più efficaci, inclusi i social media, per promuovere la cultura della prevenzione. L’integrazione tra le strutture universitarie e i centri vaccinali ASL rappresenta una risorsa fondamentale per la salute pubblica, e siamo convinti che questa iniziativa contribuirà in modo significativo alla protezione contro le malattie HPV-correlate, rafforzando il nostro impegno per una comunità più sana e consapevole”, conclude Nigri.

Questa iniziativa rappresenta una significativa attività di terza missione, rafforzando il ruolo dell’Università non solo come luogo di formazione e ricerca, ma anche come promotrice di benessere e inclusione per la comunità accademica. L’obiettivo del programma è offrire in modo attivo e gratuito la vaccinazione anti HPV, contribuendo alla prevenzione di gravi patologie correlate al papillomavirus, come il carcinoma della cervice uterina e altre neoplasie come il tumore ano-genitali e orali.

“Il programma di vaccinazione anti HPV targato Unifg si inserisce nelle iniziative raccomandate dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale che hanno trovato attuazione in Puglia con la legge regionale n. 1 del 16 febbraio 2024.” ha chiarito la professoressa Rosa Prato, ordinaria di Igiene e Direttore della scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva “. Nella nostra regione, infatti, tutte le donne fino a 35 anni di età (nate dal 1989) e gli uomini fino a 28 anni (nati dal 1996) sono target di specifiche azioni di recupero per chi non si è ancora vaccinato. Le studentesse e gli studenti Unifg rientrano dunque a pieno titolo tra gli aventi diritto alla vaccinazione. Al contempo, l’appartenenza alla comunità accademica favorisce le possibilità di incontro per veicolare corrette informazioni quand’anche direttamente l’invio alla vaccinazione.”

“Nonostante il programma di vaccinazione contro l’HPV abbia una lunga storia in Italia e in Puglia, il numero di persone protette non raggiunge gli standard fissati a livello internazionale e dai Piani nazionali. I dati negli adolescenti mostrano come ad esempio, nella nostra regione, sia protetto solo il 50% delle ragazze e il 43% dei ragazzi nate e nati nel 2010. Un po’ più alta ma ancora insoddisfacente è la copertura nelle giovani donne (73% delle nate nel 1998) mentre i giovani uomini sono ancora del tutto scoperti, essendo il programma gender neutral partito solo nel 2017.” ha continuato il prof. Domenico Martinelli, anch’egli ordinario della scuola di Igiene foggiana “Chiamare le studentesse e gli studenti alla vaccinazione è un’occasione opportuna per la sanità pubblica ma anche una bella possibilità per la parte più giovane della nostra comunità di compiere una scelta di salute in modo autonomo e consapevole.”

“Gli studenti e le studentesse Unifg saranno a breve invitati a recarsi presso gli ambulatori dell’Ospedale D’Avanzo dove potranno ricevere una consulenza per valutare il loro stato vaccinale e il vaccino che protegge contro nove sierotipi dell’HPV. Per favorire l’adesione, verranno anche organizzati con la collaborazione dei Dipartimenti e della componente studentesca open day vaccinali presso le sedi dei corsi di studio.” ha illustrato la professoressa Francesca Fortunato, associata di Igiene e Presidentessa della Commissione paritetica docenti-studenti dei Dipartimenti di Area medica. “Nei prossimi mesi, la campagna vaccinale sarà accompagnata da iniziative informative dedicate alla conoscenza dell’infezione da HPV, alle sue conseguenze e alle sue modalità di prevenzione, attraverso i media di Ateneo (canali social, web radio) e incontri in presenza dedicati.”

“Come Presidente degli Studenti dell’Università di Foggia, desidero esprimere il nostro più sentito apprezzamento e pieno sostegno alla campagna vaccinale contro il Papillomavirus Umano (HPV), presentata oggi. Questa iniziativa sottolinea quanto sia cruciale la prevenzione nella tutela della salute pubblica e quanto sia importante sensibilizzare le giovani generazioni, in particolare noi studenti, su questi temi. Invito caldamente tutte le studentesse e gli studenti dell’Università di Foggia a partecipare attivamente a questa iniziativa, sia aderendo al programma vaccinale che diffondendo informazioni utili nei Dipartimenti. Vaccinarsi significa non solo proteggere sé stessi, ma contribuire al benessere della collettività, rafforzando i valori di responsabilità che sono alla base della nostra comunità universitaria. Ringrazio il Rettore e tutte le autorità accademiche e sanitarie coinvolte per aver dimostrato, ancora una volta, la volontà di mettere la salute e il futuro degli studenti al centro delle priorità dell’Università di Foggia.” Ha dichiarato la dott.ssa Emanuela Vocino, Presidente del Consiglio degli Studenti.

Il vaccino viene somministrato secondo un programma a 3 dosi (0, 2, 6 mesi) ed è offerto ad accesso libero. Le interessate e gli interessati possono rivolgersi, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 13:00 e nei giorni lunedì e mercoledì dalle ore 15:00 alle 17:00 agli ambulatori della S.C. Igiene universitaria, al piano terra dell’Ospedale D’Avanzo, Viale degli Aviatori, 2 – Foggia. Per maggiori informazioni è possibile contare i professori Fortunato e Martinelli agli indirizzi email francesca.fortunato@unifg.it e domenico.martinelli@unifg.it.

DA ORSARA A SAMARCANDA, PEPPE ZULLO IN USBEKISTAN CON ORECCHIETTE E CIME DI RAPA

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Da Orsara di Puglia a Samarcanda (Uzbekistan): Peppe Zullo, il cuoco-contadino che Forbes ha indicato come una delle 100 eccellenze assolute della cucina italiana, ha compiuto un viaggio di 5.834 chilometri per rappresentare l’Italia nel Paese asiatico durante la “Settimana della cucina italiana nel mondo”, rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero. Presente anche l’importante associazione Samarcanda, rappresentata dal presidente Giuseppe Bortone. L’edizione di quest’anno si è sviluppata intorno al tema “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. L’iniziativa di quest’anno mira a presentare la cucina italiana con particolare riferimento alle proprie radici tradizionali e al riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile. Il progetto, ideato e coordinato dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese della Farnesina, è sviluppato all’interno di un gruppo di lavoro che coinvolge istituzioni centrali, enti territoriali, attori pubblici e privati, filiere produttive e mondo accademico-scientifico.

ORECCHIETTE CON CIME DI RAPA. Peppe Zullo è stato prima a Tashkent, nella capitale uzbeka, dove ha cucinato alla cena di gala per 80 invitati. Presentando uno dei suoi piatti, il cuoco-ambasciatore del ‘made in Puglia’ ha rivolto una domanda ai commensali: “Che cosa sarebbe la cucina italiana senza le orecchiette con cime di rapa?”. Un piatto ‘denso’ di pugliesità, dal grano utilizzato per le orecchiette a uno dei prodotti più autentici degli orti di Puglia, con un gusto esaltato dall’olio extravergine d’oliva, anch’esso rigorosamente pugliese. Da Tashkent, poi, Peppe Zullo si è spostato a Samarcanda, luogo magico raccontato da canzoni e romanzi, città posta sulla famosa Via della Seta, l’antica via commerciale che collegava la Cina al Mediterraneo.

GUSTO E SALUBRITÀ. “L’Uzbekistan è un Paese dal fascino straordinario, con una cultura millenaria. Abbiamo ricevuto un’accoglienza eccezionale”, racconta Peppe Zullo, “e verso la nostra Puglia tutti hanno manifestato una curiosità e un apprezzamento davvero lusinghieri. Le orecchiette con le cime di rapa hanno estasiato ambasciatori, donne e uomini di cultura che amano l’Italia e sono estremamente affascinati dalla nostra Regione Puglia. Quello che abbiamo cercato di trasmettere è il messaggio che il gusto e la salubrità di ciò che mangiamo devono sempre andare insieme come gli assi di uno stesso binario, ed è su quel binario che dobbiamo costruire una cultura del cibo orientata al benessere psico-fisico, alla felicità, alle cose più importanti, autentiche e vere”.

 SECONDO WEEKEND DI PURA MAGIA CON APULIA NATURAL SOUNDS

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Questa volta ci spostiamo nella splendida Castelluccio Valmaggiore, pronti a vivere un fine settimana ricco di emozioni, natura, arte e cultura.

  Ecco il programma imperdibile:

  Venerdì 29 novembre

  Ore 18:00 – Biblioteca Comunale

Iniziamo con il concerto-spettacolo “Viandanze” di Contastorie Project con Michele Dell’Anno e Giustina Ruggiero. Un viaggio tra musica e narrazione che scalderà i cuori! 

  Prenota qui:  https://docs.google.com/…/1FAIpQLSe5IP…/viewform…

  Sabato 30 novembre

  Ore 10:00 – Trekking nel bosco della Petrera

Esploreremo il bosco e le cascate del Torrente Freddo, accompagnati dal magico Concerto degli Alberi.  

(In caso di maltempo, visiteremo la Torre Civica)

  Prenota qui: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSdFaCvjrqT…/viewform…

  Ore 18:00 – Biblioteca Comunale

La scrittrice Giusi Fontana, con il Maestro Mario Rucci, presenterà il suo libro “Tornerà a nevicare e noi muti”, una riflessione poetica sulle piccole e grandi emozioni della vita. 

  Prenota qui: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSfnjnu5XU4…/viewform…

  Domenica 1 dicembre

  Ore 10:00 – Trekking lungo il Sentiero Frassati

Un percorso mozzafiato immerso nella natura.   (In caso di maltempo, visiteremo il Fondo Arte di Paesaggio)

  A seguire: Meditazione di Qi Gong e Laboratorio creativo di Land Art, per riconnetterci con noi stessi e la natura.  

  Prenota qui:  https://docs.google.com/…/1FAIpQLSe2RBn45a7…/viewform…

  IMPORTANTE:  Prenotazione obbligatoria tramite i link ai Google Moduli sopra indicati. Ogni prenotazione è individuale: se siete un gruppo, ogni partecipante deve compilare il modulo.

ALTO TAVOLIERE: INTERESSE DEL TERRITORIO. ACCORDO PER LE RAPPRESENTANZE NEI CONSESSI ISTITUZIONALI

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 I Sindaci dell’Alto Tavoliere fanno quadrato per rinvigorire la collaborazione istituzionale, per difendere nel migliore dei modi il nostro territorio.

Nei giorni scorsi, a seguito di incontro tenutosi presso il Comune di San Severo, odierna, i Sindaci di San Severo, Torremaggiore, Apricena, Serracapriola, San Paolo, Poggio Imperiale e Chieuti, hanno discusso del rinnovo del Consiglio di Amministrazione del GAL DAUNIA RURALE, ARO, CIS, DISTRETTO DEI SINDACI DELL’ASL, PIANO SOCIALE DI ZONA.

In un clima di massima collaborazione e con una discussione pacata e proficua, si è stabilito di rinnovare le varie presenze istituzionali in un’ottica di rappresentatività territoriale e disponibilità delle strutture amministrative.

All’unanimità si è deciso di designare:

– il Sindaco di San Severo, Lidya Colangelo, a conferma come Comune capofila del Piano Sociale di Zona;

– il Sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo nel cda del GAL DAUNIA RURALE in rappresentanza di tutti i Comuni;

– il Sindaco di Apricena, Antonio Potenza, quale Comune capofila dell’ARO 4 (Ambito del Ciclo dei rifiuti);

– il Sindaco di Serracapriola, Giuseppe D’Onofrio, quale comune Capofila per il CIS (contratto istituzionale di sviluppo dell’Alto Tavoliere);

– il Sindaco di Poggio Imperiale, Alessandro Liggieri, nel distretto sanitario dell’ASL.

“Esprimiamo grande soddisfazione”- hanno affermato tutti i primi cittadini dell’Alto Tavoliere – “per la sensibilità mostrata nel condividere tali scelte”.

E’ stata scritta una bella pagina per il nostro territorio. Un territorio UNITO, che vuole crescere e migliorare.

ROBERTO DI NAPOLI PROTAGONISTA CON GLI AMICI DELLA MUSICA DI SAN SEVERO

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Nuovo appuntamento, 29 novembre 2024, con la Stagione Concertistica degli Amici della Musica di San Severo. Alle ore 19.45, nell’Auditorium della Sacra Famiglia, si esibirà il talentuoso pianista foggiano Roberto Di Napoli.

ROBERTO DI NAPOLI – Pianista classe 1999, ha conseguito nel 2017 il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Giordano” di Foggia. A tutt’oggi ha vinto il 1° premio in più di 30 Concorsi Pianistici Internazionali e Nazionali, tra cui: “Città di Spoleto”, Premio “Vittoria De Donno” di Lecce, Premio “Steinway Forderpreis” di Oldenburg (Germania), Premio “Antonio Salieri” di Legnago (Verona). Dal 2017 continua a perfezionarsi con il pianista M° Pasquale Iannone presso il Conservatorio di Musica “Piccinni” di Bari, e presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha tenuto numerosi concerti, in particolare per il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, per la Camerata Musicale Barese, per il Barletta Piano Festival 2018 e 2020, per gli “Amici della Musica” di San Severo, presso la Sala Fedora del Teatro Giordano di Foggia e presso il Teatro “Salieri” di Legnago, nel 2014 con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia, nel 2016 in Germania, presso la “Marmoor Saal” di Oldenburg.

Info 329.1286673 – 348.6628775

SAN GIOVANNI ROTONDO: PADRE PIO E IL FOLKLORE DA VENERDI’ 29 A DOMENICA 1 DICEMBRE 

Da venerdì a domenica la cittadina di San Pio ospiterà ancora una volta gruppi folkloristici da tutta Italia nella manifestazione 0ù “Padre Pio e il Folklore” con il mondo del Folklore che onora il Santo del Gargano. La città di San Giovanni Rotondo sarà invasa da tantissimi gruppi folkloristici provenienti da tutta la Penisola. Uno spettacolo unico per grandi e piccini che porterà musica ed allegria in tutta la città. Saranno migliaia infatti i partecipanti, che sfileranno per le vie principali della città intonando varie canzoni popolari della loro terra ed ognuno di loro canterà una canzone dedicata a Padre Pio. Tutte le manifestazioni e i concerti sono ad ingresso gratuito presso il Parco delle Rose. C’è grande attesa nella città di Padre Pio per l’evento organizzato dalla Proloco San Giovanni Rotondo del presidente Francesco Grifa e del suo vice Raffaele Francavilla, con il supporto dei giovani dell’Eco del Gargano, grazie al contributo della Regione Puglia, del Comune di San Giovanni Rotondo con il sindaco Filippo Barbano e l’assessore Gennaro Tedesco, con il patrocinio dell’Igf, dello Iov Italia e del Teatro Pubblico Pugliese. Immancabile la serata dedicata ai canti di Pace che si terrà a partire dalle ore 20 presso il Parco delle Rose, a cura dei numerosi gruppi folklorici provenienti da ben 6 regioni d’Italia: Calabria, Sardegna, Molise, Puglia, Sicilia, Lazio. Il sabato 30 novembre sarà articolatissimo e impegnativo. A partire dalla mattina sempre presso il Parco delle Rose si terrà un convegno-esibizione a cura di Dario Sebastiani dal titolo “Voce e Canto come mezzi di comunicazione”. A seguire verranno premiati i vincitori del concorso “La Pace del Mondo”. Nel pomeriggio le strade di San Giovanni Rotondo si illumineranno, a partire dalle 16,30, della luce delle fiaccole che accompagneranno, partendo da Piazza Padre Pio e sino al Convento, l’omaggio al Santo da parte dei Gruppi folklorici. La fiaccolata è aperta a chiunque ne volesse far parte. La sera, a partire dalle ore 20, il Parco delle Rose tornerà a echeggiare di musica grazie ai gruppi che osanneranno la “Vita” con balli e canti. Domenica mattina primo dicembre a partire dalle ore 10 solare espressione di giubilo. La Chiesa costiperà l’abbraccio e la comunione concederà attimi di Pace e di gioia del cuore. Alle 17 l’emozione di scoprire la targa che tributa l’intitolazione dell’ex piazzetta al dr. Michele Capuano, anticiperà la chiusura dell’evento che si terrà a partire dalle 17,30 circa presso il Parco delle Rose. Musica per ogni orecchio sensibile alla felicità e chiusura con gli Audio 2.

GUARDIA DI FINANZA: BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 1634 ALLIEVI FINANZIERI

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GUARDIA DI FINANZA: BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 1634 ALLIEVI FINANZIERI

È indetto, per l’anno 2024, un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1.634 allievi finanzieri così ripartiti:

a) n. 1.420 del contingente ordinario di cui:

(1) n. 204 da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”;

(2) n. 1.216 destinati ai cittadini italiani non specializzati di cui:

(a) n. 851 ai volontari in ferma prefissata e in ferma prefissata iniziale delle Forze armate;

(b) n. 365 agli altri cittadini italiani;

b) n. 214 del contingente di mare di cui:

(1) n. 150 riservati ai volontari in ferma prefissata e in ferma prefissata iniziale delle Forze armate ripartiti come segue:

(a) n. 62 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;

(b) n. 69 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;

(c) n. 19 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”;

(2) n. 64 destinati agli altri cittadini italiani ripartiti come segue:

(a) n. 27 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;

(b) n. 29 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;

(c) n. 8 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”.

Ai cittadini italiani in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, e degli ulteriori requisiti di cui al successivo articolo 2, commi 1 e 2, lettera b), sono riservati:

a) n. 2 posti di quelli di cui al comma 1, lettera a), punto (1);

b) n. 13 posti di quelli di cui al comma 1, lettera a), punto (2), lettera (b)

Data apertura candidature:

20 Novembre 2024 18:10

Data chiusura candidature:

20 Dicembre 2024 12:00

Numero di posti:

1634

Ente di riferimento:

Guardia di Finanza – Centro di Reclutamento Roma

Link al sito della PA:

https://concorsi.gdf.gov.it/Portale-Concorsi/DettaglioConcorso.aspx?c=V0RHQTVxZHlGUSs5bUliV2p3ckRBdz09

NATALE A SAN GIOVANNI ROTONDO, INIZIATIVA CONGIUNTA CON PIETRALCINA

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Questa mattina, mercoledì 27 settembre, presso la Sala della Ruota di Palazzo Dogana, a Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma degli eventi del Natale 2024 a San Giovanni Rotondo, una conferenza congiunta, fra il Comune di San Giovanni Rotondo e quello di Pietrelcina. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di San Giovanni Rotondo, Gennaro Tedesco e l’assessore all’Istruzione e agli Eventi del Comune di Pietrelcina, Domenico Rossi. Erano presenti, durante l’incontro con la stampa, lo zampognare della città di San Pio e alcuni figuranti del Presepe Vivente e del Borgo di Babbo Natale, eventi che si svolgeranno nella cittadina garganica.

Significativo l’evento dell’8 di dicembre che vedrà coinvolte le due città legate dalla figura di San Pio, l’accensione in contemporanea degli alberi di Natale, nella piazza principale di San Giovanni Rotondo e in quella di Pietrelcina, in segno di solidarietà con Betlemme. Da qualche mese San Giovanni Rotondo è città per la Pace e per i Diritti Umani.

«Presentare il programma degli eventi per il nostro Natale 2024 è un passaggio necessario, per mettere al corrente i cittadini, gli operatori e i turisti delle iniziative che abbracceranno la nostra San Giovanni Rotondo, un programma ricco di appuntamenti che ci prepara al Giubileo 2025 – il messaggio fatto pervenire dal sindaco di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano. – Con l’allestimento delle luci fra le strade e le piazze principali, gli spettacoli, i concerti, il Presepe Vivente vogliamo promuovere un’idea innovativa di condivisione e accoglienza, fare del Natale 2024 un momento indimenticabile, uno strumento di coesione. Abbiamo saputo fare rete e dal lavoro corale la nostra città potrà raccogliere i frutti meritati».

«Con l’accensione in contemporanea dell’albero di Natale della nostra città portiamo un messaggio di pace e speranza, anche in vista del Giubileo 2025. Altro importante evento sarà l’udienza del 4 dicembre con Papa Francesco che accoglierà lo zampognare della nostra città. – Ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Turismo di San Giovanni Rotondo, Gennaro Tedesco.  – Sono numerose le iniziative e gli eventi che si svolgeranno dall’8 di dicembre al 6 di gennaio; attraverso l’allestimento del Borgo di Babbo Natale e i tre giorni del Presepe Vivente, abbiamo il desiderio di valorizzare il nostro Borgo Antico, che quest’anno ospiterà anche le luminarie artistiche nello stile tipico dell’artigianato pugliese e ispirati ai rosoni romanici. Con il concerto di James Senese, del 21 dicembre, e il capodanno in piazza con ospite “Il Cremlino” ci impegniamo a offrire un’attrattiva, culturale e turistica, nuova, per i cittadini e per i turisti», conclude Tedesco.

L’importanza dell’evento congiunto con Pietrelcina è stata sottolineata anche dall’assessore della cittadina campana:

«L’accensione dell’albero in piazza della Mangiatoia è storicamente uno degli eventi centrali nelle celebrazioni natalizie della terra natalizia per eccellenza, un evento per assistere al quale migliaia di pellegrini si recano ogni anno in Terra Santa. A causa della crisi generata dai fatti dell’8 ottobre 2023, però, il prossimo sarà per Betlemme il secondo natale senza pellegrini. È a maggior ragione per questo che le città e i confratelli di San Pio vogliono mostrare vicinanza a una comunità e una Terra le cui sorti dovrebbero stare a cuore non solo a chi condivide l’immenso patrimonio di valori che vi hanno trovato origine, ma all’opinione pubblica del mondo intero», ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e agli Eventi di Pietrelcina, Domenico Rossi.

SAN NICANDRO: DA “COPP L’ACITTA” ALLA SCALINATA DEI “POZZI”

Ancora una descrizione di San Nicandro tratta da “Alba Novecento” di Silvio Petrucci.

Dopo il Portone di Pertone, ecco subito la “Copp l’accitta”: viene detto così in dialetto il culmine di un’altura e vuol dire “Coppa dell’accetta”’ per ricordare un lontano truce delitto in cui un contadino era caduto sotto i colpi dell’accetta vendicatrice d’onore. Ma, secondo un’ipotesi prospettata da Alfredo Petrucci, la denominazione della località potrebbe essere invece “Coppa dell’Accetto” a conferma dell’origine pugliese del grande scultore Accetto, della prima metà del secolo XI che legò il suo nome a tanti mirabili monumenti dell’arte romanica. Una ipotesi, però, che non ha alcuna conferma in altre fonti.

Scavalcando la “coppa” si rasenta un muretto di pietre su cui è infissa una Croce, pare a ricordo della vittima di quella leggenda. Di là della croce, in alto, la chiesetta di San Giuseppe, dal lato opposto la collina di Montevergine con una chiesetta antica anch’essa, ma diruta. La strada scivolo poi verso la vallata ove scorre il torrente Canalone”. Da questo punto si stendeva allora la “piana dei pizzi”’ anticamera pittoresca del paese per la duplice scalinata delle strade tre a gradini e dei tetti disposti a scaglie.

La scalinata Lesina è la “Costa”’ una rampa che a percorrerla dava vertigine.

Le portatrici d’acqua di recavano a riempire lo loro belle conche di rame alla “piana dei pozzi”. Infatti, a destra della strada, copi la discesa della “Coppa dell’Accetta”, si stendeva ai margini dell’abitato un pianoro fangoso e traforato da profonde buche di uguale foggia e dimensioni; erano i pozzi destinati a raccogliere l’acqua piovana è quella che straripava dal “Canalone” in piena per fornire l’alimento idrico della popolazione. Molte famiglie signorili avevano invece l’acqua in casa, in cisterne e pizzi propri, trivellati nei loro cortili e giardini. Ma la maggior parte della popolazione andava ad attingere acqua alla “piana dei pozzi”. La grande bocca di ogni pozzo era recinta di quattro bassi muretti di pietra e coperta da una tavola e, qualche volta, da uno sportello di ferro con lucchetto.

Le donne si accavalcavano ordinatamente attorno a quei pozzi, aspettando il loro turno e ingannando l’attesa con un brioso cicaleccio alimentato dai più freschi pettegolezzi paesani.

Molti, perciò, di solito, erano gli uomini che si recavano ad assistervi, fermandosi con discrezione ad una certa distanza, sulla strada e numerosi furono i forestieri che ne scrissero non senza una certa originalità. L’americana Caterina Hooker, che si era fermata appunti ai pozzi, non seppe celare il suo stupore quando apprese che quell’acqua raccolta come Dio la mandava è custodita senza un accorgimento sanitario, non nuoceva alla salute dei nativi. Pensò che l’uso secolare col tempo avrebbe provocato, di generazione in generazione, nel popolo antitossine tali da metterlo in grado di assorbire il veleno.

In altre parole, lo stomaco dei sannicandresi veniva paragonato a quello di Mitridate che, si sa, con il frequente uso di veleno, ne era immunizzato. Resto comunque immemorabile, negli annali Garganico, e se ne parlò per. Osti anni come un evento miracoloso, il fatto che in occasione di una epidemia di colera che nell’estate 1911 imperversò in zona, l’unico paese che ne rimase immune su proprio San Nicandro.

Ma drammatica diventava la situazione quando, è il fenomeno non era infrequente, per un prolungato periodi di siccità, i pozzi rimanevano asciutti. L’acqua, allora, si andava ad attingere a lontane sorgenti, come il pizzo di Matilde, in prossimità del mare, sulla via di Maletta e, quando i carretti sovraccarichi arrivavano in paese, la popolazione assetata li prendeva d’assalto in un furioso arrembaggio. Nelle case si conobbe sin d’allora quel supplizio di razionamento dei viveri che doveva tormentarci poi, durante la prima e, soprattutto, la seconda guerra mondiale. Le ragioni erano rigorosissime: tanta acqua per bere, tanta per la cucina, tanta per lavarsi, mentre, per innaffiare le piante dei fiori e di erbe aromatiche nei vasi e negli orci che ornavano le terrazze e balconi, solo qualche goccia sufficiente a salvarle dalla morte. La povera gente bussava alle nostre porte chiedendo l’acqua nella quale si erano già fatti bollire i maccheroni, per servirsene per la propria cucina.

Con lunghe processioni salmodianti, poi, si portava la statua del Santo Patrono, verso la campagna perché, con un miracolo, vi facesse cadere l’acqua ristoratrice.

Con l’arrivo dell’acquedotto si fece piazza pulita dei pozzi e calo’ per sempre il sipario su quello spettacolo folcloristico delle conche su pozzi.

Poi a rinfrescare l’acqua nella stagione estiva si provvedeva con la neve, quella che i montanari della vicina San Marco ci portavano dai nevai del “boscoso” e che in paese, custodita in grossi blocchi cubici sotto la paglia, veniva venduta a “tornesi” e a soldi (due o cinque centesimi). La rivendita più nota era in Piazza del Mercato gestita da una donna, Concetta, soprannominata “Squatrone” che aveva un negozio di frutta e verdura.

Niente più portatrici d’acqua dai pozzi ma moderne anfore in equilibrio sulle teste accuratamente pettinate, coi capelli lucenti, annodati in crocchie sulla nuca o spioventi in trecce sulle spalle.

 A CARPINO “FEXTRA”, FESTA DELL’EXTRAVERGINE D’OLIVA

Dopo le tappe di Mattinata, San Marco in Lamis, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Vico e Peschici, “FèXtra Experience”, format di valorizzazione del prodotto olivicolo del territorio pugliese, è in arrivo a Carpino sabato 30 novembre 2024.

La giornata partirà alle ore 11.00 al Frantoio La Valle (coordinate GPS: https://g.co/kgs/8npb9LX), a seguire visita al frantoio Ortore (coordinate GPS: https://g.co/kgs/UnzHUNv).

Due laboratori: uno esperienziale (raccolta e produzione) e uno enogastronomico (abbinamento olio EVO/fave, con piatti tipici della tradizione).

Alle ore 13.00 degustazioni di piatti con olio e prodotti tipici a cura di Slow Food.

Alle ore 15.00, invece, la giornata si concluderà con una visita guidata al Museo della Tessitura.

Le attività sono gratuite. Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link:

https://docs.google.com/…/1FAIpQLSf3kcp3twl…/viewform…

“FèXtra Experience” è un progetto promosso da Puglia Promozione ed Eco Gargano; in collaborazione con il Comune di Mattinata, Agenzia SCOPRO e Comune di Carpino. Partner: Città dell’Olio, IgersItalia, Slow Food Puglia, AIS Puglia, Puglia travel agency.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, IL “PESTALOZZI” DI SAN SAVERO SCEGLIE STILMARMO DI APRICENA

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Un tempo si chiamavano “Alternanza Scuola Lavoro”. Oggi “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” (PCTO). Questi percorsi sono obbligatori per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, rappresentano un requisito d’ammissione alla maturità 2025 e sono oggetto di esame orale.

Immediata, per tali percorsi, è stata la disponibilità del Comune di Apricena, guidato per la quarta volta (la terza consecutiva) dal Sindaco Antonio Potenza. «I tre quarti del nostro programma amministrativo – dichiara – sono sostanzialmente dedicati ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Tutto ciò che è nelle nostre corde fare, faremo. E non pensiamo solo ai nostri ragazzi ma a tutta la gioventù di Capitanata, che ad Apricena troverà le porte spalancate per ogni iniziativa utile alla propria formazione. Lasciatemelo dire, Apricena è Young».

Young è anche la sua «delegata alla cultura». Si chiama Sefora Palma ed ha appena ventisei anni. In queste settimane è al lavoro, con il format di idee innovative “Tu Conti di Più”, per l’introduzione ad Apricena del “Bilancio Partecipativo” (nessun comune della provincia di Foggia attualmente possiede questo avanzato strumento di “democrazia diretta”), grazie al quale i residenti – dai sedici anni in su – potranno proporre e votare idee progettuali per la città.

Entrambi non sono rimasti sordi alla richiesta di collaborazione di Filomena Mezzanotte, dirigente scolastica del liceo statale “Enrico Pestalozzi” di San Severo.

E così, dal 25 novembre al 2 dicembre, le classi terza, quarta e quinta dei corsi in “architettura, plastico-pittorico-scultura, scenografia” (in totale, 50 studenti) del liceo artistico di San Severo svolgeranno ad Apricena (seconda capitale italiana del marmo e della pietra) gli obbligatori “PCTO”.

«Entusiasmante, anche per noi docenti, è stata la visita degli stabilimenti e delle cave della Stilmarmo. Un’esperienza unica. Il “percorso” si è da subito distinto per accoglienza e professionalità, anche grazie allo spiccato contributo di Alfonso Masselli, che si è interessato in prima persona del nostro benessere e di guidarci lungo un cammino di grande spessore tecnico-culturale, che solo certe figure, autenticamente impegnate nella direzione aziendale in un’ottica “sociale”, riescono a trasmettere chiaramente. Le tematiche affrontate sono oscillate tra tecnologia, produzione industriale, managerialità, ricerca e sviluppo, tutte “ordinate” in uno scenario di radicamento territoriale reale e sincero, bello come le cave da loro gestite, uniche nel loro genere grazie all’attenta valorizzazione della location» evidenzia Angelo Checchia, docente di discipline plastiche e scultoree.

Ad aver accompagnato gli studenti del “Pestalozzi”, c’erano anche le docenti Enza Amoruso, Daniela D’Apote e Concetta Marzocco.

Quest’ultima, docente di scienze, ha sottolineato: «Oltre ad aver visto i metodi di lavorazione e le cave di Apricena, che sono uno spettacolo della natura, i ragazzi hanno visitato una delle più importanti aziende al mondo nel settore dell’estrazione e della lavorazione delle pietre naturali, ma soprattutto hanno imparato come la cultura del lavoro, fatta di sacrifici e rinunce, portino a grandi risultati».

La Stilmarmo, da sempre vicina al mondo della scuola e dell’università (è notizia delle scorse settimane che, insieme all’Unione Europea e al Ministero dell’Università e della Ricerca, finanzierà una borsa triennale di dottorato di ricerca al Politecnico di Bari), si dichiara soddisfatta dell’iniziativa.

«Il lavoro è un luogo educativo, una sorgente culturale, perché il pensiero si forma nel rapporto con la realtà, molto spesso assai diversa da come la si immagina. Fare alternanza significa, quindi, lavorare insieme alle scuole sulle competenze dei ragazzi per formare il “capitale umano” del futuro e riduce il “mismatch” tra domanda di lavoro e offerta formativa, creando relazioni stabili tra scuola e impresa. In questo modo, le aziende potranno trovare più facilmente le figure professionali di cui hanno bisogno e che, invece, spesso fanno fatica a reperire. Figure professionali giuste e meglio preparate: uno studente, che ha già fatto un percorso di alternanza, in futuro saprà meglio inserirsi in un contesto aziendale, avendo già sviluppato quelle competenze, specie trasversali, che facilitano un più rapido adattamento all’ambiente lavorativo. Insomma, con i ragazzi non è mai tempo perso» conclude Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale Stilmarmo.

IL PRESEPE VIVENTE DI MATTINATA: L’AUTENTICITA’ DEL NATALE

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L’Amministrazione Comunale di Mattinata è lieta di annunciare le date del tanto atteso Presepe Vivente, a cura dell’Associazione Mattinata A Cavallo che, con impegno e straordinaria dedizione, torna a emozionare riportando in vita le tradizioni che ci appartengono. Ogni dettaglio, ogni gesto, è pensato per far rivivere la magia del Natale di un tempo, regalando un’esperienza che unisce storia, fede e comunità in un’atmosfera di rara bellezza e calore.

Inserito nel cuore delle festività natalizie, il Presepe Vivente accoglie centinaia di visitatori in Contrada Apollo – un’incantevole ambientazione situata in un antico casolare nella piana di Mattinata – per vivere il calore natalizio della nostra comunità, tra canti, luci e sapori autentici.

Le rappresentazioni si svolgeranno nei giorni 22, 23, 28, 29 dicembre 2024 e 3, 4 gennaio 2025, offrendo l’opportunità di immergersi nella magia della Natività e in un’atmosfera senza tempo. Saranno occasioni imperdibili per celebrare la bellezza delle tradizioni e rafforzare il legame con le radici culturali del nostro territorio.

Il Presepe Vivente di Mattinata, infatti, è molto più di una semplice rievocazione: è un viaggio in scenari mozzafiato e scene di vita quotidiana del passato, con la partecipazione di figuranti in costumi d’epoca che daranno vita ai mestieri storici e ai momenti più significativi della tradizione presepiale. Ogni dettaglio è curato con attenzione per regalare un’esperienza indimenticabile a grandi e piccini.

Non perdete l’occasione di vivere l’atmosfera unica del Presepe Vivente a Mattinata, un evento che saprà emozionare e unire attraverso la bellezza della storia e delle tradizioni.

Per ulteriori informazioni:

Associazione Mattinata a Cavallo: +39 353 3417100 oppure mattinataacavallo@gmail.com

Infopoint Mattinata: turismo@comune.mattinata.fg.it

SAN NICANDRO GARGANICO, RIAPERTURA CENTRO LUDICO

Sono state ultimate le operazioni di 𝗿𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.

Il Centro Ludico 𝘉𝘢𝘣𝘺𝘭𝘢𝘯𝘥𝘪𝘢 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à.

Si ringrazia l’assessore Daniela Carbonella e l’Ufficio Patrimonio per aver seguito giornalmente la programmazione e l’ultimazione dell’intervento.

Ci scusiamo ancora con le famiglie per l’imprevisto disagio e auguriamo una buona ripresa alle educatrici e ai bambini.

Il Sindaco Matteo Vocale

SAN NICANDRO GARGANICO, CHI ERA ARISTIDE D’ALESSANDRO?

“Ho sentito sempre parlare di Don Aristide D’Alessandro quando si parlava di preti di San Nicandro Garganico. Potete darmi qualche notizia in merito?”. Lettera firmata da una lettrice fuori sede di Civico 93.

Aristide D’Alessandro nacque a San Nicandro Garganico il 29 settembre 1881, da Giuseppe e Teresa Aulisio. Compì i suoi studi ginnasiali inferiori presso il Seminario di Lucera, poi a San Severo, Napoli ed infine Roma. In questa città, conseguì le lauree in Teologia e Diritto Canonico e fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1904. Dal 1917 fu Arciprete e per venticinque anni fu parroco della Chiesa Collegiale o Chiesa Madre di San Nicandro Garganico.

Come uomo era amabilissimo e umanissimo, umile e cordiale. Come sacerdote era zelante e operoso, aperto a tutte le buone iniziative, soprattutto giovanili. Fu apprezzato e stimato come intellettuale per la sua preparazione dottrinale sia in San Nicandro che in diverse città dell’Italia. Ricco di dottrina teologica e filosofica, umanisticamente ben formato, aperto culturalmente, egli fu scrittore forbito ed elegante, pieno di umanità ma anche di calore mistico, ed in alcuni opuscoli, proteso alla comprensione di una certa problematica sociale specialmente riguardo all’infanzia e alla gioventù. Tanti lo ricordano come un grande oratore; il suo eloquio era scorrevole e affascinante e nello stesso tempo denso di dottrina e di saggezza.

Tra le opere che ci ha lasciato ricordiamo:

Nuova Biografia di Nostro Signore Gesù Cristo

Gesù Cristo

l’Immacolata

Un’ora al mese con Gesù

la Dottrina cattolica nella Divina Commedia-Studio Dantesco

Un’ora col Divin Prigioniero d’Amore

Il patriottismo di Frate Francesco

Salviamo i minorenni

Alla sua morte, avvenuta in San Nicandro Garganico, il 16 aprile 1964, il popolo sannicandrese memore, gli tributò solenni onoranze funebri.

A lui è stata intitolata la Scuola Media della nostra cittadina.