EDITORIALE DELLA DOMENICA. COME CAMBIERA’ LA FIERA DI OTTOBRE DI SAN NICANDRO

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La 181^ edizione della Fiera di Ottobre di San Nicandro Garganico si lascerà alle spalle i tre giorni storici del 1, 2 e 3 ottobre per proiettarsi sette giorni dopo con un nuovo progetto che parte dal recupero dell’evento storico attraverso la realizzazione di eventi di educazione alimentare quali show cooking, laboratori didattici ed esperienziali così da sviluppare e unire alle attività di promozione di prodotti tipici alimentari locali, workshop informativi e formativi sull’alimentazione e sulle attività della rete delle masserie didattiche con anche B2B tra insegnanti ed operatori didattici in masserie didattiche del territorio.

La Fiera, con sottotitolo “Il gusto di vivere sano”, avrà l’obiettivo di evidenziare l’importanza del cibo nella cultura locale, come elemento centrale della tradizione e della vita quotidiana con la capacità di attrarre turisti, promuovere l’economia del comparto agroalimentare attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici.

Tale obiettivo diventa ancora più ambizioso perchè, oltre alla valorizzazione le risorse di un paese basato su un’economia prettamente agricola, punterà sulla promozione dell’arte, del territorio rurale, della biodiversità e della cultura, affrontando tematiche legate all’enogastronomia del Gargano e all’educazione alimentare.

Oltre i nuovi tre giorni destinati alla manifestazione fieristica del 6, 7 e 8 ottobre, l’info-formazione sull’educazione alimentare proseguirà successivamente anche il 15 o 16 ottobre 2023 (giornata mondiale del pane e dell’alimentazione) attraverso attività mirate di animazione nelle scuole e nel borgo.

Lo scenario che verrà proposto avrà lo scopo di valorizzare prodotti di alta qualità quali latticini e formaggi, caciocavalli da latte di mucca podolica e gli scamorzoni, la muscisc’ka tipica delle aree meridionali legate al fenomeno della transumanza, i pupurat’, la salicornia, il miele del Gargano ed alcuni rosoli come l’Agrumetto e il Limolivo, a base di limone del Gargano e foglie d’ulivo.

Sembra, quindi, essere un’idea vincente, quella progettuale del comune di San Nicandro, di inserire nella valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici agroalimentari di San Nicandro un focus mirato sull’educazione alimentare che nasce dalla consapevolezza che i cambiamenti delle abitudini di vita e il progressivo allontanamento dal tradizionale modello contadino hanno determinato il modificarsi delle abitudini nutrizionali e di vita dell’uomo.

L’attenzione verso una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e del benessere fisico. In tal senso l’educazione alimentare assume un ruolo di importanza assoluta, soprattutto nel percorso didattico quindi, inserire questi concetti attraverso il racconto del territorio con le sue ricchezze enogastronomiche, paesaggistiche e storiche è l’obiettivo di questa nuova idea progettuale della prossima Fiera di Ottobre dove la cornice di monumenti e siti di interesse culturale e anche di bellezze naturali rappresenterà uno scenario particolarmente suggestivo ed emozionante.

Il Direttore