SAN NICANDRO, RITIRATA LA LISTA “ECCOCI” DALLA COMPETIZIONE ELETTORALE

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La notizia è questa, la lista “Eccoci” inserita nella coalizione con candidato sindaco Mario D’Ambrosio è stata ritirata. Si pensava, invece, che sarebbe stata la Commissione circondariale a dover intervenire in quanto uno stesso candidato risultava presente i due liste distinte. Ma la decisione di chi ha presentato la lista a ritirare la stessa ha fatto sì che Commissione non si interessasse più dell’accaduto.

Questo l’iter procedurale. Dopo la presentazione delle liste avvenuta ieri, la normativa prevede una serie di adempimenti da parte della Commissione elettorale circondariale alla quale spetta il controllo della regolarità formale e sostanziale delle liste e delle documentazioni ad esse inerenti.

L’esame delle liste da parte della commissione deve essere effettuato entro il giorno successivo alla presentazione delle stesse, cioè entro oggi domenica, e in ogni caso tali operazioni devono essere ultimate improrogabilmente non oltre il giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle liste.

Gli adempimenti della commissione elettorale circondariale per la verifica delle liste sono diversi: Verifica del termine di presentazione e del numero dei sottoscrittori delle liste, nel contare le firme dei presentatori delle liste contenute sia nella dichiarazione di presentazione, ecc.

La commissione circondariale con sede nel nostro comune si è riunita e, nel caso specifico di San Nicandro, non ha potuto rilevare la presenza di uno stesso candidato in due liste in quanto si era già proceduto al ritiro con il risultato finale della cancellazione dalla competizione elettorale della lista. Saranno perciò tre le liste in campo in appoggio al candidato sindaco D’Ambrosio.

Si è appreso, invece, che la Commissione circondariale ha evidenziato in qualche lista irregolarità sulla rappresentanza di genere. In questo caso non si tratta di esclusione della lista in quanto la normativa prevede che nessun genere può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei componenti della lista. Pertanto, la verifica verte sulla composizione di genere della lista stessa ed in caso di inosservanza la Commissione elettorale procedè, dal basso verso l’alto, alla riduzione dei componenti della lista cancellando i nomi dei candidati appartenenti al genere più rappresentato in modo da assicurare il rispetto della rappresentanza di genere. Questo sembra il rilievo per alcune liste presentate.