IN FIERA IL CONVEGNO TRA STORIA, INNOVAZIONE, LAVORO E CREDITO PER INVESTIMENTI

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Sempre con la conduzione di Angelo Diana si è tenuto ieri sera il convegno sulla storia delle Fiera di Ottobre, innovazione, opportunità di lavoro e credito per investimenti.

Il primo relatore è stato il padrone di casa, l’assessore Alessandro Calello, che punta l’attenzione sull’attenzione della sinergia tra le varie associazioni che hanno contribuito al successo della Fiera. Emozionante l’inaugurazione con lo sventoli da parte dei bambini della scuola elementare di centinaia di bandiere d’Italia e proprio partendo dalla storia della bandiera ora occorre puntare sulle innovazioni e la valorizzazione dei nostri prodotti. Occorre fare filiera per chiudere il cerchio che va dal processo produttivo fino alla commercializzazione. San Nicandro e il Gargano ha tanti prodotti competitivi che possono fare la differenza ma occorre coesione nell’imprenditoria locale.

Il secondo ospite è stato Giuseppe Basile che ha delineato la storia della Fiera di Ottobre nata nel 1842 con un decreto che autorizzava il comune di San Nicandro a realizzare la fiera nel mese di luglio. Successivamente c’è stato lo spostamento della data a giugno nei giorni della festa patronale dei santi patroni Nicandro, Marciano e Daria e solo nel 1933 la fiera fu inserita nelle celebrazione della Madonna del Santo Rosario, cioè a ottobre. Per un certo periodo la fiera non si è potuta realizzare per poi ripartire con l’allora sindaco Marinacci e da allora l’evento è stato realizzato fino ai giorni nostri.

Poi è stata la volta della Confcommercio rappresentata dal suo Presidente della locale sezione Lello Vocale che inizia il suo puntuale discorso con la parola “sfida”, cioè far diventare la fiera non solo un momento conviviale ma una fiera vera che sia incontro di domanda e di offerta. Occorre guardare la fiera con prospettive diverse, va bene un occhio al passato ma soprattutto idee nuove e prospettive nuove magari cominciando proprio a pensare ad un data diversa. Poi occorre puntare sul problema della comunicazione e chiedersi se darle un volto nuovo in quanto la tipica fiera campionaria non regge più. Occorrono idee nuove, cosa vendere e come vendere. Bene le associazioni ospitati in fiera ma non deve essere la parte predominante. Per un nuovo processo occorre investire l’amministrazione pubblica, le scuole e fare sistema anche con i paesi vicini.

E seguito l’intervento di Giuseppe Mangiacotti, Consigliere Provinciale delegato alle Politiche del Lavoro e alla Formazione che lamenta la mancanza di fondi per comuni e province e consiglia associazioni tra comuni. Per i giovani comunica il piano formazione 4.0 con un credito di imposta per la formazione dei giovani che si avviano al lavoro sempre nella speranza che il futuro possa essere più roseo.

L’ultimo atteso intervento è stato quello di Giuseppe Palladino, Presidente BCC San Giovanni Rotondo che parla dalla sua banca che guarda al territorio di appartenenza, prende soldi dal territorio e li investe sul territorio non guardando alla grande impresa ma al micro sistema economico dei territori marginali.

Insomma micro sviluppo per l’economia reale per sostenere lo sviluppo del territorio. E poi la proposta della disponbilità di incontri per definire i fabbisogni per accompagnare i territori in qualità di consulenza. Invito rivolto alla amministrazione comunale per operazioni di intervento sul territorio.