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3^ EDIZIONE DI “ALIMENTART”

Venerdì 9 Agosto, a partire dalle ore 18.00, nel centro storico di Vico del Gargano si svolgerà la terza edizione di Alimentart, l’evento organizzato dalla CNA Confederazione Nazionale Artigianato Commercio PMI di Foggia per promuovere i prodotti tipici, l’arte e l’artigiano del territorio.

Imprese dell’artigianato alimentare e artistico della provincia di Foggia esporranno i loro prodotti in una mostra-mercato in Piazza Castello e Largo Fuoriporta.

Grande spazio sarà dedicato ai più piccoli con gli animali della fattoria, l’animazione a cura di bimbi party e il laboratorio di fumetti con mostra a cura dell’Istituto Comprensivo “M. Manicone – F.Fiorentino” coordinata dal fumettista Marco Lepore e dalla maestra Cristina Tavaglione.

Non mancheranno i laboratori didattici alimentari a cura dell’Azienda Agricola Vitillo e dell’Associazione Auser “Nuova Vita”; per l’occasione Piazza Castello sarà addobbata a festa e saranno aperti il Museo Trappeto Maratea, che ospiterà una mostra fotografica su uliveti e agrumeti storici del Gargano, e la Chiesa dell’Annunziata all’interno della quale sarà allestita una mostra fotografica su San Valentino e la Settimana Santa di Vico del Gargano con la possibilità per i visitatori di votare la foto preferita.

Inoltre vi saranno delle videoproiezioni di filmati del territorio e manifestazioni di Vico del Gargano, la visita degli sposi a San Valentino e numerose altre iniziative.

La serata sarà allietata dalla musica degli Absolute Band, Il Condominio e Michele Iacovone.

La manifestazione ha il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Puglia, del Comune di Vico del Gargano, del Parco Nazionale del Gargano, del Consorzio di tutela dell’Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP,della Pro Loco di Vico del Gargano, del GAL Gargano, della Camera di Commercio di Foggia, dell’ICS “M. Manicone – F. Fiorentino” e dei Borghi più Belli d’Italia.

 

 

 

 

 

RICOMINCIANO GLI SCAVI NEL SITO PREISTORICO PIU’ ANTICO D’EUROPA AD APRICENA

È cominciata lunedì 29 luglio, ad Apricena, la campagna di scavi 2019 del giacimento paleolitico di Pirro Nord, il più antico sito preistorico di tutta l’Europa.

Anche quest’anno l’Università di Ferrara, in collaborazione con il Comune di Apricena e con Franco e Gaetano dell’Erba ed in concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, effettuerà le attività di scavo, catalogazione e restauro dei reperti rinvenuti durante quattro settimane.

Nel sito, datato a circa un milione e mezzo di anni fa, sono stati fino ad oggi rinvenute numerose testimonianze della presenza dell’uomo preistorico costituite da industrie litiche (ciottoli di selce scheggiati con la finalità di ottenere margini taglienti) che venivano utilizzate dall’uomo preistorico per attività domestiche come il depezzamento delle carcasse animali e la lavorazione del legno.

Alle industrie litiche sono associati resti di animali oggi estinti quali, per esempio, elefanti, bisonti, cervi, megaceri, tigri dai denti a sciabola e roditori. Grazie alla presenza di questi animali è stato possibile ricostruire l’ambiente naturale presente nell’area 1,5 milioni di anni fa. Si trattava di un ambiente aperto con specchi d’acqua a carattere temporaneo e un clima simile a quello attuale.

Il sito di Pirro Nord rappresenta un unicum europeo in quanto ha permesso di retrodatare la data di arrivo dell’uomo preistorico in Europa e di definire in modo più chiaro il comportamento tecnico di queste popolazioni nomadi che si installavano in luoghi in cui ci fosse accesso all’acqua, diponibilità di materie prime e possibilità di cacciare diverse specie di animali.

Durante la campagna di scavi saranno presenti docenti e studiosi provenienti da diverse Istituzioni italiane e straniere, congiuntamente a studenti di differenti Atenei di Lauree triennali, Lauree magistrali e Dottorato che svolgono attività di stage e di approfondimento tematico degli aspetti relativi alla Preistoria.
Coloro che fossero interessati a vedere i materiali rinvenuti durante lo scavo possono contattare il numero 339 3371199. Potete seguire l’avanzamento dei lavori via sulla pagina facebook dedicata al sito. Per più informazioni riguardo all’occupazione della grotta potete visitare il sito internet

dedicato: https://sites.google.com/a/unife.it/pirro-nord/

Marta Arzarello

 

 

VIOLENZA SESSUALE SU UNA DONNA. FERMATO

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cerignola hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 37enne cerignolano, incensurato, che ieri, in tarda serata, in via Terminillo, nei pressi della chiesa dello Spirito Santo, avrebbe tentato dapprima di approcciare fisicamente una minore che era intenta a passeggiare con sua madre e con la sorella. Dopo essere stato respinto dalla minore, l’uomo si è repentinamente avventato sulla madre di questa e, dopo averla immobilizzata, l’ha palpeggiata nelle parti intime, tentando di avere un rapporto sessuale con la stessa, che però è riuscita a svincolarsi e ad urlare aiuto, mettendolo così in fuga. I carabinieri, intervenuti prontamente su richiesta delle vittime, si sono messi immediatamente alla ricerca del soggetto, rintracciandolo e bloccandolo poco dopo. Gli accertamenti svolti nelle immediatezze hanno consentito di individuare nel 37enne l’uomo che aveva poco prima commessa la violenza. Condotto in caserma, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato alla casa circondariale di Foggia. La donna, per lo shock subito, è ricorsa alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cerignola, dove ha riportato alcuni giorni di prognosi.

ARMATO DI COLTELLO MINACCIA I PASSANTI

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia, unitamente a quelli della Compagnia di Intervento Operativo dell’11 Reggimento “Puglia” di Bari hanno arrestato in flagranza di reato, nella frazione di Borgo Mezzanone, un 19enne incensurato proveniente dal Gambia, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, per i contestati reati di resistenza a pubblico ufficiale, ma anche per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e per il porto in luogo pubblico di due coltelli da cucina senza giustificato motivo. In particolare, i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di alcune richieste di intervento e segnalazioni fatte al “112” della Centrale Operativa della Compagnia di Manfredonia da parte alcuni residenti della borgata, allarmati per la presenza di un uomo di colore per la strada che minacciava senza alcun motivo i passanti con due coltelli da cucina, che in quel momento il medesimo impugnava, cosa che – tra l’altro – aveva già fatto anche nei giorni scorsi, secondo appunto le dichiarazioni testimoniali raccolte dagli investigatori dell’Arma, senza però essere mai stato individuato sino a questo momento, in quanto, nonostante il tempestivo intervento dei Carabinieri, lo straniero era sempre comunque riuscito ad andarsene prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Nell’ultima telefonata però fatta ai Carabinieri, due pattuglie della Compagnia CC di Manfredonia, già presenti nei pressi di tale area in quanto impegnate nello svolgimento di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto all’insicurezza ed al degrado di quella frazione, sono riuscite a rintracciarlo. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno quindi notato quell’uomo che si trovava, al loro arrivo, seduto su di una pietra ed in possesso di uno zainetto mono spalla. Alla richiesta dei militari di declinare le proprie generalità, l’uomo si rifiutava e gridava contro di essi, in italiano, di lasciarlo stare e di andarsene, per poi urlare contro i Carabinieri, con tono minaccioso, anche qualcosa in lingua straniera. A quel punto l’esagitato straniero tirava fuori dal suo zainetto un coltello da cucina e cercava così di scagliarsi contro i militari, che tuttavia nel frattempo si erano avvicinati al fine di immobilizzarlo, cosa che avveniva con non poche difficoltà pochi minuti dopo. Una volta perquisito, all’interno dello zaino in possesso, veniva rinvenuto anche un secondo coltello da cucina, che assieme all’altro venivano sequestrati, in quanto entrambi portati in luogo pubblico senza giustificato motivo dal 19enne. Condotto infine in Caserma, lo straniero, privo di documenti di identità e di soggiorno, si è poi convinto a declinare le proprie generalità, riferendo di essere senza fissa dimora e di pernottare in una baracca abusiva lungo l’ex pista adiacente il CARA di Borgo Mezzanone. Dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno, il 19enne arrestato veniva quindi tradotto in carcere a Foggia. Nei prossimi giorni si svolgerà la relativa udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale del capoluogo.

Un militare intervenuto ha riportato delle lesioni personali lievi guaribili in giorni tre, come difatti diagnosticato dai sanitari.

Ancora una volta, l’invito dei Carabinieri rivolto alla cittadinanza è quello di collaborare sempre, segnalando in particolare ogni situazione anomala o pericolosa al “112”, al fine di poter così dare sempre più sicurezza alla collettività, responsabilizzata a sua volta nell’ambito del c.d. approccio civico di “sicurezza partecipata”.

PRESENTAZIONE DELL’”HALF MARATHON SAN NICANDRO”

L’ Asd Atletica San Nicandro Garganico presenta l’evento sportivo “Half Marathon San Nicandro”, memorial “dr. Leonardo Ciavarella”, gara podistica sulla distanza di km 21,096 valevole come Campionato Regionale di ” Corri Puglia” e Campionato Provinciale di ” Corri Capitanata”.

La presentazione della manifestazione si svolgerà nell’atrio di Palazzo di Città di Corso Garibaldi alle ore 20:00.

La cittadinanza è invitata.

SAN NICANDRO, GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi dell’Estate Sannicandrese programmati per il 5 agosto 2019

Ore 21.30, Piazza IV Novembre

“LOIS MINIMAL DESIGN – L’ORIGINE” Sfilata di moda e spettacolo musicale a cura di Antonio Grana e dell’Associazione Solis Specimen di Jessica Canova

EDIFICI ABUSIVI ALLO SCHIAPPARO

Si sono celebrate il 31 luglio 2019 le opere di demolizione dell’edificio allo Schiapparo per il quale il Comune di Lesina ne aveva disposto la demolizione, in quanto non solo abusivo ma anche pericolante.

L’edificio abbattuto era un vecchio scheletro di due piani di ciò che sarebbe dovuta essere una casa, mai ultimata, che si affacciava sul mare e che presentava i pilastri ormai corrosi dalla salsedine del mare e dal tempo.

La struttura sorgeva in via Padre Pio, circa 500 metri dopo il Bar Gigante, andando verso il Canale Schiapparo.

La demolizione ha suscitato un pò di stupore ma anche qualche preoccupazione, perché questa volta sembra che la nuova amministrazione comunale faccia davvero sul serio.

Infatti, in meno di due mesi dal suo insediamento, la nuova amministrazione ha già disposto la demolizione di questo edificio e sembra che nei prossimi mesi potrebbero esserne buttati giù altri, ma si tratterebbe di edifici abbandonati e malandati. (istmoschiapparo.blog)

IL NEW YORK TIMES: “L’AEROPORTO DI FOGGIA E’ IL PIU’ IMPORTANTE DELL’ITALIA MERIDIONALE”

Nel 1943, l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia era il più importante scalo aereo dell’Italia Meridionale. Parola di New York Times.

Il 29 settembre del 1943, il quotidiano statunitense si occupò diffusamente di Foggia, dedicando l’articolo di apertura e diverse altre notizie alla conquista dell’aeroporto foggiano ad opera dell’VIII Armata dell’esercito britannico, svelando un retroscena particolarmente significativo della importanza strategica del Lisa.

La cartina che vedete sopra al post illustrava l’articolo di copertina, intitolato “Gli inglesi si impossessano dell’aeroporto di Foggia, base per più ampie operazioni aeree” (British seize Foggia air center, base for wide plane operations).

L’immagine ricalca più o meno quella che nello stesso periodo comparve su altre testate pubblicate in America ed Inghilterra, per esaltare l’importanza di quella operazione, data la centralità del Foggia Airfield Complex (così veniva definita la rete di aviostazioni che aveva il suo centro nel “Gino Lisa”) rispetto al bacino del Mediterraneo e del resto d’Italia e d’Europa. I cerchi indicano l’area minacciata da potenziali attacchi aerei da parte dell’aviazione alleata, una volta che poteva disporre delle basi foggiane.

La particolarità di quella pubblicata dal New York Times, sta nel sottotitolo che l’accompagna, e che conferisce alla storia di un tocco di mistero, un sapore quasi di spy story: “Una mappa che il Comando supremo tedeschi sta probabilmente studiando”, vi si legge (A map that the German general staff is probably studying). Che vuole dire il principale quotidiano americano?

La risposta giunge dal presidente americano Theodore Roosevelt in persona, cui viene attribuita nell’articolo una tesi intrigante, che apre in un certo senso nuovi scenari circa il ruolo di Foggia negli equilibri del conflitto bellico. Fu un ruolo nevralgico, forse addirittura decisivo, pagato con un elevatissimo prezzo di vite civili.

“Quando è stato annunciato che l’VIII Armata dell’esercito inglese aveva conquistato Foggia con la sua rete di aeroporti –scrive ilNew York Times – il presidente Roosevelt ha detto che non è un mistero che i generali di Hitler avevano disegnato dei cerchi sulla mappa, con Foggia al centro. Il possesso di Foggia porta nuove aree sotto il controllo dell’aviazione alleata e apre nuove prospettive per i bombardamenti.”

Dato che all’epoca non esistevano twitter e le fake news e che Roosevelt era una persona seria, è verosimile supporre che il presidente non parlasse per sentito dire, ma fosse in possesso di informazioni di prima mano, trasferitegli dai servizi segreti americani.

Dunque anche i nazisti erano consapevoli dell’importanza strategica della rete aeroportuale foggiana, confermata nello stesso numero del New York Times da una corrispondenza (datata 28 settembre 1943) di Milton Bracker, che scrive dal quartier generale alleato in Nord Africa: “Ieri unità mobili veloci dell’VIII Armata britannica sono avanzate di ventiquattro miglia per catturare Foggia, portando sotto il controllo Alleato il più grande complesso aeroportuale dell’Italia Meridionale”. Secondo Bracker, “la caduta di Foggia era un obiettivo, ma non si prevedeva di raggiungerlo così presto”.

Il giornale sottolinea la rapidità dell’azione bellica britannica: “Ieri, lunedì (27 settembre, n.d.r.), l’VIII armata dell’esercito britannico è avanzata impetuosamente (il termine usato è dash, che significa letteralmente sfrecciare, precipitarsi) per 24 miglia per conquistare le rete aeroportuale di Foggia. L’attacco è stato così improvviso e veloce che i Tedeschi hanno sofferto pesanti perdite e non sono riusciti a distruggere gli importati campi d’aviazione. Il Presidente Roosevelt ha definito la caduta di Foggia una delle più importanti vittorie strategiche ottenute fino ad oggi dagli Alleati. Nessuna parte della Germania è adesso al riparo dai bombardamenti, ha detto.”

Ulteriori dettagli sulla fulmine azione vengono riportati da Bracker: “Nonostante l’VIII Armata abbia dovuto attraversare due fiumi – il Carapelle e il Cervaro – nell’offensiva finale da Cerignola, in generale la resistenza è stata minima. Considerevoli perdite sono state inflitte al nemico nell’avanzata verso la città, ma non c’è stata battaglia, neanche approssimativamente. L’Associated Press riferisce che gli aeroporti sono rimasti sostanzialmente intatti.”

Pur essendo consapevoli dell’importanza strategica del Gino Lisa, al punto da porlo al centro dei cerchi disegnati sulle mappe, i Tedeschi non seppero difenderlo adeguatamente, forse anche perché fiaccati dalla terribile estate foggiana, che aveva visto la città bersaglio di numerosi e tragici “bombardamenti strategici” alleati.

L’obiettivo di quelle incursioni, violente e ripetute, non era soltanto distruggere le ferrovie ed altri nodi produttivi, ma minare il morale del nemico: sia quello italiano, che quello tedesco.

A volte la storia è cieca: da vittima dei bombardamenti strategici, Foggia diventò in un certo senso carnefice, ovviamente soltanto dal punto di vista geografico. Proprio da Foggia, martoriata e quasi distrutta dai raid dell’estate del 1943, e dalla rete aeroportuale che aveva il suo centro nell’aeroporto “Gino Lisa”, sarebbero partite molte delle incursioni aeree che colpirono al cuore Berlino e la Germania.

Forse i nazisti l’avevano previsto. Ma non furono solerti nell’evitarlo.

Geppe Inserra

SANITA’ E LISTE DI ATTESA, DA SETTEMBRE LE NOVITA’

Il tema delle liste d’attesa è una delle più importanti criticità per il servizio sanitario nazionale e regionale con rilevanti conseguenze sul piano clinico, economico e sociale. La ragione di tale criticità risiede nella cronica discrasia tra la domanda e l’offerta di prestazioni sanitarie, a fronte delle limitate risorse disponibili. Discrasia che sviluppa, in pazienti e cittadini, la percezione delle lunghe liste di attesa come un importante disservizio.

Il territorio dell’ASL Foggia corrisponde a quello dell’intera provincia di Foggia e rappresenta il 36% del territorio della regione Puglia. È costituito da un’estesa pianura (il Tavoliere), dal massiccio promontorio montuoso del Gargano e dalla zona montano-collinare dei Monti Dauni (settentrionali e meridionali). Il 4% del territorio dell’ASL Foggia è considerato tipicamente montuoso. La ASL Foggia è costituita da 61 comuni suddivisi in 8 distretti sociosanitari.  La densità abitativa media (91 ab/Kmq) è più bassa rispetto alla media della Regione Puglia e alle medie delle province di Bari (327 ab/Kmq), BT (255 ab/Kmq), Brindisi (216 ab/Kmq), Lecce (288 ab/Kmq) e Taranto (239 ab/Kmq). La popolosità media dei distretti è di 78.568 abitanti, compresa tra i 39.352 abitanti del distretto di Troia ed i 151.726 abitanti del distretto di Foggia.  L’estensione territoriale media dei distretti è di 778,62 kmq; il distretto di Troia è quello territorialmente più vasto (1.267,81 kmq) ed è quello con la minore densità abitativa (32 abitanti/kmq).  La distanza media tra un presidio sanitario e l’altro è pari a 44 km rispetto ai circa 4 km delle altre ASL pugliesi. Criticità presenta il sistema viario di collegamento tra piccoli Comuni, in particolare del Gargano e dei Monti Dauni.

Dovrebbero esserci tre agende di prenotazione: prime visite, visite successive e cronicità e screening. In automatico, il nuovo sistema di prenotazione fisserà la data e il luogo dell’esame periodico.

Questo sistema verrà illustrato ai medici di famiglia, specialisti, pediatri il prossimo 7 agosto da parte dei direttori dei dipartimenti.

 

BANDO “BIBLIOTECHE E COMUNITA’”

Il bando “Biblioteche e Comunità” 2019, promosso dal Centro per il libro e la lettura e Fondazione CON IL SUD, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), si rivolge alle organizzazioni del terzo settore per promuovere la realizzazione di progetti socio-culturali che coinvolgono le biblioteche comunali dei comuni dell’Italia meridionale che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge 2018-2019”.

Il bando intende favorire l’inclusione e la coesione sociale, promuovendo progetti capaci di integrare l’offerta tradizionale e i servizi al pubblico delle biblioteche comunali attive all’interno dei comuni meridionali dichiarati “Città che leggono”, rendendole sempre più luoghi deputati alla diffusione, alla produzione e al confronto culturale.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 23 settembre 2019 attraverso il portale Chàiros.

Informazioni e/o chiarimenti sul procedimento possono essere richiesti, fino a 5 giorni dalla scadenza del presente bando, esclusivamente al seguente indirizzo

email: biblioinclusione@beniculturali.it. Unicamente per problemi tecnici inerenti alla piattaforma Chàiros è possibile scrivere all’indirizzo dedicato comunicazioni@chairos.it.

A SAN NICANDRO NASCE “LA CASA DEI CAVALLI”

Sul Gargano nasce ‘La Casa dei Cavalli’, la proposta turistica di Giovanna per gli amanti degli animali e del trekking

In linea con il crescente e diffuso bisogno di “staccare la spina”, i trekking a cavallo sono una formula sempre più apprezzata. Nel Gargano, in Puglia, tra il Mar Adriatico e le colline dell’entroterra, ecco la proposta firmata JoinBed

Organizzare un break nella campagna pugliese, all’interno dello straordinario scenario del Parco Nazionale del Gargano, alla ricerca di un’esperienza che metta al centro la natura e il rapporto tra l’uomo e gli animali. Con l’opportunità di organizzare trekking (a piedi oppure in sella), guidati per osservare da vicino i cavalli che vivono allo stato brado e le mucche podoliche – una specie tipica del territorio pugliese – libere di pascolare per la campagna dell’entroterra garganico. Il tutto avendo come base una struttura che sorge a pochissimi chilometri dalle coste del Mar Adriatico e dai laghi di Lesina e Varano.

È la proposta della Casa dei cavalli allo stato brado diretta da Giovanna De Cato, la casa che sorge a San Nicandro Garganico, nata per accogliere i viaggiatori italiani e stranieri con l’obiettivo di condividere la passione (e il rispetto) per gli animali. Un punto d’incontro, dove i ritmi del quotidiano, scanditi dall’alternanza tra luce e ombra, giorno e notte, nel rispetto dei bioritmi umani, per assaggiare un’esperienza unica nel suo genere.

La Casa dei cavalli allo stato brado – che fa parte del network JoinBed, la start-up italiana che offre un’esperienza di viaggio rivoluzionaria – punta a valorizzare tutti questi elementi citati.

«Ho scelto di vivere in campagna perché amo questo stile di vita, che mi dà modo di arricchirmi ogni giorno. Una scelta che mi ha premiata: vedo negli occhi degli ospiti curiosità, gioia, serenità – racconta Giovanna De Cato –. In questo lembo di Gargano basta fare una passeggiata per ammirare le mucche podoliche al pascolo allo stato semi-brado, animali che vivono in serenità, mangiando solo l’erba dei prati e non venendo chiusi in stalla nemmeno in inverno. Centrale nella mia proposta è anche il cavallo: qui nella mia casa ne ho allevati alcuni che metto a disposizione dei miei ospiti per il trekking nelle campagne, corsi di equitazione, oppure per un approccio fatto di conoscenza e rispetto che è particolarmente apprezzato dalle famiglie e dai bambini». (foggiatoday)

“GIRO DI VITE” IN PROVINCIA DI FOGGIA DA PARTE DEI CARABINIERI

I Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia, anche durante questo fine settimana, hanno riproposto un nuovo robusto ed importante servizio straordinario di controllo del territorio in tutto il territorio della Capitanata, per contrastare così qualsivoglia attività di criminalità diffusa e non solo a tutela della collettività ed in generale della sicurezza pubblica di tutti i comuni della provincia. Tutte e 7 le Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno infatti pattugliato e perlustrato la città di Foggia come l’intera provincia. Si è trattato dell’ennesimo servizio “muscolare” sul territorio, chiaro segnale della presenza dello Stato contro il crimine a 360°. Diversi i posti di blocco e controllo messi in atto dai militari dell’Arma, come pure le perquisizioni “a raffica” effettuate, che hanno interessato in alcuni casi anche interi complessi abitativi. Oltre cinquecento gli automotoveicoli controllati e così identificati i relativi conducenti e passeggeri, alcuni dei quali anche con precedenti penali e di interesse operativo. Una particolare attenzione è stata nuovamente rivolta ai soggetti già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari o a quella detentiva della detenzione domiciliare presenti sul territorio, ma anche verso i sorvegliati speciali per reati comuni e di criminalità organizzata. In particolare, sono stati arrestati, per reati vari:

  • A Foggia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 18enne incensurato e disoccupato, nella cui disponibilità, dopo la relativa perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto circa mezzo etto di hashish e del denaro contante derivante verosimilmente dalla relativa attività di spaccio di sostanze stupefacenti; sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del PM di turno, verrà sottoposto ad udienza di convalida “per direttissima”;
  • A Orta Nova, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su provvedimento di carcerazione un 50enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali. A carico dello stesso è stato appunto emesso un ordine di esecuzione per anni 3 di reclusione di pena residua, in relazione a furti dallo stesso commessi in provincia di Salerno negli anni passati. Dopo le formalità di rito, il 50enne è stato così tradotto in carcere a Foggia;
  • A Lucera, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare un 42enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, in precedenza sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della moglie, di qualche anno più giovane di lui. Dopo aver violato il provvedimento gravante sullo stesso per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, informata tempestivamente l’A.G. di Foggia, è stato quindi emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo applicativo degli arresti domiciliari;
  • A Cerignola, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato per resistenza e minacce a P.U. un 37enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali, dopo che lo stesso era stato fermato a bordo di un motociclo dai militari dell’Arma durante un posto di controllo. Per evitare il relativo controllo nonché la perquisizione, il 37enne si avventava contro i Carabinieri che, dopo averlo immobilizzato, lo arrestavano e lo sottoponevano agli arresti domiciliari, su disposizione del PM di turno, in attesa dell’udienza di convalida per “direttissima”;
  • Sempre a Cerignola, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato su ordine di carcerazione un 40enne pregiudicato, poiché destinatario di un provvedimento restrittivo definitivo con una pena residua di cinque anni di reclusione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Foggia, per delle condanne riferibili a dei furti commessi dall’uomo, in Cerignola, tra il 2014 ed il 2017;
  •  Ancora a Cerignola, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato su ordine di carcerazione un 28enne pregiudicato colpito da un provvedimento restrittivo definitivo di 2 anni di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, per una condanna per rapina in concorso per fatti commessi in provincia di Bari nel 2013;
  • Ad Apricena, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su ordine di esecuzione un 43enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali e tra l’altro sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. L’uomo dovrà scontare 1 anno e 10 mesi di reclusione per una condanna definitiva diventata esecutiva su provvedimento del Tribunale di Sorveglianza del capoluogo;
  • A San Severo, i Carabinieri della locale Stazione arrestavano su provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Livorno un muratore 50enne in permesso premio a San Severo. A seguito delle plurime violazioni a tale beneficio giudiziario deferite tempestivamente dai militari dell’Arma, è stato disposto l’immediato ripristino del carcere dell’uomo, ora appunto ristretto presso la Casa Circondariale di Foggia;
  • A Mattinata, i Carabinieri della locale Stazione Carabinieri, a seguito di mirato intervento, arrestavano in flagranza di reato un 50enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, e ne denunciavano a piede libero altre quattro persone. L’uomo, dopo un violento litigio riconducibile ad un presunto furto di un ciclomotore addebitato ad un giovane, violava il domicilio della vittima (genitore del giovane), colpendolo brutalmente con un bastone e procurandogli così delle lesioni personali. Nel contempo venivano altresì denunciate altre quattro persone, tutti familiari dell’arrestato, a vario titolo intervenuti in concorso con il 50enne. Le contestazioni penali sono violazione di domicilio aggravata, lesioni personali aggravate e porto in luogo pubblico di arma impropria;
  • A Rodi Garganico, i Carabinieri della locale Stazione CC hanno arrestato in flagranza di reato per evasione un 31enne del posto, già ristretto in regime degli arresti domiciliari per un furto aggravato commesso in precedenza. Rintracciato fuori dal proprio domicilio, i militari dell’Arma l’hanno così arrestato e tradotto in carcere a Foggia, su disposizione del PM di turno.

Alcune decine, inoltre, le denunce a piede libero parimenti contestate dai Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia a seguito di tali operazioni di “rastrellamento” vero e proprio del territorio, intensificatesi – inevitabilmente – dopo l’assalto al postamat di ieri a Cerignola. Si annunciano, già “a stretto giro”, nuovi servizi ad alto impatto su tutta la provincia, con l’impiego altresì dei Reparti specializzati dell’Arma ed anche il contributo mirato del Nucleo Investigativo, in quest’ultimo caso per gli aspetti di indagine più qualificati. La “guardia” resta alta.

 

EDITORIALE DELLA DOMENICA, POLEMICHE SULL’ESTATE SANNICANDRESE

Ancora non si stemperano le polemiche sulla qualità del cartellone dell’Estate Sannicandrese 2019. I rilievi sempre gli stessi, mancano eventi importanti e nessun fine conduttore, il tutto sembra essere dettato solo dalla volontà di far qualcosa e continuare la tradizione della iniziativa estiva.

In verità, è vero che mancano appuntamenti di forte rilievo ma, in fondo, non è che poi sia tanto tanto diversa da quella organizzata negli anni scorsi che ha sempre utilizzato eventi delle attività commerciali. Senz’altro sa di approssimazione ma, come si ripete da sempre, se non c ‘è la cultura della programmazione i risultati sono quelli che sono a maggior ragione quest’anno che ha visto una certa litigiosità all’interno della maggioranza di governo cittadino, cambi di cariche importanti tra le quali anche quello dell’assessorato alla cultura a cui andava il compito dell’organizzazione dell’Estate Sannicandrese nominata qualche settimana prima della comunicazione degli eventi. Il nuovo assessore non ha potuto fare di più di quello che ha programmato anche per la disponibilità dei fondi messi a sua disposizione.

Il problema è che a San Nicandro si è abituati a fare tutto di fretta, come succede per tutti gli eventi dell’anno quando, invece, proprio la complessità dell’evento estivo richiederebbe mesi per l’organizzazione. Già dall’inizio anno bisogna pensare all’estate coinvolgendo le associazioni, mondo imprenditoriale, strutture ricettive per un’azione comune di programmazione. E, sempre dall’inizio anno, occorre presentare e proporre alla Regione Puglia, al Parco del Gargano, al Ministero della cultura e ad altri enti i progetti PER l’estate e che hanno ricadute sul territorio. Quindi per organizzare un’estate come quella di altri comuni viciniori bisogna partire già dall’autunno precedente con riunioni continue. È impensabile che tutte le cittadine garganiche si prodigano per rendere migliore e più accattivante il proprio territorio e di utilizzare tutti i mezzi che sono a disposizione per aumentare l’offerta da proporre ai propri cittadini ed ai turisti. A tutto questo occorre aggiungere la lungimiranza che deve avere la politica e che si valuta sulla base della disponibilità di somme messe a disposizione per gli eventi. Con diecimila euro non si va lontano e, quindi, occorre prendere atto di questo.

Comunque alle manifestazioni programmatiche si stanno aggiungendo altri eventi organizzati dai titolari delle attività private e strutture del territorio con eventi anche di alto valore musicale e culturale.

E allora è inutile continuare a dare giudizi. Se si vuole seguire una tradizione che continua da anni, se non si vuole investire in cultura che fa turismo, allora non bisogna criticare quei tanti giovani e meno giovani che preferiscono recarsi in altre cittadine garganiche dove l’offerta è qualitativamente migliore. Se non si guarda al di là del proprio naso, è meglio volgere lo sguardo altrove.

Il Direttore

SAN NICANDRO, GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi di oggi 4 agosto proposti dall’Estate Sannicandrese 2019

  • 4 agosto ore 10.00 Lidi di Torre Mileto

NO PLASTIC DAY – 2^ Edizione – a cura di CAD – delegazione di San Nicandro Garganico – Centro Zenith di Andria e l’Associazione “Ambiente e/è Vita Puglia Onlus” di San Nicandro Garganico

Fuori cartellone dell’Estate Sannicandrese:

  • 4 agosto alla Masseria Piana della Macina “A MODO MIO”, un avvincente recital per attore e cantate che ripercorre tutta la fortunata carriera di Lucio Dalla.

Una papalina, due occhiali tondi e un po’ di barba: Lucio Dalla ritorna alla mente immediatamente, icona di un grande artista che resiste al tempo. Lucio raccontato dalle sue canzoni e dagli aneddoti. Spettacolo in cui grazie alla recitazione rivive il personaggio Dalla, mentre attraverso la musica le sue inarrivabili canzoni: pietre miliari che continuano ad unire generazioni… uno spettacolo di GABRIELE GRANITO

A BICCARI SI CEDONO IMMOBILI ABBANDONATI AD 1 EURO

Non è una notizia inventata ed ha fatto già parlare il telegiornale regionale della Puglia. Ma perché questa decisione e questa proposta? A Biccari dicono: “Perché conviene a tutti”.  In sintesi: il proprietario, senza nessun costo, si libera di un peso e dei relativi oneri fiscali e manutentivi. Gli immobili possono essere assegnati a richiedenti che abbiano voglia di ristrutturali per residenze, seconde case, B&B, botteghe, ecc…, creando opportunità di lavoro per tecnici e ditte del posto. Il centro storico si abbellisce e si rigenera. Gli interessati che si recono in paese possono scoprire anche altre occasioni e risorse del territorio.

C’è sempre tempo per dare la disponibilità a cedere immobili inutilizzati. Da settembre si inizierà a pubblicare le case disponibili e i relativi dati tecnici sul sito del comune e sul portale nazionale www.casea1euro.it e a valutare le domande di acquisto.

Un’idea ineccepibile dal punto di vista economico in quanto l’’immobilismo non genera niente mentre un immobile messo in circolo può generare tante cose.

CONTRIBUTI AI COMUNI PER AMPLIARE I CENTRI RACCOLTA RIFIUTI

Rifiuti differenziati urbani. È di 16 milioni di euro il contributo programmato per il prossimo avviso pubblico “a sportello” che sarà bandito dalla Regione Puglia e rivolto a tutti i Comuni pugliesi, per la realizzazione di centri comunali per la raccolta di rifiuti differenziati urbani. Il finanziamento deriva dai fondi POR Puglia 2014-2020, Asse VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” ed in particolare riguarda le Azione 6.1. “Interventi per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani.

I Comuni possono presentare una sola proposta progettuale tra le due differenti tipologie di intervento: per la realizzazione di un nuovo centro comunale di raccolta differenziata di rifiuti con un finanziamento di 380 mila euro oppure, quello relativo all’ampliamento e/o adeguamento normativo di uno già esistente per un importo di 230 mila euro. Nel caso in cui nel centro comunale di raccolta sia prevista anche un’area dedicata alla prevenzione della produzione dei rifiuti, sarà attribuibile un ulteriore contributo di 70 mila euro. All’interno di tali centri potranno essere individuati, infatti, degli spazi per l’esposizione temporanea finalizzata allo scambio tra privati di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo.
I Centri comunali di raccolta, in un’ottica di sistema integrato di prevenzione e gestione dei rifiuti, amplieranno, dunque, la gamma dei servizi offerti (raccolta sfalci di potatura, inerti, tessili, olio alimentari ecc.) consentendo così il conferimento di frazioni che l’utenza non riesce a conferire attraverso il servizio di raccolta domiciliare. La priorità dell’intervento intende incentivare modelli e strumenti capaci di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti ed il recupero della frazione organica”.

 

CANDELAESTATE 2019

Ecco il ricco programma degli eventi di “Candelaestate 2019” nell’omonima cittadina.

Appuntamenti con ClementinoBiagio, la Pfm, Graziano Galatone, protagonista del musical ‘Notre Dame de Paris’, tappa di Miss Italia, Napolincanto ed altro ancora.

Ecco il programma.

PROTOCOLLO REGIONE – PROCURE – ANCI PER ACCELERARE LE DEMOLIZIONI DEGLI EDIFICI ABUSIVI

È stato siglato a Bari tra Regione Puglia, Anci Puglia, Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari e le Procure di Bari, Foggia e Trani e Anci Puglia il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo edilizio. La Regione era rappresentata dal presidente Michele Emiliano e dall’assessore all’Urbanistica Alfonso Pisicchio. La Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari era rappresentata dal Procuratore generale Anna Maria Tosto, la Procura della Repubblica di Bari era rappresentata dal procuratore Giuseppe Volpe, la Procura della Repubblica di Trani dal procuratore aggiunto Achille Bianchi. Per l’Anci c’era il vicepresidente regionale Francesco Crudele, sindaco di Capurso.

Il protocollo, della durata biennale, ha l’obiettivo di coordinare e concertare a livello interistituzionale interventi nell’ambito della tutela e della valorizzazione del paesaggio e delle comunità, mettendo in campo una specifica attività di controllo urbanistico ed edilizio del territorio, gestita dagli uffici regionali dell’urbanistica della Regione, e di recupero della legalità di specifica competenza degli uffici requirenti del Distretto della Corte di Appello di Bari.

Per l’avvio e il coordinamento delle attività sarà istituito un tavolo tecnico composto, dall’assessore alla Pianificazione territoriale (o suo delegato), da 4 componenti regionali, designati dal presidente o dall’assessore delegato su proposta del direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio, da un componente per ciascuno degli Uffici Giudiziari requirenti del Distretto di Bari (nominati rispettivamente dal procuratore generale presso la Corte di Appello di Bari e dai Procuratori di Bari, Foggia e Trani) e da un componente in rappresentanza dei Comuni pugliesi designato dal presidente dell’Anci Puglia.

“Si tutela l’ambiente – ha detto il presidente Michele Emiliano – difendendolo, ma anche demolendo i manufatti che sono costruiti contro la legge. Noi abbiamo una strategia complessa, a breve approveremo proprio la legge sulla bellezza che consentirà spontaneamente ai cittadini di demolire ciò che non gli interessa più, che è brutto, che viene considerato superfluo o inutile soprattutto sulle coste e nei punti ambientalmente più rilevanti e di ricostruirli, eventualmente con dei premi in volume, nei luoghi indicati dal piano regolatore. Queste operazioni a volte troveranno nella ricostruzione del paesaggio migliaia di immobili non sanati e non sanabili, come è successo per Punta Perotti. Che non è stata demolita perché lo abbiamo deciso noi al Comune di Bari, ma perché una sentenza ci obbligava alla demolizione e quella sentenza non è mai stata messa in discussione da nessuno. Ci sono purtroppo migliaia di casi come punta Perotti e da oggi la Regione Puglia sostiene tutti i comuni che vogliono demolire con due azioni fondamentali. Innanzitutto con l’anagrafe di tutti i casi di demolizione, in modo da fare programmazione, spendere meno, appaltare queste demolizioni in modo collettivo e congiunto e poi mettendo a disposizione dei comuni le somme necessarie per le demolizioni. Il complesso di questi interventi secondo noi creerà economia e sviluppo, perché ricostruire la bellezza significa spingere e accelerare il processo economico, che attragga turismo e valorizzi il paesaggio. Ringrazio i procuratori della Repubblica del distretto della Corte d’Appello di Bari per aver sottoscritto il protocollo che renderà la collaborazione tra Magistrati, Comuni e Regione utilissima al fine del ripristino della bellezza” Il tavolo sarà convocato con cadenza almeno bimestrale.

E sarà creata un’apposita banca dati per monitorare l’andamento delle emergenze e del fondo di rotazione regionale, lo strumento economico che permette alla Regione Puglia di sostenere i Comuni che non dispongano delle risorse necessarie per fronte alle demolizioni. L’importo del fondo nel 2018 è stato pari 150.000 euro, mentre quest’anno la previsione in bilancio è di 190.000 euro. E i Comuni possono richiedere di accedere per far fronte alle spese di demolizione.

Già a dicembre 2014 la Regione Puglia ha sottoscritto con la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce un protocollo pilota per l’esecuzione delle sentenze passate in giudicato concernenti abusi edilizi con ordine di demolizione. E tale collaborazione ha prodotto significativi risultati rendendo evidente l’importanza di realizzare sinergie operative in funzione di una più incisiva lotta al fenomeno dell’abusivismo e di un più attento controllo urbanistico ed edilizio del territorio.

PER LO SPORT SANNICANDRESE POTREBBE INTERESSARE, UN ABBRACCIO…

Una società nuova di zecca che possa scrivere la storia calcistica della città, partendo dalla Terza categoria. Sta nascendo il San Nicandro Garganico con due giovani imprenditori che da sempre sono stati nel mondo del calcio locale: Alessandro Pertosa sarà il presidente, Antonio Vocino (per un ventennio attaccante delle squadre locali) il suo vice. Poi un gruppo dirigenziale che vuole fare bene dopo un periodo di buoi in ambito di categorie. Seminare oggi per raccogliere domani. Con fiducia, ottimismo, legittimo ed irriducibile entusiasmo. Il concetto chiave, per tutti, è uno solo: ambire al massimo risultato. Senza indugi. Il progetto è chiaro, chiarissimo.

Il presidente Alessandro Pertosa vuole costruire un progetto rafforzando fin da subito le fondamenta. Già scelto il tecnico che sarà il giovane Francesco Francioso, poi in questi giorni verranno annunciati i primi calciatori. Tra gli altri anche Giuseppe Manduzio come direttore tecnico e Carlo Gaeta come digg’. Ora, non resta che iniziare a sudare. “L’entusiasmo è molto e giustificato – ammette il presidente Alessandro Pertosa -, cercheremo di non deludere le aspettative e di non fare il passo più lungo della gamba”.

Il gusto di provare a volare. Tra curiosità e intraprendenza, concretezza e il fascino dell’oltre. Col vento in poppa, pensieri veloci, obiettivi chiari, lo sguardo che prova a perdersi oltre l’orizzonte. A San Nicandro si respira fiducia, entusiasmo, realistico ottimismo. L’analisi del cammino che potrebbe intraprendere la truppa del duo Pertosa-Vocino non può che essere positiva, così come conferma lo stesso vicepresidente Vocino. “Siamo contenti di quanto si sta facendo, c’è fiducia nell’ambiente, i ragazzi sanno di avere la possibilità di seminare qualcosa di importante, noi ci proviamo. Per indole sono ambizioso, vorrei alzare l’asticella, dare ai ragazzi nuovi stimoli e portare in alto il calcio sannicandrese”.

Antonio Villani

SAN NICANDRO AMMESSO AL FINANZIAMENTO DI 510 MILA EURO PER LO SVILUPPO DI TORRE MILETO

L’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico, lo scorso gennaio 2019 ha candidato il PROGETTO DI VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL’AREA COSTIERA DI TORRE MILETO per l’importo complessivo massimo di € 510.000,00, nell’ambito dell’avviso pubblico per la “Selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico” della Regione Puglia.

L’esito della Commissione di valutazione, in merito alla verifica dell’ammissibilità della candidatura pervenuta del suddetto progetto, vede il comune di San Nicandro Garganico posizionarsi ottavo in graduatoria con il progetto di riqualificazione del waterfront dell’area costiera di Torre Mileto.

Soddisfatti di questo risultato il Sindaco Dott. Costantino Ciavarella, il Consigliere Comunale Ing. Lorena Di Salvia e l’assessore all’Urbanistica Arch. Maria Ritoli che hanno seguito costantemente sia i lavori che la stessa candidatura del progetto presso la Regione.

Per l’Amministrazione Comunale è un importante traguardo raggiunto poiché si determina una base per il turismo e si favorisce lo sviluppo e la crescita dello stesso territorio.