Alla redazione di Civico 93 sono pervenute numerose testimonianze di genitori che in virtù della chiusura delle scuole, disposta dalla Regione Puglia, attraversano numerosi disagi.
Si fa riferimento al caso di genitori entrambi lavoratori con figli in età scolastica, minori non autosufficienti.
Come fare in questi casi? A chi lasciare i bambini e come aiutarli per la prevista didattica a distanza (DAD)? Questo soprattutto nei casi in cui i nonni sono lontani (in altra città) o purtroppo non ci sono più.
In caso contrario c’è chi manifesta, comunque, la preoccupazione di affidarli ai nonni in virtù proprio del rischio che questi ultimi potrebbero correre considerando la situazione sanitaria attuale e le stesse raccomandazioni fornite dal Governo sul tema; senza contare il fatto che gli stessi nonni (in molti casi ultra settantenni) ben poco aiuto potrebbero dare ai nipoti in tema di DAD proprio per la scarsa dimestichezza con pc e quant’altro.
Si potrebbe pensare allora di assumere una baby sitter; molti nuclei familiari che ci hanno contattato manifestano preoccupazione circa l’ingresso in casa di un “estraneo” considerando il periodo di emergenza sanitaria oltre al rilevante esborso economico necessario.
Alcuni casi sono anche rappresentati da genitori-insegnanti ai quali è fatto obbligo di recarsi a scuola in quanto luogo dove è stato predisposto tutto per la DAD lasciando, di conseguenza, a casa i figli minori.
Che dire? Si tratta, purtroppo, di un ulteriore disagio tra le innumerevoli situazioni drammatiche che questa pandemia sta comportando.
