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AL SUONO DEI CAMPANACCI TERMINERA’ IL CARNEVALE 2020

Carnevale finirà con il consueto suono dei campanacci che daranno l’annuncio del termine della festa, anche se, come vuole la nostra tradizione, rimane ancora un altro scampolo domenica prossima con il “Carnevaletto“. Infatti San Nicandro e tra le poche cittadine italiane in cui anche dopo le “Ceneri” si continua a ballare, a mascherarsi per dare poi l’inizio alla vera quaresima.

Il gruppo dei campanacci cerca un’offerta da chi si reca, normalmente esercizi pubblici, e se ne va quando riceve “la donativa” e non lasciare un’offerta, anticamente, voleva dire appartenere alla schiera degli avari. Intanto, mentre il suono dei campanacci si disperderà nelle ombre della sera e tra le strade cittadine, le ultime maschere si allontananeranno silenziose come per dare spazio a questa usanza antica che molti interpretano in maniera diversa.

C’è chi è convinto che essi hanno il solo compito di avvisare la popolazione del termine della festa e del suo funerale. Altra tesi è quella che il suono dei campanacci serve a purificare i sannicandresi dalle loro impurità spirituali della festa e consegnarli alla quaresima per un ulteriore cammino di preparazione alla festività pasquale.

SAN NICANDRO. CONCORSO PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A T.I. DI ASSISTENTE SOCIALE

Il comune di San Nicandro ha bandito un concorso pubblico per la copertura di un post0 a tempo pieno e indeterminato di assistente sociale.

Possono partecipare al concorso coloro che, alla data di scadenza per la presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea (D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174);
  2. età anagrafica non inferiore ad anni 18 (diciotto) e non superiore al limite massimo di età previsto dalle norme vigenti per il collocamento a riposo, alla data di scadenza del bando;
  3. iscrizione nelle liste elettorali del Comune di _________________________________ oppure, per coloro che non sono cittadini italiani, il godimento dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza;
  4. idoneità psico-fisica all’espletamento delle mansioni da svolgere. Ai sensi della legge 28 marzo 1991, n. 120 si precisa che, per le particolari mansioni cui è preposto il profilo professionale in oggetto, la condizione di privo della vista di cui alla legge n. 68/1999 è da considerarsi inidoneità fisica specifica. L’accertamento del possesso dei requisiti fisici è effettuato dal competente Servizio Sanitario dell’A.S.L. oppure da commissione medica opportunamente costituita dall’Amministrazione Comunale, al termine della procedura selettiva ai fini dell’effettiva assunzione in servizio;
  5. non essere stato licenziato o destituito dall’impiego presso una pubblica amministrazione a seguito di provvedimento disciplinare o dispensato dalla stessa per persistente insufficiente rendimento o dichiarato decaduto da un impiego pubblico ai sensi della normativa vigente;
  6. non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
  7. g. di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare (limitatamente a coloro che ne risultino soggetti);
  8. h. possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
  • diploma universitario in Servizio Sociale di cui all’art. 2 della legge n. 84/1993,
  • laurea triennale appartenente alla classe 6 del D.M. 4 agosto 2000,
  • laurea (L) appartenente alla classe L39 – Lauree in Servizio Sociale,
  • laurea specialistica (LS) appartenente alla classe 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali,
  • laurea magistrale (LM) appartenente alle classi LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali, ovvero altro titolo equipollente/equiparato. L’equipollenza dei titoli di studio è quella prevista dal legislatore ed è da ritenersi non suscettibile di interpretazione analogica. Sarà cura del candidato indicare nella domanda il provvedimento che rende equipollente il titolo posseduto a quello richiesto;

Per i titoli di studio conseguiti all’estero l’ammissione è subordinata al riconoscimento degli stessi al titolo di studio previsto per l’accesso, ai sensi della normativa vigente. A tal fine nella domanda di ammissione al concorso deve essere allegata, a pena di esclusione, certificazione di equiparazione del titolo di studio redatta in lingua italiana e rilasciata dalle competenti autorità.

  1. i. iscrizione all’Albo professionale istituito ai sensi della legge n. 84/1993 e del D.M. n. 155/1998 e smi previste dal D.P.R. n. 328/2001 (sezione A o B);
  2. j. adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
  3. conoscenza della lingua inglese;
  4. l. conoscenza ed utilizzazione delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza prevista per la presentazione della domanda e devono essere dichiarati ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare il possesso dei requisiti dichiarati.

La mancanza di uno dei requisiti richiesti comporta l’esclusione del candidato dalla procedura concorsuale. Qualora sia accertata la carenza di uno dei requisiti prescritti, l’esclusione può avvenire in qualunque momento della procedura, anche successivamente all’assunzione in ruolo presso questo Ente.

L’Amministrazione potrà disporre in ogni momento, con atto motivato, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti, anche successivamente allo svolgimento delle prove.

Art. 3 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.

La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice utilizzando il modulo allegato al presente bando, dovrà pervenire a questa Amministrazione nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, IV Serie Speciale – Concorsi, con le seguenti modalità:

  • consegnata a mano all’ufficio Protocollo generale dell’Ente, Corso Garibaldi n. 54 – 71015 San Nicandro Garganico (FG), dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, anche il martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00;
  • inviata per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante. Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, anche se spedite nei termini, pervengano all’Ente oltre il quinto giorno successivo alla scadenza del presente bando o dell’avviso di concorso.
  • a mezzo posta elettronica certificata proveniente da indirizzo di posta elettronica mittente anch’essa certificata (PEC), all’indirizzo PEC: sannicandrog@cittaconnessa.it; trasmettendo scansione della domanda firmata in formato pdf e degli allegati. Nel caso di presentazione mediante PEC fa fede la data di ricezione.

Qualora il termine ultimo coincida con un giorno festivo, lo stesso è automaticamente prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione piena e incondizionata delle disposizioni contenute nel presente bando e di non aver nulla a pretendere in caso di annullamento totale o parziale della procedura.

Non saranno prese in considerazione, e quindi escluse dalla procedura concorsuale, le domande pervenute al suddetto indirizzo di PEC spedite da casella di posta elettronica non certificata e intestate a soggetto diverso.

Il presente bando è reperibile presso Ufficio del personale del comune di San Nicandro Garganico ed è altresì disponibile nel sito internet http://www.comune.sannicandrogarganico.fg.it: (nella sezione bandi di concorso) ed all’Albo Pretorio-on line.

CORONAVIRUS, EMILIANO IMPARTISCE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano comunica che allo stato non si registra alcun caso di Coronavirus in Puglia. Ci sono al momento cinque casi che presentano sintomi sovrapponibili a quelli del Coronavirus e sono tutti in corso di accertamento.

Non è possibile per la Regione Puglia, in mancanza di un caso accertato, emanare un’ordinanza a seguito del decreto legge del 23 febbraio 2020 e delle comunicazioni odierne da parte del ministro della Salute e del ministro per gli Affari regionali. Domani mattina alle ore 10 il Capo nazionale della protezione civile ha convocato tutti i presidenti di Regione per dare disposizioni in materia. In attesa della riunione di domani, il presidente Michele Emiliano ha comunque impartito le seguenti disposizioni in materia di prevenzione, alla luce dei flussi di persone – in particolare studenti – che stanno rientrando in Puglia da Regioni con focolai: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna.

La Task Force regionale è al lavoro dall’inizio dell’emergenza su tutti gli aspetti organizzativi ed è inoltre in contatto permanente con la sala operativa della Protezione civile.

Questo il testo completo dell’atto:

Il Presidente della Regione Puglia

Disposizioni urgenti in materia di prevenzione “COVID-19”

Ritenuto che allo stato il Presidente della Regione Puglia non dispone dei poteri di emergenza di cui all’art. 1 comma 1 del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che prevede che per la applicabilità dello stesso ci sia almeno un caso positivo nel territorio della Regione Puglia;

Visto il Comunicato del Ministro della Salute n.89 del 24 febbraio 2020 con cui ha evidenziato che “è indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”;

Ritenuto che in attesa di specifici provvedimenti preannunziati da parte del Governo come da valutarsi nel corso del Tavolo Permanente istituito presso la Protezione Civile presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri convocato per domani ore 10.00 risulta urgente e necessario porre in essere ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici comunque assai probabili stante la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa della adozione delle misure di contenimento adottate in altre Regioni contaminate stanno rientrando presso i luoghi di originaria residenza;

Considerato che l’attività di indirizzo in materia di prevenzione sanitaria rientra tra i poteri ordinari della Giunta Regionale anche al fine di conoscere e prevedere l’entità dell’effettivo rischio epidemiologico al fine di adottare decisioni organizzative che possano consentire di meglio fronteggiare l’eventuale inizio del contagio anche nel territorio della Regione Puglia;

Considerato
Che tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal 1^ febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, come previsto dall’art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020, HANNO L’OBBLIGO di “comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”;
INVITA
tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza sanitaria.

CORONAVIRUS, TUTTI NEGATIVI I TEST ESEGUITI IN PUGLIA

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Sono risultati negativi i test per SARS-CoV-2, l’agente del COVID-19, sui tamponi eseguiti su tutti i casi sospetti segnalati nelle ultime ore in Puglia.

In particolare, è risultato negativo il caso sospetto ricoverato alle Malattie Infettive di Lecce per cui c’era stato un grande allarme.

I test sono stati eseguiti presso il Laboratorio di Epidemiologia molecolare e Sanità Pubblica, indicato nella nuova circolare Ministeriale, emanata proprio ieri, quale centro di riferimento per la regione e già centro di riferimento regionale per la sorveglianza virologica dell’influenza e altri virus respiratori nonché per le nuove emergenze infettive.

Si ribadisce come sia fondamentale che i soggetti con recente viaggio in aree a rischio (Cina in particolare) oltre che in altre aree con circolazione sostenuta di nuovo coronavirus o i contatti stretti di casi sospetti e accertati, allertino le autorità sanitarie senza andare ai pronto soccorso.

I test, dopo opportuna valutazione clinico-epidemiologica, saranno eseguiti tempestivamente.

DECALOGO COMPORTAMENTALE MINISTERO SALUTE – CORONAVIRUS

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In allegato alla presente il decalogo comportamentale emesso dal Ministero della Salute e diffuso dalla ASL FG.

ALLEGATO

DECALOGO COMPORTAMENTALE MINISTERO DELLA SALUTE – CORONAVIRUS

TENTATO OMICIDIO AL C.A.R.A., ARRESTANO L’ACCOLTELLATORE

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Nei giorni scorsi i Carabinieri di Manfredonia, a seguito di articolate e complesse attività di indagine, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno rintracciato nelle campagne di Foggia – località Borgo Incoronata, traendolo in arresto, su ordine di esecuzione emesso dall’A.G. di Foggia, un cittadino di nazionalità Ghanese (cl. 1987), che è stato così associato al carcere di Foggia, per tentato omicidio nei confronti di un suo connazionale.

Più in particolare, la sera del 23 novembre 2019, presso il C.A.R.A. di Manfredonia – frazione Borgo Mezzanone, un cittadino ghanese veniva ferito gravemente, a seguito di una coltellata alle spalle sferrata da altro cittadino extracomunitario.

Il ferito veniva soccorso nell’immediatezza presso l’infermeria del C.A.R.A., e successivamente trasportato con ambulanza presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, ove veniva ricoverato, in Prognosi Riservata (triage di accettazione – Rosso – molto critico), nel Reparto di Rianimazione, in coma farmacologico.

La mattina del 26.11.2019, sciolta la riserva, con prognosi presuntiva di 30 gg, il ferito veniva trasferito dal reparto di Rianimazione al reparto di Chirurgia Toracica dello stesso nosocomio. Nonostante fosse da poco uscito dal coma, quindi poco lucido, i Carabinieri riuscivano ad acquisire da questi, prima verbalmente in modo confusionale, e successivamente in maniera più precisa e lucida, alcune indicazioni circa i fatti accaduti, intraprendendo immediatamente una minuziosa attività di indagine, che portava a far luce sulla vicenda, e cioè che quella sera all’interno del C.A.R.A. i due connazionali ghanesi, che si conoscevano bene, avevano avuto una discussione per motivi “lavorativi”, essendo entrambi braccianti agricoli.

Emergeva infatti che il ferito aveva tempo addietro “reclutato” il suo aggressore, per manodopera agricola nei pressi dello stesso CA.R.A..

L’accoltellamento sarebbe scaturito quindi nell’ambito della “Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”, noto alle cronache come fenomeno del “Caporalato”, divenuta ormai una piaga sociale soprattutto nel Mezzogiorno, e in particolar modo in Capitanata.

Identificate entrambe le parti, emergeva che i due, dimoranti nell’area non censita del C.A.R.A. c.d. “ex pista” si trovavano sul territorio nazionale dal 2016, entrambi richiedenti asilo, e a entrambi non era stato riconosciuto lo status di rifugiato, per cui a oggi irregolari sul territorio nazionale.

Gli elementi di prova raccolti dai Carabinieri formavano un quadro indiziario grave e univoco in ordine alla fattispecie di reato di tentato omicidio. Non solo, ma emergeva anche il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, poiché alcuni giorni dopo, la vittima, dimessa dall’ospedale e tornata al CA.R.A., veniva avvicinato con fare minaccioso dal suo aggressore il quale, all’intimazione della vittima di stargli lontano, perché altrimenti avrebbe chiesto aiuto ai Carabinieri, con fare spavaldo rispondeva che lui non aveva alcuna paura dei Carabinieri.

Per tali motivi il GIP del Tribunale di Foggia, in accoglimento della richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Foggia, disponeva la cattura del responsabile dei fatti e la sua traduzione al carcere di Foggia.

CARNEVALE 2020, GLI EVENTI DI OGGI

Questi gli eventi di oggi lunedì 24 febbraio:

Ore 10:00, Gruppo Pastore e Pacchiana per il centro storico.

Ore 14:00, Parco San Michele raduno e partenza sfilata “Pastore e Pacchiana” per le principali vie cittadine a cura del Gruppo Folk Sannicandrese

Dalle ore 17:30, Piazza IV Novembre Dj set: Chino Dj- Percussioni Luciano Di Paola

Ore 18:00, Piazza IV Novembre, arrivo previsto della sfilata. A seguire premiazioni maschere

Ore…quann von lor e dova von loro, la “Banda du Staffil”

PROVINCIA, AGGIUDICATI GLI APPALTI PER I LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Aggiudicati gli appalti per l’esecuzione dei lavori di manutenzione integrata degli edifici scolastici e del patrimonio immobiliare della Provincia di Foggia.  Gli interventi tecnico-progettuali del Servizio Gestione e Manutenzione del Patrimonio Immobiliare ed Edilizia Scolastica e della Stazione Unica Appaltante, hanno consentito una maggiore semplificazione nell’attività di aggiudicazione ed una notevole riduzione degli adempimenti burocratici. I lavori per la manutenzione integrata sono inerenti ai seguenti ambiti territoriali: lotto 1 ambito territoriale di Foggia; lotto 2 ambito territoriale di Manfredonia che comprende i centri urbani di Cagnano V., Carpino, Ischitella, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rodi Garganico, San Giovanni R. e Vico del Gargano, Vieste;  lotto 3 ambito territoriale di San Severo che comprende i centri urbani di Apricena, Lucera, San Severo, Sannicandro Garganico, San Marco in Lamis, Torremaggiore, Serracapriola; lotto 4 ambito territoriale di Cerignola– che comprende i centri urbani di Accadia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Cerignola, Deliceto, Orta Nova, Sant’Agata di Puglia, Stornarella, Stornara, Carapelle e Troia; In fase di perfezionamento l’aggiudicazione del lotto 5 relativo all’ ambito territoriale degli immobili soggetti a vincolo della Soprintendenza.

La durata delle manutenzioni è prevista per i primi otto mesi dell’anno con scadenza a settembre 2020. Il Presidente della Provincia Nicola Gatta dichiara: “I settori tecnici dell’Ente sono alla costante ricerca di soluzioni innovative ed interessanti, in un contesto normativo sempre più complesso. Con interventi di manutenzione programmata, si possono evitare le procedure d’urgenza, realizzando notevoli risparmi di tempo e di risorse. Il tutto finalizzato ad una maggiore efficienza e valenza dei servizi provinciali”.

 

L’ONCOLOGA TIZIANA LATIANO COORDINATRICE REGIONALE ASSOCIAZIONE ITALIANA ONCOLOGIA MEDICA

L’oncologa Tiziana Latiano è la nuova coordinatrice regionale dell’AIOM-Associazione Italiana di Oncologia Medica. È stata nominata al termine delle elezioni avvenute al congresso nazionale di Roma, nell’autunno scorso.

«Sono molto soddisfatta di questa elezione – ha dichiarato Tiziana Latiano, che nel nostro Istituto coordina il gruppo interdisciplinare dedicato al cancro del colon retto –, e sono convinta che questa nomina sia anche il riconoscimento del grande
lavoro che stiamo svolgendo nella nostra regione in
campo oncologico. È su questa linea già tracciata che mi muoverò con i colleghi del nuovo direttivo, un compito non semplice che affronteremo con tutte le nostre energie. Ogni giorno – ha spiegato – cerchiamo di compiere passi in avanti nella ricerca, nella prevenzione e nella cura dei tumori, stiamo sperimentando nuovi protocolli e lavoriamo senza sosta per migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti».

Nell’ospedale Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo coordina il gruppo interdisciplinare dedicato al cancro del colon retto

CORONAVIRUS: SU RICHIESTA DI FIMMG CONVOCATO IN PUGLIA COMITATO PERMANENTE REGIONALE

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“La presenza di focolai di Coronavirus sul nostro territorio, in Lombardia e Veneto, richiede ovviamente di alzare il livello di attenzione e di adottare con urgenza tutte le misure di prevenzione, a tutela dei cittadini e degli operatori sanitari, che sono tra le categorie più rischio” – commenta così Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia, le ultime notizie sulla diffusione del virus in Italia.

“I medici e gli altri operatori sanitari devono essere messi in condizioni di lavorare in sicurezza. Facciamo nostro l’appello del Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, che ieri ha chiesto che le Regioni forniscano subito il previsto materiale di protezione – mascherine, camici, guanti e occhiali – e indicazioni univoche su come gestire i casi. – continua Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari – Per questo abbiamo chiesto alla Regione Puglia di convocare subito la task force regionale per aggiornare con la massima urgenza i protocolli operativi. La Regione ha risposto prontamente convocando per lunedì il Comitato Permanente Regionale della Medicina Generale”.

I medici di medicina generale, come indicato dal Segretario nazionale Fimmg Silvestro Scotti, in caso di sintomi influenzali come febbre, tosse e difficoltà respiratorie, invitano i pazienti a non recarsi presso gli studi medici, la continuità assistenziale o il pronto soccorso. Anche nel caso di una banale influenza, andare dal medico di famiglia, dalla guardia medica o in pronto soccorso, vuole dire rischiare di infettare altre persone.
Occorre invece chiamare uno dei seguenti numeri per essere sottoposti al triage telefonico, rispondendo a domande relative per esempio ai propri contatti, capacità respiratoria, eventuali episodi di dispnea:
– il numero verde 1500

– lo studio del proprio medico di famiglia

– i numeri dedicati all’emergenza che saranno comunicati dalla Regione

I medici di famiglia di Fimmg e Simg hanno messo in campo un protocollo di prevenzione che prevede l’invio a tutti i medici della medicina generale di una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti, sospetti di un contagio da Covid-19, domande con le quali fare una prima diagnosi a distanza.
Saranno gli operatori sanitari a valutare tutte le informazioni fornite telefonicamente dal paziente e a dirgli come comportarsi, affidandolo in caso di sospetto a un medico indicato all’interno della rete territoriale dei medici di famiglia, che procederà ad un visita domiciliare.

“Invitiamo i pazienti alla massima collaborazione, alla serenità e a interpretare eventuali domande del proprio medico di famiglia come parte di una procedura operativa finalizzata a rendere il sistema più efficiente. – conclude Donato Monopoli – Tutti, cittadini, operatori sanitari e istituzioni, devono fare la propria parte e dare il proprio contributo per evitare la diffusione del virus.”

LUCERA, 2° TROFEO 6 ORE

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È partita questa mattina la classica 6 ore di Lucera gara di ultramaratona giunta alla sua 2^ edizione. Tra i partecipanti alla gara gli atleti Giovanni D’emma e Salvatore Tartaglione portabandiera dell’Atletica San Nicandro. La gara terminerà alle 16.30.

Un grande “In bocca al lupo” da parte dei soci e dei dirigenti della società di podismo.

RAFFICHE DI CONTROLLI AD AUTOMOBILISTI INDISCIPLINATI

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Oltre 70 conducenti e 40 veicoli controllati in tre ore ieri mattina a Cerignola e ben 36 contravvenzioni elevate per altrettante infrazioni al Codice della Strada.

I carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, mirato al monitoraggio del rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, per contrastare gli incidenti stradali e garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada, pedoni compresi. All’attività hanno preso parte anche i motociclisti della Sezione Radiomobile, che hanno fermato e contravvenzionato ben 17 conducenti intenti a parlare al cellulare mentre guidavano; altri 11 automobilisti sono stati multati per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e due motociclisti sono stati multati per il mancato utilizzo del casco. Altre contravvenzioni sono state elevate per sorpassi pericolosi, per il mancato rispetto dei limiti di velocità, per la mancata revisione dei veicoli e per manovre pericolose. Due ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo e due patenti di guida sono state ritirate. Ammontano complessivamente a 133 i punti decurtati dalle patenti di guida.

I controlli straordinari proseguiranno nelle prossime settimane e riguarderanno anche altre località della Provincia.

CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI, 2 ARRESTI

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Il robusto servizio dell’altro ieri, svolto tra Monte Sant’Angelo e Manfredonia, finalizzato a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti e a controllare in maniera capillare il rispetto delle norme sul codice della strada, ha portato una serie di risultati positivi.

Primo fra tutti, l’arresto di un 25enne cerignolano, con precedenti di polizia, fermato sulla SS 89 mentre trasportava dello stupefacente. In particolare, mentre era in atto un Posto di blocco, i militari hanno controllato l’auto condotta dal soggetto e, all’interno del vano porta oggetti, hanno trovato, occultato tra documenti e oggetti personali vari, una busta in cellophane contenente oltre 50 grammi di cocaina. Il controllo è scattato perché l’uomo, vistosi fermare, ha mostrato subito forte agitazione e ha fornito informazioni poco credibili circa la sua presenza in quel posto nelle prime ore del mattino. I militari, infatti, insospettiti, lo hanno fatto scendere dall’auto e hanno perquisito con cura tutti i vani dell’automobile, rinvenendo quindi la cocaina. L’arresto è stato convalidato e il cerignolano sottoposto alla misura di firma alla P.G.

Sempre in Monte Sant’Angelo, i Carabinieri hanno arrestato, in esecuzione di misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria, un noto 27enne montanaro, gravato da numerosissimi precedenti di polizia e legato al locale gruppo criminale, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Lo stesso, frequentemente controllato dai militari, sia in orari diurni che notturni, è risultato più volte aver violato le prescrizioni imposte con la predetta misura di prevenzione e per questo motivo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Foggia, che ha condiviso e concordato le richieste dei Carabinieri, emettendo il provvedimento restrittivo a carico del soggetto.

Nel corso del medesimo servizio i Carabinieri di Manfredonia hanno denunciato in stato di libertà 4 persone, un 53enne e un 20enne manfredoniani, i quali sono stati trovati in possesso di coltelli di grosse dimensioni, occultati all’interno delle rispettive auto sulle quali viaggiavano. I due coltelli, dei quali non erano in grado di fornire giustificazioni circa il possesso, sono stati sequestrati.

Denunciati anche altri due Manfredoniani, un 20enne e un 40enne, beccati alla guida dell’auto con tasso alcolemico superiore a quello consentito. Addirittura, uno dei due, con tasso pari a 2.00 g/l.

Non sono mancate le segnalazioni alla Prefettura per possesso di modiche quantità di stupefacenti; un assuntore che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di “eroina” e “marijuana”.

Elevate anche 20 contravvenzioni al codice della strada di cui 15 per il mancato uso della cintura.

 

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93.

La terza cartolina porta la seguente didascalia: “Largo Colonna con la loggetta””.

Nella foto non c’è l’immagine attuale. Pertanto, si invitano i lettori a voler far pervenire una foto sovrapponibile a quella del disegno proprio per individuare eventuali variazioni, anche architettoniche, eventualmente succedutesi nel tempo.

 

EDITORIALE DELLA DOMENICA. COMINCIAMO IL 2020 CON IL GRANDE EVENTO DEL CARNEVALE

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Finalmente l’attesa è finita e comincia il primo giorno del carnevale 2020. Sarà certamente una festa bellissima sia per la presenza dei carri allegorici, sia per la sfilata delle scuole elementari, sia per l’attesa sfilata dei due costumi tipici di San Nicandro, quelli del Pastore e della Pacchiana, oltre poi quella che è la tipicità del carnevale sannicandrese, cioè maschere singole e piccoli gruppi. Infatti la caratteristica del nostro carnevale è stata sempre quella di “mettersi qualcosa addosso, anche una giacca rivoltata” e andare in giro per le strade cittadine, tanto è vero che, spesso, veniva identificato come il carnevale povero di Venezia nel senso di mettersi un qualsiasi costume ed uscire per strada.

Sicuramente il carnevale sarà bello e farà dimenticare, almeno in questi giorni, la sua odissea tormentata con l’esclusione della Pro Loco sostituita dal Comitato Feste Patronali. Farà dimenticare quanto importante sia la presenza delle associazioni e il loro coordinamento. Se il Comitato Feste non accettava l’incarico il Carnevale 2020 saltava?  Assolutamente no in quanto, agli atti del comune, è regolamentata solo la festa patronale con un suo regolamento e, quindi, il comune può, in prima persona, organizzare ogni manifestazione che desidera.

Ma tutto questo potrà essere materia di discussione dopo il “Carnevaletto” quando si tireranno le somme di tutta la manifestazione e cominciare a pensare alla prossima festa de Santi Patroni.

Intanto oggi comincia il Carnevale più importante, almeno storicamente, di tutto il Gargano e della Capitanata, l’unico che segue il rito ambrosiano come quello lombardo. Sono state programmate varie iniziative perché si cerca un ritorno di immagine nella nostra festa che, purtroppo, è ancora troppo poco sponsorizzata in provincia. I più giovani non sanno che parecchio tempo fa, molti forestieri venivano con le macchine a San Nicandro già mascherati e si confondevano con la tanta gente del corso.

Ora questi sono solo ricordi di chi ha una certa età e perciò si deve cercare di veicolare l’evento come meta turistica provinciale accompagnandolo anche con l’enogastronomia locale tipica della tradizione carnevalesca.

Insomma c’è ancora tanto da fare ma la strada intrapresa è quella giusta. Basta solo la individuazione della o delle associazioni responsabili dell’evento, una programmazione anticipata, la iscrizione alla Regione Puglia del nostro carnevale del registro dei carnevali storici e al Mibact ed un lancio pubblicitario per un turismo di massa.

Ci si augura che le buone intenzioni non rimangono tali e che, sull’onda di una bellissima festa, ci si affretti ad individuare e coordinare gli eventi annuali in maniera chiara senza più condizionamenti dimenticando anche dissapori e, soprattutto, tenendo lontana quella visione politica di accontentare tutti in quanto occorre puntare sulle nostre eccellenze che, comunque, devono essere coordinate da una regia che non può essere che l’ente pubblico il quale deve assicurare il massimo impegno economico. L’associazionismo è volontariato e non fonte assoluta di risorse economiche.

Il Direttore

CARNEVALE 2020, GLI EVENTI DI OGGI

Questi gli eventi di oggi domenica 23 febbraio:

Ore 14:30, Parco San Michele raduno carri allegorici “Affamati di allegria”, “Esperanza”, “Sannicandro Giovani”, “Gruppo Folk Sannicandrese” e altri gruppi mascherati.

Ore 15:00, partenza sfilata

Ore 19:30, Piazza IV Novembre, arrivo previsto dei carri e dei gruppi mascherati

Ore 20:00, Piazza IV Novembre Dj set a cura dei carri allegorici.

SITUAZIONE CASI NUOVO CORONAVIRUS: IN PUGLIA NESSUN ALLARME

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“Non c’è alcun allarme e alcuna psicosi ingiustificata in Puglia a seguito dei casi di COVID-19 in Lombardia e Veneto”.

Lo dichiara il direttore del Dipartimento Politiche della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro

“Tutti i possibili casi sospetti, anche quelli che non avevano nessun criterio epidemiologico e che hanno destato interesse da parte della stampa locale nelle ultime ore, sono passati al vaglio puntuale dei Dipartimenti di Prevenzione e del centro di riferimento per la diagnosi del nuovo Coronavirus.

Si ribadisce che nessun contagiato è stato finora identificato a seguito di specifici accertamenti.

È indubbio che la segnalazione di casi confermati in Italia ha portato ad un innalzamento ulteriore del livello di sorveglianza e di attenzione da parte delle autorità sanitarie della regione. Ciò al fine di non sottovalutare alcun elemento di rischio. La Regione ha provveduto a rendere disponibili tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) per gli operatori sanitari di tutti i pronto soccorso e di tutte le strutture sanitarie.

Inoltre, i DPI sono disponibili per tutti i Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta oltre che quelli degli Scap che dovessero essere chiamati a valutare eventuali pazienti sintomatici.

Sono state, infine, intraprese tutte le azioni per il tempestivo allineamento a quanto previsto dall’ordinanza del Ministero della Salute che, come è noto, prevede misure di sorveglianza attiva e di profilassi basate sulla tempestiva segnalazione alle autorità sanitarie, ai Dipartimenti di prevenzione, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta di chi abbia fatto ingresso in Italia da meno di 14 giorni dal soggiorno in aree a rischio della Cina dove è in corso l’epidemia da nuovo coronavirus.

Queste persone, per la salvaguardia della salute collettiva, sono invitate all’isolamento fiduciario a domicilio e a non violarlo concordando qualsiasi azione in accordo con i Dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti, con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta. Non è altresì prevista l’esecuzione a tappeto di tamponi faringei per la verifica della presenza del nuovo coronavirus, come anche ribadito dal Ministero della salute, tranne in quei casi in cui le autorità sanitarie dovessero ravvisarne la necessità dopo attente e puntuali valutazioni”.

IL COMUNE DI SAN SEVERO ASSUME SEI NUOVI DIPENDENTI, PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO

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Sull’albo pretorio online del Comune di San Severo (www.comune.san-severo.fg.it) sono stati pubblicati due bandi di concorso le cui domande potranno essere inoltrate dal 25 febbraio 2020, giorno di pubblicazione dei suddetti bandi sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami.

I bandi di concorso presso il Comune di San Severo sono i seguenti:

BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO DI N. 4 (QUATTRO) ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI – CATEGORIA “C” – PROFILO ECONOMICO “C1” – CCNL FUNZIONI LOCALI

APPROVAZIONE BANDO PER SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAMI, PER

L’ASSUNZIONE DI N. 2 (DUE) UNITA’ A TEMPO INDETERMINATO E PIENO – CATEGORIA B3 – PROFILO PROFESSIONALE OPERATORE CED.

Le domande per i concorsi sono reperibili sul sito del Comune di San Severo.

La domanda di ammissione ai concorsi pubblici, sottoscritta dal concorrente, pena l’esclusione, dovrà essere indirizzata al Comune di San Severo, Servizio del Personale, – CAP San Severo e inviata entro le ore 12 del 25 marzo 2020 secondo una delle seguenti modalità: spedita a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, tramite servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di San Severo, Piazza Municipio n. 1, 71016 (FG) inoltrata da una casella di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di San Severo, di seguito indicato: protocollo@pec.comune.sansevero.fg.it; – recapitata, in busta chiusa, a mani all’Ufficio Protocollo del Comune, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì e dalle 16,30 alle 18,30 il lunedì ed il mercoledì. In tutti i casi dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre il trentesimo (30) giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami.

SMALTIMENTO ILLECITO RIFIUTI ILLEGALI, INTERVENGONO I CARABINIERI

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I carabinieri di Stornarella ieri mattina sono intervenuti in località “Rio” e località “Ferrante” dove era stato segnalato alla Polizia Locale lo smaltimento illecito di cataste di rifiuti su due aree differenti, non autorizzate, di circa 100 mq l’una.  Si tratta di rifiuti misti, del peso stimato in circa 50 quintali, prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti derivanti da attività industriali e artigianali. Sono stati sottoposti a sequestro per gli accertamenti del caso e per i dovuti adempimenti da parte delle Autorità amministrative. Si indaga a carico di ignoti per “smaltimento illecito di rifiuti”.

 

CON UNITA’ CINOFILE CONTROLLI A TAPPETO, UN ARRESTO E UNA DENUNCIA PER DETENZIONE STUPEFACENTI

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Di seguito il bilancio di uno dei numerosi servizi programmati dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia nell’ambito delle attività con l’ausilio dei Reparti Speciali, nello specifico delle Unità Cinofile.

Non è stato un risveglio felice per un “pusher” di Torremaggiore, i Carabinieri si sono fatti trovare pronti davanti alla sua abitazione poiché sapevano che il suo “impiego” principale era quello di spacciare droga davanti alle scuole della città. I suoi clienti più gettonati? Giovani studenti in cerca di sballo.

I militari hanno messo fine al mercatino dello stupefacente posto in essere da un giovane del luogo, infatti il controllo dell’abitazione, effettuato con l’ausilio delle Unità Cinofile, ha permesso di recuperare circa 28 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, tutto il materiale necessario al confezionamento, una pistola e alcune munizioni calibro 7.65 e 6.35; l’arma da fuoco, che in un primo momento sembrava vera, dai successivi accertamenti è risultata essere giocattolo. Il giovane spacciatore aveva occultato lo stupefacente, in piccole quantità sparse in ogni angolo della casa, con lo scopo di non incappare in un arresto ma, al massimo, in una semplice segnalazione come assuntore;  non aveva fatto i conti con il pastore tedesco Quentin – anti droga dei Carabinieri che, con il suo fiuto infallibile ha segnalato ogni anfratto della casa ove erano stati occultati i piccoli quantitativi di erba, già suddivisi in dosi. Sempre nello stesso contesto, veniva riscontrato un allaccio elettrico abusivo dell’abitazione alla rete pubblica, confermato dall’intervento di una squadra dell’Enel, chiamata per le opportune verifiche. Singolare, però, ciò che è accaduto al termine della prima perquisizione, l’unità cinofila infatti, mentre transitava vicino a un immobile poco distante da quello del giovane appena controllato, veniva attratta da altro luogo, sempre a piano strada con Quentin che iniziava ad abbaiare in direzione del portone d’ingresso. A quel punto, i militari, decidevano di intervenire anche in quella ulteriore abitazione e procedevano al controllo di una donna, cittadina straniera. La verifica dava anche in questo caso gli esiti preannunciati dal fiuto del cane; nell’abitazione, infatti, veniva rinvenuto un involucro contenente circa 60 grammi di marijuana, occultata sotto uno scaffale poco distante dalla porta d’ingresso dell’abitazione.

Nella stessa giornata, sempre con l’ausilio del reparto speciale, sono stati effettuati controlli, senza esito, anche nei pressi delle scuole cittadine con lo scopo di verificare la presenza di ulteriori focolai di spaccio di droga.

Al termine dei controlli, i militari, una volta informato il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia, hanno tratto in arresto il giovane pusher per detenzione ai fini di spaccio di droga, detenzione di munizionamento e furto di corrente elettrica e deferito in stato di libertà la donna di nazionalità rumena.