DALL’EDICOLA DI SAN MATTEO VIA LA COPERTURA IN ETERNIT?

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Che si fa dell’amianto situato sulle terrazze e tettoie di moltissime abitazioni di San Nicandro? Anche su questa pesante e pericolosa eredità del passato si deve cominciare a studiare il da farsi perché sono veramente tanti gli ondulati sui tetti, condutture di acqua e fogne ancora in funzione. Infatti per le lastre del cemento amianto sui tetti, dopo un di massimo 15 anni, inizia un processo di erosione molto importante con fibre che affiorano in superficie sfaldandosi e liberandosi nell’aria.

Del problema occorre farsi carico. Occorrerebbe una mappatura delle abitazioni private che hanno questo problema coinvolgendo anche l’Asl alla quale va in compito delle analisi e dei rilievi d’aria per rilevare le concentrazioni d’amianto a rischio. E qui sorge un altro problema che non va sottovalutato. Le spese di bonifica degli immobili sono a carico dei rispettivi proprietari i quali, con i prezzi rilevanti richieste dalle ditte specializzate, non sono disposti a fare la scelta della rimozione. Eppure sono noti i danni della inalazione dell’amianto sull’apparato respiratorio e sulla pericolosità per l’insorgenza degli effetti cancerogeni sulla persona.

Tutta questa premessa per ritornare su un argomento denunciato più volte ma rimasto sempre inascoltato. Si vuole solo porre l’attenzione sulla copertura di eternit di cui ne farebbe certamente a meno il dipinto del nostro San Matteo (in Quadro) posto vicino all’imbocco di Corso Umberto I°. Tale struttura è costituita proprio da piccole lastre di cemento amianto. Forse sarebbe il caso che, almeno per i Santi, una piccola eccezione si potesse fare per restituirlo al pubblico in una cornice completamente diversa e, soprattutto, meno dannosa.

E’ quanto dichiarato, durante la cerimonia del nuovo posizionamento della Pietra Scritta da Antonio D’Apote che ha parlato di una rimozione dell’amianto di quella edicola votiva e sostituirlo con una più degna piccola struttura in legno. L’iniziativa è un’idea degli stessi autori del trasloco della Pietra Scritta anche in virtù del fatto che sembra esserci un contributo comunale della passata amministrazione destinato proprio in tal senso.