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CAGNANO VARANO, IL PROGRAMMA “CAVU FESTIVAL 2024”

Torna a splendere il meraviglioso centro storico di Cagnano Varano per l’ottava edizione di Cavύ e lo fa con tante ambizioni. Superare il successone della passata edizione è l’ultima sfida della giovane Pro loco di Cagnano Varano, che è riuscita in maniera brillante a riqualificare il centro storico, a dargli una nuova importanza e luce, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale. L’appuntamento è per il 6 e 7 agosto, con tantissime novità rispetto alla passata edizione, che vide migliaia di turisti riversarsi nelle splendide viuzze bianche del “Cavut”, il centro storico cagnanese che dà il nome alla manifestazione. Cavύ prevede un percorso enogastronomico con stand di prodotti tipici e locali, aziende, produttori e artigiani del territorio che si incontrano tra i ciottoli bianchi dei vicoli mischiandosi a kermesse artistiche e musicali. La prima, splendida novità, la locandina, creata grazie ad un’opera disegnata appositamente dall’artista Sara Sgro per racchiudere tutti i valori del tema scelto quest’anno: ABITARE.

La bellezza della semplicità, il calore di un corpo che accoglie e che ha nel cuore l’ingresso del Palazzo Baronale, simbolo del “Cavut”, attorno alla quale si è sviluppato negli anni il piccolo borgo di Cagnano Varano. Una donna che, timida e rigogliosa, simboleggia anche speranza e rinascita, che è quello che i ragazzi della Pro loco cercano di fare ogni anno attraverso l’organizzazione del Cavύ Festival: sensibilizzare alla cura del centro storico, riportare in vita vicoli e case disabitate, investire nel luogo che è stato il centro della storia cagnanese e che merita attenzione e sviluppo per continuare ad essere un attrattore culturale per l’intero Gargano. Appuntamento da non perdere nel borgo di Cagnano Varano.

IL PROGRAMMA 2024

6 AGOSTO

• Ore 16.30 Palazzo Baronale: Partenza Escursione “Cavu(to) e dintorni: storie nascoste alla periferia del borgo antico” a cura di Gargano Natour – per prenotazioni 3931753151

• Ore 17.00 Giochi di una Volta, a cura del Laboratorio Marcone di Saludecio

• Ore 19.30 Laboratorio del gusto sul cacioricotta di capra garganica, a cura di Slow Food Gargano. A seguire, “Workshop sulla biodiveristà” – Ex- Convento S. Francesco – per prenotazioni 3282766737.

• Ore 20.30 Apertura percorso Cavú: gastronomia, artigianato e produzioni locali, mapping, installazioni artistiche, artisti di strada e live music con: Miargento – I Ciarlatani – The Restart Band – Gae Handpan – Trio Ristoccia – Unpreggaed – WIld Car ’70_’80 – I Tarantolati

7 AGOSTO

• Ore 16.30 Palazzo Baronale: Partenza Escursione “Cavu(to) e dintorni: storie nascoste alla periferia del borgo antico” a cura di Gargano Natour – per prenotazioni 3931753151

• Ore 17.00 Giochi di una volta a cura del Laboratorio “Marcone” di Saludecio

• Ore 19.30 Laboratorio del gusto sui grani, le loro farine e i prodotti da forno derivati. A seguire, “Workshop sulla dieta mediterranea”, a cura di Slow Food Gargano – Ex- Convento S. Francesco – per prenotazioni 3282766737

• Ore 20.30 Apertura percorso Cavú: gastronomia, artigianato e produzioni locali, mapping, installazioni artistiche, artisti di strada e live music con: Layher – Saverio Martucci – Intruso Band – Portagalli – Deep Radics – Luigi Mitola – Rosario Nido

• Dalle ore 21.00 Belvedere: osservazioni astronomiche con telescopio a cura di Astonomitaly

• Ore 00.30 Spettacolo pirotecnico

• 01.00 Lavrenz Live e Dj set a cura di Vibes Gargano

SICCITA’, L’ENTE PARCO ATTIVA SERVIZIO DI SOCCORSO IDRICO PER LE AZIENDE ZOOTECNICHE

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Con Delibera Presidenziale n. 21/2024 l’Ente parco nazionale del Gargano, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, ha avviato un’attività di soccorso idrico per sostenere le aziende zootecniche presenti nell’area protetta provvedendo all’approvvigionamento dell’acqua per il bestiame mediante istituzione di un apposito servizio di distribuzione e tentando così di arginare le conseguenze della grave siccità che sta interessando da qualche tempo il territorio locale.

A tal fine, con la richiamata Delibera Presidenziale n. 21/2024, l’Ente parco nazionale del Gargano ha stanziato l’importo complessivo di € 40.000,00 con proprie risorse del bilancio 2024 che saranno utilizzate per coprire i costi di trasporto della risorsa idrica dai punti di prelievo del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano ai punti di distribuzione che verranno individuati.

L’andamento termo-pluviometrico degli ultimi mesi, infatti, è stato particolarmente penalizzante per gli operatori del comparto zootecnico territoriale. Nonostante l’enorme sforzo che varie aziende quasi quotidianamente compiono per attingere acqua a bocchette idriche in area urbana e a trasportarla in azienda – operazione che fa lievitare di non poco i loro costi di gestione aziendale e di produzione – molti non sono stati in grado di approvvigionarsi di risorse idriche sufficienti a garantire i livelli minimi di fabbisogno dei loro allevamenti trovandosi così costretti ad esporre i loro capi di bestiame al rischio di sopravvivenza.

”Da segnalazioni e interlocuzioni con vari operatori del settore – anche attraverso le loro associazioni di rappresentanza – e con i Sindaci di alcuni Comuni dell’area protetta è emerso un quadro molto critico; una situazione di così forte gravità che mette a rischio di sopravvivenza non soltanto il bestiame allevato nelle aziende ma anche l’esistenza delle aziende stesse.

Grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ha messo a disposizione gratuitamente la risorsa idrica mediante i propri punti acqua sparsi sul territorio e si è reso disponibile a gestire il servizio in collaborazione con l’Ente parco nazionale del Gargano, si è potuto raggiungere l’obiettivo della ottimizzazione delle risorse economiche disponibili. 

Siamo consapevoli che l’iniziativa dell’Ente parco probabilmente non sarà sufficiente – afferma il Presidente Pazienza – ma siamo anche certi che questo è un passo nella giusta direzione. A tal riguardo, auspichiamo che questo modello d’intervento, basato su un esempio di sinergia operativa interistituzionale qual è quella appena menzionata, possa essere fatto proprio anche da altri enti territoriali e sovraterritoriali (Comuni e Regione) al fine di aiutare le sorti di un comparto produttivo che merita tutte le attenzioni del caso poiché componente caratteristica del paesaggio dell’area protetta e di buona parte della sua economia. In questo senso l’Ente parco conferma già da ora la sua disponibilità a cooperare”, ha concluso il Presidente Pazienza.

Un grande ringraziamento va al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nella persona del Presidente Michele Palmieri, che ha mostrato grande sensibilità mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa che, congiuntamente all’Ente parco nazionale del Gargano, si occuperà del servizio di erogazione della risorsa idrica alle aziende zootecniche in difficoltà. 

Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano provvederà, a breve, ad emanare apposito avviso pubblico per la raccolta delle istanze da parte delle aziende zootecniche e ad organizzare le attività di distribuzione.

All’avviso verrà data diffusione sia mediante il sito del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano sia mediante quello dell’Ente parco nazionale del Gargano.

 FERMATA ALTA VELOCITA’ FOGGIA – CERVARO DEVE DIVENTARE STAZIONE

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“La nuova fermata dell’alta velocità ferroviaria Foggia-Cervaro è una grande opportunità. Con il sostegno della Regione Puglia, di concerto con Trenitalia e RFI, la nostra città dovrà essere capace di cogliere quella opportunità e di trasformare quella fermata in stazione, così da sviluppare appieno le potenzialità di sviluppo che derivano dal collegamento veloce con Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino”.

Il Partito Democratico di Foggia accoglie con soddisfazione l’annuncio dell’aggiudicazione della gara d’appalto per la nuova fermata Av Cervaro.

“Stiamo parlando di un investimento importante e di una vera e propria svolta per quanto riguarda l’alta velocità di collegamento con la dorsale tirrenica. Ecco perché occorre che si lavori alla realizzazione di una vera e propria stazione, come ha dichiarato e fatto rilevare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Come Partito Democratico, assieme alla sindaca Episcopo, stiamo lavorando per restituire presente e futuro alla città di Foggia che, finalmente, torna a essere interessata dalla realizzazione di grandi infrastrutture strategiche. Stiamo lavorando anche per la mobilità interna e abbiamo stanziato risorse importanti per gli interventi che sistemeranno le strade cittadine. Foggia merita che le sia restituito il suo ruolo di capoluogo e di città il cui sviluppo è fondamentale per innestare processi di crescita di tutta la Capitanata”.

FONDAZIONE ZACCAGNINO, BUONI MENSA PER MINORI IN FRAGILITA’ ECONOMICA

L’ASP DR. VINCENZO ZACCAGNINO intende confermare la misura di sostegno diretto economico e di intervenire IN favore dei minori in fragilità economica della Città di San Nicandro Garganico, prevedendo per n. 125 minori frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria statali, un contributo economico di compartecipazione alla spesa per la fruizione del servizio di mensa a.s. 2024/2025, dall’avvio dell’erogazione del servizio da parte del Comune di San Nicandro Garganico, fino al 20 dicembre 2024 (ultimo giorno presumibile di attività didattica prima della sospensione natalizia).

Detto contributo sarà pari a € 3,00 per ciascun pasto effettivamente erogato, nella stessa misura della quota a carico dell’utenza stabilita dalla Giunta Comunale di San Nicandro Garganico. L’individuazione dei n.125 (centoventicinque) alunni beneficiari, provenienti dai richiedenti nuclei familiari in difficoltà economiche, avverrà mediante una graduatoria determinata in base ai criteri sotto specificati. Possono accedere al beneficio anche più minori dello stesso nucleo familiare, purché inseriti ni posizione utile in graduatoria.

Il modulo per la domanda di partecipazione all’avviso pubblico potrà: – essere ritirato presso gli uffici dell’ASP ni località San Nazario tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.30, ovvero – scaricato dal sito internet www.aspzaccagnino.it, nell’area “Bandi e Avvisi”.

La domanda di ammissione, debitamente sottoscritta ed accompagnata dalla copia fotostatica di un documento identità ni corso di validità e relativa documentazione, dovrà pervenire non oltre le ore 12.00 del giorno venerdì 13 settembre 2024. Si precisa che, a esclusiva scelta dei richiedenti, la consegna delle domande potrà avvenire:

1. consegnati direttamente presso gli uffici dell’ASP ni località San Nazario, dal lunedì al venerdi dalle ore 09:00 alle ore 11.30;

2. Trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata istituzionale (aspvincenzozaccagnino@legalmail.it); 3. spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Azienda Pubblica di Servizi ala Persona “Di: Vincenzo Zaccagnino” – località San Nazario – 71015 San Nicandro Garganico.

In tal caso la domanda dovrà pervenire all’ufficio protocollo dell’ASP entro le ore 12:00 del giorno 31 settembre 2024. Le domande pervenute successivamente, anche se spedite entro la data di scadenza, non saranno prese in considerazione ai fini della selezione

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda devono essere allegati, pena l’esclusione, i seguenti documenti in carta semplice:

1) Certificato ISEE rilasciato nell’anno 2024, con scadenza 31 dicembre 2024;

2) Copia fotostatica del documento di identità della persona che sottoscrive la dichiarazione, in corso di validità alla data di presentazione. In caso di richiesta del punteggio previsto per la presenza, nel nucleo familiare, di soggetti portatori di handicap o affetti da gravi malattie croniche che comportino una invalidità dal 67% al 100%, ovvero l’assegnazione dell’indennità di frequenza, riconosciute dagli Enti competenti (INPS, INAIL, ASL), la mancata allegazione alla domanda di copia del relativo provvedimento non darà diritto al punteggio previsto. Analogamente, per l’attribuzione dei punteggi relativi a: – stato di dipendenza patologica, riconosciuta da apposito servizio pubblico; – separazione legale o divorzio; – detenzione o altre misure restrittive della libertà personale; – genitore allontanato dal nucleo familiare dovrà essere allegata idonea certificazione rilasciata dagli enti preposti; in mancanza di certificazione il punteggio relativo non sarà assegnato.

Ai soggetti ammessi al contributo verrà data apposita comunicazione tramite il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino”, mentre nessuna comunicazione verrà data agli aspiranti esclusi o che risultassero non ammessi.

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

L’attribuzione dei punteggi alle domande ammesse avverrà sulla base dei sotto specificati criteri: a) Situazione reddituale della famiglia così come risultante dall’ISEE debitamente sottoscritto dal CAAF o da soggetto abilitato:

 punti 10 (dieci) con indice ISEE da Euro 0 fino ad Euro 1.000,00 punti 9 (nove) da Euro 1.000,01 fino ad Euro 2.000,00

punti 8(otto) da Euro 2.000,01 fino ad Euro 3.000,00 punti 7(sette) da Euro 3.000,01 fino ad Euro 4.000,00 punti 6(sei) da Euro 4.000,01 fino ad Euro 5.000,00 punti 5 (cinque) da Euro 5.000,01 fino ad Euro 6.000,00 punti 4(quattro) da Euro 6.000,01 fino ad Euro 7.000,00 punti 3 (tre) da euro 7.000,01 fino ad Euro 8.000,00 punti 2 (due) da Euro 8.000,01 fino ad Euro 9.000,00 punti 1(uno) da Euro 9.000,01 fino ad Euro 10.623,95 (reddito ISEE superiore ad Euro 10.623,95 comporta l’esclusione della domanda) b) Minore orfano di entrambi i genitori – minori inseriti in strutture a carattere residenziale punti 10 (dieci) c) Minore orfano di un genitore punti 6 (sei) d) Minorefigliodiragazzamadreoragazzopadreoconungenitoreallontanatodalnucleo (situazione risultante dal certificato ISEE e/o da idonea certificazione da allegare alla domanda) punti 5 (cinque) e) Minore richiedente con certificato di frequenza punti 6 (sei); f) Presenza nel nucleo familiare di soggetti portatori di handicap o affetti da gravi malattie croniche, che comportino una invalidità dal 67% al 100% riconosciuta dagli Enti competenti (INPS, INAIL, ASL) punti 6(sei) g) Minore i cui genitori siano divorziati o legalmente separati, o con entrambi i genitori detenuti (in carcere o soggetti ad altre misure restrittive della libertà personale) o che versano entrambi in stato di dipendenza da sostanze stupefacenti punti 5 cinque) h) Minore con un genitore detenuto (in carcere o soggetto ad altre misure restrittive della libertà personale) o che versa in stato di dipendenza da sostanze stupefacenti punti 4 (quattro); Consistenza del nucleo familiare con oltre cinque componenti – punti 1 (uno) per ogni persona oltre al quinta e fino a un massimo di tre punti per tutti i nuclei con oltre otto componenti; j) Condizione abitativa – punti 1(uno) per i nuclei che vivono in abitazioni non di proprietà e non concessa in comodato d’uso. Nel caso di parità di punteggio si applicherà la preferenza alla domanda con punteggio più alto attribuito per ciascuno dei criteri previsti, nell’ordine di priorità indicato dal bando. In caso di ulteriore parità, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Laddove la priorità dovesse riguardare minori dello stesso nucleo, si terrà conto dell’età, dal più piccolo al più grande.

DISPOSIZIONI FINALI

Presso la sede legale della ASP, e sul sito web istituzionale (www.aspvincenzozaccagnino.it), gli interessati potranno richiedere in visione copia del presente avviso pubblico nonché ricevere qualsiasi chiarimento utile nei giorni e nelle ore previsti per la consegna delle domande.

SUCCESSO PER LA POLISPORTIVA EPPE MERLA ALLA CORRI MONTE 2024

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Atleti professionisti e giovanissimi runner hanno preso parte alla 12esima edizione della gara su strada

In pieno clima olimpico sabato 3 agosto si è disputata la 12esima edizione della Corri Monte – memorial Vito Prezioso, gara podistica su strada sviluppata su una distanza di 10 km, tappa del Circuito provinciale Capitanata Terra dell’Atletica.

In uno scenario suggestivo come quello di Monte Sant’Angelo, che ricordiamo essere capitale della cultura pugliese per il 2024, la gara ha accolto quest’anno quasi mille atleti partecipanti provenienti da diverse parti del Gargano e non solo, segnando quasi un record per una manifestazione che in questa edizione si è aperta ancora di più al sociale introducendo la “Camminabile”, camminata non competitiva per diversamente abili e il primo Trofeo Avis Città di Monte Sant’Angelo.

Uno scenario sì suggestivo ma le cui già note difficoltà del percorso sono state accentuate da un clima non favorevole per gli atleti in pista, vento, pioggia e a tratti una leggera grandine sono stati i compagni di avventura in una gara disputata con sofferenza, ma allo stesso tempo determinazione.

La gara, rivolta ad atleti professionisti e a giovanissimi tra i 5 e i 15 anni ha visto, per San Giovanni Rotondo, la forte partecipazione dei runner della Polisportiva Eppe Merla e della Scuola di Atletica Leggera Eppe Merla che, ognuno nelle proprie categorie, ha portato a casa degli ottimi risultati, conquistando il secondo posto di società.

Tra i veterani standing ovation per Valerio Santoro terzo assoluto con un tempo di 32’59’’, (primo posto aggiudicato invece all’atleta di casa Matteo Notarangelo e ad Anita Martinelli nella categoria femminile)

E un plauso ai podi conquistati nelle rispettive categorie da Michela La Porta (3 posto), Nunzia Faggianelli (3 posto), Milena Ercolino (1 posto), Stefano Bianchini (4 posto), Giuseppe Ruberto (1 posto), Vincenzo di Sciuva (2 posto), Giuseppe De Cata (4 posto) e Rodolfo Costantino (4 posto).

Tra i più importanti risultati nella fascia dei giovanissimi merita menzione il podio conquistato nella categoria femminile 12-13 anni dalle talentuose Ludovica Ruberto, (primo posto) e Elisabetta Giuliani (secondo posto); medaglia d’argento per la piccola ma determinatissima Ariel D’addetta nella categoria 6-8 anni e un meritato secondo posto per il campione Soahd Mazi nella categoria maschile 9-11 anni.

Ottimo risultato anche quello di Francesco Pio Roma che con il suo secondo posto nella categoria AGM promette un futuro brillante nel mondo della corsa.

“Quel che ci rende più orgogliosi” fanno sapere i coach della Eppe Merla “è essere presenti a questa manifestazione sportiva non solo come associazione (la Polisportiva ha partecipato con circa 30 atleti professionisti, ndr) ma anche e soprattutto come scuola di atletica, segno che il lavoro fatto fino ad ora con i ragazzi sta dando i suoi buoni frutti”.

“Vedere nel pieno dell’estate bambini e adolescenti voler prendere parte ad una gara che comporta fatica e sacrificio, oltre ad una buona dose di pioggia, vuol dire che lo sport può essere fatto davvero in modo sano e divertente, per questo speriamo che sempre più ragazzi si avvicinino al meraviglioso mondo dell’atletica leggera”.

Un mondo che ci dà appuntamento a settembre per lasciare il posto alle meritate vacanze, ma si sa, il vero runner troverà anche in vacanza un modo per…”scappare”!

CONSULTAZIONE PUBBLICA DELLA BOZZA DEL DISCIPLINARE DEI COSTUMI TRADIZIONALI DI SAN NICANDRO

Con Delibera di Giunta comunale n. 123 del 26/06/2023, su proposta del Centro Studi Storici ed Etno-Demologici, il Comune di San Nicandro Garganico ha nominato la Commissione Abiti Storici, con l’intento di elaborare, definire e pubblicare un disciplinare che fissi i canoni tradizionali dei costumi storici popolari di San Nicandro Garganico.

Nell’ottica di un processo di elaborazione partecipato, si rende pubblica la bozza del Disciplinare dei Costumi tradizionali di San Nicandro Garganico “Pacchiana” e “Pastore”: ogni studioso, cittadino o persona interessata, potrà far pervenire una o più osservazioni sul testo del disciplinare, proponendo nella sostanza eventuali elementi che possano essere sfuggiti o modifiche ritenute opportune in quanto corroborate da una specifica conoscenza della tradizione.

Le osservazioni, indirizzate alla Commissione Abiti Storici, dovranno specificare la pagina e il rigo dell’eventuale correzione/integrazione e potranno essere inviate tramite i seguenti recapiti dal 10 al 31 agosto 2024:

e-mail: protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it

pec: protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it

Tutte le osservazioni saranno valutate entro settembre dalla commissione che, insindacabilmente, valuterà se accettarle totalmente o in parte, ovvero respingerle, motivando la decisione.

Il Sindaco Matteo VOCALE

Con Delibera di Giunta comunale n. 123 del 26/06/2023, su proposta del Centro Studi Storici ed Etno-Demologici, il Comune di San Nicandro Garganico ha nominato la Commissione Abiti Storici, con l’intento di elaborare, definire e pubblicare un disciplinare che fissi i canoni tradizionali dei costumi storici popolari di San Nicandro Garganico.

Nell’ottica di un processo di elaborazione partecipato, si rende pubblica la bozza del Disciplinare dei Costumi tradizionali di San Nicandro Garganico “Pacchiana” e “Pastore”: ogni studioso, cittadino o persona interessata, potrà far pervenire una o più osservazioni sul testo del disciplinare, proponendo nella sostanza eventuali elementi che possano essere sfuggiti o modifiche ritenute opportune in quanto corroborate da una specifica conoscenza della tradizione.

Le osservazioni, indirizzate alla Commissione Abiti Storici, dovranno specificare la pagina e il rigo dell’eventuale correzione/integrazione e potranno essere inviate tramite i seguenti recapiti dal 10 al 31 agosto 2024:

e-mail: protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it

pec: protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it

Tutte le osservazioni saranno valutate entro settembre dalla commissione che, insindacabilmente, valuterà se accettarle totalmente o in parte, ovvero respingerle, motivando la decisione.

Il Sindaco Matteo VOCALE

MESSAGGIO AUGURALE DEL RETTORE PER IL 25° ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE DELL’UNIVERSITA’ A FOGGIA

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Con grande orgoglio e profonda emozione, celebriamo oggi il 25esimo anniversario dell’istituzione dell’Università di Foggia. Una meta importante per un Ateneo come il nostro che, nonostante le grandi trasformazioni e i cambiamenti legislativi succedutisi nel tempo, è riuscito con impegno ed entusiasmo a operare per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città e del suo territorio.

In questi venticinque anni, l’Università di Foggia ha saputo affermarsi come centro di eccellenza accademica, di ricerca e di innovazione. Grazie all’impegno e alla dedizione di tutto il personale docente e amministrativo, nonché al talento e alla passione dei nostri studenti, abbiamo raggiunto risultati straordinari che ci rendono fieri e che testimoniano la qualità del lavoro svolto.

 In questi primi 25 anni di vita abbiamo costruito un campus diffuso nella città attraverso il recupero e la riqualificazione di edifici abbandonati e la costruzione di strutture moderne e tecnologicamente avanzate che favoriscono una formazione e una ricerca di eccellenza. Abbiamo creato partnership con istituzioni accademiche, enti di ricerca a livello nazionale e internazionale, sviluppato un’offerta formativa ampia, diversificata, multidisciplinare, capace di rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più complesso e in continua evoluzione. Grazie ad una visione lungimirante e al costante impegno verso l’eccellenza e l’innovazione, il nostro Ateneo è diventato un punto di riferimento per l’intero panorama accademico italiano ed europeo.

Oggi celebrando questo importante anniversario, forti dei traguardi raggiunti, siamo chiamati ad affrontare con rinnovato slancio una nuova fase progettuale che veda la nostra Università protagonista di nuove opportunità di crescita. 

Con lo sguardo rivolto al passato, ma proiettato verso le sfide che ci attendono, desidero esprimere sincera gratitudine a tutte le istituzioni territoriali e regionali, agli enti pubblici e privati, a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’Università di Foggia ciò che è oggi. Ringrazio i Rettori che mi hanno preceduto, i proff.ri Antonio Muscio, Giuliano Volpe, Maurizio Ricci e Pierpaolo Limone e i Direttori amministrativi; ringrazio altresì i Prorettori, i Direttori di Dipartimento, il Preside di Facoltà, il Direttore Generale, i Senatori e Consiglieri di Amministrazione, i Delegati rettorali, i Docenti, il Personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; un ringraziamento sentito rivolgo, infine, agli Studenti che sono il cuore pulsante della nostra istituzione e che ci affidano il loro futuro con fiducia.

Nell’augurare a tutti i componenti della comunità accademica un gioioso 25° anniversario, desidero con profonda riconoscenza ricordare in questa giornata così significativa l’impegno profuso dal Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella a sostegno del progetto istitutivo della nostra Università. Era il 12 luglio 1984 quando alla Camera dei Deputati discutendo del sovraffollamento dei grandi Atenei italiani e sulla possibilità di lavorare a una strategia di decongestionamento riferì testualmente in Aula: «Una Università, localizzata a Foggia, costituisce un momento necessario e strategico per lo sviluppo di un’area che supera necessariamente quella provinciale per interessare non solo la regione, ma l’intero Mezzogiorno continentale. In questa ottica si è posta sempre la richiesta del terzo centro universitario pugliese a Foggia. Un’Università, quindi, non come strumento di produzione di diplomi di laurea ma un’Università veramente predisposta al servizio del territorio e alla causa di una originalità nello sviluppo economico e sociale oltre che culturale. Queste, Onorevoli Deputati, le motivazioni di fondo per una Università a Foggia».

Parole che rimarranno per sempre nella nostra storia e che sono certo continueranno a guidare la nostra Comunità verso un futuro luminoso e ricco di successi. Ad Majora.

ESTATE SANNICANDRESE 2024 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 5 agosto 2024.

Ore 19:30 – “La luna nella scarpa” Passeggiate notturne tra boschi e città, a passeggio tra chiese e palazzi storici a cura dell’Associazione Gargano Nord Walking e Circolo Iride di Legambiente

Ore 20:30 – Corso Garibaldi: “Sagra contadina” – Traditional 365

Ore 21:00 – Piazza 4 Novembre “Lo spettacolo dei sogni” Clown Bistecca a cura della Compagnia Riva.

Ore 21:00 – Largo Castello: Ricordo di Matteo Gioiosa “L’uomo e il Maestro”

Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.

UN VOLTO PER LA MODA CERCA UNA NUOVA STELLA

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Il prestigioso concorso di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” torna anche quest’anno ricco di novità, pronto a scoprire i volti più affascinanti e talentuosi del nostro paese. Quest’anno, il nord della Puglia, il Gargano, la Capitanata e le province BAT,  si preparano  a partecipare con grande entusiasmo e speranza, con l’obiettivo di incoronare una Miss vincitrice che possa rappresentare al meglio la nostra amata terra.

L’evento di UN VOLTO PER LA MODA si terrà il 20 agosto in una  splendida location di Apricena  Piazzale San Francesco ore 21.00, con il del comune patrocinio di Apricena.

Le ragazze verranno scelte da una giuria esperta, e se  la tua passione è cantare, ballare, recitare o  semplicemente ami sfilare, partecipare è semplice e gratuito basta contattare il responsabile di Un Volto per la Moda sulla pagina FB  al link https://www.facebook.com/unvoltoperlamodaufficiale o chiamando semplicemente  al n. 3470000530

A condurre questo grande evento sarà Valeria Di Maggio molto nota sul posto per aver condotto altri eventi, conosciuta anche sui social come  ” Content Creator”, che intervallerà lo spettacolo con musica e ospiti.

Le più votate avranno la possibilità di concorrere nella semifinale della Puglia a Ostuni nella splendida location Rosa Marina . E qui verranno scelte per  la finale di Taormina.

Nella serata Evento del 20 agosto, verranno premiate, MISS GARGANO,  FASCIA SPONSOR, MISS SORRISO, MISS CINEMA, MISS ELEGANZA, e per ultimo ma non meno importante la fascia di MISS UN VOLTO PER LA MODA verrà incoronata regina della serata.

Questa iniziativa vuole rendere più accessibile la partecipazione, promuovendo il talento e la bellezza delle nostre giovani ragazze  che si trovano nel nostro territorio, terra ricca di bellezze talentuose, e siamo certi che anche tra le nostre giovani donne si nasconde una futura STELLA DEL CINEMA.

Invitiamo tutte le ragazze a partecipare con entusiasmo e a cogliere questa opportunità unica, che le porterà alla finalissima di Taormina grande piattaforma nazionale dove circa 120 ragazze provenienti da tutte le  regioni d’ Italia metteranno in luce il proprio talento.

Avranno  l’ opportunità di incontrare professionisti del mondo del cinema e dello spettacolo e per una crescita personale vivranno una esperienza unica per migliorare la propria autostima e sviluppare nuove competenze.

Finale nazionale che si terrà nello splendido Teatro Antico di Taormina per la sua 36esima edizione l’8 settembre 2024! Un appuntamento imperdibile in cui le finaliste mostreranno il loro talento in canto, ballo, recitazione, fotogenia, modella, pronte a conquistare il titolo e un futuro nel mondo dello spettacolo.

IL DIALETTO SANPAOLESE NELLA ATTENZIONE DELLA PURDUE UNIVERSUTY – USA

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 “ll dialetto sanpaolese studiato per una Magistrale in linguistica alla Purdue University in West Lafayette vicino Idianapolis, USA.

Il dialetto di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, oggetto di studio per una Magistrale in linguistica dell’università americana Purdue University, a cura della studentessa ricercatrice  Kathleen Wagner.

Un’investigazione sociolinguistica ispirata da alcuni docenti universitari vicini per conoscenza, origini  e cultura alla Capitanata, in un ponte culturale con Bova Marina in Calabria ( anche questa terra di  indagine linguistica).

   La ricerca, coadiuvata dall’autore e cultore dialettale sanpaolese Matteo Longo, ha previsto  anche la realizzazione di audiovideos, in cui Kathleen Wagner ha raccolto ricordi, aneddoti, usi e costumi di alcuni sanpaolesi, in rigoroso dialetto: storie scelte liberamente dai partecipanti sulla lingua, il paese, la cultura  o la storia della cittadina. Tra gli intervistati, giovani, adulti e anziani,  per poter tracciare elementi complessivi dell’identità della comunità, capaci di rappresentare aspetti di quella dauna e meridionale. 

I video realizzati entreranno in una collezione socio-storico/socio-culturale, parte della tesi di laurea della ricercatrice  e della relativa pubblicazione, tesa inoltre a preservare le lingue in via d’estinzione e a trarne elementi storici, sociologici e antropologici.

   Un progetto ricerca-azione partecipativa, per cui la stessa studentessa americana è tornata a  San Paolo di Civitate, dopo che nel dicembre 2023  aveva già consultato i cultori del dialetto: Matteo Delle Vergini, Rodolfo Valente, Rosangela Di Venere e lo stesso Matteo Longo – quest’ultimo organizzatore di laboratori sulla scrittura dialettale.

   Va ricordato che il rapporto tra San Paolo di Civitate e gli Stati Uniti d’America ha radici antiche, vista la storica emigrazione dalla cittadina verso il Nuovo Continente, come la presenza di una comunità di sanpaolesi tra New York e Boston e tra New York e il New Jersey

   “Da autore e cultore del dialetto, ma soprattutto da sanpaolese, è un onore per me interagire con un’iniziativa che porterà San Paolo di Civitate in una pubblicazione universitaria americana, per lingua, usi e costumi dauni e meridionali” spiega Matteo Longo, che auspica uno sviluppo della ricerca anche in interazione con l’Università degli Studi di Bari.”

DANNI DEL RUMORE: PEGGIORANO IL SONNO E LA PRESSIONE, IN AUMENTO LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

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Dai clacson delle auto alla musica sparata a tutto volume. Ovunque. Il rumore ci assedia. E aumentano i rischi, non solo per i nostri timpani

Danni del rumore: quando parliamo di civiltà sonora, dovremmo iniziare rovesciando il significato del titolo. Siamo in una fase di crescente inciviltà sonora. Più o meno ovunque, a partire dalle nostre città, e in generale dai luoghi della vita di comunità, passando per i locali pubblici (da un bar a una discoteca), i negozi (quando si comprano un paio di scarpe da ginnastica, in qualche caso bisogna tapparsi le orecchie per la musica a tutto volume), fino alle nostre case.

Inutile dire che l’inciviltà sonora somma parecchi danni. È uno spreco assoluto, di beni primari e immateriali, come la salute, in questo caso l’udito, e come il piacere di una conversazione, di un dialogo, di una passeggiata urbana senza restare sommersi dai clacson, per esempio. Già, i clacson. A New York hanno adottato la linea dura, durissima. Se ti permetti, da automobilista o da motociclista, di suonare il clacson senza un motivo giustificato (devi segnalare un’emergenza, o stai correndo in un ospedale con un ferito a bordo), hai ottime probabilità di pagare una multa non proprio light. La bellezza di 350 dollari in contanti. In Italia, e che ce lo raccontiamo a fare …, il clacson viene usato, con frequenza, come una clava. E di solito si abbina a qualche urlo ed a qualche insulto, a un povero diavolo che ha avuto la pessima idea di attraversare la strada sulle strisce pedonali.

Danni del rumore in città

In Europa l’esposizione cronica al rumore, secondo quanto riportato dall’Harvard Magazine medicine, rovina il sonno a sei milioni e mezzo di persone e contribuisce a 48 mila nuovi casi all’anno di malattie cardiache. Ma l’ultimo danno per la salute, legato ai rumori urbani e messo a fuoco dalle ricerche scientifiche, riguarda l’aumento della pressione. In uno studio della Peking University sono state analizzate 240 mila persone, di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ed è stata dimostrata la relazione tra i rumori urbani (dai clacson alle ambulanze) e l’aumento della pressione. Abbassare anche di soli cinque decibel l’inquinamento acustico, significherebbe diminuire i casi di ipertensione dell’1,4 per cento e le patologie vascolari dell’1,8 per cento.

Inciviltà sonora

Ma dove si annida la crescita tumultuosa dell’inciviltà sonora? Sempre nello stesso posto, il più insidioso. Nel boom della tecnologia, delle nostre protesi elettroniche, e nel modo, anche dissennato in termini di rumori causati a noi stessi e agli altri, con il quale usiamo questi meravigliosi apparecchi.

Un italiano su dieci ha problemi di udito (fonte autorevolissima, Eurotrack), e l’emergenza sanitaria si gonfia mano a mano che l’età scende: un giovane su quattro, tra i 15 e i 24 anni, non sente più bene ed è entrato nel girone infernale delle persone, uomini e donne, a rischio sordità. L’inquinamento acustico, di questo si tratta, prodotto da smartphone, cellulari, MP3, tablet, e potremmo andare avanti con una lunga lista di oggetti, è veramente un serpente. Striscia dappertutto. Si passa dal maleducato che parla ad alta voce, in treno o in un qualsiasi luogo pubblico, al cafone che per vedere il suo filmino su Instagram o su Youtube, si dimentica che di solito nella vita esistono anche gli altri. E non tutti siamo interessati al filmino del cafone o alle sue performance su Instagram.

Poi c’è l’effetto rumore personale e autolesionista, dovuto alla segnaletica della civiltà sonora high-tech. La sveglia del telefonino (e qui le variabili musicali sono infinite), l’avviso di un sms a volume alto, il tormentone del WhatsApp vocale, le ultime notizie, generalmente catastrofiche, direttamente sbattute in prima pagina, del cellulare in quanto, come sapete, la carta stampata è in fase di presunta archiviazione.

Un altro anello di questa catena degli orrori rumorosi, con annesso spreco della salute, si può fotografare da una fonte-Cassazione in materia di scienza, medicina e stili di vita: la Fondazione Veronesi. In un testo scritto con molta sintesi e competenza da Daniele Banfi, potete leggere statistiche impressionanti. Nell’Unione europea, quindi siamo in Italia, dieci milioni di adolescenti e di giovani, sono a rischio sordità semplicemente per il modo sciagurato con il quale usano cuffie, cuffiette e auricolari. D’altra parte, lo aggiungiamo noi, l’80 per cento dei teenager tra i 13 e i 17 anni sente la musica, qualsiasi musica, tramite iPhone e MP3: dunque non sogniamoci neanche per un secondo di migliorare la nostra sostenibilità ambientale dicendo ai ragazzi di tornare al mangiadischi, come pure qualcuno ogni tanto prova a dire. Con la testa fuori dalla realtà.

Esistono, come al solito, una valanga di divieti e di norme, per provare a scoraggiare l’inciviltà sonora della musica ascoltata a volume troppo alto, e con troppa continuità. Alcune regole sono davvero aria fritta, altre vengono puntualmente non rispettate. La partita tra la civiltà e l’inciviltà del rumore, in questo caso dei suoni, si gioca attorno alla soglia di rischio dei decibel. Se la superi, per giunta in continuazione, ti fai male. Semplice, no? Esiste perfino una legge non scritta, ma perfetta sul piano scientifico, la legge del 60. La musica, e non stiamo parlando di balere e discoteche, si può ascoltare a un’intensità di volume non superiore ai 60 decibel, e per non più di 60 minuti al giorno. Un’ora ogni 24, che, se ci pensate, basta e avanza per godersi il piacere della musica, rock, pop, punk, classica, rap, neomelodica, e proseguite fino a dove vi pare.

Nelle discoteche, invece, prima di una formuletta da buonsenso, c’è la legge, quella che poi si traduce, o si dovrebbe tradurre, in sanzioni economiche, chiusure dei locali per un certo periodo, reati da contestare. Ma noi comunità di Non sprecare sappiamo bene che le discoteche, e lo abbiamo scritto più volte, non raramente rappresentano il moderno Far west, dove ognuno fa quello che gli pare, e purtroppo ci sono casi di tragedie per questa anarchia e per le leggi non rispettate nel grande giro della musica, danzata e ascoltata, anche a volumi folli. La legge dice che, in una discoteca, il tetto dei decibel è a quota 105, e si può arrivare, nei picchi, a 120 decibel. Ma informatevi con qualcuno dei vostri figli e dei vostri nipoti, oppure chiedete notizie alle famiglie dei ragazzi e dei giovani italiani: in quante discoteche italiane si rispettano questi tetti della civiltà sonora ridotta a inciviltà sonora? Correte il rischio di avere una lista di nomi che si possono contare sulla punta delle dita.

Danni della musica a tutto volume

E allora, che fare? Vogliamo impedire ai ragazzi, ai giovani, di divertirsi con la musica come da secoli si diverte l’uomo e come ci siamo divertiti anche noi di altre generazioni? Impossibile e stupido, anche se ogni tanto possiamo dare qualche regola in materia. Molto meglio, molto più convincente, sarebbe, magari con il contributo determinante della scuola, spiegare bene ai ragazzi i danni della musica ascoltata a volumi così abnormi, riderci sopra, ricordare che troppe persone, in passato, sono morte per il fumo solo perché non sapevano i suoi danni, collaterali al piacere di aspirare una sigaretta. Così, insieme, possiamo cercare tutti di prendere qualche sana e semplice precauzione per combattere l’inquinamento acustico in generale, e il disastro della musica a volume troppo alto, in particolare. Certo, con una premessa: che i genitori non siano ancora più scalmanati dei figli e non facciano parte di qualche tribù dell’assordante rumore metropolitano. (nonsprecare)

A VIESTE IL FESTIVAL MONDIALE DEL FOLKLORE

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Ecco la 2^ edizione del Festival Mondiale del Folklore. L’evento si avvale di sei gruppi di danza: BULGARIA: Bugarani Dance, BOLIVIA: Ballet Folklorico Universidad Mayor de San Simon Cochabamba, KENYA: Tarumbeta Africa Cultural Group, SERBIA: Kud “Tent” Obrenovac. TAIWAN: Tainan Folk Dance Company, ITALIA: Gruppo Folk Internazionale Pizzeche e Muzzeche che ha organizzato la manifestazione-

LESINA, ALLA FESTA PATRONALE GLI “ZERO ASSOLUTO”

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Il Comitato Feste Patronali Lesina ha reso noto l’evento clou della festa.

Saranno a Lesina il 17 agosto per una tappa del loro tour gli “Zero Assoluto”

IL REPORT SULLA 12^ EDIZIONE CORRIMONTE”

Sabato 3 agosto si è svolta a Monte Sant’ Angelo la 12ª edizione CorriMonte valevole per il campionato Gran prix,

“Una gara molto dura oltre, un percorso già noto per la sua difficoltà. Vento, pioggia e persino una leggera grandine hanno accompagnato per tutto il percorso i nostri atleti master.

Abbiamo assistito al debutto di Francesco Pio Manduzio sulla sua prima 10 km su strada. Nonostante le avverse condizioni meteo e la durezza del percorso, Francesco ha dimostrato una forte determinazione e passione, chiudendo la gara con uno sprint finale in 46:55 e piazzandosi quinto nella sua categoria AGM, ma soprattutto confermandosi il più giovane tra i partecipanti.

A seguire, il presidente Bruno Solimando ha concluso la gara con un tempo di 47:17, mentre Matteo Ciavarella ha impiegato 51 minuti.

Nelle gare giovanili, il nostro piccolo campione Vincenzo Manduzio si è distinto nella gara dei 2000 metri. Oltre al percorso reso molto insidioso dalla pioggia, Vincenzo si è trovato ad affrontare atleti di pari livello, dando vita a una competizione serrata fin dall’inizio. Nonostante le raccomandazioni dei giudici di completare semplicemente la gara, il nostro atleta si è piazzato terzo con un ottimo tempo. Complimenti, Vincenzo!

Un ringraziamento particolare va all’ASD Atletica San Nicandro Garganico, a tutto il direttivo, al tecnico e presidente Bruno Solimando, e soprattutto alle famiglie dei ragazzi. Grazie a tutti voi, i nostri giovani atleti hanno l’opportunità di affermarsi nel mondo dello sport, ma anche di crescere come persone. Noi crediamo nelle loro potenzialità, valorizzandole e aiutandoli a superare le difficoltà che inevitabilmente si presentano sia durante le gare che nella vita, insegnando loro ad affrontare e superare gli ostacoli in modo corretto e leale. Ragazzi, grazie a voi per averci dato questa fiducia.

ESTATE SANNICANDRESE 2024 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 4 agosto 2024.

Ore 20:30 – Corso Garibaldi: “Massaie in Piazza” Traditional 365

Ore 22:00 – Corso Garibaldi: Enzo Martino Band (Mamani)

Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.

42^ SAGRA DELLA CARNE DI CAPRA ACQUA E SALE E 33^ SAGRA DELLA MUSCISKA

𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟏𝟏 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟒 – Largo Portagrande / Rignano Garganico

La Pro Loco di Rignano Garganico è lietissima di invitarvi alla “42^ Sagra della Carne di Capra acqua e sale” ed alla ” 33^ Sagra della Musciska”.

La manifestazione culinaria più longeva di Capitanata ritorna. Piatti tipici, buona musica con 𝘼𝙣𝙩𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙎𝙞𝙡𝙫𝙚𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙫𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙨𝙪𝙙 e l’incantevole borgo di Rignano Garganico, saranno il mix perfetto per una splendida serata d’estate.

Il menù della serata

  • Capra Garganica Acqua e Sale
  • Orecchiette al sugo con carne di Musciska
  • Caciocavallo Podolico
  • Contorno
  • Acqua e Vino Locale
  • crostone con crema di melanzana, cipolla di Acquaviva delle Fonti caramellata e basilico*
  • cremoso pan di spagna, marmellata, ricotta e limone*

*in collaborazione con la Pro Loco Quadratum Corato

A SAN MENAIO L’OMAGGIO AD ANDREA PAZIENZA E LE MISS PUGLIESI

Due bellissimi appuntamenti, il 7 e l’8 agosto, fanno entrare nel vivo l’estate di San Menaio, stupenda località balneare di Vico del Gargano.

Il 7 agosto un’intera serata “fronte-mare”, presso la Torre dei Preposti, sarà dedicata al talento indimenticabile e straordinario di Andrea Pazienza nell’ambito del progetto Borgo Artistico. Alle ore 21, proprio sulla facciata della Torre dei Preposti, sarà proiettato il videomapping intitolato “Che Pazienza!”, un viaggio attraverso musica e immagini dentro l’eccezionale universo creativo di un artista che ha legato la sua breve ma intensissima vita al Gargano e in particolare a San Menaio, luogo d’ispirazione e del cuore per Andrea Pazienza al quale non a caso è stato intitolato il lungomare di questo meraviglioso tratto di costa garganica.

L’8 agosto, invece, nel Piazzale della Stazione di San Menaio a partire dalle ore 20.30, si terrà la terza finale regionale di Miss Italia. L’evento è stato finanziato dal Comune di Vico del Gargano. All’organizzazione della manifestazione ha collaborato Ferrovie del Gargano.

L’appuntamento con l’elezione di Miss Framesi Puglia 2024 è stato organizzato dalla società “Carmen Martorana Eventi”, esclusivista interregionale di Miss Italia per Puglia e Basilicata, con il patrocinio del Comune di Vico del Gargano.

A condurre la serata sarà Christian Binetti, apprezzato presentatore, tra le altre cose, del programma televisivo Miss Italia Puglia e Basilicata in onda su Antennasud. Ospiti della serata saranno Luigi Cutrone, con la sua voce possente, e l’attrice comica Lilia Pierno, suocera di Checco Zalone in “Quo Vado”. Per l’organizzazione della serata è stata preziosa la collaborazione della Pro Loco di San Menaio.

“Quest’anno, nell’ambito dell’Estate Vichese, l’Amministrazione comunale ha inteso dare ancora più spazio alla valorizzazione di San Menaio”, dichiara il sindaco di Vico del Gargano Raffaele Sciscio. “Gli eventi che stanno animando l’estate nella nostra località balneare sono ancora più numerosi e di spessore rispetto al recente passato”.

“Le collaborazioni di Ferrovie del Gargano e della Pro Loco di San Menaio e Calenella”, dichiara l’assessore e vicesindaco Porzia Pinto, “hanno creato la giusta sinergia con il Comune di Vico del Gargano per ospitare la finale regionale di Miss Italia. San Menaio, anche con l’evento su Andrea Pazienza, è al centro dell’Estate Vichese insieme al nostro centro storico”. 

CARPINO: CENA DELL’EMIGRANTE

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In occasione del progetto “𝗥𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗶”, finanziato dal 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝐴𝑓𝑓𝑎𝑟𝑖 𝐸𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒, in occasione dell’𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒓𝒂𝒅𝒊𝒄𝒊 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒆 𝟐𝟎𝟐𝟒, il 5 agosto l’amministrazione comunale e il Sindaco Rocco Di Brina sono lieti di invitarvi alla 𝗖𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲, tavolata conviviale per accogliere e rivivere i bei ricordi legati alla propria terra e alle proprie tradizioni.

La bellissima piazza del paese di Carpino diverrà lo scenario perfetto per una lunga tavolata elegantemente apparecchiata nel cuore del pittoresco borgo, dove le luci soffuse e l’atmosfera conviviale arricchita dalle musiche e balli dei cantatori carpinesi vi faranno vivere una serata davvero indimenticabile!

Il menu preparato dalla Proloco di Carpino sarà a base di cucina tipica garganica.

𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑎 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜. 𝐼𝑠𝑐𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑜𝑏𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑢 𝐸𝑣𝑒𝑛𝑡𝑏𝑟𝑖𝑡𝑒 https://shorturl.at/Lh2Jl

Ai fini di una migliore gestione della cena 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏 (prima dell’inizio della stessa). Presso l’infopoint in piazza del Popolo bisognerà confermare la propria adesione!

Il progetto “𝗥𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗶” è finanziato con il contributo dal 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝐴𝑓𝑓𝑎𝑟𝑖 𝐸𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒, 𝑈𝐸 𝑁𝑒𝑥𝑡 𝐺𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑒 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑒𝑎 nell’ambito del Progetto 𝘗𝘕𝘙𝘙 “𝗜𝗹 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗥𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶 – 𝗨𝗻𝗮 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱-𝟭𝟵”

LUCERA, PATRIMONI GENERATIVI

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“Patrimoni Generativi”, il progetto partecipativo ideato dall’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera e finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”, volge al termine e tiene fede all’ambiziosa sfida iniziale giungendo alla costituzione della Cooperativa di Comunità di Lucera.

Lunedì 5 agosto 2024 alle ore 18.30 nel Giardino del Circolo Unione di Lucera si terrà l’evento conclusivo del progetto nato dall’idea di coinvolgere la cittadinanza chiamandola a riappropriarsi del patrimonio immateriale storico e culturale della città di Lucera per generare “Capitale Sociale”, inteso come senso di appartenenza, identificazione e acquisizione della consapevolezza delle proprie radici, valorizzazione delle risorse culturali e storiche, produzione di “economia” legata alla cultura e al turismo.

L’incontro prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta, del vicepresidente Consiglio Regionale Puglia Giannicola De Leonardis, della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bat e Foggia Anita Guarnieri e della presidente Confcooperative Foggia Carla Calabrese.

Interverranno il Presidente APS 5 Porte Storiche e referente progetto Patrimoni Generativi Gianni Finizio, il project manager di Patrimoni Generativi e presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport Puglia Gerardo Fascia e il responsabile Dipartimento Cultura, Turismo e Agricoltura ANCI Vincenzo Santoro.

A seguire ci sarà la stipulazione dell’atto pubblico di costituzione della Cooperativa di Comunità “Lux Cereris” alla presenza del notaio Liana Benincaso.

Il progetto “Patrimoni Generativi”, presentato alla città il 29 marzo 2023, ha messo in campo diverse azioni per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Lucera: sei laboratori per la riscoperta del passato; due seminari di approfondimento con esperti per favorire il recupero della coscienza identitaria e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità; due tavoli di co-progettazione partecipata per la definizione dei percorsi di valorizzazione dei filoni storici romano e angioino; due eventi di ricostruzione storica e di archeologia sperimentale per l’accrescimento della redditività del patrimonio culturale sotto il profilo economico e in chiave turistica; la realizzazione di un forum cittadino per coinvolgere la popolazione nell’iniziativa e l’istituzionalizzazione della rete attraverso la creazione di un coordinamento degli enti coinvolti, per avviare una riflessione su nuovi modelli gestionali dei beni culturali in una logica di tipo imprenditoriale. In particolare hanno riscosso grande successo i laboratori sul periodo imperiale romano e su quello medioevale, rivolti a ben 600 alunni degli istituti comprensivi della città.

Partner di “Patrimoni generativi” sono il Comune di Lucera, le Aps storiche Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, gli Istituti comprensivi “Manzoni Radice”, Bozzini Fasani” e “Tommasone Alighieri”, l’OdV Famiglia Murialdo, l’Impresa sociale Murialdomani, l’Associazione SPQL – gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università degli Studi di Foggia.

CRESCE L’OFFERTA RICETTIVA NELLE PROVINCE E NEI COMUNI PUGLIESI

In Puglia oltre 10mila strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Posti letto a quota 302mila

La Puglia ha un’offerta turistica rappresentata da oltre 10mila esercizi ricettivi. Per la precisione, si contano 10.133 unità tra strutture alberghiere ed extralberghiere. È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio Economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato i dati più aggiornati sugli hotel, bed & breakfast, case vacanze ed alloggi in affitto, agriturismi, campeggi e villaggi turistici, case per ferie, ostelli per la gioventù.

In particolare, si contano 49 alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso; 418 hotel 4 stelle; 415 hotel 3 stelle; 77 hotel 2 stelle; 30 hotel con 1 stella; 81 residenze turistico-alberghiere per un totale di 1.070 alberghi. Di questi ben 338 sono ubicati in provincia di Lecce; 292 in quella di Foggia; 185 in quella di Bari; 110 in quella di Brindisi; 101 in quella di Taranto e 44 in quella di Barletta-Andria-Trani.

I posti letto sono 110.540, le camere 46.136 e 45.888 bagni.

Sempre in Puglia, l’offerta turistica si amplia con le strutture extra-alberghiere: 5.001 alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale; 3.033 bed & breakfast; 774 agriturismi; 223 campeggi e villaggi turistici; 25 case per ferie e 7 ostelli per la gioventù, per un totale di 9.063 unità.

Di questi ben 2.932 sono ubicati in provincia di Lecce; 2.560 in quella di Bari; 1.211 in quella di Foggia; 915 in quella di Brindisi; 914 in quella di Taranto e 531 in quella di Barletta-Andria-Trani. I posti letto sono ben 191.242. Sommando i posti letto delle strutture alberghiere si raggiunge quota 301.782.

«La Puglia – spiega il data analyst Davide Stasi – ha accelerato, negli ultimi anni, una specializzazione produttiva basata sul turismo. Si rileva, infatti, una significativa crescita del numero delle imprese nei settori della ricettività, della ristorazione, del terziario e dei servizi. Anche per valorizzare il nostro patrimonio di inestimabile valore: uno «scrigno» di beni materiali ed immateriali. È una terra ricca di storia, di arte, di cultura e di tradizioni, ma non solo. Di generazione in generazione sono state tramandate conoscenze e competenze. Lo studio analizza le caratteristiche e le tendenze del settore turistico nelle province e nei comuni pugliesi. Il comparto registra un trend di crescita costante soprattutto nell’ultimo decennio. Oggi si parla molto di turismo sostenibile – aggiunge Stasi – I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico. Il turismo ecosostenibile guarda quindi al futuro: si tratta di un insieme di pratiche e scelte che non danneggiano l’ambiente e favoriscono uno sviluppo economico durevole, non danneggiando i processi sociali locali, ma contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Economia, Etica e Ambiente sono i principi fondamentali su cui si basa il turismo sostenibile. Di contro, i pugliesi investono ancora troppo poco nella qualità dei servizi resa ai propri ospiti e, pertanto, la redditività non può che restare bassa: è questo il tema cruciale da affrontare per lo sviluppo della Puglia. Intraprendendo un percorso sostenibile, sia dal punto di vista finanziario che da quello ambientale, occorre perseguire un modello di sviluppo che possa far incrementare i ricavi e gli utili delle aziende. Solo così si potranno prevedere nuovi investimenti e, conseguentemente, creare occupazione stabile e non solo stagionale. Se gli arrivi e le presenze, anno dopo anno, stanno aumentando, con percentuali di crescita sempre più elevate, il dibattito deve ruotare non più sul maggiore afflusso di altri visitatori, quanto sugli strumenti da utilizzare per rafforzare il nostro tessuto imprenditoriale – sottolinea Stasi – Già da tempo, principalmente nel periodo estivo, la Puglia è frequentata da turisti provenienti da tutto il mondo. Forse, nei periodi più caldi, è anche troppo affollata. Tuttavia, i ricavi degli operatori del settore turistico non crescono di pari passo. Se a fronte di migliaia e migliaia di arrivi non si riscontrano ritorni economici altrettanto eclatanti, allora vuol dire che il modello di fare impresa non è redditizio come dovrebbe. O meglio, vuol dire che la nostra offerta turistica non è così matura da garantire buoni profitti. Questa debolezza è confermata anche dai numerosi commenti – fa notare Stasi – Da una parte, gli imprenditori lamentano una scarsa programmazione, avviata dagli enti preposti, che in alcuni ambiti viene considerata lacunosa, se non del tutto assente. Gli stessi evidenziano anche di essere lasciati da soli e di doversi spesso affidare al caso. Dall’altra parte, invece, i Comuni e i Gruppi di azione locale (Gal) chiedono una maggiore professionalità da parte degli operatori del settore. In questo rimpallo di responsabilità, non si può che invitare i titolari di ditte individuali e i soci di società di capitali o persone, cooperative o consorzi, a «fare rete» nel loro stesso interesse, al fine di rafforzare l’attività di lobbying che solo in Italia ha da sempre avuto un’accezione negativa, ma in realtà bisogna intenderla come un gruppo di persone legate da interessi comuni che si riuniscono per ottenere provvedimenti a sostegno della propria categoria. Per competere sul mercato – prosegue Stasi – le imprese turistiche hanno bisogno di investimenti, delle opportune competenze manageriali e gestionali, nonché di un’adeguata formazione del personale. Ormai, non bastano più o la passione o la simpatia o la buona volontà, se si vuole realmente che il turismo possa risultare trainante per l’economia locale. Il turismo deve essere opportunamente gestito, con l’obiettivo di generare valore nel tempo sia a vantaggio delle imprese quanto per il territorio nel suo insieme in un processo più ampio di pianificazione e sviluppo territoriale».