NUOVA COMPOSIZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

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E stata aggiornata la struttura del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile con i responsabili esperti delle funzioni di supporto, al fine di poter elaborare un’adeguata pianificazione di emergenza al verificarsi dell’evento calamitoso, per assicurare lo svolgimento delle attività necessarie al coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.

Queste le funzioni di supporto indicate e previste dal Dipartimento della Protezione Civile

Funzione 1 Tecnica e di Pianificazione Luigi CICCHETTI

Funzione 2 Sanità – Assistenza Sociale Vincenzo AUGELLO

Funzione 3 Volontariato A.V.E.R.S. Michele SCARABINO

Funzione 4 Materiali e mezzi Luigi CICCHETTI

Funzione 5 Servizi essenziali, Attività scolastica Vincenzo AUGELLO

Funzione 6 Censimento danni a persone e cose Costantino MARROCCHELLA

Funzione 7 Strutture Operative Locali, Viabilità Cap. Pietro BORTONE

Funzione 8 Telecomunicazioni A.V.E.R.S. Angelo GALASSO

Funzione 9 Assistenza alla popolazione Vincenzo AUGELLO

Funzione10 Amministrativa e Contabile Rag. Michele ARIANO

In pratica, l’istituzione del C.O.C. rappresenta la creazione del tavolo centrale di coordinamento, a livello comunale, che entra in operatività piena al verificarsi dell’emergenza; il compito è quello di gestire l’evolversi della situazione, attraverso un costante monitoraggio, una razionale e opportuna distribuzione delle risorse umane sul territorio, una pianificata gestione delle strutture e dei mezzi disponibili in funzione del tipo di evento, della sua intensità, del grado di coinvolgimento territoriale verificatosi.

Di massima il Sindaco si avvale del Centro Operativo Comunale nel coordinamento delle seguenti operazioni:

  1. apprestamento dei servizi di controllo e monitoraggio del territorio con squadre miste (volontari, dipendenti, ecc.), sotto il coordinamento delle Autorità competenti;
  2. diramazione di avvisi e di messaggi di allarme alla popolazione a mezzo di punti informativi fissi e mobili e pattuglie delle forze di polizia;
  3. delimitazione delle aree a rischio e istituzione dei “cancelli (posti di blocco);
  4. in caso di rischio per la pubblica incolumità, verifica prioritaria delle condizioni delle persone necessitano di particolare assistenza (anziani soli, portatori di handicap, ecc.);
  5. controllo della rete viaria ed emanazione di ordinanze per la regolamentazione del traffico sulla viabilità pubblica e privata;
  6. allertamento dei possessori di risorse per la pronta disponibilità delle stesse;
  7. emanazione dei provvedimenti necessari per ottenere la disponibilità di aree e strutture da adibire all’ammassamento dei soccorritori e all’accoglienza di persone, animali e beni evacuati e loro predisposizione e allestimento;
  8. soddisfacimento delle esigenze di tipo sanitario, socio-assistenziale e igienico, mediante il coinvolgimento di strutture pubbliche e private;
  9. distribuzione di generi alimentari, acqua potabile, vestiario, coperte, ecc. alle persone sinistrate e garanzia di assistenza e segretariato sociale alle stesse.