IL PRIMO A LAUREARSI A FOGGIA CON UNA TESI SULLA STILMARMO

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Si chiama Gianbattista Pio Specchiulli il giovane studente dell’Università di Foggia che, per la sua tesi di laurea in economia aziendale, ha chiesto al suo professore di “Business Innovation” di voler approfondire il «business model» di un’azienda della sua città. E così il Prof. Raffaele Silvestri del Dipartimento di Economia dell’Ateneo foggiano gli ha assegnato la seguente tesi di laurea: “Il processo di marketing per la Pietra di Apricena. Il caso Stilmarmo”, che ha discusso la settimana scorsa. Venerdì 27 ottobre ci sarà la proclamazione.

Lo scorso giugno la nota «challenger company» del settore marmifero pugliese è stata premiata dalla Camera di Commercio di Foggia con questa motivazione: «Stilmarmo è oggi sinonimo di “Pietra di Apricena nel Mondo” e rappresenta uno dei più importanti soggetti industriali del settore marmi. Nell’ultimo decennio, si è trasformata in una “Glocal Company”: produce esclusivamente in Italia ed esporta il proprio “made in Italy” in Europa, Cina e Medio Oriente. Partecipa, con le sue forniture, ai più colossali progetti internazionali oltre a vantare importanti collaborazioni istituzionali».

«Mi ha colpito, in particolare, la sua capacità di fare network” dichiara il giovane Specchiulli.

«Oltre allo sviluppo di molteplici interazioni con aziende private, nel corso degli ultimi anni la Stilmarmo ha dato slancio a tutta una serie di inedite collaborazioni con istituzioni pubbliche del territorio e non solo. Degna di nota è la partnership avviata da tempo con il Politecnico di Bari, grazie alla quale, nell’ottica di approfondire e valorizzare sempre più le caratteristiche e le qualità della Pietra di Apricena, sono state realizzate diverse attività di ricerca e sviluppo (i cui prototipi sono stati esposti all’edizione 2021 della Biennale di Architettura di Venezia) e numerose occasioni di pubblico dibattito» racconta.

«E’ un’azienda che parla il linguaggio dei giovani. Ma, soprattutto, pensa alla maniera dei giovani. Conosce molto bene il valore del brand e come svilupparlo. Secondo la sua scuola di pensiero, il brand assume un valore fondamentale per la crescita dell’impresa e la sua espansione. In particolar modo, ritiene che il brand sia anche un mezzo utile per instaurare una forma di relazione con il grande pubblico, attraverso la creazione di un “disegno” o “forma geometrica”, che appunto deve rimanere impresso nella mente di quest’ultimo. Una volta data una forma al brand, è necessario associarvi dei contenuti, i quali vengono collegati al concetto di “stakeholders”. Per Stilmarmo lo “stakeholder” più importante è rappresentato dal luogo che ospita l’azienda stessa, ossia il territorio. Sono molteplici le attività a sfondo sociale e non solo in cui Stilmarmo si è impegnata in prima persona con l’obiettivo unico di valorizzare il territorio, tra cui spicca l’attività di sensibilizzazione per la riapertura dello storico “Cineteatro Solimando”, fortemente voluto dalla comunità di Apricena. Sulla stessa scia si colloca la menzionata partnership con il “Politecnico di Bari”, che, con l’attivazione di corsi master incentrati sulla Pietra di Apricena, punta alla costituzione di una vera e propria “Cittadella Universitaria”, la quale, con la realizzazione delle varie strutture ed attività connesse, potrà dare sempre più lustro alla città» sottolinea Specchiulli.

«I nostri complessi processi di internazionalizzazione ci hanno fatto comprendere quanto indietro stia l’Italia e cosa le imprese possano e debbano fare per lo sviluppo del territorio in cui sono radicate» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne dell’azienda pugliese.

“Il ponte lo abbiamo individuato. Sono i giovani, a cui, a quanto pare, piace la nostra “filosofia d’impresa”, tant’è che Gianbattista ci ha proposto come “caso studio” al suo docente di economia. Cosa che ci emoziona enormemente e ci incoraggia a proseguire il dialogo pubblico da tempo intrapreso per il bene del nostro territorio» conclude Masselli, augurando «una vita di successo» al suo giovane concittadino.