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25 NOVEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE- NON SEI SOLA CHIAMA IL 1522

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La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.

Per contrastare gli atti di stalking e di violenza il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco.

Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522

(il numero è gratuito anche dai cellulari)

Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale ed inseriti nella mappatura ufficiale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Il 1522, attraverso il supporto alle vittime, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, con assoluta garanzia di anonimato.

AL 1° DICEMBRE A SERRACAPRIOLA RITO DEL FUOCO, TRADIZIONI E SAPORI

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La Campana ufficiale del Giubileo 2025 per la 4^ edizione della ‘NDOCCIATA DI AGNONE, in programma il 1° dicembre 2024 a Serracapriola dove farà tappa prima di partire con destinazione Roma. E’ il momento che rende ancora più attesa e ricca di momenti esperienziali l’attesa manifestazione organizzata dalla Proloco turistica del borgo ai con fini con il Molise.

Realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli, la Campana ufficiale del Giubileo pesa 200 Kg., ha una circonferenza di 2 metri e risponde alla nota musicale “RE”. Riproduce il logo del Giubileo 2025 con il motto PEREGRINANTES IN SPEM (Pellegrini nella Speranza) e rappresenta quattro figure stilizzate per indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, una stretta all’altra e la prima abbracciata ad una croce simbolo del Cristo, che si prolunga trasformandosi in un’ancora di speranza. Le onde sottostanti sono mosse perché il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. L’immagine del logo mostra quanto il cammino del pellegrino sia comunitario e tenda alla croce che si curva verso l’umanità per non lasciarla sola. La Campana del Giubileo sarà esposta dalle ore 16 al Convento dei Frati Minori Cappuccini alla presenza del comm. Armando Marinelli dell’omonima Fonderia con momento di raccoglimento a ricordo di padre Matteo d’Agnone con frate Antonio Tartaglia.

Torna il Rito del Fuoco, dunque, per rinnovare la cultura e le tradizioni nella manifestazione organizzata dalla Proloco. Cresce l’attesa per l’evento, uno dei più spettacolari al mondo Cultura e tradizione popolare. L’arrivo degli ‘Ndocciatori di Agnone è previsto alle 18. Le grandi torce di fuoco portate a spalla partiranno da viale Moro e, dopo la benedizione delle ‘Ndocce” (ore 20) con la musica folk delle “Mulieres Garganiche”, sfileranno lungo corso Garibaldi, per arrivare in piazza Castello, dove si alimenterà il Falò della Pace.

L’evento è organizzato dalla Proloco turistica di Serracapriola, patrocinato dal Comune e promosso dalla Regione Puglia oltre che dal Parco nazionale del Gargano e da Unpli Puglia. Un appuntamento che, nel centro molisano, si svolge il secondo sabato di dicembre e il 24 dicembre. La ‘Ndocciata è una sfilata di enormi fiaccole, è originaria di Agnone, borgo in provincia di Isernia noto anche per la sua millenaria produzione di campane, ed è una spettacolare quanto suggestiva processione di fiamme e scintille, “racconto” di una lunga, interminabile emozione poco descrivibile se non vissuta dal vivo. Da qui l’invito a seguirla per il suo mix di tradizione. “Una occasione per risvegliare col fuoco – commenta Maria Chiara Castriota, presidente della Proloco turistica di Serracapriola – l’importanza della cultura popolare di cui la nostra comunità è testimone. Per rinsaldare questo legame abbiamo scelto ancora una volta la tradizione di Agnone, realtà del Molise, terra a noi vicina e depositaria di cultura, storia e tradizioni. E, come l’anno scorso, l’appuntamento non mancherà di richiamare la folla delle grandi occasioni con visitatori in arrivo dal Tavoliere, Monti Dauni e Basso Molise”.

Cultura popolare e non solo. Agnone e Serracapriola sono gemellate nel nome del Servo di Dio Padre Matteo d’Agnone, nato nel centro molisano e le cui spoglie riposano nel convento di Serracapriola. “Un motivo in più – conclude la presidente Castriota – per rinsaldare questo legame tra le due comunità. Una osmosi necessaria con cui fare promozione territoriale e attrarre nuovi processi di comunicazione sul Territorio”.

Info 3479880968 e 3881833438

UNA NUOVA DROGA INIZIA A DILAGARE TRA I GIOVANI

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La Droga della Risata fa attivare nuovamente i volontari di Mondo Libero dalla Droga.

L’ossido di diazoto, più conosciuto come gas esilarante (indicato anche come protossido di azoto) è utilizzato come analgesico e come anestetico in dosi ad alte concentrazioni miscelato all’ossigeno. Il gas, inodore, è spesso utilizzato dai dentisti con i bambini o in sala parto durante il travaglio perché la sedazione avviene per via inalatoria e l’effetto è rapido, come anche la sua eliminazione dal corpo.

Tuttavia, questo gas, chiamato anche droga della risata (formula chimica N2O) per l’irrefrenabile ilarità che suscita in chi lo inala a causa dell’immediato rilascio di endorfine, da tempo è in voga come droga da sballo con effetti psicoattivi. Il gas provoca stati di euforia e stati dissociativi con disorientamento e calo dell’ansia ma può anche causare gravi effetti neurologici.

L’Osservatorio europeo droghe e tossico-dipendenze ha pubblicato nel novembre del 2022  un rapporto sottolineando la preoccupante crescita in Europa dell’uso ricreativo del protossido d’azoto ed evidenziando i rischi di questa sostanza, sempre più facilmente accessibile e popolare tra i giovani perché percepita come relativamente sicura, mentre non lo è affatto.

Per questo i volontari della Fondazione Internazionale Mondo Libero dalla Droga si sono attivati già nel week-end con diverse iniziative su tutto il territorio nazionale distribuendo migliaia di copie dell’opuscolo “La Verità sulla Droga”.

L’opuscolo fornisce una panoramica degli effetti a medio e lungo termine delle principali droghe in circolazione e di come riconoscerle.

Come ha dichiarato il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”, vale a dire informare in modo adeguato così che le categorie a rischio non cadano nella trappola che, oggi più di ieri, riserva sorprese molto distruttive.

Secondo i dati forniti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Milano, i giovani che oggi fumano hashish o marijuana rischiano molto di più di quelli che ne fumavano nei mitici anni ’70 o già solo rispetto a 3 anni fa, perché mentre è calata la concentrazione del principio attivo di quelle sostanze, è aumentata drasticamente la presenza nelle stesse di NPS, dall’inglese Novel Psychoactive Substances, un gruppo eterogeneo di molecole, prevalentemente di origine sintetica, che mimano le sostanze stupefacenti come la cannabis, l’MDMA, più conosciuta come ecstasy, e l’LSD.

Mondo Libero dalla Droga Italia è un’associazione che si rifà alla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, fondata 20 anni fa negli Stati Uniti, il cui scopo è informare, fare prevenzione affinché i più giovani possano prendere decisioni consapevoli e non ricorrere agli stupefacenti o l’alcol per risolvere i loro problemi o per “divertirsi”.

Le informazioni vengono fornite tramite la distribuzione capillare degli opuscoli educativi gratuiti, i DVD, gli annunci di pubblica utilità, conferenze nelle scuole e nei gruppi di giovani e tramite internet.

L’OLIVA DA TAVOLA PERANZANA, TRA STRATEGIE DI MERCATO E STATO DI SALUTE DELLA FILIERA

Un workshop e un seminario per parlare della Oliva da Tavola Peranzana. Appuntamento il 29 e 30 novembre 2024 a Torremaggiore su iniziativa dell’OP Peranzana Alta Daunia. Un doppio momento per mettere in rete produttori, tecnici, ricercatori e territorio in un percorso unico di valorizzazione del prodotto e promozione del brand.

Oliva Alta Daunia Dop: qualità e strategie di mercato per la cultivar Peranzana è il tema del work shop in programma il 29 novembre (ore 18, castello ducale) è il tema del workshop che intende concentrare l’attenzione sullo stato di salute della filiera olivicola-olearia dell’Alta Daunia, soprattutto dopo una seconda annata produttiva anomala che ha registrato prezzi di mercato in rialzo ancora una volta inaspettati. In futuro, pertanto, si rende necessario puntare su una efficace programmazione funzionale a un processo di concentrazione delle produzioni in grado di rafforzare il sistema della cooperazione quale strumento alternativo per la tutela della redditività dell’intera filiera.

Il Territorio subisce, storicamente, i noti fenomeni di “speculazione commerciale” con un valore aggiunto spesso appannaggio delle imprese del Centro-Nord. In questo contesto appare opportuna una riorganizzazione del comparto dell’oliva da mensa che potrebbe diventare, oltre ad una alternativa reddituale, il vero strumento di valorizzazione dell’oliva e duplice attitudine.

Il comparto dell’oliva da mensa a livello mondiale ha registrato una crescita del 40% negli ultimi dieci anni, che lo ha portato a superare i 3 milioni di tonnellate prodotte e consumate. Una crescita costante che ha riguardato i paesi del Mediterraneo e del Nord Africa. L’Italia, che non registra produzioni elevate (circa 80 mila t/anno), da sempre è importatrice netta; tuttavia, presenta potenzialità di crescita importanti grazie alle peculiarità distintive delle sue varietà che si prestano a soddisfare un ampio ventaglio di gusti e occasioni di consumo, con valori strettamente legati alla tipicità dei territori e alle tradizioni locali nonché all’elevate proprietà salutistico-nutrizionali.

Per superare le criticità strutturali di un Paese “non più leader” e liberare le potenzialità economiche del settore, sarebbe opportuno che, nell’atteso Piano Olivicolo Nazionale, si persegui una strategia integrata, con un programma di sviluppo organico che possa fare leva sulle identità territoriali, il patrimonio varietale, le innovazioni tecnologiche in grado di rafforzare la competitività delle imprese e qualificare le professionalità attraverso l’alta formazione. Inoltre, migliorare la qualità, comunicare i caratteri distintivi dei prodotti, potenziare il ricorso alle certificazioni internazionali, alle protezioni di origine e all’analisi sensoriale, sono strumenti da considerare nei programmi e nelle agende delle OP e delle istituzioni nell’immediato futuro, se intendiamo garantire le condizioni per una crescita della redditività del settore e dell’immagine italiana nei mercati competitivi.

Negli ultimi anni si assiste ad un progressivo interesse dei mercati di nicchia, riferimento in cui la Peranzana dell’Alta Daunia può ottenere riscontri positivi grazie al binomio sinergico “oliva – olio” su un programma di valorizzazione che si intende condividere con il maggior numero di aziende olivicole, confezionatori e trasformatori. Come punto di partenza l’Oliva Peranzana da mensa ha già ottenuto il riconoscimento di PTA “Prodotto Tradizionale” con Decreto Mipaaf n. 8663 del 5/06/2009 (G.U n° 149 del 30/06/09). Il brand Oliva “Peranzana” rappresenta ormai un riferimento per il territorio nazionale e grazie alle sue riconosciute qualità merceologico-sensoriali fa registrare una progressiva crescita nel trend delle vendite con un discreto “valore aggiunto”. L’oliva presenta “peculiarità distintive” grazie alla forte emanazione del suo territorio, storicamente vocato, a cui si sta lavorando per rafforzare un’immagine e un’idea imprenditoriale vincente. Una “vision integrata” intesa come costruzione di un’identità territoriale-branding da consolidare soprattutto attraverso la crescita della competitività delle imprese nei mercati internazionali.

In tal senso, l’OP PERANZANA ALTA DAUNIA sostiene con forza il programma di miglioramento qualitativo della varietà locale a duplice attitudine, promosso da tempo dal Consorzio Peranzana Alta Daunia, anche grazie alla richiesta di riconoscimento della Dop con la menzione Alta Daunia quale strumento strategico per offrire una ulteriore opportunità di crescita al sistema di imprese del territorio. Questo può rappresentare per l’intero territorio l’inizio di un percorso in grado di legittimare la qualità organolettica e nutrizionale di una cultivar che si pregia di un processo produttivo al naturale (in salamoia) molto apprezzato dai mercati come ricorda la senatrice Gisella Naturale, che ha supportato dall’inizio questa progettualità e sempre attenta alle diverse criticità del comparto.

Previsti gli interventi di Nazzario D’Errico (presidente OP Peranzana), Giuseppe Lipartiti (presidente Consorzio Peranzana Alta Daunia), Stefano Caroli (presidente AFP), Paolo Mariani (consigliere UNAPOL), Michele Clemente (presidente Consorzio Olio DOP Dauno), Francesco Candi (OP COPROM Lazio), Pietro Leone (Oleificio Cericola Borgo Incoronata), Angelo Petolicchio (OP Terre Picentine Campania) e Salvatore Germinara (Dipartimento DAFNE Università di Foggia) che relazionerà sull’andamento dello stato fitosanitario delle produzioni olivicole dell’annata. Chiuderà l‘incontro la senatrice Gisella Naturale (vicepresidente 9ª Commissione Agricoltura, Att. Produttive, Turismo); modera il giornalista Antonio D’Amico.

Si parlerà invece di Alimentazione salute e dieta mediterranea nel seminario in programma il 30 novembre (ore 9, Auditorium Istituto superiore “Fiani-Leccisotti”) durante il quale sarà presentato il Disciplinare di produzione dell’Oliva DOP Alta Daunia Peranzana. Un incontro con gli studenti del Territorio per una nuova coscienza della vita socio-economica della comunità.

Previsti gli interventi di Massimo Monteleone (tecnico consulente OP Peranzana Alta Daunia), Massimo Lombardi (Dir. Medico Oncologico SSD di Rete Oncologica Ospedale Territorio. Coord. Centro orientamento Oncologico – Rete Onc. Pugliese P.O. San Severo); Angelo Michele Carella (Dirigente Medico S.C. Medicina interna e resp. U.O.S. Lungodegenza PO. Son Severo) e Antonio Bevilacqua (Università di Foggia). Media partner degli eventi LIKE RIVISTA ENOGASTRONOMICA, segreteria organizzativa CDP SERVICE.

GAMBERO ROSSO PREMIA IL FORNO SAMMARCO E CAFE’ NOIR

Due eccellenze artigianali di San Marco il Lamis, Forno Sammarco e Café Noir, hanno conquistato e la prestigiosa classifica dei migliori panettoni artigianali d’Italia stilata dal Gambero Rosso.

CONTRASTO AL TRAFFICO STUPEFACEBNTI 7 ARRESTI E 1 DENUNCIA IN S.L.

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I Carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia hanno, nell’ultimo periodo, intensificato i servizi di contrasto al traffico di droga nell’area garganica, in special modo nella città di Vieste.

Il bilancio complessivo delle attività condotte dai militari dell’Arma è di 7 persone arrestate in flagranza di reato e di 1 persona deferita in stato di libertà con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di 15 assuntori segnalati alla locale Prefettura e il sequestro di circa 700 grammi di sostanza stupefacente tra cocaina e hashish e di circa 7.000 euro ritenuti provento dell’attività illecita.

In particolare, nel corso di un controllo in un’abitazione del centro storico di Vieste, i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato un 26enne del luogo per il possesso di 45gr di hashish, di circa 4mila euro in contanti considerati provento di spaccio, nonché di materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente.

Sempre a Vieste, durante i posti di controllo effettuati sulle vie di accesso alla città, i Carabinieri hanno arrestato due persone: un 40enne disoccupato – trovato in possesso di circa 2mila euro dei quali non era in grado di giustificare la provenienza -, nella cui abitazione, nel corso di una successiva perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 600 gr tra hashish e cocaina; un 30enne foggiano, che viaggiava come passeggero all’interno di un altro veicolo fermato dai militari, arrestato poiché trovato in possesso di circa 50 gr di hashish, nonché di una pistola con matricola abrasa e relativo munizionamento.

Un altro 30enne viestano è stato arrestato per la detenzione di circa 40 gr di cocaina e di un fucile da caccia semiautomatico, con matricola abrasa, utilizzato per minacciare un vicino di casa nel corso di una discussione. L’uomo è stato anche denunciato per ricettazione dai Carabinieri, i quali, intervenuti per la lite in atto, hanno rinvenuto nella sua abitazione, durante una perquisizione, anche monili in oro oggetto di un furto consumato la scorsa estate in una casa di Vieste.

Militari della Tenenza, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno inoltre tratto in arresto due coniugi e il loro figlio, sorpresi ad effettuare attività di spaccio proprio all’interno della loro abitazione, all’interno della quale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 120 dosi di cocaina già pronte per la vendita, circa 1500 euro in contanti considerati provento di spaccio, nonché materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente.

SAN NICANDRO GARGANICO, 12^ EDIZIONE “ASPETTANDO NATALE 2024”

Si pubblica il calendario definitivo dell’evento “Aspettando Natale 2024” di San Nicandro Garganico giunto alla sua 12^ edizione.

SAN NICANDRO GARGANICO, “LE API IN FESTA”

“Le Api in Festa” una giornata dedicata all’apicultura, al miele e ai suoi prodotti usati per la salute, la bellezza della persona e anche per squisiti piatti in cucina.

Obiettivo della giornata è sviluppare la cultura e le conoscenze legate a quest’arte, alla produzione del miele e dei suoi derivati e una coscienza rispettosa dell’ambiente per la salvaguardia dell’ape.

Vi aspettiamo domenica 24 novembre alla Masseria Piana della Macina.

TEATRO POPOLARE, IL FESTIVAL DI VICO CON 12 SPETTACOLI, 9 COMPAGNIE E 100 ATTORI

 Ben 12 spettacoli teatrali dall’11 gennaio al 3 marzo 2025 nell’Auditorium Lanzetta di Vico del Gargano; nove compagnie provenienti da tutto il Centro-Sud; circa 100 tra attori, registi e artisti sul palco e dietro le quinte: sono questi i numeri della terza edizione del Festival del Teatro Popolare del Gargano che è stata presentata questa mattina a Foggia, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana. Il Festival del Teatro Popolare del Gargano è ideato e organizzato dall’APS ‘Ncvò Cappà ‘Nsciaun”, col sostegno dell’Amministrazione Comunale di Vico del Gargano e il patrocinio dell’ente Provincia di Foggia e della Federazione Italiana Teatro Amatori.

“Il Festival del Teatro Popolare del Gargano, che abbiamo istituzionalizzato come evento comunale da far crescere di anno in anno, ha ormai assunto una valenza nazionale”, ha dichiarato il sindaco di Vico del Gargano Raffaele Sciscio. “Il nostro paese è diventato un punto di riferimento per questa altissima forma di espressione culturale che ha un valore enorme anche dal punto di vista formativo, sociale e aggregativo. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere il Festival e di valorizzarlo come uno degli eventi di punta dell’inverno vichese. “Vico del Gargano e il suo festival sono un fiore all’occhiello per tutto il movimento che rappresentiamo”, ha affermato Carlo Bonfitto, responsabile della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) per il Nord Puglia. “Stiamo parlando di un movimento che crea cultura e anche economie grazie a oltre 1400 associazioni iscritte e circa 24mila tesserati”.

“C’è un interesse crescente per il Teatro Popolare e il nostro Festival sta crescendo in modo rilevante di anno in anno, non solo nella qualità di ciò che propone, ma anche nella richiesta delle compagnie di tutta Italia di essere presenti e nella partecipazione di un pubblico sempre più ampio”, ha spiegato Giuseppe Aguiari, direttore artistico della rassegna. “Anche quest’anno attiveremo presto la campagna abbonamenti e daremo tutte le informazioni per aderirvi. Oltre alle due vichesi –  “Ncvò Cappà Nisciaun” e “Lazzo e Frizzi” – nell’arco dei 12 spettacoli saranno protagoniste compagnie teatrali provenienti da Napoli, Pomezia (Roma), Lecce, Castellana Grotte, Foggia e Sannicandro Garganico. La Regione Puglia esprime un fortissimo movimento nell’ambito del teatro popolare. I due spettacoli inaugurali di sabato 11 e domenica 12 gennaio 2025 vedranno sul palco gli attori di “Quelli che il Teatro”, compagnia napoletana, con la commedia “Cornuti & Contenti”. Gli spettacoli si svolgeranno tutti nell’Auditorium Lanzetta di Vico del Gargano, con ingresso alle 19.30 e apertura del sipario alle 20.15. Una delle novità di quest’anno è il rapporto instaurato con l’istituto scolastico comprensivo di Vico del Gargano, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica portiamo il teatro tra ragazze e ragazzi che, il 13 febbraio, metteranno in scena uno spettacolo molto bello e impegnativo su Don Pino Puglisi. C’è grande entusiasmo per un’edizione che consacra e conferma il Festival del Teatro Popolare del Gargano come un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama artistico-amatoriale italiano. Non vediamo l’ora di iniziare”, ha concluso Giuseppe Aguiari.

MONOPATTINI ELETTRICI: NUOVO CODICE DELLA STRADA, TARGA, FRECCE, CASCO E ASSICURAZIONE

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La riforma della legge introduce più norme sulla micromobilità, compreso lo sharing. Nuovi regolamenti anche per i ciclisti

Per legge, i monopattini dovranno avere targa, frecce e assicurazioneLa riforma del Codice della strada interessa in particolar modo gli utilizzatori di monopattini elettrici, introducendo norme più severe per il loro utilizzo. D’ora in avanti, infatti, sarà possibile impiegare esclusivamente monopattini dotati di targa e indicatori di direzione, con l’obbligo di indossare un casco e di sottoscrivere un contratto di assicurazione che copra la responsabilità civile verso terzi. In particolare, la targa presenta una sigla alfanumerica registrata nell’albo nazionale dei veicoli. La mancata affissione della targa, o la mancata copertura assicurativa, comportano il pagamento di una multa da 100 a 400 euro. Si incorre nella medesima sanzione anche omettendo di comunicare la variazione di residenza o di sede del proprietario.

Il nuovo Codice della strada introduce il divieto per i monopattini elettrici di circolare su strade dal limite di velocità superiore ai 50 chilometri orari. Viene inoltre impedita la circolazione su piste ciclabili ed all’interno delle aree pedonali. Proibito anche circolare contromano, così come posteggiare sul marciapiede: d’ora in poi, i monopattini saranno parcheggiabili esclusivamente in aree designate dal comune, oltre che nei posteggi di cicli e motocicli. Anche le società di sharing dovranno adeguarsi, montando sistemi automatici che impediscano l’utilizzo dei monopattini nelle aree ad essi interdette. 

Novità per i ciclisti— La riforma interessa anche i ciclisti. Tra le novità, l’introduzione di una “casella” avanzata riservata alle biciclette ai semafori, per aumentare la sicurezza dei ciclisti. Normato poi il sorpasso di velocipedi tramite veicoli a motore, che deve avvenire mantenendo obbligatoriamente almeno 1,5 metri di distanza, ove le caratteristiche della strada lo consentano. (gazzettamotori)

FOGIA REGALIS: IMPERIALIS INCLITA SEDES FRIDERICI II

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Un evento straordinario per riscoprire la Foggia di Federico II

Sabato 7 dicembre 2024, la città di Foggia sarà protagonista di un viaggio nel passato per riscoprire il prestigio del Duecento federiciano, grazie all’evento “FOGIA REGALIS: IMPERIALIS INCLITA SEDES FRIDERICI II”, dedicato all’Imperatore Federico II di Svevia e al suo legame con la città.

L’iniziativa, organizzata da Daunia in Italy APS, Gens Capitanatae APS, Ensamble Bona Fides, e dall’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) – Comitato Provinciale Foggia, sarà un’occasione unica per immergersi nella storia e nella cultura medievale della Capitanata.

L’evento avrà inizio alle ore 18 presso la Cattedrale e si aprirà con una visita guidata ad alcuni luoghi chiave della presenza federiciana a Foggia a cura della dott.ssa Valentina Talienti, guida turistica abilitata, e dell’associazione Daunia in Italy.

Il viaggio culminerà nella suggestiva cripta della Cattedrale, dove i partecipanti saranno accolti da:

• Una ricostruzione storica del Duecento, con personaggi in abiti d’epoca e oggetti storici ricreati da Gens Capitanatae, per un’esperienza immersiva nella vita quotidiana del tempo;

• Musica dal vivo del XIII e XIV secolo eseguita dall’Ensemble Bona Fides, specializzato in musica medievale.

L’evento, a ingresso gratuito, sarà riservato a un numero limitato di ospiti e accessibile esclusivamente su invito, per garantire un’esperienza di alta qualità e nel rispetto degli spazi disponibili.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di storia, musica e cultura medievale, che desiderano scoprire la centralità di Foggia nell’età federiciana e rivivere la magnificenza dell’Impero di Federico II.

ASSOCIAZIONE GENS CAPITANATAE APS

INFO E CONTATTI:

Per maggiori informazioni e per richiedere un invito, è possibile inviare una mail a:

• dauniainitaly@gmail.com

• info@genscapitanatae.it

Un’occasione per lasciarsi incantare dal passato e ritrovare la “Sede Inclita Imperiale” nel cuore della Foggia medievale.

LA REGIONE PUGLIA PROMUOVE LA GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI A VICO DEL GARGANO

La Società Botanica Italiana, Gruppo di Lavoro Alberi Monumentali SBI e Sezione Pugliese, con il sostegno della Regione Puglia, Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, dei Poli Biblio-museali della Puglia e dell’Accademia dei Georgofili – sezione Sud-Est -, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, domenica 24 novembre 2024, promuove, in contemporanea nelle sei province pugliesi, l’evento “Alberi tra natura a cultura umana. Storia, letteratura, ed ogni forma espressiva dell’uomo per raccontare gli alberi monumentali e le foreste vetuste”.

Il 24 novembre 2024, la Regione Puglia rende omaggio ai suoi “polmoni verdi” e alla maestosità degli Alberi Monumentali in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, unendosi alla celebrazione dedicata alla salvaguardia e valorizzazione degli alberi e dei boschi, elementi fondamentali per la salute del pianeta e per il benessere delle comunità, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, una giornata che sottolinea l’importanza della tutela ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici, attraverso iniziative di sensibilizzazione e di piantumazioni in tutta Italia.

Quest’anno, la Regione Puglia, ha scelto di focalizzare l’attenzione su alcuni dei più significativi alberi monumentali che hanno dimora nelle province pugliesi. Un atto simbolico per celebrarli tutti, gli alberi monumentali sono veri e propri tesori naturali e culturali che rappresentano non solo la biodiversità, ma anche la storia e le tradizioni del nostro Paese.

Gli appuntamenti, domenica 24 novembre 2024, dalle ore 9:00 alle 13:00 a Vico del Gargano, per la provincia di Foggia, con il Leccio dei Cappuccini; a Bisceglie, per la BAT, con il Pistacchio del Giardino Veneziani; a Polignano, per la provincia di Bari, con il Carrubo di Polignano; a Martina Franca, per la provincia di Taranto, con il Leccio del Bosco delle Pianelle; a Carovigno, per la provincia di Brindisi con il Ginepro Coccolone di Torre Guaceto; a Supersano, per la provincia di Lecce, con la Roverella dei Macrì.

Questi alberi secolari, diffusi su tutto il territorio pugliese, sono testimoni silenziosi di epoche lontane e sono riconosciuti per il loro valore storico, paesaggistico e ambientale, ma spesso rimangono sconosciuti alle popolazioni locali. Preservare gli alberi monumentali significa proteggere la memoria e l’identità dei nostri luoghi, rendendo omaggio al patrimonio naturale che arricchisce le nostre città e campagne.

Per il 24 novembre 2024, i Poli Biblio-museali e le Biblioteche di Puglia saranno promotrici di iniziative culturali e di promozione delle conoscenze e delle pubblicazioni edite dall’Ente Regionale sul tema dei boschi e degli alberi monumentali. L’invito a partecipare alle iniziative in programma è rivolto a tutti i cittadini per riscoprire l’importanza degli alberi nella nostra vita quotidiana e contribuire alla costruzione di un futuro più verde e sostenibile per le prossime generazioni.

A patrocinare gli eventi: WWF Puglia, Legambiente Puglia, Italia Nostra Puglia, l’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (Aiapp) e l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (Arptra).

FOGGIA, CERIMONIA DELLA “VIRGO FIDELIS” PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI E CELEBRAZIONE DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

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Si è svolta questa mattina a Foggia la celebrazione della Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis”, dell’83° Anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano.

La Santa Messa, organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri, è stata officiata nella Parrocchia Madonna del Rosario, in via Guglielmi, da S.E.R. Mons. Giorgio Ferretti, Arcivescovo Metropolita di Foggia – Bovino, che nel corso della funzione religiosa ha evidenziato i valori che ispirano l’operato dei Carabinieri, in Italia e all’estero, in favore della popolazione.

La cerimonia, a cui hanno partecipato le Autorità locali civili e militari, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, si è conclusa con un intervento tenuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Michele Miulli, che ha rivolto un commosso omaggio alle vedove e ai familiari dei caduti dell’Arma presenti alla funzione religiosa e un saluto e un ringraziamento a tutte le persone intervenute, tra cui un coro degli alunni della Kindergarten e dell’Istituto Comprensivo Alfieri Garibaldi ed i loro insegnanti, che al termine della Santa Messa hanno intrattenuto i presenti intonando un canto alla Vergine Maria. Il Colonnello Miulli ha poi ricordato come il 21 novembre vengano rievocati la Presentazione al Tempio di Gerusalemme della Beata Vergine Maria – avvenuta nel 1949, anno della proclamazione della Virgo Fidelis” a Patrona dei Carabinieri -, l’anniversario della battaglia di Culqualber – per la quale alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale – e la Giornata dell’Orfano, che dal 1996 rappresenta un momento di vicinanza alle famiglie dei Carabinieri scomparsi. Il Comandante Provinciale ha poi ricordato come le tre ricorrenze siano associate ad altrettanti concetti che da sempre hanno contraddistinto l’Arma e che ispirano tutti i Carabinieri nello svolgimento dell’attività istituzionale: Fedeltà, Dovere e Prossimità. Al termine del suo intervento, il Colonnello Miulli ha espresso parole di profonda gratitudine rivolte a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale per il servizio quotidianamente svolto con abnegazione e spirito di sacrificio in favore della collettività, non mancando di ringraziare S.E. il Prefetto di Foggia, i rappresentati dell’Autorità Giudiziaria, il Questore, i vertici delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco e dei Corpi ad ordinamento civile, i delegati intervenuti in rappresentanza degli enti territoriali e tutti coloro che hanno favorito e supportato, in uno spirito di corale e condivisa collaborazione istituzionale, le attività dell’Arma in questa provincia.

SAN NICANDRO GARGANICO, PRIMA SCUOLA DI MAESTRANZE “A SCUOLA DI SEGRETI”

Ieri 20 novembre 2024, nell’aula teatro del Plesso Sanniti dell’IC D’Alessandro-Vocino di San Nicandro Garganico, l’associazione culturale MOS MAIORUM ha dato inizio ad una serie di appuntamenti, volti a formare ed informare i suoi soci e non solo, sui segreti e sulle tecniche di confezionamento degli abiti storici del paese: la Pacchiana e il Pastore.

Il MOS, nato allo scopo di recuperare la verità storica sui “Costumi tradizionali”, dedica il primo incontro alla “vunnedda”, parte più caratteristica di tutto l’abito femminile con le sue mille pieghe, che sembrano danzare al procedere del passo leggero delle fanciulle, al procedere sicuro delle maritate, all’andatura matura delle nonne.

A guidare i partecipanti alla scoperta dei tessuti impiegati per la sua cucitura, delle tecniche, delle strategie e altresì degli accorgimenti di misure, perché essa venga anche indossata correttamente, è stata la straordinaria e gentilissima signora Gina Di Tullio, da tempo alle prese con il confezionamento di un numero imprecisato di “vunnedde”. Con maestria, competenza e strumenti del mestiere – ago, filo, campioni di tessuti, sete e tele- la maestra, che ha dato il via alla formazione, ha coinvolto tutti i partecipanti, invogliando ciascuno a cimentarsi, a “provare”, ma soprattutto ad appassionarsi agli abiti storici per scoprire un mondo che sembra passato, ma che rinasce ogni volta che qualcuno si ferma a guardare con occhi curiosi e interessati quella luce che così naturalmente emana dalla “coppia storica” della tradizione.

Grazie Gina e grazie a quanti hanno condiviso la prima lezione e vorranno accompagnarsi ancora al MOS nel percorso intrapreso. Grazie alla dirigente scolastica Dott.ssa Angela Pia Vaira che ha permesso di espletare la prima formazione. Al MOS solo AD MAIORA…SEMPER.

Mirella Montemitro

CANDELA E’ PRONTA PER REGALARE UN MAGICO NATALE

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Non perdete l’occasione di vivere l’emozione di un Natale da sogno. Dal 22 novembre al 6 gennaio vi aspetta un ricco calendario di eventi natalizi:

– 𝐶𝑎𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝐵𝑎𝑏𝑏𝑜 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒

– 𝑀𝑢𝑠𝑒𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑡𝑜𝑙𝑜

– 𝑀𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒

–  𝐶𝑎𝑛𝑑𝑒𝑙𝑎 𝐵𝑟𝑖𝑐𝑘 𝐴𝑟𝑡 𝑀𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑜𝑛𝑐𝑖𝑛𝑖 𝐿𝐸𝐺𝑂®️

– 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒

– 𝐿𝑢𝑐𝑖 𝑑’𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒

– 𝐺𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜

– 𝐵𝑜𝑟𝑔𝑜 𝐴𝑛𝑖𝑚𝑎𝑡𝑜

– 𝑃𝑖𝑎𝑧𝑧𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑒𝑝𝑒

– 𝑀𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑑’𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑝𝑖𝑎𝑙𝑒

– 𝐹𝑎𝑙𝑜́ 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐼𝑚𝑚𝑎𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑎

– 𝑉𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐵𝑒𝑓𝑎𝑛𝑎

– 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎𝑙𝑖 𝑛𝑒𝑖 𝑤𝑒𝑒𝑘𝑒𝑛𝑑

… 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜

Vivi la magia del Natale.

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5^ ISCHITELLA RUN AI NASTRI DI PARTENZA

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Tutto pronto per la 5^ edizione della gara podistica “Ischitella Run” che si terrà domenica 24 novembre 2024.

Tappa Nazionale CSEN – Tappa Gran Prix Campionato Provinciale Assoluti.

CODICE ROSSO, A ROMA I SINDACI D’ITALIA DISCUTONO DEL CASO CARLANTINO

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Il sindaco Coscia tra i relatori del convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi. “I figli delle istituzioni” sono i minori assegnati alla tutela dei sindaci e a carico dei comuni. Dalla battaglia intrapresa dal Comune di Carlantino la nuova misura inserita in Legge di Bilancio

Interverrà anche il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, al convegno che si svolgerà a Roma lunedì 25 novembre, alle ore 16, presso la Fondazione “Luigi Einaudi” in via della Conciliazione. L’incontro, organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura dalla stessa Fondazione “Luigi Einaudi” di Roma, avrà come titolo “Figli delle Istituzioni-Deresponsabilizzazione di Stato”.

Oltre al sindaco di Carlantino, al convegno interverranno Giuseppe Benedetto e Matteo Grossi, rispettivamente presidente e coordinatore enti locali della Fondazione “Luigi Einaudi”; Piercamillo Falasca, direttore de “L’Europeista”; Davide Ferrari, amministratore della pagina “Se sei Sindaco”; Clemente Mastella, sindaco di Benevento; Federico Pizzarotti, ex sindaco di Parma; e Riccardo Varone, sindaco di Monterotondo e presidente dell’Anci della regione Lazio.

Durante l’incontro, fra i temi relativi agli enti locali, si parlerà anche del Codice Rosso e dell’affidamento dei minori da parte dei tribunali. Oggi le spese dei minori che vengono assegnati alla tutela del sindaco sono a carico dei Comuni. Il Governo, nel disegno di legge di Bilancio, ha inserito una norma che, invece, cambia l’affidamento dei minori da parte dei tribunali per i minorenni. Se la misura sarà confermata nell’iter di approvazione della legge di Bilancio, il costo del mantenimento passerà nelle mani dello Stato. Un provvedimento annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e che Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, auspicava da tempo e per il quale si è battuto con determinazione, portando all’attenzione dei media nazionali e delle istituzioni a ogni livello il caso-Carlantino, che rischia il dissesto per i costi che sta sostenendo in seguito all’applicazione di un Codice Rosso.

Il sindaco di Carlantino, dopo essersi rivolto a tutte le istituzioni, Regione Puglia compresa, nelle scorse settimane ha incontrato a Roma anche la ministra per la Famiglia, Eugenia Maria Roccella che, a sua volta, ha portato la questione nelle riunioni del Consiglio dei ministri. Il “caso-Carlantino” è legato all’applicazione della legge del Codice Rosso a una famiglia del piccolo borgo del Foggiano che affaccia sulla diga di Occhito. Più di un anno fa, una donna di Carlantino con i suoi quattro figli veniva condotta presso una casa rifugio di Cerignola, a seguito della denuncia fatta dalla stessa cittadina contro le minacce telefoniche ricevute dal coniuge. Quella denuncia ha attivato procedure e azioni previste dal Codice Rosso. Il problema è che il costo dell’alloggio presso la casa rifugio è a totale carico del Comune di Carlantino. Il costo è pari 375 euro al giorno, ben 11.250 euro al mese e 135mila euro all’anno.

Ad oggi, l’ente carlantinese è debitore di quasi 200.000 euro nei confronti della casa rifugio. Una cifra enorme e insostenibile per un Comune che si trova in una situazione finanziaria alquanto precaria, oltre a essere entrato in un piano di riequilibrio finanziario stabilito dalla Corte dei Conti.

RASSEGNA MUSICALE INCONCERTO: REAL…MENTE NAPOLI

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La musica partenopea per il primo dei tre concerti ospitati da Casa Sollievo della Sofferenza

Venerdì 22 novembre la Rassegna Musicale InConcerto tornerà ad essere ospitata dalla prestigiosa Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

Ad aprire il primo dei tre concerti che si terranno in questa particolare location sarà il Real Duo composto da Luciano Damiani al mandolino e da Michele Libraro alla chitarra che, insieme, accompagneranno la calda voce di Tommaso Chimenti.

Con un concerto dal titolo “Real…mente Napoli” gli artisti proporranno al pubblico in sala uno spettacolo di brani selezionati dal grande repertorio della canzone classica napoletana, canzone d’arte, di tradizione e di riferimento culturale nel mondo.

Verranno riproposti brani che appartengono ormai a chiunque ve ne abbia fatto ascolto almeno una volta nella vita.

Dall’attenta e commossa interpretazione di “Era de Maggio” a”Maria Marì”, da “Voce ‘e notte” a “Uocchje c’arraggiunate”, sarà un susseguirsi di brani vocali e strumentali in un crescendo di melodie e di canzoni che sono diventate ormai pietre miliari della musica tradizionale non solo partenopea, ma italiana. Ancora tra le rivisitazioni proposte non mancheranno le note di “Torna a Suriento”, “Reginella”, “Caruso”.

Sarà quindi una serata che porterà l’auditorio a intraprendere un vero e proprio viaggio nei vicoli di Napoli, di quella Napoli folcloristica, teatrale e per questo diventata immortale.

Gli artisti della serata, un duo formatosi nel 2003 proprio con l’intento di proporre una formazione musicale poco celebrata dal grande pubblico, quella del mandolino e della chitarra, riusciranno con il loro talento e la loro arte ad esaltare l’unione di questi due strumenti musicali attraverso il suono cristallino del mandolino e quello più caldo della chitarra.

Accompagnando la particolare voce di Tommaso Chimenti, che fin dagli esordi ha sempre prediletto la musica popolare partenopea e in particolare il genere classico napoletano, ispirandosi ad un grande caposcuola di questo filone musicale: Roberto Murolo, con il quale si esibirà dal 1985 in poi.

A dare prestigio all’intera serata sarà poi il luogo particolare che ospiterà l’evento.

Si rinnova infatti anche per questa XX edizione il sodalizio tra la Rassegna InConcerto e Casa Sollievo della Sofferenza.

Tenere un concerto all’interno della struttura ospedaliera si pone tra quegli obiettivi della manifestazione musicale che la vede impegnata anche dal punto di vista sociale: offrire in dono la musica come cura dell’anima e della mente per quanti in questo momento si trovano ad affrontare un periodo difficile e poco piacevole della loro vita.

“Ci teniamo a sottolineare che quest’anno l’ingresso ai concerti che si terranno nella Sala Convegni di Casa Sollievo sono ad ingresso libero per tutti” specifica il M. Luciano Pompilio “ma il mio accorato invito è rivolto soprattutto ai degenti e ai loro familiari che, per quanto nelle loro possibilità fisiche, vogliono passare una serata più leggera e spensierata. Questi eventi sono soprattutto dedicati a loro”.

Appuntamento pertanto venerdì 22 novembre, ore 20:00 presso la Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

DELICETO MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE

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Giovedì 21 (dalle 16 alle 20) e venerdì 22 novembre (dalle 9.30 alle 13), la Biblioteca Mazzei di Deliceto, in Corso Regina Margherita 57, ospiterà la docente Silvia Stancanelli, esperta di gestione dei beni culturali e del territorio, nell’ambito del corso “Esperto nel Turismo Esperienziale e nella Valorizzazione delle Identità Territoriali”, organizzato da Learning Cities per il Laboratorio Permanente del progetto “MYSTICA HARMONIA”. Il seminario ha lo scopo di informare su come sia possibile creare grandi opportunità economiche e di sviluppo locale a Deliceto, grazie alle potenzialità del settore turistico. Saranno illustrati programma e contenuti del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) e come questo programma, focalizzandosi sugli aspetti della sostenibilità nell’esperienza turistica, dalla gestione ambientale alla sostenibilità socioculturale ed economica, offra grandi opportunità alle organizzazioni, economiche e non, del territorio.

Si rifletterà sulla valorizzazione delle culture locali e della comunità di Deliceto, promuovendo un’interazione costruttiva tra visitatori e residenti, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale contribuendo al benessere della comunità ospitante. I contenuti del corso sono legati alle finalità e alle opportunità di sviluppo locale offerte dal Progetto Mystica Harmonia e danno continuità alle attività del Laboratorio di Comunità per la costruzione della “DMO Deliceto”. Il modulo si concluderà il 5 dicembre, dalle 16 alle 20, con i facilitatori di Learning Cities. Tutte le azioni hanno l’obiettivo di creare condizioni e strumenti per uno sviluppo economico armonioso ed equo, grazie a un turismo che genera benefici tangibili, diffusi e duraturi per l’intera comunità.

L’invito del Comune di Deliceto, rivolto a tutto il tessuto sociale-economico e associativo del paese, è a partecipare e condividere questa opportunità. Un invito rivolto in special modo agli operatori economici e alle organizzazioni del terzo settore. È un’occasione unica per arricchire le proprie competenze e contribuire alla valorizzazione delle identità territoriali. Non mancheranno esempi concreti e testimonianze di come creare vacanze esperienziali uniche.  Il corso è a numero chiuso, tuttavia, in questa occasione, sarà aperto alla partecipazione di tutti gli uditori interessati.

ASP ZACCAGNIN0, GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA “ASCOLTA IL FUTURO”

Invitare gli adulti ad ascoltare le bambine e i bambini rispetto a ciò che immaginano per il proprio futuro e per i propri diritti, è compito fondamentale, di ogni persona adulta di buona volontà.

Il Dott. Vincenzo Zaccagnino ha messo al centro delle sue scelte le bambine e i bambini, e nello specifico i minori fragili e vulnerabili.

Per noi è costante l’impegno a migliorare la vita delle bambine e dei bambini.

Quest’anno gli addobbi natalizi hanno un sapore diverso e speciale: sono fatti e regalati dai bambini delle scuole della Città di San Nicandro Garganico.

“Ai bambini bisogna accostarsi con fede. Non solo con rispetto. Perché dire con rispetto significa riconoscere che il bambino è fragile. Dire con fede significa riconoscere che il bambino è pieno di Dio”, a noi piace dirla con le parole di Don Tonino Bello.

Buona riflessone a tutti nella Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza (20 novembre 2024)

La Presidente Patrizia Lusi