Quasi 4 anni fa, il 15 settembre 2016, presso il convento di Santa Maria delle grazie fu organizzato un incontro tra esperti, esponenti dell’associazionismo locale, portatori di interessi e singoli cittadini per la formazione di un gruppo di persone circa la ricostruzione dei trabucchi storici di Torre Mileto, San Nicandro.
L’obiettivo era quello di realizzare i due trabucchi con modi e scopi differenti: il primo come una sorta di museo della pesca, finanziato con fondi pubblici e donazioni gestito da un’associazione mentre il secondo realizzato attraverso un sistema di “project financing” con quote esclusivamente di privati, messo all’asta e destinato al settore della ristorazione. Insomma una bellissima iniziativa della quale poi non se ne è saputo più nulla ma che sarebbe stata sicuramente un’offerta culturale importante per il nostro territorio in quanto un trabucco doveva essere destinato a museo, l’altro una sorta di lido sugli scogli.
Ora se ne riparla di nuovo, questa volta su iniziativa dell’ex presidente della Pro Loco di San Nicandro Giorgio De Rogatis che sembra abbia coinvolto alcuni professionisti per la realizzazione di un progetto di ricostruzione dei due trabucchi. Tale progetto, a quanto si dice già pronto, potrebbe essere presentato al comune di San Nicandro sempre su iniziativa dell’associazione. Il problema riguarderebbe gli elevati costi che, solo in parte, potrebbero essere finanziati dalla Regione Puglia.
Se non ci saranno problemi la zona di Torre Mileto potrebbe essere il punto di forza del turismo locale oltre alla presenza delle due caratteristiche strutture del promontorio garganico, anche per la presenza dell’insediamento neolitico rilevato dagli scavi da parte della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia.