Una giornata importante per la contrada Schiapparo del comune di Lesina.
L’intraprendente “collaboratore” Nunzio Caruso ha indetto un incontro per l’annosa questione dell’istmo e, nella ricerca di una possibile soluzione, ha invitato la senatrice Anna Maria Fallucchi di San Nicandro Garganico a tentare la via di una possibile soluzione delle case “schiapparesi” abusive.
L’incontro è previsto per sabato prossimo 9 novembre, alle ore 14:15 presso l’abitazione di Giorgio De Rogatis che si trova a destra prima del canale Schiapparo.
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia (FG) hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 21enne originario di Napoli, accusato di aver consumato una truffa aggravata ai danni di una 79enne residente a Mattinata.
L’anziana era stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi un Maresciallo dei Carabinieri, le aveva riferito che suo figlio era stato trattenuto in caserma per non aver proceduto – per indisponibilità economica – a saldare alcuni verbali e che sarebbe stato possibile rimetterlo in libertà solo dietro pagamento della cifra corrispondente alle sanzioni comminate. La donna, sempre su richiesta del finto Maresciallo, aveva così racimolato soldi e gioielli da dare – in base alle indicazioni ricevute telefonicamente – a un emissario che si sarebbe recato da lei.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri presso l’abitazione si sarebbe presentato l’indagato, a cui la 79enne – che lo aveva invitato ad entrare in casa, credendolo un appartenente alle Forze di Polizia – avrebbe consegnato 3.000,00 euro in contanti e vari monili in oro. Il 21enne, accompagnato dall’anziana presso un secondo appartamento – dove si erano recati per prendere altro denaro -, si sarebbe dato alla fuga alla vista del figlio della donna, il quale ha segnalato con prontezza l’accaduto ai militari della Stazione di Mattinata. Alcuni dettagli forniti, tra cui il modello di autovettura utilizzata dal ragazzo per allontanarsi, hanno consentito ai Carabinieri di predisporre le immediate ricerche del veicolo e di intercettarlo poco dopo a Manfredonia. Nel corso di una perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno rinvenuto tutto il denaro e l’oro di proprietà dell’anziana donna indosso all’indagato, tradotto presso la Casa circondariale di Foggia con l’accusa di truffa aggravata e collocato agli arresti domiciliari dopo il giudizio per direttissima.
Il 15 dicembre 2024, si terrà un evento esclusivo presso la Sede dell’Associazione DIVINARTE di San Severo, che promette di unire illustri ospiti e relatori in un momento di riflessione sul tema della nobiltà e della solidarietà. Saranno presenti figure di spicco come il Sindaco Avvocato Lydia Colangelo e S.A.R. il Principe Christian Agricola di San Nicandro, insieme a rappresentanti della Provincia di Foggia e al Br. Marco Popolo di Santa Giusta.
L’evento sarà moderato da Giuseppe Laganella dei Lagonessa, un giornalista di Ischitella noto per il suo impegno nel promuovere temi di rilevanza sociale e culturale. I relatori della serata includeranno il Marchese Fabio Pierri Pepe di Sansevero, che discuterà il provocatorio tema: “Il Diritto nobiliare esiste ancora?”, e il Conte Valentino Latorre della Torre, che esplorerà “Le origini dei titoli e dei privilegi nobiliari”. Questi interventi offriranno spunti di riflessione su un argomento che continua a suscitare interesse e dibattito.
La serata non sarà solo un’occasione di dialogo, ma anche un momento di impegno sociale grazie all’Associazione Internazionale Ordini Dinastici di Casa Agricola – A.I.O.D.C.A. Questa associazione sta attivamente lavorando per la realizzazione di pozzi destinati a portare acqua potabile nelle aree svantaggiate del Ghana, in particolare nella Regione di Volta (Regno di Godenu), dimostrando come la nobiltà possa contribuire a migliorare le vite delle persone più bisognose.
La serata culminerà con una cena a buffet, in cui gli ospiti saranno invitati a indossare abiti scuri con decorazioni, mentre le dame potranno sfoggiare eleganti abiti da sera. Per i militari è prevista l’uniforme da gala e per gli ecclesiastici l’abito corale. La quota di partecipazione è fissata a 10 euro per l’evento, è una donazione al Buffet un’opportunità per sostenere le iniziative benefiche dell’associazione.
Per confermare la propria presenza all’evento, si prega di inviare una e-mail a accademiadinuniversity@gmail.com.
Sua Altezza il Principe, Dott. Christian Agricola di San Nicandro, Reggente di Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale e della Accademia Dinastica Univeitsria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.) “Ente Riconosciuto”, illustrerà la storia pugliese della Dinastia Agricola (da Vienna al Gargano).
La Parrocchia di Maria SS del Carmine di San Nicandro Garganico accoglierà il 7 novembre le reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù, Patrona delle Missione Dottore della Chiesa e dei suoi genitori Luigi e Zelia Martin.
Questo il programma:
Ore 17:00: Arrivo delle reliquie dei Santi in Piazza Domenico Fioritto. Rito di accoglienza sul sagrato dell’a chiesa dell’Addolorata. Saluto del Vescovo e del Sindaco. Processione verso la Parrocchia Maria SS del Carmine.
Ore 18:00: Santo Rosario
Ore 18:30: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E Mons, Giuseppe Mengoli.
Ore 21:00: Veglia di preghiera diocesana per le famiglie
La Regione Puglia, Assessorato al Turismo attraverso l’AReT Pugliapromozione, annuncia il nuovo Avviso, pubblicato e attivo da oggi 5 novembre 2024, per lo sviluppo dei Prodotti turistici a tema natalizio.
L’iniziativa, con una previsione di risorse pari a 400mila euro, si inserisce nel quadro del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia FESR-FSE 2014-2020 che punta a rendere la regione una destinazione attrattiva durante le festività invernali, prolungando la stagione turistica e valorizzando il patrimonio culturale e naturale del territorio.
Così l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane: “Questo Avviso è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione nel supportare gli operatori del turismo, incentivando la collaborazione tra pubblico e privato per creare esperienze autentiche. L’obiettivo è quello di costruire una destinazione attrattiva anche a Natale, che non significa solo decorare le città, ma offrire ai visitatori percorsi esperienziali autentici che abbracciano i nostri Prodotti turistici, dall’enogastronomia all’artigianato artistico, dall’outdoor al wedding destination, per celebrare le tradizioni pugliesi in un’ottica innovativa e inclusiva. È un’occasione per dimostrare come il turismo possa essere un volano di sviluppo economico e sociale, capace di attrarre non solo il turismo nazionale ma anche quello internazionale.”
L’Assessore quindi prosegue: “Questa nuova finestra, dedicata al periodo del Santo Natale, si aggiunge alle due dell’avviso iniziale che stanno contribuendo a promuovere la Puglia come terra di ospitalità e bellezza nel periodo autunnale e invernale. Finora, sono state circa 300 le domande totali pervenute agli uffici regionali nei periodi precedenti per una spesa regionale che ora, con questo nuovo avviso, si attesta a quasi 1,4 milioni di euro dedicati ad acquistare servizi dai nostri operatori, in particolare sulla comunicazione per le esperienze proposte, ma anche servizi di supporto alla visita come guide turistiche e transfer. Un chiaro segnale della forte domanda di supporto e della vitalità del comparto privato – conclude Lopane -, pronto a sviluppare progettualità per migliorare e qualificare l’offerta turistica regionale.”
“C’è attesa per il Natale in Puglia. Per i turisti italiani e stranieri, oramai, le festività di fine anno nella nostra regione sono diventate un appuntamento da non perdere ed è in questa direzione, di turismo 365 giorni l’anno che continuiamo a lavorare – dice Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. Con l’Avviso pubblico per il Natale la parola passa ai soggetti proponenti che potranno proporre il mare a Natale oppure i Cammini nella natura, i presepi viventi, l’arte delle luminarie, l’enogastronomia natalizia pugliese e tanto altro, anche per le famiglie e i bambini, i piccoli borghi interni dove brillano la cultura e l’artigianato legati alla tradizione di questo periodo.”
Dettagli tecnici dell’Avviso:
– Soggetti beneficiari: possono partecipare operatori economici come società, cooperative, associazioni, federazioni sportive, e imprese dell’intermediazione turistica (tour operator/agenzie di viaggio). Non sono ammessi enti pubblici, pro-loco e vincitori delle precedenti finestre dell’avviso.
– Dotazione finanziaria: l’avviso ha una dotazione complessiva di € 400.000,00, con una dotazione finanziaria massima per singola offerta di € 25.000,00 (IVA inclusa).
– Ambiti di intervento: brandizzazione spazi ed esperienze, servizi editoriali, grafici, tipografici, servizi di supporto alla visita come transfer o guide turistiche, per attività a tema enogastronomia e artigianato, sport, natura e benessere, mare e nautica, arte e cultura, e wedding, tutti declinati in chiave natalizia.
– Periodo di realizzazione: le attività dovranno svolgersi tra il 10 dicembre 2024 e il 12 gennaio 2025.
– Termini di presentazione: le proposte possono essere inviate dalle ore 09:00 del 5 novembre 2024 fino alle ore 17:00 del 18 novembre 2024, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo dedicato.
Questo intervento, parte del Piano strategico regionale del Turismo Puglia 3x6x5, punta a qualificare e promuovere l’immagine della Puglia come meta turistica in ogni stagione, evidenziando la bellezza delle sue tradizioni natalizie e stimolando processi virtuosi di sviluppo locale.
Per maggiori dettagli sull’Avviso e sulle modalità di partecipazione, visitare il sito ufficiale dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione.
Quest’anno Suonincava sarà epico! La leggendaria Gianna Nannini infiammerà il palco della nostra cava ad Apricena!
Stiamo preparando un festival indimenticabile, ricco di emozioni e sorprese. Segnate la data: a breve sveleremo altri grandi nomi che vi faranno vivere una stagione musicale senza precedenti! I biglietti sono già disponibili al link: https://www.ticketone.it/…/gianna-nannini-sei…/…
Inoltre, a breve si terrà la conferenza stampa ufficiale del festival, dove sveleremo tutti i dettagli!
Tutto pronto per il secondo grande evento sportivo ideato e organizzato dalla società di atletica leggera Polisportiva Eppe Merla di San Giovanni Rotondo.
Sabato 16 e domenica 17 novembre sarà infatti un weekend all’ insegna dello sport per la città di San Giovanni Rotondo che ospiterà la seconda edizione della San Giovanni in Run – 2 Memorial Eppe Merla, gara podistica su strada di 10 km (competitiva e non) e Stelle in Corsa, gara di atletica dedicata ai più giovani.
Un evento che anche quest’anno toccherà i luoghi simbolo della città di San Pio e che conferma, forte del successo della passata edizione, la ferma volontà della società Eppe Merla a voler far crescere il territorio di San Giovanni Rotondo e dell’intero Gargano nel nome dello sport, essendo una gara che vedrà partecipare atleti provenienti anche da fuori provincia.
Si parte sabato 16 novembre con Stelle in Corsa, gara podistica aperta ai ragazzi da 0 ai 13 anni, in cui saranno premiati i primi tre classificati per ciascuna categoria.
Ai primi 200 giovani atleti iscritti alla gara entro il 14 novembre 2024 (termine massimo consentito per iscriversi) sarà garantita la medaglia e t-shirt dell’evento.
Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza al progetto “Respiro” curato da Legambiente.
Gli occhi saranno poi puntati sulla San Giovanni in Run, gara master della società Polisportiva che si disputerà domenica 17 novembre.
Con partenza e arrivo a Palazzo di Città la gara si estenderà per quelli che sono i luoghi principali della città su un percorso prevalentemente pianeggiante.
Novità di questa seconda edizione sarà la consegna, al primo arrivato per la categoria SM35 in poi, della maglia di Campione Provinciale, essendo stata la società di atletica Polisportiva Eppe Merla selezionata per il Campionato Provinciale Master.
“Dopo il successo travolgente della passata edizione che ha coinvolto sia le gare giovanili che quelle degli atleti professionisti, questa seconda edizione è il risultato naturale di un lavoro portato avanti incessantemente da più di un anno” riferiscono gli organizzatori e fondatori della Polisportiva Eppe Merla “E’ per noi motivo di orgoglio riuscire a organizzare nella nostra città una gara podistica che sia anche una vera e propria manifestazione dedicata alla promozione dello sport. Così come è importante riunire nella nostra città atleti che provengono da tutta la regione oltre che dare spazio anche ai più piccoli, perchè in fondo la nostra idea di sport è proprio quella di condividere passione, fatica e successi”.
Tutte le info sono reperibili sulle pagine social della società Polisportiva Eppe Merla
La Daunia, in Puglia, è terra di storia, cultura e tradizioni contadine che si fondono con l’innovazione e la sostenibilità. Dalla necessità di valorizzare questo patrimonio nasce il progetto di cooperazione “ME.TA Dauna” (Mercato della Terra Dauna), finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 misura 16 “Cooperazione” – sottomisura 16.4, che vede insieme diverse aziende agricole – Posta Faugno, Masseria Difensola, Ortovolante, Agrumi Vecera, azienda agricola Laidò, Carlucci Food e azienda agricola Palma – ubicate tra San Paolo di Civitate, Torremaggiore e Rodi Garganico.
«Lavoriamo insieme per garantire la sostenibilità delle nostre pratiche agricole, supportare l’economia locale e offrire ai consumatori prodotti freschi, autentici e tracciabili», affermano gli imprenditori delle aziende coinvolte nel partenariato “ME.TA Dauna”, tutte caratterizzate da forte identità territoriale, elevata qualità e continua ricerca della sostenibilità, attraverso pratiche colturali rispettose dell’ambiente e attente agli aspetti sociali.
Dal 6 novembre al 3 dicembre prossimi, giornalisti, blogger e food influencer visiteranno le aziende, i campi e i luoghi di produzione per conoscere la Daunia e le sue ricchezze, guidati dagli imprenditori agricoli e da Salvatore Di Matteo (referente del progetto).
Il viaggio inizierà mercoledì 6 novembre da San Paolo di Civitate dove è prevista la visita a due realtà: Masseria Difensola e Posta Faugno. La prima, Masseria Difensola, è una piccola oasi con agriturismo che dà la possibilità di vivere un’esperienza autentica e immersiva, gustando prodotti speciali – come olio extravergine di oliva biologico di alta qualità, marmellate artigianali e conserve sott’olio – preparati con cura dal 1989.
Posta Faugno ha scelto il biologico (è fornitore ufficiale di EcorNaturaSì) e da 30 anni porta avanti una tradizione agricola che rispetta e tutela l’ambiente. Oggi l’azienda agricola della Famiglia Niro produce una vasta gamma di prodotti biologici (cinque tipologie di pomodoro trasformato, tre etichette di vino, succhi di melograno e pasta Senatore Cappelli) e crede nell’agricoltura biomusicale con il progetto di Armonicoltura®, che ha lo scopo di ridare musicalità agli alimenti.
Con la seconda tappa del press tour, venerdì 15 novembre, si andrà alla scoperta della cooperativa Ortovolante in agro di San Paolo di Civitate, i cui prodotti hanno il sapore dell’inclusione sociale e lavorativa.
Agricoltura biologica, innovazione e inclusione sociale sono gli ingredienti utilizzati dalla realtà agricola che si dedica alla produzione di miele artigianale e olio extravergine di oliva, nel rispetto della natura e coinvolgendo persone con diverse tipologie di fragilità.
Si proseguirà giovedì 28 novembre con la visita all’azienda agricola Laidò e ad Agrumi Vecera immerse nell’oasi agrumaria del Gargano (che comprende i comuni di Vico del Gargano, Rodi Garganico e Ischitella). Dai “giardini”, ossia i terreni coltivati a frutta sul Gargano, che rappresentano un paesaggio agrario unico, nascono marmellate e bevande rinfrescanti a base di arancia “Bionda” e limone “Femminello”.
Il press tour si concluderà martedì 3 dicembre con la visita all’azienda agricola Palma e a Carlucci Food. entrambe nell’agro di Torremaggiore. L’azienda agricola Palma, nata nel 1893, produce da generazioni olio extravergine di oliva e ospita anche un piccolo museo della civiltà contadina locale. Carlucci Food non produce solo olio extravergine di oliva ma anche liquori artigianali, preparati con ingredienti naturali e ricette tradizionali.
Il progetto di Cooperazione “Mercato della Terra Dauna – ME.TA DAUNA” è finanziato dal PSR Puglia 2014/2022 – Misura 16 Cooperazione – Sottomisura 16.4 – “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali”. DDS n. 34250256285 – CUP: B65B24000280009.
Dal 1° novembre presente su tutti i principali digital store
Agata Marinacci, talentuosa cantante di origini di sannicandrese e siciliana, ha lanciato il suo primo brano inedito, intitolato “Ad occhi chiusi”. Questa canzone affronta il tema degli amori tossici, relazioni in cui prevalgono dinamiche negative che generano più sofferenza che felicità. Gli amori tossici sono spesso segnati da gelosia, manipolazione emotiva e controllo eccessivo, dinamiche in cui le persone si sentono intrappolate in un misto di attaccamento e dipendenza, incapaci di svilupparsi serenamente. Con “Ad occhi chiusi”, Agata esplora le complessità e il dolore di questi legami difficili, invitando l’ascoltatore a riflettere sul valore di relazioni sane e rispettose.
Da anni, Agata ha portato la sua voce e il suo stile nei locali tedeschi, regalando al pubblico una connessione con la cultura e le emozioni italiane. La sua passione per la musica nasce fin da piccola, accompagnandola nel tempo e attraverso i confini. In Italia, a soli otto anni, iniziò ad esibirsi nella sua scuola, dove scoprì l’amore per il canto e prese lezioni di pianoforte. A dieci anni, si trasferì in Germania e, nonostante il cambiamento, non abbandonò mai la musica, cantando come solista nel coro scolastico e collaborando con l’orchestra della scuola di musica di Waghäusel.
Nel 2007 formò la sua prima band, “Al Dente,” con cui si esibì a matrimoni, eventi aziendali e feste private. Dopo una parentesi in Italia, dove affinò il suo talento lirico studiando canto e interpretando brani di Puccini, Agata tornò in Germania nel 2012. Da allora, ha performato in diverse formazioni, dai concerti da solista fino a esibizioni in duo e trio, consolidando la sua carriera di cantante per eventi.
Nel 2015, Agata decise di rendere questa passione una professione, lavorando come cantante freelance in eventi e matrimoni in tutta Europa.
“Ad occhi chiusi” è stato pubblicato il 1° novembre su tutti i principali digital store, tra cui Spotify, Amazon Music, Deezer, YouTube, Apple Music e SoundCloud. Il brano è stato scritto e prodotto da Mario Meli e Francesco Oppedisano, sotto l’etichetta Orangle Records e distribuito da Mendaki Publishing; a Milano. Il progetto grafico della copertina a cura della dalla Dreamer Productions di San Nicandro Garganico. Agata ha voluto ringraziare chi l’ha aiutata e supportata in questo viaggio,gli amici e la famiglia, Per Agata, la musica è un modo per toccare il cuore delle persone e rendere i momenti speciali indimenticabili. Come ama dire: “È proprio la musica che può toccarci profondamente e rendere indimenticabili i momenti più belli della nostra vita.”
Per ascoltare la canzone: https://youtu.be/vwkeUqkndkU?si=mM_poKP9RvB6s84P
Il sindaco Barbano «Punto di partenza per il Giubileo 2025»
È in programma, a San Giovanni Rotondo, sabato 9 e domenica 10 novembre 2024 il pellegrinaggio nazionale delle Confraternite. Attraverso il motto “Pellegrini di speranza” rappresenta il cammino in preparazione del Giubileo 2025; in due giornate, ricche di significato spirituale e iniziative di natura religiosa, la città di San Pio si prepara ad accogliere i numerosi membri delle Confraternite che parteciperanno a questo eccezionale evento. Il pellegrinaggio è organizzato dalla Confederazione delle Confraternite, dal Comune di San Giovanni Rotondo, dalla Regione Puglia, dai Frati Cappuccini del Santuario di San Pio, dalla diocesi di Vieste-Manfredonia- San Giovanni Rotondo.
“Questo pellegrinaggio nazionale delle Confraternite è immagine dell’intero popolo in cammino verso Dio e voi, confratelli e consorelle d’Italia siete pietre vive delle nostre Chiese che cercano di ricostruire la fraternità in un mondo lacerato da lotte e discordie. La pace e la speranza di un mondo migliore sono le aspirazioni di ogni uomo e donna di buona volontà che voi rappresentate con le vostre storie, le vostre appartenenze e i vostri colori” – si legge nella lettera di invito di mons. Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, e mons. Michele Pennisi, Assistente ecclesiastico della Confederazione nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia.
«La nostra città, dopo il raduno ANFI, è pronta ad accogliere anche le Confraternite e i pellegrini provenienti da tutta Italia. È un’occasione speciale, un pellegrinaggio che è punto di partenza per il Giubileo 2025 – dichiara il sindaco Filippo Barbano. – Abbiamo preso un impegno per “San Giovanni Rotondo Città per la Pace e per i Diritti Umani” e il Giubileo rappresenta un percorso condiviso per trasmettere i valori della pace, per farsi promotori di speranza: il Pellegrinaggio nazionale delle Confraternite è un momento per rimarcare il valore spirituale e culturale della nostra città, pronta ad accogliere e stimolare le iniziative che ci accompagneranno per tutta la durata del prossimo anno», conclude Barbano.
«Ognuno di noi ha sempre più bisogno di fare un’esperienza di umanità, di spiritualità. Entrare nelle parti più profonde di sé stessi e capire chi si è e dove si sta andando. San Giovanni Rotondo rappresenta, grazie alle opere e all’eredità spirituale del nostro San Pio, al suo contesto naturalistico, una meta di assoluto rilievo, religioso, turistico e spirituale. Il Giubileo 2025 è alle porte e la nostra città si prepara ad accogliere tutti i visitatori con uno sguardo nuovo, innovativo, che possa restituire ulteriore valore a San Giovanni Rotondo». Dichiara l’assessore al Turismo e alla Cultura, Gennaro Tedesco.
Il programma completo:
Sabato 9 novembre
ore 8:30 – 17:30
Accoglienza presso parcheggio Pozzocavo e sistemazione in Hotel
ore 17:30
Liturgia di accoglienza ed intronizzazione della Sacra Icona di Maria Madre della Speranza e delle Confraternite
ore 18:00
Catechesi presso Chiesa di San Pio
ore 21:00
Fiaccolata Mariana con le Confraternite presso il sagrato del Santuario di Santa Maria delle Grazie, che sarà trasmessa in diretta su TV Tele Padre Pio
Domenica 10 novembre
ore 8:30 – 9:30
Accoglienza presso Piazza Padre Pio
ore 10:00
Preghiera e inizio pellegrinaggio verso il Santuario, con la Sacra Icona di Maria Madre della Speranza e delle Confraternite
ore 11:00
Meditazione presso la Chiesa di San Pio
ore 11:30
Santa Messa presso la Chiesa di San Pio, celebrata da mons. Padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo e concelebrata da mons. Michele Pennisi, assistente ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia. Sarà trasmessa in diretta su TV Tele Padre Pio.
Parte dal cuore del Sud Italia una grande dimostrazione di solidarietà verso il popolo di Valencia, colpito da una gravissima inondazione nella notte tra il 29 e il 30 ottobre che ha messo in ginocchio la popolazione locale. Associazioni, movimenti e istituzioni del Mezzogiorno stanno unendo le forze per raccogliere beni di prima necessità destinati a supportare le comunità valenciane in questo momento di emergenza.
A guidare questa iniziativa, tra gli altri, c’è il Movimento Uniti per San Severo, in collaborazione con la Svimar (Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno) e la Federazione Civica Associazioni del Sud, queste organizzazioni hanno lanciato un appello accorato ai cittadini e alle istituzioni affinché si mobilitino per contribuire con derrate alimentari, mezzi e attrezzature essenziali per affrontare l’emergenza.
Il Comune di San Severo ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, offrendo il proprio patrocinio gratuito. Il Sindaco Lidya Colangelo e l’Amministrazione comunale hanno espresso il loro pieno sostegno, sottolineando l’importanza della solidarietà in momenti di crisi; mercoledì è previsto il transito di un mezzo nella città di San Severo, che raccoglierà tutti i beni donati dai cittadini. La merce dovrà poi essere trasportata al porto di Salerno entro giovedì, in modo che la nave, carica di aiuti, possa salpare per Valencia venerdì mattina.
La raccolta solidale è in corso, con postazioni allestite presso punti chiave della città, tra cui la Parrocchia di San Bernardino, dove Padre Andrea Tirelli si sta occupando di coordinare l’accoglienza dei beni. Chiunque desideri contribuire con donazioni o desideri ricevere informazioni può contattare Enrico Pennacchio, past president del Movimento Uniti per San Severo, al numero 320 917 9025.
A Valencia, il lucano Giuseppe Grezzi, ex Assessore della città e da sempre attivo nella comunità, coordinerà le operazioni di distribuzione degli aiuti una volta che arriveranno.
L’appello per aiutare Valencia non si limita ai confini della Puglia, ma intende mobilitare tutte le persone di buona volontà nel Mezzogiorno. “Uniti per Valencia” è il motto che sta ispirando centinaia di cittadini, spinti dal desiderio di essere al fianco di chi, a centinaia di chilometri di distanza, sta affrontando una prova difficile e dolorosa.
“Anche quest’anno, Fucacoste e cocce priatorje si è confermato come l’evento popolare per la commemorazione dei defunti più imponente e partecipato d’Italia. È stato fatto un lavoro enorme e, ancora una volta, un paese di 2400 abitanti è riuscito ad accogliere senza incidenti e in piena sicurezza migliaia e migliaia di persone, impossibile sapere quante di preciso. L’edizione 2024 ha avuto un successo clamoroso. Siamo orgogliosi e felici di questo”. È Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia, a esprimere tutta la soddisfazione dell’Amministrazione comunale per la qualità e la quantità di partecipazione ed entusiasmo riscontrati anche quest’anno dalla grande ricorrenza del 1° novembre orsarese, tra falò e zucche antropomorfe. Tanti i turisti stranieri – soprattutto da Francia, Canada e Stati Uniti – e poi visitatori da ogni parte della Puglia e d’Italia che hanno raggiunto Orsara in auto, con pullman organizzati e in camper.“Personalmente, e a nome di tutta la Giunta comunale, voglio rivolgere un ringraziamento per il lavoro svolto a tutti i dipendenti e consiglieri comunali, in particolare a Concetta Terlizzi, Francesca Zullo e Chirico Staffieri. Il mio e il nostro ringraziamento poi va agli steward e al personale della gestione dei flussi dei veicoli della Evolution Security coordinati da Costanzo Iuliani; al supporto della Protezione Civile “N.I.T.A.” di Nino Valenti; al Servizio sanitario e antincendio la “Prima vela” di Michele de Gregorio; al Supporto safety E.R.A.-Faeto, presidente Giovanni Corlito. Grazie inoltre al Supporto safety “Prima Vela” del responsabile Gianfranco Capone; e per la Fornitura Sala Coc e drone ad E.R.A. provinciale Foggia, mentre per il coordinamento un grazie va ad Antonio di Biccari della E.R.A. Orsara. Se tutto è si è svolto senza particolari problemi il nostro ringraziamento va rivolto naturalmente ai carabinieri dalla stazione di Orsara, coordinati dal brigadiere capo Vincenzo Pizza, con la preziosa collaborazione di altre Stazioni Carabinieri del Comando Compagnia di Foggia. Un ringraziamento ai vigili di Orsara e a quelli che ci sono stati mandati in supporto dai comuni di Castelluccio Valmaggiore, Panni, Castelluccio dei Sauri, Roseto Valfortore, Corato e Ariano Irpino”.“Per la parte artistica (gruppi musicali, residenza artistica, attività culturali) Patrizio De Michele, la soc. coop Wild Cult e Holladura. Grazie anche a Smile per laboratorio e via delle zucche e alle ragazze e ai ragazzi del progetto regionale Galattica.Un ringraziamento di cuore alla Coop sociale San Michele per il supporto logistico all’evento, a Ortovolante e Mariangela Poppa per la fornitura dei fiori. Un lavoro egregio è stato fatto dalla Tecneco che dopo poche ore ha ristabilito la pulizia all’interno del paese. Un grazie a tutta la Pro Loco, alla guida turistica Leonarda Poppa e alle ragazze e ai ragazzi dell’Infopoint. Il nostro ringraziamento a don Danilo Zoila e alla Confraternita Santa Maria delle Grazie detta dei morti. Ancora il nostro grazie all’associazione Avis nelle persone di Aldo Frisoli, Maria Neve Impari e Clara Trivisano; all’associazione I Lumi della ragione, alla banda “Santa Cecilia” di Orsara di Puglia, alla cantina “Il Tuccanese”. Un grazie di cuore a Peppe Zullo che ci ha concesso l’area parcheggio di Villa Jamele per poter allocare centinaia di auto. Un ringraziamento a tutte le cittadine e ai cittadini di Orsara di Puglia. Grazie infinite alle tante persone non-orsaresi che ci hanno dato una mano”.
IL GRAN CUORE DEL CAPRACOTTESE DONATO DEL CASTELLO “FAZZELLA”
Donato Del Castello nacque a Capracotta il 7 marzo 1858 e morì a L’Aquila il 26 giugno 1949. La sua famiglia di origine, pur avendo casa a Capracotta, dimorò stabilmente in Puglia, precisamente a San Nicandro Garganico, probabilmente dalla fine del 1800. Il padre, Celestino, morì a San Nicandro il 19 dicembre 1914. Il soprannome di famiglia, “Fazzella”, sicuramente deriva dal nome della nonna, Eufrasia, vezzeggiato in Eufrasiella, capracottesizzato in “Fazzella”.
Di Donato “Fazzella” si è sempre sentito favoleggiare a Capracotta, poiché è stato definito dagli anziani come il più importante e ricco imprenditore boschivo del paese. Uomo tutto d’un pezzo, molto rigoroso ed esigente con i soci e con i dipendenti, ma altrettanto serio, di parola e generoso. A Capracotta, durante una serata estiva del 2015 davanti al bar, un nostro compaesano residente da molti decenni a Milano, discorrendo su questo famoso conterraneo ha sostenuto che nella piazza di un paese del Gargano vi è un monumento posto dalla popolazione locale in suo ricordo e per gratitudine. In verità, con l’indispensabile e comodo aiuto di internet, cliccando il nome Del Castello Donato emerge che nel centro storico di San Nicandro Garganico c’è l’Istituto Scolastico intitolato a questo nome.
Per avere certezza che si trattasse proprio di Donato Del Castello di Capracotta è stata necessaria una visita in loco durante una bella giornata di primavera di quest’anno. Individuato il fabbricato un gentile signore sannicandrese ha riferito che la scuola accoglie i bambini del popoloso paese (15.700 abitanti effettivi) ed è gestita ancora dalle suore, le quali vengono denominate in paese «le suore Del Castello».
Suonato il campanello del portone principale, una suora molto gentile non ha saputo dire molto su questo benefattore, salvo che aveva molto a cuore la cura, l’istruzione e l’educazione dei bambini, specie i più poveri. Donato Del Castello – il quale non aveva figli – donò la sua grande casa sannicandrese alle suore a condizione che venisse adibita ad asilo infantile e che accogliesse tutti i bambini del paese. Il fabbricato nel corso degli anni è stato sopraelevato, tanto che oggi accoglie più di cento bambini. A domanda se esista in istituto qualche documento in ricordo di Del Castello, la suora ha detto di non saperlo ma (fortunatamente per il visitatore) ha parlato dell’esistenza di una vecchia fotografia incorniciata del benefattore. Chiestole il permesso di poterla visionare, dopo un attimo di incertezza la sorella ha consentito di entrare, di visionare la fotografia e, addirittura, di fotografarla.
La fotografia incorniciata ritrae con certezza Donato Fazzella, poiché riconosciuta da Angela Venditti, figlia di Eufrasia, pronipote del famoso conterraneo.
“Con il deposito oggi della proposta di legge, sottoscritta da tutti i componenti della Commissione, facciamo un passo avanti importanti per la tutela delle feste patronali, patrimonio inestimabile della nostra regione. Auspichiamo ora che la legge venga approvata dopo il Bilancio di previsione e diventi operativa prima della fine della legislatura, dal momento che parliamo di una norma attesa da anni per cui siamo già in ritardo”.
Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia.
“Sarà importante – continua Laricchia – che con il regolamento attuativo ci siano criteri chiari per l’erogazione dei contributi, così come già stabilito nella norma, in modo da evitare una eccessiva parcellizzazione delle risorse. Dare ‘mancette’ per cercare di accontentare tutti andrebbe a vanificare lo spirito originario della legge e non raggiungerebbe l’obiettivo che ci siamo prefissati nella fase di stesura del testo. Ci sono criteri oggettivi per individuare in ogni Provincia feste per cui prevedere contributi ulteriori per la sicurezza e abbiamo il dovere di farlo. Altro obiettivo a cui serve lavorare insieme, per cui è necessaria una interlocuzione con gli uffici, è aumentare la dotazione finanziaria che nel testo che abbiamo sottoscritto oggi è si un milione di euro per il triennio 2025 – 2027. Una cifra sottostimata rispetto alle reali esigenze. Le feste patronali sono una parte fondamentale del patrimonio storico – culturale della nostra Puglia ed è nostro dovere valorizzarle e promuoverle al meglio”.
Bene tutto questo ed allora parliamo di economia locale di San Nicandro, delle sue reali possibilità di crescita per un territorio che non è capace di decollare. E’ evidente che l’obiettivo ha bisogno di un primo incontro tra l’imprenditoria locale e i consumatori e utilizzatori dei prodotti. Non c’è mercato e non esiste nessun tipo di economia se c’è l’assenza di una di queste due parti.
Tra meno di 50 giorno sarà Natale e questo periodo coincide statisticamente con un maggior volume di acquisti da parte delle famiglie sia per il consumo personale sia per i regali. Allora sarebbe certamente questo il momento di un percorso che, sia pure con piccoli passi, tolga San Nicandro da una recessione cominciata da molti anni e che non ha mai dato segnali di controtendenza.
Cosa fare? Dare la prevalenza nella scelta dei prodotti locali e i motivi di questa scelta sono tanti. Prima di tutto il vantaggio della conoscenza della ditta che vende il bene o lo produce sapendo anche i suoi metodi di lavorazione. Insomma l’oggetto non è anonimo ma è la storia di una impresa che si incontra ogni giorno per strada.
I prodotti locali si accompagnano sempre a colture e culture tradizionali della zona di San Nicandro e rappresentano un modo per proteggere la biodiversità oltre, naturalmente, gustare quel mondo di sapori che si sta pian piano dimenticando a cui è legato il senso della tradizione.
Un esempio su tutti è il cesto natalizio che viene regalato. Perché non riportarlo ai prodotti locali che, sicuramente, sono più buoni, più sani e più sicuri perché sono a “chilometro zero”?.
Questo per quanto riguarda l’agroalimentare, latticini, dolci tipici, ecc. Per il settore prevalentemente commerciale di altri generi (oggettistica, abbigliamento ed altro) vale il discorso di una scelta altrettanto conveniente e sicura sempre nell’ottica della conoscenza e fiducia del venditore.
Se ogni sannicandrese facesse questo tipo di acquisti l’economia locale acquisirebbe un volume di affari importante con ricadute positive su tutti in quanto si avrebbero mezzi finanziari e risorse da utilizzare e impiegare ancora nel mercato locale in un ciclo continuo di impieghi e di investimenti sempre nel nostro territorio di San Nicandro Garganico.
“Siamo l’Italia” è il motto che accompagna quest’anno la festa nazionale del 4 novembre, giorno in cui l’Italia celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, in ricordo della fine della prima guerra mondiale.
Commemorando i suoi Caduti, il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Stato unitario solo dal 1861, l’Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.
Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.
L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza dell’amor di Patria che animò i soldati e tutti gli italiani in quegli anni.
L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.(gented’italia)
Innanzitutto grazie al sonno e a una attività di riordino dei ricordi chiamata pruning, ovvero sfoltimento. Ma anche grazie all’attività fisica.
Ilo cervello ha bisogno di una continua pulizia. Come tutto il nostro corpo, altrimenti le idee, i pensieri, e gli stessi concetti rischiano di affastellarsi nella testa creando disordine e confusione. Ma come funziona la pulizia del cervello? Attraverso quali attività avviene? E come la possiamo incentivare?
Il primo strumento per la pulizia del cervello è il sonno. Mentre dormiamo profondamente, il cervello fa una sorta di riassetto dei ricordi, chiamato pruning, ovvero sfoltimento. E’ come se, in automatico, svuotasse il suo cestino, liberando spazio per potenziare la memoria, conservando soltanto ciò che il cervello considera davvero importante.
Secondo uno studio pubblicato recentemente su Science, durante questa attività di sfoltimento il cervello butta via alcune sinapsi, i ponti che consentono di trasmettere il messaggio elettrico da una cellula all’altra. Le informazioni che circolano attraverso le sinapsi producono uno sforzo impegnativo del cervello, poiché viaggiano a gran velocità, e possono arrivare anche a 430 chilometri all’ora, e attraverso il pruning il cervello diventa più efficiente.
Per aiutare il cervello a fare pulizia, a parte l’igiene del sonno, possiamo fare alcune cose:
Lasciare il cervello a riposo per una mezz’ora al giorno. Libero da pensieri, preoccupazioni, ansia e affastellamenti
Leggere e ascoltare la musica: due attività che aiutano il cervello a fare pulizia
Fare attività fisica: aumenta il sanguigno e l’ossigenazione del cervello, migliorando la sua capacità di elaborare informazioni e di formare nuove connessioni neurali, ma anche di eliminarne altre, ormai inutili. La più adatta a questo scopo è sicuramente il nuoto
Contrastare i pensieri negativi con l’energia dell’ottimismo e di una sana leggerezza
Imparare la meditazione che aiuta contro lo stress e l’ansia, entrambi fattori di affaticamento e super attività del cervello
Avere una dieta con cibi ricchi di antiossidanti, come frutta, verdura e legumi, può contribuire a neutralizzare i radicali liberi che danneggiano le cellule cerebrali. Inoltre, è importante assicurarsi di assumere sufficienti quantità di omega-3, presenti in pesce, noci e semi, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello e per la sua pulizia. (nonsprecare)
E’ tornata sul Red Carpet al festival del Cinema di Roma un’importante “presenza foggiana” Emanuele Pacca, attore cantante candidato come “migliore attore non protagonista” per il ruolo all’interno del film “Il Maledetto” di Giulio Base.
Si è tenuta il 21 ottobre, a Palazzo Ripetta, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma 2024, la prima edizione del Premio UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo. Direttrice di Unita l’attrice Vittoria Puccini) –Gli Attori premiano gli Attori.
Presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, su un red carpet unico ed eccezionale, hanno sfilato circa ottanta attori, per dare forza alla missione di UNITA che, fin dalla sua nascita, mette al centro il valore dell’interpretazione attoriale ed evidenzia il contributo significativo che la narrazione cinematografica, televisiva e teatrale può dare alla società.
Emanuele Pacca, cosi dopo 2 anni è tornato sul “tappeto rosso”, con emozione ed orgoglio per un premio davvero prestigioso e con il suo inconfondibile sorriso fatto di impegno e amore verso il teatro, il cinema e la musica.