PENSIONATI: INVIARE IL MOD.RED PER EVITARE SOSPENSIONE E REVOCA PRESTAZIONI

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Manca poco tempo alla presentazione all’Inps dell’ormai famoso modello Red a cui sono obbligati molti pensionati per non incorrere alla sospensione del pagamento. Infatti, già da qualche anno, il pensionato, titolare di prestazione pensionistica collegata al reddito, ha per legge l’obbligo di dichiarare all’Inps i redditi propri o, alcune volte, anche del coniuge o dei componenti del nucleo, rilevanti per la prestazione. Considerato questo obbligo, espressamente previsto dalla legge, l’Istituto, a partire dalla campagna ordinaria Red 2015, per l’acquisizione dei redditi relativi all’anno 2014, non invierà più comunicazioni cartacee ai pensionati della gestione privata, residenti in Italia, per richiedere le dichiarazioni reddituali ai fini delle verifiche delle prestazioni collegate al reddito. Visto che la scadenza è imminente vediamo meglio come bisogna procedere.

Chi è esonerato?  Non devono presentare all’Inps la dichiarazione reddituale i pensionati, residenti in Italia, beneficiari delle prestazioni collegate al reddito: che abbiano già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (tramite Modello 730 o Unico) integralmente tutti i redditi (propri e, se previsto, dei familiari) che rilevano sulle prestazioni collegate al reddito in godimento; in mancanza di altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari); la cui situazione reddituale (e, se previsto, quella dei loro familiari) è rimasta invariata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente.

Come si presenta il modello Red? I cittadini tenuti a rendere le dichiarazioni reddituali all’Istituto potranno comunicare i redditi rilevanti per le prestazioni collegate in godimento secondo una delle seguenti modalità: direttamente, accedendo ai Servizi on line del Cittadino con il Pin dispositivo, seguendo una nuova procedura guidata e facilitata, che mostra anche quali siano i redditi rilevanti per le prestazioni in godimento ed individua i familiari per cui occorre eventualmente presentare la dichiarazione reddituale tramite il Contact Center, chiamando il numero 803164, gratuito da rete fissa, o il numero 06164164 da telefono cellulare (sempre con il Pin dispositivo); tramite le strutture territoriali Inps; avvalendosi dell’intermediazione dei Caf o degli altri professionisti abilitati.

La nuova procedura on line. In particolare, la nuova procedura di dichiarazione on line, con una semplice dichiarazione di conferma, consente al titolare della prestazione collegata al reddito di attestare anche il caso di situazione reddituale invariata rispetto all’anno precedente o di confermare l’avvenuta dichiarazione integrale all’Agenzia delle Entrate (tramite modello 730 o Unico) dei redditi rilevanti sulla prestazione. Qualora il cittadino non abbia integralmente dichiarato all’Amministrazione Finanziaria la situazione reddituale rilevante (propria e, se previsto, dei familiari) potrà rendere la dichiarazione reddituale completa con una modalità guidata e facilitata. In quest’ultimo caso, il pensionato potrà visualizzare l’elenco delle prestazioni in godimento e l’elenco preciso dei redditi che deve dichiarare all’Inps, indicando accanto a ciascuno il relativo importo.

La scadenza? Il termine per la presentazione delle dichiarazioni reddituali relative all’anno 2014 è il 31 marzo 2016. In mancanza di presentazione di dichiarazione reddituale, nei casi in cui questa sia obbligatoria, l’Inps procederà alla sospensione e revoca della pensione. Nel caso in cui la dichiarazione reddituale obbligatoria non venga presentata all’INPS entro i termini previsti, l’Istituto procederà all’applicazione della normativa vigente in materia di sospensione e revoca delle prestazioni collegate al reddito, come rappresentato nella circolare 195 del 30 novembre 2015.

Massimiliano Casto

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