REFERENDUM CONFERMATIVO DI OTTOBRE, ULTIMO TRENO PER IL PROGETTO MOLDAUNIA

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A rilento la procedura per il referendum per il passaggio della provincia di quella a quella del Molise. Ecco che l’ing. Gennaro Amodeo, padre del progetto Moldaunia, si rivolge al Presidente della Provincia Miglio per la richiesta del referendum consultivo. Ecco la richiesta.

Caro Presidente MIGLIO, al volgere del 15° anno di impegno e di lotta del Movimento Popolare Progetto MOLDAUNIA per l’autonomia della Capitanata, in base al diritto all’autodeterminazione espressamente previsto dall’art. 132 – 2° comma della Costituzione, e dopo la delibera consiliare del Comune di Foggia, inerente la richiesta di referendum consultivo provinciale per il passaggio della provincia di Foggia dalla regione Puglia alla regione Molise, in via confidenziale mi permetto di sottoporre alla sua attenzione le seguenti considerazioni: 1) la delibera consiliare n.113 approvata in data 20/03/2015 dal Comune capoluogo è servita a ratificare definitivamente la volontà popolare già espressa nel 2011 da tutte e tre le Circoscrizioni cittadine con delibere approvate a maggioranza assoluta degli relativi Consigli. 2) la città di Foggia rappresenta, da sola, quasi il 25% dell’intera popolazione provinciale, rispetto al 5% minimo di rappresentanza popolare richiesta dal nuovo Statuto provinciale; 3) precedentemente, nella seduta del 15/06/2011, il Comune di San Severo ha approvato all’ unanimità dei presenti (compreso quindi il suo voto, che va a suo onore) analoga delibera n. 39, di adesione al progetto MOLDAUNIA con relativa richiesta di referendum. In ordine a quanto innanzi esposto, credo che a Lei s’imponga l’obbligo istituzionale, oltre che morale, di adire il referendum, avocando a sé l’iniziativa referendaria quale Presidente della provincia, adottando un’apposita delibera provinciale, sulla scorta delle motivazioni innanzi addotte ed, ancora, sulla base della accertata stragrande volontà popolare espressa con le delibere dei Comuni di: Alberona – Apricena – Carlantino – Casalvecchio di Puglia – Castelluccio Valmaggiore – Celenza Valfortore – Ischitella – Peschici – Roseto Valfortore – San Marco la Catola – Serracapriola – Torremaggiore – Volturino – S. Severo ed infine FOGGIA, corrispondenti ad una rappresentanza popolare del 40,21% dell’intera popolazione provinciale, contro il 5% richiesto dal nuovo Statuto provinciale. E’ bene, peraltro, che alla suddetta delibera si arrivi quanto prima possibile, in modo da agganciare il nostro referendum provinciale a quello confermativo nazionale, previsto per il prossimo ottobre, in modo da sgravare la Provincia dell’onere finanziario dell’operazione referendaria e sgombrare il campo da qualsiasi possibile alibi di compatibilità finanziaria dell’Ente. Nella certezza che Lei non voglia, innanzitutto, sconfessare il suo voto di S. Severo ed a seguire tradire le aspettative del popolo dauno, La saluto con stima e simpatia.

Ing. Gennaro AMODEO

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