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REDDITO CITTADINANZA, PUBBLICATO IL BANDO PER LA SELEZIONE DI 3000 POSTI DA “NAVIGATOR”

248 posti in Puglia, di cui 41 per Foggia.
Questa mattina L’ANPAL ( l’agenzia che dipende dal ministero del Lavoro e che si occupa di politiche attive del lavoro) ha pubblicato sul sito,
“https://www.anpalservizi.it/home”, il bando per la selezione dei “navigator“, cioè le figure professionali  che aiuteranno i beneficiari del reddito di cittadinanza a trovare un lavoro, il bando scadrà l’ 8 Maggio 2019.  L’incarico di collaborazione avrà  un compenso lordo annuo pari a euro 27.338,76 in più 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico, quali spese di viaggio, vitto e alloggio.
Il candidato deve produrre domanda di partecipazione alla selezione pubblica esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di PIN INPS oppure SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi), compilando l’apposito modulo disponibile all’indirizzo web “selezionenavigator.anpalservizi.it”. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle domande di partecipazione.
L’invio on line della domanda debitamente compilata deve essere effettuato entro il termine perentorio indicato nell’Avviso. Dopo l’invio, il candidato deve stampare la domanda protocollata,  sottoscriverla e consegnarla nel luogo e nel giorno stabilito per lo svolgimento della prova scritta.
Sono ammessi alla selezione i candidati in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dall’Avviso secondo un rapporto di almeno 10 candidature pervenute per ogni posizione ricercata su base territoriale, classificati in ragione del miglior voto di laurea.
Gli elenchi degli ammessi alla prova saranno pubblicati agli indirizzi web previsti dall’Avviso.
La selezione consiste in  un test a risposta multipla di carattere psicoattitudinale, di cultura generale e tecnico professionale nelle materie definite nell’Avviso. La prova è valutata in centesimi. Superano la prova i candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo di 60/100, in base alle modalità indicate nell’Avviso.
Per maggiori dettagli andare sul sito internet: https://www.anpalservizi.it/home

La Deputata Faro Marialuisa, Movimento 5 Stelle alla Camera

 

DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA, DUE ARRESTI PER OMICIDIO SILVESTRI

Nella mattina del 17 aprile 2019 i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto L. M. detto “Carpinese” e Z. A., di 48 e 39 anni, entrambi facenti parte del gruppo criminale Romito-Ricucci-Lombardi.

  1. M. è considerato elemento di spicco della predetta consorteria criminale, mentre Z. A. risulterebbe una delle persone più fidate del gruppo in generale e del Lombardi in particolare.

I due importanti arresti sono il risultato di una lunga ed articolata attività d’indagine, protrattasi per circa due anni, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia, relativamente all’omicidio di Silvestri Giuseppe alias “l’Apicanese”, avvenuto all’alba del 21 marzo 2017 in Monte Sant’Angelo.

Intorno alle 5 del mattino del 21 marzo 2017, venivano segnalati ai CC. alcuni colpi di arma da fuoco provenire dalla via Panoramica di Monte Sant’Angelo, nonché la presenza di un’auto ferma a centro strada.

Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri accertavano la presenza di una Fiat Doblò di colore grigio, attinta da diversi colpi di arma da fuoco, ferma al centro della sede stradale con a bordo il corpo esamine di S. G., pregiudicato del posto, crivellato da colpi di fucile cal. 12.

  1. G., detto l’Apicanese era una figura storicamente inserita nel contesto della mafia garganica facente capo alla famiglia “li Bergolis” di Monte Sant’Angelo e denominato “clan dei Montanari”, la cui mafiosità è stata riconosciuta con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del processo denominato “Iscaro-Saburo”.

Al sodalizio criminale mafioso dei “li Bergolis” si è con il tempo contrapposta altra consorteria criminale, operante in area garganica: il clan Romito-Ricucci-Lombardi di Manfredonia, Mattinata e Macchia di Monte Sant’Angelo.

La contrapposizione tra i gruppi criminali ha dato origine alla faida ancora in atto, che ha insanguinato (e continua a insanguinare) la provincia di Foggia.

Questo omicidio – del 21 marzo 2017 – è il primo della sequenza dei tre “delitti del 21 marzo”: a questo sono seguiti il tentato omicidio di Marco Raduano, il 21 marzo 2018, scampato ad un agguato nei pressi della sua abitazione e il recentissimo omicidio di Francesco Pio Gentile, del 21 marzo 2019.

L’omicidio di Silvestri Giuseppe, persona legata agli eredi di sangue della famiglia li Bergolis, era stato perpetrato a breve distanza di tempo dalla rapina aggravata alla gioielleria dei Nobili di Monte Sant’Angelo del 18 febbraio 2017, per la quale erano emersi indizi verso lo stesso Silvestri Giuseppe, il quale era sospettato di aver collaborato con i rapinatori, fornendo loro supporto logistico, senza che però potessero essere trovati elementi di prova certi nei suoi confronti. Le indagini all’epoca condotte permisero di acclarare la responsabilità di M. C., 36enne viestano soprannominato “il Toro”, a sua volta appartenente al clan Perna di Vieste, che veniva arrestato, sempre dai Carabinieri della Compagnia di Manfredonia il 28 marzo 2018 e trovato nascosto armato di pistola all’interno della proprietà di P. G., esponente di spicco dell’omonimo clan ed a sua volta legato ai li Bergolis.

L’accurato sopralluogo dei Carabinieri consentiva di rinvenire tracce biologiche che, esaminate da parte del RIS di Roma, hanno evidenziato il DNA di L. M. su quasi tutte le cartucce esplose e rinvenute, in maniera pressoché esclusiva e consistente.

Tale importantissimo ed inequivocabile riscontro, unitamente alle risultanze investigative delle attività tecniche consistenti in intercettazioni e analisi dei tabulati telefonici, ha permesso di smentire la versione sin da subito fornita da L. M., che aveva dichiarato la propria estraneità ai fatti e di trovarsi già in Lombardia alla data dell’omicidio. Tale affermazione veniva inoltre rafforzata da quelle di Z. A., che testimoniava falsamente di aver accompagnato L. M. nel Nord Italia, fornendogli un alibi, nel tentativo di depistare le indagini.

In realtà le indagini hanno consentito di demolire l’alibi del Lombardi e di dimostrarne la falsità, cosicchè lo stesso falso alibi si è trasformato in ulteriore elemento di accusa.

La cattura dei due, avvenuta a seguito di giorni di appostamenti e servizi di osservazione e controllo da parte dei militari, segna un altro importantissimo colpo alla criminalità organizzata operante nella provincia di Foggia.

 

SAN NICANDRO, “PRIMO MAGGIO LIVE”

Ecco il programma del “Primo Maggio Live” organizzato dalla Camera del Lavoro (Spi-Cgil) di San Nicandro.

1° maggio

Ore 18:00, mostra fotografica “1° Maggio storico”

Ore 18:00, istallazione manifesti “Tematiche sociali”

Ore 20:00, esibizione del Gruppo Folk “U Cunciurtin Sannicandrese”

Ore 21:00, saluti relatore Cgil

Ore 21:30, Concerto del gruppo “Situazioni d’emergenza”. Serata “Anema e Core”

IL 25 APRILE 2019 DELL’A.N.P.I. DI SAN NICANDRO

L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) ricorda il 25 aprile con un evento presso la Camera del Lavoro di Piazza E. Fioritto, alle ore 18:30, sui lunghi mesi della Resistenza con proiezioni, video, lettere e ricordi del periodo 8 settembre 1943 – 25 aprile 1045.

La cittadinanza è invitata a intervenire.

IL GIOVEDI’ SANTO A SAN NICANDRO, COENA DOMINI E VISITA AI SEPOLCRI

Oggi, giovedì santo la Santa Messa Vespertina in Coena Domini in tutte le parrocchie e visita alle chiese per i “Sepolcri”. La tradizione vuole che, dopo le messe in Coena Domini nelle varie chiese, si allestiranno i “Sepolcri”, ovvero gli altari dove si conserva la SS. Eucaristia nella notte in cui Gesù rimase a pregare nel Getsemani prima di essere condannato. I fedeli si recano a far visita alle Sette Chiese di San Nicandro seguendo un itinerario che inizia e termina con una chiesa. Queste le chiese: Chiesa di Santa Maria del Borgo, Chiesa di San Giorgio, Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Biagio, Chiesa dei Morti o della Pietà, Chiesa di Santa Maria delle Grazie e Chiesa del Carmine.

Gli altari di tutte le chiese avranno addobbi di composizioni floreali e germogli di semi di grano. Tutto il resto della Chiesa viene oscurato, in segno di dolore perché è iniziata la Passione di Gesù; le campane tacciono, il tabernacolo vuoto con la porticina aperta, i Crocifissi coperti.

Infine le confraternite di San Nicandro, con la tradizionale Croce dei Misteri, partono dalle Chiese di riferimento per recarsi a far visita agli altari della reposizione con orazioni e canti.

CRISI AL COMUNE DI SAN NICANDRO, L’ASSESSORE VILLANI SE NE VA

Carissimo direttore,

come ben sai sono stato un assiduo spettatore di tantissimi consigli Comunali iniziati  di sera e terminati a volte al mattino con colpi di scena da commedia da fare invidia a quella greca.   Ed anche ho partecipato a   riunioni (sedute) di Giunte Comunali ordinarie e di gestioni Commissariali   intervenute   a far data dagli anni ’70 e  fino agli anni ’90 . E ciò dai tempi del dott. Vincenzo Mario Pellegrino, segretario generale e del rag. Matteo Zilletti, vice segretario (carissimo amico recentemente scomparso) con una continuità durata oltre venti anni a differenza di oggi che non durano più di qualche anno per chiedere il trasferimento altrove.

L’assessore Villani quindi si è dimesso nella mattinata odierna e le dimissioni sono state accettate dal Sindaco, per quanto è dato di sapere e salva smentita dell’interessato. Forse per dare una svolta alla crisi com’è notizia dell’ultima ora e sempre si dice ci sia già chi è pronto a sostituirlo.

Crisi così rientrata?

Si vedrà a breve, come vedremo se il Sindaco Ciavarella è riuscito nel complesso a ricomporre i numeri necessari per l’approvazione del Bilancio di previsione 2019, e poi?

Pure ricordo,  dopo alcuni scontri  cartacei  avuti,  sia con i diversi Sindaci  succedutisi a Rocco Di Lella , sia  con  il dott. Natale D’agostino, Commissario Straordinario del Comune su nomina del Prefetto di Foggia ed anche successivamente  con i  tanti altri  Commissari  Prefettizi  succedutisi a seguito di tante altre  “crisi amministrative”   di cui è pieno l’ archivio  storico del Comune  ed  il  cui giudizio  non è stato  mai positivo per l’alto livello di  perdurante litigiosità mai sopito  a  causa dell’ingerenza della politica  nell’ amministrazione e sugli stessi funzionari.

Dico tutto ciò, da cittadino informato e formato ai controlli in “Audit ed Auditing” perchè conosco fin troppo bene la nostra struttura interna operativa   (o macchina amministrativa), mai evoluta salvo qualche rara eccezione .

Un vecchio detto diceva: Una rondine non fa primavera!  E come potrebbe, chicchessia e specialmente un   “ primo cittadino “, produrre risultati    in un siffatto ambiente lavorativo carente  soprattutto  di  professionalità documentate  e di supporti informatici adeguati alle  più avanzate  tecnologie ?

Ci vorrebbe un “miracolo”, per chi ci crede.

Va da sè, che negli anni ho avuto più occasioni per conoscere gli uomini che, a vario titolo si sono succeduti fino ad oggi nell’ amministrazione del Comune con “vizi e virtù” personali,  molto meno  conosco  i più giovani  che  oggi  lo  stanno amministrando nei ruoli attribuiti loro dal popolo di maggioranza ed opposizione.

Pure voglio dire che  i  Commissari Prefettizi  non sono (e non lo sono mai stati) quello  “spauracchio”  che  i politici ci vogliono  invece  fare intendere  e  da cui  il cittadino  debba “ difendersi”, anzi  in assenza di  Amministratori e di compagine amministrativa consistente, ovverossia di  strutture interne di alto  livello e di  professionalità manageriali attribuite oggi al Direttore Generale, sono  in molte circostanze auspicabili  per sistemare qualche carta o progetto  in  situazioni  “incancrenite”.  Infatti i Commissari agiscono quasi sempre nel “breve periodo” e nell’ interesse generale dell’ordinario,  com’è giusto che sia,   per  accompagnarci  solo   verso  nuove  e  libere  “ elezioni amministrative ”.

Per chi mastica di pubbliche amministrazioni  ed  ha avuto  in questi ultimi anni  modo  di viaggiare e  conoscere   dall’interno  nuovi   “sistemi  di gestione“  e    di  “partecipazione diretta dei cittadini”   alla cosa pubblica,   che costituisce  a tutti gli effetti  attività di “SERVIZIO”,  avrà  dedotto  che   occorre un  periodo  di permanenza più lungo (medio periodo) per procedere  alle  “programmazioni” e  all’espletamento  dei concorsi   in trasparenza  e meritocrazia   per i  posti divenuti  vacanti  dai pensionamenti  e  dalla  pianta organica.

Ritengo che solo così potremmo dare un forte impulso al “welfare” con l’obiettivo di comprendere i cambiamenti in atto, approfondendo e raccontando dinamiche ed esperienze capaci di coniugare il ridimensionamento della spesa  e la tutela dei nuovi rischi sociali possibile solo attraverso il coinvolgimento di attori privati e del terzo settore.

Infatti il Welfare opera anche nell’ambito dell’informazione e della formazione, offrendo strumenti adeguati alle esigenze dei cittadini, organizzazioni e istituzioni interessate a questo genere di riflessione nonché per garantire una maggiore ed ulteriore qualità dei servizi e dei controlli interni di gestione, spesso  inesistenti.

 

Fatta questa premessa, ritenuta utile per meglio definire storia e momento politico in cui ci troviamo, caratterizzato da un dichiarato    notevolissimo abbassamento   della “cultura“  e   della  “sicurezza percepita” dai cittadini.

Le argomentazioni di questa “crisi” appaiono    e   forse sono “surreali”, perché gli interventi pubblicati sul Blog dimostrano come allo stato attuale tutti possono fare e dire tutto ed il contrario di tutto, sia  dall’interno  che dall’esterno al Comune.

Peccato, veramente peccato che, ancora una volta, a subire le conseguenze di questo triste spettacolo che sa di assoluta “autoreferenzialità“ siano  i  miei   concittadini Sannicandresi, ritenendo  di essere ancora tale.

Con la diffida   notificata in data 16 aprile 2019 (ndr), inviata anche al Presidente del Consiglio ed a tutti i consiglieri comunali dal Prefetto di Foggia, per la convocazione entro gg. 20 del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2019, i termini sarebbero in scadenza già nella prima settimana di maggio.

Un atto obbligatorio quello del PREFETTO, si è detto, di   approvazione del BILANCIO che, però, ad oggi, (e per quanto risulta allo scrivente) non risulta pubblicato sull’albo pretorio ON-LINE approvato neanche   dalla giunta in carica (quale?).  La giunta, infatti, è chiamata ad approvare preventivamente lo schema di Bilancio annuale e di previsione 2019/2021 con il relativo programma per le Opere Pubbliche e CESSIONE delle Aree, prima del vaglio da parte del civico consesso.

L’approvazione del bilancio di previsione triennale 2019/2021 ed annuale, nel termine massimo di venti giorni decorrenti dalla data di notifica del provvedimento Prefettizio all’ultimo dei consiglieri, comporta che, in mancanza, saranno attivati i poteri sostitutivi di cui all’art. 141, comma 2, del D. Lgs 18 agosto 2000m n. 2678 ed avviata la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale.

La scadenza dei termini nella prima settimana di maggio, lascerà quindi al sindaco Ciavarella di indossare ancora la fascia Tricolore, sia durante la processione del “venerdì Santo“, sia durante la sfilata-corteo del 1° maggio,  un tempo altrettanto  famoso.  In un articolo, a mia firma, pubblicato sul giornale locale “La voce”, scrivevo: “PRIMO MAGGIO, ULTIMO VIAGGIO”!

Era il tempo del sindaco ed on. Nino Marinacci.

Mi auguro davvero di cuore che il sindaco   Costantino Ciavarella non abbia lo stesso epilogo.

Gianni DELLA TORRE

 

PARCO ARCHEOLOGICO ED AMBIENTALE DI MONTE D’ELIO: MODALITA’ DI APERTURA E INGRESSO

A far data dal 22 aprile p.v. (Pasquetta) e per tutte le domeniche a seguire, tempo permettendo, sarà possibile la visita della zona Parco ad eccezione dell’edificio Basilicale, nonché l’utilizzo delle aree picnic, con la prescrizione che i fuochi per grigliate saranno allestiti negli spazi all’uopo predisposti con l’uso di carbone vegetale e griglie e/o fornacelle a cura dei visitatori.

Gli stessi gitanti saranno attenti e accorti alle braci e le spegneranno definitivamente dopo l’uso.

I costi a ristoro del servizio offerto di accessibilità/parcheggio sono così distinti:

€ 1 per accesso pedonale per singola persona;

€ 5 per accesso con autovettura.

Grazie per la fattiva collaborazione.

La Coop. Sant’Annea

SAN NICANDRO, LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’ DISPOSTI DALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA PER DETENUTI

Una interessante iniziativa per il comune di San Nicandro che riguarda persone detenute che prestano la loro opera per servizi di pubblica utilità. Infatti, i Servizi UEPE e USSM di Foggia, nel corso dell’anno, segnalano all’Ufficio Servizi Sociali del Comune i nominativi di persone condannate e imputate perché svolgano presso questo Ente lavori di pubblica utilità o attività di volontariato, come disposto dall’autorità giudiziaria. Per l’utilizzo di tale personale occorre provvedere alla stipula per un anno della polizza assicurativa RCT in favore di n. 10 persone segnalate per l ’ espletamento di attività di volontariato sociale che comportano l’esecuzione di piccoli lavori di pubblica utilità, come decoro del verde pubblico, pulizia piazze, segnaletica pubblica, ecc.

Il comune di San Nicandro, in prospettiva di tale utilizzazione, ha stipulato la fornitura di polizza assicurativa RCT per lo svolgimento di piccoli lavori di pubblica utilità o per attività di volontariato utili alla collettività, da parte di n. 10 persone segnalate di volta in volta nel corso dell’anno dai Servizi UEPE e USSM di Foggia, secondo le disposizioni dell ’ autorità giudiziari. (foto d’archivio)

GIRATE SCENE DEL FILM “COMPAGNI DI VIAGGIO” NELLA TRATTA SAN NICANDRO-APRICENA

fa, telecamere in azione sulla nostra elettromotrice non nuova a performance da set.

Sono state girate alcune scene del corto “Compagni di Viaggio” con protagonista l’attore barese Paolo Sassanelli, che ha recitato nei panni di un capotreno di FerGargano. Location alcuni punti della tratta Apricena-S.Nicandro, in particolare la nuova Galleria di monte Tratturale.

Il corto è prodotto dalla Lumen Films e da Mediterraneo Cinematografica per uno spettacolo da portare in tour prodotto da Ingenius. “Compagni di viaggio” rientra tra i 10 progetti filmici selezionati con la prima edizione del bando “Social Film Fund Con il Sud” nato dal comune interesse di Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD di “raccontare per immagini” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.

VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITA’

Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore.

Tali elettori devono far pervenire, in un periodo compreso tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data della votazione, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti: una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione în cui dimorano e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa;un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorn o antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Gli elettori interessati dovranno far pervenire la prescritta dichiarazione entro il giorno 6 MAGGIO 2019, (20° antecedente la data della votazione), utilizzando preferibilmente l’apposito modulo da ritirare presso l’Ufficio elettorale comunale.

L’Ufficio elettorale comunale è a disposizione per ulteriori chiarimenti.

CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOLUZIONE DELLA CRISI AL COMUNE DI SAN NICANDRO

Finalmente è arrivata la comunicazione di diffida da parte del Prefetto di Foggia relativa all’approvazione del bilancio del comune. Venti giorni di tempo dalla notifica della stessa a tutti i consiglieri comunali. Quindi, per la prima settimana di maggio, si chiuderà questa strana vicenda che ha occupato le cronache politiche della nostra cittadina e che, ancora oggi, non si può prevedere la soluzione finale. Infatti ora non si può più temporeggiare in quanto c’è una scadenza, o si approva il bilancio o tutti a casa per nuove elezioni.

Le consultazioni con tutte le forze politiche di cui aveva assicurato il sindaco nell’ultimo consiglio comunale pare che sono state disattese in quanto mentre la parte “centrista” della minoranza è stata convocata (anche se poi il solo consigliere Tancredi si è presentato), l’altro braccio della minoranza, il Partito Democratico, è stato ignorato almeno fino ad oggi. Forse non c’era affatto la volontà di incontrare i suoi rappresentanti istituzionali.

A questo punto si deve ritenere che la quadratura del cerchio deve essere trovata all’interno della coalizione che ha vinto le elezioni in quanto sembra sia anche tramontato un voto di astensione per l’approvazione del bilancio da parte del gruppo di minoranza senza il PD.

Intanto il tempo stringe e sembra esserci il muro contro muro nella maggioranza tra le richieste e le concessioni. La richiesta sembra sia indirizzata verso un assessorato di peso e la carica di vicesindaco, in fondo come era originariamente nata dopo la distribuzione di deleghe e cariche. Insomma una faccenda tutta interna che riguarda due sole parti della coalizione. Per arrivare ad un accordo qualcuno dovrà pur cedere. Se ognuno conserva le proprie posizioni non ci sono altre alternative se non la fine della legislatura.

L’importante è che non si arrivi in consiglio comunale con una maggioranza di facciata messa su solo per evitare lo scioglimento anticipato. Ci si augura che tutto possa essere chiarito e che ci sia la lucidità necessaria per prendere la decisione più utile per i sannicandresi. Sarebbe veramente ingiustificabile nel caso di una continuità dell’attuale compagine di governo, una riproposizione delle contraddizioni che hanno contraddistinto quest’ultima fase amministrativa. Nessuno perdonerebbe tali comportamenti.

AVIS DONAZIONE SANGUE

L’Avis di San Nicandro sta vivendo una settimana particolarmente densa di impegni e di appuntamenti straordinari. Proprio durante settimana Santa invita tutti ad essere fattivamente disponibili ad aiutare quanti sono nel bisogno. Per l’Avis l’occasione di raccogliere la vostra solidarietà nel gesto più bello e umanamente più degno: la donazione di sangue.

Si informa quindi che domani, giovedì 18 aprile, in Piazza 4 Novembre sarà presente l’autoemoteca per la consueta donazione sangue.

BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 1.756 VFP4, ESERCITO, MARINA E AERONAUTICA

1.756 posti del Concorso VFP4 2019 sono così suddivisi:

  • 1.065 posti nell’Esercito, di cui
    – 970 per incarico/specializzazione che sarà assegnato/a dalla Forza Armata
    – 20 per “elettricista infrastrutturale”
    – 20 per “idraulico infrastrutturale”
    – 10 per “muratore”
    – 5 per “meccanico di mezzi e piattaforme”
    – 10 per “fabbro”
    – 10 per “falegname”
    – 3 per la posizione organica di “maniscalco”
    – 4 per la qualifica di “sistemista sicurezza informatica di 1° livello”
    – 13 per la qualifica di “operatore basico per operazioni speciali”
    Il reclutamento avverrà in un’unica immissione, con prevista incorporazione, presumibilmente, nel mese di aprile 2020. La domanda di partecipazione può essere presentata dai VFP1 incorporati con il 1°, il 2° e il 3° blocco del bando 2018, nonché, dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque bando/blocco relativo ad anni precedenti al 2018.
  • 266 posti nella Marina Militare, di cui 207 per il Corpo Equipaggi Militari Marittimi (CEMM) e 59 per il Corpo delle Capitanerie di Porto (CP), in un’unica immissione, con prevista incorporazione, presumibilmente, nel mese di gennaio 2020. La domanda di partecipazione può essere presentata dai VFP1 incorporati con l’unico blocco 2018, 1°, 2°, 3° e 4° incorporamento, nonché dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2018.
  • 425 posti nell’Aeronautica Militare in un’unica immissione. La domanda di partecipazione può essere presentata dai VFP1 incorporati con l’unico blocco 2018, 1° e 2° incorporamento, nonché dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2018

Non è consentita, pena l’esclusione dal concorso, la partecipazione al concorso stesso per più Forze Armate e/o per più Corpi e/o a più immissioni previste dal presente bando, salvo quanto di seguito specificato. I candidati per l’Esercito che chiederanno di partecipare per i posti previsti per “elettricista infrastrutturale”, “idraulico infrastrutturale”, “muratore”, “meccanico di mezzi e piattaforme”, “fabbro”, “falegname”, posizione organica di “maniscalco”, qualifica di “sistemista sicurezza informatica di 1° livello” e qualifica di “operatore basico per operazioni speciali”, potranno, altresì, chiedere di partecipare per i posti previsti per incarico/specializzazione che sarà assegnato/a dalla Forza Armata.

I concorrenti per la Marina Militare che prestano servizio quali VFP1 in uno dei settori d’impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche di tale Forza Armata, qualora partecipino al concorso di cui al presente bando, non potranno partecipare al distinto concorso straordinario per il reclutamento di VFP4 delle Forze speciali e Componenti specialistiche, che sarà indetto nel 2019.

I candidati per l’Aeronautica Militare che prestano servizio quali VFP 1 nel settore d’impiego “incursori” di tale Forza Armata, qualora partecipino al concorso di cui al presente bando, non potranno partecipare al distinto concorso straordinario per il reclutamento di VFP4 Aeronautica Militare delle Forze speciali, che sarà indetto nel 2019.

candidati che, provengono da una Forza Armata diversa, possono comunque presentare domanda per l’Esercito, la Marina Militare o per l’Aeronautica Militare.

Il 10% dei posti di ogni immissione è riservato alle seguenti categorie: diplomati delle Scuole Militari; assistiti dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari di Carriera dell’Esercito, dall’Istituto Andrea Doria per l’assistenza dei familiari e degli orfani del personale della Marina Militare, dall’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori e dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri; figli di militari deceduti in servizio.

In caso di mancanza, anche parziale, di candidati idonei appartenenti alle categorie di riservatari, i relativi posti saranno devoluti agli altri concorrenti idonei, secondo l’ordine di graduatoria.

REQUISITI DEL CONCORSO

Possono partecipare al Concorso 1.756 VFP4 2019 (Esercito, Marina, Aeronautica) i volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma, appartenenti ai sopraindicati blocchi di incorporazione e in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana
  • aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 30° anno di età alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande (16 Aprile 2019)
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore)

I candidati per l’Esercito che intendono accedere ai posti previsti per “elettricista infrastrutturale”, “idraulico infrastrutturale”, “muratore”, “meccanico di mezzi e piattaforme”, “fabbro”, “falegname”, posizione organica di “maniscalco”, qualifica di “sistemista sicurezza informatica di 1° livello” e qualifica di “operatore basico per operazioni speciali” devono possedere, oltre ai requisiti di partecipazione sopra elencati, anche i titoli indicati presente bando.

DOMANDA AL CONCORSO

La domanda di partecipazione al Concorso 1.756 VFP4 2019 (Esercito, Marina, Aeronautica) potrà essere presentata, esclusivamente online, tramite il portale dei Concorsi del Ministero della Difesa, dal 18 Marzo al 16 Aprile 2019. La procedura per l’invio della domanda di partecipazione è esplicitata all’interno del bando di concorso.

PROVE DEL CONCORSO

Lo svolgimento del Concorso 1.756 VFP4 2019 (Esercito, Marina, Aeronautica) comprende:

  1. a)una prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale – Calendario prova: entro il 15 maggio
    b)le prove di efficienza fisica, nell’ambito di ciascuna Forza Armata, con parametri differenziati per uomini e donne
    c) l’accertamento, sempre nell’ambito di ciascuna Forza Armata, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale
    d) la valutazione dei titoli

ELEZIONE DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO, CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI

Il Sindaco

R E N D E N O T O

che, con decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 71 del 25 marzo 2019, sono stati convocati per il giorno di domenica 26 maggio 2019 i comizi per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.

Le operazioni preliminari degli uffici elettorali di sezione cominceranno alle ore 16 di sabato 25 maggio 2019.

LA VOTAZIONE SI SVOLGERÀ NEL GIORNO DI DOMENICA 26 MAGGIO 2019, DALLE ORE 7 ALLE ORE 23.

L’ELETTORE, PER VOTARE, DEVE ESIBIRE AL PRESIDENTE DI SEGGIO LA TESSERA ELETTORALE PERSONALE E UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO

AL VIA LA 1^ EDIZIONE “FUGGI A FOGGIA”

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Procedono spediti i preparativi per la “1° Fuggi a Foggia”, gara podistica in programma a Foggia domenica 12 maggio. La manifestazione organizzata dall’ASD “I Podisti di Capitanata”, prevede la gara provinciale di 10km, valida tra l’altro come tappa del circuito provinciale “CorriCapitanata2019”, organizzato dalle società podistiche della provincia di Foggia, alla quale si affianca una passeggiata non competitiva sulla stessa distanza, e la camminata Nordic Walking.

Degna di nota è la “Family Run” voluta dagli organizzatori per coinvolgere le famiglie e avvicinarle alla pratica sportiva, consentendo loro di vivere la città in una dimensione diversa dal solito, scoprendo con una passeggiata scorci della città che solitamente sfuggono agli occhi dei più.

Per la società foggiana che dal 1987 promuove la corsa su strada partecipando a gare anche fuori dai confini italiani, l’organizzazione della gara è una sfida colta con determinazione dagli atleti della società blu royal, guidati dal presidente Massimo Morano.

Il percorso gara, che avrà partenza e arrivo nell’isola pedonale a Piazza Giordano, attraverserà il centro cittadino, invadendolo con i colori dei tanti podisti attesi al via.

Infine, visionando il percorso della gara competitiva, si sottolinea come il tracciato studiato dagli organizzatori preveda solo 9 curve in 10 km. Si tratta quindi di un percorso ultrapiatto e con pochissimi cambi di direzione, ideale per gli atleti che vi parteciperanno.

Raffaele Luciano

ECCO I SIMBOLI DELLA “CROCE DELLA PASSIONE” ESPOSTA NELLE CHIESE DI SAN NICANDRO

Da ieri è iniziata la settimana santa dei cristiani e tutte le chiese di San Nicandro hanno esposto la “croce della passione” o “croce dei misteri”. Ma cosa rappresenta la croce per i credenti? Secondo la religione cattolica la croce rappresenta la testimonianza del Signore Gesù che viene crocifisso sacrificandosi per redimere l’intera umanità dal peccato. Ovunque nel mondo, sia in città che nei villaggi, si possono vedere chiese con croci. La croce appare in diversi paesi e nazioni come segno che l’opera di redenzione del Signore Gesù si è diffusa fino ai confini della terra ed è nota a tutti.

Civico93 vuole ricordare i simboli della “croce della passione” in quanto non sempre ci si sofferma a capire perché sulla croce ci sono tanti oggetti. Essi non solo altro che la testimonianza dei fatti accaduti nelle ultime ore della vita del Cristo. Sulla Croce ci sono:

  • il “titulus crucis”, apposto sulla croce cioè l’iscrizione, riportata dai quattro vangeli canonici, che sarebbe stata apposta sopra la croce di Gesù quando fu crocifisso per indicare la motivazione della condanna;
  • la brocca che è stata usata da Ponzio Pilato per il lavaggio delle sue mani;
  • il calice dell’ultima cena utilizzata da Giuseppe d’Arimatea per raccogliere il sangue del Cristo durante la crocifissione;
  • i dadi dei soldati usati per la conquista della tunica del Cristo;
  • la corona di spine per il re dei giudei;
  • le fruste di saggina per colpire Gesù: il sudario con il volto del Signore;
  • la lancia del centurione che trafisse il corpo di Gesù;
  • il martello usato per picchiare i chiodi nelle mani e nei piedi di Gesù;
  • la tenaglia usata per rimuovere i chiodi;
  • pezzo di spugna imbevuta di aceto per far bere Gesù; il mantello rosso che poi è stato oggetto di partita coi dadi; l’iscrizione sulla corse che era il motivo della condanna;
  • chiodi (tre) utilizzati per la crocifissione; martello per conficcare i chiodi e tenaglia;
  • le catene o le corde che cinsero Gesù durante la notte in prigione;
  • la mano o il guanto che colpì il volto di Gesù durante la derisione;
  • la canna come scettro di Gesù;
  • la scala usata per la deposizione di Gesù dalla croce;
  • il gallo per ricordare San Pietro che rinnegò per tre volte il suo Maestro; la scala con cui Gesù fu deposto;
  • la lanterna o le torce usate dai soldati che arrestarono Gesù nell’orto degli ulivi, oltre alle spade ed ai bastoni;
  • un sacco di monete del tradimento di Giuda;
  • il sole e la luna, rappresentanti l’eclissi che si verificò durante la passione di Cristo;
  • la sindone usata per avvolgere il corpo di Gesù durante la sepoltura.

 

SAN NICANDRO, NASCE IL GRUPPO “MMUINA”

Il gruppo nasce dall’amore di sempre per la musica. Alcuni di noi sono musicisti di professione ed altri per diletto. Dopo aver suonato insieme dalla fine degli anni ’70 e aver fatto esperienze diverse, dal rock al pop classico ed al jazz, abbiamo deciso di attrezzare una sala prove non solo per suonare ma anche per confrontarci e scambiare esperienze musicali iniziando a provare brani di vario genere.

Con il passar del tempo il gruppo è aumentato perché altri amici si sono uniti a noi nel fare jam session. Abbiamo provato classici napoletani versione “orchestra italiana” sperimentando arrangiamenti nuovi.

Pur avendo tutti una buona volontà cercavamo una voce che potesse arrivare alle sonorità di Eddy Napoli.

Un giorno un componente del gruppo porta in sala prova un suo amico che ci conquista da subito con la sua splendida voce. Era proprio quella che cercavamo.

Finalmente il gruppo è completo ed è composto da mandolino, chitarra, fisarmonica, basso, tastiera, percussioni e batteria.

Dopo aver lavorato tutto l’inverno abbiamo messo a punto un repertorio di brani coinvolgenti, frizzanti, divertenti che desse l’idea della “mmuiunos” della festa. A questo punto, mancava solo il nome da dare alla band. Ognuno be ha proposto uno ma, alla fine, abbiamo scelto quello che più ci rappresentava, “MMUINA”.

Vi aspettiamo numerosi e calorosi ai nostri concerti.

PER GLI STUDENTI: SCOPRI E FOTOGRAFA IL PATRIMONIO GEOLOGICO DELLA PUGLIA

La SIGEA Sezione Puglia, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici della Regione Puglia bandisce la quinta edizione del concorso fotografico rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Puglia.

Il concorso comprende scatti che ritraggono luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove le forme rappresentate sono determinate dagli elementi geologici del sito. Possono essere proposte foto di manufatti realizzati dall’uomo che si integrano nel contesto geologico o geomorfologico e immagini di fossili, rocce e minerali con particolare forma. Gli studenti potranno prendere spunto dai geositi e dalle emergenze geologiche censite in Puglia e disponibili sul sito www.geositipuglia.eu.

N.B. Le foto devono riferirsi esclusivamente a siti e paesaggi della Puglia.

Saranno premiate 15 foto e il premio consisterà nella pubblicazione delle foto sul sito web degli organizzatori, un attestato di partecipazione e il dono di libri offerti dalla Zanichelli. Agli autori delle tre foto più rappresentative dello spirito del concorso sarà offerto un buono acquisto di euro 100 (cento/00).

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2019 compilando on-line i campi sottostanti e allegando le foto in un unico .zip o .rar (Max 40 Mbyte) e un documento di identità (.pdf, .zip, .rar) Max 3Mbyte

Si prega di prendere visione dell’intero Regolamento (IN ALLEGATO)

regolamento-2019-puglia

MA LA FAMIGLIA MANDA IN CONFUSIONE DI MAIO

Due interviste per Di Maio. La posizione del governo gialloverde sulla famiglia è stata evocata più volte nelle ultime settimane, soprattutto in occasione del contestato Congresso mondiale delle famiglie che si è svolto a Verona tra il 29 e il 31 marzo. In particolare, la partecipazione alla kermesse di alcuni ministri di sponda leghista – primo fra tutti il ministro dell’Interno Matteo Salvini – ha fatto emergere nuove divisioni, e qualche litigio pubblico, all’interno della coalizione di governo di Movimento 5 stelle e Lega. Sulle politiche di conciliazione vita-lavoro è stato intervistato domenica 7 aprile a “Che tempo che fa” il vice-premier e ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Di Maio, che al conduttore Fabio Fazio ha fornito risposte contraddittorie e piuttosto imprecise:

Fazio: “Però ministro lo scorso fine settimana c’è stato questo dibattito sulla famiglia, ma l’Inps ha ricordato che il governo Conte ha tagliato il bonus per baby sitter e asili nido”.

Di Maio: “No, questo è un dossier che seguo io come ministro delle Politiche sociali. (…) Il bonus baby sitter era un bonus che fu ideato dal precedente governo che diceva ‘se la mamma non usa il congedo parentale, cioè i due mesi prima della gravidanza e i tre dopo, allora le paghiamo il babysitter’. Ma alla fine le mamme hanno preso tutte il congedo parentale, era un po’ una follia, e quindi era uno strumento che non stava funzionando. Che abbiamo fatto? Abbiamo preso i soldi e li abbiamo messi per aumentare l’abbassamento della retta sugli asili nido”.

Di Maio era già stato interpellato anche il 4 aprile a “Mattino cinque” in merito alla decisione di non rinnovare il bonus infanzia (conosciuto anche come contributo baby sitting), e la sua risposta era stata:

“Io le smentisco questa notizia perché il bonus per il baby sitting, perché di questo stiamo parlando, è passato con l’ultima legge di bilancio da 500 fino a 1.500 euro”.

Il quadro che si delinea è decisamente nebuloso e pasticciato. Quale è dunque la situazione riguardo alle politiche di conciliazione vita-lavoro? Per fare chiarezza è necessario innanzitutto distinguere tra le diverse misure.

Cos’è il contributo baby sitting. Il contributo baby sitting o asili nido è una misura introdotta in via sperimentale nel 2012 per il biennio 2013-2015, in seguito prorogata dal governo Renzi fino a dicembre 2018 con alcune modifiche ed estensioni. Il provvedimento permetteva alle madri lavoratrici di richiedere – al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi – un voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi. Il contributo era rivolto a lavoratrici dipendenti pubbliche e private o iscritte alla Gestione separata. In misura leggermente differente era stato esteso anche a lavoratrici autonome o imprenditrici (con una durata di tre mesi). L’ammontare massimo del sostegno era di 600 euro mensili.

Come si legge chiaramente sul sito dell’Inps, la legge di bilancio del 2019 non ha prorogato la misura. È bene ricordare che si poteva scegliere il contributo in alternativa al congedo parentale, un periodo di astensione facoltativo dal lavoro della durata complessiva di 11 mesi tra i due genitori, utilizzabile entro i primi 12 anni di vita del bambino, durante il quale i genitori ricevono solo una piccola frazione della retribuzione spettante (normalmente il 30 per cento ma in alcuni casi nessuna retribuzione). Il contributo baby sitting rappresentava quindi una delle poche misure di conciliazione vita-lavoro: a usufruirne infatti erano le madri lavoratrici che sceglievano di rientrare al lavoro rinunciando al congedo facoltativo e che per questo pagavano il supporto di una persona nella cura dei figli oppure la retta di un asilo nido.

Perché Di Maio fa confusione sulle misure. Alla luce di queste informazioni, ripercorriamo gli interventi del vice-premier Di Maio, a partire da quello meno recente a Mattino cinque.

La risposta del ministro alla domanda sulla soppressione del contributo baby sitting è sbagliata per due motivi. Anzitutto, malgrado il tentativo di smentita, è evidente che il provvedimento non è stato prorogato, come abbiamo precisato sopra e come ha comunicato l’Inps. Inoltre, Di Maio confonde il contributo baby sitting o asili nido con una diversa misura di sostegno al reddito delle famiglie, ovvero il bonus asilo nido introdotto nel 2016. Avrà giocato a sfavore del ministro la somiglianza innegabile dei nomi, fatto sta che i due rimangono provvedimenti distinti. Il bonus asilo nido è infatti un altro contributo mensile per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati oppure di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. In questo caso, però, la misura non costituisce un’alternativa al congedo parentale (come invece il contributo baby sitting), ma una possibilità estesa a tutti i genitori di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti. L’importo su base annua di quest’ultimo bonus è stato effettivamente aumentato con l’ultima legge di bilancio a 1.500 euro per tutti e tre gli anni dal 2019 al 2021, ma l’ammontare di partenza non era di 500 euro come affermato dal vice-premier Di Maio, bensì di 1.000.

Se la confusione si fermasse qui, si potrebbe quasi chiudere un occhio, ma le dichiarazioni rilasciate a Che tempo che fa domenica 7 aprile rendono necessarie ulteriori correzioni.

Alla richiesta di chiarimenti di Fabio Fazio, il ministro risponde ammettendo che in effetti il contributo baby sitting non c’è nella legge di bilancio 2019, ma la spiegazione che abbozza contiene alcune inesattezze. Il primo errore non stravolge il contenuto del messaggio, ma va riportato per precisione: il bonus baby sitting o asili nido non è stato ideato dal precedente esecutivo, ma nel dicembre 2012 dall’allora governo Monti e poi successivamente prorogato dal governo Renzi.

Il secondo errore, invece, è concettuale e riguarda il congedo parentale. È assolutamente vero che il contributo baby sitting veniva erogato in alternativa al congedo parentale, ma quest’ultimo non corrisponde ai due e tre mesi di congedo prima e dopo il parto (“gravidanza” secondo le parole di Di Maio, ma ci siamo capiti). Quello a cui fa riferimento il ministro del Lavoro è il congedo di maternità, che è appunto un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante i due mesi che precedono il parto e i tre mesi successivi. Invece, come abbiamo specificato sopra, il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro che può essere utilizzato sia dalla madre sia dal padre per una durata complessiva non superiore a 12 mesi.

Ricapitolando, quando si parla di politiche di sostegno al reddito delle famiglie bisogna stare molto attenti perché la terminologia inganna, le dichiarazioni di Di Maio ce lo dimostrano: il contributo baby sitting o asili nido è cosa diversa dal bonus asilo nido, così come sono due misure ben distinte il congedo parentale e il congedo di maternità.

Il verdetto. Il vice-premier nonché ministro delle Politiche sociali ha le idee confuse sulle misure di sostegno alle famiglie che afferiscono proprio al suo ministero. Non soltanto non sembra conoscere la differenza tra il contributo baby sitting o asili nido e il bonus asilo nido, ma finisce per equivocare anche sul congedo di maternità e il congedo parentale. Complice la somiglianza dei nomi, dobbiamo ammetterlo. Se a queste manchevolezze aggiungiamo anche l’errore sull’ammontare di partenza del bonus asilo nido e l’imprecisione sulla paternità del provvedimento che ha introdotto il contributo baby sitting, le dichiarazioni di Luigi Di Maio sono nel complesso PARZIALMENTE FALSE. (lavoce)

Greta Ardito e Silvia Picalarga

“NOTRE DAME” BRUCIA, LA PROCURA DI PARIGI APRE INDAGINE CONTRO IGNOTI

La notizia che la famosa Cattedrale di nostra Signora di Parigi, Cathedrale Notre-Dame de Paris in francese, sta bruciando con notevole difficoltà per i pompieri di raggiungere quelle altezze, ha fatto  da subito nella serata di lunedì  15 aprile 2019 il giro del mondo  per essere questa chiesa una delle più famose al mondo   ed uno   dei simboli della Parigi gotica del XII secolo.

Per completezza d’informazione riporto una brevissima cronistoria riguardante la costruzione della Cattedrale Notre Dame di Parigi, un imponente edificio storico i cui lavori iniziarono a intorno al 1163 per essere conclusi  nel 1345.

Infatti si deve a Re Luigi VII e al Vescovo Maurice de Sully che vollero per la città un grande edificio che potesse ospitare tutti i fedeli cattolici parigini tanto da diventare simbolo della cristianità.  Durante la rivoluzione francese parte di questa struttura andò distrutta e fu anche depredata dei suoi tesori tanto è che per l’incoronazione di Napolone I° nel 1804   la facciata fu ricostruita in cartone. La Cattedrale Notre-Dame di Parigi è stata altresì palcoscenico di alcune cerimonie fondamentali per la storia francese ed europea: 1430 incoronazione del giovane re d’Inghilterra Enrico VI, 1455 processo a Giovanna d’Arco, incoronazione di Maria Stuarda, matrimonio fra Margherita di Valois ed Enrico IV.

L’incendio dato immediatamente in diretta TV su più reti ha interessato l’intera copertura in legno e la guglia centrale intorno alla quale sembra sviluppatosi l’incendio e che ha comportato anche il crollo dell’intero tetto di copertura.

Altra notizia trasmessa solo qualche giorno prima è che proprio su questa struttura erano iniziati lavori di ristrutturazione dopo tanti anni di abbandono.

La normativa italiana che disciplina l’esecuzione delle opere pubbliche e quelle che riguardano il patrimonio storico, artistico e dei “beni culturali” è molto complessa e garantista della Pubblica Amministrazione appaltante specialmente dopo l’incendio del teatro “La Fenice” di Venezia, pure causato dai lavori appaltati.

Con ciò basta pensare che in Italia, anche in applicazione della Normativa Europea e del Codice dei Contratti Pubblici, per l’esecuzione anche di modestissime opere viene richiesta all’impresa appaltatrice una polizza (assicurazione in favore dell’Ente) almeno pari al valore di tutto l’immobile oltre a quelle ulteriori di esecuzione del contratto ed a quella richiesta al Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione .

Non riesco di pensare quale possa essere la stima “in valore” di questo o di altri beni simili che necessitino di interventi manutentivi o di adeguamento funzionale e di messa in “sicurezza” e quali i danni ed i tempi necessari ai ripristini.  Intanto la procura di Parigi ha aperto un’indagine sull’incendio, le cui cause sono ancora sconosciute: per questo motivo, i dettagli sull’indagine non sono ancora stati resi noti.

Gianni Della Torre