Home Blog Pagina 362

DONAZIONE AVIS

L’Associazione Avis di San Nicandro Garganico raccomanda ai donatori di non sospendere le donazioni ma di continuare a donare con la massima diligenza, responsabilità e senso civico.

“Andiamo a donare senza paura. Il coronavirus non è un pericolo per chi decide di donare sangue o riceverlo”.

Il prossimo appuntamento è per sabato 13 febbraio, dalle ore 8:00, sempre presso il Poliambulatorio di Via Del Campo.

MINISTERO AMBIENTE, 75 MILIONI PER 18 COMUNI DEL GARGANO. C’E’ ANCHE SAN NICANDRO

18 Comuni UNESCO in provincia di FOGGIA beneficeranno di una parte dei 75 mln del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la promozione di progetti sulla mitigazione dei cambiamenti climatici

Si tratta del sito delle “Antiche Faggete” di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia e della pratica della “transumanza”, un elemento distintivo del patrimonio culturale di ben 18 comuni sempre del Foggiano.

Questi territori, insieme a molti altri siti ed elementi riconosciuti dall’UNESCO per il loro interesse naturalistico, potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione dal ministero dell’Ambiente – in totale 75 milioni di euro – per promuovere progetti che contemplino la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile.

Il Ministero fa poi sapere che nel mese di febbraio verrà predisposto il bando al quale i Comuni aventi diritto potranno fare riferimento per preparare i loro progetti, i fondi inoltre sono disponibili per il triennio 2021-2023.

Sia il sito delle Antiche Faggete (riconosciuto UNESCO nel 2017) che l’elemento della transumanza (riconosciuto UNESCO nel 2019) sono localizzati in alcuni comuni della provincia di Foggia: Monte Sant’Angelo sia per quanto riguarda le Antiche Faggete che la pratica della transumanza, mentre unicamente per l’elemento della transumanza i comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Serracapriola, Vico del Gargano, Vieste.

BONOLIS CERCA CONCORRENTI PER LA TRASMISSIONE “AVANTI UN ALTRO”

A Bari i casting per “Avanti un altro” il celebre programma condotto da Paolo Bonolis che sono in calendario il 25 febbraio 2021. La Redazione di “Avanti un altro!” cerca concorrenti (solo maggiorenni) da inserire nelle seguenti categorie: Sosia, Nerd, Nobiltà, Magia e Mistero, Cervelloni, Virtuosi, Amanti dei vizi, Star delle TV locali, Inventori, Partecipanti a concorsi di ogni tipo, Fobici, Eterni secondi, Appassionati e studiosi del passato, Cucina dal Mondo.

Per partecipare ai casting occorre inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it o un messaggio al numero WhatsApp 3518714814 specificando la categoria in cui vi candidate ed inserendo i dati anagrafici, il recapito telefonico e una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv).

IL PIANO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI ABBANDONATI SULLE STRADE PROVINCIALI È REALTÀ

0

“Finalmente ci siamo!” – cosi – si è espresso il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, in merito all’inizio delle attività del piano straordinario di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade provinciali.
“Nei primi mesi del 2020 – continua il Presidente Gatta, ripercorrendo l’iter che ha portato ai risultati odierni – ho dato l’indirizzo al Settore Viabilità di elaborare un piano straordinario per la pulizia dei rifiuti abbandonati sulle strade provinciali. Gli Uffici hanno fatto un lavoro puntuale, redigendo la mappatura delle aree a maggiore criticità, monitorando, in una prima fase, oltre 100 siti. Contestualmente ho posto il problema all’Assessore all’Ambiente della Regione, che ha convocato un tavolo con i rappresentanti di tutte le Province pugliesi. Oggi dopo il finanziamento e l’espletamento delle procedure di gara da parte dell’Ager, l’agenzia regionale che si occupa del ciclo dei rifiuti, siamo arrivati alla fase di attuazione del Piano, che avrà inizio nei prossimi giorni, con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica dei siti deturpati dai rifiuti abbandonati. La Provincia, implementerà ulteriormente le attività di bonifica con altre risorse, già previste in bilancio. L’attività di controllo del territorio sarebbe sicuramente facilitata se le funzioni della polizia provinciale tornassero in capo alle Province. Lavoriamo per debellare queste sacche di inciviltà e costruire, con la collaborazione dei cittadini, una Capitanata migliore”.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 11 FEBBRAIO 2021

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, giovedì 11 febbraio  2021 in Puglia, sono stati registrati 10.372  test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.248 casi positivi: 431 in provincia di Bari, 157 in provincia di Brindisi, 58 nella provincia BAT, 216 in provincia di Foggia, 72 in provincia di Lecce, 304 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 5 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 33 decessi: 13 in provincia di Bari, 9 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.408.642 test.

84.760 sono i pazienti guariti.

44.178 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 132.459, così suddivisi:

50.237 nella Provincia di Bari;

14.417 nella Provincia di Bat;

9.672 nella Provincia di Brindisi;

27.470 nella Provincia di Foggia;

11.258 nella Provincia di Lecce;

18.710 nella Provincia di Taranto;

555 attribuiti a residenti fuori regione;

140 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

OPERAZIONE “GATTO ROSSO”, SMANTELLATA RETE DI SPACCIATORI DROGA

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano (FG), in Peschici, Vico del Gargano e Sannicandro Garganico (FG), hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti colpiti da 7 misure cautelari in carcere e 2 ai domiciliari, indagati di detenzione e cessione di stupefacenti in concorso, commessi nel periodo ottobre 2019 – marzo 2020.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile di Vico del Gargano e dalla Stazione di Peschici, davano origine all’operazione denominata “Gatto Rosso”, che nasce nel giugno del 2019 dalla perquisizione dell’abitazione di un soggetto con precedenti di polizia da parte dei Carabinieri, durante la quale venivano rinvenuti 13 grammi circa di hashish e una dose di cocaina, circostanze che inducevano a ritenerlo dedito allo spaccio di stupefacenti.

L’ipotesi veniva avvalorata dalle conseguenti attività info-investigative e tecniche, nell’ambito delle quali emergeva che lo stesso aveva contatti con persone gravitanti nel settore dello spaccio e del consumo di stupefacenti.

Il monitoraggio dei movimenti dei coinvolti, permetteva di delineare l’esistenza di una rete di persone dedita ad una cospicua attività di detenzione e cessione di droga del tipo cocaina, marijuana e hashish, documentandone circa 40 episodi.

Tenuto conto dell’applicazione delle norme anticovid delimitanti gli spostamenti di persone e veicoli, gli investigatori accertavano che gli spacciatori, al fine di eludere i controlli stradali, camuffandosi tra i pendolari, facevano uso dei mezzi di trasporto pubblici, per raggiungere le località ove acquistare e cedere lo stupefacente. Durante le comunicazioni, per mimetizzare l’utilizzo dei termini tipici di tossicodipendenti e spacciatori, i soggetti erano soliti parlare “in codice” usando i termini “uno sano” o “piccolo” o “metà”.

L’attività investigativa, che si è rivelata particolarmente complessa, poiché gli interessati si muovevano in luoghi a loro molto conosciuti e poco movimentati per le norme anticovid, portava gli inquirenti a costruire una “rete invisibile” di indizi intorno agli spacciatori, che avevano scelto quale punto di riferimento, per alcuni incontri e cessioni, il rudere di un ex albergo in disuso all’insegna “GATTO ROSSO”, da cui trae origine il nome dell’indagine.

Nell’ambito dell’operazione venivano documentati circa 40 episodi di spaccio e accertato il canale di approvvigionamento proveniente dalla “piazza” di Sannicandro Garganico.

Sequestrati, i seguenti quantitativi di stupefacente del valore complessivo di euro 35000 circa nonché euro 2500 in contanti frutto dello spaccio:

  • 100 HASHISH;
  • 500 MARIJUANA;
  • 260 COCAINA.

CARABINIERI, CONTRASTO AL CAPORALATO

0

Domenica mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di San Marco, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Foggia finalizzati al contrasto del caporalato, in località “Mercaldi”, all’incrocio tra la s.p. 26 e la s.p. 25 bis, durante un posto di controllo notavano sopraggiungere un furgone condotto da un cittadino extracomunitario con all’interno numerose persone. Il conducente del veicolo, all’ordine impartito dalla pattuglia di arrestare la marcia per essere sottoposto al controllo di polizia, non si fermava all’alt e proseguiva la marcia. I militari, pertanto, si portavano all’inseguimento del mezzo azionando i dispositivi acustici e di illuminazione cercando di raggiungerlo e convincerlo ad arrestare la marcia. Di contro il furgone per non essere avvicinato dalla pattuglia iniziava a zigzagare e, all’improvviso, a folle velocità, svoltava sulla destra prendendo, con la ruota posteriore destra, un muretto a secco, facendo scoppiare il pneumatico. Nonostante la difficoltà nel proseguire la marcia, il mezzo continuava a percorrere la strada sterrata fino a quando perdeva il controllo e andava ad impattare contro il cancello che delimita un’azienda agricola e dopo qualche metro arrestava la marcia.

All’improvviso dal furgone, un vecchio Mercedes Sprinter con targa bulgara, scendevano numerosi cittadini di colore che si davano alla fuga nei campi circostanti.

I militari operanti riuscivano a bloccare l’autista ed un altro soggetto, entrambi senegalesi, che venivano tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia. Nella giornata odierna, il GIP convalidava gli arresti e disponeva la scarcerazione per entrambi sottoponendo il conducente all’obbligo di presentazione alla PG 4 volte a settimana.

I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che per entrambi i cittadini extracomunitari, domiciliati presso Borgo Mezzanone, era scaduto di validità il permesso di soggiorno e il mezzo su cui viaggiavano (accertamenti ancora in corso per stabilire la provenienza lecita) era privo di copertura assicurativa e della revisione.

VICO DEL GARGANO, IL SINDACO RINGRAZIA I VOLONTARI DELLE GIACCHE VERDI

0

“L’operato dei responsabili e dei volontari delle Giacche Verdi Gruppo Gargano non solo è stato sempre improntato alla piena e totale legittimità e legalità, ma è stato ed è ogni volta conforme alle autorizzazioni necessarie a svolgere un lavoro prezioso e fondamentale in tema di Protezione Civile, sicurezza e tutela del territorio. L’intervento di bonifica compiuto dai volontari delle Giacche Verdi domenica 7 febbraio, nell’area della Pineta Marzini in contrada Calenella, rientra pienamente nell’opera meritoria svolta dal gruppo, in totale accordo con il Comune di Vico del Gargano e nel pieno rispetto di regole e prerogative. Grazie al loro intervento, l’area in questione è stata ripulita da oltre 20 quintali di rifiuti”.

E’ il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, a intervenire su una questione oggetto di alcuni commenti sui social. “La polemica, se costruttiva e basata su elementi non fuorvianti, arricchisce il dibattito pubblico e crea un utile confronto”, ha aggiunto Sementino.

“Le polemiche distruttive, però, non creano nulla di buono. Per questo oggi voglio ringraziare pubblicamente le Giacche Verdi per un impegno che, da ormai molti anni, si è dimostrato essenziale per la nostra Comunità. Le Giacche Verdi sono un gruppo certificato e riconosciuto nel sistema della Protezione Civile sia dal Comune che dalla Regione Puglia, oltre che dalle forze dell’ordine. Il loro lavoro per la piena efficienza del COC, il Centro Operativo Comunale, ci ha permesso e continua a permetterci di intervenire su una lunga serie di attività da cui dipende la sicurezza dei cittadini e del territorio: antincendio, Protezione civile, emergenza neve, intervento di controllo e monitoraggio del territorio per contrastare fenomeni di illegalità ambientale e abbandono dei rifiuti. Un’opera meritoria, bisogna rimarcarlo, anche per quanto attiene al lavoro dei volontari nell’affrontare l’emergenza Covid-19 con una lunga serie di interventi in favore della popolazione: distribuzione di viveri, farmaci, mascherine, impegno nel servizio drive-trought”.

Le Giacche Verdi Gruppo Gargano operano sul territorio da oltre 20 anni. Sono 35 le donne e gli uomini che ne fanno parte. Oltre alle attività di Protezione Civile, responsabili e volontari sono spesso impegnati, in accordo con gli istituti scolastici, in iniziative di sensibilizzazione riguardo a temi importanti come la tutela e la sostenibilità ambientale, la sicurezza e la prevenzione dei rischi connessi a incendi, terremoti, calamità naturali.

UN GRANDE MECENATE DI SAN NICANDRO, VINCENZO ZACCAGNINO

Ancora un’altra ricerca sui personaggi di San Nicandro Garganico da parte dello studioso Emanuele Petrucci che, questa volta, parla di un grande personaggio a cui la nostra cittadina deve veramente moltissimo.

“Si tratta di un documento già incluso nel sesto volume de “Le belle immagini di San Nicandro Garganico” però siccome risultava illeggibile, ora, che sono venuto in possesso di quello leggibile, verrà reinserito in un futuro mio scritto in modo che il lettore possa comprendere non solo quanto in esso contenuto ma anche soprattutto, non è retorica o eufemismo ma pura costatazione, per mettere in risalto la insigne figura di un uomo, anzi di un grande uomo o meglio ancora di un grande mecenate quale è stato l’Avvocato Vincenzo Zaccagnino che non solo la banda si è prodigato a finanziare ma che anche tanto altro bene ha fatto, non soltanto durante la sua esistenza, per la sua San Nicandro come pochi altri se ne possano trovare.”

ALLEGATO

Vincenzo Zaccagnino

SAN NICANDRO, ISTANZA OCCUPAZIONE AREA PUBBLICA PER INSTALLAZIONE DEHORS

Essendo decorso il termine di validità dell’art. 181 del D.L. n. 34 del 19.5.2020, in allegato, la modulistica occorrente per la presentazione di istanza finalizzata al rilascio di autorizzazione per occupazione area pubblica per dehors.

L’istanza va presentata, corredata di tutta la documentazione in essa specificata, o tramite pec o anche in forma cartacea presso l’ufficio protocollo dell’Ente, sito in corso G. Garibaldi, 60.

ALLEGATO

ISTANZA OCCUPAZIONE AREA PUBBLICA – DEHORS

LETTERE AL DIRETTORE

Caro direttore,

vorrei fare delle segnalazioni per quanto riguarda il manto stradale di Sannicandro. Io so che il biglietto da visita di un paese sono le strade e il decoro urbano. Credo che questo paese non ce l’ha quel biglietto da parecchi anni. Credo che il tratturo della tammarcedd è molto meglio che via Marconi, la segnaletica orizzontale ci deve essere ma anche il manto stradale deve essere   in condizioni ottimale per evitare lo zigzagare senza parlare poi della provinciale per Torre Mileto, la quale è da decenni che non viene asfaltata.

Potrei citare tante altre strade che si trovano in uno stato anche peggiore. Mi faccio una domanda: ma i nostri rappresentanti eletti dal popolo hanno a cuore il nostro paese? Penso proprio di no. Secondo me sono privi di fantasia e di iniziative, son solo ben legati alle   loro poltrone. (mail firmata)

SAN NICANDRO NON DIMENTICA LE FOIBE, IL COLLETTIVO STUDENTI PATRIOTI A DIFESA DELLA MEMORIA

In occasione del Giorno del Ricordo, celebrazione per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, Studenti Patrioti ha affisso a San Nicandro uno striscione-manifesto a difesa del bene della memoria: per non dimenticare una tragedia a lungo dimenticata, e spesso omessa dalla narrazione tradizionale e quotidiana.

“Le foibe sono state la conseguenza di un odio etnico alimentato da una narrazione anti-italiana, ovvero la dimostrazione della mancanza di dignità e onore dei partigiani jugoslavi, i quali non ebbero scrupoli nel perseguire gli inermi civili italiani.

Tra i militari e civili italiani autoctoni si stima che le vittime di questi eccidi siano state tra le 5000 e le 11000. Al massacro seguì l’esodo giuliano-dalmata, ossia l’emigrazione forzata di un numero compreso tra 250000 e 350000 persone.

Per il collettivo studentesco Studenti Patrioti è doverosa la commemorazione della tragedia, a lungo dimenticata e omessa da una narrazione fratricida per pure ragioni ideologiche.”

 

Antonio Rago, vicecoordinatore provinciale di Studenti Patrioti Foggia

FORZA ITALIA SAN NICANDRO: UNA VIA AI MARTIRI DELLE FOIBE

IL 10 febbraio giornata dedicata alla memoria  degli italiani uccisi nelle foibe ( legge 92del 30 marzo 2004).Negli  anni  del secondo  dopoguerra  tra  i dispersi nelle foibe anche  tre nostri  concittadini.

Già in  passato FORZA ITALIA  e  precisamente il 10 febbraio 2015 con l’assessore alla cultura L. DI Salvia  promosse l’iniziativa  di un concorso letterario LE FOIBE  con il patrocinio del Comune e della presidenza del Consiglio Regionale , cerimonia  ricordo e premiazione presso il  plesso scolastico  De Rogatis /Fioritto alla presenza degli alunni.

La storia, la nostra storia: guerre e loro caduti, eventi, poeti, politici e personalità distinte …..sono apposte  sulle targhe  delle nostre strade cittadine ,  pertanto  crediamo  che anche la nostra città  possa onorare  le vittime di quel crudele eccidio,  vittime della loro  distinta  italianità.

Proporremo quindi alla prossima amministrazione comunale di individuare una via, una piazza  o un’area da dedicare  ai martiri delle foibe, sperando   che il  prossimo 10  febbraio   il giorno  del   ricordo sia una pubblica cerimonia alla presenza delle scolaresche  ed autorità   al fine di conservare e rinnovare la memoria della crudele tragedia degli italiani e di tutte  le  vittime  delle  foibe .

GIOVANNI D’EMMA –  COORDINATORE CITTADINO  FORZA ITALIA

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 10 FEBBRAIO 2021

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 10 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.517 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.063 casi positivi: 350 in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 128 nella provincia BAT, 61 in provincia di Foggia, 108 in provincia di Lecce, 307 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 11 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 25 decessi: 14 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.398.270 test.

80.617 sono i pazienti guariti.

47.106 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 131.211, così suddivisi:

49.806 nella Provincia di Bari;

14.359 nella Provincia di Bat;

9.515 nella Provincia di Brindisi;

27.254 nella Provincia di Foggia;

11.186 nella Provincia di Lecce;

18.406 nella Provincia di Taranto;

550 attribuiti a residenti fuori regione;

135 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

COLLABORAZIONE TRA POLICLINICO FOGGIA E ISTITUTO ZOOPROFILATTICO

0

Presso il Policlinico Riuniti di Foggia è attiva una stretta collaborazione, fortemente voluta dal Commissario Straordinario Dott. Vitangelo Dattoli, con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata per la procedura diagnostica di valutazione della crescita del virus Sars Cov-2 nei pazienti ricoverati presso i reparti Covid dell’Azienda Policlinico Riuniti, clinicamente guariti ma non negativizzati al tampone molecolare.

Lo studio clinico, coordinato dalla Prof.ssa Maria Pia Foschino, Direttore della Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico Riuniti e dal Dott. Antonio Fasanella, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, è stato oggetto di pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale “Journal of Clinical Medicine” dal titolo “Real Time PCR and Culture-Based Virus Isolation Test in Clinically Recovered Patients: Is the Subject Still Infectious for SARSCoV2?”. Lo studio ha dimostrato come i pazienti clinicamente guariti dal Covid-19 non presentano, nelle colture cellulari, virus vitale e quindi non sarebbero più in grado di contagiare altri soggetti, anche se il loro tampone persiste positivo a distanza di diversi giorni.

La ricerca ha coinvolto 84 pazienti ricoverati presso il Policlinico Riuniti che risultavano positivi al tampone molecolare anche se erano clinicamente guariti. Tutti i tamponi sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per eseguire l’esame colturale e ricercare quindi la presenza effettiva del virus vivo. Nei VialePinto n.1 tel.0881731111 Cod. Fisc. e Part. Iva 02218910715PEC: protocollo@pec.ospedaliriunitifoggia.it 2 soggetti, con tampone eseguito mediamente dopo 18 giorni, non si è assistito alla crescita virale e quindi la positività del tampone era conseguenza della sola presenza di tracce geniche del virus.

Lo studio è stato possibile grazie alla proficua collaborazione tra clinici e biologici del Policlinico Riuniti di Foggia e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, tutti attualmente impegnati nella gestione dell’emergenza Covid, evidenziando ancora una volta come l’attività clinica e la ricerca stiano combattendo fianco a fianco nella lotta contro il Covid. Oltre al Commissario Straordinario del Policlinico Riuniti Dott. Vitangelo Dattoli, alla Prof.ssa Maria Pia Foschino e al Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata Dott. Antonio Fasanella, allo studio hanno partecipato la Dott.ssa Viviana Manzulli, la Dott.ssa Giulia Scioscia, il Dott. Giulio Giganti, la Dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi, il Prof. Donato Lacedonia, il Dott. Lorenzo Pace, la Dott.ssa Dora Cipolletta, il Dott. Pasquale Tondo, la Dott.ssa Rosella De Nittis, la Dott.ssa Valeria Rondinone, la Dott.ssa Luigina Serrecchia, il Dott. Antonio Parisi, il Dott. Domenico Galante, la Prof.ssa Teresa Santantonio, il Prof. Sergio Lo Caputo, la Dott.ssa Damiana Moschetta.

I risultati di questo studio rafforzano quanto prevedono le attuali indicazioni ministeriali che consentono di dimettere un paziente dopo 21 giorni dall’infezione, anche se permane la positività al tampone nel soggetto stabilmente asintomatico da almeno 3 giorni, consentendo quindi una riduzione dei tempi di degenza o isolamento fiduciario che invece sono mediamente di 30 giorni.

COMITATO GIOVANI LANCIANO IL CONTEST #CARNEVALESOCIAL2021

Quello del 2021, sarà un “Carnevale” atipico e difficilmente definibile. Avremmo preferito essere impegnati nella costruzione del carro allegorico, affaccendati ad ultimare gli ultimi dettagli, come da ormai 3 anni a questa parte. Tuttavia, piangersi addosso è inutile e soprattutto è un atteggiamento che non ci è mai appartenuto.

Per quest’anno abbiamo così deciso di lanciare un contest: #CarnevaleSocial2021, per non perdere lo spirito carnascialesco e soprattutto non interrompere la tradizione plurisecolare del Carnevale Sannicandrese.

Nei giorni clou pubblicheremo del materiale dei carnevali passati e vi chiediamo di fare altrettanto, su instagram e facebook, così da creare una sorta di memoria virtuale sperando di regalarvi qualche attimo di spensieratezza.

Sappiamo che tutto ciò non potrà sostituire in alcun modo l’essenza del Carnevale ma ci piace pensare che questo sia stato solo un piccolo anno di pausa in attesa di ciò che verrà….

Direttivo San Nicandro Giovani

 

FINANZA: OPERAZIONE “NUVOLA D’ORO”. ESEGUITE, A FOGGIA, 4 MISURE CAUTELARI

0

Nella giornata odierna i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali (arresti domiciliari) – emessa dal Tribunale di Foggia – Ufficio del G.I.P. – su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili di concorso nell’ipotesi di reato continuato di induzione indebita a dare o promettere utilità di cui all’art. 319-quater c.p..

I soggetti destinatari della misura sono un Consigliere in carica e un funzionario del Comune di Foggia (addetto al “servizio informatico, telematico, telefonico ed innovazione tecnologica”), un medico in pensione (particolarmente inserito nel tessuto politico-sociale della città di Foggia) nonché un imprenditore dauno operante nel settore informatico.

Il provvedimento costituisce l’epilogo di complesse indagini svolte dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari e coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, che hanno consentito di acquisire un grave compendio indiziario a carico dei soggetti oggi attinti da misura cautelare. Ciò a seguito dell’esecuzione, da parte delle Fiamme Gialle baresi, di intercettazioni telefoniche e ambientali, di mirate indagini finanziarie, della disamina dei tabulati telefonici e dei dati estrapolati dagli smartphone di taluni indagati nonché della documentazione amministrativo-contabile acquisita presso il Comune di Foggia.

In particolare, nel corso delle articolate attività investigative, è emerso che i quattro soggetti attinti dalla misura cautelare avrebbero indotto il rappresentante legale di una s.r.l. con sede a Campobasso, esercente l’attività di servizi connessi alle tecnologie informatiche, a consegnare loro denaro per un importo di circa 35.000 euro in tre tranche, nel 2018-2019, quale contropartita del pagamento di tre fatture emesse dalla sua società nei confronti del Comune di Foggia.

Nello specifico, l’imprenditore molisano si è determinato in tal senso, pur di vedersi saldate talune prestazioni rese al Comune di Foggia, in relazione a un appalto per il servizio informatico di archiviazione dati, che si era aggiudicato nel marzo 2017, avente durata annuale e successivamente prorogato per altri 18 mesi (per un valore complessivo di circa 371.000 euro).

Tra l’altro, secondo il G.I.P. del Tribunale di Foggia, i destinatari della misura – tutti collegati in vario modo all’Amministrazione comunale – “progettavano di continuare nella loro attività estorsiva nei confronti dell’imprenditore molisano o di altra persona meno refrattaria del primo a consegnare il denaro”.

La presente attività costituisce una chiara testimonianza del costante impegno profuso dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari – in sinergia anche con la Procura della Repubblica di Foggia – nel contrasto dei fenomeni di corruttela, a tutela della legalità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione.

SAN NICANDRO, VENTO FORTE PROVOCA DANNI IN VIA CAGGESE

Il forte vento di questa mattina ha provocato danni in Via Caggese con la caduta per strada di calcinacci e pezzi di bitumazione solaio che hanno danneggiato la linea elettrica. La zona ora è priva di corrente elettrica. E’ immediatamente intervenuto l’Ufficio Manutenzione del Comune che ha segnalato il danno all’Enel per il ripristino dell’elettricità. Intanto la strada è chiusa al traffico.

CONTROLLI STRAORDINARI E ARRESTI DA PARTE DEI CARABINIERI

0

Nell’ambito dei controlli straordinari ad alto impatto svolti la settimana scorsa dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola, sono state identificate 612 persone e controllati 392 veicoli. I militari hanno eseguito numerosi posti di controllo sulle arterie principali del territorio ed hanno arrestato quattro persone.

A Cerignola, i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 37enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso, notato nella tarda serata sulla pubblica via nel quartiere Torricelli, alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga, rifugiandosi all’interno del box di pertinenza della propria abitazione. Raggiunto dai militari e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 8 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e della somma contante di 80 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Droga e denaro sono stati sequestrati. L’uomo, accompagnato negli uffici della locale Compagnia, è stato dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti del 37enne l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cerignola, con il divieto di uscire dall’abitazione dalle ore 20.00 alle ore 08.00 di tutti i giorni.

Sempre a Cerignola, i militari della locale Stazione hanno eseguito due provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti soggetti del posto.

È stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere un 44enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di riciclaggio. La misura è stata emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha costantemente diretto le indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Cerignola. L’uomo, nell’aprile del 2020, era stato sorpreso alla guida di un furgone Iveco Turbo Daily con targhe false, in quanto appartenenti ad un veicolo rottamato. Gli accertamenti avevano consentito di appurare che il veicolo era stato rubato nel dicembre del 2019 a Trani (BT). Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Melfi (PZ).

È finito in manette anche un 45enne, anch’egli già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani. L’uomo deve espiare un cumulo pene residue di 1 anno, 10 mesi e 28 giorni di reclusione per i reati di furto aggravato in concorso commesso nel 2015 a Margherita di Savoia (BT), truffa commessa nel 2018 a Verbania (VB) e truffa commessa nel 2014 a Barletta (BT). Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Foggia.

A Stornara, i militari della locale Stazione carabinieri hanno arrestato un 32enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Nei suoi confronti è stata eseguita una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Corte d’Appello di Bari in sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui il 32 si trovava già sottoposto per il reato di ricettazione. Il provvedimento è scaturito a seguito di violazioni alle prescrizioni imposte all’uomo dall’Autorità Giudiziaria, accertate e segnalate dai carabinieri di Stornara. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

LA PUGLIA E’ ZONA GIALLA DA DOMANI 11 FEBBRAIO

0

Dopo la rettifica dei dati da parte della Regione, la Puglia diventa “zona gialla”.

Ricordiamo le regole della zona gialla:

Coprifuoco e spostamenti – Il coprifuoco è fissato dalle 22 fino alle 5. Dopo quell’ora ci si può muovere solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Per spostarsi c’è bisogno dell’autocertificazione. Obbligo di mascherina anche all’aperto, a eccezione dei bambini sotto ai sei anni, di chi svolge attività sportiva e di chi ha patologie. Come in tutte le regioni, fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento tra regioni, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute.

Visite – Una sola volta al giorno è permesso spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle che già vivono nella casa di destinazione. Chi si sposta può portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Scuola – Le scuole superiori adottano la didattica in presenza almeno al 50 per cento ed entro il limite del 75 per cento.

Bar e ristoranti – Per bar e ristoranti restano le regole di apertura dalle 5 alle 18, consegna a domicilio consentita, asporto possibile con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. I musei possono rimanere aperti dal lunedì al venerdì tranne nei giorni festivi.

Rimangono chiuse le palestre, le piscine. I negozi sono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nel weekend.