E’ da tempo che si discute sulle motivazioni che rendono possibile far svolgere matrimoni e battesimi in chiesa mentre sono vietati i funerali. Poiché Civico 93 ha ricevute molte sollecitazioni per capire questo diverso comportamento, si sono assunte informazioni direttamente dai diretti interessati.
Tutto ruota intorno alla sanificazione della chiesa dopo la funzione religiosa. La chiesa ha la disponibilità dei fedeli per la sanificazione dopo le consuete messe previste durante tutta la settimana, mentre manca la stessa disponibilità per i funerali in quanto normalmente avvengono in orari in cui gli stessi fedeli hanno i loro impegni di lavoro e di casa. Più volte è stato lanciato un appello da parte dei parroci per allargare questa disponibilità ma non c’è stata nessuna risposta da parte dei fedeli. Anche durante la messa-ricordo, che si fa in orari di messe ordinarie si verificano comportamenti fuori dall’ordinario in quanto si danno le condoglianze volendo addirittura baciare i congiunti con assembramenti impossibili e questo, nonostante si avvisa prima della messa che non è affatto consentito.
Per i matrimoni, invece è stato detto che c’è la disponibilità delle famiglie alla sanificazione della chiesa mentre per i battesimi, poiché vengono esercitati durante le messe settimanali già prefissate, ci sono i fedeli a provvedere alla pulizia e sanificazione.
Insomma a parte che i matrimoni e battesimi se ne fanno pochi e la soluzione c’è, per i funerali non c’è disponibilità e quindi ci si reca al cimitero per la sola benedizione.
