CONCORSO SCUOLA DOCENTI, BANDI PER ABILITATI

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Il Ministro Giannini in audizione alla Commissione Istruzione alla Camera riferisce sulle modalità del concorso scuola docenti, ormai prossimo. Si tratta – afferma il Ministro – del primo concorso dopo quello del 2012 e sarà il primo di una lunga serie, secondo quanto prevede la Costituzione. La novità è che il concorso che sarà emanato nei prossimi giorni riguarda la determinazione dei posti già calcolati sulla base del fabbisogno espresso dalla scuola nel PTOF. Si collega la domanda della scuola alla possibilità di avere docenti di quella specifica classe di concorso. Il Ministro rassicura i circa 45.000 docenti ancora inseriti nelle GaE per non aver presentato domanda di assunzione nel piano assunzionale straordinario 2015, confermando che si continuerà ad assumere al 50% anche da tali graduatorie, fino al loro completo esaurimento. Altra novità è l’attivazione del concorso specifico per il sostegno, un passo in avanti per un sistema scolastico che ha una storia importante in questo settore

Le graduatorie del concorso avranno validità triennale, e poi sarà bandito un nuovo concorso.

I passi già fatti, atti propedeutici al concorso stesso sono stati

1) 20 gennaio è stato approvato in seconda lettura nel Consiglio dei Ministri il regolamento sulle nuove classi di concorso, con processo di semplificazione, da 168 a 116. Novità la classe A23 per l’insegnamento dell’italiano L2 per alunni stranieri, la previsione di 12 CFU di lingua latina per le classi di concorso A12 e A22 e poi innovazioni per ed. musicale e strumento nella scuola secondaria.

2) parere non obbligatorio ma voluto e richiesto dal Miur al CSPI. Le osservazioni, che non hanno natura vincolante, sono state 18 immediatamente recepite e due no

Esempi di osservazioni recepite: 1) Carattere non strettamente nozionistico (contenutistico) delle prove scritta, necessità di valutare anche competenze didattiche. 2) Servizio: CSPI aveva indicato necessità di ampliamento del riconoscimento del servizio, si tratta di quantificarlo. L’equilibrio è stato trovato in un necessario bilanciamento tra selezione e riconoscimento dell’attività svolta a scuola. 3) Lingua straniera: il decreto che riguarda tale questione non è ancora completato, ma si terrà conto del fatto che sia necessario mantenere attenzione alle competenze linguistiche, ma le prove saranno formulate tenendo conto di una platea di insegnanti che hanno una conoscenza passiva della lingua. I quesiti saranno comunque due, orientati a certificare le competenze di livello B2.

Il Ministro non lo ha precisato, ma ieri durante l’audizione alla Commissione del Senato era stata più specifica, affermando che i quesiti non saranno necessariamente a risposta aperta e che si farà in modo che non sia una competenza dirimente per ottenere il minimo del punteggio necessario per superare il concorso.

Nei prossimo giorni sarà completato questo lavoro Il Ministro ribadisce che il concorso è aperto ai docenti abilitati, ed è rimasto tale, circa 200.000 domande potenziali, 1 su 3 entrerà di ruolo Il punteggio delle prove rimanda al Testo Unico, non c’è possibilità di modifica. Le prove si concluderanno entro il mese di luglio, in modo che la prima tranche di assunti potrà andare in cattedra il 1° settembre 2016 (orizzontescuola)

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