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 LA PUGLIA E’ IN RISERVA IDRICA

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Giovanna Amedei (Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia): “La Puglia è in riserva idrica, tanto che lo stesso Acquedotto Pugliese è intervenuto con una campagna pubblicitaria per sensibilizzare ad usare con cura l’acqua. La disponibilità idrica della Diga di Occhito alla data del 22 novembre u.s. parla chiaro; solo 28.770.720 mc contro i 106.870.820 mc dello stesso giorno del 2023, circa il 75% in meno rispetto allo scorso”.

“La Puglia è in riserva idrica, tanto che lo stesso Acquedotto Pugliese è intervenuto con una campagna pubblicitaria per sensibilizzare ad usare con cura l’acqua. La disponibilità idrica della Diga di Occhito alla data del 22 novembre u.s. parla chiaro; solo 28.770.720 mc contro i 106.870.820 mc dello stesso giorno del 2023, circa il 75% in meno rispetto allo scorso.

Siamo ben al di sotto del livello del ‘Volume morto’ dell’invaso fissato a 40 milioni di metri cubi. E la situazione non è certo migliore con gli altri invasi. Una crisi idrica perdurante che condiziona ogni settore economico a partire dall’agricoltura. Ma ancora più preoccupante è la mancanza di ricarica della falda e l’avanzare dell’inquinamento da parte della contaminazione salina. In molti casi cercando di ricavare più acqua si pompa con maggior portata, richiamando in falda acqua salata, specie in quelle zone lungo la costa dove purtroppo ci sono anche pozzi abusivi. Non resta che accogliere prima di tutto l’invito di AQP di dare importa anche alla singola goccia di acqua ma continuare a dare seguito a nuovi progetti per il riutilizzo di acque reflue affinate provenienti dai depuratori e sistemi più efficienti di accumulo delle acque meteoriche volte sempre al loro utilizzo. Ma soprattutto occorre un uso ‘giusto’ delle acque di falda evitando realizzazioni di pozzi senza studi idrogeologici che ne definiscano portata e giusta profondità. Che il clima sia cambiato, non vi è alcun dubbio, resta però da cambiare il nostro modo di ‘sfruttare’ le risorse naturali in modo da preservarle per noi stessi”.  Lo ha dichiarato Giovanna Amedei, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia.

L’UNIFG IN CAMPO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’

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Oggi, 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, il Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia organizza un evento formativo presso Castelmauro (CB), che coinvolgerà le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Istituto Comprensivo Ricciardi” di Palata (CB).

L’iniziativa, che avrà inizio alle ore 10:00, rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare i giovani sul valore della diversità e dell’inclusione attraverso attività pratiche e interattive. A guidare questo evento formativo sarà la professoressa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatrice del Learning Sciences institute, con il supporto di dottorandi e ricercatori del laboratorio, leader nella ricerca in Scienze dell’Educazione e dell’Apprendimento.

“I laboratori che proponiamo non si limitano a trasmettere conoscenze, ma si pongono l’obiettivo di generare un cambiamento profondo e significativo. Grazie all’impiego di tecnologie interattive e metodologie esperienziali come lo storytelling, creiamo un ambiente stimolante e coinvolgente in cui i ragazzi possono sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro. Offriamo loro strumenti concreti per esplorare e valorizzare il proprio potenziale, imparare a lavorare in squadra e riconoscere il potere della collaborazione. Inoltre, i nostri percorsi promuovono una comprensione autentica dell’inclusione, non solo come diritto imprescindibile, ma come un pilastro fondamentale per costruire una società più equa, empatica e coesa. Vogliamo ispirare i giovani a diventare agenti di cambiamento, capaci di guardare al mondo con occhi nuovi e contribuire attivamente al suo miglioramento”, ha spiegato la professoressa Giusi Toto.

Grazie all’utilizzo di dispositivi tecnologici interattivi, i ragazzi parteciperanno a laboratori di cooperative learning, confrontandosi in maniera individuale e collettiva sui temi dell’inclusione e del senso di comunità. Tra le attività proposte, lo storytelling autobiografico offrirà un mezzo creativo per riflettere sull’importanza della diversità, contribuendo a costruire una cultura della solidarietà e del rispetto reciproco.

“La scuola è il primo luogo in cui si può e si deve costruire una cultura inclusiva. Formare i futuri docenti perché sappiano affrontare con competenza e sensibilità le sfide legate alla diversità è uno degli obiettivi primari dei nostri corsi di formazione,” ha sottolineato il prof. Luigi Traetta, docente e Direttore del Corso di specializzazione per attività di sostegno (TFA sostegno).

Questo evento rappresenta un momento significativo non solo per le giovani generazioni coinvolte, ma anche per tutta la comunità scolastica e accademica. Attraverso attività didattiche innovative e metodologie partecipative, si intende promuovere un cambiamento culturale che valorizzi le differenze come un’opportunità di crescita e apprendimento per tutti.

“Sensibilizzare le nuove generazioni è un compito imprescindibile per chi opera nel campo dell’educazione. Eventi come questo aiutano a costruire un ponte tra teoria e pratica, mostrando ai ragazzi come la diversità non sia una barriera, ma un’opportunità di crescita personale e collettiva”, ha aggiunto il prof. Giorgio Mori, Delegato del Rettore alla Didattica.

Oltre agli studenti, l’iniziativa rappresenta anche un’occasione formativa per i docenti delle scuole coinvolte, che avranno modo di osservare in prima persona l’applicazione pratica di tecniche educative basate sul cooperative learning e sull’uso delle tecnologie digitali. Questo approccio inclusivo non solo favorisce la partecipazione attiva degli studenti, ma offre anche strumenti replicabili in altri contesti scolastici.

“La formazione di docenti competenti e attenti alle esigenze di tutti gli studenti è cruciale per costruire una scuola capace di accogliere e valorizzare le differenze. È questo il cuore della nostra missione come Università”, ha sottolineato il prof. Traetta.

L’evento si propone di ispirare i partecipanti a diventare protagonisti di una società più inclusiva e solidale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Agenda 2030. L’Università di Foggia, con il suo Learning Sciences institute, conferma così il proprio ruolo di avanguardia nell’educazione all’inclusione, contribuendo attivamente alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

L’appuntamento del 3 dicembre non sarà solo una celebrazione simbolica, ma un’esperienza concreta di apprendimento e riflessione che lascerà un segno nei giovani partecipanti, nelle loro famiglie e nella comunità scolastica locale.

SAN NICANDRO GARGANICO, 100MILA EURO PER LA SCUOLA DEL “BOSCHETTO”

Non si contano più i finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione Vocale per il territorio di San Nicandro Garganico in soli tre anni. L’ultimo, di pochi giorni fa, ammonta a 𝟭𝟬𝟬.𝟬𝟬𝟬 € 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗼 “𝗗’𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼” dell’ISC “D’Alessandro-Vocino”.

Nella graduatoria del bando FOSMIT – Annualità 2022 della Regione Puglia, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗡𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗲’ 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝟮𝟯 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗽𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝘀𝗶, 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 (136)!

L’intervento finanzia la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e porterà quasi all’autoconsumo del plesso scolastico del quartiere “Boschetto”, con un enorme risparmio sulla spesa energetica del Comune e, quindi, dei cittadini.

A inizio 2025 ci attiveremo subito per cantierizzare i lavori e fare il prima possibile. Il Sindaco Matteo Vocale

FALLUCCHI: “QUASI SEI MILIONI DI EURO PER SAN NICANDRO”

La scorsa settimana è stato firmato l’accordo per i fondi di coesione destinati alla Regione Puglia, con un investimento complessivo di 6,5 miliardi di euro. Questo finanziamento rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo economico e sociale della regione, con particolare attenzione alle aree più svantaggiate.

Circa il 20% dei fondi è stato destinato alla Provincia di Foggia, un’altissima percentuale frutto di un lavoro attento del Governo e del Ministro Fitto che fino ad oggi ha guidato brillantemente il dicastero, da poche ore infatti ha lasciato il posto al collega Foti per intraprendere il prestigioso e intenso lavoro che lo aspetta da Commissario europeo.

La provincia di Foggia riceverà una percentuale significativa di questi fondi, destinati a progetti che mirano a migliorare le infrastrutture, sostenere le imprese locali e promuovere l’occupazione. Questo investimento è fondamentale per ridurre le disparità economiche e sociali all’interno della regione.

I fondi di coesione per la provincia di Foggia sono destinati, all’innovazione alla ricerca, alla digitalizzazione, moltissimi i progetti per migliorare infrastrutture, ambiente, inclusione sociale, salute, istruzione, e molto altro. Solo per citarne alcuni: *adeguamento e manutenzione straordinaria degli impianti irrigui gestiti dal Consorzio di bonifica Montana del Gargano; ammodernamento e messa in sicurezza delle apparecchiature Consorzio per la bonifica della Capitanata; interventi sulle ASL come, tra gli altri, la realizzazione dell’Auditorium – Ospedali Riuniti di Foggia e la costruzione di una struttura Polifunzionale nella Città di S. Severo; interventi sulle infrastrutture come l’ammodernamento viario del Gargano con la SP53, la SP53 ter, la strada Regionale 1 e la strada statale Mattinata; lavori per il tratto Lesina-Manfredonia; progettazioni per le residenze universitarie di Foggia*.

Più di 30 milioni di euro destinati all’aeroporto di Foggia di cui 9 per il distaccamento dei vigili del Fuoco. Come sostengo da sempre l’Aeroporto di Foggia può diventare uno snodo fondamentale per tutto il Mezzogiorno servendo, oltre che la provincia di Foggia, le Province delle Regioni confinanti come Molise, Campania e la stessa Basilicata in parte. Investire sull’aeroporto significa investire sul futuro. Volano per economia e turismo.

Un’attenzione particolare è stata riservata al comune di Sannicandro Garganico, dove una parte consistente dei fondi sarà destinata alla scuola pubblica dell’ITC “Fioritto” quasi sei milioni di euro impiegati per la demolizione e ricostruzione dell’istituto. Questo finanziamento permetterà di migliorare le strutture scolastiche, fornire nuove risorse educative e garantire un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante per gli studenti.

Con questi fondi sono tante le cose che faranno, interventi necessari per migliorare la nostra provincia. Ora è importante che ognuno nel suo ruolo lavori per rendere operativi, e quindi realizzati, i progetti nel più breve tempo possibile. Il Governo Meloni e il ministro Fitto, oggi Commissario europeo, credono nel Mezzogiorno, nel Sud e nella nostra amata Puglia.

La Capitanata avrà un grande slancio grazie alla destinazione dei Fondi di coesione. Dovremmo esserne tutti fieri, i gufi anche questa volta rimarranno delusi.

GRANDI SUCCESSI PER LA PALESTRA DO DI PESCHICI ALLE FINALI DEL CAMPIONATO ASSOLUTO ITALIANO W.K.F.

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Domenica 1° dicembre 2024, al palazzetto dello sport di Andria, si sono svolte le attesissime finali del Campionato Assoluto Italiano W.K.F. (World Kickboxing Federation).

Dopo un percorso di quattro tappe svolte durante il 2024, gli atleti della palestra Do del maestro Luigi Tavaglione, di Peschici, hanno portato a casa risultati straordinari, consacrandosi tra i migliori della loro disciplina.

Ecco i protagonisti:

Capraro Bartolomeo, 9 anni, ha conquistato il cinturone di Campione Assoluto Italiano nella categoria 8-9 anni, -35 kg;

Fiore Filippo, 9 anni, ha vinto anche lui il titolo di Campione Assoluto Italiano nella categoria 8-9 anni, -40 kg;

Della Malva Marta, 16 anni, ha trionfato nella categoria 15-16 anni, +63 kg, aggiudicandosi il cinturone di Campionessa Assoluta Italiana;

Russo Emanuele, 14 anni, si è distinto con un meritato secondo posto (argento) nella categoria 14-15 anni, -67 kg.

Il maestro Luigi Tavaglione, orgoglioso del lavoro dei suoi giovani atleti, commenta: “Questi risultati sono la prova del loro impegno e del sacrificio. Continueremo a lavorare con dedizione per migliorarci sempre di più.”

Congratulazioni a tutti gli atleti e al maestro! Il loro successo è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità sportiva di Peschici.

I CASCIGN’ (GRESPINO) NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA

Descrizione sintetica del prodotto

«Grespino spinoso, grespino comune e grespino sfrangiato sono tre specie di Sonchus presenti in Puglia. In alcuni comuni, tra cui Mola, il termine dialettale è stato italianizzato: i sivoni. Sono presenti ovunque, nei terreni incolti, negli orti, nei giardini, nelle colture e lungo i bordi stradali, nelle fessure dei marciapiedi e nelle crepe dei muri. A San Nicandro Garganico si chiamano “cascign”)

Hanno un gusto amarognolo e vengono impiegati sia crudi, per insalata, da soli o con altre erbe spontanee, sia lessi e conditi con olio e limone o saltati in padella con olio e aglio o sistemati in una teglia con formaggio grattugiato, un po’ di sugo di pomodoro e peperoncino, oppure serviti come contorno a diversi piatti. Sono un ingrediente fondamentale di diverse zuppe di verdure e di ottimi ripieni per tortini e frittate. Famosa

ed antica la ricetta, fave e sivoni.» (Bianco et al., 2009).

Sono numerose le specie appartenenti alla famiglia delle Asteraceae che vengono comprese tra i grespini. Sul territorio pugliese troviamo: Sonchus asper (L.) Hill s.l. – grespino spinoso; S. oleraceus L. – grespino comune; S. tenerrimus L. – grespino sfrangiato.

Etimologia. Dal latino sonchus, molle, spugnoso, cavo, riferito al fusto; asper, aspro, sfrangiato, ruvido delle foglie; oleraceus, pianta coltivata; tenerrimus, tenerissimo.

Processo produttivo

La raccolta di questa pianta spontanea viene eseguita a mano con o senza un coltello. Vengono selezionate le parti più tenere che poi vengono mondate e lavate ripetutamente per eliminare i residui terrosi

Storia e tradizione

Sada (1991) riporta: «In tutta la Puglia, lungo le vie di campagna e i luoghi incolti, si trovano le piccole piante del Chicorium intybus silvestre, varietà apulum. Sono di un bel verde cupo, dal sapore amarognolo, gradevole, stuzzicante, gustosissimo. Si accompagnano ad altri erbaggi spontanei, quali Sevone, benefogghje, rapone, apudde ecc., chiamati col termine unico di fogghje mesckate (= foglie mischiate); o si cucinano in brodo o con salsa di pomodoro o si adoperano in insalata oppure in pinzimonio; ma sono soprattutto utilizzate col macco,

la vivanda degli dei.»

Il mensile locale Realtà Nuove di Mola di Bari (1995) ha pubblicato una guida al riconoscimento e ricette delle piante spontanee della flora molese: “I fogghie de fore” (la “e” in dialetto molese è muta). Infatti, a Mola è diffuso il consumo di fogghie de fore, le foglie di campagna, con cui si indica tutto ciò che è allo stato selvatico ed è commestibile: dalla tenera erbetta mangiata cruda in insalata, alle rosette di foglie più consistenti e fibrose che invece sono consumate cotte in diverse preparazioni gastronomiche. Molto altro all’articolo “Il

grespino tra storia, detti popolari e cucina” su www.patpuglia.it.

POLICLINICO FOGGIA, HA RIPRESO L’ATTIVITA’ DI TRAPIANTO DI RENE

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La Clinica Urologica del Policlinico Foggia, diretta dal professor Giuseppe Carrieri, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, in collaborazione con la Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, diretta dal Prof. Giovanni Stallone, ha ripreso, con il primo paziente, l’attività di trapianto di rene.

“La ripresa dei trapianti di rene al Policlinico di Foggia è una grande notizia per tutta la Puglia: è merito dell’impegno del professor Giuseppe Carrieri, direttore della struttura complessa di Urologia, della passione della sua équipe e il risultato di un lavoro altamente specialistico che richiede il positivo coinvolgimento dell’intera comunità ospedaliero universitaria”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, sottolineando che “il Centro Trapianti di Foggia torna a essere un punto di riferimento, affiancandosi al Policlinico di Bari, per offrire una risposta concreta a chi è in attesa di un trapianto di rene”. “La scuola trapiantologica pugliese e il modello integrato e interaziendale realizzato sono una realtà che si conferma tra le più avanzate nel panorama italiano”, ha aggiunto Piemontese, indirizzando “un pensiero speciale alle famiglie dei donatori, il cui straordinario gesto di generosità e altruismo permette di trasformare il dolore in una nuova possibilità di vita per chi soffre”.

“Esprimo grande soddisfazione per la ripresa delle attività di trapianto di rene della Clinica Urologica del Policlinico di Foggia, interrotta a causa del Covid circa 2 anni fa. – ha dichiarato il professor Giuseppe Carrieri. Ringrazio in primis il dottor Gaetano Palella, responsabile dell’equipe trapianti di rene del nostro Policlinico, per aver eseguito egregiamente l’intervento, coadiuvato dal dottor Oscar Selvaggio, dal dottor Nicola Ciavarella e dall’anestesista dottor Mario Matella e supportato da tutti gli urologi della nostra Clinica Urologica, con i professori Luigi Cormio, Carlo Bettocchi e Gianmaria Busetto e i dirigenti vicari dottor Rocco Di Brina e dottor Tommaso Corvasce. Grazie al mio Amico di una vita professor Giovanni Stallone per aver sempre creduto con impegno e determinazione a questo progetto, alla infaticabile Barbara Infante e a tutto il grande team nefrologico del nostro Policlinico. Grazie alla professoressa Gilda Cinnella e al suo eccellente gruppo di Anestesisti che in questi giorni stanno strenuamente sopportando il peso della contemporanea apertura, oltre che del Centro trapianti, anche del nuovo reparto di Cardiochirurgia. Un ringraziamento accorato al Centro Regionale Trapianti – CRT, al professor Loreto Gesualdo ed al professor Pasquale Ditonno per aver supportato con entusiasmo e lungimiranza la ripresa di questa importante attività che contribuirà a dare ulteriori risposte di salute ai cittadini del nostro territorio. Grazie a chi ci ha preceduto in questa bellissimo percorso, al mio Maestro professor Francesco Paolo Selvaggi, al professor Francesco Paolo Schena ed al Professor Michele Battaglia. Grazie, infine, di vero cuore alla Regione Puglia, al Presidente Michele Emiliano, all’Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese e alla Direzione Strategica del Policlinico di Foggia, che, nelle persone del dott. Giuseppe Pasqualone, della dott.ssa Elisabetta Esposito e del dott. Leonardo Miscio, hanno reso possibile tutto ciò lavorando infaticabilmente, sempre con grande entusiasmo e competenza. Ma soprattutto, grazie alle famiglie dei donatori che, con senso di umanità e di civiltà, riescono a trasformare il loro dolore in un momento di vita e di speranza per tanta gente che vive nella sofferenza”.

Il dg Giuseppe Pasqualone ha sottolineato che “la ripresa delle attività rappresenta un nuovo importante traguardo per il Policlinico Foggia, che si aggiunge al Deu, al blocco operatorio, alla Cardiochirurgia e al Centro di Procreazione Medica Assistita, per citare alcuni risultati raggiunti negli ultimi tempi. Dopo la sospensione legata alla pandemia da Coronavirus – prosegue Pasqualone – abbiamo riqualificato il Centro trapianti di rene e siamo ripartiti per offrire al territorio un servizio fondamentale per un’azienda ospedaliero-universitaria“.

1624-2024: I 400 ANNI DELL’ARRIVO DELLA STATUA DELLA MADONNA DELLA NEVE A ORSARA

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Nel dicembre 1624, esattamente 400 anni fa, arrivava a Orsara di Puglia la statua a cui tutto il paese è devoto e affezionato, quella della Madonna della Neve col suo bambino Gesù. Dal punto di vista artistico, si tratta di un’opera di pregio, realizzata dall’artista napoletano Aniello Stellato e inserita dal Ministero della Cultura nel Catalogo generale dei Beni Culturali. La statua fu trasportata da Napoli a Orsara di Puglia nel dicembre 1624. Tutta la spesa ammontò a 200 ducati (100 per la scultura e 100 per il trasporto). Recentemente è stata restaurata dalla Soprintendenza alle Belle Arti perché si tratta di un’opera di pregio artistico oltre che di importanza storica, con un valore affettivo e identitario inestimabile per le cittadine e i cittadini di Orsara. La Madonna della Neve, insieme a San Michele Arcangelo, è protettrice di Orsara. In suo onore si celebra la festa molto sentita del 5 agosto. Nell’antichità la festa era celebrata in maniera singolare. Si rappresentavano componimenti drammatici, delle finte battaglie con cittadini vestiti da cavalieri armati e si ornavano le strade con festoni di lentisco. Nel 1782 la Principessa di Montaguto, Donna Cristina Spinelli Cariati, visitò la chiesa e rimase colpita dai solenni festeggiamenti.

Per celebrare il 400° anniversario della statua, ieri domenica 1 dicembre, alle ore 10 i fedeli si sono ritrovati nella Chiesa della Madonna della Neve. Da è partirà la processione della statua per portarla nella Chiesa Madre dove resterà fino a domenica 22 dicembre.

HERITAGE OF THE APULIA EXPERIENCE, 3 GIORNI PER RACCONTARE TERRITORIO E ECCELLENZE

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Heritage of the Apulian Experience, tre giorni di incontri, dibattiti, spettacoli e degustazioni delle eccellenze territoriali a Cerignola da sabato 14 a lunedì 16 dicembre per raccontare un nuovo modo di promuovere il territorio. Un evento che nasce dalla necessità di riunire in un’unica offerta il patrimonio culturale con la qualità delle produzioni agroalimentari.

Heritage of the Apulian Experience è organizzato dall’amministrazione comunale di Cerignola, dalla Rete del Mediterraneo, con il supporto di Pugliapromozione e dell’Università degli studi di Foggia e con la collaborazione delle associazioni culturali, turistiche ed enogastronomiche del territorio.

Gli eventi si terranno tra la villa comunale, Torre Alemanna, sito di interesse storico e turistico nelle campagne di Cerignola, e Palazzo

Fornari, edificio storico al centro del complesso monumentale delle Fosse granarie che testimonia l’antica cultura dei cereali che a contraddistinto il territorio di Cerignola, facendolo diventare il Granaio d’Italia.

L’appuntamento si pone come un laboratorio di innovazione dove enogastronomia, cultura e turismo si intersecano per ridisegnare l’immagine del territorio. Tra dibattiti e momenti di spettacolo verranno affrontati i temi centrali della promozione territoriale, in particolare saranno definite le nuove strategie di destination marketing a partire dall’enogastronomia; si tracceranno le sinergie tra gli operatori economici e le produzioni d’eccellenza. Grande attenzione verrà data allo sviluppo di modelli innovativi per un nuovo modo di turismo esperienziale, che valorizza l’identità territoriale attraverso percorsi integrati tra cultura e patrimonio agroalimentare: un connubio che vede la Puglia quale una delle destinazioni leader del turismo internazionale.

Tutti i dettagli della manifestazione, che gode del patrocinio dell’Amministrazione comunale, verranno resi noti nel corso della presentazione ufficiale alla Città e al territorio prevista nella saletta di Palazzo di città, in piazza della Repubblica a Cerignola, mercoledì 4 dicembre alle ore 16, a cui parteciperanno alcuni dei protagonisti della tre giorni, insieme agli stakeholder del territorio, ai giornalisti e a molte aziende partner del progetto.

LA FELICITA’ NASCOSTA NELLE PICCOLE COSE

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Spazio alla curiosità e ai sogni. Non truccate la vostra personalità. E non lamentatevi. Piuttosto pensate con la testa di un bambino e non date nulla per scontato.

Basta poco, davvero poco. La vita può cambiare e migliorare se riusciamo ad apprezzare situazioni, comportamenti, piaceri, che in apparenza sembrano marginali. E invece possono fare la differenza. La felicità è fatta di cose semplici, anche se a volte può non sembrare così. La compagnia degli amici, una sorpresa, un sorriso inaspettato: gesti semplici e momenti di vita quotidiana che possono nascondere piaceri grandi, molto grandi. E perfino la felicità.

In fondo, godere delle piccole cose, qui ne proponiamo 10 fondamentali, è come aprire una porta dove basta girare la maniglia. Senza sforzi particolari, e senza lo spreco di energie, tempo e salute, che tante volte avvelena una vita affannata, sempre alla rincorsa di cose troppo grandi per essere autentiche.

CONDIVIDERE UNA COMUNITÀ

Con familiari, amici e conoscenti, bisogna avere lo sguardo lungo e la testa aperta: riuscire a creare delle buone relazioni, coltivandole anche con piccoli gesti, piccole attenzioni, è la premessa per una vita densa sul piano dei rapporti umani. Intensa, anche nei momenti più difficili, e come tale più felice. E se il vostro obiettivo è migliorare una relazione umana, scegliete sempre la prospettiva giusta: apprezzate i pregi di una persona piuttosto che inchiodarvi sui suoi difetti. Infine, ricordate bene una regola scolpita e ripetuta più volte nel Vangeli: non giudicateli. Pensate più al Noi che all’Io.

ESSERE SE’ STESSI

Non dobbiamo creare empatia, sedurre gli altri e farci accettare, attraverso il trucco della finzione e della dissimulazione. Molto meglio essere sempre se stessi, con leggerezza, con auto-ironia, e con la consapevolezza che tutti, proprio tutti, abbiamo difetti e pregi. La dissimulazione, il truccarsi per conquistare consensi facili, possono funzionare nel breve periodo. Ma poi alla lunga il gioco è smascherato.  E c’è il rischio di scatenare una reazione di fastidio, se non di rigetto, da parte di chi aveva tanto creduto nella nostra, finta personalità.

ESERCITARE LA CURIOSITÀ

Di certo si tratta di uno dei migliori antidoti contro la noia, la depressione e la solitudine. E per essere curiosi, dobbiamo essere capaci anche di fare domande su piccole cose, solo apparentemente banali. Ognuno ha qualcosa da darci, da raccontarci, da incuriosirci. La curiosità, infatti, si scambia e si esercita anche attraverso le immagini di un racconto, di una gradevole conversazione, del nostro piccolo memoir. Spingetevi fino al pettegolezzo, lieve e non cattivo, ma non oltrepassate la linea rossa della maldicenza. E’ tossica.

DARE TEMPO AGLI INCONTRI

Amicizie, relazioni e affetti, si coltivano. Nei dettagli, e possibilmente con la dovuta continuità. Godetevi il momento di una piacevole conversazione con un amico che non vedete da tempo. Non abbiate fretta quando c’è una persona cara che ha voglia della vostra compagnia. Non state con l’orologio in mano, a rincorrere inutilmente il tempo.  E in questo repertorio di affetti, a partire da quelli più intimi, recuperate il valore, il peso e l’erotismo dei gesti. Baci, abbracci, carezze. Sono attimi imprescindibili di piacere e di felicità. Sono gesti che abbiamo rimosso, complice anche la pandemia, ma dobbiamo, pezzo su pezzo, riscoprire e rimettere in campo.

OTTIMISMO DELLA VOLONTÀ

Anche a scapito del pessimismo dell’intelligenza. Tra l’altro lamentarsi troppo non serve a nulla, e allontana gli altri che pure hanno i loro problemi e i loro affanni. Quando vi sentite fiacchi, piuttosto spenti e svogliati, cercate di recuperare energie anche attraverso il piccolo gesto di una distensiva attività fisica. La migliore? La più semplice di tutte: camminare. Fatelo senza impegno, senza fatica e con la testa sgombra da qualsiasi assillo. Poco tempo, e vi sentirete meglio. Piuttosto non siate schiave dello smartphone, e ogni tanto spegnete qualsiasi dispositivo elettronico.

NON RILANCIARE SEMPRE

A proposito di aspettative, traguardi da raggiungere, ambizioni. Accontentarsi non è una sconfitta. Imparate ad apprezzare quello che avete senza rinunciare all’ambizione. L’importante è non fissare l’asticella troppo in alto. Anche il tempo è un fattore importante da tenere presente nel nostro percorso della felicità attraverso le piccole cose: non sprecatelo con affanni inutili e non pensate di mettere ordine nella vostra vita, secondo gli obiettivi che avete definito, in un batter d’ali. Tutto a suo tempo. E tutto con la giusta gradualità, che non esclude gli scatti di reni se e quando sono necessari.

COLTIVARE L’UTOPIA

Non c’è nulla di più piccolo di un sogno, che però ti può davvero cambiare la vita. E l’utopia significa esplorare, inventare e creare. Non smettete mai di immaginare un futuro migliore e sforzatevi, giorno per giorno, per costruirlo. Benedetto Croce diceva, in sintesi, una cosa sacrosanta: «Da piccole finestre, si sognano grandi cose». Potete provarci anche voi, tutti i giorni.

DIMENTICARE LE CONTROVERSIE

Il rancore è faticoso, noioso e un enorme spreco di tempo. Spesso poi non porta a nulla di buono, anzi contribuisce a peggiorare una situazione che già in partenza risulta essere negativa. “Non ti curar di lor ma guarda e passa”: lo scriveva Dante Alighieri. E in alcuni casi questo concetto è ancora attualissimo.

NON DARE NULLA PER SCONTATO

Neanche il piacere di piccole cose che, assaporate con continuità, diventano, nella nostra percezione, scontate. E invece è bene considerarle una conquista e un piacere che si ripetono e si riguadagnano di volta in volta. Nella felicità, e comunque nella sua ricerca, come nella serenità, c’è una fatica che non potete cancellare. Semmai vivetela senza ansia e con la dovuta dose di leggerezza. Sapendo che la felicità non è sinonimo di casualità.

PENSARE CON LA TESTA DI UN BAMBINO

Qui tutti i vantaggi della semplicità e perfino di una certa dose di ingenuità. Qui anche il vantaggio del “qui e ora”, il piacere dell’attimo che i bambini sanno cogliere al volo. L’ingenuità non è segno né di scarsa intelligenza né di uno spirito passivo, è una forma di ribellione al calcolo puro, e al cinismo quotidiano che lo ricerca con affanno. (nonsprecare)

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di “Aspettando Natale 2024” del 1° dicembre:

ore 19:00 – Accensione dell’albero di natale in Piazza 4 Novembre e delle luminarie.

SAN NICANDRO GARGANICO, GARGANO NORDIC WALKING: AUGURI IN VETTA MONTECALVO

Tutti i camminatori e le associazioni sono invitati a partecipare al tradizionale incontro su Monte Calvo per lo scambio di Auguri e per un momento particolare e speciale. Sulla cima più alta del Gargano condivideremo quello che avremo portato nello zaino (panettoni, spumanti, dolci, caffè, ecc.)

Programma:

ore 08.30 raduno a San Giovanni Rotondo c/o Parco San Camillo (inizio strada Bianca – waypoint 41.708124 15.738597)

ore 08.45 spostamento in auto per punto di inizio escursione (Monte Calvo – waypoint 41,724415 15,759600)

ore 09.15 inizio escursione

ore 10.45 arrivo previsto sulla vetta: scambio di Auguri e condivisione di panettoni e spumanti

ore 12.30 fine escursione e rientro a casa

Difficoltà: E Escursionistico

Lunghezza: 6/8 km circa

Dislivello: positivo 300mt circa

Cosa occorre: scarpe da trekking (obbligatorie), abbigliamento a strati, giacca antivento, allegria e voglia di stare insieme.

N.B. Gli orari di spostamento e di fine escursione sono indicativi. L’evento potrà subire variazioni o essere annullato a causa di condizioni meteo avverse. Non trattandosi di evento organizzato, ed essendo la partecipazione libera e gratuita, non sono adducibili responsabilità verso i proponenti dell’iniziativa; il partecipante declina ogni responsabilità verso i proponenti.

APRICENA, DICEMBRE TELETHON  2024

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Un mese ricco di eventi all’insegna della solidarietà, dello sport e della cultura, organizzati in collaborazione con la Fondazione Telethon e le realtà locali. Ogni appuntamento è un’occasione per stare insieme, divertirsi e contribuire alla ricerca scientifica.

Segnatevi le date e partecipate numerosi!

Un ringraziamento speciale va a tutte le organizzazioni che hanno contribuito a rendere possibile questo programma straordinario:

Costruiamo Gentilezza, Eureka, FORTITUDO Basket Apricena, ASD Atletico Apricena, Circolo Unione, IIS Federico II, I.C. Torelli-Fioritti, Olimpia Volley Pieffe, Prospettive Artistiche, GEA LAB, Trattoria da Nonna Peppina, Miriade, Centro Polivalente “Le Ninfee”, Santissimo Terre di Federico II

Insieme possiamo fare la differenza.

RSA DI SAN NICANDRO GARGANICO E DI TROIA, BARONE: “SEGUIREMO IL PERCORSO PER LA GESTIONE ALL’ASL”

“Assieme ad altri colleghi della provincia di Foggia abbiamo sottoscritto l’emendamento a prima firma del consigliere Cera per far sì che la gestione delle RSA di Troia e San Nicandro Garganico passi alla Asl di Foggia.

Grazie a questo emendamento approvato ieri in sede di discussione dell’assestamento e della variazione di Bilancio, potremo assicurare una migliore assistenza agli ospiti delle strutture e tutelare i lavoratori. Da tempo come rappresentanti del territorio ci occupiamo delle vicende di queste RSA, cercando di trovare la soluzione migliore per risolvere i numerosi problemi segnalati negli anni. Ieri abbiamo fatto un primo passo significativo, ora continueremo a monitorare la situazione e a seguire il processo che porterà al cambio di gestione.

Chiederò anche in Commissione di ascoltare su questo la Asl di Foggia, in modo da essere costantemente informati”.

ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE DEL GOVERNO ITALIANO CON LA REGIONE PUGLIA

ll discorso del Presidente Michele Emiliano

Innanzitutto grazie Presidente per la tua presenza oggi qui in Puglia.

L’accordo che firmiamo si inserisce armonicamente nella nostra lotta di emancipazione soprattutto delle fasce più deboli della popolazione secondo gli insegnamenti dei grandi meridionalisti, di Aldo Moro e Giuseppe Di Vittorio.

Il dinamismo e lo sviluppo della regione è il risultato dell’energia e della creatività che i diversi soggetti presenti sul territorio, imprese, università, enti di ricerca e della formazione, istituzioni pubbliche e private, hanno messo a disposizione di un unico grande progetto comune di riscatto in grado di coniugare competitività, sostenibilità, inclusività.

La Puglia appare oggi in Europa ed in Italia come un esempio nell’utilizzo delle risorse europee per la coesione in termini di quantità e qualità degli investimenti prodotti, contraddicendo il luogo comune sulle regioni del sud Italia che non riescono ad utilizzare le risorse assegnate.

● abbiamo realizzato grazie ai fondi comunitari una politica industriale regionale tra le più articolate e di successo a livello europeo, incentrata su avvisi sempre aperti con procedure a sportello, che ha favorito la promozione di investimenti produttivi per oltre 8 miliardi di euro da parte di quasi 19 mila imprese, di cui 1,7 miliardi di euro in progetti di ricerca e innovazione, con un impatto occupazionale di oltre 166 mila unità di lavoro (tra quelle mantenute e quelle di nuova creazione)

● abbiamo varato una specifica manovra Anticovid che ha interessato oltre 20 mila imprese, mettendo a disposizione circa 800 milioni di euro che hanno favorito l’attivazione di oltre 2 miliardi di euro di credito bancario a sostegno del capitale circolante nel periodo in cui tutte le attività economiche ed imprenditoriali erano chiuse per decreto. Manovra che secondo la Banca d’Italia ha contribuito ad attenuare in modo particolare in Puglia gli effetti economici ed occupazionali negativi prodotti dalla pandemia

● abbiamo promosso un importante programma di investimenti in innovazione tecnologica della sanità regionale per oltre 400 milioni di euro, cui si aggiungeranno altre cospicue risorse previste nella programmazione 2021/2027

● con il Fondo Sociale Europeo abbiamo promosso interventi importanti nel campo dell’inclusione sociale, del sostegno ai giovani disoccupati, della qualificazione dei sistemi di istruzione-formazione e lavoro, dei servizi di conciliazione vita-lavoro per favorire una maggiore presenza delle donne nel mercato del lavoro.

Alcuni dati quantitativi tra i più significativi:

● 37.225 imprese che hanno ricevuto un sostegno

● 13.500 Piccole e Medie Imprese che hanno ricevuto sovvenzioni per il capitale circolante in risposta all’emergenza COVID-19

● 1.029.481 abitanti che beneficiano di più qualificati servizi di fognatura e depurazione

● 1.290.281 cittadini direttamente interessati da una nuova e più qualificata offerta di servizi sanitari distrettuali con oltre 165 interventi finanziati di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari

● 164 edifici scolastici riqualificati distribuiti in tutti i Comuni pugliesi

● 312 interventi per la fruizione integrata e la promozione delle destinazioni turistiche

● 116 automezzi destinati al trasporto pubblico locale a basse emissioni finanziati sul territorio regionale

● 96 chilometri di piste ciclabili e/o ciclopedonabili create

● 166 chilometri di linee ferroviarie messe in sicurezza

● 80 interventi di messa in sicurezza finanziati nelle zone esposte a rischio idrogeologico

● 60 interventi finanziati per incrementare la capacità addizionale di riciclaggio dei rifiuti

Sul versante delle politiche sociali e della formazione:

● Oltre 73.000 disoccupati coinvolti in attività formative

● 16.635 soggetti indigenti che hanno usufruito del Reddito di Dignità e delle relative politiche attive

● 35.400 famiglie che hanno usufruito di Buoni servizio per assistenza ai minori, agli anziani ed ai non autosufficienti

● 114.261 studenti che hanno svolto percorsi ad hoc per rafforzare le competenze di base e completare il ciclo obbligatorio di studi

● 25.402 studenti pugliesi che beneficiano del sostegno al diritto allo studio per svolgere e completare il percorso universitario di studi

● 23.158 lavoratrici, lavoratori, imprenditrici e imprenditori i che hanno ricevuto sostegno per lo sviluppo delle competenze e aggiornamento professionale

Il nuovo ciclo di programmazione 2021/2027 riguarda la definizione di due importanti Programmi:

il primo finanziato dal Fondo di Sviluppo e coesione per un importo di € 4.588.810.310 ed il secondo denominato Programma Operativo Complementare – POC, che risulta finanziato con la quota di cofinanziamento nazionale e regionale non inserita nel POR per un importo complessivo di 1,7 miliardi di euro.

Nel complesso le risorse a disposizione sono pari a circa 6,288 miliardi di euro.

Quella che ci viene attribuita è una somma apparentemente enorme se analizzata solo da un punto di vista numerico, ma dietro questa cifra ci sono centinaia di progetti e c’è un territorio che prova, attraverso questi fondi, a risolvere problemi atavici, da quelli infrastrutturali a quelli legati ai dissesti idrogeologici, all’impiantistica dei consorzi di bonifica, ma anche i problemi di riqualificazione e rifacimento delle strutture ospedaliere. Riqualificare spazi urbani significa anche rendere più vivibili zone periferiche e i borghi anche più lontani.

Investire sui fondi per le imprese significa non fermare la crescita del PIL e generare occupazione. Le imprese hanno necessità di avere certezza negli investimenti altrimenti si disincentivano nella sfida a investire sul futuro.

Gli altri temi importanti sono quelli sociali. Questi finanziamenti soddisfano tantissimi bisogni reali sulle politiche per l’infanzia, per le persone con difficoltà motorie.

Ma c’è anche il rifinanziamento del reddito dignità quindi un aiuto alle persone in difficoltà economica.

C’è l’investimento sugli aeroporti attuali e sullo spazioporto.

La creazione del rafforzamento della rete infrastrutturale aeroportuale; sul tema del turismo spaziale e delle opportunità che stiamo provando a creare in Puglia.

C’è anche un investimento strategico sulle aree industriali. Sulla digitalizzazione dei servizi sanitari e sulla digitalizzazione dei territori.

Sul tema turismo e cultura va spesa una parola in più: per noi è un asset fondamentale perché attraverso l’economia della cultura abbiamo valorizzato anche l’economia turistica. Attraverso il turismo abbiamo reso appetibile e attrattivo il nostro territorio in tutto il mondo.

Il settore cinematografico è una leva di crescita della Puglia, e ci ha aiutato moltissimo in questi anni anche a ridurre il divario economico/finanziario.

Sul tema delle condotte idriche abbiamo potuto mantenere sempre bassa la tariffa dell’acqua nonostante la crisi idrica e il fatto che andiamo a prenderla dall’altra parte delle montagne, non disponendo di fonti regionali, e lo facciamo grazie al più grande acquedotto d’Europa che abbiamo concordemente deciso che rimanga in mano esclusivamente pubblica.

Sul tema dei cittadini l’investimento sulla riqualificazione di tantissimi alloggi popolari perché anche le abitazioni popolari abbiano la dignità delle altre tipologie di abitazioni.

La programmazione è stata condotta nei rispettivi ambiti da tutti i Dipartimenti e uffici regionali sotto la guida del Dottor Pasquale Orlando e del Prof. Giuseppe Catalano che ringrazio sentitamente assieme a tutta la mia Giunta ed in particolare al Vice Presidente Raffaele Piemontese prima e all’assessore Alessandro Delli Noci poi.

L’imponente lavoro di programmazione svolto negli ultimi anni ha portato la Regione a dotarsi di 25 documenti di programmazione di settore.

La strategia seguita trova la sintesi più efficace nel documento principe della programmazione regionale costituito dalla “Strategia di sviluppo sostenibile della Regione Puglia” che definisce l’obiettivo irrinunciabile di rafforzare e promuovere sul nostro territorio uno sviluppo sostenibile, uno sviluppo che non lasci indietro nessuno dei cittadini pugliesi e che tenga in debita considerazione le diverse dimensioni del nostro essere comunità.

Aspetto qualificante della strategia proposta riguarda una maggiore attenzione alle persone ed alla necessità di contrastare l’aumento delle disuguaglianze che rischia di minare alle fondamenta il percorso volto al perseguimento di uno sviluppo sostenibile.

La programmazione dell’Accordo di Coesione è stata orientata su sette priorità strategiche che costituiscono i fattori principali del nostro sviluppo sostenibile:

1. La prima priorità riguarda il sostegno alla competitività delle attuali e delle nuove specializzazioni produttive, rafforzando il processo di sviluppo del sistema produttivo regionale attraverso gli investimenti in Ricerca e Sviluppo; l’innovazione di prodotto e di processo; la collaborazione tra grandi imprese, PMI e start up innovative, con lo scopo di creare un ecosistema in grado di affrontare le nuove sfide della transizione ambientale, digitale ed energetica.

Con l’Accordo di Coesione che sottoscriviamo oggi destiniamo a questa area di intervento circa 1,2 miliardi di euro con i quali siamo in grado di finanziare tutti gli investimenti presentati a chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020, e riservare inoltre ulteriori risorse per gli investimenti imprenditoriali futuri, oltre a promuovere investimenti adeguati per sostenere l’innovazione, le strategie della transizione energetica e digitale, e della decarbonizzazione.

La politica industriale regionale è destinata infatti a moltiplicare gli investimenti sul territorio anche nei prossimi anni, come testimoniato dai primi risultati dei nuovi avvisi pubblicati da pochi mesi che segnalano progetti di investimento già presentati per circa 1,4 miliardi di euro, di cui circa il 30% in ricerca e sviluppo.

2. La seconda priorità riguarda la transizione ambientale nella duplice accezione di tutela e adattamento ai mutamenti climatici da un lato, e qualificazione dei servizi offerti dall’altro.

Gli interventi previsti riguardano il rafforzamento dell’economia circolare nel campo dei rifiuti e delle bonifiche, e dell’ottimizzazione della gestione del servizio idrico integrato attraverso una molteplicità di interventi che contribuiranno a qualificare ulteriormente i livelli di sostenibilità ambientale del nostro territorio, come quelli relativi al ciclo della depurazione, al potenziamento degli acquedotti, agli Interventi sulla rete idrica ed a quelli per il mantenimento e miglioramento della qualità dei corpi idrici, anche per quanto concerne il settore agricolo ed irriguo.

Nella strategia di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici alcuni investimenti proposti riguardano gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati a limitare i rischi da alluvione e da frane quali iniziative di preminente interesse pubblico.

A questi interventi abbiamo destinato circa 1,105 miliardi di euro.

3. La terza priorità riguarda la salute e il welfare, cui è destinato un importo complessivo pari a 957 milioni di euro.

L’approccio strategico nel settore della Salute mira a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari facendo leva su un approccio integrato, al fine di migliorare l’accesso sia ai servizi di base, sia alla gestione delle patologie complesse.

In tale ambito gli interventi proposti riguardano l’ulteriore rafforzamento della qualificazione infrastrutturale e tecnologica dei sistemi ospedalieri e dei presidi territoriali pugliesi, con l’obiettivo di innalzare i livelli di qualità delle prestazioni erogate.

Di particolare rilievo risulta la scelta di promuovere alcuni progetti innovativi dal punto di vista scientifico in grado di ampliare l’offerta complessiva del sistema sanitario regionale, come quelli sul contrasto ai disturbi alimentari, la creazione di un secondo polo pediatrico regionale, un nuovo centro specialistico per le persone affette da malattie neurodegenerative, un centro per la cura del parkinson, la creazione di tre hub farmaceutici regionali volti alla riduzione dei costi ed incremento dei livelli qualitativi di offerta.

Con riferimento all’ambito del welfare, la strategia mira a completare l’adeguamento dei servizi agli standard minimi previsti (dal Regolamento Regionale n. 4/2007 e al Piano Regionale Politiche Sociali 2022-2024) per i Comuni associati negli Ambiti Territoriali.

L’obiettivo strategico riguarda il potenziamento sia delle infrastrutture dedicate, sia in particolare dei servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione in condizione di non autosufficienza, nonché di crescente disagio economico e lavorativo, tra cui gli interventi del Patto di cura, del sostegno al reddito e del contrasto alla povertà, dei Piani per la conciliazione vita-lavoro.

4. La quarta priorità riguarda il sistema dei trasporti ed in particolare l’accessibilità interna ed esterna al territorio, che prevede progetti pari a 1,2 miliardi di euro lungo due direttriciprincipali:

a. Rafforzare il trasporto pubblico locale e gli obiettivi di intermodalità, adeguandoli ai più elevati standard ambientali europei

b. Elevare i livelli di sviluppo, di accessibilità e di sicurezza della rete infrastrutturale regionale, con specifico riferimento alle reti stradali di rilievo regionale e locale, ferroviarie, aeroportuali, con una molteplicità di interventi per accrescere la qualità dei servizi offerti, specie sull’innalzamento dei livelli di sicurezza, sull’accessibilità e l’interconnessione.

Assicurare livelli più celeri e sicuri di mobilità all’interno del nostro territorio costituisce un fattore di elevata sostenibilità dello sviluppo regionale per la qualità della vita dei nostri cittadini, per il miglioramento dei tempi di percorrenza con conseguente riduzione dell’inquinamento.

5. La quinta priorità riguarda i temi dell’istruzione, formazione e lavoro che prevede una dotazione complessiva di circa 455 milioni di euro.

Sul primo versante abbiamo proposto una serie di interventi che riguardano la qualificazione dei percorsi di istruzione, a partire dal potenziamento dei servizi educativi di qualità per i bambini fino ai sei anni di età ed il sostegno ai costi sostenuti dalle famiglie.

Particolare attenzione rivestono le politiche di rafforzamento del Diritto allo Studio dei nostri giovani, a partire dalla messa a disposizione di borse di studio per gli studenti meritevoli ed appartenenti alle famiglie di reddito inferiore per l’accesso agli studi universitari, per proseguire con l’aumento dell’offerta di residenze ed alloggi universitari.

L’obiettivo è di fare della Puglia una “regione universitaria” in grado non solo di ridurre l’emigrazione dei giovani diplomati, ma anche di attrarre nuove fasce di giovani provenienti da altri territori.

In secondo luogo ci siamo preposti di rafforzare le strategie di formazione e politiche attive del lavoro a favore dei giovani e delle donne in cerca di prima occupazione.

Particolarmente importanti risulteranno i percorsi di formazione per il conseguimento di qualifiche professionali che creino nuova occupazione con particolare attenzione alle nuove professioni legate alle strategie di transizione ed agli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo.

La sostenibilità dello sviluppo riguarda tuttavia anche i percorsi di formazione continua e permanente rivolta agli adulti ed ai lavoratori che sono chiamati ad implementare le proprie competenze per migliorare la propria condizione nell’attuale mercato del lavoro.

Nei processi di valorizzazione del capitale umano riveste un ruolo determinante la capacità di contrastare i nuovi flussi emigratori e contemporaneamente di attrarre nuove fasce di giovani e lavoratori: #mareAsinistra è il nome della strategia regionale per attrarre talenti, idee e capitali e per mantenere qui in Puglia le sue migliori energie e capacità e per reagire al devastante inverno demografico non più rimediabile senza favoriti flussi migratori in ingresso razionali e organizzati nei tempi e secondo lo specifico fabbisogno occupazionale nazionale.

La Puglia infatti, con le sue persone, i suoi luoghi di accoglienza, di produzione e di scambio di esperienze, di costruzione della conoscenza, costituisce un territorio ideale per vivere, studiare e lavorare. E’ in questa direzione che vogliamo far convergere alcuni di questi interventi per attrarre studenti, nomadi digitali, startupper, pugliesi di ritorno, nuovi investitori, top scientist, artisti e altre figure in grado di contribuire ad uno sviluppo demografico sostenibile che consideriamo sempre più alla portata di una regione come la nostra.

6. La sesta priorità riguarda le strategie di sviluppo urbano, cui abbiamo riservato una dotazione di circa 268 milioni di euro.

Gli interventi che abbiamo proposto si muovono seguendo una duplice direzione:

a. rafforzare le strategie di recupero e riqualificazione dell’ingente patrimonio di edilizia residenziale pubblica presente a livello territoriale, aumentando i livelli di efficienza energetica, di accessibilità e di sicurezza

b. in secondo luogo implementare le strategie di rigenerazione urbana sostenibile al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini ed il grado di attrattività per nuove iniziative economiche.

7. La settima e ultima priorità, ma non per questo di minore rilievo, riguarda gli interventi per il rafforzamento dell’economia della cultura e del turismo, che registra un ruolo crescente nell’intero Paese e che abbiamo l’obbligo di non trascurare anche sul nostro territorio.

Da anni è ormai evidente il contributo che la cultura ed il turismo rivestono nel sostenere attivamente la crescita del reddito nel sostenere i percorsi di rigenerazione urbana, pari ormai al 13% del reddito totale regionale, in linea con il valore nazionale, ma anche nel contribuire ad elevare i livelli di qualità della vita dei cittadini.

In questo settore abbiamo proposto interventi per circa 440 milioni di euro articolati lungo tre linee di intervento:

a. riqualificazione dei luoghi destinati alla cultura diffusi sul territorio sia in riferimento ai tradizionali centri di offerta (teatri, sale cinematografiche, sale da concerto ecc), sia per quanto concerne il recupero e riuso di spazi pubblici funzionali a promuovere progetti di partecipazione culturale e di innovazione sociale, nonché dei beni storico-culturali

b. valorizzazione delle attività culturali

c. attrazione di investimenti turistico-culturali.

Concludo ringraziando il Governo nella persona Presidente del Consiglio e del Ministro della Coesione, neo Vice Presidente esecutivo della Commissione Europea, che siamo convinti è stato aiutato nel conseguire questo prestigioso incarico da tutti i pugliesi e dagli italiani, ma anche dalla reputazione positiva in Europa della nostra Regione.

Illustre Presidente sei oggi in una terra e in una comunità che combatte strenuamente per dare un contributo di benessere, di dignità e di eguaglianza a tutta l’Italia ed a se stessa. Siamo la prima regione italiana per incremento del pil e tra le prime per aumento dell’occupazione anche femminile questa volta; siamo primi nella capacità di investimenti dei fondi della coesione nazionale ed europei.

Abbiamo in pochi anni cambiato il senso comune sul mezzogiorno d’Italia e abbiamo guadagnato il rispetto degli osservatori nazionali ed internazionali. E abbiamo apprezzato lo spirito collaborativo dei Governi nazionali nel sostenere la nostra battaglia, che non è una battaglia di parte politica o peggio ideologica, ma è una battaglia politica serena e competente innanzitutto verso i nostri stessi limiti e poi contro il declino competitivo dell’Italia e dell’Europa che vogliamo contribuire ad arrestare e a invertire in crescita economica, ma anche dei diritti e dei doveri di ciascun cittadino. Incontri oggi una comunità compatta e orientata positivamente che ha costruito autostima e spirito di intrapresa in ogni settore pubblico e privato. La tua presenza e il tuo incoraggiamento sono determinanti per mantenere queste premesse trasformandole in definitivo superamento della questione meridionale come questione nazionale e del suo sviluppo diseguale, restituendo all’Italia il ruolo di grande protagonista della scena internazionale. Abbiamo superato grazie ai mezzi e ai principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e dalla guerra di liberazione e della Unione Europea, nata dalla tragica esperienza delle guerre del ‘900, riconciliando la nostra comunità senza dimenticare la nostra Storia. Solo venti anni fa tutto era diverso e la speranza e l’orgoglio che viviamo oggi erano frustrati da una realtà che ci relegava agli ultimi posti di ogni classifica di evoluzione sociale ed economica. Abbiamo fatto tutto il possibile e qualche volta l’impossibile per cambiare il nostro destino. Ed è per questo che siamo grati a tutti gli italiani e gli europei che in questi anni ci hanno fornito gli strumenti per realizzare tutto ciò. Siamo convinti di poter far fruttare quanto ricevuto e di poter ricambiare la fiducia e la responsabilità che ci avete assegnato.

SAN NICANDRO GARGANICO, LOTTERIA ASPETTANDO NATALE 2024: 1° PREMIO PACCHIANA PER BAMBINA

Il Comitato Feste Patronali San Nicandro Garganico, nell’ambito degli eventi di “Aspettando Natale 2024”, organizza una lotteria con un 1° premio veramente importante,

Il Comitato comunica che, oltre ai vari componenti delle associazioni, da oggi 30 novembre è possibile rivolgersi per i biglietti della lotteria anche presso la sede del Comitato Feste in Corso Garibaldi.

Grandi premi in palio per la lotteria. Costo tagliando 2euro.

Nella foto il primo premio la Pacchiana per bambina offerta da Anna Maria Di Lella.

CONTRASTO AI REATI PREDATORI: 13 ARRESTI E UNA DENUNCIA DA PARTE DEI CARABINIERI

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno recentemente intensificato i servizi perlustrativi finalizzati a prevenire e contrastare i reati predatori, con particolare riguardo al fenomeno dei furti di veicoli – con la connessa ricettazione di parti meccaniche – o compiuti in aree rurali. Il bilancio complessivo è di 13 arresti (12 in flagranza di reato e 1 in esecuzione di misura cautelare) e un deferimento in stato di libertà, nei confronti di persone che dovranno rispondere a vario titolo, ognuna in relazione alla propria condotta e nell’ambito di fattispecie rubricate autonomamente, di furto, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale.

Durante gli specifici controlli, i Carabinieri della Compagnia di Lucera (FG) hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto in concorso di autovettura due foggiani – uno dei quali già noto alle Forze dell’Ordine -, tradotti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. I due indagati, sorpresi mentre erano intenti a forzare la portiera di un veicolo in sosta nei pressi della locale stazione ferroviaria, sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi dai militari dell’Arma, che hanno rinvenuto in loro possesso, nel corso di una perquisizione, strumenti atti allo scasso.

Sempre a Lucera, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato anche un giovane del posto, ritenuto responsabile di furto aggravato e di possesso ingiustificato di arnesi da scasso, deferendo in stato di libertà un complice. L’operazione, frutto di un mirato servizio di osservazione, si inserisce nell’ambito di un’azione più ampia volta a contrastare i numerosi episodi di furto di motocicli e di auto verificatisi in orario notturno nel centro federiciano. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha consentito di bloccare uno dei due indagati mentre tentava di dileguarsi a bordo dello scooter precedentemente rubato all’interno di un garage interrato sito a poche decine di metri dal noto anfiteatro augusteo, mentre il complice, anch’egli lucerino, è stato rintracciato poco dopo presso la sua abitazione e deferito a piede libero. L’arresto, celebrato l’indomani con rito direttissimo, è stato convalidato dal Tribunale di Foggia, che ha confermato la misura degli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Compagnia di Cerignola (FG), nell’ambito di servizi predisposti lungo la S.P. 96, hanno arrestato 2 persone, accusate a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale. Nello specifico il conducente di un furgone, nel tentativo di eludere il controllo alla circolazione stradale, non si sarebbe fermato all’alt intimatogli, venendo bloccato dai militari dell’Arma solo dopo un breve inseguimento, durante il quale avrebbe messo in pericolo, con manovre pericolose, l’incolumità di alcuni passanti. A bordo del mezzo – risultato provento di furto consumato a Corato ai danni di una società polisportiva dilettantistica – i Carabinieri hanno rinvenuto parti meccaniche di autovetture, per le quali sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a verificarne la provenienza. L’uomo è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.

Sulla stessa arteria stradale, i Carabinieri avrebbero fermato dopo un inseguimento il conducente di un ulteriore furgone, il quale, sempre nel tentativo di eludere un controllo, avrebbe ignorato l’alt intimatogli e cercato di allontanarsi con manovre pericolose, finendo per danneggiare 20 piante di ulivo in un fondo privato, su cui il mezzo – risultato da successive verifiche asportato ad Altamura – avrebbe impattato durante la pericolosa fuga.

Entrambi gli indagati sono stati tradotti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Analoghi servizi sono stati svolti nel centro di Cerignola dai Carabinieri, intervenuti all’interno di un garage da cui provenivano rumori di attrezzi da scasso e al cui interno i militari dell’Arma hanno sorpreso tre persone intente a smontare un furgone rubato a Barletta alcuni giorni prima. Alla vista dei Carabinieri due soggetti sono riusciti a guadagnare la fuga, mentre il terzo è stato prontamente bloccato e tradotto, dopo l’arresto, presso la casa circondariale di Foggia. L’indagato dovrà rispondere, oltre che di riciclaggio, anche di detenzione illegale di materiale esplodente, avendo i Carabinieri rinvenuto, nel corso di una perquisizione presso il garage, anche un ordigno artigianale del peso di 2kg, messo in sicurezza e fatto brillare dagli artificieri. 

La Stazione Carabinieri di Carpino (FG), con l’ausilio della Sezione Radiomobile, ha invece tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso di un’autovettura un 43enne e un 35enne di San Severo, fermati in quel centro subito dopo aver tentato di asportare una vettura in sosta sulla pubblica via.

Nell’ambito di analoghe attività perlustrative effettuate in area rurale, i Carabinieri della Stazione di Orta Nova (FG) hanno arrestato in flagranza due stranieri per un furto aggravato consumato nelle campagne di quella contrada Flaminio. Il proprietario di un uliveto, che aveva notato due persone sospette nel proprio fondo, ha contattato – tramite numero d’emergenza 112 – i militari dell’Arma, che giunti sul posto hanno sorpreso i due indagati mentre erano intenti a raccogliere olive senza alcuna autorizzazione. Una successiva perquisizione ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, all’interno dell’autovettura in uso ai predetti, sacchi contenenti complessivamente circa 4 quintali di olive già raccolte. Il Tribunale di Foggia ha convalidato l’arresto e fissato l’udienza per il giudizio per direttissima.

Anche a Stornara (FG), in località Poste Fonte, presso un terreno agricolo privato, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza e tradotto agli arresti domiciliari una coppia di stranieri (un 43enne e una 37enne), colti all’atto di raccogliere senza permesso 2,5 quintali di olive, restituite al proprietario del fondo.

Sempre nell’ambito della manovra di contrasto ai reati predatori, i Carabinieri della Stazione di Vico del Gargano hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una 27enne del luogo, ritenuta responsabile di furto aggravato. Secondo le indagini condotte sotto la direzione della Procura di Foggia, l’indagata si sarebbe introdotta all’interno dell’abitazione di una novantenne fingendosi una lontana parente del marito defunto e, approfittando dell’età avanzata dell’anziana e di un suo improvviso stato confusionale, sarebbe entrata con una scusa nella camera da letto asportando vari monili in oro, per poi dileguarsi. La vittima, dopo essersi ripresa e aver constatato la mancanza dei suoi gioielli, ha allertato i Carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto accertando che la ragazza, subito dopo aver lasciato l’abitazione, si sarebbe recata presso una locale gioielleria e presso un compro oro per rivendere tutta la refurtiva, recuperata dai militari dell’Arma e restituita all’avente diritto. 

SAN NICANDRO GARGANICO, AL PLEZZO ZUPPA DELLE SCUOLE ELEMENTARI “NOTE DI NATALE”

Presso la palestra del Plezzo Zuppa gli alunni della scuola elementare statale terranno il consueto spettacolo di Natale dal titolo “Note di Natale” per augurare Buone Festività alle famiglie degli alunni con i piccoli elfi del Plesso per trasportarvi nel magico mondo del Natale attraverso la restituzione in chiave espressiva di percorsi educativo – didattici messi in atto in questi primi mesi dell’anno scolastico.

La data dell’evento musicale è il 18 dicembre prossimo dalle ore 9:30 on gli alunni che eseguiranno canti per trasmettere un messaggio di rispetto, condivisione di valori e universalità.

CARPINO: FRASCA, FANOIA E OLIO NOVELLO – 7 DICEMBRE 2024

Rami d’ulivo che ardono, l’atmosfera che si riscalda impregnandosi di odori inebrianti, i palati che si esaltano e il tempo che sembra essersi fermato a tanti secoli fa. Si rinnova, come di consuetudine, il tradizionale appuntamento della notte dell’Immacolata, divenuto per Carpino un giorno scandito da riti e tradizioni immutati nel tempo: è la notte di 𝗙𝗥𝗔𝗦𝗖𝗔, 𝗙𝗔𝗡𝗢𝗜𝗔 𝗘 𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗟𝗟𝗢 che il 𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 2024 giunge alla 25^ edizione.

E la notte di un paese che ritorna alle sue origini e dimostra, ancora una volta, di saper conservare intatte le proprie tradizioni.

La piazza, infatti, diventerà un vero laboratorio a cielo aperto dove sarà possibile degustare piatti tipici a base di olio novello, prodotti locali e dolci della tradizione natalizia.

Sarà una vera e propria festa di paese allietata dalle tradizionali note degli Zampognari di Monte Sant’Angelo che porteranno un’atmosfera unica e suggestiva, perfetta per rendere speciale il momento di festa.

L’evento è organizzato e promosso dalla Pro Loco di Carpino e dall’amministrazione comunale, con il patrocinio della  Foodaunia e la collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo P.G.Castelli e la Comunità Parrocchiale di Carpino.

TORREMAGGIORE, PRONTO IL CARTELLONE DEGLI EVENTI NATALIZI

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Quest’anno l’Amministrazione Comunale di Torremaggiore con grande impegno ha programmato un ricco cartellone di eventi per ragazzi, famiglie ma soprattutto per i più piccoli: numerosi eventi in calendario dal 1 dicembre al 6 gennaio. Molte sono le iniziative di piazza, perché crediamo nel valore della socialità, della condivisione, del fare festa insieme.

Si inizia domenica 1dicembre con l’accensione dell’albero e l’inaugurazione della pista da pattinaggio sul ghiaccio, animazione per bambini, mercatino degli hobbisti e il concerto di musica Gospel che riscalda i cuori.

L’immancabile mercatino di San Nicola domenica 8 dicembre quest’anno vedrà l’esclusiva partecipazione e uno spettacolo della cabarettista Emanuela Aureli e gli Scena Muta italian music band.

La Notte Bianca in programma sabato 21 dicembre sarà un’esplosione di festa con stand enogastronomici, animazione per bambini, artisti di strada e si ballerà fino a notte fonda con special guest LE DONATELLA.

E ancora, la manifestazione Natale di pace tra i popoli, che vede nella musica e nel ballo sociale occasione di scambi e conoscenza reciproca tra tutte le comunità etniche che ormai fanno parte della nostra comunità.

Per i più piccoli e le famiglie, oltre che le piazze, anche il Castello ospiterà attività di laboratori, letture, teatro e cinema per una rassegna di 4 giorni che terminerà con la Notte Rossa della Cultura il 28 dicembre.

Al castello saranno allestite inoltre, tre mostre: Numismatica, dei presepi partecipanti al concorso“Il Presepe tra tradizione, suggestione e arte delle mani” e di fotografie “E’festa al paese”.

Il programma vedrà anche il ritorno di una manifestazione storica “la Befana del Vigile” iniziativa nata nel dopoguerra: nel giorno dell’Epifania, 6 gennaio, privati cittadini, ditte e negozianti usavano portare doni e dolciumi ai vigili, infreddoliti sulle loro pedane in mezzo al traffico dei principali incroci, prima che la diffusione massiccia dei semafori portasse alla scomparsa di questa figura familiare.

Sono attesi a Torremaggiore tantissimi turisti e visitatori che verranno per divertirsi e trascorrere momenti sereni di felicità…la città illuminata da luci natalizie è pronta ad accoglierli in un clima di grande festa.

L’amministrazione ringrazia tutte le Associazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo ricco programma, in particolare la Pro Loco “Peppino Barbieri” di Torremaggiore.