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BONUS TRASPORTI 60 EURO: TUTTE LE REGOLE

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Come funziona, a chi spetta il “Bonus trasporti” previsto dal Decreto Aiuti n. 50 2022 e come fare domanda. Servono SPID o CIE.

Dal 1° settembre è attiva la piattaforma telematica all’indirizzo https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ attraverso la quale sarà possibile gestire: le richieste e l’emissione dei buoni, da parte dei cittadini, che potranno richiederlo per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico e i rimborsi ai gestori.

Si tratta di un bonus di 60 euro mensili per la mobilità di studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico.

La misura è sperimentale ma, ha detto il ministro Orlando, si proverà a “renderla strutturale anche per il prossimo anno”.

Il ministro Giovannini ha evidenziato nella conferenza stampa che oltre alla valenza sociale di sostegno per le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale il provvedimento è anche un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale, che potrà produrre “ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale”.

Vediamo di seguito tutti i dettagli operativi.

1) Bonus trasporto pubblico: di cosa si tratta e come funziona

2) Bonus trasporti: requisiti

3) Bonus trasporti: come fare domanda

4) Bonus trasporto pubblico: adempimenti e scadenze per i gestori

1) Bonus trasporto pubblico: di cosa si tratta e come funziona

Con il  Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 è stato istituito in forma sperimentale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il “Bonus trasporti”, con una dotazione finanziaria per il 2022 di 79 milioni di euro.

Il recente decreto Aiuti bis ha aumentato le risorse portandole a complessivi 180 milioni di euro.

Per l’attuazione si attendeva appunto il decreto interministeriale appena pubblicato.

Il buono trasporti sarà utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a:

servizi di trasporto pubblico: locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ma, in ogni caso, con il limite massimo di valore pari a 60 euro mensili.

Il Bonus è nominativo e sarà utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare materialmente nel mese in cui si è richiesto: il periodo di validità del buono per l’acquisto dai gestori è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.

Il buono sarà emesso dal portale telematico, e sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie.

Il gestore potrà a sua volta accedere al portale verificandone la validità. In caso positivo viene rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito.

ATTENZIONE: Il gestore non può rifiutare di accettare il buono.

2) Bonus trasporti: requisiti

Potranno ottenere il Bonus trasporti le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro, da certificare con una autodichiarazione.

ATTENZIONE: In caso di minori il reddito da dichiarare è quello del minore.

3) Bonus trasporti: come fare domanda

La domanda per il bonus sociale trasporti andrà inviata accedendo al portale https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali operativo dal 1° settembre 2022.

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2022.

Sarà necessario registrarsi con SPID o CIE.

Nella richiesta andranno indicati: l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare. Andranno allegate le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione riguardanti

DATI ANAGRAFICI – nome, cognome, codice fiscale del beneficiario (in caso di minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il beneficiario sia fiscalmente a suo carico);

REDDITO COMPLESSIVO 2021 non superiore a 35.000 euro (in caso di minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente).

Il buono viene emesso dal servizio del portale ed è contrassegnato dai seguenti dati:  codice identificativo univoco,   codice fiscale del beneficiario, importo, data di emissione e di scadenza.

Se non utilizzato entro il mese di emissione, il bonus viene annullato e il beneficiario non potrà presentare una nuova istanza nello stesso mese.

La quota parte dei buoni eventualmente non utilizzata rientra automaticamente nella disponibilità del Fondo. (fiscoetasse)

VICO DEL GARGANO AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO CON LE SPECIFICITA’ DEL PAESE

C’è anche Vico del Gargano a “Terra Madre, Salone del Gusto” che ha preso il via giovedì 22 settembre e proseguirà fino a lunedì 26 settembre a Torino. Un evento internazionale, con la presenza di buyers, compratori e operatori del turismo enogastronomico da tutto il mondo. L’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Vico del Gargano sono presenti al fianco dell’azienda Essenza Garganica, in uno stand che mette in mostra tutto il paniere di produzioni tipiche del territorio: olio extravergine d’oliva, marmellate, confetture, liquori realizzati con i prodotti vichesi e tanto altro ancora.

“La scelta di essere presenti al Salone del Gusto”, ha spiegato Porzia Pinto, assessore comunale con delega a ‘I Borghi più belli d’Italia’, la rete nazionale d’eccellenza di cui Vico del Gargano è parte integrante, “è coerente con le nostre politiche di tutela e promozione del patrimonio culturale, storico e produttivo del nostro paese”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Michele Sementino: “Dopo i due anni della fase più acuta e drammatica dell’emergenza pandemica”, ha detto il primo cittadino, “nel 2022, sono state molte le manifestazioni importanti, di rilievo nazionale e internazionale, alle quali abbiamo deciso che Vico del Gargano dovesse essere presente, non ultimo il Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia e, in questi giorni, il Salone del Gusto a Torino”. Tante le occasioni di confronto, analisi e scambio per valorizzare i progetti e programmazione nell’ambito della promozione territoriale: nelle giornate torinesi, infatti, si discuterà anche di montagna, enogastronomia tipica, biodiversità, economia circolare nel sistema agroalimentare, agricoltura ecosostenibile, allevamento. Vico del Gargano, che quest’anno ha potenziato il servizio dell’Infopoint comunale, non solo con una serie di servizi per i turisti ma anche grazie a diversi eventi organizzati per far scoprire l’intero territorio comunale ai visitatori, nei prossimi mesi continuerà ad essere protagonista di manifestazioni ed eventi, come è accaduto in un’edizione particolarmente ricca e partecipata dell’Estate Vichese, con oltre 60 eventi da luglio ai primi giorni di settembre.

DIETA D’AUTUNNO: GLI ALIMENTI PER RESTARE IN FORMA

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L’autunno è arrivato, non solo per quanto riguarda le temperature ma anche in tavola. Scopriamo quali sono i cibi autunnali da mangiare per restare in forma e da inserire nella nostra dieta d’autunno.

L’estate è oramai un bel ricordo e con l’arrivo dell’autunno e la ‘ripresa’ di molte attività si inizia a pensare alla dieta d’autunno e a cosa mangiare per aumentare le nostre difese immunitarie.

Dieta d’autunno: gli alimenti alleati

In autunno le temperature e le condizioni metereologiche cambiano e di conseguenza cambiano anche quelle che sono le necessità del nostro organismo. Scopriamo i cibi alleati delle nostre difese immunitarie che compongono la dieta d’autunno.

Aglio: da sempre considerato indispensabile, grazie alle tante proprietà salutari, l’aglio rafforza il sistema immunitario, agisce come potente battericida, è un potentissimo vermicida, regola la pressione arteriosa, riduce il rischio di sclerosi delle arterie, previene l’aggregazione piastrinica e quindi la formazione di trombi, regolarizza il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Inoltre, l’aglio è un prezioso alleato di bellezza capace di donare alla pelle un aspetto sano e di favorire la crescita dei capelli. e le difese immunitarie. Se lo cuoci, l’alito sarà salvo.

Broccoli: particolarmente ricchi di vitamina C, i broccoli contengono anche luteina, un carotenoide benefico per gli nostri occhi. Sono anche una fonte eccellente di vitamine K, C, e A, di acido folico e fibre, oltre ad avere un alto contenuto di fosforo, potassio, magnesio e le vitamine B6 e vitamina E. Alcuni studi hanno evidenziato come i broccoli siano particolarmente efficaci nella prevenzione del cancro al seno, grazie al sulforafano, in grado di uccidere le staminali e di prevenire la crescita di nuove neoplasie.

Cachi: definiti anche “mela d’Oriente”, hanno proprietà lassative, diuretiche, energizzanti e inoltre sono ricchi di vitamine, betacarotene e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio. Perfetti per proteggere e depurare il fegato, è considerato un frutto ideale per i bambini, gli sportivi e gli astenici poiché ha ottime capacità energizzanti, grazie agli zuccheri che contengono.

Cavolfiore: rinforza la produzione di emoglobina con effetti positivi per l’anemia, possiede un’azione rimineralizzante e depurativa, ha un basso contenuto calorico ed è dunque ideale per chi osserva un regime alimentare ipocalorico: recenti studi hanno dimostrato i suoi poteri antinfiammatori, preziosi per rafforzare le difese immunitarie, oltre alle proprietà antiossidanti e antibatteriche. Il cavolfiore è indicato in caso di diabete in quanto contribuisce al controllo della glicemia.

Funghi: ottimi per la diuresi, deliziosi e dal gusto intenso, i funghi sono ideali anche per rimanere a dieta, visto che hanno un contenuto di grassi e zuccheri veramente molto ridotto, mentre vantano un ricco contenuto di acqua. I funghi favoriscono la diuresi, sono un’ottima fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio e contengono anche lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e alcune sostanze antiossidanti.

Zucca: regina dell’autunno, la zucca è davvero una miniera di virtù. Oltre che essere deliziosa e versatile, perfetta com’è per essere gustata in infinite preparazioni (zuppe e minestre, risotti, contorni, torte e doli e perfino nel pane) è anche una preziosa amica della linea. Ricca di acqua e di fibre, la zucca vanta proprietà diuretiche e lassative che la rendono perfetta nel regolare le funzioni intestinali, ridurre il gonfiore addominale e la ritenzione idrica. Inoltre, grazie al basso contenuto glicemico e lipidico, questo ortaggio è ideale per contrastare diabete e ipertensione. La zucca è anche ottima per dimenticare la tristezza: grazie al magnesio, regala rilassamento ai muscoli e riduce le tensioni nervose, donando benefici effetti al fisico e all’umore. (atuttonotizie)

 

DA OGGI SI VOLA AL “GINO LISA” DI FOGGIA

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Giornata importante per la Capitanata. Infatti oggi è atterrato il primo aereo all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, il volo di familiarizzazione del B737 della compagnia Luminwings che verrà impiegato per i collegamenti di linea da Foggia.

I collegamenti principali sono gli scali in Italia: Milano, Torino, Verona, Catania o Palermo.

APPROVATO PROTOCOLLO D’INTESA CON LA GUARDIA DI FINANZA PER PREVENZIONE E CONTROLLO PNRR

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E’ stato approvato dalla giunta comune di San Nicandro Garganico lo schema di protocollo d’intesa con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza per il rafforzamento delle attività di prevenzione, controllo e tutela delle misure di finanziamento pubblico e di investimento ai fini dell’attuazione del PNRR.

Con tale accordo il Comune e la Guardia di Finanza hanno intenzione di definire la reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza, rafforzando il sistema di monitoraggio e vigilanza con riguardo all’esecuzione di opere pubbliche, servizi e forniture connessi alla realizzazione di interventi/investimenti finanziati con risorse del PNRR e del Piano complementare in modo da prevenire e contrastare ogni violazione lesiva degli interessi finanziari dell’Unione europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.

Contrastare, quindi, ogni condotta di malversazione, indebita aggiudicazione e/o percezione di risorse finanziarie pubbliche, truffa, frode nell’esecuzione di contratti pubblici e ogni altra attività illecita posta in essere con riguardo all’utilizzo delle risorse finanziarie erogate dall’Unione Europea tramite le Amministrazioni Centrali dello Stato.

PROTOCOLLO SULLA COMUNICAZIONE GENTILE DEL COMUNE DI SANNICANDRO GARGANICO

Il Comune di San Nicandro Garganico ha da tempo aderito alla rete degli Assessorati alla Gentilezza e il Sindaco Matteo Vocale ha conferito all’Assessore Arcangela Tardiola delega quale Assessore alla Gentilezza.

Ecco un’altra iniziativa che riguarda la creazione del “Protocollo Comunale della Comunicazione Gentile”.

L’ Ente Comune, con l’adesione alla iniziativa si è impegnato a: riconoscere la delega alla gentilezza con atto pubblico.; – assicurare la partecipazione del Comune alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza (22 settembre);  promuovere almeno un Gioco della Gentilezza per la Comunità Locale per la diffusione della cultura della gentilezza nel corso dell’anno sul proprio territorio; – condividere le iniziative e di Giochi della Gentilezza per le Comunità Locali tra assessori alla gentilezza e collaborare per il perseguimento degli obiettivi della rete degli Assessori alla Gentilezza; – adottare un protocollo per la comunicazione gentile con la propria comunità e con la stampa; collaborare con altri ruoli sociali caratterizzati con la gentilezza (es. Insegnanti per la Gentilezza) per il benessere della propria Comunità.

 

INSTALLAZIONE DI COLONNINE DI RICARICA ELETTRICA PER BICI E AUTO NEI PORTI TURISTICI DEL GARGANO

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Promuovere una rete di trasporti all’insegna della transizione ecologica, partendo da una valorizzazione dei porti turistici della Capitanata.

È l’obiettivo del progetto ‘DEEP SEA’, di cui la Provincia di Foggia è partner e finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, attraverso cui si sta costruendo una vera e propria rete di servizi dedicati alla mobilità sostenibile nei principali porti turistici del territorio.

“La finalità dell’iniziativa – spiega il presidente della Provincia, Nicola Gatta – è quella di favorire il processo di transizione ecologica nella gestione del turismo nautico e delle infrastrutture di supporto, nonché il miglioramento della qualità e della sostenibilità dei trasporti in un’ottica di multimodalità”.

“Un intervento rivolto a potenziare il valore dei porti turistici, a cominciare da quelli del nostro meraviglioso Gargano, e a qualificarne in modo sempre migliore l’offerta – sottolinea Nicola Gatta – in termini di servizi per i tantissimi turisti che scelgono la Capitanata come meta delle proprie vacanze”.

La Provincia ha infatti cominciato l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per auto e per imbarcazioni e punti di e-bike sharing, con la fornitura di bici a pedalata assistita, presso le Marine di Manfredonia, Vieste e Rodi Garganico, in collaborazione con i gestori dei porti turistici e con le rispettive Amministrazioni Comunali. Ed entro la fine di ottobre anche Mattinata e Peschici saranno parte di questa rete.

“Desidero esprimere un ringraziamento ai sindaci dei Comuni coinvolti dall’iniziativa per aver accolto con entusiasmo e condivisione questa nostra idea – aggiunge il presidente dell’Ente di Palazzo Dogana –. La Provincia, come accaduto in questi anni in cui abbiamo restituito all’Ente centralità nell’attività di programmazione soprattutto sul fronte infrastrutturale, si è nuovamente resa protagonista di un significativo passo in avanti per la modernizzazione del territorio”.

Le infrastrutture installate, dunque, costituiranno un primo importante servizio di supporto al turismo nautico e ai gestori dei porti turistici, al quale saranno affiancate azioni di studio e di promozione da attuare con i partner italiani di progetto (Trieste) e della Croazia (Krk, Rjeka, Malinska, Spalato).

SAN NICANDRO, APERTURA DELL’UFFICIO ELETTORALE PER IL RILASCIO DELLE TESSERE ELETTORALI

In occasione delle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022 si invita la cittadinanza a verificare la disponibilità della tessera elettorale e la presenza di spazi liberi per l’apposizione del bollo di sezione.

L’Ufficio Elettorale resterà aperto, a disposizione degli elettori:

per il rinnovo della tessera elettorale;

per il ritiro da parte di coloro che non l’avessero ancora ricevuta;

per il rilascio del duplicato a coloro che l’avessero smarrita.

nei seguenti giorni e orari:

venerdì 23 settembre 2022 dalle ore 9 alle ore 18,

sabato 24 settembre 2022 dalle ore 9 alle ore 18,

domenica 25 settembre dalle ore 7 alle ore 23, per tutta la durata delle operazioni di votazione.

INTENSIFICATI I SERVIZI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO, RAFFICA DI ARRESTI E SEQUESTRI

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L’azione preventiva e repressiva dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola continua costantemente a 360°. Anche in questi mesi estivi, sino ad arrivare alla prima metà di settembre, le nove Stazioni facenti parte della Compagnia Carabinieri hanno contribuito ad innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza sul territorio ofantino e quello dei cinque reali siti di competenza. In particolare, da fine luglio sono stati organizzati ben 12 servizi coordinati, incrementando così il numero di pattuglie nelle aree del territorio più sensibili dal punto di vista criminale. Per l’attività di prevenzione si è fatto altresì ricorso a diversificati servizi in abiti civili, finalizzati ad individuare e aggredire quei fenomeni criminali che è più difficile contrastare con il personale in uniforme, come ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti o lo sversamento dei rifiuti. In quest’ultimo caso, infatti, due soggetti sono stati contravvenzionati, poiché colti ad abbandonare rifiuti solidi urbani tra

le campagne Cerignolane. Tra Cerignola, Stornara, Stornarella, Ascoli Satriano, nel solo mese di agosto, sono stati eseguiti ben 17 arresti, di cui 13 in flagranza e nelle prime due settimane di settembre 9 arresti di cui 5 in flagranza e 2 su ordinanza a seguito di mirate attività investigative. Inoltre, da luglio ad oggi, sono state recuperate ben 140 autovetture provento di furto, molte di queste cannibalizzate e ritrovate tra le campagne di Cerignola. Alcuni degli arresti dell’ultimo mese sono di seguito elencati.

A Stornarella una pattuglia della locale Stazione, trovandosi a transitare tra le vie cittadine, ha notato un soggetto di nazionalità straniera cercare di forzare la portiera di un’autovettura per asportare quanto in essa contenuto. Bloccato e sottoposto a perquisizione sul posto, si è poi scoperto che aveva già trafugato materiale da altri mezzi che erano parcheggiati in zona. Recuperata la refurtiva, l’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia. L’arresto è stato convalidato e l’indagato è stato assoggettato all’obbligo di firma.

Ad Ascoli Satriano, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un soggetto di 50 anni che è stato scoperto ad occultare 13 kg di Marijuana all’interno del proprio garage. Erano diversi giorni che nel quartiere i Carabinieri avevano notato dei movimenti “strani”. Dopo diversi servizi di osservazione hanno individuato l’abitazione del soggetto quale di possibile interesse operativo. L’intuizione è stata giusta. In sette diversi scatoloni è stata trovata la sostanza sopra menzionata. Il soggetto, a quel punto arrestato, è stato successivamente ristretto presso il proprio domicilio, come disposto dall’A.G. di Foggia, che nei giorni seguenti ha convalidato il tutto sottoponendo il soggetto all’obbligo di presentazione alla P.G..

Sempre ad Ascoli Satriano, i Carabinieri hanno arrestato un soggetto di anni 35 per atti persecutori nei confronti della ex moglie. La donna aveva già denunciato in precedenza le condotte moleste dell’ex marito, che in diverse occasioni in passato si era presentato sotto casa aggredendola verbalmente e fisicamente con il pretesto di vedere il figlio minore fuori dagli orari autorizzati dal Tribunale. Una delle ultime notti di agosto il soggetto in questione è stato colto proprio mentre aggrediva la donna verbalmente sotto casa. A quel punto i Carabinieri l’hanno arrestato e collocato presso il proprio domicilio, come disposto dall’A.G. di Foggia che, nei giorni seguenti, ha convalidato l’operato dei carabinieri confermando la misura cautelare già applicata.

A fine Agosto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cerignola hanno arrestato per riciclaggio un soggetto di 40 anni. Nel corso del pattugliamento delle campagne cerignolane hanno colto il predetto, insieme ad altri due correi, a smontare un’autovettura Seat Arona asportata in Corato il giorno prima. Intercettati i tre soggetti ne è nato subito un inseguimento a piedi. I complici sono riusciti a scappare, mentre il 40enne immediatamente bloccato è stato arrestato in flagranza di reto e quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, come disposto dall’A.G. di Foggia, che in sede di convalida ha poi disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari.

Alcuni giorni fa, la Sezione Radiomobile ha arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti due soggetti cerignolani. La pattuglia si trovava a transitare in via Penne, quando all’improvviso notava due soggetti cedere della sostanza a dei ragazzi a bordo di un’autovettura che sono fuggiti immediatamente alla vista dei militari. A quel punto i predetti, bloccati dagli operanti, sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare e sono stati trovati in possesso di 66 grammi di hashish suddivisa in 14 dosi e 2 panetti da 25 gr cadauno; gr 6 di cocaina in 5 dosi e somma contante di 700 euro circa. Il materiale rinvenuto (la droga e i soldi) sono stati sequestrati, mentre i due soggetti sono stati collocati agli arresti domiciliari. L’A.G. di Foggia in seguito ha convalidato l’operato dei Carabinieri.

Di recente, sempre la Sezione Radiomobile ha tratto in arresto per resistenza a P.U. un soggetto senegalese. Lo straniero, a bordo di un’autovettura a lui in uso regolarmente, si è dato a precipitosa fuga. Nel fuggire ha fatto tante manovre pericolose che hanno messo in pericolo non solo l’incolumità degli operanti, ma anche quella dei passanti. Il soggetto ha arrestato la sua corsa dopo aver urtato un’autovettura in sosta. Motivo della fuga erano delle targhe provento di furto che trasportava nel porta bagagli. Arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia su disposizione dell’A.G. di Foggia, che ha poi convalidato l’operato dei Carabinieri.

A Cerignola, la Sezione Radiomobile ha poi effettuato 3 arresti per evasione. In tutte le circostanze, durante lo svolgimento del servizio perlustrativo, i tre sono stati sorpresi per le vie del centro cittadino in violazione dei provvedimenti restrittivi gravanti sugli stessi. In tutti 3 i casi è stato immediato l’arresto per evasione. Ricollocati tutti poi agli arresti domiciliari dall’A.G. di Foggia che ha convalidato l’operato dei Carabinieri. Per uno di loro è stato infine disposto l’aggravamento e condotto in carcere.

Non sono mancati poi gli arresti su ordinanza di custodia cautelare. L’ultimo è quello eseguito dalla Stazione Carabinieri di Stornarella, scaturito da una denuncia risalente al 31.08.2021 per atti persecutori ai danni di una ragazza, all’epoca non ancora 18enne. Il personale della Stazione

Carabinieri da allora non ha mai smesso di monitorare il soggetto denunciato, un ragazzo di 27 anni, senza mai “perderlo di vista” e sempre prontamente informando l’A.G. di Foggia di tutte gli episodi in cui ha aggredito anche semplicemente verbalmente la ragazza, ormai spaventata che lo stesso potesse farle del male. Anche nel mese di agosto si sono verificati episodi analoghi. In sostanza l’attività di monitoraggio dell’odierno arrestato è stata continuativa e i Carabinieri relazionando sulle condotte reiterate nel tempo hanno fatto emergere il grave comportamento molesto dell’uomo ai danni della propria vittima. A quel punto l’A.G., concordando con l’attività info investigativa svolta dai militari dell’Arma, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a cui il soggetto è stato sottoposto il giorno seguente.

In ultima analisi va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

GDF FOGGIA: SEQUESTRATI 26 KG. DI COCAINA. 2 ARRESTI

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26 Kg. di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Torre Fantine durante un servizio di contrasto ai traffici illeciti.

In particolare, nel controllare i numerosi veicoli in transito, i finanzieri hanno notato un’autovettura con targa svedese che si era appena fermata in una stazione di servizio in prossimità di San Severo. I due occupanti della vettura, un uomo ed una donna di origini albanesi e con passaporto svedese, hanno dapprima osservato attentamente la zona poi la donna è scesa dall’auto per farvi ritorno dopo pochi minuti, mentre l’uomo è sempre rimasto chiuso al suo interno.

Insospettiti dall’atteggiamento circospetto, i finanzieri hanno deciso di procedere al controllo. A quel punto i due hanno iniziato a mostrare segni di nervosismo, riferendo circostanze che ad un primo sommario controllo sono risultate non veritiere.

Pertanto, con il supporto dell’unità cinofila è stata condotta un’accurata ispezione dell’autovettura che ha consentito di scoprire due doppifondi comandati da un sistema di apertura idraulico, uno sotto il sedile dell’autista e l’altro sotto quello del passeggero, contenenti i panetti di cocaina. La sostanza stupefacente, dopo essere stata tagliata, avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio oltre 5 milioni di euro.

I due presunti corrieri sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Foggia perché ritenuti responsabili di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La loro posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. I due non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

L’attività di servizio svolta è espressione del presidio del territorio svolto costantemente dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia a tutela della legalità ed al contrasto ai fenomeni criminosi connotati da maggiore pericolosità sociale.

 

ECCO I TANTI MOTIVI PER ANDARE A VOTARE

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Domenica 25 settembre l’Italia va al voto per le elezioni politiche. Si dà un peso enorme per questo evento da cui nascerà il nuovo governo dopo la fine anticipata di questa legislatura. Il risultato dipenderà tantissimo dall’affluenza alle urne da parte dei cittadini.

Si vota anche in Puglia e il risultato finale può dipendere molto proprio per effetto dell’astensionismo, un fenomeno che si trascina da tempo forse anche per un certo scetticismo degli elettori verso tutta la classe politica.

Un pensiero irragionevole in quanto chi decide è colui che si reca al seggio e vota, mentre chi non si reca alle urne non ha possibilità di scelta e, quindi, non dovrebbe avere nessuna libertà di critica e lo stesso giudizio vale anche per chi, pur recandosi alle urne, consegna la propria scheda in bianco.

Perché allora andare a votare?

Inutile immaginare che non votando cambiano le cose perché se non voti governerà comunque qualcuno che non ti appartiene. Il modo più bello ed intelligente è quello di andare al voto in maniera consapevole e responsabile e lo si può fare perché la democrazia siamo tutti noi con le nostre conoscenze e con le nostre esperienze di vita.

Ogni famiglia conosce e costruisce la propria storia ed affidare il futuro dei propri figli con la scelta del non voto sembra illogico in quanto le future generazioni vengono affidate alle scelte degli altri. Sta ad ognuno di noi l’uso di un diritto che è anche un preciso dovere per tutti i cittadini.

Si deve capire che solo un voto non cambia un risultato ma tutti i voti di coloro che non si recano alle urne hanno una dimensione tale da determinare qualsiasi risultato.

Si dice che il popolo non è mai ascoltato ed allora quale migliore occasione di far sentire la nostra presenza?

L’AMICIZIA CONTINUA ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DEL PENSIERO

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Caro stimato Amico a te lo dico, ho racchiuso nel cassetto le mie virtù, proprio non ce la faccio più.

Frase arrivata dal telefonino il dieci settembre del mattino, pronunciata a fil di voce, funesta è giunta oggi la notizia atroce.

Intravedo una smorfia di sorriso sul Suo pallido viso, segnato dal crescente logorio, come per dire: cessa il mormorio delle offese intraviste negli sguardi del paese, i celati giudizi di falsità, che senza conoscere le reali verità si avventano devastanti da ledere incessanti l’equilibrio della serenità.

Ora però i Suoi scritti, riscatteranno il nobile pensiero trasformeranno i pochi guerrieri in afflitti e per i combattenti attenti ne trarranno da essi utili insegnamenti.

E’ palese come l’intero paese, della Sua bravura è stato nominato per raffinata cultura, ovunque ne ha tratto supremo vantaggio; ora tutti attorno, per il saluto del lungo viaggio, tutti attorno con disinvoltura, per onorare la degna sepoltura.

Il mio Eterno Riposo dal luogo lontano, definito da Grazia, angolo del Gargano.

Io e consorte proviamo immenso dolore, ci uniamo a quello di Piero, di Danilo, di Fabiano, del padre, della sorella e dei parenti, tutti miei conoscenti.

Da Varazze, il cordoglio della Redazione dove Grazia, qualche anno fa, è stata accolta con ammirazione.

Antonio e Laura Monte

SUL GARGANO IL CAMMINO SUL SENTIERO DEI DUE CONVENTI IN OCCASIONE DI SAN PIO

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L’asse della Via Francigena diventa sempre più una direttrice di sentieri e cammini che connettono tra loro le comunità, ed è così che la recente inaugurazione del nuovo sentiero che collega i Santuari di San Matteo e San Pio diventa occasione per un’iniziativa di cammino, collettivo e aperto a tutti, in concomitanza dei festeggiamenti di San Pio in programma 22 e 23 settembre a San Giovanni Rotondo.

L’iniziativa, alla quale sono invitate associazioni, camminatori e pellegrini, è prevista il 22 settembre alle 15.30 ed è organizzata dalle associazioni Senza Cemento Nordik Walking, Monte Sant’Angelo Francigena e San Giovanni Rotondo Francigena che, con il supporto delle amministrazioni comunali di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, hanno stretto una nuova sinergia tra territori con l’intento di rafforzare la valorizzazione del percorso della Via Francigena Micaelica attraverso attività di animazione, sensibilizzazione delle comunità locali e promozione.

Il cammino, di circa 9km, avverrà sul nuovo sentiero finanziato dal GAL Gargano e realizzato dal Consorzio di Bonifica del Gargano; il Sentiero dei due Conventi parte dalla frazione di Borgo Celano toccando il prezioso vivaio di Borgo Celano, che raccoglie semi e piante della flora garganica, e risalendo il versante sud di Montenero fino al punto panoramico di Coppa l’Arena, dal quale si gode di una magnifica vista sul Golfo di Manfredonia e la Puglia meridionale. Qui, nel brullo paesaggio dell’altopiano carsico, il sentiero si innesta sul tratto della Via Francigena che scende verso il centro abitato di San Giovanni Rotondo, proprio in prossimità del Santuario di San Pio. Insomma, un sentiero che permette di apprezzare, ancora una volta, la diversità biologica, di paesaggi e storico-culturale del Gargano.

La camminata si terrà il 22 settembre, con partenza alle 15.30 dal Santuario di San Matteo Apostolo e arrivo alle 18.00 circa al Santuario di San Pio, orario di inizio della veglia di San Pio.

La partecipazione è libera e gratuita, basta presentarsi alle 15.30 all’appuntamento al Santuario di San Matteo (San Marco in Lamis) con abbigliamento e attrezzatura adatti al trekking (acqua, cappellino, impermeabile, scarpe da trail/trekking). Il ritorno al punto di partenza sarà autogestito.

L’iniziativa gode del patrocinio gratuito dei Comuni di San Marco in Lamis, di San Giovanni Rotondo, del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, del Santuario di San Matteo Apostolo e del Santuario di San Pio.

Ulteriori informazioni scrivendo a sgrfrancigena@gmail.com.

DALLA CAMPANIA TONNELLATE DI RIFIUTI ABBANDONATI NELLE ZONE RURALI

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Tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania sono abbandonati illegalmente nelle campagne di tutto il Foggiano. E’ quanto è stato ormai appurato da decine di segnalazioni e denunce da parte degli agricoltori che, in alcuni casi, si sono ritrovati balle di immondizia fin dentro i propri campi, soprattutto quelli che affacciano su strade comunali e provinciali nelle zone rurali più isolate.

Oltre a questo strano e inquietante giro di rifiuti scaricati illegalmente e provenienti dalla Campania, c’è poi il drammatico fenomeno dell’abbandono di materiale di scarto per l’edilizia, mobili, pneumatici, coperture in amianto. “Quello che succede è sotto gli occhi di tutti”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, “è un fenomeno che riguarda tutta la provincia di Foggia, specialmente i comuni dove l’agro è più esteso ed è raggiunto da strade comunali e provinciali: Cerignola, San Severo, Lucera, ma anche il comprensorio rurale del capoluogo, la zona dell’Alto e del Basso Tavoliere. A Torremaggiore, un carico di rifiuti é stato abbandonato nei terreni di un componente di giunta di Cia Capitanata. Per gli agricoltori si tratta di un duplice danno: da una parte, quei rifiuti e i conseguenti roghi rappresentano un fattore di rischio per le loro coltivazioni; dall’altro, la legge impone al proprietario dei terreni su cui sono stati abbandonati i rifiuti di provvedere di tasca sua allo smaltimento. Centinaia e a volte migliaia di euro per smaltire rifiuti abbandonati illegalmente da criminali senza scrupoli: oltre al danno, dunque, c’è anche la beffa per gli agricoltori. E per chi non si adegua, tirando fuori subito i soldi e provvedendo nel minor tempo possibile allo smaltimento, ci sono multe pesantissime e una denuncia penale. E’ una situazione assurda e intollerabile”. Per questi motivi, CIA Agricoltori Italiani di Capitanata ha chiesto un incontro urgente al prefetto Maurizio Valiante.

“Occorre affrontare il problema”, ha aggiunto Nicola Cantatore, direttore provinciale dell’organizzazione sindacale degli agricoltori. “Bisogna tutelare le aziende agricole e serve difendere, presidiare e bonificare il territorio contro l’altissimo rischio rappresentato da quei rifiuti”, ha concluso Cantatore.

INTERVISTA A ANNA MARIA FALLUCCHI (FRATELLI D’ITALIA)

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1. Se i sondaggi non sbagliano, potrebbe esserci un governo di centro destra trainato dalla Meloni che ora sembra europeista quasi convinta… Ma la vera Meloni è questa o quella del famoso comizio in Spagna?

Giorgia Meloni è una sola. Coerente, affidabile, appassionata e, soprattutto, seria. Anche se fa comodo a chi non ha argomenti descriverla come una specie di personaggio da doppia personalità. Fratelli d’Italia non si è scoperto europeista perché non è mai stato contro l’Europa. Ciò che chiediamo e che vogliamo è un’Europa diversa, più democratica, più solidale, più consapevole di dover governare materie comuni (penso alla difesa, ad esempio) lasciando alle Nazioni il compito di occuparsi di questioni interne. L’Europa di De Gaulle, insomma. Un’Europa dei popoli e non un club per pochi eletti. Ciò che vogliamo fare e che faremo è difendere gli interessi nazionali fino in fondo. Esattamente come ci chiedono gli italiani. Ed esattamente come fanno gli altri.

2. Per quanto riguarda la sicurezza e il contrasto all’immigrazione illegale la posizione di Fratelli d’Italia sembra essere quella del blocco navale, mentre Salvini vuole rimettere i Decreti Sicurezza e Forza Italia una politica di accoglienza controllata. Tre posizioni diverse. Cosa fare allora?

Nel centrodestra, a differenza di quello che avviene altrove, non esistono posizioni diverse. C’è un programma comune in cui tutti si riconoscono. Firmato e depositato ufficialmente da tutte le forze della coalizione. Anche questa storia delle divergenze è uno stratagemma poco credibile per cercare di mischiare le carte. L’immigrazione va regolata, senza se e senza ma. I flussi hanno bisogno di regole e gli ingressi irregolari vanno fermati. Questo è il principio in cui tutti ci riconosciamo. Anche perché è esattamente l’immigrazione clandestina la prima nemica dell’integrazione e dell’accoglienza. Basti pensare che i flussi migratori in ingresso con la sinistra sono stati praticamente tutti esauriti da chi è entrato in Italia illegalmente pagando gli scafisti. Penalizzando i veri profughi ma anche chi vuole arrivare in Italia per lavorare e rispettare le regole. Soprattutto in agricoltura, come in Capitanata sanno benissimo le organizzazioni agricole e gli imprenditori agricoli. Blocco navale significa, in accordo con l’Europa e con le autorità dei Paesi da cui arrivano i migranti, una selezione rigorosa delle partenze, con hot spot nei luoghi in cui gli scafisti fanno i loro affari per impedire questa ignobile tratta di uomini che si riversano nelle nostre strade portando illegalità e disperazione. Questa è la nostra proposta. Una proposta seria, che difende le regole, la legalità e gli interessi nazionali.

3. Il Pnnr rappresenta una grande occasione per la modernizzazione dell’Italia e per la ripartenza economica della Nazione. È fondamentale utilizzare al meglio le risorse, tenendo conto del nuovo contesto emerso a seguito della guerra in Ucraina e della crisi energetica. Cosa vuol dire esattamente questo? SI parla di voler rinegoziare il Pnnr, ma l’Europa continua a dire che solo lievissimi ritocchi possono essere accettati. Allora come se ne viene fuori?

Esattamente. Il PNRR è una storica ed irripetibile occasione, soprattutto per il Sud. Si tratta di finanziamenti, tanti finanziamenti, che vanno spesi bene, innanzitutto per superare i deficit infrastrutturali del Mezzogiorno. Ma come diceva lei questo disegno non può non tenere conto dello scenario in cui ci troviamo. Semplicemente perché è stato pensato e costruito in un contesto diverso. L’invasione russa all’Ucraina ha cambiato molte cose. E ci pone oggi un’emergenza nuova e inaspettata: quella dell’approvvigionamento energetico. Ecco perché pensiamo che il PNRR debba essere modificato, aggiornato, adeguato alla situazione attuale. Perché siamo dentro

un’emergenza nuova che merita risposte adeguate. Fratelli d’Italia non ha mai parlato di annullare il PNRR o di stravolgerlo. Ma, appunto, di aggiornarlo. Come ad esempio ha proposto di fare il Portogallo a guida socialista, ricevendo la condivisione di Paolo Gentiloni, che non è un pericoloso sovranista. Ecco perché chi dice che con Fratelli d’Italia si perderebbero le risorse che sono state assegnate all’Italia mente sapendo di mentire, con una propaganda falsa e gravissima, perché indebolisce non il nostro partito, ma l’immagine dell’Italia. E noi, che in questi anni siamo stati fuori dal governo, abbiamo sempre fatto opposizione (un’opposizione costruttiva e patriottica) agli esecutivo, mai alla nostra Nazione.

4. La sinistra parla di una deriva democratica se vince la Meloni. Nel programma di Fratelli d’Italia si parla di presidenzialismo, quindi cambiare la nostra Costituzione che si dice sia la più bella del mondo. Lei vede questo pericolo?

Questa dell’emergenza democratica se dovesse vincere la destra è la solita retorica della paura che si presenta ad ogni elezione. La verità è che i nostri avversari non hanno argomenti, non hanno idee. E così si rifugiano nella demonizzazione dell’avversario. È una delle loro più consolidate tradizioni. Nessuno vuole calpestare la Costituzione né instaurare una specie di regime. La nostra proposta è dare più potere ai cittadini, riducendo quello delle consorterie dei partiti che troppo spesso, come abbiamo visto in questa legislatura, calpestano la volontà popolare. Ed il presidenzialismo va esattamente in questa direzione. D’altro canto un sistema presidenziale esiste negli Stati Uniti, che non mi sembrano un regime dittatoriale. Un sistema semipresidenziale esiste in Francia, che è una Nazione che piace molto alla sinistra e a cui lo stesso D’Alema diceva di volersi ispirare. Anche in questo caso la verità è che la sinistra si dice contraria al presidenzialismo perché con un sistema simile non è possibile stare al governo perdendo le elezioni, come è accaduto fino ad oggi.

5. Questa è la sua seconda esperienza ad una campagna elettorale, prima per la Regione Puglia ed ora per il Senato. I temi sono diversi, però, in caso di elezione, che le auguro, lei rappresenterà l’intera provincia di Foggia. Quali sono i punti del programma di Fratelli d’Italia che riguarda la nostra regione e, quindi, la nostra provincia? Quali istanze del territorio lei porterà in Senato?

Sì, è la mia seconda esperienza elettorale. E come la prima volta è una emozione straordinaria incontrare i nostri cittadini, ascoltarli, confrontarsi con loro, accogliere le loro ansie, le loro necessità ed i loro bisogni. Alle scorse regionali ho avuto il privilegio e l’onore di essere la donna più votata del centrodestra. Questa volta, come diceva lei, la campagna elettorale è completamente diversa. Votiamo innanzitutto per scegliere a chi affidare il governo dell’Italia. Ma votiamo anche perché le istanze del territorio siano rappresentate meglio e in modo più forte a Roma. Cosa che purtroppo in questi anni non si è verificata. Da questo punto di vista i punti forti del programma di Fratelli d’Italia e del centrodestra sono quelli di far contare di più e meglio la Capitanata sulle questioni strategiche la riguardano: penso ai temi dell’ammodernamento infrastrutturale, alla piena valorizzazione della nostra immensa potenzialità turistica, all’investimento sulle nostre eccellenze agricole e agroalimentari, alla nostra vocazione geografica ad essere una delle più importanti piattaforme logistiche dell’intero Mezzogiorno. Con me in Senato intendo portare la voce di chi quanti, purtroppo, non hanno voce: famiglie, imprese. Tasselli fondamentali della nostra società in questi anni lasciati senza punti di riferimento e che hanno il diritto di tornare ad avere rappresentanza ed attenzione.

6. Nella presentazione dei candidati di Fratelli d’Italia della provincia di Foggia è stato ripetuto un concetto che certamente la riguarda da vicino. E che la centralità della nostra Provincia come terra a vocazione agricola non solo in Puglia, non solo nel Meridione, ma in tutta la linea Adriatica. Un settore a lei molto caro?

Beh, è del tutto evidente che la Capitanata ha nell’agricoltura il suo asset più importante. Siamo la provincia più agricola d’Italia, quella che vanta un numero di produzioni di qualità di straordinario valore. Siamo una colonna portante del made in Italy in agricoltura ma anche nel campo dell’enogastronomia. Da imprenditrice so bene quanto questa ricchezza abbia bisogno di essere valorizzata ed esaltata. So benissimo quanto sia necessario accompagnarla e sostenerla, come dicevo prima, innanzitutto con un sistema infrastrutturale che sia all’altezza dei suoi bisogni. Questa è una priorità su cui intendo lavorare da subito in caso di elezione. Non possiamo perdere altro tempo, perché ne abbiamo già perso abbastanza. E le nostre imprese hanno l’urgenza di ripartire subito, di tornare ad essere competitive sui mercati nazionali ed internazionali. Scommettere sull’agricoltura di Capitanata, per dirla in modo politico e valoriale, vuol dire scommettere sulle nostre radici, sulla nostra identità, su ciò che siamo. Questo vuol dire amare l’Italia, questo vuol dire amare il Mezzogiorno, questo vuole dire amare la nostra bellissima provincia.

7. Un’ultima domanda. Riconoscendo che questa legge elettorale è stata fata con i piedi, in quanto è vietata la preferenza, perché gli elettori dovrebbero votare Lei e non gli altri?

Sì, questa legge elettorale è senza dubbio una legge elettorale pessima. Ed infatti Fratelli d’Italia non l’ha votata, contestandola quando il Partito Democratico, che oggi se ne lamenta, l’ha pensata ed approvata in Parlamento. Ai cittadini che sto incontrando sto dicendo una cosa chiara: bisogna votare innanzitutto per Fratelli d’Italia, che è l’unico partito in grado di assicurare serietà, coerenza e di garantire stabilità. Un partito che fa ciò che dice e dice ciò che fa, senza giochetti di palazzo. Dare forza a Fratelli d’Italia e al centrodestra significa portare al governo una coalizione coesa, con valori condivisi, con un programma chiaro e con una visione limpida del futuro. Il voto alla mia persona, dentro questo quadro, significa portare più Capitanata a Roma, permettere che la mia esperienza personale ed imprenditoriale sia messa al servizio della mia terra, portare a Roma chi sarà sul territorio ogni giorno, che sarà ogni giorno disponibile all’ascolto al confronto e che si batterà quotidianamente affinché le ragioni della Capitanata siano centrali nell’agenda di governo del centrodestra.

SAN NICANDRO: “SOP’ O COTT’ L’ACQUA V’DDUTA”

Inizia una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Iniziamo con il detto “Sop’ o cott’ l’acqua v’dduta”, cioè “Sopra la scottatura, acqua bollente”.

Il significato del proverbio è fin troppo evidente. La scottatura, come accidente occasionale di cui ciascuno di noi può essere vittima, non ci interessa granchè. Non è la circostanza materiale o strumentale che dobbiamo esaminare, ma piuttosto l’aspetto figurativo del motto popolare, cioè, le gravi delusioni o le amare esperienze che molti uomini, loro malgrado, subiscono o sono costretti a sopportare nella e, come se non bastasse, succede spesso che ad una situazione già difficile e complessa di per sé, si aggiungono ulteriori complicazioni che la rendono maggiormente ingarbugliata e, dunque, più difficilmente risolvibile. Come dire. Al danno la beffa. Ora, stando alla tradizione popolare, il nostro proverbio ha due radici specifici: la malattia o la disgrazia fisica e pe precarie condizioni economiche familiari.

Il benessere fisico ha costituito sempre una preoccupazione per l’uomo l’approdo di ogni sua aspirazione perché la salute è lavoro, è ricchezza, è libertà. Ma per le nostre comunità montane, tante volte trascurate e dimenticate, la salute era qualcosa di più: essa veniva associata non tanto alla sanità corporale intesa in senso fisico, che era pure necessaria per andare al lavoro (che spesso veniva svolto anche in stato febbricitante), quanto alla possibilità strumentare di essere ogni giorno presente e disponibile per un qualunque e qualsiasi lavoro pur di sopravvivere alla contingenza del tempo. Ed il dramma veniva ulteriormente aggravato allorché alle già precarie condizioni di salute nuovi malanni fisici si abbattevano sulla persona compromettendone la capacità lavorativa e, quindi, l’occupazione e il guadagno.

Ancor più grave diveniva la situazione allorquando alla gracilità e precarietà della salute fisica dell’uomo si univano indigenti condizioni di famiglia. Solitamente cattiva salute e povertà costituivano nei tempi andati un binomio difficilmente scindibile, perché le possibilità economiche significavano, al tempo stesso, maggiore possibilità alimentare e migliore assistenza sanitaria. Da qui l’enorme disagio delle famiglie, che, già provate da una sorte iniqua, per via di una precaria salute e di una difficile situazione economico-finanziaria, dovevano far fronte a periodi stagionali niente affatto rimunerativi per assoluta mancanza di lavoro.

Rapportato alla situazione generale di oggi, il proverbio è ancora calzante ed attuale. Infatti, disoccupazione, guai indicibili, situazioni economiche disastrose, carenze di ogni genere, malattie irreversibili, associazioni malavitose, profonde frustrazioni, delusioni cocenti: ecco il quadro fosco e cupo che noi vediamo dipinto sul quadrante della nostra recente storia. E quando sembra di aver toccato il fondo del pantano e già si accarezza l’idea di poter uscire dalle sue acque melmose, allora, dibattendoci, ci accorgiamo di essere rimasti intrappolati in un terreno mobile ed insidioso e quanto più ci muoviamo, per cercare di uscirne, tanto più ci accorgiamo di sprofondare sempre più in basso. Ecco, senza voler suscitare nessun allarmismo, questa è la situazione odierna.

THE DAFT CHEMICAL PUNK – ITALIAN TRIBUTE BAND CON ANGELO DIANA E GIANPAOLO PARAGONE

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Tutto nasce dall’intuizione di Angelo Diana il quale, dopo aver appreso nel 2021, la notizia dello scioglimento dei famosissimi Daft Punk (produttori francesi di musica elettronica), ha pensato bene di coinvolgere in questa avventura artistica il talentuoso e bravissimo musicista Gianpaolo Paragone.

Entrambi, hanno avuto letteralmente il coraggio di mettere in piedi un vero è proprio Live, un concerto di due ore, che ripercorre la carriera musicale di due band definite, dalla critica e dal pubblico, i mostri sacri della musica elettronica mondiale: i “DAFT PUNK” ed i “CHEMICAL BROTHERS”.

La performance dei The Daft Chemical Punk, rigorosamente dal vivo, è adatta sia per eventi in locali notturni (discoteche) che per piazze e palazzetti. Il tutto è stato curato nei minimi particolari senza tralasciare nemmeno il look che ha contraddistinto i Daft Punk.

Angelo e Giampaolo, primi e soli in Italia ad aver formato una Tribute Band di così alto spessore musicale, non riproducono semplicemente i grandi successi delle band sopra citate ma, dopo aver lavorato per mesi,   hanno effettuato un vero e proprio “rework” discografico per rendere la loro musica unica ed originale.

Pertanto, se vorrete supportarli in questo loro percorso potrete farlo lasciando un mi piace sui profili social dedicati: Instagram, Facebook e Youtube.

Per saperne di più mandate una email al seguente indirizzo di posta elettronica: thedaftchemicalpunk@gmail.com

ECOMAFIE: CAMPAGNE TRASFORMATE IN DISCARICHE A CIELO APERTO GRAVE RISCHIO AMBIENTALE

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Lo smaltimento illegale dei rifiuti è una delle principali attività delle ecomafie, con la Puglia che è al terzo posto per reati ambientali, pari all’11% delle infrazioni accertate sul totale nazionale. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, in relazione alla recrudescenza del fenomeno soprattutto in provincia di Foggia, con interi carichi di rifiuti sversati nelle campagne, auto, materiale plastico e amianto, quando negli ultimi 20 anni sono stati sversati, tombati o bruciati rifiuti di ogni genere.

In Puglia sono oltre 3.700 le infrazioni accertate, con la provincia di Bari che guida la classifica con oltre 1400 infrazioni, Foggia 553, Lecce 430, Taranto 314, Brindisi 201 e Barletta, Andria e Trani 6, con le province pugliesi di Bari, Foggia e Lecce che si ‘guadagnano’ tristemente il terzo, dodicesimo e diciottesimo posto della classifica nazionale, afferma Coldiretti Puglia sulla base dell’ultimo report di Legambiente.

Si tratta di un fenomeno grave ed in escalation, dove a sversare rifiuti di ogni genere – insiste Coldiretti Puglia – non sono più soltanto i gruppi criminali, ma anche residenti che scaricano nelle aree rurali ogni genere di rifiuto, da immondizia a plastica, da elettrodomestici fino a lamine di amianto, oltre a materiale edilizio abbandonato dalle ditte, senza il minimo rispetto della proprietà privata degli agricoltori e arrecando un danno ambientale e di immagine incalcolabile.

E’ inaccettabile che le aree rurali vengano utilizzate come discariche a cielo aperto – denuncia Coldiretti Puglia – depauperando un territorio curato e produttivo, inquinando la terra e il sottosuolo, arrecando un danno ingente all’imprenditore agricolo che spesso è chiamato a rimuovere i rifiuti sversati da altri, se non riesce a dimostrare di non averli prodotti.

E’ in ogni caso il proprietario del fondo agricolo non può essere chiamato a rispondere della fattispecie di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area – aggiunge Coldiretti Puglia – se non viene individuato, a suo carico, l’elemento soggettivo del dolo o della colpa.  Ciò, però non può garantire tranquillità agli agricoltori, perché l’accertamento della responsabilità presenta a volte linee di demarcazione e di valutazione molto poco nitide.

Di fronte alle emergenze che si rincorrono – continua la Coldiretti – occorre adottare tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute, accertare le responsabilità e avviare le necessarie azioni di risarcimento danni diretti ed indiretti a favore delle comunità e delle imprese colpite. Sul piano strutturale – conclude la Coldiretti – occorre salvaguardare le aree a vocazione agricola, evitando l’autorizzazione di insediamenti potenzialmente a rischio e proteggendole con i controlli da quelli abusivi.

BERARDI E CESATI VINCONO LA GARA AL CIRCOLO CANOTTIERI DI NAPOLI

Al termine di una superba e tiratissima gara -valida per il Campionato Italiano Endurance Boat Racing – Official FIM- affrontata nella splendida cornice del golfo di Napoli, alle pendici del Vesuvio, i nostri super campionissimi Matteo Berardi e Christian Cesati, su #Albatro 32 Race dei Cantieri Albatro International, motorizzata con due Mercury da 225 CV, vincono a mani basse l’appuntamento partenopeo su un mare complesso con onde non semplici da gestire -complice il maltempo di ieri- ed allungano nella classifica generale, consolidando ed ipotecando fortemente la prima posizione.

Prossimo appuntamento, tra circa un mese, nelle leggendarie acque di Como per l’ultima tappa del Campionato Italiano, del Campionato del Mondo e per la mitica Centomiglia.

Bravissimi ragazzi!

LISA STOICO, ARGENTO E PERSONALE 1000 METRI MIGLIORATO

A Mestre si sono disputati i campionati regionali di atletica leggera categoria cadetti/e (anno 2007/2008).

La portacolori della società veronese KM Sport ha partecipato alla gara dei 1000 metri.

Trentatré le cadette che hanno preso il via alla competizione con tre serie da undici partecipanti.

Partenza a razzo con tre atlete che si sono posizionate al comando sin dai primi metri, tra cui la giovane atleta del Gargano.

Ritmo decisamente sostenuto, tanto che ai 600 metri le prime due atlete (tra cui Lisa) hanno fatto segnare un tempo di 1’50”.

Nell’ultimo giro si è scatenata la bagarre e Lisa ha dovuto cedere all’attacco finale dell’avversaria arrivando al secondo posto (vice campione regionale).

Gran bella gara, sicuramente tra le migliori corse disputate da Lisa negli ultimi tre anni, tanto che le vale il record personale di 3’05” nei 1000 metri.

Ennesima soddisfazione per Lisa, che nonostante abbia praticamente abbandonato le corse per far spazio al calcio militando nell’Hellas Verona Woman Under 17, si è ritrovata con una medaglia d’argento ed un personale migliorato.

Chapeau Lisa e un grosso in bocca al lupo per il futuro.

Un ringraziamento particolare allo sponsor Onclusive Media (https://onclusive.com/it/lazienda/chi-siamo/) che consente a Lisa di partecipare a molte gare in giro per l’Italia