Non è da tutti classificarsi tra i Presepi più grandi e longevi del Sud-Italia, portando avanti una tradizione nata esattamente vent’anni fa grazie ad un progetto scolastico curato dagli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo “San Giovanni Bosco”, volto alla riscoperta delle tradizioni e dei mestieri antichi e che, di anno in anno, è cresciuto tanto da coinvolgere l’intero paese. Stiamo parlando del Presepe Vivente di Rignano Garganico che, sottoscrivendo la Carta Europea del CETS, Certificato Europeo Turismo Sostenibile, contribuisce alla destagionalizzazione del turismo sostenibile nelle aree protette, essendo il paese parte del Parco Nazionale del Gargano.
A partire dal 19 dicembre, sarà possibile contemplare la bellezza di questa rievocazione storica attraversando un percorso lungo le viuzze del centro storico medievale, in un’atmosfera natalizia molto suggestiva, in cui i volontari, nelle botteghe arredate con oggetti e attrezzi realmente datati inizio 1900, delizieranno i visitatori con scenette, canti e spaccati di una vita passata, ma viva nel ricordo. Anche il gusto troverà il suo spazio, con le prelibatezze tipiche natalizie accuratamente preparate dalla Pro Loco di Rignano Garganico, in collaborazione con l’associazione Presepe Vivente, mentre gli “Spruvvist” di San Giovanni Rotondo e gli “Zampugnar” di San Marco in Lamis penseranno ad intrattenere i presenti con della buona musica.
L’Associazione Presepe Vivente ringrazia la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, il Comune di Rignano Garganico, il Parco Nazionale del Gargano, le Forze dell’Ordine, la Parrocchia Maria SS Assunta, l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco, che parteciperà con due botteghe, la Pro Loco Rignano Garganico, Consorzio Pro Loco Gargano, la A.N.VV.F.C. – Protezione Civile, gli Amici di San Rocco, il Centro Studi Paglicci, tutte le aziende e tutti i volontari che ogni anno contribuiscono alla buona realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA XX EDIZIONE
Martedì 19 dicembre
ore 9.00 – 13.00
Martedì 26 dicembre
ore 16.00 – 21.00
Sabato 6 gennaio
ore 16.00 – 21.00