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GUARDIA DI FINANZA: “OPERAZIONE BIOS”

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Più di 100 finanzieri, coordinati e diretti dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari, al termine di una complessa e prolungata attività di indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari hanno eseguito un’ordinanza di:

  • misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di 7 indagati, nonché dell’obbligo di dimora nei confronti di altri 9 soggetti, tutti residenti nel territorio della provincia di Foggia;
  • misura cautelare reale finalizzata alla confisca nei confronti di 4 società e di 22 persone fisiche tutte della provincia di Foggia, del profitto illecito conseguito sino alla concorrenza di circa 26 milioni di euro;

per reati ambientali inerenti al traffico di rifiuti.

Le società ed i soggetti a vario titolo coinvolti avrebbero abusivamente trattato in forma organizzata ingenti quantitativi di rifiuti speciali pari ad almeno 240 mila tonnellate, conferiti da imprese campane, pugliesi e diversi Enti Locali, qualificandoli come “compost” (ovvero un fertilizzante organico stabilizzato biologicamente, con buona dotazione di elementi nutritivi, ricco di sostanze umiche, di pezzatura definita, igienicamente sicuro, esente da semi vitali di infestanti) e smaltendoli illecitamente in terreni agricoli nella provincia di Foggia.

In particolare, le imprese non avrebbero applicato le corrette procedure tecniche per trattare la frazione organica dei rifiuti conferiti che al termine dell’intero processo di riciclo manteneva le caratteristiche di rifiuto speciale non pericoloso e non di fertilizzante da destinare al mercato agrotecnico.

Successivamente, lo smaltimento di tale prodotto avveniva mediante la simulata vendita del presunto fertilizzante mediante la produzione di falsi documenti di trasporto e altra documentazione contabile attestante l’apparente commercializzazione dei rifiuti asseritamente trattati, con il conseguente abbandono degli stessi su terreni agricoli, talvolta riconducibili agli stessi indagati, con evidenti ricadute sulle emissioni odorigene, che  hanno suscitato particolare allarme nella popolazione residente, costretta a respirare aria infestata dalle esalazioni dei rifiuti sversati sul terreno.

In particolare, il peculiare meccanismo fraudolento, smascherato dagli specialisti del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo PEF di Bari e teso a simulare la commercializzazione del falso fertilizzante, prevedeva, in alternativa, il fittizio recapito dello stesso ad imprese agricole cessate ovvero estranee alle indagini, la simulata permuta con prodotti di derivazione agricola (nello specifico mosto d’uva) da parte di aziende vinicole, la cessione ad aziende agricole del tutto sprovviste di suoli destinati alla coltivazione o idonei ad accogliere concimi o fertilizzanti, ovvero lo scarico del prodotto illecito (come da indicazioni sui documenti di trasporto alterati)  in località di fatto inesistenti.

Gli indagati, allo scopo di preservare la propria illecita ed alquanto remunerativa attività avrebbero anche cercato di impedire o comunque intralciare l’attività di vigilanza e controllo ambientale predisponendo falsi documenti contabili e fiscali.

Il milionario profitto illecito oggetto del sequestro deriva dai compensi percepiti per la ricezione di rifiuti destinati al trattamento, nonchè dal risparmio di spesa derivante dalla mancata attivazione delle corrette procedure di gestione dei rifiuti prescritte dalla legge.

In sintesi, il quadro probatorio delineato in relazione ai reati ascritti e la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ha permesso al GIP competente, che ha riconosciuto le valide le ragioni della Procura, di disporre le suddette misure cautelari che si sono concretizzate in arresti, obblighi di dimora e sequestri preventivi finalizzati alla confisca di:

  • 255 terreni agricoli per una complessiva superficie di 353 ettari circa;
  • 48 immobili;
  • 4 complessi aziendali;
  • quote societarie;
  • conti correnti e depositi finanziari;
  • beni mobili e beni mobili registrati.

 

E’ stato infine disposto l’ulteriore sequestro “impeditivo” dei beni impiegati per la realizzazione delle violazioni ambientali, consistenti in particolare in terreni e mezzi di trasporto e movimento, per un valore in corso di quantificazione e comunque non inferiore a 3 milioni di euro.

 

CARABINIERI, CONSIGLI E INFORMAZIONI UTILI CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI

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Domenica mattina, nella Chiesa del Santissimo Salvatore, i Carabinieri di Deliceto hanno parlato a circa un centinaio di fedeli, molti dei quali appartenenti alle fasce più deboli, per metterli in guardia sulle principali truffe che vengono portate a termine dai malfattori, consegnando a riguardo un opuscolo informativo.

Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini ma, per non cadere in questi raggiri, è sufficiente prendere alcune precauzioni.

“La prevenzione è la migliore difesa”

Non fidatevi delle apparenze!

In casa. Non aprite quella porta!

Non consegnate denaro o preziosi in oro a nessuno!

Gli uomini dell’Arma hanno illustrato le modalità con cui i malviventi agiscono per compiere le molteplici truffe, tra cui quelle “del pacco destinato al nipote”, “dei falsi funzionari “, “del finto carabiniere” o “del falso avvocato”.

Sono stati forniti sul tema validi consigli, informazioni e alcuni esempi per evitare di essere raggirati:

TRUFFA DEL “PACCO DESTINATO AL NIPOTE”

Si presenta alla porta dell’anziano un finto dipendente di una società di spedizione pacchi, riferendo di dover consegnare una scatola diretta a un parente (figlio o nipote generalmente). Il truffatore, stabilito il contatto con la vittima, fa presente che la consegna è urgente ed è di fondamentale importanza per il proprio parente, essendovi all’interno importanti e costosi materiali ordinati da quest’ultimo. Affinché il pacco non venga rispedito al mittente è necessario pagare in contrassegno il valore della merce, sia con denaro in contanti che con monili in oro. Una volta ottenuto l’indebito pagamento, consegnano all’anziano un pacchetto che contiene oggetti di scarso valore.

TRUFFA DEI “FALSI FUNZIONARI”

I malviventi suonano alle abitazioni delle vittime presentandosi come funzionari comunali, gestori di utenze casalinghe (luce, acqua, gas, telefonia), INPS, Agenzia delle Entrate, Catasto, o ASL, con la recentissima giustificazione di effettuare finti tamponi salivari per conto della struttura ospedaliera della Provincia a seguito del coronavirus. Si intrattengono con l’anziano in casa, distraendolo e riferendo ad esempio di una perdita di gas, consigliando di riporre in un sacchetto denaro e monili all’interno del frigorifero, in quanto la riparazione prevede l’utilizzo di una sostanza che potrebbe danneggiare gli oggetti di valore, oppure attirando l’attenzione del malcapitato di turno con abili stratagemmi mentre un complice si impossessa di denaro e preziosi presenti nell’abitazione. In alcune varianti viene fatto consegnare denaro e/o monili in oro quale corrispettivo delle prestazioni fornite.

TRUFFA DEL “FINTO CARABINIERE O DEL FALSO AVVOCATO”

La vittima viene contattata telefonicamente e avvisata che un suo familiare ha causato un incidente stradale e che la controparte deve essere risarcita dei danni subiti, oppure che devono essere pagate delle contravvenzioni al Codice della Strada accertate a seguito di un sinistro, o che il familiare si trova in “stato di fermo” presso un Comando delle Forze di Polizia. In quest’ultima ipotesi viene richiesto il pagamento di una somma in denaro, o il corrispettivo in preziosi e monili d’oro, affinché il figlio/nipote venga riposto in libertà. La vittima poi riceve presso la propria abitazione un sedicente avvocato o un falso carabiniere che, incaricato di riscuotere il pagamento dalla vittima, si impossessa del denaro e preziosi.

Le conferenze tenute dai Comandanti di Stazione a favore soprattutto degli anziani, sia in chiesa che presso centri civici, sale consiliari e locali messi a disposizione dai Comuni della Provincia, servono a sensibilizzare sempre di più le potenziali vittime.

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA TORRE COSTIERA DI TORRE MILETO

Non è sempre vero che i cittadini non si interessano o non ricordano quello che succede nella loro cittadina e questo anche se trascorre un po’ di tempo. E’ il caso di Torre Mileto, o meglio, del progetto di tutela e valorizzazione della torre costiera di Torre Mileto.

Civico 93 ha ricevuto alcune segnalazioni in relazione al finanziamento della Regione Puglia al comune di San Nicandro di 25 mila euro dello scorso anno. Poiché tra qualche mese inizierà la stagione estiva e quindi Torre Mileto sarà molto frequentata, si chiede se quel finanziamento rimarrà ancora nelle casse comunali oppure verrà utilizzato per interventi prima dell’arrivo della bella stagione.

Si vuole ricordare che lo scorso anno le risorse disponibili sono state assegnate solo a 10 comuni pugliesi tra cui San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Zapponeta in provincia di Foggia.

SORTEGGIO SCRUTATORI PER IL REFERENDUM DEL 29 MARZO

La lista “Civica Cagnanese” con il sindaco in carica Costanzucci, per il prossimo referendum del 29 marzo sulla riduzione del numero dei parlamentari, propone il sorteggio pubblico degli scrutatori.

Secondo la normativa vigente gli scrutatori vengono nominati dai componenti della Commissione Elettorale. Ma se la Commissione Elettorale è d’accordo, è possibile nominare gli scrutatori sorteggiandoli tra gli elettori iscritti all’albo comunale.

La “Civica Cagnanese” fa appello agli altri consiglieri della Commissione Elettorale perché condividano questa modalità, affinchè le spartizioni clientelari che avveniva alle porte di ogni appuntamento elettorale restino solo un ricordo.

In ogni caso, li componenti della Commissione dilla lista “Civica Cagnanese”, indipendentemente dalla decisione dei colleghi dell’opposizione, adotteranno la procedura del sorteggio per la individuazione degli scrutatori.

L’appuntamento è per il 5 marzo nella sala consiliare del comune di Cagnano Varano.

POLIAMBULATORIO DI SAN NICANDRO: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E ADEGUAMENTO A NORMA

Dalla Regione Puglia un forte investimento nei servizi per la salute dei foggiani con ben 16 milioni 320 mila e 227,98 euro stanziati per potenziare i servizi territoriali socio-sanitari in Capitanata.

La Giunta ha approvato un pacchetto di interventi per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi gestiti dall’ASL di Foggia.

Uno stock di 7 milioni e 730.227,98 euro si spalmano su vari presidi: 2 milioni 538.493,28 euro per la fornitura di apparecchiature per gli screening oncologici, 740 mila 805,02 euro per la fornitura di arredi, attrezzature e apparecchiature per i centri vaccinazione, 639.988,80 euro per il potenziamento della rete ambulatoriale di oculistica, 2 milioni 546.044,88 per il potenziamento e delle sedi di continuità assistenziale, 1 milione 264.896 euro per la fornitura di arredi e attrezzature per le case circondariali di Foggia, San Severo e Lucera.
E ancora:

A San Nicandro Garganico con 2 milioni e mezzo di euro e a Orta Nova con 2 milioni di euro provvediamo alla riqualificazione energetica e all’adeguamento a norma delle strutture locali.

A Zapponeta con 1 milione e 700 mila euro realizziamo una struttura polifunzionale.

A Vieste con 1 milione e 290 mila euro potenziamo e riqualifichiamo il Presidio Territoriale di Assistenza.

A Lesina con 600 mila euro provvediamo alla rifunzionalizzazione dei servizi territoriali.

A Manfredonia con 500 mila euro allestiamo il Centro di Senologia territoriale.

BORSA DI STUDIO “MARETREMITI”

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La borsa di studio proposta permetterà a 2/4 candidati, selezionati tramite concorso, di essere ospitati presso la struttura MARLINTREMITI e per un periodo di 4 mesi (circa) con accesso al diving e con l’appoggio dello staff del centro per sviluppare un proprio progetto di ricerca, di tesi sperimentale.

In questo periodo i candidati avranno la possibilità di sperimentare in maniera diretta, la vita, il lavoro e lo studio diretto sul campo, mettendo in pratica le proprie conoscenze nello sviluppo di un progetto.

L’obiettivo è di sperimentare e praticare tutte le fasi della ricerca, dalla progettazione, al set-up, alla raccolta dati, all’elaborazione di quest’ultimi.

Per i Corsi Subacquei e le immersioni i candidati dovranno attenersi sempre alla pianificazione concordata di volta in volta con Adelmo Sorci, team leader e responsabile del Laboratorio del MARE.

I candidati/o saranno ospitati dall’8 giugno al 20 settembre 2020.

Costi Coperti dalla Borsa di Studio

La borsa di studio coprirà i seguenti costi:

1_Alloggio in Hotel per il periodo indicato e presso il centro di ricerca MARLINTREMITI

2_Vitto (colazione e cena).

3_Utilizzo delle attrezzature necessarie allo sviluppo del progetto

4_Utilizzo della Biblioteca del Mare Marlintremiti

5_Utilizzo della sala Laboratorio Marlintremiti

6_Utilizzo delle rete WiFi Marlintremiti

7_Corsi di formazione Base/Avanzati per il miglioramento delle abilità tecniche subacquee.

8_Dove necessario tutte le attività subacquea necessaria allo sviluppo del progetto

9_ Assicurazione infortuni/attività subacquee

Criteri di selezione/requisiti

Il bando è aperto a tutti gli studenti di Laurea Magistrale di età non superiore ad anni 30
in possesso di un diploma di laurea triennale in materie inerenti:

1_ Biologia marina – Ambienti marini;

2_ Chimica – Archeometria

3_ Geologia

4_ Geografia

5_ Archeologia – Beni Culturali

Il candidato dovrà presentare un progetto di Tesi di Laurea Magistrale che sarà sviluppato in parte o per intero nel periodo di permanenza al MARLINTREMITI e di cui si prevede la discussione finale entro l’A.A. 2020/2021.

Il progetto dovrà essere approvato da un professore referente, relatore della Tesi di Laurea, che ne convalidi la scientificità e la fattibilità.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione, completa dei documenti richiesti, dovrà essere inviata entro le ore 12:00 del 20 Aprile 2020 al seguente indirizzo e.mail: info@marlintremiti.com

Specifiche della domanda

Unico file Pdf identificato con: (nome)_(cognome)_(città)_DPMT2020.pdf nome_cognome_città (del candidato) e a seguire_DPMT2020.pdf

Contenete:

1_Titolo: Domanda di ammissione al concorso per la Borsa di Studio “MareTremiti2020”

2_Dati anagrafici, indirizzo, città, telefono, e.mail

3_Fotocopia documento d’identità valido

4_Descrizione del progetto da sviluppare con i contatti del docente referente

Per i candidati che presentano progetti inerenti agli Ambienti Marini si consiglia di allegare (se in possesso):

1_Brevetto subacqueo di primo livello o superiore

2_Certificato medico d’idoneità alle attività subacquee in corso di validità

3_Assicurazione infortunio in attività subacquee e di rct *

4_Descrizione della propria attrezzatura subacquea.

Valutazione delle domande

Le domande di partecipazione saranno valutate dalla commissione tecnico-scientifica in funzione del Curriculum Vitae del candidato e della qualità del progetto proposto. L’assegnazione sarà effettuata e comunicata entro il 30 Aprile 2020.

La commissione è composta da:

Adelmo Sorci 

MARLINTREMITI

Responsabile del Laboratorio del Mare MARLINTREMITI

Via A. Vespucci, snc

71040 ISOLE TREMITI (FG)

e-mail: info@marlintremiti.com

Professori Universitari
referenti degli studenti e relatori delle Tesi di Laurea

 

REGIONE PUGLIA, GIUNTA DELIBERA RIDUZIONE SUPER TICKET DA 10 EURO A 0,50 CENTESIMI

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La Giunta regionale in conformità alla legge finanziaria ha deliberato nella seduta di oggi, la riduzione del “super ticket” da 10 euro a 0,50 centesimi per le seguenti categorie:

– Assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo fino a 23.000,00 euro, incrementato di 1.000,00 euro per ogni figlio a carico (codice di esenzione E96 e codice di esenzione E94);

– Assistiti minorenni privi di esenzione;

– Assistiti di età uguale o superiore a 65 anni privi di esenzione.

È opportuno precisare che il D.M. non permette la totale cancellazione, ma la sola riduzione.

La Puglia ha ridotto al minimo possibile il super ticket portandolo a soli 0,50 centesimi per le su richiamate categorie di assistiti. Si tratta di una riduzione di 9,50 euro per ciascuna ricetta.

La riduzione del super ticket decorrerà, cosi come previsto dal Decreto, dopo l’approvazione da parte del Comitato paritetico permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e da parte del Tavolo per la verifica degli adempimenti di cui agli articoli 9 e 12 dell’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005.

Entro tale data di avvio saranno predisposti gli adeguamenti ai sistemi informativi regionali senza alcun adempimento da parte degli assistiti. Non sarà dunque necessario per gli assistiti recarsi presso gli uffici Asl per ottenere le esenzioni ma queste verranno operate automaticamente dagli uffici.

CONTROLLI CARABINIERI, ARRESTO E DENUNCIA E SEQUESTRO 100 DOSI TRA HASHISH E MARIJUANA

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Dopo il blitz di mercoledì scorso che ha portato all’arresto di 10 persone responsabili di associazione a delinquere finalizzata ai furti “banda del buco” ma, soprattutto, agli autori del grave incendio alla ditta di raccolta rifiuti Buttol, non si è fermato il controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nel Comune di San Severo. Questa volta nel mirino dei militari alcune zone di spaccio di stupefacenti, ubicate nei quartieri più a rischio della città. Nel dettaglio, i Carabinieri di san Severo, con l’ausilio delle Unità Cinofile e dei Cacciatori di Puglia, hanno setacciato due palazzine recuperando complessivi 150 grammi tra hashish e marijuana, sostanza custodita da due giovani pusher di San Severo. L’intervento dei militari è stato fulmineo, non è stato dato modo ai soggetti di eludere il controllo, tuttavia, uno dei due, alla vista dei militari, ha tentato, invano, di disfarsi della sostanza, non facendo però i conti con il cane antidroga  che, ancora una volta, con il suo fiuto infallibile, ha subito segnalato il luogo dove lo stupefacente era appena stato lanciato.

Il secondo giovane in casa aveva una confezione di cellophane con all’interno “il fumo”, subito segnalata dal cane, e recuperata dai militari; a quest’ultimo, però, è stato sequestrato anche numeroso materiale per il confezionamento delle dosi, nonché una somma di  denaro composta da banconote di piccolo taglio. I due giovani spacciatori sono stati portati in caserma e, dopo aver informato la Procura della Repubblica di Foggia, per uno di essi, sono scattate le manette poiché è stata accertata la presunta attività di spaccio; per l’altro reo i militari hanno proceduto con il deferimento in stato di libertà.  Dalle analisi chimiche sulla sostanza sequestrata, il laboratorio sostanza stupefacenti dei Carabinieri di Foggia, in base al principio attivo ricavato, ha stabilito che dalla droga in sequestro si sarebbero potute ricavare circa 1000 dosi che, immesse sul mercato al dettaglio, avrebbero potuto fruttare un valore complessivo di 5000 euro. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se i due ragazzi fossero dei “freelance” dello spaccio oppure dei soldati alle dipendenze di “qualcuno” che gestisce una rete più ampia di traffici illeciti nel mondo degli stupefacenti.

LA BCC DI SAN GIOVANNI ROTONDO PREMIATA PER LO “SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIVILE”

“Un omaggio alla resilienza della Cooperativa e al suo contributo per lo sviluppo dell’economia civile e per una società più democratica, giusta e solidale”. Con queste motivazioni la Confcooperative di Foggia ha assegnato, lo scorso 29 febbraio, alla BCC di San Giovanni Rotondo un formale riconoscimento, nel contesto dei cento anni dell’istituto, celebrati un anno fa.

La consegna del premio è avvenuta nel contesto dell’Assemblea Provinciale 2020 delle cooperative foggiane, riunite per eleggere il nuovo Presidente e gli altri organi statutari. Motivando la scelta della banca sangiovannese, il presidente uscente Giorgio Mercuri ha sottolineato l’importanza “di avere sul territorio un istituto di credito che fa della cooperazione, e dell’aiuto alle imprese e alle famiglie, la sua filosofia e il suo raggio d’azione”. “Per questo”, ha continuato, “ci è sembrato doveroso premiare la BCC di San Giovanni Rotondo, a pochi mesi dall’importante traguardo centenario della fondazione”.

Il presidente della BCC, Giuseppe Palladino, ringraziando per il premio “che fa onore al duro lavoro quotidiano”, ha elencato i tanti traguardi raggiunti dalla banca di San Giovanni Rotondo in cento anni di storia, rimarcando “la grande vicinanza alle imprese e alle attività produttive di un territorio che fa fatica a decollare”. Per questo, “come ulteriore segno di vicinanza”, saranno presto attivi nuovi presidi della BCC su tutto il territorio foggiano, aggiungendosi ai numerosi già presenti e funzionanti.

Giuseppe Palladino, infine, nel corso della giornata di lavori, è stato chiamato a far parte del nuovo Consiglio Provinciale di ConfCooperative che sarà presieduto da Carla Calabresi.

SAN NICANDRO, COSTITUITA LA “LIBERA ASSOCIAZIONE FORENSE”

Nei giorni scorsi si è costituita la Libera Associazione Forense fra molti avvocati di San Nicandro Garganico [L.A.F. San Nicandro] e, dopo pochissimi giorni, sono stati costituiti tutti gli organi sociali portando alla piena operatività dell’Associazione.

La L.A.F. apartitica, si propone la promozione dei valori umani per l’esercizio dell’attività forense, in conformità alle regole della deontologia forense ed al principio della solidarietà, e per lo scambio di esperienze giuridiche al fine di un migliore sviluppo della classe forense locale e dell’esercizio dell’attività forense, e svolge la sua attività in autonomia ed indipendenza da qualsiasi movimento politico o altra organizzazione sociale, e senza scopo di lucro.

Particolare attenzione è riservata ad una rigorosa formazione professionale anche dei giovani affinché si possano ritrovare anche in loco le professionalità necessarie ad affondare compiutamente tutte le tematiche giuridiche utili alla tutela della comunità locale.

Punto centrale nell’azione dell’Associazione è quello di avviare un percorso per l’istituzione di presidi giudiziari in San Nicandro Garganico, che fu anche sede di Pretura, certa di poter operare in pieno accordo di fini e sforzi con l’Amministrazione Civica.

Ovviamente, l’azione della L.A.F. vede un punto di forza nel costruire un rapporto attivo con l’intera comunità locale coinvolgendo nelle varie iniziative culturali e professionali anche le scuole e le altre associazioni operanti in San Nicandro e nei Paesi a noi più prossimi. Tutto questo senza dimenticare ogni iniziativa diretta ad eliminare gli ostacoli di ordine giudiziale ed economico che impediscono o aggravano il diritto di azione e di difesa dei nostri concittadini, anche realizzando forme di patronato difensivo a tutela dei più deboli.

La L.A.F. oggi muove i primi passi certa di portare il proprio contributo non solo al miglioramento della condizione professionale dei propri iscritti ma anche dell’intera Comunità Sannicandrese

“LIKE” PORTA IL MADE IN PUGLIA IN AUSTRALIA

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Parte una nuova scommessa: la cultura popolare del #Gargano volano di marketing turistico. Con lo spettacolo “L’acquasala salverà il mondo” di Luciano Castelluccia (produzione Metano’s ) si viaggia con destinazione #Australia (11-15 marzo 2020) dove vive una folta comunità di emigrati pugliesi (e di San Marco in Lamis in particolare). A sostenere il progetto di promozione ci sono Ferrovie del GarganoFdG Viaggi e Turismo con il coordinamento di CdP Service, l’apporto da partner media della nostra rivista enogastronomica e la collaborazione delle Aziende Di Nunzio Legumi di San Paolo Civitate, Biorussi di Carpino, Lake Caffé di Lesina, Consorzio Agrumi del Gargano e Cantine D’Alfonso del Sordo di San Severo. Realtà imprenditoriali che, in sinergia, approcceranno nuovi e interessanti mercati con la regia dello staff di

“Like”. Fondamentale anche l’apporto dell’Istituto superiore “Federico II” di Apricena.

DALLA REGIONE PUGLIA RICHIESTE URGENTI PER LO STATO DI CRISI PER TURISMO E CULTURA

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di concerto con l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini dal seguente contenuto:

“L’eccezionalità della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo conseguenze particolarmente gravi sul comparto Turistico culturale della Regione Puglia.

L’allarme sociale venutosi a creare ha portato all’ annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni odine e grado delle matinée, al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera, etc.

In queste ore ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l’esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l’emergenza almeno nei prossimi 60 giorni.

I principali interventi richiesti sono:

Con riferimento ai settori: Spettacolo dal vivo, Attività Culturali, Cinema, Audiovisivo

Sotto il profilo finanziario e fiscale:

▪ Dotazione di un contributo straordinario, per mancati incassi, in forme da determinarsi, per i seguenti settori:

o Soggetti di produzione Musica, Prosa, Danza € 2 milioni

o Soggetti di esercizio Teatrale € 0,8 milioni

o Soggetti di esercizio Cinematografico € 2 milioni

o Soggetti di spettacolo viaggiante € 0,5 milioni

▪ Concessione di contributi straordinari a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti riguardanti lo spettacolo dal vivo e l’organizzazione di attività culturali di cui alla legge regionale n. 6/2004 e di valorizzazione del patrimonio culturale, ai sensi del decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice dei beni culturali) e della legge regionale sui beni culturali n. 17/2013;

▪ Eliminazione delle addizionali regionali IRES-IRPEF ed eliminazione dell’IRAP per soggetti, imprese e luoghi di spettacolo;

▪ Sospensione temporanea degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi previa specifica richiesta della Regione agli enti previdenziali interessati (Inps- Inail);

▪ Sospensione pagamento rate mutui.

Sotto il profilo amministrativo:

▪ Attuazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso in materia di sostegno al sistema regionale della cultura, dello spettacolo, della creatività, del cinema e dell’audiovisivo, anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione ed accelerazione procedurale di cui alla DGR n. 1531 del 2 agosto 20194), anche attraverso disapplicazione della modalità di rendicontazione analitica  a costi reali prevista dagli avvisi pubblici in materia di cultura, con possibilità di produrre rendicontazioni semplificate, ma certificate da auditor o revisori dei conti;

▪ Proroga di tutte le scadenze derivanti dagli obblighi sottoscritti a valere sulle misure di sostegno alla cultura per un periodo fino a un anno, fermo restando la possibilità di chiudere a scadenza anteriore;

▪ Disapplicazione delle clausole di revoca per la realizzazione parziale dei progetti;

▪ Rinvio, per un lasso di tempo concordato con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, delle scadenze previste dagli avvisi e dai bandi aperti.

Con riferimento al settore Turismo

Sotto il profilo finanziario e fiscale:

▪ Sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette ed indirette (IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP, Addizionale comunale, IMU e TASI);

▪ Riduzione delle aliquote regionali e comunali sull’imposizione diretta;

▪ Sospensione dei termini di pagamento delle contribuzioni previdenziali INPS e Inail;

▪ Accesso per le imprese agli ammortizzatori sociali ordinari esistenti e straordinari (Cassa integrazione in deroga) e ai fondi di sostegno al reddito;

▪ Forme di accesso agevolato al credito;

▪ Sospensione pagamento rate mutui;

▪ Dotazione di un contributo straordinario, in entità e forme da determinarsi, a compensazione delle perdite derivanti dai rimborsi alle compagnie aeree per i voli annullati dai clienti e la gestione delle penali per le strutture turistiche ricettive.

La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia”.

A PRESTO LA NORMALITA’ PER LE RETI TELEVISIVE A SAN NICANDRO

Civico 93 ha ricevuto tantissime segnalazioni circa lo stop dei programmi di tutti canali televisivi ad eccezione della sola Telenorba. Di ciò è stata data comunicazione al sindaco Costantino Ciavarella che si  è immediatamente attivato contattando gli operatori addetti i quali hanno assicurato che stanno già provvedendo a ripristinare la “normalità televisiva” per tutti.

Ci si spera che al più presto tutto possa essere risolto.

CHIUSURA SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

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Il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, dispone la sospensione delle attività didattiche e amministrative degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore. Si partirà con gli Istituti di Foggia e Cerignola, nei giorni 2, 3 e 4 marzo e a seguire le Scuole degli altri Comuni, in base ad un calendario che verrà pubblicato nelle prossime ore.

La chiusura è dettata dall’esigenza di effettuare interventi di sanificazione degli ambienti ai soli fini preventivi.

2 KG DI HASHISH NASCOSTI IN AUTO

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Viaggiava da solo a bordo di una Toyota Yaris, quando una pattuglia dei Carabinieri che stava effettuando un robusto controllo della circolazione stradale sulla SS 89, all’altezza della galleria Monte Saraceno, ha deciso di fermarlo per un controllo.

Quello che però inizialmente era un accertamento di routine, viste le circostanze, è diventato invece un accurato controllo. L’uomo, 48enne, viestano, insospettabile, ha mostrato evidenti segni di nervosismo e insofferenza all’ordinario controllo dei Carabinieri, che a quel punto hanno deciso di approfondire l’ispezione personale del soggetto e della sua autovettura, all’interno della quale, occultati dentro il cassetto posto sotto il sedile del lato passeggero, erano nascosti ben 20 panetti di hashish dal peso di 100 gr ciascuno.

I 2 kg di droga, molto probabilmente, vista la direzione dell’auto e il luogo di residenza del soggetto, erano diretti al mercato viestano.

Oltre l’hashish, sono stati sequestrati 345,00 euro, verosimile provento dell’attività illecita, nonché l’autovettura a bordo della quale viaggiava il soggetto, utilizzata per il trasporto della droga.

L’arresto, effettuato dai Carabinieri di Manfredonia nella tarda serata del 26 febbraio, ha sicuramente permesso di bloccare un importante rifornimento di droga, il cui valore all’ingrosso si aggira intorno ai 6.000 euro circa, mentre al dettaglio avrebbe fruttato 20.000 circa.

Dopo il rito direttissimo, celebrato l’altro ieri presso il Tribunale di Foggia, il soggetto è stato associato presso la casa circondariale di Foggia.

EDITORIALE DELLA DOMENICA. COME NON PARLARE DEL CARNEVALE DI SAN NICANDRO?

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Questa settimana non si può non parlare del Carnevale 2020 che si conclude oggi con la “Quarantana”. Un evento che, ripreso da pochi anni, è diventato l’appuntamento più importante del mese di febbraio di ogni anno e che ha tutte le potenzialità per affermarsi come manifestazione non semplicemente locale, come lo è ora, ma di ambito provinciale e regionale almeno per alcune peculiarità che sono esclusivamente sannicandresi e che altri non hanno.

Belli, coinvolgenti e affollati di maschere i carri allegorici e belle le esibizioni dei ragazzi delle scuole, eventi che sono comuni ad altri paesi e città. San Nicandro si diversifica nella sua esibizione dei vestiti tradizionali che devono rappresentare, oltre agli eventi di cui sopra, il punto di forza della nostra festa insieme ad altri eventi a loro collegati, come la Quarantana, le sagre dei dolci locali e la enogastronomia legata alla tradizione.

Nel mercato turistico il vantaggio competitivo viene dato non da ciò che si trova dappertutto ma nella unicità di un’offerta che altri non possono fornire. E quale migliore offerta della Pacchiana e del Pastore inserita in un contesto di tradizione globale?

San Nicandro potrebbe avere porte spalancate ai visitatori proprio con una offerta nuova e irripetibile altrove. Il flusso turistico si dirige dove c’è un evento che ancora non si conosce. Bisogna cominciare, innanzitutto, a pubblicizzare già quanto fatto finora, poi predisporre brochure dell’evento appena terminato, contattare le agenzie turistiche per l’offerta del prodotto sannicandrese e recarsi urgentemente alla Regione Puglia per la richiesta di inserimento nei carnevali storici della Puglia ed ottenere il riconoscimento ministeriale dal Mibact al fine diffondere la conoscenza dei costumi tradizionali e dell’oreficeria ad essi collegata, quale patrimonio culturale testimone di un passato ricco di storia, usi e tradizioni

Però occorre che già da ora l’amministrazione comunale si faccia carico di una task force per tutti gli adempimenti necessari insieme alle associazioni che vogliono curare questo evento specifico. Il lavoro è lungo e occorre il coinvolgimento di chi crede in questa opera meritevole che potrebbe veramente fare di San Nicandro punto di riferimento specifico per un carnevale diverso. Bisogna però investire, anche dal punto di vista economico, nelle cose in cui si crede. Ebbene questo è il momento di una scelta: se continuare un evento unico nei ristretti confini locali oppure offrirlo alle masse. Sul Carnevale, ma anche sugli eventi che immediatamente lo precedono, ci si può costruire un gioiello turistico accattivante e un percorso di crescita culturale ed economico per la nostra cittadina.

Diceva Flaubert: Il meglio della vita lo si passa a dire “è troppo presto”, poi “è troppo tardi”.

(Foto: Giovanni Paganella)

Il Direttore

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93.

La quarta cartolina porta la seguente didascalia: “Largo Colonna”.

Nella foto non c’è l’immagine attuale. Pertanto, si invitano i lettori a voler far pervenire una foto sovrapponibile a quella del disegno proprio per individuare eventuali variazioni, anche architettoniche, eventualmente succedutesi nel tempo.

CARNEVALE 2020, GLI EVENTI DI OGGI

Oggi, 1° marzo, termina il Carnevale 2020 di San Nicandro. Ecco l’ultimo evento della manifestazione:

  • ore 19:30, Palazzo Zaccagnino di Corso Garibaldi: presentazione della 25^ edizione della “Quarantana”.

Verrà presentato il simbolo “tradizionale” che scandiva il tempo penitenziale della Quaresima con distribuzione gratuita di palloncini, giocattoli e leccornie.

  • Durante la serata verranno comunicati i nomi delle 3 coppie di Pacchiana e Pastore che riceveranno un riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale.

CULLE PIENE: LA RICETTA TEDESCA

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Numeri a confronto. Quando si parla di “recessione demografica”, si pensa subito a Italia e Germania i paesi più anziani d’Europa (e, assieme al Giappone, i più anziani al mondo). Tuttavia, i dati degli ultimi anni mostrano un cambiamento significativo in Germania, dovuto principalmente all’ingresso di immigrati (mediamente giovani) che stanno modificando la struttura della popolazione.

Nel 2010 la Germania era il paese con la più alta incidenza della popolazione over 65 sul totale (20,7 per cento). L’Italia si collocava al secondo posto con il 20,4 per cento. Nel 2018, il (triste) primato spetta al nostro paese (22,6 per cento), mentre la Germania è scesa al quinto posto, preceduta da Grecia, Portogallo e Finlandia.

A incidere in maniera significativa sul trend è stata soprattutto la natalità. Per l’Italia, il tasso di fecondità totale (Tft) si attestava fino al 2003 al di sotto di 1,3 figli per donna, per poi salire progressivamente fino all’1,46 del 2010. È aumentato sia il Tft delle donne italiane che di quelle straniere, ma è innegabile l’elevato contributo della componente straniera. Le donne straniere in età fertile in questo periodo sono più che raddoppiate arrivando a 1,3 milioni, mentre le italiane sono scese di oltre 700 mila unità. Di conseguenza, i nati da donne straniere hanno avuto un incremento di quasi 53 mila nati, mentre quelli delle donne italiane sono diminuiti di 34 mila unità. Dal 2011, però, diminuiscono sia il Tft delle italiane che quello delle straniere, arrivando nel 2017 a toccare quota 1,32 figli per donna.

La Germania invece ha registrato un percorso opposto, con un aumento progressivo dal 2006. Se in quell’anno il Tft tedesco era più basso di quello italiano, nel 2013 si è registrato il sorpasso, con un valore sopra quota 1,5 nel 2015 e addirittura dell’1,6 nel 2016. Il massiccio flusso di migrazione è stata sicuramente una delle cause della crescita.

Questione di scelte. Dal 2014 al 2018 la popolazione straniera in Italia è aumentata di 200 mila unità, passando dall’8,1 all’8,5 per cento della popolazione; in Germania è cresciuta di 2,6 milioni: dall’8,7 all’11,7 per cento della popolazione. L’aumento deriva da due fenomeni paralleli: da un lato, l’accoglienza dei profughi (i siriani sono aumentati di 600 mila unità, gli afghani di 150 mila, gli iracheni di 125 mila); dall’altro lato, l’ingresso di cittadini dei paesi Ue, soprattutto dell’Est Europa (Romania +320 mila, Polonia +180 mila, Bulgaria +140 mila). La comunità più numerosa rimane quella turca (14 per cento del totale stranieri), nonostante un calo di 65 mila unità negli ultimi quattro anni.

I due aspetti vanno analizzati separatamente. L’aumento dei cittadini comunitari evidenzia l’attrattività del sistema tedesco (non solo dal punto di vista economico): in un regime di libera circolazione, la scelta di un paese è sinonimo di opportunità di inclusione sociale ed economica. Il fatto che la migrazione comunitaria sia cresciuta più in Germania che altrove (ad esempio in Italia) è un chiaro sintomo della capacità attrattiva del paese.

Per quanto riguarda invece gli arrivi da Siria, Afghanistan e Iraq, si tratta di una scelta politica ben precisa. Nell’agosto 2015, infatti, la cancelliera Angela Merkel annunciò l’apertura all’accoglienza, di fronte a un massiccio movimento di profughi che percorrevano a piedi la rotta balcanica. Si trattava di un annuncio senza precedenti, in deroga agli accordi di Dublino (ad accogliere le persone in fuga avrebbe infatti dovuto essere il paese Ue di primo approdo). Se i profughi hanno poi avuto la possibilità di integrarsi nel sistema socio-economico tedesco – pur con alcune differenze a livello regionale – è grazie a un sistema di accoglienza e di inserimento molto efficace, agevolato da tassi di disoccupazione molto bassi.

Gli effetti delle politiche migratorie. La scelta della Germania ha sicuramente un impatto sulla sua struttura demografica: l’ingresso di popolazione giovane (e di intere famiglie) ha contribuito a innalzare la natalità e a riequilibrare l’incidenza della popolazione anziana. Tuttavia, sono almeno tre le sfide che la decisione pone per il sistema tedesco.

La prima è prettamente politica: in molte aree del paese crescono i movimenti di estrema destra sovranista (su tutti Alternative für Deutschland – Afd, terza forza alle elezioni federali del 2017 e quarta alle Europee del 2019), che inesorabilmente sfrutteranno le paure della popolazione a fini elettorali. Al contrario, le forze di governo dovranno continuare a spiegare all’elettorato le ragioni di queste politiche migratorie.

La seconda riguarda le differenze interne tra le diverse aree del paese. Sebbene siano passati 30 anni dal crollo del Muro, la Germania risente ancora dei 40 di divisione. Le regioni dell’Est registrano tuttora tassi di occupazione inferiori a quelli dell’Ovest e, nonostante siano le aree con meno immigrati, sono quelle in cui i movimenti xenofobi hanno avuto maggior successo.

La terza (e più grande) sfida negli anni a venire è capire se il modello sia sostenibile anche in un contesto economico meno positivo. Nel 2019 il Pil tedesco è cresciuto appena dello 0,6 per cento, record negativo degli ultimi sei anni. Riuscirà il sistema tedesco a mantenere standard di accoglienza e integrazione molto alti anche in un contesto di minor crescita? (lavoce)

Enrico De Pasquale e Chiara Tronchin

PERQUISITO EX DISTRETTO MILITARE DI FOGGIA, ARRESTATO UN LADRO

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Continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri di Foggia; dopo il Palazzo ex ONPI, i garage di Borgo Mezzanone e l’area dei container di via San Severo è stata la volta dell’ex Distretto Militare, dove l’Arma del Capoluogo Dauno ha effettuato delle perquisizioni domiciliari, rinvenendo dei colpi di pistola e una targa che, appartenente a un’auto sottoposta a fermo amministrativo, è stata sequestrata per accertamenti. Al termine delle perquisizioni un foggiano, cl ’73, è stato denunciato per il possesso ingiustificato delle munizioni.

Nello stesso contesto operativo, è stato tratto in arresto, per tentato furto in abitazione, un foggiano di 46 anni, gravato da numerose vicende giudiziarie, anche per reati dello stesso genere. Le molteplici segnalazioni di tentato furto di biciclette dagli androni di più palazzi in via Liceo a Foggia, pervenute al numero unico di emergenza 112, hanno fatto scattare immediatamente le ricerche dell’uomo. Il malfattore, messo in fuga da alcuni proprietari, si è poi recato presso il mercato di via Rosati ove provava a vendere, in modo maldestro, due biciclette di dubbia provenienza. L’equipaggio, in perlustrazione in quel momento per le vie del centro cittadino, è intervenuto prontamente e seguendo le indicazioni del cittadino che aveva allertato i militari, ha individuato e tratto in arresto il malvivente.

La perquisizione personale permetteva il rinvenimento di uno scalpello in ferro di colore rosso di circa 25 cm, descritto anche dalle vittime stesse come strumento utilizzato per forzare i portoni di ingresso dei condomini.

Non riuscendo a giustificare il possesso delle biciclette l’uomo è stato accompagnato alla Caserma Guglielmi e, al termine degli accertamenti di rito, è stato arrestato per tentato furto e deferito in stato di libertà per ricettazione. L’uomo, al termine delle operazioni, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.