SAN NICANDRO, UN CARNEVALE DA RICORDARE

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Un carnevale veramente partecipato quello dell’edizione di quest’anno. Una enormità di persone che ha letteralmente riempito le strade di San Nicandro per tre giorni di divertimento collettivo. I carri allegorici hanno sfilato lungo le vie cittadine e sono stati molto apprezzati sia per l’aspetto estetico, sia per il contenuto allegorico e di satira. Molte le maschere di gruppo e molte maschere singole sia per adulti che per bambini. A proposito dei bambini, bellissima la sfilata delle scuole dell’infanzia e primaria con i tanti costumi colorati a tema. Benissimo la partecipazione dei gruppi folk e del concerto della banda folklore in Corso Garibaldi. Poi l’evento clou e inatteso è stata la sfilata del “Pastor e Pacchiana” che ha entusiasmato tutti per il bellissimo spettacolo visivo e per la preziosità dei costumi tradizionali. Questo evento deve diventare tradizione nella nostra tradizione di Carnevale perché di sicuro richiamo turistico per la provincia di Foggia.

E qui torna in ballo l’importanza della cultura e della cultura turistica in particolare in quanto generatrice di economia per il territorio. Giusto per rimanere nell’ambito carnevalesco, immaginate questo evento quanto è stato importante per l’economia sannicandrese. Basta immaginare al costo dei costumi che migliaia di persone hanno indossato, l’acquisto della stoffa per confezionarli, il lavoro delle sarte, l’acquisto della bigiotteria varia, i costi per la costruzione dei carri, il costo delle parrucchiere, il costo dei vestini dei bambini e tanto altro ancora. Per l’economia turistica porta si avvantaggiano tutti i settori: il commercio, l’artigianato, l’agricoltura. Per questo occorre programmare tutti gli eventi in un contesto complessivo che duri un anno. Ma questo comporta una programmazione seria e competente.

Intanto, per il Carnevale non si può non ringraziare l’operato dell’Associazione Pro Loco e tutte le altre associazioni che hanno aderivo alla bellissima manifestazione di quest’anno che può essere solo l’inizio di un traguardo ancora più importante da farla assurgere a evento regionale.