FRATERNITA’: UN SENTIMENTO DIMENTICATO

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La fraternità è un sentimento che unisce i non fratelli. Non lega persone che hanno le stesse origini, appartengono alla stessa famiglia, si intrecciano nei vincoli del sangue. La fraternità va oltre, e avvicina i distanti, i diversi, quelli che a un primo e superficiale approccio sembrano incompatibili. La fraternità attutisce l’urto dello scontro che, a forza di crescere attraverso il meccanismo della fisica, azioni e reazioni di segno uguale e contrario, finisce per diventare irreversibile.

FRATERNITÀ

Il concetto della fraternità ha avuto nella storia una grande fortuna, grazie innanzitutto al cristianesimo, che lo ha considerato un perno dei comportamenti del popolo di Dio. Fino a San Francesco che lo ha elevato a poesia e dottrina delle relazioni umane. Anche l’illuminismo, da un altro versante, ha messo la fraternità al centro dei suoi orizzonti, comprendendola tra i suoi tre obiettivi fondamentali, con la libertà e l’uguaglianza.

FRATERNITÀ SIGNIFICATO

Nell’era moderna il valore della fraternità si è eclissato, circoscritto ad ambiti e comunità religiose (non sempre estranee alla tentazione del litigio facile e della disgregazione), non accettato in quanto valore dalle nuove generazioni, più propense alle varie forme di complicità. E di condivisione. Talvolta puramente virtuali.

IMPORTANZA DELLA FRATERNITÀ

Eppure, l’importanza della fraternità, di cui mai come oggi abbiamo bisogno, è in questa istintiva, naturale, amorevole, tendenza ad avvicinarsi all’altro, a non allontanarlo quando la sua richiesta di aiuto non è esplicita, per puro senso del pudore. La fraternità è un concedersi, senza contropartite, senza aspettative, ma con l’autentica libertà delle persone generose. E quando diventa un’abitudine, uno stile di vita non ostentato, la fraternità scardina qualsiasi muro e ammorbidisce, se non previene, anche gli scontri più duri, e le persone più irriducibili. Perché la fraternità, con la sua pienezza, ha una disarmante capacità di sorprendere. E prima o poi diventa contagiosa. (nonsprecare)