CHE TIPO DI FIERA VOGLIAMO PER SAN NICANDRO?

0
488

Chiusa la 176^ Fiera di Ottobre di San Nicandro l’azione seguente è il report sulla stessa in base al quale dipendono le scelte sul futuro dell’evento stesso. In riferimento alla manifestazione di questo anno, molto apprezzata la location del Parco della Rimembranza con gli stand a fare da cornice ad un luogo che ha visto molto della nostra storia cittadina. Per ciò che riguarda i vari settori ed espositori pare che tutto ricalchi precedenti edizioni: oggettistica varia, prodotti alimentari, associazionismo, ed altro. Dopo tanto tempo sono ripresi gli incontri culturali che hanno riguardano San Nicandro e la sua economia.

Tutto nel verso giusto, peccato poi che non ci possa essere un seguito a quanto evidenziato nelle varie relazioni. Insomma un evento importante per San Nicandro che, però, deve interrogarsi sul futuro di questa manifestazione: continuare su questa scia o imprimere una svolta? Dopo 176 anni qualcosa bisogna rivedere.

E’ bene dirlo che l’attuale assessorato al commercio non poteva fare proprio di più, anzi le novità apportate sono state gradite dalla cittadinanza. Però ora bisogna pensare all’edizione 177^ e rifare il look all’evento con una serie di azioni da intraprendere.

Si vuole lanciare qualche suggerimento all’assessorato competente in merito all’evento fiera. Innanzitutto inserire la nostra fiera nel Calendario annuale Regionale delle Fiere della Regione Puglia. Questo dà la certezza della presenza della nostra manifestazione nel bollettino ufficiale con riconoscimento regionale. Tale iscrizione comporta anche la pubblicità fatta dalla Regione Puglia sulla nostra fiera oltre che a livello regionale anche su quello nazionale e dà la possibilità anche alla partecipazioni per bando di finanziamenti destinati alle manifestazioni fieristiche. Questo per quanto riguarda il marketing.

Però occorre preventivamente capire se farla diventare “fiera locale” no ampliarla in “fiera del Gargano in quanto sono due dimensioni completamente differenti.

La prima, “Fiera locale” vuol dire, in breve, sponsorizzare solo i prodotti locali di qualsiasi genere con espositori solo locali e, quindi, con lo sguardo rivolto solo verso l’economia locale, cioè di San Nicandro.

La seconda ipotesi, “Fiera del Gargano” potrebbe essere il punto di riferimento fieristico dell’intero promontorio garganico con stand affidati alle singole aziende di ogni comune in cui esporre i prodotti del nostro Gargano.

E’ evidente che nulla vieta mettere in essere le due tipicità di fiera conservando quella del territorio garganico nella data ufficiale di ottobre, mentre la fiera locale proporla in estate quando con la presenza di un flusso turistico che potrebbe essere veramente importante per San Nicandro.

Per concludere, si vuole solo informare che per la partecipazioni a fiere come quella di San Nicandro gli espositori possono usufruire di massimo due voucher per due manifestazioni fieristiche fino alla concorrenza del 50% delle spese ammissibili per un importo massimo di euro 6.000,00. L’ultimo bando in tal senso è stato pubblicato a settembre scorso.

Senz’altro ci possono essere altri suggerimenti ma l’importante è una riqualificazione della nostra fiera altrimenti avranno sempre più ragione quelli che continuano a dire che attualmente rappresenta un grosso mercato e nulla più senza nessuna ricaduta economica sul territorio.

Il Direttore