Home Blog Pagina 46

IL PRESEPE VIVENTE A PESCHICI NEL “BORGO DEL NATALE”

0

In un’atmosfera impregnata di mistero, sacralità e antico spirito natalizio, l’Ass. “Ars Nova” in collaborazione con le 2 Parrocchie, inscenerà, nel “Borgo del Natale” (Centro Storico), domenica 22 dicembre 2024 e domenica 05 gennaio 2025, alle ore 18:30.

Il Presepe Vivente è un’antica tradizione che coinvolgerà la Comunità nella rivisitazione della nascita di Gesù, con attori in costume che daranno vita a scene tipiche della Betlemme del I secolo. Sarà un’opportunità unica per tutti di immergersi in un’atmosfera autentica e suggestiva.

Saranno previsti anche momenti di riflessione e preghiera, per riscoprire il significato profondo del Natale.

Evento realizzato nell’ambito del Progetto “Mare senza limiti: oltre le barriere culturali, ambientali e generazionali, per viaggiare e vivere in salute” – cup B39G22003520003 – Fondo Ministeriale di finanziamento (“Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità – art.34 D.L.22/03/21, n. 41, convertito con L.21/05/21, n.69). Azioni in materia di turismo accessibile. Progetto C.O.S.T.A. promosso dalla Regione Puglia.

Per la fattiva collaborazione, il Comune di Peschici, in particolar modo il consigliere delegato eventi-spettacoli Francesco D’arenzo, le Autorità Militari, i Mass Media, le Partita iva aderenti e quanti supporteranno l’Evento. Si ringrazia, inoltre, la famiglia Angelicchio Pasquale e Antonio Marino per la disponibilità della mucca e dell’asinella Gina.

Giuseppe De Sio

CARABINIERI, INTENSIFICATI CONTROLLI DEL TERRITORI: 4 ARRESTI, SEQUESTRO DROGA, ARMI E MUNIZIONI

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, in prossimità delle festività natalizie, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio. Il bilancio complessivo è di quasi 6 chili di sostanza stupefacente e una piccola serra domestica di marijuana sequestrati, nonché 4 arresti in flagranza di reato nei confronti di persone che dovranno rispondere a vario titolo, ognuna in relazione alla propria condotta e nell’ambito di fattispecie rubricate autonomamente, di possesso e spaccio di sostanza stupefacente, detenzione e porto illeciti di un’arma e del relativo munizionamento.

Nello specifico i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, durante un servizio perlustrativo in quel centro, hanno proceduto al controllo di un uomo del posto, notato poco prima mentre cedeva una dose di stupefacente a un acquirente, che si era dato alla fuga alla vista dei militari dell’Arma disfacendosi della sostanza. L’indagato, trovato in possesso di ulteriori 7 gr di cocaina suddivisa in dosi e di materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e, dopo la convalida, è stato destinatario della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

All’esito di un ulteriore servizio di osservazione effettuato presso un’abitazione del centro di Cerignola i Carabinieri hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento di una 35enne, 3,5 kg di cocaina e 10 panetti di hashish del peso complessivo di 2 kg, nonché vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. La donna è stata collocata agli arresti domiciliari.   

I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’11^ Reggimento Carabinieri “Puglia” e della Compagnia di San Severo hanno invece tratto in arresto in flagranza di reato due persone, accusate a vario titolo di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di marijuana e di porto abusivo d’arma da fuoco. Nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti tra il centro dauno e i comuni limitrofi, i Carabinieri hanno fermato a San Severo un’autovettura con a bordo un uomo che, alla vista dei militari, mostrandosi visibilmente agitato, ha cercato di nascondere qualcosa sotto il proprio sedile. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un’arma da fuoco con colpo in canna e caricatore inserito contenente 6 colpi, oltre a 3 telefoni cellulari e alla somma contante di circa 1.200,00 euro.

Durante un ulteriore controllo alla circolazione stradale a San Nicandro Garganico, un uomo, fermato a bordo della sua autovettura, all’esito di una perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di 10 gr. di marijuana. Le operazioni, estese alla sua abitazione, hanno consentito ai militari dell’Arma di rinvenire una piccola serra per la coltivazione con 16 piante di marijuana, oltre a diversi barattoli di vetro contenenti complessivamente 300 gr. circa della stessa sostanza, materiale per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente e 300 euro in contanti, considerati provento di spaccio.

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di “Aspettando Natale 2024” del 21 dicembre:

In giro per le scuole, E…speranza & Babbo Natale in tour

Ore 16:00 – Laboratori urbani. Merenda solidale  dei piccoli elfi dell’APS Gargano Solidale e gli ospiti della comunità San Cristoforo.

Ore 19:30 – Chiesa del Carmine. Spettacolo musicale Pro Telethon “Facciamoli diventare grandi insieme” a cura dell’Associazione Prospettive Artistiche.

POSTE ITALIANE: RIATTIVATI H24 GLI ATM DEGLI UFFICI POSTALI NELLE PROVINCE DI FOGGIA E BAT

0

20 dicembre 2024 – A partire da questa sera, Poste Italiane riattiverà il servizio H24 presso gli sportelli automatici ATM Postamat nelle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani (BAT).

L’aumento degli atti predatori registrati a partire dalla fine del 2023 e in particolare degli attacchi ai bancomat attraverso l’utilizzo di esplosivo, aveva portato l’azienda a decidere per la sospensione temporanea del servizio in orario notturno. Scelta quasi obbligata, in considerazione della frequenza con la quale gli ATM Postamat venivano presi di mira dai malviventi e soprattutto in ragione degli importanti costi immobiliari che l’azienda deve sostenere per il ripristino dei luoghi a seguito delle esplosioni. Senza parlare delle connesse chiusure degli uffici postali necessarie per consentire i lavori e i tempi richiesti per ristabilire l’operatività dello sportello.

A partire da gennaio scorso, Poste Italiane ha avviato importanti investimenti per mettere ulteriormente in sicurezza gli ATM Postamat anche introducendo una serie di innovazioni tecnologiche quali, il sistema security mask, progettato per prevenire l’inserimento dell’esplosivo nella bocchetta dello sportello, il dispositivo nebbiogeno, che genera una fitta nebbia innocua e atossica, rendendo impossibile la visibilità e ostacolando i tentativi di furto e infine, la gabbia di protezione, una struttura in acciaio ancorata al solaio che, in caso di esplosione, impedisce l’apertura della cassaforte e riduce i danni all’ambiente circostante.

Grazie a queste soluzioni gli ATM Postamat sono oggi significativamente più sicuri e protetti contro i tentativi di effrazione.

E’ inoltre notizia dell’ultima ora un’importante operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia che ha portato all’arresto di otto persone accusate di far parte di una banda criminale specializzata in assalti ai bancomat con l’uso di esplosivi. La rete, con base operativa a Cerignola avrebbe agito su scala nazionale, colpendo sportelli di banche e Poste in diverse regioni, tra cui Campania, Piemonte, Lombardia, Basilicata e Puglia.

Nel contrasto ai reati predatori, Poste Italiane fornisce ogni tipo di supporto possibile alle forze dell’ordine al fine di contribuire alla tutela dei clienti e alla promozione della sicurezza.

L’azienda continua a investire in soluzioni innovative per contrastare efficacemente ogni tipo di minaccia, dimostrando così la propria attenzione nei confronti delle esigenze dei cittadini e del territorio. La decisione di riattivare gli ATM Postamat in orario notturno nelle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani rappresenta un passo importante verso il miglioramento dell’accessibilità ai servizi finanziari per i cittadini della zona, garantendo la continuità operativa sia durante il giorno sia nelle ore notturne, senza comprometterne la sicurezza.

DA BABBO NATALE UN PANETTONE A TUTTE LE FAMIGLIE DEI 140 ABITANTI DI CELLE SAN VITO

0

Con la sua slitta, domenica 22 dicembre, dalle 15.30, Babbo Natale visiterà, una per una, tutte le famiglie dei 140 abitanti di Celle di San Vito per consegnare un panettone a ciascuno dei 90 nuclei familiare del borgo. L’iniziativa, che ormai da alcuni anni è diventata una piacevole tradizione, è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con lo Sportello Linguistico comunale e con l’associazione “Attivamente Insieme”. Assieme a Babbo Natale, ci sarà la sindaca Palma Maria Giannini. “La consegna dei panettoni è un felice pretesto”, spiega la prima cittadina, “un’occasione per farsi gli auguri personalmente, andando casa per casa a trovare concittadine e concittadini, chiedere loro come stanno, scambiare qualche chiacchiera. Per le festività natalizie, inoltre, tornano in paese tante persone originarie di Celle di San Vito che magari vivono altrove da anni. La consegna del panettone, allora, diventa un modo per ritrovarsi e dare il benvenuto a chi è tornato”. Babbo Natale, a bordo della sua slitta, percorrendo stradine e viuzze del borgo le vedrà addobbate, piene di luci, decorazioni, colori natalizi. Il 30 novembre, infatti, Celle di San Vito ha inaugurato la sua veste natalizia accendendo le luminarie artistiche e le installazioni luminose che rendono ancora più grazioso il centro storico del più piccolo comune della Regione Puglia.

Santa Claus passerà anche davanti al grande albero di Natale della Comunità situato davanti alla sede del Municipio e, proseguendo, potrà ammirare anche il grande presepe popolare permanente visitabile ogni giorno dalle 17 alle 20 (info: 329.3153008 – 328.4341123). Come da diversi anni a questa parte, il Natale di Celle di San Vito sarà amico dell’ambiente, poiché sono state scelte luminarie bellissime e a basso costo energetico che un timer provvede a spegnere automaticamente dopo la mezzanotte.

RICONFERMATO VICEPRESIDENTE DEL GAL DAUNIA RURALE 2020

0

Nell’assemblea odierna dei soci del GAL Daunia Rurale 2020,  è stata ratificata la mia riconferma di vicepresidente, designato dai sindaci del territorio come rappresentante istituzionale nel suddetto Consiglio di Amministrazione.

È per me motivo di grande orgoglio essere stato ancora una volta scelto dai miei colleghi sindaci per rappresentare il territorio all’interno del CdA del GAL Daunia Rurale 2020. Allo stesso tempo, è un onore dare continuità al lavoro svolto durante il primo mandato in questa importante agenzia di marketing territoriale, che riveste un ruolo strategico per la promozione e lo sviluppo dell’Alto Tavoliere.

È doveroso per me esprimere il mio più  sincero ringraziamento al presidente uscente, Paky Attanasio, e ai membri del precedente CdA – Raffaele Mazzeo, Gigi Angelillis e Peppino Campanaro per l’ottimo lavoro svolto. Il loro encomiabile lavoro, che ha attraversato anche il periodo più difficile dell’emergenza da Covid-19, è stato comunque caratterizzato da numerose attività e iniziative di marketing territoriale e animazione. Il loro impegno ha rappresentato un punto di riferimento importante per il nostro territorio.

Auguri di buon lavoro al neo presidente Vincenzo Simeone e a tutti i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Sono certo che proseguiremo nel solco tracciato dal precedente mandato, migliorandolo e apportando nuova energia per favorire la crescita del nostro territorio.

Ringrazio anche il direttore Dante De Lallo e tutta la tecnostruttura per il prezioso lavoro e supporto forniti, che saranno fondamentali per affrontare le nuove sfide del GAL Daunia Rurale 2020, come il rilancio delle aree rurali e gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di transizione ecologica.

Emilio Di Pumpo Sindaco di Torremaggiore

CARABINIERI, MISURA CAUTELARE PER 8 INDAGATI A SPORTELLI ATM CON ESPLOSIVO

0

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito la misura coercitiva, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Foggia, della custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati dall’utilizzo di materiale esplosivo, violazione della legge sulle armi, ricettazione e riciclaggio.

Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023 in seguito a reiterati furti realizzati avvalendosi di esplosivo con il quale si danneggiavano sportelli ATM al fine di prelevarne il denaro ivi custodito, condotte avvenute in tutto il territorio nazionale, avrebbero consentito di individuare un’associazione per delinquere, con sede in provincia di Foggia, dedita alla commissione di furti aggravati presso istituti di credito, bancari e postali, attuati mediante ordigni artigianali – cosiddette “marmotte”, assimilabili per caratteristiche e composizione ad armi da guerra – adoperati  per danneggiare le casseforti collegate ai dispositivi di prelievo automatici e appropriarsi del denaro ivi custodito. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura di Foggia e dai Carabinieri di Foggia, il modus operandi della compagine criminale prevedeva l’impiego di autovetture di grossa cilindrata provento di furto o con targhe clonate per gli spostamenti e l’utilizzo di carte di credito prepagate – fornite da uno degli indagati e intestate a stranieri – inserite nelle “bocchette” degli sportelli ATM per assicurarne l’apertura e consentire la successiva introduzione della “marmotta”. L’organizzazione avrebbe beneficiato di specifiche professionalità e competenze – in relazione alla fabbricazione di ordigni artigianali e al possesso di conoscenze sui meccanismi di funzionamento degli sportelli automatici – e di un’attenta attività di pianificazione, con l’assegnazione preordinata dei ruoli che ciascun indagato avrebbe dovuto rivestire nel corso degli assalti (autisti, vedette, staffettisti, esecutori con compiti operativi e logistici). Durante le investigazioni sarebbe stato documentato il metodo con il quale il denaro asportato, macchiato dai dispositivi antifurto degli sportelli ATM, veniva ripulito e riciclato e sarebbero state accertate le modalità di spartizione dei proventi che prevedevano, tra l’altro, un tariffario prestabilito per i partecipanti e la corresponsione di somme di denaro in caso di buon esito del colpo.

La richiesta del provvedimento cautelare si giustifica con l’esigenza di arginare la reiterazione dei delitti, come evidenziato da un’attività di analisi che ha riguardato più di 80 furti aggravati con esplosivo in danno di banche e uffici postali commessi dalla fine del 2023 in tutto il territorio nazionale, permettendo di delineare in capo agli indagati – nell’ambito di indagini tuttora in corso – responsabilità in ordine a 17 assalti – che avrebbero fruttato complessivamente circa 290.000,00 euro – compiuti tra luglio e settembre 2024 in Puglia (nelle province di Foggia e Bari), Piemonte (in provincia di Torino, presso cui dimora stabilmente un indagato che fungeva da collegamento organizzativo e logistico con quel territorio), Campania (in provincia di Avellino), Lombardia (nelle province di Pavia e Milano) e Basilicata (in provincia di Potenza). Nel corso di perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione della misura sono stati sequestrati numerosi documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote – parte delle quali “macchiate” o sottoposte ragionevolmente a trattamento per la smacchiatura – 31 cartucce cal. 12 e 7,65, 3 autovetture, 3 targhe per veicoli, 261 petardi, 2,20 metri di miccia per “marmotte” e 4 orologi di valore.

CARABINIERI, MISURA CAUTELARE PER 8 INDAGATI A SPORTELLI ATM CON ESPLOSIVO

0

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito la misura coercitiva, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Foggia, della custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati dall’utilizzo di materiale esplosivo, violazione della legge sulle armi, ricettazione e riciclaggio.

Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023 in seguito a reiterati furti realizzati avvalendosi di esplosivo con il quale si danneggiavano sportelli ATM al fine di prelevarne il denaro ivi custodito, condotte avvenute in tutto il territorio nazionale, avrebbero consentito di individuare un’associazione per delinquere, con sede in provincia di Foggia, dedita alla commissione di furti aggravati presso istituti di credito, bancari e postali, attuati mediante ordigni artigianali – cosiddette “marmotte”, assimilabili per caratteristiche e composizione ad armi da guerra – adoperati  per danneggiare le casseforti collegate ai dispositivi di prelievo automatici e appropriarsi del denaro ivi custodito. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura di Foggia e dai Carabinieri di Foggia, il modus operandi della compagine criminale prevedeva l’impiego di autovetture di grossa cilindrata provento di furto o con targhe clonate per gli spostamenti e l’utilizzo di carte di credito prepagate – fornite da uno degli indagati e intestate a stranieri – inserite nelle “bocchette” degli sportelli ATM per assicurarne l’apertura e consentire la successiva introduzione della “marmotta”. L’organizzazione avrebbe beneficiato di specifiche professionalità e competenze – in relazione alla fabbricazione di ordigni artigianali e al possesso di conoscenze sui meccanismi di funzionamento degli sportelli automatici – e di un’attenta attività di pianificazione, con l’assegnazione preordinata dei ruoli che ciascun indagato avrebbe dovuto rivestire nel corso degli assalti (autisti, vedette, staffettisti, esecutori con compiti operativi e logistici). Durante le investigazioni sarebbe stato documentato il metodo con il quale il denaro asportato, macchiato dai dispositivi antifurto degli sportelli ATM, veniva ripulito e riciclato e sarebbero state accertate le modalità di spartizione dei proventi che prevedevano, tra l’altro, un tariffario prestabilito per i partecipanti e la corresponsione di somme di denaro in caso di buon esito del colpo.

La richiesta del provvedimento cautelare si giustifica con l’esigenza di arginare la reiterazione dei delitti, come evidenziato da un’attività di analisi che ha riguardato più di 80 furti aggravati con esplosivo in danno di banche e uffici postali commessi dalla fine del 2023 in tutto il territorio nazionale, permettendo di delineare in capo agli indagati – nell’ambito di indagini tuttora in corso – responsabilità in ordine a 17 assalti – che avrebbero fruttato complessivamente circa 290.000,00 euro – compiuti tra luglio e settembre 2024 in Puglia (nelle province di Foggia e Bari), Piemonte (in provincia di Torino, presso cui dimora stabilmente un indagato che fungeva da collegamento organizzativo e logistico con quel territorio), Campania (in provincia di Avellino), Lombardia (nelle province di Pavia e Milano) e Basilicata (in provincia di Potenza). Nel corso di perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione della misura sono stati sequestrati numerosi documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote – parte delle quali “macchiate” o sottoposte ragionevolmente a trattamento per la smacchiatura – 31 cartucce cal. 12 e 7,65, 3 autovetture, 3 targhe per veicoli, 261 petardi, 2,20 metri di miccia per “marmotte” e 4 orologi di valore.

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di “Aspettando Natale 2024” del 20 dicembre:

  • in giro per le scuole: E….speranza e Babbo Natale in tour
  • Ore 10:00, Aula Magna “II.SS. De Rogatis – Fioritto” – Riconoscimento alla città di San Nicandro Garganico “Capitale del Folklore 2024” a cura della F.I.T.P.
  • Ore 11:00, Seminario sulla “Tarantella garganica”
  • Ore 17:30. Aula consiliare del Comune: Cerimonia di consegna del riconoscimento al Sindaco Matteo Vocale del riconoscimento di “Capitale del Folklore di Puglia 2024”.

LITIGARE NON SERVE QUASI MAI, COME DISCUTERE SENZA AGGREDIRE

0

Perché siamo diventati così aggressivi nelle discussioni? Perché sprechiamo la possibilità di arricchire le nostre idee confrontandole con altre, diverse, e ci infiliamo nel tunnel litigio? Cosa abbiamo smarrito nella nostra comunicazione? Una cosa è certa: il mondo è diventato più litigioso, le nostre relazioni più aggressive. E la comunicazione via Internet è costruita, pensata e organizzata, proprio per fare divampare le divergenze e andare allo scontro con l’interlocutore. Pensate al meccanismo dei social: ciò che un tempo magari anche si pensava, ma comunque non si diceva per evitare che si potesse accendere la miccia dello scontro, adesso nelle piattaforme è linguaggio corrente. Facebook, come Twitter, attizzano il narcisismo inducono ad aggredire, e fanno sentire protagonista che si esprime anche con l’insulto.

Chiariamolo in partenza: discutere senza aggredire è un obiettivo per chi ha voglia di costruire relazioni solide, trovare punti di intesa più che di scontro con gli altri. Se la cosa non vi interessa, potete fermarvi qui nella lettura di questo articolo. L’antropologo americano Edward T. Hall ha studiato la distinzione tra due tipi di comunicazione: a basso contesto, ad alto contesto. La prima è diretta, esplicita, non accetta e non rincorre mediazioni. Il contesto non esiste, conta solo il messaggio e la sua semplificazione. Questa è la comunicazione su misura per l’universo di Intenet e per il circo mediatico dei talk show, dove non conta il contenuto di ciò che di dice, ma il modo, aggressivo, con il quale si parla con gli altri e si colpisce il pubblico spingendolo verso la montagna da scalare, l’audience. La comunicazione ad alto contesto è più riflessiva, mediata, i suoi messaggi non sempre sono espliciti e spesso sono impliciti. Per discutere senza aggredire, e senza aggredirsi, bisogna ridurre la comunicazione a basso contesto, quella più su misura con la frenesia e il presentismo delle nostre vite, e scommettere sulla comunicazione ad alto contesto, per la quale esiste una maggiore preparazione da curare.

Quando litigare non serve

L’inutilità dei litigi si può rintracciare se esaminiamo lucidamente le cause che li ispirano e riusciamo così a non cadere nelle trappole delle emozioni istintive. Se guardate da vicino gli atteggiamenti delle persone definite “litigiose” in quanto tendenti ad “accendere la miccia”, scoprite facilmente l’inutilità, lo spreco del litigio. Chi cerca lo scontro, a prescindere dal contenuto dell’eventuale conflitto, ha un serio problema interiore. Si sente a disagio con se stesso, ha bisogno di sfogare la propria aggressività, usa il litigio come la sua sua auto-terapia emotiva. A questo punto la nostra intelligenza, più che un generico senso di solidarietà, ci può indurre a non cedere alle provocazioni, a cogliere la sofferenza di chi sente il bisogno impellente di litigare, a sfoderare la sorprendente arma della gentilezza, e quindi a convincerci che litigare non serve. Meglio discutere, anche nella ricerca di ciò che ci divide dall’interlocutore, con l’obiettivo di risolvere, e non creare, un problema.

Come risolvere un problema senza litigare

Partiamo dal caso più frequente di una discussione: abbiamo un problema da risolvere e rischiamo di litigare con il nostro interlocutore dal quale ci separa una decisa divergenza di opinioni. Che fare? Come affrontarlo? Cedere o andare al braccio di ferro? Una comunicazione ad alto contesto ci induce a fare scelte nette, con l’obiettivo di arrivare alla soluzione e non alla riproposizione del problema con reciproche recriminazioni. Da qui alcune mosse.

Organizzare mentalmente la discussione e costruirla in modo da immaginare, nella nostra testa, una sorta di scaletta, e le possibili prese di posizione dell’interlocutore. Ricordatevi che il vostro traguardo non è un regolamento dei conti, ma la soluzione del problema.

Nella discussione vale sempre una fondamentale legge della fisica: a ogni azione corrisponde una reazione di segno uguale e contrario. Tenetelo presente.

Ogni discussione ha tempi e luoghi. Non forzate in alcuna direzione e mettete sempre a vostro agio la persona con la quale state discutendo.

Partite dall’esprimere in modo chiaro e coinciso il vostro punto di vista, senza disperdervi in troppi preliminari, senza prenderla troppo larga, e andando dritti al punto. Anche qui: zero recriminazioni e un ragionevole appello a trovare una soluzione. Senza sprecare troppo tempo.

A questo punto potete iniziare a parlare della vostra ipotesi di soluzione, del vostro punto di vista, non presentandolo come il verbo consacrato. È solo un’opinione, anche se ovviamente avete tutto il desiderio di difenderla.

La discussione costruttiva

Una volta che la discussione è partita c’è bisogno di andare avanti in modo costruttivo, senza aggredire chi può apparire come un avversario considerando la distanza che separa i vostri punti di vista. Potreste trovarvi nella sgradevole circostanza di essere aggredito da chi non è interessato alla soluzione del problema, ma solo allo scontro. Parte da qui una sorta di fase due della discussione nella quale è decisivo il modo con il quale approcciate il dissenso che l’interlocutore manifesta anche con le urla.

Non perdete la calma e mantenete il vostro stile, senza farvi trascinare nella rissa. Il disaccordo deve restare circoscritto all’argomento della discussione e non allargarsi fino alla persona che avete di fronte.

Dategli il tempo di sfogarsi, anche in silenzio, senza interromperlo, e semmai solo alla fine ponete qualche domanda. Una su tutte: quali sono le sue proposte per risolvere il problema. Se la risposta è fumosa, vuol dire semplicemente che l’interlocutore non è ancora interessato a trovare un’intesa. Vuole lo scontro. Voi potete ribadire le vostre opinioni, dando però segnali di apertura.

Il rispetto

In una discussione con un interlocutore che tende all’aggressività, è molto importante mantenere le distanze in termini sia di linguaggio sia di atteggiamento. Anche fisico. Servono segnali di apertura, e dovete manifestarli con convinzione.

Il dissenso non vi deve spaventare. Fa parte della vita e aiuta a crescere. La regola vale anche per i figli: guai se andate sempre d’accordo con. Loro, prima o poi sconterete questa anomalia. E magari avverrà improvvisamente e in un colpo solo.

Il rispetto, altro grande valore nelle relazioni umane, deve essere reciproco. Potete chiederlo, ma dovete anche essere in grado di darlo. Il rispetto unidirezionale in una discussione non esiste.

Fate qualcosa per sciogliere l’atmosfera, specie se vi sembra molto tesa. Una battuta efficace, un tocco di leggera ironia, un ricordo gradevole per entrambi. Nella discussione bisogna sempre creare ricreare il clima giusto.

E visto che abbiamo parlato del valore positivo del dissenso, predisponete la vostra anche ad accettarlo. Magari tra le cose che dice il vostro interlocutore, alcune sono importanti e da condividere. Con un piccolo sforzo da “mente aperta” ci potete arrivare.

Controllate sempre la vostra emotività, anche quando i toni si fanno aspri. Fatevi aiutare dalla tecnica del respiro: lungo e profondo.

Come far cambiare idea

Riuscire a fare cambiare idea al nostro interlocutore, e in generale a chi ci ascolta, è davvero la cosa più difficile.  Talvolta sembra la classica “missione impossibile”. Non scoraggiatevi e tenete presente che solo gli stupidi incalliti non riescono a cambiare idea, per tutti gli altri esiste sempre un varco. Basta trovarlo e poi spingere l’interlocutore ad attraversarlo.

Un vecchio detto orientale recita così: “Costruisci ponti d’oro al nemico che fugge”. Chi stiamo provando a convincere non è un nemico, ma il meccanismo che dobbiamo cercare di mettere sul tavolo è proprio questo: aiutarlo a cambiare idea facendogli mantenere, e non perdere, la faccia.

Chi cambia idea deve sentire questo attraversamento di un guado come una vittoria, e non come una sconfitta. Aiutatelo a costruire questa convinzione.

Per cambiare idea l’interlocutore non deve essere messo spalle al muro nel corso della discussione. Dovete sempre lasciargli una via d’uscita.

Non fate mai “l’errore del dominatore”: non sbattete in faccia a chi state convincendo la vostra, presunta o reale non è importante, superiorità. Potreste anche ottenere una vittoria sul momento, ma poi pagherete a caro prezzo il risultato temporaneo. Avrete un nemico in più da affrontare nella vostra vita.

Non cantate vittoria, e non mostratevi esaltato, nel momento in cui riuscite a raggiungere un obiettivo così complicato.

Differenza tra discutere e litigare

In una discussione i toni possono salire, anche per passione o per interesse, ma esiste sempre un confine netto, facile da individuare tra il discutere e il litigare. Nel primo caso si affermano e si confrontano, fino alla più netta presa di posizione, opinioni, anche differente. Senza pregiudizio, senza preconcetti, e con la mente aperta. Innanzitutto, si ascolta. Nel secondo caso, invece il contenuto della discussione diventa secondario, e ciò che conta è la distanza con l’altro. Il litigio ha la sua premessa nella volontà di litigare, la discussione per sua natura tende al compromesso, anche se non è detto che ci si arrivi e le posizioni possono restare distanti, anche al termine della discussione. In questo caso più che il traguardo finale, è importante il percorso che abbiamo fatto.

Come calmarsi durante un litigio

Abbiamo visto che cosa fare quando l’interlocutore si arrabbia e come coglierlo in contropiede fino a provare a fargli cambiare idea. Vediamo l’atteggiamento più efficace quando le parti si invertono, e siete voi a perdere la pazienza.

I movimenti del corpo diventano essenziali. Provate a rilassarvi, allargate le spalle, aprite le mani, allargate la postura. E respirate profondamente. Cercate, anche attraverso questi piccoli e istantanei esercizi, di recuperare la calma e di tornare a discutere con piena lucidità.

Cercate di farvi ripetere quanto avete ascoltato, date un margine a chi, a questo punto, è diventato un vostro avversario nel corso della discussione. Anche in questo caso torna di attualità il meccanismo della via d’uscita, che dovete sempre offrire.

Abbassate la voce: l’alto volume non favorisce alcun tipo di conciliazione e semmai attizza lo scontro. Un tono basso, suadente, leggero, aiuta invece a ritrovare il clima giusto nel quale si può discutere senza arrabbiarsi.

Fate scivolare le offese. Non è indispensabile andare a rincorrere, una per una, le parole che avete ascoltato e vi hanno offeso. Fatele scorrere anche con una buona dose di indifferenza. E ricordate sempre che le parole sono pietre: non bisogna sempre raccoglierle da terra, quando arrivano, e rilanciarle nel campo dell’avversario.

Aggressioni su Internet

Qualsiasi esperto di informatica potrà spiegarvi perché Internet, e in generale la comunicazione online, è stata costruita per essere aggressiva. Le piattaforme digitali hanno ottimi motivi per estremizzare il dibattito, e annullare sfumature, compromessi, e riflessioni. Primo: il linguaggio violento è quello che produce più condivisioni e più attenzioni. Come la rissa in tv. Secondo: l’indignazione, con annessa aggressione, è quanto più piace al popolo dei social. Chi si arrabbia incassa immediatamente like e retweet. Terzo: questi numeri piacciono agli investitori pubblicitari e producono introiti. Per l’universo di Internet discutere senza arrabbiarsi, e senza aggredirsi, è un pessimo affare. (nonsprecare)

L’ASL FOGGIA FESTEGGIA I 500 PARTI NEI PUNTI NASCITA DI SAN SEVERO E DI CERIGNOLA

0

Importante traguardo raggiunto dai punti nascita della ASL Foggia: le strutture di Ginecologia dei Presidi Ospedalieri di San Severo e Cerignola chiudono il 2024 superando la soglia dei 500 parti, obiettivo stabilito dagli standard ministeriali

I dettagli saranno presentati in conferenza stampa il 17 dicembre 2024, alle ore 10.00, presso la sala conferenze della ASL Foggia. Sarà l’occasione per approfondire il lavoro svolto e condividere i dati che evidenziano il continuo miglioramento della qualità assistenziale nei nostri presidi ospedalieri.

Nel corso dell’evento, oltre alla presentazione dei risultati relativi ai punti nascita, verrà dedicato un momento di approfondimento agli screening oncologici esclusivamente rivolti alla salute femminile e all’incessante lavoro portato avanti dal C.Or.O., Centro di Orientamento Oncologico.

Verranno illustrati i progressi e le iniziative legate agli screening per la prevenzione del tumore mammario e del tumore della cervice uterina, strumenti fondamentali per garantire una diagnosi precoce e migliorare le prospettive di cura.

IL PANE DI MONTE DALLA CAMERA DEI DEPUTATI A DOHA.LA SALANDRA: VALORIZZARE LE ECCELLENZE

0

“Valorizzare le eccellenze è dovere della politica e lo dimostra il fatto che anche quest’anno la Capitanata è stata protagonista alla Camera dei deputati con alcuni dei prodotti agroalimentari di maggior pregio del nostro territorio: il pane e l’olio, in occasione della degustazione natalizia organizzata dalla Commissione Agricoltura di Montecitorio, di cui faccio parte dall’inizio della legislatura”. Lo comunica il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, che aggiunge: “Siamo alla terza partecipazione a questo evento e stavolta abbiamo pensato all’olio di Lucera del frantoio Di Battista e al pane di Monte Sant’Angelo di Donato Taronna, entrambi prodotti particolarmente apprezzati dal ministro Lollobrigida, dai sottosegretari e dal presidente della Commissione, oltre che dagli altri parlamentari presenti all’evento”.

Un orgoglio ancora maggiore dal momento che il noto mastro panificatore e ambasciatore dell’arte bianca Taronna, immediatamente dopo la degustazione presso la Buvette della Camera, è volato a Doha, nel Qatar, dove il suo pane, realizzato con farine di grano tenero tipo 0 e grano duro, acqua e lievito madre, che rappresenta l’eccellenza e la tradizione della panificazione dal 1604, è protagonista in questi giorni anche a bordo della Amerigo Vespucci, la celebre nave scuola della Marina Militare italiana, il veliero più bello del mondo, impegnato da luglio 2023 nel suo tour mondiale, che reca con sé, come oggi ha dichiarato il Presidente Mattarella, un messaggio di grande prestigio e fascino per l’Italia.

“In questi anni abbiamo ospitato, con immenso orgoglio i vini delle Cantine Pirro e i dolci di Spadavecchia di Troia, i vini di Cerignola di Michele Biancardi, ancora l’olio di Puglissima e i sottolio di Fiordelisi, dai 5 Reali Siti, dimostrando che il settore agroalimentare racconta storie, di identità e di cultura, che appartengono alla nostra memoria più profonda. Oltre al nostro Donato Taronna, una particolare attenzione ha ricevuto l’olio dedicato all’infanzia prodotto da Di Battista. L’olio buono fa bene e, quando si dice che l’agricoltura guarda al futuro, noi con l’olio guardiamo anche e soprattutto alla salute dei più piccoli, come spesso ci ricorda anche il sottosegretario Gemmato”.

INAUGURATO IL PRIMO SPORTELLO AUTISMO PRESSO IL SERVIZIO DI NEUPSICHIATRIA INFANTILE DI FOGGIA

0

È stato inaugurato oggi lo Sportello Autismo presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile di via Montegrappa 25 a Foggia. Il primo punto di accoglienza completamente gratuito che offre supporto alle famiglie con bambini e ragazzi affetti da Disturbo dello Spettro Autistico. Lo sportello nasce grazie all’applicazione del Regolamento Regionale 9/2016 e al protocollo di intesa firmato tra la Azienda Sanitaria Locale e l’Associazione iFun, con l’obiettivo di fornire orientamento, consulenza e assistenza a chi vive la quotidianità di una persona con autismo.

All’evento di inaugurazione hanno preso parte l’Assessore Regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri, insieme ai rappresentanti dell’Associazione iFun e alle famiglie di persone autistiche.

Il servizio, operativo ogni martedì dalle 10:00 alle 13:00 e giovedì dalle 15:00 alle 18:00, si pone come punto di riferimento per le famiglie, offrendo supporto pratico e informazioni sui servizi disponibili, con particolare attenzione alla rete territoriale dedicata. In particolare, i genitori avranno la possibilità di ricevere assistenza per la compilazione delle domande e l’accesso ai servizi, nonché un supporto nella pre-istruttoria delle pratiche.

“L’inaugurazione dello Sportello Autismo spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri, rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e il sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie. È un segno concreto dell’impegno della ASL Foggia nel garantire un supporto continuo e qualificato, che non solo aiuti a semplificare le procedure burocratiche, ma che crei anche uno spazio di ascolto e di orientamento per le famiglie”.

“Sono orgoglioso dichiara l’Assessore Piemontese, di essere al fianco dell’Associazione iFun, della ASL di Foggia e di tutti coloro che ogni giorno si impegnano per una maggiore integrazione delle persone con autismo. Iniziative come questa dimostrano che quando le idee diventano concrete, i risultati sono tangibili e, soprattutto, migliorano la vita delle persone. Il nostro obiettivo, continua Piemontese, è migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, offrendo risposte adeguate alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi affetti da Disturbo dello Spettro Autistico. Vogliamo garantire loro l’accesso a un sistema di assistenza che risponda in modo mirato e tempestivo”.

“Presso lo Sportello Autismo, spiega il Presidente dell’Associazione iFun Maurizio Alloggio, saranno realizzati incontri formativi di parent training, gruppi di auto e mutuo aiuto. Il nostro intento è fornire strumenti pratici e efficaci per affrontare le difficoltà quotidiane, sia all’interno del contesto familiare che fuori. Le attività, saranno progettate per favorire il confronto, l’ascolto e la condivisione di esperienze, creando un ambiente accogliente in cui le famiglie possano sentirsi supportate e trovare risorse utili per la gestione delle diverse situazioni”.

Il servizio, che si inserisce in un quadro di politiche regionali di inclusione e sostegno alle persone vulnerabili, rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più solidale e attenta alle necessità di tutti i suoi cittadini.

L’ATLETICA SAN NICANDRO PREMIA I SUOI ALLIEVI

Si è svolta a San Nicandro Garganico, nella palestra comunale adiacente al campo sportivo, sabato 14 dicembre 2024, la premiazione annuale degli atleti dell’A.S.D. Atletica San Nicandro G. La serata, brillantemente condotta dal presidente Bruno Solimando, ha visto coinvolti tutti i tesserati dell’anno 2024 e in particolare tutti i ragazzi della Scuola di Atletica dell’A.S.D.

All’evento hanno partecipato l’assessore allo sport Daniela Carbonella e l’associazione Agape, conferendo alla serata un importante valore sociale.

Una bella serata passata all’insegna dello sport e del buon umore e soprattutto allietata dalla presenza di tanti ragazzi che hanno svolto attività sportiva nel 2024, guidati dal bravissimo presidente, istruttore, allenatore e, insomma, tuttofare Bruno Solimando, brillantemente coadiuvato dal dottor osteopata Matteo Ciavarella insieme al piccolo Leo, figlio di Matteo, che porgeva le coppe durante la premiazione, a dimostrazione del fatto che il futuro dell’associazione è assicurato.

Erano presenti anche dirigenti del calibro di Luca Giagnorio e Aldo Manduzio. Durante la serata sono stati premiati alcuni atleti che si sono distinti durante l’annata sportiva 2024, tra questi Mauro Giagnorio con Libera Caputo, campionessa provinciale assoluta dall’ottimo Felice dell’Aquila, 4 volte Campione Italiano AICS, dalla campionessa regionale di lancio del giavellotto Lidia Rose Sablot, detentore anche di titoli di campionessa provinciale nel getto del peso, campione provinciale negli 80 metri piani e nel lancio del disco Daniele Gambacorta e del neo campione provinciale 3000 m Vincenzo Manduzio. A spiccare tra tutti, il piccolo campione di anni 8, categoria esordienti, campione provinciale 400 metri su strada Michele Donatacci, e il vincitore dellla manifestazione” il ragazzo e la ragazza più veloce di San Nicandro “ sempre categoria esordienti Michele Marinacci e il decano dell’associazione, prof. Leonardo Caruso, campione regionale e provinciale di corsa campestre.

È seguita la premiazione degli atleti che si sono distinti nel 2023 e nel 2024, nonché il caloroso benvenuto ai nuovi iscritti. Prima della premiazione, i ragazzi si sono esibiti nelle varie specialità svolte durante l’anno: salto, staffetta, salto in alto, eccetera. Dopo l’esibizione dei ragazzi, è stato proiettato un video che ha messo in evidenza tutta l’attività svolta dai ragazzi durante l’anno con i relativi risultati raggiunti. Bella e commovente poi l’esibizione, molto applaudita, del tenore Vincenzo Pio Argentino che ha messo in evidenza tutte le sue qualità canore interpretando un pezzo di Puccini tra i più famosi, “Nessun dorma”, con la musica offerta da Michele Antonio Manduzio in arte Majcol13.

Una parte importante è stata svolta dai genitori che hanno assistito e applaudito l’esibizione dei ragazzi, felici e orgogliosi dei propri figli.

 La serata si è conclusa con un sostanzioso buffet a base di dolci, biscotti, crostate e pizza, organizzato sempre dai genitori dei ragazzi e dall’ASD Atletica San Nicandro.

 Davvero una magnifica serata di sport, musica e divertimento in favore dei giovani, a dimostrazione del fatto che la nostra associazione guarda con grande interesse ai ragazzi e vuole che essi crescano in buona salute, lontano dai pericoli della strada, imparino le regole dello sport che poi, da grandi, applicheranno nella vita per diventare cittadini seri, onesti e rispettosi. Insomma, lo sport visto in una funzione altamente educativa e proposto in modo divertente.

Leonardo Caruso

ANCORA TRUFFE IN DANNO DI ANZIANI: DUE ARRESTI DEI CARABINIERI

0

I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato in flagranza un 33enne originario di Caserta, accusato di truffa aggravata. L’indagato, presentatosi presso l’abitazione di una 90enne del luogo, sola in casa, si era fatto consegnare dalla donna monili in oro, che sarebbero dovuti servire a coprire le prime  spese, quantificate in 5.000 euro, necessarie a garantire la difesa legale della figlia della vittima, asseritamente trattenuta in stato d’arresto in conseguenza di un sinistro stradale. L’arrivo dell’uomo era stato anticipato telefonicamente da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri, che aveva concordato con l’anziana le modalità di consegna dei gioielli.

L’indagato, una volta uscito dall’appartamento della vittima, è stato controllato dai militari dell’Arma – che lo avevano visto aggirarsi con fare sospetto e che avevano notato che non fosse del posto -, i quali, nel corso di una perquisizione personale, lo hanno trovato in possesso dei gioielli prelevati poco prima. L’uomo, tratto in arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia.

Nello stesso periodo è stata consumata una truffa con modalità analoghe a San Marco in Lamis, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 47enne della provincia di Napoli. Anche in questo caso sarebbe pervenuta una telefonata presso l’abitazione di un 94enne del posto. A rispondere alla chiamata avrebbe provveduto la badante 58enne dell’uomo, a cui un finto carabiniere aveva prospettato la necessità di versare somme di denaro a ristoro dei danni cagionati durante un sinistro stradale provocato dal figlio dell’anziano, in quel momento trattenuto in Caserma. La donna, preoccupata per la notizia ricevuta, oltre ad attivarsi per recuperare i 4.000 euro e gli oggetti di valore che – come pattuito telefonicamente con il sedicente carabiniere – avrebbe dovuto consegnare ad un emissario che si sarebbe presentato a casa, ha anche condiviso l’accaduto con alcuni parenti del 94 enne. Questi, insospettiti e temendo potesse trattarsi di un tentativo di truffa, hanno prontamente contattato il numero d’emergenza 112. Le informazioni ricevute tempestivamente e le prime indagini hanno consentito ai militari dell’Arma di bloccare l’indagato – tradotto presso la casa circondariale di Foggia – subito dopo aver riscosso il denaro e alcuni gioielli presso l’abitazione.

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di Aspettando Natale 2024 del 19 dicembre 2024:

ore 10:00 – Avers e Associazione Pro Loco: Gli Zamponanri in giro per le scuole.

DELICETO: IL 25 DICEMBRE IL CONCERTO GOSPEL PIU’ PRESTIGIOSO DELLA PUGLIA

0

A Deliceto si terrà quello che si annuncia come il più spettacolare e prestigioso concerto gospel della Puglia. Il 25 dicembre, alle 20.30, la Chiesa del Santissimo Salvatore accoglierà i 12 elementi del The Bronx Gospel Choir, una formazione che nel periodo natalizio terrà pochissime date in Italia e, tra queste, oltre a Deliceto, il gruppo ha in agenda i concerti al Parco della Musica “Ennio Morricone” a Roma e nel Teatro di Ravenna. A Deliceto, si potrà assistere gratuitamente allo spettacolo che è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEu. Kaylah Harvey, punta di diamante della formazione statunitense, è la nuova e prorompente voce della Comunità Nera di New York. Cresciuta nel Bronx, si è immediatamente distinta per l’estensione cristallina delle sue doti vocali evidenziate da timbriche intense, calde e potenti. Si presenta come leader per la prima volta in Italia e in Europa in uno spettacolo preparato come una colonna sonora per un viaggio musicale articolato su un tempo up-beat, fatto di battito di mani e di canti, e da una forte comunicazione corporea. Kaylah Harvey e The Bronx Gospel Choir hanno vinto ambitissimi e prestigiosi riconoscimenti come una delle migliori nuove formazioni Gospel degli Stati Uniti. Kaylah Harvey e i suoi ragazzi ricalcano a meraviglia una formula spiritual gospel-pop innovativa e mai scontata, confermando appieno la bontà e le preziose doti interpretative di ogni singolo cantante. Le interpretazioni delle ballate intrise di groove si colorano di voci e strumenti capaci di ammaliare ogni spettatore. Canzoni & hit della tradizione nero-americana suonate con il cuore, cariche di emotività e amore per le radici. Un concerto che, brano dopo brano, rivela tutta la sua autentica bellezza. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 65 ALLIEVI UFFICIALI DELL’ARMA DEI CARABINIERI

0

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online da oggi fino al 15 gennaio attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio).

Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un’organizzazione al completo servizio della comunità, il cui motto distintivo “nei secoli fedele”, racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 22° anno di età.

I vincitori del concorso, ammessi al 207° Corso dell’Accademia Militare di Modena, frequenteranno un corso di formazione della durata di cinque anni, seguendo corsi militari e universitari, ad indirizzo giuridico-amministrativo presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, finalizzati al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza.

Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Ufficiali con il grado di Tenente ricopriranno incarichi di comando e responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri.

MATTINATA IN LUCE: IL PRESEPE TRA TRADIZIONE E LUMINARIE

0

A Mattinata, la magia del Natale prende vita con la XVI edizione del Presepe Artistico, un evento che unisce la bellezza delle tradizioni natalizie all’innovazione dell’arte contemporanea. Ospitato nella suggestiva cornice del Piccolo Museo Etnografico del CATP, il presepe rappresenta un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nella spiritualità e nella creatività di questa festività.  Un’opera di passione e maestria, realizzato con cura dall’associazione del Circolo Ricreativo e Culturale Oasis,dall’attività commerciale Partylandia e la preziosa collaborazione di Raffaele Troiano.

Il progetto, che ha richiesto oltre due mesi di lavoro, si distingue per l’originalità dell’idea e per l’utilizzo di più di 3000 lampadine, che conferiscono alla scena un’atmosfera unica e coinvolgente. Il presepe non è solo una rappresentazione della Natività, ma un viaggio emozionante tra passato e presente. Gli elementi classici si intrecciano a dettagli innovativi, arricchiti dalle spettacolari luminarie che trasformano ogni particolare in un’opera d’arte viva e pulsante.  

L’iniziativa è molto più di una semplice esposizione: è un momento di grande partecipazione per la comunità locale e un’occasione per riscoprire le radici culturali del territorio. Il Piccolo Museo Etnografico del CATP, da sempre custode delle tradizioni di Mattinata, offre la cornice perfetta per un evento che celebra la bellezza della condivisione e della creatività.  Il Presepe Artistico è un richiamo irresistibile per chiunque voglia vivere l’essenza del Natale in un’ottica nuova e affascinante. Le luminarie, con i loro giochi di luce, avvolgono l’intera esposizione, creando un’atmosfera che incanta visitatori di tutte le età.  

  “Da bambini guardavamo curiosi il montaggio delle arcate, oggi continuiamo con la stessa passione.” Perché le luminarie non sono solo luce, ma il simbolo della nostra identità e della passione che ci unisce.

Oggi, come ieri.

Non perdete l’occasione di lasciarvi conquistare da questa straordinaria opera d’arte, dove tradizione e innovazione si incontrano per celebrare la magia del Natale.

Il presepe resterà visitabile fino alla fine delle festività, tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 in Via L. De Vita n° 10 ed è un appuntamento imperdibile per grandi e piccini.  

Mattinata in luce, tra storia e creatività: il Natale è qui