SAN NICANDRO, GLI IMMOBILI DELL’ASP ZACCAGNINO DI CORSO GARIBALDI IN COMODATO AL COMUNE

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) intende favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nello specifico, la misura prevede interventi di: rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà; soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente; servizi socio assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione.

Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis ha aderito alla programmazione regionale di ricognizione preliminare dei fabbisogni per la costruzione dei progetti sociali PNRR, necessaria sia per razionalizzare gli interventi nella cornice complessiva delle politiche sociali e dei predispone di Piani di Zona ed ha presentato la domanda di ammissione per i progetti per i quali ha richiesto il finanziamento.

Il comune di San Nicandro Garganico ha chiesto alla ASP di candidare gli immobili di proprietà della stessa, siti in Corso Garibaldi, per la durata di almeno anni 20, al fine di poter dare attuazione alla finalità in oggetto finanziata dal PNRR.

La commissaria della Zaccagnico ha comunicato il “nulla osta” da parte dell’ASP a concedere l’immobile per poter consentire al Comune e all’intera cittadinanza di accedere ad un finanziamento del PNRR per ristrutturare,un immobile di sua proprietà e completare l’offerta di servizi residenziali in favore delle persone fragili e diversabili, in primis della Città di San Nicandro Garganico.

E stato concesso poi al Comune di San Nicandro di eseguire direttamente tutte le opere di manutenzione straordinaria e funzionale sul complesso immobiliare necessarie per adeguare i locali alle specifiche esigenze delle strutture.

L’uso degli immobili è a titolo di comodato in via temporanea e provvisoria, per anni 20 (venti) ed è stato riconosciuto all’ASP, per la gratuità del comodato, un contributo annuale per le spese pari a euro 200,00 con la precisazione che l’omesso versamento non potrà costituire inadempimento e causa di risoluzione del comodato.