REGIONE PUGLIA, BONUS AGLI OPERATORI DELLA SANITA’. E I VOLONTARI DEL 118?

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“È stato siglato un importante accordo con i sindacati, a favore di tutti gli operatori della sanità pugliese impegnati nell’emergenza Covid 19. Per i due mesi di lavoro instancabile e complicato, dal 15 marzo al 15 maggio, le buste paga dei lavoratori della sanità pugliese saranno più sostanziose”. Lo comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.  Sono a disposizione 29 milioni di euro rinvenienti dai decreti Cura Italia e Rilancio, oltre che da 6 milioni di euro di risorse regionali.

Questo il meccanismo del riparto del bonus: “Il bonus sarà suddiviso in quattro fasce, la prima di coloro i quali sono stati direttamente impegnati nell’epidemia(reparti malattie infettive, pneumologia, emergenza, anestesia e rianimazione etc etc), ai quali andrà un riconoscimento di 63 euro a giornata lavorativa per un massimo di venti giornate lavorative. Per due mesi quindi la cifra è pari a 2 mila 520 euro lordi. Poi ci sarà una seconda fascia, coloro cioè che sono stati indirettamente coinvolti nell’emergenza (ostetricia, dialisi, unità operativa cure palliative etc etc) che avranno un bonus 37 euro per massimo 20 giornate lavorative. La cifra può andare fino a 1520 euro lordi. Poi ci sarà una terza fascia che riceverà fino ad un massimo di 800 euro lordi, cioè 20 euro a giornata sempre per un massimo di 20 giornate lavorative in un mese. Infine c’è una quarta fascia di 10 euro a giornata lavorativa per massimo 20 giornate lavorative per due mesi, quindi di 400 euro complessivi, per tutto il resto del personale che ha lavorato in questi due mesi”.

Il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco, però fa notare che negli accordi siglati con i sindacati per l’erogazione dei premi, sono stati completamente dimenticati i volontari del 118. Un esercito di invisibili, senza tutele, senza riconoscimenti, che ha combattuto a mani nude questo maledetto virus.

Così il consigliere: “So bene che trattandosi di personale non contrattualizzato non ci sono i margini tecnici per prevedere appositi bonus. Ma come Regione Puglia nella prossima manovra di bilancio, l’ultima della legislatura, mi impegno a presentare un emendamento, sul quale sto già raccogliendo diverse adesioni, per prevedere apposite risorse da destinare alle associazioni che si occupano del 118, con l’impegno di distribuirli poi ai volontari sotto forma di ristoro per le spese sostenute e per il soccorso prestato. Credo che sia una battaglia di civiltà per non dimenticare tutti coloro che, in ambiti diversi, hanno contribuito in modo indispensabile a gestire questa inaspettata pandemia”.