Civco93 anticipa la proposta al vaglio del governo sul pagamento delle tasse universitarie e delle rette per la frequenza dei corsi. Le dovranno pagare tutti ad eccezione degli studenti il cui reddito familiare ai fini Isee sia al di sotto dei 15 mila euro. C’è però una condizione per ottenere questo beneficio e cioè che si dovrà superare un certo numero di esami (da quantificare). Questa la proposta che è condizionata dalle risorse che il governo intende investire per bilanciare il mancato introito delle tasse. Potrebbe essere una buona proposta ma la contropartita da parte degli studi è aver superare per ogni anno di corso un numero ancora da stabilire di esami oppure i crediti formativi accumulati. E per le matricole? Per queste ultimo il pagamento delle tasse dovrebbe essere sospesa fino al termine del primo anno del corso di laurea.