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SAN NICANDRO GARGANICO, AUGURI A VINCENZO CRUCIANO PER I SUOI 100 ANNI

Il primo centenario del 2025, abbiamo avuto l’onore di riceverlo a Palazzo di Città, questa sera: è il nostro concittadino Vincenzo Cruciano, che proprio oggi festeggia il suo 100° compleanno!

Nato il 9 marzo 1925, ha condotto una vita sempre dedita al lavoro nei campi, tra casa e la sua campagna. Vedovo da circa quarant’anni, ha avuto cinque figli, di cui solo tre, ancora in vita e sette nipoti.

Vincenzo, i suoi cent’anni se li porta abbastanza bene: quando lo vedevo in giro, fino a qualche settimana fa, sul suo triciclo, gli davo al massimo una novantina d’anni!

Qualche problema di deambulazione, orecchio un po’ indurito ma una mente lucidissima e sveglia, tanto che mi ha raccontato la sua amicizia con mio nonno.

Poi ha fatto gli auguri di buon lavoro a me e all’Amministrazione, stringendomi la mano.

Auguri di cuore a Vincenzo, per una ancor lunga e buona vita, da parte di tutta la Città di San Nicandro Garganico. A lui e alla sua bella famiglia.

AD APRICENA “QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA” DELLA COMPAGNIA “PROSPETTIVE ARTISTICHE”

L’Associazione “Prospettive Artistiche” di San Nicandro Garganico in trasferta ad Apricena per la rappresentazione della brillante commedia di Eduardo De Filippo “Quei figuri di tanti anni fa”.

Lo spettacolo verrà presentato a “Casa Matteo Salvatore” domenica 16 marzo 2025, alle ore 20:30.

Prevista anche una netta da San Nicandro Garganico (info: 3911640974)

“CAPIRE IL CUORE ALTRUI: EMMA, FLAUBERT E ALTRE OSSESSIONI” CON LA SCRITTRICE ANTONELLA LATTANZI

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«Leggo di nascosto. Leggo, col terrore di essere scoperta. Ma leggo, e sono libera di essere felice, di essere chi sono». Antonella Lattanzi, scrittrice e sceneggiatrice barese di casa a Roma, con il suo ultimo libro edito da HarperCollins Capire il cuore altrui: Emma, Flaubert e altre ossessioni, ha reso eterna la figura letteraria di Madame Bovary, ponendola come personaggio controverso al centro della discussione sulla condizione della donna nella società di oggi. Antonella Lattanzi sarà ospite domenica 16 marzo, alle ore 19, nello spazio laboratoriale di via Pignatelli 14 a Lucera (Foggia), dell’evento promosso dal gruppo di Lettori SplendideMenti in collaborazione con l’associazione culturale Utò-Lo spazio della Luce dal titolo «Capire il cuore altrui». Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Nel corso dell’evento l’autrice Antonella Lattanzi dialogherà con l’educatrice professionale Chiara Pittari. A rendere ancora più intensa questa esperienza, una mostra fotografica e artistica, curata dalla pittrice Cleonice Di Muro, che esplora «le prospettive altre dell’essere donna», attraverso la quale il pubblico potrà immergersi in una storia di ricerca e libertà impressa dall’opera letteraria di Lattanzi. Tale trama, che ha come protagonista la figura «veristica» di Madame Bovary, generata da Gustave Flaubert nella seconda metà dell’Ottocento, ha fatto da musa ispirante per gli artisti che esporranno le loro opere durante l’allestimento che farà da scenario al dialogo letterario con Antonella Lattanzi. Questi gli artisti in mostra nella Utò Gallery: Marilù Venditti, Marco Di Gioia, Esther Favilla, Davide Ventola, Giorgia Ferosi, Francesco Cinquia, Walter Diga, Giuseppe Petrilli, Bianca Prota, Alex Montagano, Maria Maddalena la Torre.

Riflettendosi nel libro di Antonella Lattanzi Capire il cuore altrui: Emma, Flaubert e altre ossessioni, emerge la sensazione che Emma Bovary vivrà in eterno. Personaggio controverso, ossessionato dalla ricerca continua di un qualcosa che le manca, Madame Bovary cambia, si trasforma, ricerca il desiderio e non ha paura di essere libera. Antonella Lattanzi con il suo libro consente di incontrare Emma, di evocarla e conoscerla, attraverso parole nette, coraggiose e intime. Nelle pagine di Flaubert c’è Madame Bovary, nella pagina di Antonella Lattanzi ci siamo tutti noi e la nostra continua ricerca o forse ossessione di felicità. Perché Madame Bovary è la paladina del desiderio, la pulsione fondamentale che muove ogni essere umano. Di tutte le eroine della letteratura poche sono in grado di dividere il parere dei lettori quanto Emma Bovary.

Antonella Lattanzi, una delle più grandi scrittrici italiane contemporanee, si è innamorata di Emma. Madame Bovary è il libro del suo cuore, ed Emma per lei quasi un’ossessione. Lo stesso desiderio inestinguibile che muove Emma, Lattanzi lo sente come proprio, tanto da farle pensare se non «Madame Bovary sono io» almeno «Emma è mia sorella». Lattanzi, con il suo stile appassionato ed elegante, ci conduce in un viaggio nella psiche dell’eroina flaubertiana, un cammino in cui la sua vita e quella immaginaria del personaggio si intrecciano, mostrandoci come l’opera e l’ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina al documentario Deep Water, da Sotto il vulcano di Malcolm Lowry a Beppe Fenoglio. Capire il cuore altrui rivela ancora una volta il talento di Lattanzi, la sua scrittura ipnotica, emozionante ed esatta, capace di indagare gli abissi e le vette dell’animo umano.

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017) e Questo giorno che incombe (HarperCollins 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023) e Capire il cuore altrui (HarperCollins 2024) con il quale è stata candidata al Premio Strega. Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi (con il quale è stata candidata come per la miglior sceneggiatura ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento), Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue

TORREMAGGIORE, “OLIO EVO, SCREENING E COrO: ALLEATI PER LA PREVENZIONE”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si è tenuto a Torremaggiore, presso l’auditorium dell’I.C. Via Sacchi e Vanzetti – plesso San Giovanni Bosco, l’incontro dal titolo “Olio EVO, Screening e COrO: Alleati per la prevenzione”, promosso dal Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Foggia.

Un evento di grande rilevanza, incentrato sull’importanza di una sana e corretta alimentazione e sull’adesione ai programmi di screening per la prevenzione dei tumori, strumenti fondamentali per la tutela della salute pubblica. È stato anche approfondito il ruolo cruciale del Centro di Orientamento Oncologico (COrO) nel supportare i pazienti oncologici, offrendo loro un percorso di cura chiaro e strutturato.

All’incontro, moderato dal dott. Roberto Murgo, chirurgo senologo e membro del comitato scientifico ANDOS, sono intervenuti esperti di alto profilo: il Sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo; il dott. Matteo Marolla, medico specialista in scienza dell’alimentazione; la dott.ssa Elvira Sparacia, coordinatrice degli screening della ASL FG; il dott. Massimo Lombardi, responsabile del COrO e direttore della SSD di Oncologia dell’Ospedale “T. Masselli” di San Severo; e la dott.ssa Fabrizia Checola, psiconcologa presso il COrO della ASL FG.

Desidero ringraziare tutti i partecipanti per l’impegno e la professionalità con cui operano quotidianamente nella promozione della salute e della prevenzione. Come Amministrazione Comunale, continueremo a sostenere iniziative di sensibilizzazione come questa, consapevoli che la prevenzione passa anche attraverso la corretta informazione e la promozione di stili di vita sani.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE STUDIARE DA ADULTI

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Allena il cervello, migliora l’autostima e le relazioni sociali. Servono tempo e lentezza. E non è mai troppo tardi.

Abbiamo raccontato tante storie di persone che in età molto avanzata, anche vicine a un secolo di vita, continuano a studiare, a fare esami all’università, a laurearsi. E non è certo un caso che le stesse persone abbiano poi livelli di longevità molto alti. Imparare, studiare, anche quando si è anziani, fa molto bene alla salute fisica e psichica, e non è mai troppo tardi per allungare questo passo.

Il nostro cervello ha sempre bisogno di allenamento. Fino a vent’anni impariamo tutto molto più velocemente, per un banale motivo di plasticità cerebrale, poi nel corso della vita smarriamo questa abitudine. E facciamo fatica a rimetterci sui libri per iniziare nuovamente a imparare e studiare. Ma se riprendiamo, in poco tempo, il cervello riacquista la sua elasticità, e anche l’abitudine allo studio, anche se con caratteristiche diverse rispetto agli anni giovanili. Il vantaggio è che in età avanzata l’adulto ha più consapevolezza di sé e di quello che vuole: e questo riduce la fatica. Tornare a imparare, significa sicuramente aumentare la memoria e la concentrazione, e rallentare il naturale processo di declino cognitivo.

Il piacere di riprendersi il proprio tempo

In età adulta, possiamo finalmente tornare padroni del nostro tempo, senza essere più schiacciati dalla valanga del presentismo. E riconquistare il rapporto sano con il tempo, significa anche sentirsi più sereni e gratificati: lo studio ha bisogno di lentezza, e anche questa è una conquista da fare grazie allo studio in età adulta.

L’aumento dell’autostima

Studiare da adulti vuol dire rimettersi in gioco, spinti dalla curiosità e dalla voglia di conoscere. Si tratta, se si può fare un paragone, dello stesso piacere provato durante un viaggio. Lo studio significa concentrarsi sulle proprie attitudini e aumentare il proprio livello di autostima.

Vivere il cambiamento

Lo studio non è mai statico. Anche materie antiche, pensate a tutta la cultura umanistica, aiutano ad affrontare con il vento che soffia alle nostre spalle, il cambiamento e il futuro. Imparare da adulti abbina alla conoscenza anche un nuovo sguardo, sicuramente meno pessimista, verso il futuro, mentre si allargano, con un soffio di giovinezza, gli orizzonti.

Nuove abitudini

Quando si riprende a studiare, si torna ad alcune abitudini giovanili. C’è più entusiasmo, cresce l’energia, e anche il fisico tende ad avere bisogno di uno stile di vita meno sedentario. Tutti elementi che aumentano il benessere.

Riprendere un’attività lavorativa o da volontario

Con i nuovi studi, si può anche pensare di riprendere, in modo light e leggero, un minimo di attività lavorativa, legata alle nuove conoscenze. Oppure tuffarsi nell’universo del volontariato, dove sicuramente ci saranno opportunità da approfondire.

Non è mai troppo tardi

Una cosa è certa, e le storie che raccontiamo sul sito lo confermano: non è mai troppo tardi per tornare a studiare. E non è mai tempo sprecato. (nonsprecare)

MANLIO ANZIVINO NUOVO COORDINATORE DEL MOVIMENTO CIVICO “CON” PER ORSARA DI PUGLIA

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Manlio Anzivino è il nuovo coordinatore del movimento civico “CON” di Orsara di Puglia. Figura di riconosciuta competenza politica e amministrativa, ha ricoperto diversi ruoli istituzionali nel Comune di Orsara di Puglia, tra cui Assessore ai Lavori Pubblici, al Commercio, al Personale, all’Urbanistica e delegato alla Protezione Civile nei mandati dei Sindaci Mario Simonelli e Tommaso Lecce.

Imprenditore nel settore dell’elettronica e impegnato anche nel mondo della scuola, Anzivino ha sempre operato con dedizione per il proprio paese. Il suo impegno per Orsara non si è limitato all’amministrazione comunale, ma è proseguito anche nell’ambito sportivo, avendo ricoperto per cinque anni la presidenza dell’Atletico Orsara.

“La politica deve essere fatta da persone che conoscono le criticità del territorio e si fanno interpreti delle reali esigenze dei cittadini” – ha dichiarato Anzivino. “Il civismo non è una semplice alternativa ai partiti tradizionali, ma uno strumento per integrare e qualificare la proposta politica, mettendo al centro le persone e le comunità.”

Orsara di Puglia, con la sua storia e le sue tradizioni, merita una politica attenta e concreta. Il lavoro di radicamento del movimento sul territorio prosegue con l’obiettivo di dare voce alla comunità locale e costruire un futuro basato su sviluppo e partecipazione.

CARNEVALE STORICO SANNICANDRESE, GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi programmati oggi, 9 marzo 2025, del “Carnevale Storico Sannicandrese 2025:

  • 30^ edizione “La Quarantana” a cura del Centro Studi Storici Etno-Demologici di San Nicandro Garganico
  • Ora 19:30 ingresso di Palazzo Zaccagnino di Corso Garibaldi. La serata verrà allietata del gruppo Compagnia di Canti Popolari Sannicandresi e, per l’occasione, si esibirà il gruppo Area Sonora – Danze Popolari con danze tradizionali. Verranno offerti dolci tipici del Carnevale Sannicandrese.

FOGGIA, AL TEATRO DEL FUOCO SERENA ROSSI CON “SERENATA A NAPOLI”

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Appuntamento per il 18 marzo 2025 al Teatro del Fuoco di Foggia per lo spettacolo di Serena Rossi “Serenata a Napoli”

Racconti e musica stretti in una serenata che l’attrice porta in scena per conquistare la sua città: è SereNata a Napoli, lo spettacolo teatrale ideato da Serena Rossi – il suo primo show teatrale.

AGENZIA DELLE ENTRATE: LE NOVITA’ SU TESSERA FISCALE E CODICE FISCALE PER NEONATI

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Ecco il comunicato stampa del 7 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate.

Codice fiscale sprint per i neonati, la richiesta si fa sul sito dell’Agenzia. Al via il nuovo servizio online che taglia i tempi

Da oggi è più facile e immediato ottenere il codice fiscale per i neonati, se il Comune di residenza non lo ha comunicato ai genitori. Questi ultimi, infatti, possono richiederlo direttamente online sul sito dell’Agenzia, attraverso un nuovo servizio in area riservata che consente di inserire i dati della bambina o del bambino e ricevere il documento in digitale. Non sarà, quindi, più necessario recarsi fisicamente presso un ufficio delle Entrate per avere il codice fiscale del neonato, con il quale, tra l’altro, può essere effettuata la scelta del pediatra.

Novità anche per chi desidera richiedere il duplicato della tessera sanitaria, per esempio perché l’ha smarrita o non l’ha ricevuta: dopo essersi autenticati sul sito dell’Agenzia è ora possibile non solo visualizzare e stampare la copia dell’ultima tessera valida, ma anche chiederne la riemissione, verificando – ed eventualmente modificando – l’indirizzo di recapito, in modo da essere sicuri di riceverla.

Codice fiscale veloce per i neonati: come fare richiesta – Il nuovo servizio per la richiesta del certificato di codice fiscale è disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia: per accedere è quindi necessario avere Spid o in alternativa le credenziali Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La richiesta può essere fatta da uno dei due genitori così come dai loro eventuali rappresentanti (come per esempio i tutori). Una volta entrati nell’applicativo, basta inserire i dati anagrafici della bambina o del bambino e allegare la copia dei documenti di nascita (certificato di nascita o dichiarazione di nascita resa presso l’ospedale). Non appena l’ufficio ha lavorato la richiesta, il sistema invia una email per avvisare che il certificato è disponibile online.

Online con pochi click anche il duplicato della tessera sanitaria – Diventa più semplice anche richiedere il duplicato della tessera sanitaria, a prescindere dalla tipologia (con o senza microchip). Grazie al nuovo servizio, disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia, è innanzitutto possibile visualizzare e stampare una copia dell’ultima tessera sanitaria attiva, chiedere la riemissione su supporto plastificato e anche verificare l’indirizzo al quale sarà spedita, che normalmente coincide con l’indirizzo di residenza registrato in Anagrafe tributaria. Qualora si volesse far recapitare la tessera presso un indirizzo diverso da quello di residenza, il servizio consente di indicare direttamente online un diverso recapito di spedizione.

Ancora una semplificazione per i cittadini – I nuovi servizi si aggiungono a quelli già disponibili per consentire ai contribuenti di ottenere in modo più semplice documenti e certificazioni, anche in attuazione delle norme in materia di rafforzamento dei servizi digitali (Dlgs n. 1/2024).

Roma, 07 marzo 2025

TREKKING, BIODIVERSITA’, FLORA E MUSICA: IL FESTIVAL DELLA SCIENZA ALLA SCOPERTA DELLA DIGA DI OCCHITO

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Il Festival della Scienza si mette in cammino per l’evento di chiusura della rassegna. A concludere l’apprezzata terza edizione della manifestazione promossa da Angelo Bricocoli, Antonio Milazzi e Marco d’Alessandro, sarà una intensa giornata di conoscenza di uno dei luoghi più importanti della nostra regione: la diga di Occhito.

TREKKING. Cammino, paesaggi, esplorazione, scienza, biodiversità, fauna, flora, enogastronomia: saranno questi i compagni di viaggio dell’evento di domenica 9 marzo, che si aprirà alle 9.15 presso lo sbarramento della diga di Occhito, in territorio di Carlantino. Alle 9.30 visita agli impianti e, a seguire, con il supporto delle guide Archeotrekking Occhito prenderà il via il Trekking Sentiero Difesa delle Valli (adatto a tutti, anche bambini, in quanto non presenta particolari tecnicismi).

I PROFESSIONISTI. Ospiti ed eccellenze scientifiche saranno la dottoressa Lucrezia Cilenti – dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR), già autrice di un report sulle vongole cinesi nel Lago di Occhito, il  dottor Lorenzo Piacquadio (Consorzio per la Bonifica della Capitanata) e il dottor Matteo Caldarella, che illustrerà la flora nell’area della diga. L’escursione condurrà all’esplorazione degli habitat di Occhito alla scoperta del suo biotipo di grande rilevanza scientifica e ambientale.

Al termine della passeggiata si vivrà un momento di convivialità con un pranzo sociale presso il Centro Visite Alcedo.

Per informazioni, prenotazioni e dettagli: 3333836756 e 3890972841

MA COSA SI INTENDE CON IL TERMINE “TERRE RARE”?

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La notizia più importante di questi giorni è la lite diffusa in diretta in tutto il mondo tra Trump e ZelensKy e la mancata firma dell’accordo tra gli Stati Uniti e L’Ucraina per l’estrazione delle “terre rare” del territorio ucraino.

Ma cosa sono queste “terre rare”? Sono Terre rare ma essenzialmente preziose! Ma cosa si intende con il termine “Terre Rare”? Ma allora perché si parla dell’accordo per “Terre Rare” Ucraina-USA?

La spiegazione ce la fornisce Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa della Società Geologica Italiana.

Rodolfo Carosi (Presidente Società Geologica Italiana, docente Università di Torino): “Le “Terre Rare” sono un gruppo di 15 elementi, i lantanidi, a cui si aggiungono Ittrio e Scandio, con proprietà chimiche e fisiche simili. Conosciute con l’acronimo inglese di REE (Rare Earth Elements), nonostante il nome, non sono gli elementi più rari in natura, poiché sono mediamente presenti nella crosta terrestre con concentrazioni di alcuni grammi per ogni tonnellata di roccia”.

Simone Vezzoni (Coordinatore Giacimenti Minerari – Società Geologica Italiana e ricercatore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR): “Le REE, Rare Earth Elements, sono insostituibili ed essenziali per applicazioni in settori strategici quali le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, l’aerospazio e la difesa. In Ucraina, non abbiamo notizie su attuali progetti di estrazione di REE ma, è conosciuto un solo distretto minerario potenzialmente interessante. La mineralizzazione, situata presso il mare di Azov, è attualmente in territorio sotto il controllo russo. L’Ucraina, però, è ricca di altre risorse minerarie importanti, di altre Materie Prime Critiche, fra cui il litio, e probabilmente l’accordo riguarderà tutti questi elementi, così “rari” e “preziosi” per le economie di tutto il Mondo”.

“Il termine “Terre Rare” è ormai entrato nell’uso quotidiano, rilanciato giornalmente dalle cronache del possibile accordo sulle risorse minerarie dell’Ucraina con gli USA. Ma cosa si intende con il termine “Terre Rare”? Le “Terre Rare” sono un gruppo di 15 elementi, i lantanidi, a cui si aggiungono Ittrio e Scandio, con proprietà chimiche e fisiche simili. Conosciute con l’acronimo inglese di REE (Rare Earth Elements), nonostante il nome, non sono gli elementi più rari in natura, poiché sono mediamente presenti nella crosta terrestre con concentrazioni di alcuni grammi per ogni tonnellata di roccia. L’oro, ad esempio, è oltre 1000 volte più raro, non superando generalmente 1 milligrammo per tonnellata di roccia. La relativa scarsità di REE sul mercato non è quindi legato alla loro abbondanza nella crosta terrestre quanto invece alla rarità con cui i processi geologici le hanno concentrate in giacimenti da cui si possono economicamente estrarre”. Lo ha affermato il prof. Rodolfo Carosi, docente dell’Università di Torino, Presidente della Società Geologica Italiana, fondata da Quintino Sella nel 1881!

“Le REE, Rare Earth Elements, sono insostituibili ed essenziali per applicazioni in settori strategici quali le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, l’aerospazio e la difesa. Questi elementi sono stati inseriti in una “speciale” lista europea, quella delle Materie Prime Critiche – ha dichiarato Simone Vezzoni, Coordinatore della Sezione Giacimenti Minerari della Società Geologica Italiana e ricercatore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR – dato l’elevato valore economico e le difficoltà nell’approvvigionamento dovuto alla importazione da Paesi extra-europei. Nel caso delle “Terre Rare”, l’Europa dipende totalmente da Paesi stranieri e, principalmente, dalla Cina. Nel 2024, infatti, sono state estratte in Cina 270000 tonnellate di ossidi di REE, circa il 70% della produzione mondiale (fonte dati USGS). La Cina, infatti, ospita alcuni fra i più importanti giacimenti al Mondo per REE e, ad esempio, i nostri computer probabilmente contengono REE estratte in Cina, ma non dall’Ucraina.

Ma allora perché si parla dell’accordo per “Terre Rare” Ucraina-USA? Probabilmente è una semplificazione della comunicazione, si usa il termine “Terre Rare” intendendo genericamente tutte le materie prime. Infatti, in Ucraina, non abbiamo notizie su attuali progetti di estrazione di REE ma, è conosciuto un solo distretto minerario potenzialmente interessante. La mineralizzazione, situata presso il mare di Azov, è attualmente in territorio sotto il controllo russo. L’Ucraina, però, è ricca di altre risorse minerarie importanti, di altre Materie Prime Critiche, fra cui il litio, e probabilmente l’accordo riguarderà tutti questi elementi, così “rari” e “preziosi” per le economie di tutto il Mondo. Le “Materie Prime” critiche e non, avranno sempre più importanza nell’indirizzare le politiche a scala globale ed i geologi, sono e saranno tenuti a fare la loro parte, per affrontare le nuove sfide, legate al rapido mutamento del quadro geopolitico a scala globale e alla transizione energetica”. (Foto PoliTo)

SAN NICANDRO GARGANICO, LA COORDINATRICE DI “CON” E LA FESTA DELLA DONNA

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Ogni anno, l’8 marzo, si celebra la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulle conquiste sociali, economiche, politiche e culturali delle donne, ma anche per riconoscere le battaglie ancora in corso per l’uguaglianza di genere.

Nonostante i progressi, il cammino verso l’uguaglianza è ancora lungo. Le donne continuano a lottare contro la violenza di genere, gli stereotipi sociali e le discriminazioni in molti ambiti, quindi, un momento di riflessione e di sensibilizzazione, oltre che di celebrazione.

Giornata per onorare le donne che hanno cambiato la storia e per dare voce a quelle che, ogni giorno, con piccoli e grandi gesti, contribuiscono a costruire un mondo più equo.

La Festa della Donna non è solo un giorno di festa, ma un promemoria del valore della lotta per i diritti e della necessità di costruire una società più giusta e inclusiva. Regalare una mimosa è un bel gesto, ma il vero cambiamento nasce dalla consapevolezza quotidiana e dall’impegno collettivo per abbattere ogni forma di discriminazione.

Perché ogni giorno sia l’8 marzo.

Coordinatrice di ‘CON’ San Nicandro Garganico

Maria Grazia Marocchella

NEL FILM “IL GATTOPARDO” RIPRODUZIONE 2025 SU NETFLIX IL SANNICANDRESE ALBERTO MONTE

Sempre in ascesa la professionalità del nostro concittadino Alberto Monte nel mondo dello spettacolo.

Su Netflix è in programmazione il capolavoro di Luchino Visconti del 1963. La serie è diretta da Tom Shankland, sei episodi disponibili in streaming con Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Deva Cassel.

Nel cast della serie c’è Alberto Monte come “Direttore della Produzione” che ha già collaborato in passato Giovanni Veronesi, con Zalone per “Sole a catinelle” e con altri film tra cui “Un posto sicuro” e “Onda su onda” con Gassman.

Continua così la splendida carriera di Alberto (figlio di Antonio Monte) che è iniziata come ranner presso uno studio di Canale5 per i recapiti dei nastri della trasmissione “Il grande fratello”. Successivamente un altro contratto per due edizioni di “Love Bucs” i cui protagonisti erano: Fabio De luigi, Michelle Hunziker, Elisabetta Canalis. Dopo ha continuato con i tanti films e spots pubblicitari, così che da ranner è diventato Direttore di Produzione ottenendo due nomination alla “Pellicola d’oro”: a Roma 2016 con il film “Alaska” di Comencini, alla mostra di Venezia 2017 con il film “Elle e John di Paolo Virzì”. Una carriera che continua per un sannicandrese che non ha mai dimenticato la sua cittadina e che è destinato a successi sempre più importanti.

GIORNATA DELLA DONNA: 8 MARZO, NON UNA FESTA MA UNA CELEBRAZIONE

La giornata internazionale della donna, definita comunemente Festa della Donna o Giornata della Donna, si celebra l’8 marzo per ricordare tutte le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale ma anche le discriminazioni e le violenze cui le donne sono state sottoposte in passato e, in alcune parti del mondo, ancora sono sottoposte. L’8 marzo ha, quindi, un significato ben diverso da quello che il consumismo moderno ha voluto imprimergli, le connotazioni attuali di questa data sono: i festeggiamenti, il regalare mimosa o fiori alle donne, cene fuori tra donne che si mettono in ghingheri. Tutto mero consumismo che cozza in maniera tremenda contro il reale significato di questa giornata celebrativa che poco ha a che vedere con quello che oggi le donne festeggiano l’8 marzo. Serve una giornata per sentirsi donne o per ricordare di esserlo? Serve una giornata per festeggiare l’essere donna? L’8 marzo non è un giorno di festa ma una celebrazione per le donne che riuscirono ad ottenere tutti i diritti che noi donne moderne di oggi diamo per scontati: diritto di voto, uguaglianza sul lavoro, parità tra i sessi, tutte cose ottenute grazie alle lotte di grandi donne del passato.

APRICENA, FIORELLA MANNOIA A SUONINCAVA 2025

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Un’altra grande artista si aggiunge al prestigioso cartellone di Suonincava 2025.

Grazie all’impegno di Picchio Management, e di tutti i partner che rendono possibile questo straordinario evento, il 22 agosto, la potente voce di Fiorella Mannoia risuonerà nella suggestiva Cava dell’Erba di Apricena, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Saverio Mercadante.

Cava dell’Erba, Apricena (FG)

Biglietti disponibili su TicketOne e nei punti vendita abituali

“DIFENDIAMO LA SICUREZZA DEL TERRITORIO: LA VOCE DI SAN SEVERO E DELL’ALTO TAVOLIERE

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A fronte della paventata chiusura del Reparto Prevenzione Crimine (RPC) di San Severo, ho chiesto ufficialmente un incontro urgente al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Questa decisione, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per la sicurezza non solo di San Severo, ma di tutto il territorio dell’Alto Tavoliere, già segnato da gravi criticità in materia di ordine pubblico. È fondamentale che questa situazione venga affrontata con serietà e concretezza.

Nella giornata di oggi ho partecipato al congresso provinciale del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), alla presenza del Segretario Nazionale. In questa sede ho ribadito la necessità che lo Stato non solo non arretri, ma rafforzi ulteriormente la sua presenza sul nostro territorio. Per questo ho richiesto che, oltre a scongiurare la chiusura del Reparto Prevenzione Crimine, si proceda con l’elevazione del Commissariato di San Severo a Commissariato di Primo Livello, garantendo così un dirigente e un aumento del numero di agenti operativi.

San Severo e l’Alto Tavoliere sono territori che hanno conosciuto e conoscono ancora oggi la piaga della criminalità organizzata, con condanne definitive per mafia. In un contesto così delicato, non è accettabile alcun passo indietro. La presenza dello Stato deve essere rafforzata e resa ancora più visibile attraverso uomini, mezzi e strutture adeguate.

A nome di tutti i sindaci dell’Alto Tavoliere, senza alcuna distinzione di appartenenza politica, chiederemo con determinazione che: Il Reparto Prevenzione Crimine di San Severo non venga chiuso e il Commissariato di Polizia di San Severo venga elevato a Commissariato di Primo Livello.

Ricordo che il Comune di San Severo, già negli anni passati, ha dimostrato la propria volontà di collaborare concretamente con il Ministero dell’Interno, mettendo a disposizione un immobile per il Reparto Prevenzione Crimine, contribuendo così all’abbattimento dei costi.

Inoltre, è stato concesso un terreno destinato alla costruzione della Cittadella della Polizia, attualmente in fase di realizzazione. Questi sono segnali chiari dell’impegno della nostra comunità per garantire una presenza dello Stato forte e stabile.

Chiediamo quindi l’istituzione urgente di un tavolo tecnico alla presenza del Prefetto di Foggia, del Questore, del Presidente della Provincia e di tutti i sindaci dell’Alto Tavoliere, affinché si possano intraprendere insieme azioni concrete e non più rinviabili per la sicurezza del nostro territorio.

Ribadiamo con forza la nostra richiesta di incontro al Ministro Piantedosi, certi che solo attraverso una collaborazione istituzionale seria e decisa potremo dare risposte adeguate ai bisogni di sicurezza delle nostre comunità.

Lidya Colangelo Sindaco di San Severo

IL SENSO DELL’UMORISMO PER ALLEGGERIRE IL PESO DELLA VITA

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Non si nasce con questa preziosa qualità. Ma si può apprendere. E i vantaggi nella vita sono immediati.

Ci sono persone che hanno un senso dell’umorismo innato. Lo esercitano con leggerezza, senza preoccuparsi troppo di essere divertenti e riuscendo anche ad ascoltare, prima di parlare. Avevo uno zio straordinario, che tutti chiamavano con affetto Sandrino, capace di contaminare chiunque con il suo buonumore. Fece diversi guai amministrando alcune proprietà di famiglia, ma il nonno non gli presentò mai il conto. Anzi. Lo considerò per tutta la vita il suo figlio preferito, e aveva ragione: con il suo senso dell’umorismo Sandrino aveva migliorato il benessere di tutta la famiglia. E quando morì, la moglie e i figli lo ricordarono con un’immaginetta che riprendeva una bella frase di San Tommaso Moro: «Dammi, Signore, un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri, i lamenti, e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama Io».

Che cos’è il senso dell’umorismo? Potremmo definirlo un sinonimo di leggerezza calviniana, che non ha nulla a che spartire con la superficialità. Un modo di vivere da rondini: planando dall’alto sulle cose e afferrandole dal verso giusto. Per avere senso dell’umorismo non bisogna essere troppo austeri, non prendersi troppo sul serio, non essere prigionieri delle proprie certezze (è stato dimostrato, per esempio, che le persone meno spiritose sono fondamentaliste in campo religioso, politico o militare). Sommando questi connotati, è facile concludere che il senso dell’umorismo è uno straordinario antidoto contro il narcisismo, aiuta a sgonfiare il proprio Io, come aveva ben capito San Tommaso Moro.

Un altro sinonimo del senso dell’umorismo è l’ironia. Ma come si fa a essere ironici? Diciamo subito che, a parte le eccezioni alle quali accennavo all’inizio, non si nasce ironici. Ma facilmente si può diventare. È importante ridere, innanzitutto di se stessi, non stare sempre a criticare gli altri, avere uno sguardo positivo della vita e guardare più alle qualità delle persone che non ai loro difetti. Il senso dell’umorismo, molto contagioso, aiuta ad affrontare i momenti più difficili della vita, a sdrammatizzare le situazioni, ad apprezzare cose e situazioni divertenti, a cogliere gli aspetti buffi di qualsiasi contesto.

Un momento ideale per sviluppare il senso dell’umorismo e difendersi attraverso il suo uso, è proprio nei momenti più drammatici. La vita contiene tante tristezze, tante tragedie, e la morte ne è una componente integrante. Che fare? Come avere senso dell’umorismo anche in situazioni del genere? Prendete il caso della pandemia. Un momento, molto lungo, drammatico per tutti: l’umorismo ci consente di abbassare la concentrazione sul dolore, sulla paura, e di spostarla verso una parte creativa che magari era paralizzata dagli stress quotidiani, quelli che il senso dell’umorismo tendono a evaporare. Quest’uso così fecondo del senso dell’umorismo non è una novità. Lo scrittore fiorentino Giovanni Boccaccio portò a termine il Decamerone, con cento racconti comici narrati da dieci amici, mentre in Europa imperversava la peste che uccise quasi un terzo della popolazione.

Se non si nasce con il senso dell’umorismo, qualcosa possiamo fare per avvicinarci alla sua dimensione fin da piccoli. Gli strumenti sono tre, partendo dal presupposto che i bambini tendono sempre a emulare i grandi. Se quindi siete musoni, chiusi, poco espansi, avari di battute, purtroppo avrete creato le premesse per avere figli simili, e forniti di scarsissimo senso dell’umorismo. Al contrario, per avere umorismo fin da piccoli conta lo sviluppo del vocabolario e l’uso di un’ampia proprietà di linguaggio. Poi l’immaginazione, la capacità di sorprende e sorprendersi: un ottimo viatico lungo la strada che porta allo sviluppo del senso dell’umorismo.  E infine, sapersi mettere nei panni degli altri, capire « se sta facendo finta»: scherzi e battute aiutano. In conclusione: il senso dell’umorismo si può conquistare, serve solo allenarsi il prima possibile.

Le ricerche scientifiche che dimostrano i modo inequivocabile i benefici, in termini di salute, dell’umorismo, sono tantissime. E si sommano a quelle relative alle proprietà terapeutiche  della risata, diventata uno strumento di cura in tanti ospedali dove sono ricoverati pazienti con casi gravi, innanzitutto bambini. La ricerca più completa e aggiornata sui benefici dell’umorismo è stata pubblicata nel 2010 sul Journal of aging research, con i risultati di una «terapia umoristica» somministrata a un gruppo di pazienti anziani per otto settimane consecutive. Un gruppo, sempre di anziani e con lo stesso numero di persone, non ha ricevuto la «terapia umoristica» e si è confrontato con gli altri. Alla fine dell’esperimento, le persone del primo gruppo dicevano, nel 42 per cento dei casi, di sentirsi più felici rispetto al momento nel quale avevano iniziato la «terapia umoristica». Ed erano per il 35 per cento più felici del secondo gruppo, avendo avvertito una diminuzione della sensazione di dolore e solitudine.

Se vi siete convinti che l’ironia semplifica e migliora la vostra qualità della vita, allora una volta che l’avete conquistata, coltivatela. Come una pianta. Anche qui: non state sempre a cercare il consenso degli altri, affrontate il dissenso con mente aperta, non pensate che la vita sia un contino regolamento di conti e abbassate la velocità dei vostri ritmi, non state sempre alla ricerca di uno spazio per essere il centro dell’attenzione. In questo caso, diventate fastidiosi, anche se le vostre battute sono efficaci.  Non confondete l’ironia con il sarcasmo, che sconfina spesso nel cinismo, ed evitate di fare umorismo su cose rispetto alle quale non esistono scherzi o battute accettabili. Un esempio? La tragedia della Shoah per qualsiasi ebreo, ma non solo per loro, non potrà mai essere la fonte di una battuta umoristica. (nonsprecare)

L.A.F. SANNICANDRO GARGANICO: VICINANZA E SOLIDARIETA’ AL COLLEGA MICHELE PIO PIERNO

Siamo allibiti per quanto avvenuto ieri sera ad un collega nei pressi del suo studio. Dopo pochi giorni dall’attentato ad un collega del Gargano un altro collega, stavolta di Cerignola, è stato aggredito brutalmente sull’uscio del suo studio legale.

Il ripetersi di tali fatti e riprovevole e ci allarma.

Come L.A.F. rinnoviamo il nostro disappunto e torniamo a condannare atti di tal specie, che riteniamo lesivi dell’intera comunità Forense di Capitanata.

Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza al collega Michele Pio Pierno.

Avv. Giovanni Vetritto – Presidente L.A.F.

TENTA DI VIOLENTARE UNA DONNA PER STRADA, ARRESTATO DAI CARABINIERI

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I Carabinieri della Stazione di Torremaggiore e della Stazione di Poggio Imperiale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 30enne, residente in provincia di Foggia, che la mattina del 23.02.2025 si rendeva responsabile di tentata violenza sessuale e lesioni in danno di una 20enne del posto.

La mattina del 23.02.2025 una pattuglia della Stazione CC di Torremaggiore, su disposizione della Centrale Operativa di San Severo precedentemente allertata dalla stessa vittima della tentata violenza, si precipitava in Poggio Imperiale, ove, attraverso la testimonianza diretta della malcapitata e di alcuni cittadini del luogo, accorsi in suo aiuto, appuravano che un uomo – sulla pubblica – aveva tentato di abusare sessualmente della donna.

L’azione criminosa non veniva portata a compimento, grazie alla resistenza della giovane donna e all’intervento di alcuni concittadini, che riuscivano ad allontanare il soggetto. Il personale della Benemerita, su precise indicazioni dei presenti, dopo serrate ricerche riusciva ad identificarlo e bloccarlo mentre tentava di far perdere le proprie tracce.         

I successivi accertamenti, espletati da personale della Stazione di Torremaggiore e della Stazione di Poggio Imperiale, permettevano di acquisire elementi probatori in capo all’uomo, che veniva tratto in arresto e tradotto in carcere.

SAN NICANDRO GARGANICO, PARTE IL “PROGETTO POLIS”: CHIUSE TEMPORANEAMENTE LE POSTE CENTRALI

Tra i primi comuni della provincia di Foggia con meno di 15mila abitanti, a San Nicandro Garganico parte il 𝘗𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘴 di 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗲.

I lavori interesseranno l’𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲, 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮 𝗔𝗹𝗳𝗿𝗲𝗱𝗼 𝗖𝗮𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗮’ 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗲, 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼-𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗶𝗻𝗲𝗿 già posizionato accanto alla struttura.

 A partire 𝗱𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶’ 𝟭𝟬 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶’ 𝟭𝟮 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗹’𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗮’ 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗹𝗼𝗰𝗼.

Sarà possibile recarsi presso gli uffici più vicini:

la 𝘀𝘂𝗰𝗰𝘂𝗿𝘀𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼𝘁𝘁𝗶, aperto dal lunedì al venerdì con 𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝟬𝟴:𝟮𝟬 – 𝟭𝟯:𝟰𝟱

l’𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗰𝗲𝗻𝗮, aperto dalle 08:20 alle 19:05.

𝗗𝗮𝗹 𝟭𝟯 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮’ 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼-𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗶𝗻𝗲𝗿.

𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘: per tutta la durata dei lavori 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟬 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟰 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗹’𝗔𝗧𝗠 𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮’ 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮.

Quello più vicino è presso l’ufficio postale di Apricena.

𝘗𝘰𝘭𝘪𝘴 è l’imponente intervento finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli Investimenti complementari al #PNRR, con cui Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità attivo H24.

Il progetto era stato presentato il 30 gennaio 2023 a Roma, occasione a cui partecipai con altri colleghi sindaci, assumendo da subito la validità dell’investimento in termini di efficienza in servizi al cittadino.

𝗜 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗡𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗮𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗮 𝗱’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮’ 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮, 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗻𝗲𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶 e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

Saranno riorganizzati anche gli interni dell’Ufficio postale, con uno 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘄𝗼𝗿𝗸𝗶𝗻𝗴, mentre gran parte dell’energia necessaria sarà prodotta da 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗳𝗼𝘁𝗼𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮𝗶𝗰𝗼. All’esterno, infine, ci sarà uno spazio dedicato alla 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻𝗻𝗶𝗻𝗲.