SAN NICANDRO, CON “STEREOTIPANDO” 90 MILA EURO PER PROGETTI ANTIVIOLENZA SULLE DONNE

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Buone notizie per il comune di San Nicandro. Infatti il progetto “Stereotipando”, di cui è capofila l‘Associazione “Impegno Donna” con partners i comuni di San Nicandro e di San Giovanni Rotondo, l’Università degli Sti di Foggia e l’Istituto “Pacinotti” di Foggia, è stato ammesso al finanziamento di 90 mila euro. Il progetto, presentato a settembre 2017 con lo Sportello Europa istituito da Domenico Fallucchi, riguarda la prevenzione ed il contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul.

Nel nostro territorio, come emerge dall’attività di ricerca ed analisi della comunicazione istituzionale della Provincia di Foggia e del Comune di Foggia, attuata dall’Osservatorio di Genere della Regione Puglia (2012), non sono adeguatamente promossi progetti ed iniziative riguardanti le pari opportunità e/o le politiche di genere, miranti a scardinare stereotipi e a formare i cittadini e le cittadine di Capitanata. Noi volontarie dell’associazione “Impegno donna” riteniamo che sia arrivato il momento di intervenire con un azione culturale sull’identità di genere e sulle modalità relazionali, quale azione preventiva della stessa violenza sulle donne. Gli stereotipi di genere passano naturalmente attraverso i luoghi educativi. Per la loro eliminazione è necessario che l’intervento incominci dai luoghi dove la relazione fra generazioni e fra le istituzioni è più stretta. Contrastare gli stereotipi è possibile attraverso percorsi di sensibilizzazione per alunni, insegnanti con il coinvolgimento delle famiglie affinché diventino protagonisti e promotori di parità attraverso meccanismi culturali che si riproducono e tramandano, favorendo una più generale attenzione e accettazione delle differenze.

Educare alla parità significa per noi introdurre nella quotidianità di bambine e bambini, ragazze e ragazzi elementi concettuali ed esperienze innovative destinate a lasciare traccia nella loro vita futura. La nostra progettazione vuole appunto essere una sperimentazione innovativa per il nostro territorio ed indimenticabile per i partecipanti, perché di tipo esperienziale. Il progetto mira a rendere i giovani consapevoli e responsabili, quindi cittadini attivi, giovani protagonisti e ideatori di nuovi stili di vita sostenibili e di comportamenti volti a contrastare forme di discriminazione e violenza, promuovendo una maggiore inclusione e partecipazione sociale.

Coinvolgere i giovani e renderli portatori di valori di parità significa mettere in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un’esperienza profonda ed intensa e da un forte atteggiamento di ricerca di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti. Questa pratica (“Peer Education”) va oltre la consueta pratica educativa e diviene una vera e propria occasione per il singolo soggetto, il gruppo dei pari o la classe scolastica, per discutere liberamente e sviluppare momenti transferali intensi, adottando la metodologia e gli strumenti del Teatro dell’Oppresso. Vogliamo così rendere appetibile, intenso, inusuale ed insolito un argomento spinoso e faticoso come quello degli stereotipi, coinvolgendo e motivando i ragazzi e le ragazze di Foggia e restituendoli come promotori di parità di genere verso i bimbi più piccoli, attraverso tecniche di drammatizzazione innovative ed informali.

In quest’ottica, la strategia progettuale per stimolare l’impegno civile di ciascuno, privilegerà l’approccio creativo, teatrale e divertente, creando stupore e piacere. Il progetto “Stereotipando in Compagnia” sarà un percorso che, partendo dalla testimonianza di persone che hanno contrastato gli stereotipi di genere, attraverso la loro esperienza vincente trasferirà ai giovani cittadini la visione di parità e di rispetto delle differenze e li stimolerà a guardare oltre ai pregiudizi e ai luoghi comuni.  Inoltre l’utilizzo del Teatro dell’Oppresso (TdO) creerà, un momento privilegiato di riflessione, rendendo gli allievi partecipi di un percorso educativo che costruirà un importante bagaglio formativo per la loro vita futura. La conoscenza e l’utilizzo delle metodologie e delle tecniche del TdO, darà inoltre loro la possibilità di creare uno spazio di visibilità e di ascolto in cui discutere liberamente.

Gli studenti verranno, stimolati ad essere protagonisti della diffusione di valori, con un passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze ad altri membri di pari status. Infine, si lavorerà con loro per la produzione di materiale audio visivo, espressione delle loro suggestioni o riflessioni, integrando l’azione progettuale nell’attività educativa e didattica.

 

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