Alla c.a. del Direttore Marco TRAVAGLIO – Giornale “IL FATTO QUOTIDIANO”
Per sintetizzare quanto nel TITOLO, mi esprimo in questo modo:
1) Nella CONTRADA SCHIAPPARO di TORRE MILETO, FG, vi è una DISPARITA’ di TRATTAMENTO a SFAVORE dei POSSESSORI di IMMOBILI, costruiti da TORRE MILETO fino alla FOCE del CANALE SCHIAPPARO; ORDINI di DEMOLIZIONI SELVAGGE da parte degli ORGANI COMPETENTI: Comune di Lesina, Procura della Repubblica di Foggia, sempre su indicazione del suindicato Comune che, unitamente al Comune di Sannicandro Garganico, oltretutto, dopo aver “CHIUSO gli OCCHI” con il TACITO ASSENSO sulle costruzioni dei medesimi MANUFATTI dagli ANNI SESSANTA in poi e avere PRETESO e RISCOSSO INGENTI SOMME, versate dai POSSESSORI delle suddette CASE, per avere il tanto atteso CONDONO EDILIZIO: SENZA DARE RISPOSTA ALCUNA, e, quindi, subentra il SILENZIO ASSENSO da parte del suddetto Comune di Lesina; oltretutto, se NON si voleva FAR COSTRUIRE, dal momento che vi è UNA SOLA (ed UNICA) STRADA ACCESSIBILE, le AUTORITA’ avrebbero potuto farlo dall’INIZIO, appunto, degli ANNI SESSANTA. Invece, il Comune di Lesina ha PRETESO e INCAMERATO TANTI SOLDONI per TASSE VARIE, NON SPETTANTI, come da VARIE SENTENZE dalle Commissioni Tributarie Provinciali e, addirittura dalla CORTE di CASSAZIONE: per IMU, TARI NON DOVUTE per MANCANZA di SERVIZI ESSENZIALI, quali: IMPIANTI di LUCE PUBBLICA e PRIVATA, RETE FOGNANTE, ACQUA POTABILE, STRADA PRINCIPALE DECENTE PRIVA di MARCIAPIEDI, AREE di SOSTA e PARCHEGGI, FARMACIE, ecc.;
2) In contrapposizione a quanto sopra, dal CANALE SCHIAPPARO e fino a LESINA MARINA, il Comune di Lesina ha dato l’AUTORIZZAZIONE n. 56 del 22.12.2022 all’ENEL, per la COSTRUZIONE di n. 5 CABINE ELETTRICHE a FAVORE della Società SIATI e di BASILE Nazario in località BOSCO d’ISOLA, con relative STRADE di COMUNICAZIONE, ovvero, ripeto, tra il CANALE SCHIAPPARO e LESINA MARINA: quanto sopra evidenziato per la COSTRUZIONE di un MEGA VILLAGGIO TURISTICO a FAVORE di VIP. Questa, a dirla tutta è una PORCATA all’ITALIANA, perché non vi è un TRATTAMENTO LINEARE, oltretutto, fra DUE LUOGHI ADIACENTI: ma, dico: “A che GIOCO GIOCHIAMO? Che modi di FARE vengono applicati?”;
3) Altra precisazione: a POCHE DECINE di CHILOMETRI, precisamente a FOCE VARANO e CAPOIALE sono state LEGALIZZATE delle case costruite SENZA AUTORIZZAZIONE (ABUSIVE), come le CASE dello SCHIAPPARO, con l’UNICA DIFFERENZA che la Regione Puglia ha VENDUTO (o, DATO in CONCESSIONE i TERRENI) su cui sono UBICATE le CASE, realizzando UNA CIFRA CONSIDEREVOLE che, se fatta per gli IMMOBILI dello SCHIAPPARO, potrebbe essere REINVESTITA per la REALIZZAZIONE di NUOVI POSTI di LAVORO per i GIOVANI (e, NON SOLO) che, nella TANTO BISTRATTATA e DIMENTICATA Provincia di Foggia sono ancora a tutt’oggi COSTRETTI ad EMIGRARE nel NORD ITALIA o, addirittura, all’ESTERO per REALIZZARE i PROPRI SOGNI di un VITA;
4) Infine, e NON ULTIMO, voglio far presente che la COSTRUZIONE degli IMMOBILI dello SCHIAPPARO sono il FRUTTO del SUDORE della FRONTE e dei RISPARMI dei NOSTRI EMIGRATI all’ESTERO che hanno voluto costruire la loro CASETTA al MARE: quindi, per le COSTRUZIONI NON vi è stata SPECULAZIONE EDILIZIA, semmai, ripeto: CHI ha SPECULATO NON sono stati i POSSESSORI, bensì, gli stessi sono stati SFRUTTATI e TRUFFATI dal Comune di Lesina.
IL COSISSO (Comitato Salviamo Istmo Schiapparo e la Sacca Orientale).
Il Coordinatore Luigi GIORGIO