GLI SBARCHI INDISCRIMINATI E LA POSIZIONE DI SALVINI PER ARGINARLI

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Ha fatto bene il Ministro dell’Interno Salvini a prendere la rigida decisione di contrastare i continui sbarchi di immigrati solo sulle coste italiane da parte di trafficanti senza scrupoli, impedendo l’attracco di navi umanitarie sulle coste italiane. Da un decennio il nostro Paese, l’Italia, è stato costretto ad accogliere immigrati sotto mentite spoglie di rifugiati politici, in fuga dall’Africa e da altre Nazioni che si affacciano sul “Mare Nostrum”, il Mediterraneo.

Il fenomeno immigratorio ha messo in ginocchio l’Italia in obbligo di accoglienza da iniqui trattati firmati da Governi italiani, in “sudditanza” verso taluni Stati europei, di una massa imponente di gente illusa da faccendieri senza scrupolo che promettevano l’Eden in Italia e in Europa. Si tratta, nello specifico, di trafficanti che depredano ogni bene al fuggiasco di turno, per poi farlo morire annegato, ammassato con centinaia di persone, su sgangherati gommoni e carrette di mare.

Il Ministro Salvini, ha bloccato gli sbarchi selvaggi allarmato, come tutti noi, da tanta gente che muore, inconsapevole, annegata in mare. Il Mediterraneo è diventato il più esteso cimitero del Mondo. Nessun’altra Nazione della Unione Europea, all’infuori dell’Italia, è stata troppo disponibile ad accogliere questa gente disperata, perseguitata dallo Stato che rifugge, volutamente ignorando, che le coste italiane sono europee e le più comode per l’ingresso in Europa. Il nostro Paese deve sobbarcarsi, da solo, l’onere di accogliere tutti coloro che sbarcano sul nostro suolo. Senza conoscere il Paese di provenienza, per l’eventuale rimpatrio e mettendo in crisi Comuni e Regioni per l’immane loro numero e poi assicurare alloggio, vitto, lavoro e sistemazione dignitosa. Per questi motivi molti Comuni, specie nel Nord, sono apparsi riluttanti alla loro accoglienza nell’impossibilità di riceverli in numero superiore alle proprie possibilità.

L’Italia, dopo il decisivo intervento del nostro Governo, finalmente, ha visto accogliere le ragioni della sua azione, inducendo, finalmente, Francia, Malta e Germania e molti altri Stati a impegnarsi nell’accoglienza dei rifugiati, in precedenza negata. Resta tuttavia la riluttanza ad accogliere rifugiati da parte di Ungheria e repubblica Ceca. A smentire i falsi pietismi dei così detti “misericordiosi”, ad accogliere lo svuotamento dell’Africa, ha provveduto l’azione della Polizia di Mestre, che ha sgominato una banda di nigeriani richiedenti asilo politico, costituenti il centro nevralgico di spacciatori internazionali di droga. Questi immigrati sono spacciatori che si riversano sulle nostre coste suscitando pietà e solidarietà da parte di chi ancora mostra falsa e incosciente “misericordia”, mettendo, a tal modo, a repentaglio la sicurezza nazionale.

Anche il Papa, ha puntualizzato che il fenomeno immigratorio deve essere governato da un’accoglienza non indiscriminata, commisurata alle reali possibilità della Nazione ospitante.

Finalmente, dopo il tanto atteso ed auspicato intervento del Governo italiano, che ha fatto sentire la voce dei cittadini, si è riflettuto sul concetto di “una umanità sostenibile, legale ed equa”.

Michele Russi