Nel mese di Gennaio 2024 comincia il lavoro di restauro del simulacro ligneo di San Matteo sito nella Chiesa di San Giovanni Battista. Il restauro è stato eseguito dalla 𝒅𝒐𝒕𝒕.𝒔𝒔𝒂 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑬𝒍𝒆𝒏𝒂 𝑳𝒐𝒛𝒖𝒑𝒐𝒏𝒆.
L’opera, dopo essere stata accuratamente disinfestata per un attacco da insetti xilofagi, è stata ripulita e ne sono stati rimossi gli smalti di colore azzurro. Dai saggi è venuto fuori il colore originale della veste di San Matteo, il colore verde, che oggi ammiriamo.
Lavorando attentamente la base, grazie ad una brillante intuizione della restauratrice, si è appurato che l’opera – datata 𝟏𝟕𝟗𝟓 – è da attribuire a 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨 figlio del noto scultore andriese del XVIII secolo, 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨, discepolo del maestro napoletano Giacomo Colombo.
Il lavoro di restauro è stato regolarmente autorizzato dalla 𝐒𝐨𝐩𝐫𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚, 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚-𝐁𝐀𝐓.
L’intero lavoro di disinfestazione, ripulitura e restauro del simulacro 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐫𝐜𝐢𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚.
