Home Blog Pagina 34

SAN NICANDRO GARGANICO, CELEBRAZIONI DEL GIORNO DELLA MEMORIA

Questa mattina, nel #GiornodellaMemoria, il Comune di San Nicandro Garganico ha preso parte a due distinte celebrazioni.

Presso la locale stazione ferroviaria, i ragazzi dell’ISC “D’Alessandro-Vocino” con i loro docenti hanno tenuto un momento intenso ed emozionante, per ricordare la tragedia della Shoah, con letture di testimonianze e riflessioni e momenti musicali.

Presente l’Assessore all’Istruzione Arcangela Tardio, con l’assessore Giovanni Villani e il consigliere Lucia Montemitro, la Dirigente scolastica Angela Pia Vaira e alcuni membri del Consiglio d’Istituto e del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

In Prefettura di Foggia, invece, il Sindaco Matteo Vocale ha partecipato alla cerimonia di commemorazione alla presenza delle Autorità provinciali, nella quale il Prefetto Paolo Giovanni Grieco, a nome del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito la Medaglia d’Onore alla memoria di sette internati e deportati della provincia di Foggia, tra cui il sannicandrese Nazario Ruscitto.

“Un giorno triste ma di concreta consapevolezza – ha commentato a margine il sindaco Vocale – che deve restare ferma nel pensiero di ognuno e che va trasmessa specialmente ai nostri ragazzi, per tenere lontano dalla società civile il germe sempre attuale della violenza e della sopraffazione come strumento di potere”.

SAN NICANDRO GARGANICO, MARIA GRAZIA MARROCCHELLA NOMINATA COORDINATRICE DEL PARTITO “CON”

Nata a San Severo il 3 ottobre 1990, Maria Grazia ha trascorso un decennio a Catania prima di fare ritorno, nel 2019, a San Nicandro Garganico, dove ha intrapreso un percorso di attiva partecipazione alla vita politica e sociale. Ha maturato una solida esperienza professionale come impiegata presso un’azienda di viaggi, occupandosi dell’organizzazione e pianificazione di itinerari, della gestione dei clienti e della progettazione di esperienze personalizzate, consolidando competenze in amministrazione, marketing e gestione delle relazioni interpersonali.

Nel 2021 ha sostenuto con convinzione la candidatura a Sindaco di Matteo Vocale attraverso una lista civica, “Forza San Nicandro”, dimostrando impegno e dedizione verso la comunità locale.

Accettando questo nuovo incarico, Maria Grazia ha dichiarato: “San Nicandro Garganico è un luogo ricco di storia e cultura, un patrimonio unico che merita di essere valorizzato. Con dedizione e impegno, lavorerò per promuovere la crescita e lo sviluppo della nostra terra. Passione, determinazione e voglia di fare saranno i miei strumenti per affrontare le sfide future e costruire un futuro migliore per la nostra comunità.”

Maria Grazia Marrocchella porta con sé un importante bagaglio di competenze e una visione concreta per il futuro di San Nicandro Garganico, con l’obiettivo di contribuire attivamente al progresso del territorio e al benessere dei suoi cittadini.

L’IISS “DE ROGATIS-FIORITTO” SUL “TRENO DELLA MEMORIA 2025”: PER NON DIMENTICARE

“Dopo aver visitato Auschwitz con il Treno della Memoria, nulla mi sembra più come prima”. Questa è la riflessione più condivisa  tra le 13 studentesse dell’I.I.S.S. “De Rogatis-Fioritto” che hanno partecipato alla 20ª edizione del progetto Treno della Memoria, organizzato dall’omonima associazione. Non una semplice gita scolastica, ma un intenso percorso formativo e culturale, mirato a promuovere la memoria storica e il senso di responsabilità collettiva.

Il progetto si è articolato in tre fasi principali:

1.           Percorso di formazione iniziale: le alunne, guidate dalla prof.ssa Lucia Tantalo, insegnante referente del progetto, coadiuvata dalla prof.ssa Maria Pia Lapescara, hanno partecipato a incontri sia online sia in presenza a Bari, culminati in un’attività di gruppo con studenti di altre scuole.

2.           Il viaggio a Cracovia (16-23 gennaio): una settimana ricca di tappe significative, tra cui la visita al ghetto ebraico, alla fabbrica di Schindler, al campo di transito di Plaszow e, naturalmente, ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Questi luoghi, simboli dell’orrore dell’Olocausto, sono stati il fulcro di intense attività educative e commemorative.

3.           Attività di restituzione: attualmente in corso, questa fase prevede momenti di rielaborazione collettiva rivolti alla comunità scolastica e alla cittadinanza, con l’obiettivo di condividere le esperienze e le riflessioni maturate durante il viaggio.

Momenti di commemorazione e riflessione

Un momento particolarmente toccante si è svolto all’interno del campo di Birkenau, dove ogni partecipante ha scelto un nome tra quelli letti al campo-museo di Auschwitz. Quel nome è stato pronunciato solennemente, seguito dalle parole “Io ti ricordo”, mentre veniva accesa una candela in memoria di ogni vittima.

Ciascun gruppo educativo, inoltre, composto da circa 40 alunni di scuole diverse, è stato affiancato da due educatori esperti che hanno coordinato le attività e i momenti di riflessione.

L’intera settimana ha visto i momenti salienti del viaggio scanditi da rappresentazioni teatrali itineranti e letture che raccontavano frammenti di vite spezzate, riuscendo a rendere il processo di immedesimazione ancora più immersivo e toccante.

L’assemblea finale a Cracovia

Il rientro in Italia è stato preceduto da una grande assemblea plenaria a Cracovia di tutti i gruppi che hanno preso parte al progetto in quelle stesse date, 473 alunni in totale.

Durante questo momento collettivo si sono rielaborate le esperienze vissute e con esse si sono ancor più cementati i legami e le amicizie nate.

Imparare dal passato per costruire il futuro

Recarsi ad Auschwitz e nei luoghi in cui l’umanità ha smarrito sé stessa nell’abominio dell’Olocausto significa non dimenticare ciò che l’uomo è stato capace di fare, nel cuore dell’Europa, ottant’anni fa, ma anche interrogarsi, imparare a riconoscere le tracce dell’odio e dell’indifferenza presenti nella realtà odierna per contrastarle con un impegno che riguarda ciascuno nel proprio vissuto quotidiano. Come scrive Primo Levi: “È accaduto, quindi potrebbe accadere di nuovo”.

SAN NICANDRO GARGANICO, CARTA DI CALENELLA E I PAESAGGI CINEMATOGRAFICI DEL GARGANO

Interessantissimo evento culturale a San Nicandro Garganico. Carte di Calenella, XVI Adunanza “Paesaggi cinematografici del Gargano”. L’incontro si terrà nella Sala Consiliare del comune del municipio il 2 febbraio, dalle ore 10.00.

In allegato le relative tematiche e gli interventi dei relatori.

PREMIO ATLETA 2024 ARTEMOVIMENTO

Il settore podistico della SSD Artemovimento premia gli atleti che nella stagione 2024 si sono  distinti  in imprese sportive  e  nel campionato  provinciale  ” gran prix ” di capitanata.  Inoltre la società sportiva sannicandrese è lieta  di far parte tra le migliori  15 società  podistiche della nostra provincia. 

I riconoscimenti  a  Tartaglione Salvatore, De Leo Michele, Gentile Michele, Zuccaro Emanuele e D’Emma Giovanni.  Il dirigente Nazario Moffa, a conclusione  della premiazione,  ha annunciato  con entusiasmo  l’organizzazione  di due gare podistiche  inserite nel calendario  provinciale della FIDAL:  la CORRILESINA  e  il ritorno  della storica “SAN GIUSEPPE ” .

Giovanni D’Emma

Dirigente  settore  running Artemovimento

UN RICORDO INDELEBILE. IL 27 GENNAIO E’ IL GIORNO DELLA MEMORIA

0

Il grottesco si mischia al dramma. Non poteva che essere Woody Allen a perpetrarlo nella sua pellicola del 1997 “Harry a Pezzi” dove uno dei personaggi, Burt, chiede al protagonista Harry: “Ti importa dell’olocausto o pensi che non sia mai successo?”, di tutta risposta Harry controbatte: ” Non solo so che abbiamo perso 6 milioni di ebrei, ma quello che mi preoccupa è che i record sono fatti per essere battuti”.

Forte, cinico, tremendo, a modo suo il cineasta statunitense intende porre l’accento su quello che è stato uno dei più grandi mali del XX secolo, l’Olocausto.

Dalla metà proprio del XX secolo con il termine Olocausto si indica, per antonomasia, il genocidio compiuto dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d’Europa. Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età. L’Olocausto in quanto genocidio degli ebrei è chiamato anche con il nome di Shoah (in lingua ebraica “catastrofe”, “distruzione”).

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

La data non è casuale ma ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oœwiêcim (nota con il suo nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.

Inizialmente, vale a dire sino allo scoppio della guerra, apparentemente l’obiettivo principale del nazismo e di Hitler consistette nel rendere il Reich judenfrei vale a dire “libero dagli ebrei”. Il sistema prescelto per “ripulire” la Germania dagli ebrei fu, in questa prima fase, costringerli ad emigrare.

Riuscire a far emigrare circa 540.000 ebrei apparve impossibile. Ad ogni espansione della Germania nazista il numero degli ebrei cresceva e le nazioni estere non furono in grado o non vollero assorbire l’ondata di emigrazione ebraica proveniente dal Reich. La soluzione “emigrazione” alla vigilia della guerra appariva sostanzialmente fallita.

Nacque allora l’idea di ampliare il concetto stesso di deportazione trasferendo forzatamente in un luogo distante gli ebrei tedeschi. In piena guerra il problema si aggravò ulteriormente. L’invasione del Belgio, dell’Olanda, della Francia, della Danimarca e Norvegia fece aumentare ulteriormente il numero degli ebrei caduti nelle mani del nazismo. L’obiettivo prioritario, rendere “judenfrei” la Germania si allargò a dismisura: si trattava ora di rendere judenfrei l’intera Europa.

La soluzione non poteva più essere quella di far emigrare gli ebrei all’estero. Si fece così strada un’altra soluzione: deportare gli ebrei europei all’Est concentrandoli nei territori polacchi occupati. In questa operazione di concentramento dovevano essere coinvolti ovviamente anche gli ebrei polacchi.

Creare in Polonia dei grandi ghetti apparve la soluzione più appropriata. Ed ecco che si ritorna ai campi di sterminio ed ad Auschwitz

Per celebrare la Giornata della Memoria sono previste cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e a tutti i deportati nei campi nazisti in modo da conservare la memoria di un tragico periodo della storia affinché simili eventi non possano accadere mai più.

Insomma per non dimenticare.

C. Crispino- Università Studi Napoli Federico II)

CODICE DI CONDOTTA NEI BAR E NEI LOCALI, NUOVE REGOLE PER I CLIENTI

0

Il ministero degli Interni ha introdotto delle linee guida per bar e locali: c’è anche un codice di condotta per i clienti – Fonte: ANSA

Nuovo codice di condotta per i locali e i bar

Il ministero degli Interni ha diffuso un decreto che stabilisce nuove regole di sicurezza per i locali e i bar. Tra queste è presente anche un codice di condotta per i clienti, che rischiano conseguenze se si comportano in un modo ritenuto non adatto, anche senza violare nessuna legge.

Il decreto contiene anche una serie di indicazioni dirette agli esercenti, per rendere i locali più sicuri e facilitare il lavoro delle forze dell’ordine in caso di comportamenti scorretti o di veri e propri reati. Le associazioni di categoria però protestano, dicendo di non essere state consultate per l’elaborazione di queste linee guida.

Il nuovo codice di condotta per i clienti di bar e locali

Nel decreto firmato dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi atto a contrastare comportamenti scorretti o illegali nelle vicinanze di bar e locali, è presente anche un elenco preciso di comportamenti che i clienti devono evitare per non subire ripercussioni:

Portare armi nel locale;

Usare spray urticanti;

Impedire l’accesso alle uscite di sicurezza;

Tenere comportamenti molesti.

Il regolamento preciso andrà messo a disposizione sia sul sito internet del locale, sia affisso all’interno della struttura stessa. In caso un cliente si rifiuti di seguire le regole, l’esercente può rifiutarsi di servirlo.

Le linee guida per i gestori dei bar

Il decreto del ministro Piantedosi riguarda però anche una serie di indicazioni per i gestori dei locali:

Installazione di telecamere di sorveglianza all’interno e all’esterno del locale, le cui immagini dovranno essere messe a disposizione delle forze dell’ordine in caso di necessità;

Illuminazione dell’area immediatamente antistante al locale, anche in supplemento all’illuminazione pubblica presente;

Designazione di un referente per la sicurezza che dialoghi con le forze dell’ordine;

Rispetto delle regole di vendita degli alcolici, anche ai minorenni.

Il rispetto di queste regole è facoltativo, ma presenta un vantaggio per i locali. In caso di disordini infatti, se viene certificato il rispetto di questo nuovo regolamento, il locale sarà protetto dalla chiusura discrezionale prevista in questi casi. Allo stesso modo, il proprietario sarà protetto dalla sospensione della licenza. Il ministero ha affermato che questo decreto si basasse una legge del 2018 che permette alle prefetture di stringere accordi con le organizzazioni degli esercenti per elaborare specifiche misure di prevenzione in materia di ordine pubblico.

Proprio su quest’ultimo punto però le associazioni degli esercenti del settore stanno criticando la scelta del ministero. Oltre a non essere una misura locale, come previsto dalla legge del 2018, ma un’iniziativa nazionale infatti, la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) denuncia di non essere stata contattata in nessun modo dal ministero né di essere mai stata coinvolta nell’elaborazione delle linee guida o del codice di condotta.

L’associazione ha anche sottolineato che l’installazione di sistemi di videosorveglianza e di illuminazione rappresenti un costo significativo per gli esercenti. Infine, sempre secondo Fipe, l’ordine pubblico deve rimanere prerogativa delle forze dell’ordine.

25° ANNIVERSARIO DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA DELL’UNIVERSITA’ DI FOGGIA

0

Si è svolta presso il Polo Biomedico, la cerimonia celebrativa del 25° Anniversario della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia. Nel corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, oltre che di docenti, ricercatori, personale TAB, studenti e alunni, sono stati ripercorsi i momenti salienti dei 25 anni di attività della Facoltà, che ha visto crescere, anno dopo anno, un’intera generazione di medici, ricercatori e professionisti del settore sanitario. Un percorso, come sottolineato dal Rettore LORENZO LO MUZIO, che ha contribuito in modo significativo alla crescita scientifica e culturale del territorio, ma anche all’innovazione in ambito biomedico e sanitario.

L’evento è stato promosso dal Preside della Facoltà di Medicina, GIUSEPPE CARRIERI, in collaborazione con il Policlinico di Foggia e patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Foggia e con il contributo del Conservatorio ‘U. Giordano’ di Foggia. In 25 anni la Facoltà è progredita investendo in tecnologie di insegnamento come il SIMUMED che eroga corsi di simulazione tra i più apprezzati nel meridione d’Italia. Con i suoi 4.000 studenti e 150 docenti, le 37 scuole di specializzazione e tre dottorati di ricerca internazionali, la Facoltà di Medicina si candida ad essere tra le realtà più competitive del Sud.

Il Vicepresidente della Regione PIEMONTESE, nel suo intervento, ha ricordato come l’Università di Foggia rappresenti un esempio di eccellenza nella formazione in ambito sanitario e come la Regione Puglia stia continuando a investire nella sanità e nella ricerca, al fine di garantire una sanità sempre più al passo con le sfide della modernità.

La cerimonia si è conclusa con un momento molto significativo dedicato alla consegna di riconoscimenti ai Rettori e ai Presidi dell’Ateneo nonché ai Direttori Generali del Policlinico che hanno accompagnato la storia dei 25 anni della Facoltà di Medicina.

STORIA E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DI CAPITANATA, UN PERCORSO STORICO-ARTISTICO

0

Venerdì 7 febbraio 2025, alle ore 19:00, presso il Circolo Unione in Piazza Duomo a Lucera (FG), si terrà l’evento intitolato “Per la storia e la conservazione del patrimonio culturale di Capitanata: un percorso storico-artistico”.

 L’iniziativa, promossa da Gens Capitanatae APS in collaborazione con la Scuola delle Cattedrali della Diocesi di Lucera-Troia e patrocinata dalla Diocesi di Lucera-Troia, mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di tutelare, conservare e valorizzare il ricco patrimonio storico-artistico della Capitanata, partendo dal caso dell’arte scultorea di ambito funerario medievale.

La scelta del tema non è casuale e punta a riportare l’attenzione su una delle opere sculteree di maggior pregio dell’età tardo-medievale a Lucera, la Madonna delle Stelle, sopravvissuta agli interventi ottocenteschi nella cattedrale e in grado di richiamare studiosi e curiosi del periodo angioino lucerino.

La serata sarà introdotta dal reverendo Don Donato D’Amico, vicario generale della Diocesi Lucera-Troia.

A seguire, interverranno Cristina Rossi (Università di Foggia), giovane storica dell’arte e ricercatrice, e Antonio Antonetti (Università della Basilicata), in un dialogo volto a mostrare i caratteri salienti dell’opera conservata a Lucera in relazione con altre presenti a Monte Sant’Angelo e Cerignola così da rilanciare i temi della conservazione del patrimonio culturale e dell’importanza del lavoro di diffusione delle conoscenze per le ricadute sulle realtà locali.

I saluti istituzionali saranno affidati a Silvio Di Pasqua, presidente del Circolo Unione Lucera, e ad Alessandro De Troia, presidente di Gens Capitanatae.

Al termine dell’evento, i partecipanti avranno la possibilità di ammirare la preziosa lastra della “Madonna delle Stelle” nel corso di un percorso predisposto nel Museo Diocesano.

L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.

RSA SAN NICANDRO GARGANICO E TROIA. CERA: “INACCETTABILE L’IMPUGNAZIONE DEL GOVERNO”

“La decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge regionale sull’internalizzazione delle RSA di San Nicandro Garganico e Troia è un atto grave e incomprensibile, che va contro l’interesse dei cittadini e la tutela della sanità pubblica.

“Sembrava che la vicenda fosse chiusa, dopo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva riconosciuto la validità delle contro deduzioni della Regione e l’impegno della Presidente Capone a modificare il comma 4 sulla gestione del personale. Ma oggi, in maniera sorprendente e immotivata, si solleva un presunto scostamento della spesa sanitaria che non esiste. Gli uffici regionali e la ASL di Foggia hanno dimostrato chiaramente che i costi di gestione rimangono invariati.

“Questa decisione non blocca solo una legge giusta, ma calpesta il diritto dei cittadini ad avere servizi sanitari più efficienti e più vicini, favorendo di fatto il mantenimento della gestione privata delle RSA da parte della società Sgas, che continua a operare per conto della Regione.

“Non ci fermeremo qui. Porteremo avanti questa battaglia con ogni mezzo possibile, sapendo di avere ragioni solide e incontrovertibili.”

Nota del consigliere regionale Napoleone Cera.

APRICENA, GRANDI OSPITI PER UN CARNEVALE 2025 STRAORDINARIO

0

23 febbraio, Piazza Giovanni Paolo II: DJ Joe T. Vannelli, Dj Jad e Wlady (Articolo 31)

2 marzo, Piazza San Josemaria Escrivá: DJ Haiducii, Zoo Radio 105 e la madrina Manuela Arcuri.

Non vediamo l’ora di ballare e colorare le strade insieme!

Il Sindaco di Apricena – Antonio Potenza

SULLE RECENTI TRAGEDIE STRADALI OCCORSE SULLE STRADE CITTADINE È INTERVENUTO IL PROF. NUNZIO ANGIOLA

0

“Udite, udite. A Bologna, città 30, nel 2024 nessun pedone è morto in incidenti stradali e questo non avveniva dal 1991!

Inoltre, nel 2024 a Bologna si registra la metà degli incidenti mortali (10, il 49% in meno), cala il numero degli  incidenti stradali e dei feriti, rispettivamente del 13% e dell’11%. In caduta verticale gli incidenti più gravi (-31%), classificati dal 118 con “codice rosso”.

Diminuisce del 5% il traffico e del 29,3% l’inquinamento che raggiunge i livelli più bassi degli ultimi dieci anni.

Aumentano, inoltre, nello scorso anno gli spostamenti in bicicletta (+10%), grazie soprattutto ad un boom del bike sharing (+69%); aumentano gli abbonamenti al trasporto pubblico e l’uso del car sharing (+44%).

Ricapitolando, si registrano:

-13,10% incidenti totali

-48,72% persone decedute

-11,08% persone ferite

-9,78%  incidenti con feriti

-20,71% incidenti senza feriti

+36,00% persone in prognosi riservata, si tratta 4,5 persone in prognosi riservata in più (17 rispetto a 12,5 in media. Da considerare che storicamente questo dato è sempre stato molto variabile negli anni)”. Lo comunica Nunzio Angiola, segretario provinciale del Movimento Cambia e consigliere comunale a Foggia.

“I dati di Bologna, prosegue l’ex candidato sindaco, sono di una chiarezza assolutamente sconcertante e ci dicono in modo lapidario che velocità più basse sono decisive per ridurre la probabilità e la gravità degli incidenti e lasciano spalle al muro tutti i detrattori, disinformati, imbevuti di pregiudizi ideologici o in mala fede, che hanno osteggiato la nostra proposta di affidare ad un esperto uno studio volto alla zonizzazione della città per individuare le zone eleggibili a diventare zone a 30 km/h”.

“La volgare bocciatura lo scorso 13 giugno 2024 da parte del Consiglio comunale della nostra mozione, accampando motivazioni pretestuose e insignificanti inchioda gli autori della stessa alla proprie responsabilità. Ce li avranno loro, non noi, i morti e i feriti sulla coscienza, per qualunque incidente mortale o più o meno grave dovesse ancora occorrere a Foggia. Il nostro è realismo politico! Il nostro è pragmatismo politico! Governare una città di certo non è facile, ma la Giunta e la maggiorana Episcopo non solo non stanno brillando per fantasia e impegno, ma non hanno neanche il buon senso e il garbo di accettare le nostre proposte, scientificamente ineccepibili, corroborate da verifiche sul campo e risconti oggettivi, come nel caso di Bologna. Buona vita a tutti  i benpensanti  che siedono nella Giunta e nei banchi della maggioranza a palazzo di Città che si trastullano sugli allori e non tengono a cuore il bene di Foggia. Noi invece teniamo a cuore il bene della nostra gente”, ha infine chiosato l’ex parlamentare Nunzio Angiola.

SAN NICANDRO GARGANICO, CONCORSO NATALE 2024

Lo scorso 23 gennaio, il Comitato Feste Patronali San Nicandro Garganico e l’Amministrazione comunale di San Nicandro Garganico hanno tenuto la cerimonia di premiazione del concorso Natale 2024 per l’albero, il presepe e l’addobbo più belli.

Una cerimonia molto partecipata, che ha visto una crescente partecipazione dei Sannicandresi a questa competizione rispetto agli anni precedenti.

Presenti alla premiazione l’assessore alle Politiche culturali e agli Eventi, Arcangela Tardio, l’assessore alle Attività economiche e al Turismo, Giovanni Villani, i consiglieri comunali Maria Cristina Manduzio e Lucia Montemitro e il presidente del Comitato Feste Americo D’Antuoni con alcuni suoi collaboratori.

A tutti i concorrenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione, con alcune menzioni speciali:

–  Carmela Pettellino, targa “albero artigianale”, all’uncinetto (foto 2-3);

–  Giovanna Mastrovalerio, targa “albero originale”, interamente a tema autunnale (foto 4-5);

–  Anna Chiara Marsilio, targa “albero creativo”, a tema Harry Potter (foto 6-7);

–  Andrea Montemitro, targa “presepe tradizionale”, in verticale, con elementi fatti a mano (foto 8-9);

–  Maria Antonietta Santamaria, targa “presepe originale”, in circolo e itinerante, con statue fatte a mano (foto 10-11);

–  Michele Mastrolorito, targa “presepe artistico”, molto ricercato e curato nei minimi dettagli, con elementi tutti fatti a mano (foto 12-13);

–  Maria Vigilante, targa “presepe artigianale”, incastonato nel tinello, con elementi interamente fatti a mano (foto 14-15).

L’assessore Tardio e il Presidente D’Antuoni hanno ringraziato e fatto i complimenti a tutti i partecipanti, ringraziandoli per essersi iscritti numerosi in questa sana competizione che celebra le capacità artigianali e creative dei Sannicandresi.

SAN NICANDRO GARGANICO COMMEMORA IL GIORNO DELLA MEMORIA

Lunedì 27 gennaio, alle ore 9:30, presso la stazione ferroviaria di San Nicandro Garganico, lezione di storia all’aperto “In memoria dei viaggi senza ritorno” a cura degli alunni delle classi Quinte della Primaria e delle classi Terze della Secondario di 1° grado dell’I.C. d’ALESSABDRO – Vocino”

IL PROGRAMMA UFFICIALE DEL 50° CARNEVALE RODIANO

Si pubblica il programma ufficiale del 50° Carnevale della cittadina di Rodi Garganico.

SAN GIOVANNI ROTONDO, “QUI CI SONO IO”, UN POSTO NELL’AULA CONSILIARE SIMBOLO DELLA VIOLENZA DI GENERE

0

Il Comune di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con l’associazione UISP, lancia l’importante iniziativa “Qui ci sono io” nell’ambito del progetto “A passo veloce contro gli stereotipi di genere”: nella giornata di martedì 28 gennaio, alle ore 16:30, in una cerimonia che vedrà coinvolte l’amministrazione comunale, le associazioni del territorio, le scuole e i cittadini, sarà simbolicamente e permanentemente occupato un posto all’interno dell’aula consiliare “Giuseppe Sala” in memoria di tutte le vittime di femminicidio per rimarcare l’impegno dell’amministrazione contro ogni forma di violenza.

Con questo gesto si intende trasmettere un messaggio chiaro di sensibilizzazione e un impegno concreto contro la violenza di genere: l’iniziativa, infatti, ha l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo delle vittime ma anche, al contempo, di evidenziare la vicinanza dell’amministrazione comunale a una problematica sociale radicata che richiede un’azione condivisa e quotidiana, un impegno collettivo per combatterla.

«Questo posto vuoto è un simbolo potente e doloroso, ma, di sicuro, necessario. Rappresenta tutte le donne che hanno perso la vita, vittime di una violenza inaccettabile che va denunciata. Come amministrazione, ci impegniamo a promuovere politiche e azioni concrete per combattere gli stereotipi di genere e prevenire ogni forma di violenza. Il mio augurio è che sempre più persone abbiano il coraggio di denunciare affinché queste tragedie non accadano più», dichiara il sindaco Filippo Barbano.

Anche l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Stefania Siccardi, ha condiviso il proprio pensiero: «L’occupazione permanente di questo posto, nella nostra aula consiliare, è un richiamo costante alla responsabilità collettiva: ogni giorno dobbiamo lavorare per costruire una società più giusta, dove le differenze di genere non siano mai motivo di sopraffazione. Questa iniziativa, così simbolica e potente, rappresenta un passo fondamentale in questa direzione. Ringrazio la UISP per la collaborazione e l’impegno per tenere sempre viva l’attenzione sul tema della violenza».

La cerimonia si svolgerà alle ore 16:30 presso l’aula consiliare “Giuseppe Sala” del Comune di San Giovanni Rotondo e vedrà la partecipazione di autorità locali, rappresentanti delle associazioni del territorio, scuole e cittadini.

A DELICETO LA BANDIERA “CITTA’ DELL’OLIO”, DOMANI LA CONSEGNA

0

Il paese entra nella rete nazionale che valorizza tradizione e innovazione olivicolo-olearia.

Sabato 25 gennaio, alle ore 11, al Comune di Deliceto sarà consegnata la bandiera di “Città dell’Olio”, con una cerimonia che segna ufficialmente l’ingresso del paese nell’associazione nazionale fondata nel 1994 per unire territori, enti e realtà produttive per valorizzare l’olivicoltura quale leva di sviluppo sociale, economico e culturale. All’evento, che si terrà nella Biblioteca Marina Mazzei di Deliceto in Corso Margherita 55, parteciperà Cesare Troia, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale della Puglia per le “Città dell’Olio”. La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali di Pasquale Bizzarro, sindaco di Deliceto, e degli assessori comunali Maria Lucia Gioia (Attività Produttive) e Adriana Natale (Turismo). A seguire, sono previsti gli interventi di Cesare Troia, della coordinatrice provinciale “Città dell’Olio” per la Capitanata Rosanna Ciuffreda, del segretario di coordinamento “Città dell’Olio” della Puglia Vanni Sansonetti e del docente dell’Università di Foggia Massimo Monteleone.

In Puglia, in assoluto la prima regione olivicola d’Italia, sono 49 le Città dell’Olio. La provincia di Foggia ne conta 13: oltre a Deliceto, infatti, aderiscono alla rete d’eccellenza Biccari, Carlantino, Carpino, Casalnuovo Monterotaro, Orsara di Puglia, San Severo, Serracapriola, Torremaggiore, Vico del Gargano, Vieste e Volturino. “Il nostro paese”, spiega Pasquale Bizzarro, “ha un’antichissima tradizione olivicola che, negli ultimi 20 anni, ha saputo innovarsi grazie all’ingresso dei giovani nella conduzione aziendale e per merito dei vecchi olivicoltori e frantoiani capaci di trasmettere competenze, passione e amore per la propria terra. Con l’ingresso tra le Città dell’Olio intendiamo fare un concreto passo in avanti per promuovere anche il turismo dell’olio, la conoscenza dei luoghi legati alla vocazione olearia di Deliceto, un’idea di alimentazione legata all’autenticità e alla salubrità di ciò che i nostri produttori realizzano nel pieno rispetto dell’ambiente”.

ALCUNI DATI. A Deliceto le cultivar olivicole prevalenti sono l’ogliarola e la coratina. In paese operano due importanti frantoi oleari: Olearia D’Ambrosio e Antico Frantoio Ingegno. Entrambi sono un punto di riferimento importante non solo per i produttori olivicoli delicetani ma anche per quelli dei borghi più vicini. Le aziende olivicole del paese sono molte, generalmente di piccole e medie dimensioni, con una lunga tradizione nella coltivazione dell’ulivo. Le caratteristiche del territorio e del clima di Deliceto sono perfette per la produzione di olive e di olio d’oliva di eccellente qualità. Nel Foggiano, sono oltre 34mila le aziende che producono olive da olio: rappresentano circa il 15% del totale delle imprese olivicole pugliesi. Il settore olivicolo e la produzione di olio extravergine d’oliva sono molto cresciuti, in provincia di Foggia, dal punto di vista qualitativo e tecnologico. Sono numerose le imprese olivicole in cui il ricambio generazionale ha permesso a ragazze e ragazzi di entrare da protagonisti nelle aziende di famiglia, apportando una serie di importanti innovazioni anche nel marketing e nella conquista di nuovi mercati.

A MONTESANT’ANGELO PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO “GARGANO SACRO”

0

Alla scoperta dei tesori della nostra Terra Garganica. Lorenzo Scaraggi ci aiuta così a riscoprire i nostri istinti più autentici e la forza interiore che ci è propria e che viene dal sole, dal mare, dalle pietre del monte Gargano. Una giornata da vivere tutti assieme con passione e gioia.