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CORONAVIRUS IN PUGLIA, PRIMO CASO A TARANTO: SANIFICAZIONE SANITARIA DI TUTTE LE SCUOLE NELLA PROVINCIA

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Primo caso di coronavirus a Taranto di un paziente proveniente da Codogno in Lombardia. Il presidente della Regione Puglia a seguito dell’individuazione del caso sospetto in Provincia di Taranto comunica, di concerto con il presidente della Provincia di Taranto, col sindaco di Taranto, col prefetto di Bari coordinatore dei prefetti pugliesi, con il direttore dell’ufficio scolastico regionale che, a partire dalla giornata di oggi e sino a domenica 1 marzo verranno effettuate in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Taranto, operazioni sanitarie di sanificazione, in attesa di concordare con il Governo una specifica ordinanza che contenga ulteriori provvedimenti di prevenzione sanitaria. A tal fine il presidente della Provincia della Provincia e i sindaci emetteranno provvedimenti di chiusura degli istituti scolastici al fine di procedere alle operazioni suddette.

L’ONDEGGIARE DELL’ORO SUI MERAVIGLIOSI VESTITI DELLE PACCHIANE

Il successo della sfilata dei Pastori e delle Pacchiane è la conferma di una iniziativa che è cominciata lo scorso anno e che può diventare fiore all’occhiello del carnevale sannicandrese negli anni futuri. L’ondeggiare della “vunnedda” insieme a quello degli ori sul petto delle pacchiane è stato uno spettacolo unico in una cornice in cui nessun elemento era fuori posto e in cui si sentiva la tradizione confondersi con la modernità di una storia che nessuno vuole dimenticare.

Le piazze di San Nicandro sono state inondate dalla luce dei flash delle macchine fotografiche a voler immortalare un evento da raccontare e da analizzare come un recupero di valori e cultura che si erano solo assopiti e che l’organizzazione dell’evento ha saputo svegliare con una idea tanto semplice quanto efficace, la sfilata.

Quest’anno si è voluto consolidare l’evento dello scorso anno con il passaggio dei Pastori e delle Pacchiane nella “str’tt’licchia” con la leggenda di essere in passato luogo di incontro amoroso tra il Pastore che tornava dal lavoro la sera e la Pacchiana che lo aspettata lì a voler condividere un sentimento d’amore magari anche all’insaputa delle rispettive famiglie.

Poi la sfilata è proseguita per il centro storico di San Nicandro come a voler rendere omaggio ad un luogo dove si respira la storia del nostro passato nel quale, un tempo, ha visto anche quei vestiti di festa ma non sempre nella ricchezza dei vestiti di oggi, un luogo dove i bordi dei vestiti non erano dorati in quanto le condizioni economiche erano tutt’altro che rosee.

Insomma lo spettacolo offerto dal Gruppo Folk Sannicandrese è stato maestoso, elegante, irripetibile altrove e che trova la sua giusta collocazione solo a San Nicandro, ultima cittadina che possiede un tale patrimonio unico e che, finalmente, può essere offerto come strumento di conoscenza e di studio della nostra cittadina per un riconoscimento ministeriale al fine diffondere la conoscenza dei costumi tradizionali e dell’oreficeria ad essi collegata, quale patrimonio culturale testimone di un passato ricco di storia, usi e tradizioni.

E’ NATA L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “VIVO”

L’associazione culturale “Vivo” nasce dalla volontà di creare un centro di servizi e aggregazione per la nostra città e un punto di riferimento per il circondario, in cui ci saranno gli spazi, i servizi e le professionalità per rispondere alle esigenze di associazioni, aziende e cittadini privati.

“Vivo” è prima di tutto un luogo di incontro e di confronto, lo spazio fisico che mancava in cui si potranno organizzare conferenze, riunioni, convention. Un ambiente con una capacità di 100 posti a sedere che potrà essere utilizzato per incontri di associazioni, convention aziendali, conferenze e attività private. Uno spazio attrezzato con rete wi-fi, impianti multimediali, service audio e luci per gli eventi culturali che finalmente avranno una casa disponibile all’interno della nostra città.

“Vivo” è un centro pensato per la formazione, ad ogni livello. Grazie alla collaborazione di professionisti qualificati, saremo in grado predisporre corsi di formazione per acquisire titoli professionali per l’accesso al mondo del lavoro. Il nostro centro vuole essere un punto di riferimento per chi vuole acquisire competenze di base spendibili sul mercato del lavoro, accompagnare il reinserimento lavorativo per i disoccupati, potenziare le proprie competenze individuali. Offriamo il nostro supporto alle aziende per i percorsi di formazione obbligatoria, come i corsi sulla sicurezza. Lo spazio per le conferenze e 10 postazioni multimediali garantiranno la migliore esperienza di fruizione della formazione e interazione fra i partecipanti ai corsi. Troverà spazio anche la formazione scolastica e universitaria attraverso collaboratori preparati che seguiranno gli studenti nelle attività di ripetizione e studio.

“Vivo” è anche un centro di assistenza e supporto per i giovani imprenditori che vorranno accedere al mondo dei finanziamenti pubblici. Il nostro staff qualificato e competente accompagnerà gli aspiranti imprenditori in tutte le fasi di stesura dei progetti e compilazione delle domande per accedere ai bandi pubblici. In questo modo supportiamo l’iniziativa imprenditoriale dei giovani che intendono creare occupazione e risollevare la nostra economia locale.

“Vivo” vuole supportare anche il tessuto economico e sociale attraverso una serie di convenzioni, accordi e agevolazioni con le attività sul territorio che offriranno ai soci scontistiche e promozioni spendibili presso le attività sul territorio. Un centro che unisca e supporti le iniziative delle altre associazioni, aziende e privati cittadini, un luogo di creatività e cooperazione che crei valore aggiunto per la comunità locale.

PERCHÉ SI DICE…

(carrellata di alcuni detti, che spesso citiamo senza sapere il perché)

 

PARLA ACCÓM’ MAMM’TA T’À NZ’NGAT’

(Parla come tua madre ti ha insegnato)

Si tratta di un modo di dire che richiama alla realtà delle cose coloro i quali, pur non avendo l’istruzione e la preparazione necessaria vogliono parlare da persone altolocate, un linguaggio elevato e difficile, e così dicono delle solenni corbellerie. Per questo, qualcuno che capisce e che gli è vicino, per parentela o per affetto, richiama costoro alla realtà delle cose avvertendoli bonariamente che la gente ride del loro modo di parlare sofisticato, dal momento che non ne hanno acquisito la necessaria cognizione, e dice chiaro e tondo a qualcuno di questi: “Parla accóm’ mamm’ta t’à nz’ngate!”, cioè il genuino linguaggio casalingo di cui nessuno ha il diritto di ridere, perché ogni paese e quindi ogni uomo ha il suo vernacolo.

UNA GAFFE MADORNALE

Al precedente detto si addice anche quest’altro. Molto spesso chi, durante una conversazione, vuol sempre “tenere banco”, pretendendo dagli altri la massima attenzione, finisce per non sapere cosa dice, incappando inevitabilmente in memorabili gaffe. All’ignoranza poi si aggiunge l’esibizionismo maldestro, se parole ed espressioni straniere vengono dette a sproposito! Famosa la gaffe di una insegnante che disse: “Sono stanchissima, vado a gettarmi nelle braccia di Orfeo!”, anziché Morfeo.                                                                                                                                   Emanuele Petrucci

 

300 MILA EURO PER L’ACCESSO ALLE SPIAGGE LIBERE ALLE PERSONE DISABILI

Da lunedì 2 marzo a venerdì 3 aprile prossimi torna, per i 67 Comuni costieri pugliesi, la possibilità di attrezzare le proprie spiagge libere per l’accesso ai disabili e di sviluppare progetti per le torri costiere. “I risultati conseguiti nelle due stagioni balneari che abbiamo alle spalle hanno suscitato lo spirito di emulazione tra i sindaci, proprio quello a cui puntavamo”, commenta Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria, con delega al Demanio marittimo, annunciando lo stanziamento di nuove risorse legate all’attuale programmazione.

Per allargare l’accessibilità dei disabili alle spiagge libere affidate alla gestione comunale, la Regione Puglia ha deciso di investire altri 300 mila euro a cui i Comuni potranno attingere a sportello, presentando richiesta di contributo corredata da un progetto redatto in aderenza alle Linee guida approvate dalla Delibera di Giunta Regionale numero 2160 del 29 novembre 2018. Sarà sempre pari a 20 mila euro il contributo massimo che può essere riconosciuto per il Comune, singolo o in associazione con altri Comuni costieri.

Sono le stesse condizioni di cui hanno già approfittato 19 Comuni che, in vista della prossima stagione balneare, si vedranno finanziate dalla Regione Puglia opere per poco meno di 380 mila euro. Si tratta dei Comuni di Molfetta e Monopoli in provincia di Bari, Bisceglie nella BAT, Carovigno e Brindisi nel Brindisino, Ischitella e Zapponeta in provincia di Foggia, Andrano, Melendugno, Morciano di Leuca, Otranto, Patù, Racale, Salve, Tricase e Vernole in provincia di Lecce, Castellaneta, Pulsano e Torricella in provincia di Taranto. Nel 2018, a valere dalla scorsa estate 2019, avevano goduto dei finanziamenti regionali 17 Comuni; uno, Peschici, ammesso ai finanziamenti, alla fine ha rinunciato.

IN MANETTE I RESPONSABILI DEL ROGO DI SAN SEVERO E GLI OTTO APPARTENENTI ALLA “BANDA DEL BUCO”

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Già da ben prima dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, ed in particolare quelli della Compagnia di San Severo, sono stati impegnati nell’esecuzione contemporanea di due importanti Ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, che aveva diretto le attività investigative.

In esecuzione del primo provvedimento restrittivo, a finire in manette sono stati due sanseveresi, già noti a causa dei loro precedenti di polizia, individuati come i responsabili materiali dell’incendio che, nella prima mattina di domenica 26 gennaio scorso alla periferia di San Severo, aveva provocato la distruzione della quasi totalità del parco mezzi, ben 23 autocompattatori di diverse misure, della società Buttol s.r.l. di Sarno (SA), titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei r.s.u. per conto di quel Comune, causando un danno materiale stimato in oltre due milioni di euro, oltre a quello non meno grave, ma non monetizzabile, dovuto all’inquinamento atmosferico.

Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri di San Severo sotto la direzione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Foggia, si erano fin da subito concentrate sulla minuziosa raccolta delle immagini registrate, non solo nella zona interessata ma in tutta la città, dagli impianti di videosorveglianza sia del Comune che di privati. La paziente opera di analisi di centinaia e centinaia di ore di videoregistrazioni, spesso anche di scadente qualità, aveva in tempi rapidi permesso di individuare un’autovettura che, a distanza, aveva raggiunto e recuperato il sospetto incendiario, che si stava frettolosamente allontanando dalla scena del crimine, per poi portarlo al sicuro. La meticolosa ricostruzione del percorso avevo infine portato gli investigatori fino all’ingresso di casa del sospettato. Da qui, poi, le indagini sono proseguite con il prezioso supporto di ben mirate intercettazioni, sia telefoniche che ambientali, che hanno accompagnato le altre attività più “tradizionali”, basate su discreti pedinamenti, osservazioni e perquisizioni.

Raccolti così dai Carabinieri i necessari indizi, tra i quali la forte compatibilità tra gli abiti visti dalle telecamere indossare dall’incendiario, ancora travisato, e subito dopo da uno dei due indagati al suo rientro in casa, e lì in seguito sequestrati, la Procura della Repubblica li ha saputi opportunamente corroborare e presentare al G.I.P. che, concordando con le risultanze offertegli, ha quindi emesso la misura cautelare in forza della quale i due cognati sanseveresi sono stati condotti al carcere di Foggia con l’imputazione di incendio, aggravato poiché commesso su edifici pubblici o destinati a uso pubblico.

Le indagini proseguono ora per far emergere il movente di un’azione tanto devastante, che, vedendo allontanarsi l’ombra della criminalità mafiosa, potrebbe coinvolgere come mandante una terza persona, in via di individuazione, forse mossa da tanto banali quanto abiette finalità di ripicca.

Il secondo provvedimento restrittivo, contestualmente eseguito dalla stessa Procura della Repubblica di Foggia e dagli stessi Carabinieri, ha invece riguardato altri otto soggetti, anche questi già noti per i loro precedenti penali e/o di polizia, ritenuti, tutti tranne uno, appartenere ad un’agguerrita associazione per delinquere finalizzata ai furti, soprattutto nei confronti di tabaccherie ma non solo, che aveva creato non pochi danni a Foggia, San Severo, Lesina, Serracapriola, Apricena e San Paolo di Civitate, ma anche fuori regione, tra l’Abruzzo (Cupello, San Salvo e Casalanguida – CH) ed il Molise (Trivento – CB), tra i mesi di marzo e aprile del 2017.

Le indagini avevano avuto avvio verso la fine del marzo 2017, a seguito del furto notturno commesso in una tabaccheria di Lesina. Da quel momento gli investigatori, sia della Procura che dell’Arma, partendo dai primi deboli indizi, attraverso un’accurata e paziente attività basata sulle tecniche più classiche fino a quelle più moderne, utilizzando oculatamente anche il prezioso strumento del “pedinamento elettronico” tramite apparecchiature GPS accoppiato a servizi di osservazione diretta a grande distanza, sono stati in grado di raccogliere solidi ed univoci indizi sulle responsabilità dei soggetti che si erano ben organizzati in una batteria criminale dedita alla commissione di furti, tanto da potergli attribuire, nel breve periodo, ben 14 episodi, 6 consumati e 8 tentati, in danno di 13 attività commerciali, in particolare tabaccherie, negozi di abbigliamento e una gioielleria, compreso il furto di un’auto, utilizzata per uno dei colpi messi a segno, che nel complesso avevano procurato agli indagati un bottino stimato in circa 150.000 euro.

Il modus operandi messo in atto consisteva, innanzitutto, nell’individuare obiettivi privi di sistema di allarme, grazie ad accurati sopralluoghi dei quali gli indagati si incaricavano a rotazione, per poi entrare in azione nel cuore della notte, tagliando serrande, forzando ingressi o, come in diversi casi, aprendosi delle brecce nei muri dei locali presi di mira.

Le indagini proseguono comunque, sia per recuperare i beni sottratti che per individuare i ricettatori di cui la banda si serviva, oltre che per acclarare il coinvolgimento della stessa in altri episodi, avvenuti anche più recentemente in provincia con le stesse modalità esecutive.

  • Misure cautelari per l’incendio: Spinelli Mario di San Severo e Scirocco Giuseppe di San Severo

I RINGRAZIAMENTI DEL COMITATO FESTE PATRONALI PER IL CARNEVALE 2020

Concluso il carnevale 2020. Orgogliosi ancora una volta di quello che siamo riusciti a fare .
È stata la prima esperienza come organizzatori del carnevale e tutto è successo in poche ore; con una chiamata inaspettata ci è stato chiesto di farci carico dell’organizzazione del carnevale oramai alle porte; abbiamo deciso di accettare per tutta una serie di motivi e, alla fine, crediamo di aver fatto la scelta giusta .
Abbiamo avuto grandi collaboratori già con tanta gavetta ed esperienza alle spalle: Associazione Esperanza – Associazione Affamati di Allegria – San Nicandro Giovani – Gruppo Folk – l’Istituto comprensivo “D’Alessandro – Vocino” e l’Annullo Filatelico – ognuno si è preso il suo impegno portando a termine il proprio lavoro . Un merito va anche ai tanti gruppi e alle tante maschere spontanee, ai concerti messi in scena spontaneamente che hanno reso tutto molto bello.

Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla maturità ed alla responsabilità dei Sannicandresi; abbiamo sfilato nella massima sicurezza grazie anche alle forze dell’ordine in primis Carabinieri – Polizia Locale e Guardia di Finanza con la collaborazione dei nostri Angeli associazione AVERS e chi si è occupato del primo soccorso – C.R.I e Hermess .

Ringraziamo l’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Costantino Ciavarella e dell’assessore ai piccoli e grandi eventi Costanza Di Leo per il loro supporto e per la loro continua presenza nell’organizzazione.
Un plauso ai fornai che ci hanno rifornito di peperati e hanno messo in mostra la loro arte presentando ” La Pupata e u Crv’on “.

Infine è doveroso ringraziare i componenti dell’associazione Comitato Feste Patronali in particolar modo le donne sempre presenti a vigilare e ad accompagnare le varie sfilate nei tre giorni del carnevale.
Ancora una volta abbiamo messo in campo la nostra esperienza, la nostra passione e la nostra serietà in tutta l’organizzazione ed ancora una volta è stato un successo !! Smetteremo quando non ci divertiremo più…. anche se con questo gruppo è difficile non divertirsi!

Prossimo appuntamento ? Ancora non sappiamo intanto un grazie ed un saluto a tutti i sannicandresi!

Americo D’antuoni

PREFETTURA FOGGIA, DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE CORONAVIRUS

Ieri pomeriggio, 25 febbraio 2020, tutti i Sindaci di Capitanata sono stati invitati da Sua Ecc.za il Prefetto di Foggia per essere informati su procedure Ministeriali e Regionali in materia di prevenzione “Coronavirus “.

Al momento attuale non ci sono casi di contagio da Coronavirus, in provincia di Foggia, per cui ogni forma di allarmismo è del tutto ingiustificato tanto che eventi e manifestazioni pubbliche o istituzionali, attività didattiche possono tenersi regolarmente.

Tutto questo non distoglie dall’adottare misure di prevenzione già indicate dalla Regione Puglia che prevedono:

  • Che tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal 1^ febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, come previsto dall’art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020, HANNO L’OBBLIGO di “comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”;

Solo per questi cittadini viene adottato l’obbligo di un periodo di quarantena per cui viene invitato di stare a casa per 14 giorni. Se in questi 14 giorni non si manifestano sintomi particolari decade la misura cautelativa . Se invece si manifestano complicanze, che potrebbe fa pensare ad un sospetto da infezione “Coronavirus” si procederà ad ulteriori accertamenti cui provvederà il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente ( Asl/Fg .)

  • tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, sono invitati a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di Medicina Generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza sanitaria.

In questo caso non c’è obbligo ma FACOLTA’ di comunicare al proprio medico di famiglia  il domicilio di permanenza nel nostro comune, a al solo di avere un elenco delle presenze sul territorio comunale di tutti cittadini provenienti dalle regioni dove è stato acclarato un contagio da Coronavirus. Questi cittadini possono muoversi liberamente sul territorio per 14 giorni e ove non si verificano complicanze il periodo di osservazione decade la misura di osservazione clinica.

Importante è il lavoro dei Medici di Famiglia, i Pediatri di Libera Scelta e Continuità Assistenziale che sono sollecitati ad attuare procedure di assistenza per via telefonica come da linee guida Ministeriali, impartendo consigli e misure terapeutiche opportune. A loro non compete eseguire Tampone Faringeo per il test di Positività Coronavirus che al momento attuale è possibile farlo solo presso il Policlinico di Bari su indicazione del Dipartimento Prevenzione Provinciale di Foggia. A breve verrà fornito materiale informativo a tutta la cittadinanza da parte della Asl/ FG e in particolare i numeri verdi gratuiti cui i cittadini potranno rivolgersi.

Qualsiasi ordinanza fatta da Sindaci, in precedenza alla Disposizione Regionale del 24 febbraio 2020, deve essere revocata in autotutela, per uniformare l’operato sulle direttive pubblicate e inviate dalla Regione Puglia o dal Ministero degli Interni.

Il Sindaco

Costantino Ciavarella

CARNEVALE SANNICANDRESE 2020

Il mio vivo e apprezzato compiacimento e ringraziamento va a tutti i concittadini, alle Associazioni, in primis al Comitato Feste Patronali, al Comando della Polizia Locale, egregiamente diretto dal Comm. Sup. Dott. Pietro Bortone, ai Carabinieri, all’AVERS, alla Croce Rossa, All’I.S.C. “D’Alessandro-Vocino” per l’ottima riuscita della manifestazione del carnevale 2020.

Il Sindaco

dott. Costantino Ciavarella

 

SAN NICANDRO, DA DOMENICA LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE

Domenica prossima cominceranno il loro servizio a San Nicandro le GEV, le Guardie Ecologiche Volontarie dalle ore 15 alle ore 19. Ci sarà il primo impatto con l’utenza soprattutto in alcune zone della nostra cittadina. Sono stati già definiti punti critici circa la raccolta differenziata tra i quali spicca la zona del centro storico, cioè la Costa e Calata Stignano. Ci sono due grossi problemi per quelle zone, il primo riguarda la impossibilità dei mezzi di raccolta di passare per quelle strade e, di conseguenza, le pattumelle che mettono fuori i cittadini non possono essere ritirate. A questo si aggiunge che in quelle zone c’è una forte percentuale di extracomunitari che, almeno a quanto dicono gli uffici comunali, non sono in possesso del kit rifiuti e, quindi, non pagano la Tari.

Le Gev, quasi certamente, cominceranno da quelle zone e successivamente si interfacceranno con l’ecocentro per rilevare altri punti critici scanzionando i giorni di intervento.

Il loro compito, come dichiara l’assessore all’ambiente Antonio Carbonella, consisterà in un lavoro di prevenzione e, solo successivamente, si passerà alla fase repressiva.

Insomma una nuova esperienza per San Nicandro che, sicuramente, contribuirà ad una maggiore sensibilizzazione circa problema del decoro cittadino.

SAN NICANDRO, COME SEGNALARE GUASTI DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA?

Gentilissimo Direttore chi bisogna chiamare, considerato che non esiste un numero verde per la segnalazione di guasti e altro per l’illuminazione pubblica, sia per segnalare lampioni non funzionanti sia per segnalare l’accensione degli stessi in orari in cui c’è ancora luce e quindi sperpero di denaro pubblico. Le zone in questione per quanto mi riguarda sono i Pozzi e Due Pini.

Questa la mail firmata arrivata a Civico 93 che fa seguito ad altre richieste telefoniche.

Per rispondere ai lettori, si invita gli stessi a telefonare all’Ufficio Urbanistica/Manutenzioni del Comune che darà tutte le informazioni necessarie per la soluzione del problema oppure recarsi direttamente. L’ufficio è al primo piano della sede comunale di Corso Garibaldi.

 

CARNEVALE 2020, BRAVISSIMI E BELLISSIMI I BAMBINI DELLE SCUOLE

Una fantasia di colori che solo il tema “ambiente” poteva offrire nel suo migliore splendore. Una scelta perfetta quella dell’Istituto Comprensivo di San Nicandro che ha portato per le strade cittadine un arcobaleno di colori, costumi meravigliosi, la semplicità del sorriso dei bambini, la freschezza e l’ingenuità di un racconto cominciato in classe e offerto alla cittadinanza. Un lavoro che ha visto la strettissima collaborazione tra le insegnati e le famiglie in una simbiosi collettiva per un risultato finale eccellente.

La cultura scolastica è anche cultura di tematiche attuali e, nel contempo, di tradizioni consolidate. Un carnevale dei ragazzi che ha stupito tutti, segno di continuità ma anche di rinnovamento di rapporti tra le istituzioni e le famiglie che si sono viste protagoniste di un progetto culturale attualissimo e da tutti condiviso.

La sfilata dei bambini e dei ragazzi è stata non solo una bella manifestazione pubblica ma un segnale rivolto alle famiglie e ai bambini di come si può veicolare la cultura nella tradizione del carnevale di San Nicandro e piantare il seme nel loro cuore del legame che deve unire tradizione, modernità e cultura dell’appartenenza.

PORTONE PERRONE, ATTIVATO IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA ALLA PISCINA E ALLE SCUOLE

Continua il lavoro di messa in sicurezza di strade provinciali, strutture provinciali e scuole. Un lavoro iniziato dal tandem Gatta-Zuccaro con un altro importante risultato, cioè il termine dei lavori per la videosorveglianza alla piscina provinciale di San Nicandro e plessi scolastici.

Si ricorderà che più volte queste due strutture sono state prese di mira da vandali che sono penetrati di notte arrecando danni all’interno. Ora, con la videosorveglianza, ci si augura che non si possano più ripetere scene di stupido vandalismo verso beni che appartengono all’interra collettività sannicandrese, un deterrente che doveva essere messo in atto proprio come argine alla delinquenza.

Ancora un ringraziamento al Presidente dell’Amministrazione Provinciale Nicola Gatta e al consigliere Antonio Zuccaro nella speranza che continui l’attenzione verso la nostra cittadina.

CORONAVIRUS, ANCHE L’ECONOMIA SI AMMALA

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Il virus è arrivato in Italia. Giovedì 20 febbraio sono stati individuati i primi casi di diffusione del coronavirus in Italia. Il primo italiano a essere risultato positivo, un trentottenne residente in provincia di Lodi, ha aperto il vaso di Pandora. Subito dopo, infatti, analisi approfondite da parte dell’autorità sanitaria hanno individuato decine di altri infetti, soprattutto tra Lombardia e Veneto.

In breve tempo l’Italia è diventata il primo paese non asiatico per numero di contagi, terzo al mondo dietro a Cina e Corea del Sud. Il governo ha imposto la quarantena su dieci comuni del Lodigiano e su Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, i due focolai da cui il virus si è trasmesso nel paese. In Lombardia si sono anche prese altre misure precauzionali, come la chiusura di scuole e università, dei locali a partire dalle 18, dei cinema e dei teatri. E in generale è prevista la cancellazione di tutte le attività aggregative. Molte aziende hanno invitato i propri dipendenti a non recarsi in ufficio e a lavorare in smartworking, se possibile.

Nei giorni precedenti era stato imposto il blocco aereo dei voli da e verso la Cina, un intervento unico rispetto agli altri paesi europei. Questa scelta, che sembrerebbe particolarmente radicale e quindi molto efficace, non è stata però accompagnata da massicci controlli delle persone che pur provenendo dal paese asiatico lo hanno fatto, per esempio, attraverso un volo con scalo. Persone che dunque sono state in grado di entrare nel nostro paese senza alcun tipo di monitoraggio sanitario. Non è stato ancora identificato il cosiddetto “paziente zero”, cioè l’individuo che avrebbe contratto per primo il virus all’estero, portandolo poi in Italia.

I settori più colpiti. Dopo un weekend nel quale la diffusione del virus in Italia è diventata certezza, le borse hanno riaperto registrando risultati molto negativi, con il Ftse Mib che nella giornata di lunedì 24 febbraio è arrivato a toccare il -6 per cento, per poi chiudere a -5,43. Milano è stata la peggiore d’Europa, ma ci sono state perdite importanti anche nelle altre borse europee. Il panico da coronavirus ha colpito anche lo spread Btp-Bund, che è aumentato di oltre 10 punti fino ad arrivare a 145 punti base. In tutto questo profondo rosso, l’oro, il bene rifugio per eccellenza, ha raggiunto i massimi degli ultimi sette anni per poi chiudere a 1.675 dollari l’oncia.

Sarebbe azzardato provare già a quantificare l’impatto economico delle misure precauzionali imposte dal governo a Lombardia e Veneto, tra le regioni italiane più produttive, ma possiamo iniziare a pensare ad alcune tendenze.

Il danno economico per l’Italia riguarderà sicuramente due aspetti cruciali: il turismo e il settore produttivo. I cinesi rappresentano una quota importante delle presenza turistiche in Italia, con quasi 300 mila arrivi nel 2014 e più di 450 mila attesi nel 2020, un numero che ora è destinato a crollare proprio a causa del coronavirus. Ci sarà sicuramente una perdita notevole, basti vedere il pernottamento medio dei cinesi rispetto ai turisti di altre nazionalità (figura 2). E, cinesi a parte, è verosimile attendersi una flessione complessiva dei flussi turistici verso l’Italia.

Guardando agli andamenti di borsa possiamo provare a capire quali sono i settori più a rischio: vi rientrano sicuramente auto, lusso e viaggi.

Per le quattro ruote, ci sono problemi sia dal lato della domanda che dell’offerta: è inevitabile che il settore dell’automotive risenta del calo della domanda dei mercati cinesi così come è inevitabile che le chiusure forzate degli stabilimenti in Cina danneggino le filiere produttive delle case automobilistiche. Quanto al lusso, a parte le conseguenze più ovvie legate a ritardi nelle forniture e al calo della domanda, potranno arrivare danni dovuti alla cancellazione di fiere e sfilate, oltre che alla mancata presenza dei buyer cinesi, tradizionalmente tra i più attivi.

L’impatto globale della crisi si nota anche dall’andamento delle principali compagnie aeree: il valore dei

Il ruolo della Cina. Per quanto riguarda il settore produttivo, la Cina ha acquisito una rilevanza strategica fondamentale nella produzione industriale dei principali paesi avanzati, soprattutto grazie alla condivisione internazionale delle catene del valore (global value chain). Quando l’economia venne colpita dall’epidemia di Sars nel 2003, la Cina, pur avendo già intrapreso il sentiero di una prodigiosa crescita, aveva un Pil otto volte inferiore rispetto a quello attuale ed era molto meno integrata con il resto del mondo. È quindi ragionevole pensare che, dopo 17 anni, le conseguenze del coronavirus saranno ben superiori. Anche gli effetti sul resto del mondo saranno particolarmente pesanti e si sommeranno alla generale stagnazione che ha caratterizzato l’economia globale nel 2019. I primi segnali del rallentamento mondiale si possono intravedere dalle reazioni di molte delle big tech americane, che fanno riferimento a migliaia di imprese cinesi, come Foxconn, per la produzione di componenti per i dispositivi elettronici. Quasi tutte le grandi società tecnologiche hanno annunciato un calo dei ricavi nel breve periodo a causa dell’emergenza sanitaria cinese.

In conclusione, non si può ancora determinare con chiarezza quale sarà l’effetto del coronavirus sull’economia italiana, europea e mondiale, così come non esistono ancora dati precisi sul crollo e l’eventuale recupero di quella cinese. Una parte delle reazioni degli ultimi giorni, come la corsa ai supermercati, è sicuramente dettata dall’isteria generale, ma ci sono importanti segmenti produttivi che stanno pagando cara l’incertezza che aleggia da mesi sul commercio e sui consumi internazionali. Una cosa è certa: questa epidemia conferma il ruolo della Cina come potenza economica, i cui drammi e le cui fortune possono rendere grandi o affossare le imprese di tutto il mondo. (lavoce)

Mariasole Lisciandro e Massimo Taddei

 

CASTELLO NORMANNO ARAGONESE DI SAN NICANDRO

Il Sindaco comunica che giovedi 27 febbraio, alle ore 11,00, presso l’Androne del Castello sarà perfezionato l’atto amministrativo relativo al contributo che la Regione Puglia ha concesso al Comune di San Nicandro Garganico per il relativo acquisto.

Ci sarà l’intervento dell’Assessore al Bilancio Avv. Raffele Piemontese e del Dirigente al Demanio e Patrimonio Regionale Dr.ssa Costanza Moreo.

La Cittadinanza è invitata a partecipare.

 

AGLI ARRESTI DUE CONIUGI PER SPACCIO SOSTANZE STUPEFACENTI

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Nella giornata del 22 febbraio scorso i Carabinieri di Vieste, nel corso di predisposto servizio, a seguito di perquisizione domiciliare effettuata anche con l’ausilio delle unità cinofili in forza al Nucleo Carabinieri di Modugno, rinvenivano, all’interno dell’abitazione dei suddetti coniugi e più precisamente addosso alla donna, 3 ovuli in plastica contenenti 81 bustine di cocaina. Stupefacente che, da successivi accertamenti esperiti dal L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia, è risultato corrispondere a 124 dosi ricavabili.

Nel corso dell’operazione veniva altresì sequestrata la somma di denaro contante pari a Euro 10.385,00 in banconote di diverso taglio, nonché 7 telecamere di sorveglianza e un DVR a mezzo del quale gli arrestati monitoravano le vie adiacenti alla loro abitazione per verificare eventuali interventi delle Forze di Polizia.

L’attività di spaccio veniva posta in essere dai coniugi mediante l’acquisizione del denaro dal cliente di turno che lo riponeva in un paniere, preventivamente calato dall’abitazione dei coniugi. Successivamente il compratore si recava alle spalle dello stabile, ove a mezzo del canale di scolo delle acque reflue, opportunamente disposto, veniva calata giù la dose richiesta.

L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria con il rito per direttissima.

 

GLI STUDENTI INCONTRANO I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI FOGGIA

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Nell’ambito del concorso letterario sulla figura de “Il Carabiniere nel suo contesto sociale” la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Dante – Galiani” di San Giovanni Rotondo ha fatto visita al Comando Provinciale Carabinieri di Foggia.

Lo scorso 13 febbraio gli alunni della classe 5^ hanno vissuto una mattinata scolastica diversa dal solito: al fine di “renderli consapevoli del ruolo sociale dei Carabinieri quali protettori e promotori dei valori e degli ideali dell’Italia, ispirati alla cultura della legalità” gli studenti, dopo aver assistito alla proiezione di un breve filmato introduttivo, hanno visitato la Centrale Operativa, cuore pulsante del coordinamento del pronto intervento 112, il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti, il Comando Stazione Carabinieri di Foggia Principale ed il Comando Nucleo Operativo e Radiomobile.

Nel piazzale interno del Comando Provinciale i giovani, sempre accompagnati dal personale docente, hanno potuto ammirare gli autoveicoli e motoveicoli in dotazione alla Sezione Radiomobile mostrando vivo interesse per tutti gli argomenti proposti, in particolar modo per i corretti comportamenti da tenere in qualità di utenti della strada, contrasto al bullismo e cyberbullismo nonché ai pericoli del web.

Il percorso didattico ha coinvolto anche l’importantissimo tema della legalità ambientale e della biodiversità tenuto dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Foggia.

 

CORONAVIRUS – INFORMATIVA PRESIDENTE REGIONE PUGLIA

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In allegato alla presente l’informativa a firma del Presidente della Giunta Regionale della Puglia dott. Michele Emiliano.

Ritenuto che allo stato il Presidente della Regione Puglia non dispone dei poteri di emergenza di cui all’art. 1 comma 1 del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che prevede che per la applicabilità dello stesso ci sia almeno un caso positivo nel territorio della Regione Puglia;

Visto il Comunicato del Ministro della Salute n.89 del 24 febbraio 2020 con cui ha evidenziato che “è indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”;

Ritenuto che in attesa di specifici provvedimenti preannunziati da parte del Governo come da valutarsi nel corso del Tavolo Permanente istituito presso la Protezione Civile presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri convocato per domani ore 10.00 risulta urgente e necessario porre in essere ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici comunque assai probabili stante la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa della adozione delle misure di contenimento adottate in altre Regioni contaminate stanno rientrando presso i luoghi di originaria residenza;

Considerato che l’attività di indirizzo in materia di prevenzione sanitaria rientra tra i poteri ordinari della Giunta Regionale anche al fine di conoscere e prevedere l’entità dell’effettivo rischio epidemiologico al fine di adottare decisioni organizzative che possano consentire di meglio fronteggiare l’eventuale inizio del contagio anche nel territorio della Regione Puglia;

Considerato Che tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal 1^ febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, come previsto dall’art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020, HANNO L’OBBLIGO di “comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”;

INVITA tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza

FINANZA: 64.000 LITRI DI GASOLIO DI CONTRABBANDO SEQUESTRATO

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Nei giorni scorsi, militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Foggia hanno condotto due distinte operazioni di polizia giudiziaria, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, finalizzate al contrasto del traffico illecito di prodotti energetici immessi in consumo nel territorio foggiano senza pagare le imposte dovute (IVA e Accise).

Gli interventi dei finanzieri del Nucleo di polizia Economico-finanziaria hanno permesso di sequestrare complessivamente 64.000 litri di carburante destinato all’autotrazione, 7 autoarticolati e di denunciare a piede libero 10 soggetti all’Autorità Giudiziaria.

Più in dettaglio, durante l’attività di pattugliamento, concentrata sulle rotabili nell’agro di Cerignola e del basso Tavoliere, i finanzieri hanno intercettato il transito contemporaneo di diversi autoarticolati, chiusi o telonati, con targa di un paese dell’Europa dell’est che hanno attirato l’attenzione dei militari. Al controllo che ne è seguito, dalla documentazione esibita dai conducenti dei mezzi, è risultato che i mezzi trasportavano un isolante utilizzato nell’edilizia, cosiddetto “disarmante”.

Tuttavia, la somiglianza, per colorazione e consistenza, ai prodotti petroliferi ha indotto i militari operanti a sottoporre ad analisi chimica speditiva il campione del prodotto trasportato, al cui esito è risultato essere prodotto energetico destinato all’autotrazione, quindi introdotto illecitamente sul territorio della capitanata.

Pertanto, i responsabili, ben 10, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia, mentre sono stati sottoposti a sequestro:

  • 000 litri di prodotto per autotrazione;
  • 7 automezzi e 65 cubi in plastica da 1.000 litri cadauno, utilizzati per il trasporto del carburante e la sua vendita a privati.

Volendo valutare il profitto che l’organizzazione criminale locale, destinataria dell’illecita fornitura del prodotto, avrebbe potuto ottenere dall’introduzione sul mercato dei 64.000 litri di carburante sequestrati, l’accisa sottratta alle casse dello Stato sarebbe stata di circa 40 mila euro, mentre il prodotto petrolifero, se rivenduto, avrebbe assicurato un margine di guadagno, in evasione di imposta, di circa 80 mila euro.

L’attività di servizio testimonia lo sforzo operativo della Guardia di Finanza nel settore del contrabbando in tutte le sue forme, teso a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi di controllo diffuso delle rotabili maggiormente interessate dai traffici descritti che, peraltro, sul territorio dauno stanno conoscendo una fase di crescita esponenziale soprattutto nel settore dei prodotti energetici con pregiudizio per l’Erario a causa del significativo mancato assolvimento degli obblighi impositivi in materia di accise e IVA.

CARNEVALE 2020, GLI EVENTI DI OGGI

Questi gli eventi di oggi lunedì 25 febbraio:

Ore 10:00, Raduno e partenza sfilata degli alunni dell’Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino”. Tema: “Noi e l’ambiente: uniamo le mani per il nostro futuro”

Ore 12:00, Arrivo previsto sfilata in Piazza IV Novembre con esibizione e balli degli alunni.

Ore 14:30, Parco San Michele raduno carri allegorici: “Affamati di Allegria”, “San Nicandro Giovani”,  “Esperanza”, “Gruppo Folk Sannicandrese” e Gruppi mascherati.

Ore 15:00, Partenza sfilata per le vie cittadine.

Ore 16:00, Sede Corso Garibaldi n. 64 (ex sede mutilati-invalidi di guerra) annullo speciale sulla “Cartolina del Carnevale” di San Nicandro Garganico.

Ore 17:00, Piazza Enzo Fioritto Tradizione del Carnevale con “L’allegra Cumpagnjia”. Tematica: Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana”

Ore 19:30, Piazza IV Novembre arrivo previsto della sfilata

Ore 20:00, Piazza IV Novembre Dj set a cura dei carri allegorici. Durante la serata premiazione carri allegorici e maschere.

Davanti la sede dell’Associazione Comitato Feste Patronali sempre musica, vino e pupurat.