RONALDO E GLI INVESTIMENTI NEL GARGANO, EMILIANO: “UNA FAKE NEWS”

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“La notizia che il giocatore di calcio Cristiano Ronaldo, fuoriclasse della Juventus, abbia mai avuto intenzione di investire in Puglia è una fake news. Come ovviamente è una fake news che abbia rinunciato a tale investimento a causa della burocrazia. Tale circostanza non risulta assolutamente a nessuno degli uffici della Regione Puglia. Una fake news che rischia di danneggiare la Puglia ingiustamente”.

Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla notizia di mancati investimenti da parte di Cristiano Ronaldo sul Gargano per colpa della burocrazia diffusa dal delegato al turismo di Confindustria oggi dalle pagine del Corriere del Mèzzogiorno.

“La Puglia è stata la prima regione italiana ad adottare il Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) che ha avuto la funzione rilevante di tutelare la bellezza della regione, elemento fondamentale dell’attrazione turistica della stessa – spiega Emiliano – È chiaro che il Pptr costituisce una regola urbanistica, paesaggistica ed edilizia, e quindi indirizza gli investimenti turistici verso il rispetto del paesaggio, dell’ambiente e del carico urbanistico. Non ci risulta che lo stesso abbia impedito sino ad oggi l’adeguato sviluppo delle strutture turistiche. Spiace che Confindustria Puglia abbia generato, probabilmente senza volerlo, un danno di immagine planetario che non aveva nessuna ragione concreta di essere prodotto in danno di tutti gli operatori turistici della Regione. Tanto per ripristinare la corretta informazione ed elidere questa fake news, senza alcun fondamento di verità, che speriamo non continui a girare. Se Ronaldo come chiunque altro volesse effettuare investimenti in Puglia, la Regione è a loro disposizione”.

Questa la risposta del Governatore della Puglia Emiliano alla nota di Forza Italia con Gatta e Marmo.

“Cristiano Ronaldo è scappato dalla Puglia per l’eccesso di burocrazia: voleva realizzare un albergo sul Gargano, con un cospicuo investimento, ma ci ha ripensato e porterà il suo progetto in Sardegna. Troppo difficile investire in una Regione in cui di semplificazione si parla tanto, ma nei fatti c’è il vuoto pneumatico. Ci sarebbe da chiedere al presidente Emiliano chi abbia portato avanti il discorso con il calciatore, e chi si occupi di dialogare con questi grossi imprenditori che vorrebbero produrre un valore nel nostro territorio. Chi fa le trattative? Chi è responsabile di questi continui ripensamenti che fanno perdere milioni di euro e centinaia di posti di lavoro ai pugliesi? Potremmo rievocare l’odissea degli imprenditori del resort in Salento e tante altre occasioni svanite. Non solo, quindi, non si procede ad una semplificazione vera della burocrazia regionale, ma manca evidentemente una figura autorevole che accompagni i grandi investitori nella realizzazione del loro business. La Puglia a trazione turistica ormai è una realtà, ma viaggia solo sulle gambe di imprenditori eroici senza una strategia ampia e complessiva per le attività ricettive, per la qualità dell’offerta e per la sua organizzazione. Solo così il turismo potrà essere un indotto di ricchezza stabile nel tempo e chiediamo conto al presidente Emiliano sia del caso di Ronaldo sia delle attività della Giunta su questo fronte”.