CONTROLLI A TAPPETO DURANTE I SERVIZI AD ALTO IMPATTO: ARRESTI E DENUNCE

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Durante i servizi ad alto impatto svolti nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola sono state identificate 630 persone e controllati 415 veicoli. Ai controlli, che a Cerignola hanno riguardato le aree più sensibili della città ed, in particolare, il quartiere Torricelli, hanno preso parte anche i carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia e del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari. I militari hanno eseguito numerosi posti di controllo ed hanno svolto decine di perquisizioni. Sono stati effettuati oltre 260 controlli a persone sottoposte a limitazioni della libertà personale imposte dall’Autorità Giudiziaria. Una persona è stata arrestata in flagranza di reato, una è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria ed altre due sono state arrestate in esecuzione di altrettante misure cautelari emesse dal Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Due persone sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per guida senza patente reiterata ed una per evasione dagli arresti domiciliari. Sono stati controllati anche tre esercizi pubblici, tra cui un bar-internet point, nei confronti del quale è stata elevata una sanzione amministrativa per violazione delle misure anti-covid ed è stata disposta la chiusura immediata per 5 giorni. Ben 11 autovetture sono state sequestrate poiché prive di copertura assicurativa e 4 persone sono state segnalate alla Prefettura di Foggia per uso personale di sostanze stupefacenti.

A Cerignola, i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza per violazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza un 33enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, che si trovava sottoposto alle misure della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno a Cerignola, è stato sorpreso alla guida di una autovettura nonostante fosse sprovvisto di patente di guida poiché revocata. Dal controllo è emerso altresì che lo stesso non aveva al seguito la prevista carta precettiva. È stato quindi condotto negli uffici della locale Compagnia Carabinieri e dichiarato in arresto. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Convalidato l’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti del 32enne l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri di Cerignola.

I militari della Stazione ofantina hanno arrestato un 45enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui l’uomo si trovava già sottoposto per il reato di atti persecutori. Il provvedimento è scaturito a seguito di violazioni alle prescrizioni commesse dall’uomo, accertate e segnalate alla Procura della Repubblica di Foggia dai carabinieri di Cerignola. Il 45enne, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, si era allontanato per due volte dalla propria abitazione, portandosi nei pressi dell’abitazione delle persone offese e proferendo nei loro confronti parole minacciose. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Foggia.

I carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato anche un 48enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, nei cui confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica poiché ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento. Le indagini svolte dai militari dell’Arma sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Foggia, immediatamente avviate a seguito della denuncia sporta dalle ex convivente del 48enne, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di quest’ultimo, ritenuto autore di una serie di minacce, percosse e violenze psicologiche commesse nei confronti della donna. In una circostanza, l’uomo, dopo aver tentato invano di convincere la sua ex convivente a riprendere la relazione sentimentale, aveva danneggiato con calci e pugni l’auto guidata dalla donna, per poi colpire anche la stessa, procurandole lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Durante il monitoraggio delle vaste aree periferiche della città ofantina, a Borgo Tressanti, una gazzella della Sezione Radiomobile ha sorpreso un 35enne del Senegal mentre era intento a trainare, con l’utilizzo di un furgone, un Fiat Doblò. Da immediati accertamenti il Fiat Doblò è risultato rubato nel novembre scorso a Trani. Il veicolo, a cui era stata applicata una targa diversa da quella originale e che era stato verniciato di un altro colore, è stato sequestrato per la successiva restituzione al legittimo proprietario. Il 35enne, incensurato e irregolare sul territorio dello Stato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.

Nel corso dei controlli volti a contrastare la diffusione del Covid-19, nel mese di febbraio, a Cerignola, sono state sanzionate 89 persone per violazione delle disposizioni governative in vigore. In particolare, 40 persone sono state sanzionate per il mancato utilizzo della mascherina protettiva, 23 persone per assembramenti e 26 persone per la violazione del “coprifuoco”. Per l’inosservanza delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, altre sanzioni sono state elevate anche in altri Comuni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Cerignola: 14 a Stornarella, 9 a Sant’Agata di Puglia, 5 ad Ascoli Satriano, 3 a Stornara, 2 a Rocchetta Sant’Antonio ed 1 a Monteleone di Puglia