Ieri c’è stato il primo step della coalizione guidata dal sindaco Pierpaolo Gualano per le elezioni comunali prossime. Infatti c’è stata l’inaugurazione del locale che sarà adibito a sezione del movimento cittadino che comprenderà la maggior parte dei consiglieri dell’attuale maggioranza e della giunta comunale. Successivamente ci sarà la inaugurazione ufficiale della sezione con l’invio ai partiti per la presentazione del simbolo che concorrerà alle comunali. All’incontro mancava il Presidente del Consiglio comunale Domenico Fallucchi, l’assessore all’urbanistica Fallucchi, la componente di Fratelli d’Italia.
Padrone di casa è stato Gualano che ha fatto un excursus storico della sua amministrazione con l’approvazione di bilancio redatti da altri e con un dissesto conclamato che ha impedito una consiliatura normale ma si sono comunque portati a casa buoni risultati nonostante non si potevano fare assunzioni, nessun mutuo, obbligo a tenere le tasse al massimo.
Ribadisce che la battaglia elettorale non sarà affatto facile anche si parte in maniera diversa dal 2013 e le possibilità di buon risultato ci sono tutte. Anche altri partiti hanno difficoltà specialmente per la formazione delle liste e tutti insieme sono contro il sindaco. Ecco la giustificazione di una sede elettorale per una squadra in cui tutti devono collaborare. Si sono risolti problemi come la Soget, la pubblica illuminazione e ce ne sono altri che si devono risolvere ma, se si è coraggiosi, c’è la possibilità di far cambiare opinione a tanti sannicandresi che non gradiscono l’attuale amministrazione.
Poi annuncia il nome della lista che lo vedrà protagonista “Istinto civile” nel senso che occorre uno slancio emotivo da parte di tutti, grande passione di tutti, grande impegno civile per poter fare gli interessi generali di San Nicandro. Secondo il primo cittadino la gente sembra prevenuta ma le cose possono cambiare perché San Nicandro nel 2013 era un comune che nessuno considerava. Ora, invece, che la situazione è diversa San Nicandro è di esempio per gli altri comuni.
Dopo Gualano c’è stato un breve intervento del vice sindaco Valentino Altieri il quale ha puntualizzato che non si può giudicare un sindaco in una legislatura e chi dice così è in assoluta malafede. Ma con il nuovo corso le cose cambieranno perché il sindaco e la sua squadra hanno portato a termine un impegno titanico, quello di amministrare un comune in dissesto.