Nel sistema previdenziale italiano, è stato previsto, in via sperimentale per il triennio 2019-2021, un ulteriore requisito per l’accesso a pensione anticipata con il raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni, definita 2pensione quota100”. Anche alcuni dipendenti del comune di San Nicandro si sono avvalsi di tale legge ed un’altra verrà collocato in pensione dal 1° gennaio 2022.
Questo fenomeno del pensionamento, che continuerà anche nei prossimi anni, rappresenta un problema per il funzionamento ordinario della macchina comunale a causa di una carenza seria di personale.
Intanto poi si legge che ad Apricena, con una popolazione inferiore a quella di San Nicandro Garganico, sono stati assunti ben 5 unità di Polizia municipale. Proprio questo settore sembra essere quello più penalizzato e si ripercuote inevitabilmente sui servizi ai cittadini.
Rimanendo su questo settore, nella dotazione organica relativamente al profilo professionale di Polizia Municipale risulta una dotazione di 8 unità dell’ente con quattro posti coperti e 4 posti vacanti. E poi ancora, “Agenti di polizia municipale, cat. C, numero assunzioni previste 3 con concorso pubblico da espletare (anno 2021)” e “Agente di polizia municipale, cat. C, numero assunzioni previste 1 con concorso pubblico da espletare o utilizzo della graduatoria”.
L’altro caso è anche l’affidamento diretto temporaneo del servizio di apertura e chiusura del cimitero comunale di San Nicandro il quale, con una dotazione organica di tre dipendenti, ora è in servizio solo uno.
Pertanto, la nuova amministrazione comunale che si andrà a formare dopo le elezioni del 3 e 4 ottobre prossimo dovrebbe prendere in serio esame il problema di una prospettiva completa del potenziamento che investi tutti i settori in quanto è a conoscenza dei prossimi pensionamenti e, quindi, può programmare nuove assunzioni all’insegna di migliori servizi da offrire alla cittadinanza.
RAM