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GABBIE TRAPPOLA PER L’ACCALAPPIO DEI GATTI RANDAGI

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Il Comune di Apricena, in collaborazione con la Asl Veterinaria, il Comando di Vigili Urbani, l’associazione di volontariato “Tana Libera tutti-sempre” e i volontari tutti, sta promuovendo la campagna di sterilizzazione dei gatti presenti sul territorio comunale, in quanto oltre ad essere un obbligo di legge è la chiave della gestione della crescita demografica della popolazione felina e permette di mantenere un quanto più alto stato di salute e di benessere degli animali.

Nell’ambito di tale iniziativa, i volontari si impegnano quotidianamente per posizionare e controllare le gabbie trappola che vengono dislocate periodicamente su tutto il territorio, allo scopo di accalappiare i gatti randagi per sterilizzarli e poi reimmetterli nel luogo di provenienza.

Pertanto, i cittadini sono pregati di non toccare le gabbie presenti sul territorio e di contattare l’associazione di volontariato o i Vigili Urbani per segnalare l’eventuale presenza dei gatti nelle gabbie, in modo da collaborare con le istituzioni e non vanificare l’operato delle persone coinvolte, che impiegano gratuitamente il loro tempo a monitorare gli accalappiamenti per garantire all’intera collettività una migliore co-esistenza tra animali e persone.

CASA SOLLIEVO, PRELEVATI GLI ORGANI NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO PER DONARE NUOVA VITA AD ALTRI

In una calda giornata di maggio Loreta era stata trasportata d’urgenza in Casa Sollievo della Sofferenza per sospetto ictus. Pochi giorni dopo avrebbe spento 52 candeline. Nel giorno del suo compleanno, però, il regalo più grande lo ha fatto proprio lei: ha donato il suo cuore, i reni, il fegato, i polmoni e le cornee che hanno dato vita nuova ad altre otto persone.

Originaria di San Giovanni Rotondo, da alcuni mesi si era trasferita per lavoro a Pieve di Cento, piccolo comune in provincia di Bologna, con la speranza di tornare quanto prima dalla sua famiglia: da suo marito Luigi, dai suoi quattro figli e dal suo nipotino di otto mesi.

A causa di un forte dolore alla schiena, Loreta aveva chiesto alcuni giorni di permesso per poter riposare e tornare a casa dai suoi cari. «Mamma ci disse – racconta sua figlia Isa – che ebbe una sensazione stranissima quando chiuse il suo armadietto l’ultimo giorno di lavoro. Disse che sentiva che lì non ci sarebbe mai più tornata e noi tutti interpretammo quella sensazione come un segno del suo imminente ritorno a San Giovanni Rotondo».

Generosa, altruista, riservata, molto discreta e saggia: così viene descritta dalla sua famiglia, che reagisce alla sua morte grazie ad una profonda fede e alla consapevolezza che anche nella morte Loreta ha continuato ad aiutare il prossimo proprio come faceva con la sua famiglia. «Per essere una brava mamma bisogna avere determinate caratteristiche – ha scritto su un foglietto suo figlio Antonio – e la mia mamma le possedeva tutte. Amava, rispettava e curava tutti noi e di fronte alle difficoltà non perdeva mai il sorriso e la gioia di vivere».

Una trombosi cerebrale con consequenziale ictus ischemico l’ha strappata all’affetto dei suoi cari. Era suo il desiderio di donare gli organi e credeva fortemente in questa azione profondamente altruista.

Il prelievo multiorgano si è svolto in Casa Sollievo della Sofferenza, dove anestesisti e rianimatori dell’Ospedale di San Pio, affiancati a chirurghi pugliesi, campani e veneti, hanno pregato per lei nei delicati e silenziosi momenti che accompagnano le operazioni di prelievo.

«Siamo consapevoli come credenti – conclude Isa – che la morte fa parte della vita e che noi dobbiamo solo percorrere il cammino che Dio ha tracciato per noi. Il gesto di mia madre sia di esempio per coloro che ancora oggi sono un po’ restii nella scelta volontaria della donazione di organi. Lei non c’è più, ma il suo dono ha ridato speranza ad altre persone e con questo gesto accettare la sua assenza sarà un po’ più semplice».

YOGA AL LAGO DI LESINA

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Sabato 2 luglio, dalle ore 18:00, 8^ edizione della Giornata Internazionale dello Yoga organizzato dall’associazione “L’Albero della grande vita”, come Raduno Yoga più grande del Sud.

La location è il lungolago di Lesina, nei pressi del Minibar.

La lezione è gratuita. Presentarsi almeno 15 minuti prima e indossare un T-Shirt bianca. L’iniziativa è aperta a tutti: principianti, esperti e curiosi. Indossare indumenti comodi e munirsi di tappetino. Condurrà la lezione il M° Antonio Solimando.

 

M5S PUGLIA, SPIAGGE ATTREZZATE PER LE ESIGENZE DEI DISABILI

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In Regione Puglia, è stata incardinata in V Commissione Ambiente la proposta di legge del M5S a prima firma del capogruppo Marco Galante “Interventi per favorire l’accessibilità delle aree demaniali destinate alla balneazione ai disabili.

“Nelle prossime sedute della commissione – spiega Galante – audiremo le associazioni che rappresentano il mondo della disabilità e il settore balneare per condividere insieme a loro la proposta e per integrarla e migliorarla con i loro suggerimenti. Al riguardo, invito le associazioni del settore interessate a dare un contributo a contattare me o gli uffici della Commissione per chiedere di essere auditi. Nonostante le tante norme volte a favorire la piena accessibilità delle spiagge alle persone con disabilità, purtroppo ci arrivano tante denunce sul fatto che il mare resta spesso un luogo inaccessibile. La proposta introduce disposizioni per assicurare che la pianificazione costiera comunale preveda, nell’ambito della quota destinata a spiagge libere con servizi, almeno una struttura che, in misura maggiore rispetto ai normali interventi per l’accesso al mare dei disabili, garantisca un’offerta di servizi e attrezzature specifici e ulteriori per ogni tipo di disabilità. I servizi specifici saranno definiti nel dettaglio nelle linee guida approvate dalla Giunta regionale”.

La proposta di legge vuole garantire una presenza organica lungo la fascia costiera di aree attrezzate per le specifiche esigenze delle persone disabili. In particolare, l’articolo 2 modifica la legge regionale 17/2015 disponendo che i piani comunali delle coste, nell’ambito della quota massima del 40 per cento della zona destinata alla libera balneazione in cui possono essere realizzate strutture classificate come “spiaggia libera con servizi”, sia prevista almeno una struttura attrezzata, in misura maggiore, per le specifiche esigenze dei soggetti diversamente abili. Tale struttura avrà le medesime caratteristiche di una spiaggia libera con servizi, in più sarà garantita dal gestore un’offerta di servizi in grado di rispondere anche alle disabilità più gravi.

“L’obiettivo – spiega Galante – è quello di rendere realmente conforme il processo di pianificazione costiera al principio di accessibilità ai beni del demanio marittimo da parte dei soggetti disabili, mettendo a loro disposizione un servizio ulteriore che garantisca non solo le dotazioni minime, ma anche un’offerta di servizi completa e adatta ad ogni necessità, come ad esempio sollevapersone elettrici per il trasferimento delle persone dalle carrozzine normali a quelle speciali, carrozzine speciali idonee per l’entrata in acqua “Sand & Sea”, sedie “job”, strumenti e personale medico, automezzi attrezzati per il trasporto di persone in carrozzina, ecc. Non vogliamo creare situazioni di isolamento o segregazione, ma garantire un’offerta di servizi aggiuntiva e specifica in ogni comune costiero per consentire veramente a tutti di godere delle bellezze di tutte le località balneari pugliesi. Il modello proposto – conclude Galante – serve, inoltre, a creare una buona pratica e a stimolare la concorrenza nell’ambito dell’offerta di questi servizi da parte di tutti gli operatori del settore. Una pianificazione costiera attenta a questi aspetti, oltre a favorire il turismo delle persone con disabilità e migliorare i parametri di accoglienza di una località, è prima di tutto una questione di uguaglianza sociale”

“TUTTI LIBRI – LIBRI X TUTTI” SUL GARGANO

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L’estate sul Gargano riserva tantissime sorprese e appuntamenti imperdibili. Uno di questi è “TUTTILIBRI – Libri x Tutti”, la manifestazione che prevede presentazioni di libri e incontri con grandi autori e personalità della cultura e dello spettacolo. La 2^ edizione dell’evento – organizzata dal Comune di Peschici – si terrà a Peschici dall’1 all’11 agosto 2022 e sarà preceduta da un’anteprima in programma il 26 luglio.

Ermal Meta, Vinicio Capossela, Piero Dorfles, Elisabetta Dami, Roberto Genovesi, Francesco Paolo Tanzj e Diego De Silva sono gli ospiti chiamati a raccolta dal direttore artistico Michele Afferrante e attesi nel borgo marinaro.

«Abbiamo voluto dare continuità ad un evento partito molto bene lo scorso anno, perché crediamo nell’importanza dei libri, degli incontri e della cultura. Per dirla con le parole di Piero Dorfles, uno degli ospiti che avremo quest’anno, “i libri sono la migliore consolazione che si possa chiedere. La lettura ci aiuta a calarci nei panni degli altri, ci permette di indagare i temi centrali dell’esperienza umana”», sottolinea Michele Afferrante.

Insieme a lui, a credere fortemente nella continuità di “TUTTILIBRI – Libri x Tutti” è il sindaco di Peschici Franco Tavaglione, che afferma: «Siamo onorati di ospitare nel nostro borgo, per il secondo anno, questa rassegna che arricchisce la proposta culturale dell’estate sul Gargano. Peschici – che domina la costa nord del Gargano, ricca di storia e natura – diventa ancora più preziosa grazie a manifestazioni come questa, che permettono di offrire momenti di spettacolo e riflessione ai turisti e agli abitanti».

A dare il via alla manifestazione sarà Ermal Meta, uno dei più grandi e apprezzati cantautori di oggi, che sarà protagonista dell’anteprima di “TUTTILIBRI – Libri x Tutti”, in programma martedì 26 luglio alle ore 22.00 in piazza Pertini. L’autore, produttore, polistrumentista e cantante presenterà il suo romanzo d’esordio “Domani e per sempre” (La nave di Teseo), uscito a maggio scorso e diventato già un grande successo editoriale. A dialogare con lui sarà il giornalista del quotidiano la Repubblica e critico musicale Gino Castaldo.

Atteso il 1° agosto il poliedrico cantautore e scrittore Vinicio Capossela che si confronterà con Marino Sinibaldi, saggista, direttore della rivista Sotto il vulcano e presidente del Centro per il libro e la lettura, del suo ultimo libro “Eclissica” (Feltrinelli). Una serata per condividere con Capossela il suo punto di vista e la sua visione, mai stralunata, di piccole eclissi dell’esistenza.

Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, che ha curato diversi programmi radiofonici e televisivi per la Rai, tra cui “Per un pugno di libri”, presenterà “Il lavoro del lettore” (Bompiani) il cui sottotitolo è “Perché leggere ti cambia la vita”. Il 4 agosto ad esplorare con lui alcuni grandi temi posti al centro dai classici della letteratura, che ci ricorda che siamo umani anche quando tutto sembra negarlo, sarà il saggista, giornalista e critico letterario Filippo La Porta.

Spazio ai piccoli e grandi sognatori il 5 agosto con Elisabetta Dami, mamma dello “stratopico” Geronimo Stilton (Dami/Piemme), di “Lupo Blu” (Rizzoli) e di tanti altri straordinari animali, le cui storie sono tradotte in ben 49 lingue.

Sarà il direttore artistico Michele Afferrante a condurre l’incontro con la Dami e quello con Roberto Genovesi, giornalista, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Il 6 agosto Genovesi – che ha radici pugliesi, parte della sua famiglia viene proprio dal Gargano – presenterà il suo nuovo romanzo storico su Federico II “Il leone di Svevia” (Newton Compton).

Non mancherà una serata all’insegna della tradizione. Il 9 agosto, infatti l’Associazione Culturale Pesclizo presenterà le “Fiabe della tradizione peschiciana” (Universal Book). A seguire spazio alla poesia con Francesco Paolo Tanzj, poeta e narratore, che presenterà il romanzo “Tutta la vita da vivere” (Graus Editore). Entrambi gli incontri saranno presentati da Angelo Piemontese.

La 2^ edizione di “TUTTILIBRI – Libri x Tutti” si chiuderà all’insegna dell’ironia, giovedì 11 agosto, con lo scrittore e sceneggiatore Diego De Silva che ha dato vita letteraria – e a breve televisiva – all’avvocato d’insuccesso Vincenzo Malinconico. Con lui dialogherà Michele Afferrante, andando alla scoperta dell’ultimo libro “Sono felice. Dove ho sbagliato?” (Einaudi), che vede Malinconico alle prese con un’ingiusta causa.

Tutti gli appuntamenti si terranno a Peschici in Piazza Pertini e avranno inizio alle ore 22.00. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

IL SERVIZIO DI CENTRO LUDICO PRIMA INFANZIA NELL’EX PLESSO SCOLASTICO DI VIA MATTEOTTI

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Trovata una soluzione per il servizio del Centro Ludico prima infanzia? Si è ancora in attesa dei necessari lavori di riparazione e di ristrutturazione da farsi al Centro Ludico per la Prima Infanzia “Babylandia” ma, contemporaneamente, sono in corso le procedure per la verifica dell’idoneità della ex scuola Matteotti per il suo utilizzo temporaneo.

Attualmente, i locali dell’Ex Plesso Scolastico possono essere utilizzati temporaneamente quale centro ludico in attesa dei lavori del plesso “Babylandia” con l’effettivo numero dei posti in forza che sarà sempre pari a 24.

In attesa dell’ultimazione dei lavori da farsi al suddetto Centro Ludico, è stato deciso di mettere a disposizione dell’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis la struttura di proprietà del Comune di San Nicandro “Ex Plesso Scolastico di Via Matteotti” per la gestione del servizio di Centro Ludico.

 

“MANIFESTAZIONE AEREA VIESTE AIRSHOW 2022” DELLA PATTUGLIA ACROBATICA NAZIONALE FRECCE TRICOLORI

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Dopo la pandemia, domenica 26 giugno, ritornano a Vieste le Frecce Tricolori. Una esibizione di grande richiamo ed evento unico nella nostra provincia che è, appunto, la “Manifestazione Aerea Vieste Airshow 2022” della pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori.

L’amministrazione comunale ha ordinato la sospensione veicolare in molte zone di Vieste che saranno dovutamente segnalate per tutti coloro che vorranno assistere all’evento.

PERCHE’ ANCHE LA SICCITA’ PESERA’ SULLA BOLLETTA DEGLI ITALIANI?

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Con l’arrivo dell’estate la siccità continua a farsi sempre più grave e radicata su tutta l’Europa Meridionale, con Spagna, Grecia e Italia sempre più assetate. Oltre ai danni diretti su colture e biodiversità, la scarsità d’acqua porta con sé tutta una serie di effetti indiretti tra cui quelli sulla produzione e sul consumo di energia.

La siccità e la situazione italiana

La siccità nel Bel Paese è un problema che sta colpendo tutte le regioni da Nord a Sud con nessuna area che può dirsi esclusa.

Le maggiori criticità si registrano nel nord, con la regione Piemonte che registra interi territori in cui non piove da più di 100 giorni. Il grande assetato è proprio il Po che soffre della peggiore siccità degli ultimi 70 anni, con il razionamento dell’acqua che è arrivato per la prima volta nella storia in primavera.

Nel centro-sud la situazione non è tanto migliore, con il decremento del volume annuale del Tevere che è crollato del 15% negli ultimi 20 anni e le colture che continuano a soffrire in tutto il meridione.

Il Tevere vittima della Siccità Estiva

Il governo sta provando a mettere toppe alla siccità ad esempio attraverso il progetto di “rinaturazione del Po” inserito nel Pnrr. Però l’impegno sembra essere tardivo e non sembra bastare per un problema così grave.

Lo stesso Mario Draghi, ha recentemente sostenuto che i 360 milioni destinati al risanamento del Po sono un grande investimento che si rende necessario ed urgente per il Paese.

La mancanza d’acqua su tutto il territorio sta facendo scattare razionamenti in diverse aree del paese. In questi casi la precedenza va al settore agricolo per garantire la disponibilità di cibo, andando a rallentare tutte quelle attività “non strettamente essenziali”.

Nonostante le manovre intraprese per tamponare gli effetti del caldo, si stima ci sarà una riduzione della produzione ortofrutticola tra il 30 e il 40% solo nella Pianura Padana.

Gli Effetti del Razionamento su Produzione e Utilizzo di Energia

Il razionamento dell’acqua che stiamo vedendo in questi giorni colpisce anche produzione ed utilizzo dell’energia elettrica.

Quest’anno dare acqua ai frutteti costerà quasi il doppio rispetto all’anno scorso a causa del prezzo dell’energia elettrica utilizzata. La scarsità di irrigamento naturale infatti porterà ad un ricorso massivo all’irrigazione artificiale con conseguente aumento delle bollette degli agricoltori e del prezzo dei beni ortofrutticoli.

Se l’irrigazione porta ad un incremento dell’utilizzo di energia, la siccità ha un forte effetto anche sulla produzione. Sono già diverse le centrali termoelettriche e idroelettriche che hanno dovuto cessare le loro attività a causa proprio della mancanza di acqua.

È il caso ad esempio delle centrali A2A di Sermide e di Ostiglia che negli ultimi giorni hanno dovuto chiudere i battenti proprio per i livelli troppo bassi del Po, che è sceso sotto il livello massimo per la creazione di energia idroelettrica. Secondo la relazione tecnica curata dal Joint Research Centre europeo l’energia immagazzinata da impianti idroelettrici a inizio marzo 2022 era di 774 GWh, quasi il 27,5% in meno rispetto all’anno scorso.

Quando parliamo di siccità quindi, oltre ai problemi diretti, dobbiamo valutare anche quelli indiretti che, in un momento di crisi energetica come questa, possono farsi sentire non solo in bolletta ma anche sui posti di lavoro di centinaia di persone. Speriamo solo che gli interventi del Governo, grazie anche ai fondi del Pnrr, possano tamponare la crisi odierna e riuscire a risanare in maniera strutturale la Sete del nostro Paese.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/siccita-aumento-bolletta/

VALORIZZARE, SOSTENERE E PROMUOVERE LA BANDE DA GIRO

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Firmata la proposta di Legge che tutela e valorizza le Bande da Giro pugliesi.

Il presidente della VI Commissione Cultura Donato Metallo, insieme alla consigliera delegata Grazia Di Bari, hanno accompagnato l’apposizione delle firme di tutte le commissarie e tutti i commissari della Commissione che ha lavorato alla stesura della proposta.

“Sono davvero soddisfatto del percorso fatto: questa non è una Legge di un singolo consigliere, ma una legge della Puglia portata avanti da una Commissione intera e dai territori coinvolti” spiega Donato Metallo, primo firmatario e consigliere da cui ha preso avvio l’iter della proposta.

“Quella delle Bande da Giro è una tradizione fortissima dell’intero Sud Italia, della Puglia in particolare. Ho avvertito l’importanza di una norma che garantisse ai maestri musicisti della Banda e ai territori che sono palcoscenici di questa tradizione una serie di strumenti di sostegno e valorizzazione.

“Sostenere le nostre bande significa investire in arte democratica, che arriva a tutte e tutti, che ingentilisce le anime e migliora le nostre comunità.

“Un tempo “andare dal maestro di banda” significava avere una possibilità senza distinzione di classe sociale, in più: era socialità, era vita.

“Significa avere cura della nostra storia, mostrare al mondo chi siamo.

“Il nostro legame con le Bande è antropologico, viscerale. Ce lo hanno confermato i tanti pugliesi che abbiamo incontrato nel processo partecipativo di costruzione di questa legge: semplici cittadini e maestri concertatori, amministratori locali, animatori e animatrici culturali della tradizione, giovani, uomini e donne che con i propri racconti ci hanno restituito il valore collettivo di questo immenso patrimonio culturale immateriale dei nostri territori.”

La VI Commissione Cultura della Regione Puglia è partita da un Protocollo siglato nel 2019 da diversi sindaci, maestri concertatori e organizzatori di festival bandistici. Da ciò, un fitto lavoro di audizioni formali presso le sedute della Commissione consiliare, a cui hanno partecipato sindaci e assessori, associazioni locali e nazionali, maestri concertatori, docenti di conservatorio e presidenti di organizzazioni di valorizzazione delle tradizioni. Parallelamente si è svolto un vero e proprio “tour” sui territori fatto di incontri ed eventi in cui anche i cittadini e i comitati feste hanno potuto sollevare istanze e proposte.

“Sarà una Legge collettiva, un lavoro lungo e stimolante, paziente e di grande soddisfazione” conclude Metallo. “Nei diversi articoli della proposta di Legge prendono vita le istanze raccolte, in cui si ritrovano investimenti economici a sostegno del lavoro e delle condizioni di vita professionale dei maestri di Banda, ovvero trasporti e ospitalità, acquisto di attrezzature e strumenti musicali, azioni di valorizzazione culturale, attività di digitalizzazione del patrimonio, iniziative di diffusione della conoscenza e di messa in rete delle esperienze, fino alla creazione di un Museo itinerante”.

È una proposta che va a incasellarsi, modificandola e arricchendola, nella Legge quadro regionale 17 del 2013 sulla Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Puglia.

INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI ISCHITELLA. INIZIA L’ERA NOBILETTI

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Presso la sala Consiliare del comune di Ischitella si è tenuto il primo Consiglio Comunale dell’era Nobiletti.

Diversi i punti di discussione all’ordine del giorno, tra i quali quelli principali sono stati: giuramento del neo Sindaco, comunicazione dei componenti della Giunta e relative deleghe, elezione del Presidente del Consiglio comunale.

Alessandro Nobiletti sindaco neo eletto, nel suo intervento di ringraziamento dopo il giuramento ha evidenziato: “Voglio ringraziare ancora chi ha sostenuto la nostra lista, un ringraziamento particolare all’ex sindaco Carlo Guerra con il quale ho condiviso cinque anni di amministrazione e voglio cogliere questa occasione per promettere a lui che porteremo a termine molte delle opere cominciate durante la sua amministrazione. Spero di costruire con tutti i membri dell’opposizione una proficua collaborazione, da parte mia non ci saranno muri. Infine voglio fare il mio personale in bocca al lupo a tutti i neo assessori, partendo da D’Errico Giuseppe nuovo Vice Sindaco con deleghe al Bilancio e Tributi, Decoro Urbano, Infrastrutture, Trasporti, Formazione professionale, Programmazione e attuazione del PNRR, Protezione Civile; assessora Cilenti Lucrezia con deleghe alle Politiche Lagunari, Management Territoriale, Sviluppo Territoriale e Turismo; Disciglio Valeria nominata assessora con deleghe alle Politiche Sociali, Cultura e Istruzione, Contenzioso, Demanio, Servizi Museali, Sprar e Associazioni. Mentre all’ assessore esterno Basile Vincenzo saranno delegate Ambiente, Territorio, Sanità e Personale. A loro tutti, buon lavoro.”

Al Sindaco Alessandro Nobiletti saranno delegate Lavori Pubblici, Servizi Cimiteriali, Polizia Municipale, Sicurezza, Agricoltura, Sport, Rapporti con gli Enti, Politiche Giovanili, Attività Produttive, Innovazione Digitale, Pubblicità, Grandi Eventi; infine durante il Consiglio è stato nominato come Capogruppo unico Augelli Michele, mentre Presidente del Consiglio sarà Rocco Ventrella.

ULTIM’ORA. FARO LASCIA I 5 STELLE E SCEGLIE DI MAIO

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Ieri, subito dopo la chiusura della seduta al Senato con l’approvazione del documento di una rinnovata fiducia al Presidente Draghi, Di Maio sceglie di formare un nuovo partito e spacca il Movimento di cui era leader fino all’avvento di Conte.

La notizia che riguarda la città di San Nicandro e la Capitanata è che l’on Marialuisa Faro ha deciso di abbandonare il Movimento scegliendo di seguire Di Maio nel nuovo gruppo “Insieme per il futuro” che si costituirà alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.

IL PD SANNICAMNDRESE CHIEDE INTERVENTI URGENTI AD EMILIANO SUL PROBLEMA DEI CINGHIALI

Dem: “nemmeno le morti sono servite per mettere in agenda misure per arginare il fenomeno”

Il problema cinghiali è vero e concreto sul nostro territorio. Il Pd di San Nicandro Garganico chiede un intervento urgente al Presidente Emiliano.

I Cinghiali stanno mettendo in ginocchio la nostra economia e, purtroppo sono stati causa di parecchie morti. Tutto ciò non è bastato per inserire la problematica in cima alla lista dell’agenda delle istituzioni regionali e nazionali.

Insieme al Sindaco e all’Amministrazione il nostro Partito ha cercato di tracciare una linea operativa per arginare il fenomeno, purtroppo, però, dopo l’entusiasmo e il clamore mediatico iniziale, tutto è rimasto nel dimenticatoio del “vedremo” della politica.

La problematica resta e va affrontata nelle sedi più opportune: Regione, Provincia e Parco Nazionale e Ministero. I Comuni, purtroppo, non hanno né competenze né risorse per affrontare in maniera sistemica la problematica.

Nel frattempo, però, i danni aumentano. I nostri allevatori ogni giorno trovano le proprie bestie ferite o uccise dai cinghiali che, vista la mancanza di acqua, si fanno sempre più aggressivi e pericolosi anche per l’incolumità dell’uomo. I nostri agricoltori trovano, ogni giorno, danni alle proprie colture. Tutti noi, in ogni momento, possiamo essere vittima di incidenti stradali cagionati dalla presenza in strada dei suini selvatici.

Sappiamo già che il nostro appello cadrà nel vuoto del “vediamo” della politica, così è stato dopo le tante morti causate dal fenomeno, così è stato dopo i tanti danni cagionati dai suini. Ma noi possiamo più attendere i tempi della politica. La nostra funzione come militanti e amministratori è quella di fare le “domande scomode” e di sensibilizzare le Alte sfere ad intervenire urgentemente su un fenomeno in preoccupante crescita.

Pertanto chiediamo urgentemente un incontro con il Presidente Emiliano per affrontare la questione e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, magari includendovi anche l’Università degli Studi Foggia, per cercare le migliori soluzioni al fine di arginare o almeno mitigare il fenomeno.

Il coordinamento del PD sannicandrese

SAN NICANDRO, MODIFICHE ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L.)

E’ stata emanata l’ordinanza che regola e modifica la zona a traffico limitato con le seguenti misure di viabilità per il periodo 15 giugno – 15 settembre prossimo.

  1. a) rimanere invariata la Zona a Traffico Limitato (z.t.l.) vigente nel tratto di Viale Papa Giovanni XXIII compreso tra da Piazza 4 Novembre e Via Adriatico, dalle ore 20,00 alle ore3,00;
  2. b) modificare la Z.T.L. vigente in Corso Garibaldi, stabilendo l’interdizione al traffico veicolare h 24 (00,00 – 24,00);
  3. c) modificare la Z.T.L. esistente in Via A. Russo, prolungandola fino all’incrocio con Via Anzio, con interdizione del traffico h 24 (00,00 – 24,00), ad eccezione dei residenti e proprietari di pertinenze;
  4. d) stabilire che le limitazioni sopra indicate sono valide per il periodo dal 15 giugno al 15settembre;
  5. e) di interdire le strade interessate, mediante la installazione di transenne e/o fioriere mobili, autorizzando all’uopo gli esercenti della zona, oltre alla installazione di specifica segnaletica stradale;

Viene consentita, in deroga alle limitazioni previste dal codice della strada per la zona a traffico limitato, la circolazione dei veicoli delle Forze di Polizia e dei mezzi di soccorso in servizio di emergenza, di quelli a servizio di persone invalide in possesso dello speciale contrassegno ad eccezione delle serate interessate da manifestazioni pubbliche, nonché ai soli residenti in Piazza 4 Novembre e Corso Garibaldi e per l’entrata/uscita dai garage del primo tratto di Via A. Russo.

248° ANNIVERSARIO FONDAZIONE GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2021 AL 31 MAGGIO 2022

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A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza ha eseguito oltre 1 milione di interventi ispettivi e circa 74 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 5,6 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 2,5 miliardi.

Sono stati individuati 5.762 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 26.537 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 1.615 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 19.328, di cui 508 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2,2 miliardi.

I 2.600 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 3.630 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 334 mila tonnellate consumate in frode.

Quasi 70 mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 649 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 1.165 soggetti, di cui 155 tratti in arresto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 388 agenzie clandestine e di verbalizzare 4.157 soggetti, di cui 633 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 12.700 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 2.400 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 290 milioni di euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 69 mila, cui si aggiungono quasi 15 mila indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 45.700 soggetti sono stati denunciati e oltre 7.600 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 3,5 miliardi di euro, 549 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.

Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 129 milioni, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 365 milioni.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 288 milioni – di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 29.000 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state oltre 3.400, di cui 397 tratte in arresto.

Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 1,4 miliardi, di cui quasi 360 milioni in materia di spesa sanitaria.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 1.649 interventi, che hanno portato alla denuncia di 4.684 persone, di cui 606 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,4 miliardi.

A circa 33 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 83 soggetti.

Sono state analizzate circa 260 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi 1.600 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 22.800 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 274 milioni di euro, accertando 8.697 violazioni e operando sequestri per più di 5,6 milioni di euro.

Ammontano a oltre 6,3 milioni i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 209 soggetti, di cui 37 tratti in arresto.

In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 429 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 3,4 miliardi.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 15.185 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 3,5 miliardi.

Inoltre, il sistematico ricorso anche alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata ha consentito di sottrarre all’influenza mafiosa beni per un valore di circa 200 milioni di euro.

Ulteriori 93 mila accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Il contrasto al narcotraffico, anche via mare, ha portato all’arresto di 1.896 soggetti e al sequestro di quasi 97 tonnellate di sostanze stupefacenti e di 249 mezzi.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 16.200 interventi e più di 2.880 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 565 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 6.980 soggetti.

In particolare, sono stati sequestrati oltre 14,5 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) e oltre 6.400 tonnellate di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale. Oltre 47 tonnellate e circa 10 milioni di litri di prodotti rimossi dal mercato recavano false attestazioni DOP e IGP, comparti in cui l’Italia detiene il primato di riconoscimenti a livello europeo.

L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di quasi 130 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale e di circa 14 mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti) e la denuncia di 338 soggetti per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.

L’impegno contro la pirateria digitale e l’illecita diffusione di contenuti editoriali online ha portato all’oscuramento o al sequestro di oltre 1.360 siti internet, che commercializzavano merce contraffatta o diffondevano illegalmente contenuti tutelati.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza ha eseguito 2.260 interventi che hanno permesso di portare in salvo 2.639 persone.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 750 mila controlli, all’esito dei quali 59.270 soggetti sono stati sanzionati e 726 denunciati.

In aggiunta, la Componente aerea del Corpo ha fornito supporto al Dipartimento della Protezione Civile eseguendo 2 missioni volo che hanno consentito il trasporto di circa 3 tonnellate di materiale sanitario, tra cui 424 mila mascherine chirurgiche, e di 51 unità di personale medico nelle aree maggiormente colpite dal contagio.

Prosegue la collaborazione con l’Agenzia europea Frontex ai fini della vigilanza dei confini esterni dell’Unione Europea. La Guardia di finanza sta coordinando, attraverso l’International Coordination Centre di Pratica di Mare, l’operazione “THEMIS 2022”, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare e dei crimini transfrontalieri via mare.

Nel canale di Sicilia prosegue l’azione contro il traffico di hashish, il contrabbando di sigarette e l’immigrazione irregolare in tutte le sue forme. Complessivamente, l’azione di contrasto dell’immigrazione irregolare via mare ha portato all’arresto di 171 scafisti e al sequestro di 714 mezzi.

Nell’Adriatico meridionale e nello Ionio settentrionale l’impegno operativo è volto, invece, alla individuazione delle imbarcazioni impiegate per il trasporto delle sostanze stupefacenti.

La Guardia di finanza impiega propri contingenti anche in Albania e Montenegro per supportare e assistere le autorità locali nel controllo dei confini marittimi.

A partire dal 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.

Le verifiche hanno riguardato oltre 1.100 soggetti che hanno contribuito a compromettere o minacciare l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.

Al 31 maggio, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 14 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro.

La Guardia di finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile.

Dall’inizio del conflitto sono stati eseguiti 15 voli a favore di 144 pazienti (di cui 102 pediatrici) e 183 accompagnatori. Durante i voli, i pazienti sono stati assistiti da un’equipe medica di ARES 118 Lazio, integrata, all’occorrenza, da medici dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”.

POMA SANTA MARIA, IL NAUFRAGIO NELLE ACQUE DI TORRE MILETO “TANTO PER FARE CHIAREZZA”

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(Sono pervenute a Civico 93 due richieste di informazioni sui “cannoni” di Torre Mileto. Per entrambe le richieste, si ripropone un articolo del dott. Alfonso De Filippo)

Premessa.

Per far luce sulle vicende di questa nave mercantile, adibita al trasporto di merci ed al traffico d’armi lungo le coste del nostro Mare Adriatico, è necessario fare un tuffo nel recente passato (anni 1998-2000).

In quegli anni lo scrivente dr. for. Alfonso De Filippo, unitamente al compianto collega dr. agr. e for. Bruno Rosario Mastelloni quali titolari dello Studio Agro-Forestale, erano progettisti e direttori dei lavori del realizzando “Parco Archeologico ed Ambientale di Santa Maria di Monte d’Elio e Grotta dell’Angelo”.

L’amicizia di lunga data che lo lega al sig. Vittorio Russi, Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni Culturali, Membro della Società di Storia Patria per la Puglia, Cofondatore dell’Archeoclub di San Severo, Topografo Storico nonché primo Scopritore dei resti ruderali dell’antico abitato della città slava di Devia e Promotore dell’intervento di restauro della Chiesa di Santa Maria negli anni ’70, spesso coinvolgevano l’amico Vittorio in dissertazioni archeologiche e sopralluoghi sul campo durante il prosieguo dei lavori del realizzando Parco archeo-ambientale.

Un giorno Vittorio mi consegna un biglietto con un trafiletto di tre righe tratto da un libro, della sua enorme collezione libraria, di come è organizzato l’Archivio di Stato di Napoli: “Poma Santa Maria naufragata il 24 marzo del 1607 nella marina di Santo Nicandro – Carta delle Galere numeri XVIII-XIX, scaffale x, stanza y”.

Durante i lavori l’area di intervento era oggetto di visite di studiosi e di laureandi in discipline storico-letterarie che studiavano quelle vestigia, che i lavori di diradamento dalle infestanti mettevano in luce, utili per i loro lavori di tesi e ricerche.

Alla dr.ssa Gina Lombardi che allora stava elaborando la sua tesi e che spesso si recava a Napoli presso l’Archivio affidai quel trafiletto, data la mia passione per l’archeologia terrestre e subacquea, unitamente a 100 mila lire del vecchio conio chiedendole se dietro compenso il custode ci facesse visionare il fascicolo documentale. Eravamo a Napoli ed il custode ci diede i microfilm dei documenti.

Ma veniamo ai fatti secondo un escursus temporale.

La cronistoria delle scoperte.

E’ il luglio del 1975 quando vengono rinvenuti al largo della spiaggetta dell’omonimo Villaggio di Cala del Principe ben 3 cannoni, grazie alla segnalazione di un apneista locale il prof. Giorgio De Rogatis e che grazie al successivo intervento del Nucleo Tutela Patrimonio Archeologico dei Carabinieri subacquei di Taranto, guidati dal brigadiere Antonio Di Gianfrancesco , vengono recuperati e tratti sulla spiaggetta della cala dove l’allora Sindaco del Comune di San Nicandro Garganico sig. Gennaro Berardi con un provvedimento ad hoc li prende in custodia.

Sulle traversie subite nel tempo dai tre cannoni recuperati e spostati in più collocazioni si preferisce omettere qualsiasi considerazione.

Come riportato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di allora (domenica 27 luglio 1975) molte altre suppellettili della nave mercantile sono state recuperate e trasportate altrove (forse presso il Museo Provinciale!?), ma anche molti altri sub successivamente hanno fatto immersioni in zona sulla parte di dritta del fasciame presso il castello di poppa allora visibile, sia per motivi di pesca subacquea (Tomaso di Capua alias Masino e il tremitese Arturo Santoro, campione di pesca sub) sia per ricerche archeologiche più ampie (un peschereccio con un gruppo di 3 sub ha scandagliato l’area con una sorbona per ben 15 giorni) negli anni immediatamente successivi al rinvenimento.

Passano gli anni e lo scrivente oltre che apneista consegue il suo primo brevetto sub con il compianto amico ed istruttore SSI Ciro Mario Francioso e con il quale recupera nella Cala della Torre esposta a NW una macina granaria di bordo (un manufatto granitico di forma cilindrica sormontato da un cono, con un diametro di circa 60 cm, con delle feritoie poste in posizione diametralmente opposte ed alla base del cilindro litico ove si potesse inserire un bastone/trave metallico così da poter farlo roteare capovolto nei due sensi di rotazione probabilmente in un incavo complementare dove si ponevano macinare granaglie per ottenere farina per la panificazione, dato che era impossibile trasportarla a bordo già macinata perché risentiva dell’umidità).

Durante una maestralata della tarda primavera dell’anno ’82 poco distante dalla zona di affondamento in direzione Torre di Calarossa, grazie ad una sacca di corrente che scava il fondale portandolo ad una batimetrica di circa 4 metri, si scoprono dalla sabbia altri cannoni (vedasi le allegate foto documentali), che grazie alla segnalazione di altri apneisti locali: il M.llo dell’Aeronautica Vincenzo Panza e l’istruttore C. M. Francioso permettono allo scrivente di segnalare alla locale Stazione dei Carabinieri ed al Centro Operativo per l’Archeologia della Daunia di Foggia il rinvenimento di altri 7 cannoni e di fare intervenire verso settembre nuovamente il Nucleo Tutela Patrimonio Archeologico dei Carabinieri guidati dai M.lli Segreto e Di Pinto subacquei di stanza a Taranto, i quali nel giorno del sopralluogo, unitamente al sig. V. Panza ed al sottoscritto, effettuavano una ennesima immersione in zona ma con una visibilità quasi nulla, i graduati rilevarono manualmente e col metal-detector le masse ferrose dei cannoni, ma non poterono controllarli visivamente, prendendo a supporto dell’intervento alcune fotosub fatte in precedenza ed in condizioni di ottima visibilità, lasciando a tempi migliori il prosieguo delle indagini archeologiche.

Arriviamo agli inizi degli anni 2000, mentre proseguono i lavori del Parco di Monte d’Elio, la dr.ssa G. Lombardi si reca presso l’Archivio di Stato di Napoli e grazie al contributo elargito dallo scrivente riceve dal custode i microfilm di parte dei documenti redatti in italiano seicentesco, mancano quelli in ebraico là custoditi ed in attesa di interpretazione.

La trascrizione e la traduzione degli scritti nonché le ricerche storico-iconografiche vedono la luce nel libro “Poma Santa Maria, un naufragio del 1607 a Torre Mileto” pubblicato per i tipi delle Edizioni del Rosone nella Collana: Documenti, Studi e Ricerche sul Regno di Napoli, ed il cui autore il prof. Antonio Russo riceve anche una speciale menzione al Premio Capitanata per aver fatto luce su un periodo della storia del Gargano e per aver scoperto un traffico d’armi (per chi volesse approfondire si rimanda alla pubblicazione dell’autore).

A che punto siamo oggi.

Dopo questi accadimenti e fino ai giorni nostri colui che scrive continua per proprio conto a fare ricerche sia documentali che subacquee al fine di costruire un dossier utile per un eventuale progetto di scavo e recupero del mercantile affondato.

Difatti nei primi mesi del decorso anno 2018 presso gli stand dell’Eudi Show di Bologna, incontravo ed esponevo l’idea progettuale al prof. Sebastiano Tusa, Assessore ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana nonché Direttore della Soprintendenza del Mare di Palermo, che mi assicurava la sua completa collaborazione per un eventuale progetto di ricerca e scavo, fondi permettendo. Purtroppo poco dopo quell’incontro il prof. S. Tusa perdeva la vita nell’incidente aereo in Etiopia.

Successivamente dopo la restituzione delle spoglie mortali alla moglie la dr.ssa Valeria Li Vigni che succedeva al marito nella direzione della Sopmare di Palermo, ricontattavo la nuova direttrice che mi affidava per la questione alla sua stretta collaboratrice la dr.ssa Francesca Oliveri, a cui esponevo il progetto e giravo parte del materiale documentale in mio possesso, la stessa si dichiarava disponibile ad un lavoro di equipe con la locale Sovrintendenza di Foggia nella persona dell’architetto archeologa Donatella Pian a cui esponevo l’idea di collaborazione e di eventuali campagne di scavo e recupero in asciutto con la possibilità di una eventuale musealizzazione sempre che si reperiscano i necessari fondi o un eventuale sponsor.

Purtroppo ad oggi tutto è fermo, ma lo scrivente non demorde rispetto all’idea iniziale di riportare in luce la struttura dell’imbarcazione ed il recupero degli altri cannoni, freschi di fonderia, nonché di tutte le altre suppellettili che una puntigliosa ricerca potrebbe riportare nelle teche espositive di un futuro locale museo.

Tanto per fare chiarezza”

Dr. forestale Alfonso De Filippo

TREMITI: “SOS POSIDONIA”, 5 GIORNI PER PARLARE DI CULTURA, AMBIENTE E TURISMO

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Tutto pronto alle Isole Tremiti per il Posidonia Festival in programma dal 22 al 26 giugno 2022 nella meravigliosa cornice delle isole diomedee. Sole, cultura, educazione ambientale, natura, tutela ambientale e sostenibilità turistica i temi dell’evento che si svolgerà in contemporanea anche in Spagna, precisamente a Barcellona, e lungo la Costa Catalana. Il Festival è rivolto a residenti, turisti, studenti, scienziati e professionisti, agli operatori legati alla ricerca scientifica e al turismo per far conoscere l’importanza di difendere la Posidonia oceanica capace di mantenere l’equilibrio degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo e con esso anche quello dell’AMP Isole Tremiti.

Il Festival, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, dalla Provincia di Foggia, dal Comune delle Isole Tremiti, dal CNR IRBIM – Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine, dal CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, è organizzato dal Laboratorio del MA.RE in collaborazione con Marevivo, Anèl·lides Serveis Ambientals Marins di Barcellona, Institut de Ciències del Mar, Cluster Biodiversità Italia, BioMARató, Minke, Posidonia Activa, S.E.POS.S.O.; media partner Sapereambiente, Animal Cafè e CdP Service.

Non esistono confini e limiti nazionali quando si parla di mare e di ambiente: il Posidonia Festival permetterà il confronto sui temi ambientali negli incontri pubblici serali e nella innovativa competizione BioMARató, un modo divertente per gareggiare amichevolmente e partecipare a uno dei più grandi eventi di Citizen Science dell’anno.

Cos’è la scienza dei cittadini (Citizen Science)? È la partecipazione attiva dei cittadini alla ricerca scientifica. In questo caso i partecipanti volontari contribuiranno al rilevamento e lo studio della biodiversità della costa catalana e dell’AMP Isole Tremiti. I dati così ottenuti saranno utilizzati da ricercatori per una migliore conservazione e gestione degli ecosistemi.

La BioMARató sarà un’occasione per imparare ad identificare gli esseri viventi delle splendide acque e lungo la costa delle Isole dell’Arcipelago, interagire con altri amanti della natura, imparare ad identificare le specie con i migliori esperti, diventare un cittadino scientifico e aiutare i ricercatori a scoprire lo stato della biodiversità del mare.

Nomi importanti saranno presenti alla manifestazione: Rosalba Giugni, presidente Marevivo di Roma; Barbara La Porta dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) e Co-coordinatore del Progetto LIFE SEPOSSO “Supporting Environmental governance for the POSidonia oceanica Sustainable transplanting Operations” volto a migliorare le attività di recupero delle praterie di Posidonia oceanica; Andrea Comaposada, direttrice di Anèl·lides Serveis Ambientals Marins di Barcellona; Jaume Piera, scienziato dell’Istituto di Scienze Marine – ICM-CSIC di Barcellona; Xavier Salvador, esperto di biodiversità marina e tassonomia, responsabile della cura dei dati e della revisione delle osservazioni all’interno del progetto MINKA (ICM-CSIC), una nuova piattaforma di raccolta dati ambientali; Antonio Riontino – biologo ambientale.

Diverse le iniziative messe in campo: attività educative ambientali in spiaggia, snorkeling con biologi marini, attività subacquee con istruttori e biologi marini, attività di Citizen Science, escursioni in barca per conoscere le Isole Tremiti dal mare, incontri serali con ospiti illustri del mondo della scienza, cultura e del giornalismo, proiezioni serali di video per conoscere gli aspetti ambientali e culturali dell’AMP Isole Tremiti, attività presso il Laboratorio del MA.RE., attività di pulizia delle cale dell’Isola di San Domino e Caprara.

Secondo le nostre ricerche e successive valutazioni la Posidonia oceanica sul versante sud dell’Isola di San Domino scomparirà nel giro di 5/6 anni. Tanti i fattori che hanno provocato una vertiginosa regressione (soprattutto negli ultimi 4 anni) e tra questi anche gli ancoraggi delle imbarcazioni da diporto. Infatti, lo sviluppo del turismo diportistico, “mordi e fuggi”, dalla costa garganica e dalla costa molisana sta condizionando in maniera negativa l’ambiente sottomarino costiero. La mancanza di linee guida sugli ormeggi e ancoraggi, la mancata delimitazione delle aree con Posidioneto, e un minimo di regole per lo smaltimento dei rifiuti organici e alimentari, sta provocando danni incalcolabili e irreversibili. Come Laboratorio del MA.RE. dal 2006 monitoriamo e misuriamo costantemente le acque delle Isole Tremiti e i cambiamenti che si sono susseguiti e che si susseguono oggi anche a ritmi vertiginosi, richiedono un radicale cambio di passo nella gestione dell’AMP Isole Tremiti. Ora non c’è più tempo!!!

In allegato programma e foto di Adelmo Sorci per eventuale pubblicazione.

Per saperne di più cliccare su www.marlintremiti.com

Informazioni info@marlintremiti.com e info@laboratoriodelmare.com

IL PASTA NERA JAZZ PROJECT VINCITORE DI PUGLIA SOUNDS – TOUR ITALIA 2022

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Siamo felici di entrare nella “Programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2022”. Operazione finanziata a valere sul Poc Puglia 2007/2013 – Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”.

Trovare una possibile connessione tra il jazz e la tradizione popolare del Gargano e dei Monti Dauni è uno dei motivi che hanno ispirato la nascita del Pasta Nera Jazz Project.

Progettare il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate. Questo progetto musicale vuole essere un tributo alla tradizione popolare di Capitanata, rivitalizzata in chiave jazz.

Altro obiettivo importante del Pasta Nera Jazz Project è quello di ricercare la bella ed antica melodia che affonda le radici nelle varie e continue contaminazioni sonore-culturali avvenute nel corso del tempo. La tradizione popolare incontra il jazz, è questo lo spettacolo musicale del gruppo, un viaggio tra le perpetue trame e l’energia vitale della Tarantella di Carpino, tra i monti dauni e le più belle ballate d’amore, fatica ed ingiustizia del cantastorie apricenese Matteo Salvatore ma anche di composizioni originali, dove le melodie più celebri di queste tradizioni rivivono nell’appassionata interpretazione del gruppo in chiave jazz e moderna.

Il Pasta Nera jazz Project nasce nel 2018 dall’incontro di due musicisti di Capitanata il pianista e compositore Felice Lionetti ed il sassofonista e clarinettista Antonio Pizzarelli, entrambi musicisti jazz ma anche cultori della musica tradizionale, ai quali poi si aggiungono il contrabbassista Giovanni Mastrangelo e il batterista Antonio Cicoria.

Il tour toccherà diverse regioni come l’Emilia Romagna, Marche e Toscana.

7 luglio Montefiori Conca (Rimini) – Siege Jazz Festival

8 luglio Pisa -Pisa Jazz – Opening Enzo Avitabile

9 luglio – Loretello (Ancona) Bar Giallo Rassegna Jazz

11 Luglio Faenza – Piazza della Molinella organizzato dal Mei

12 luglio Bologna – Teatro Abc – Rassegna “La luna e il chiostro”

Line Up

Antonio Pizzarelli: Sax Tenore – Sax Soprano – Clarinetto Basso

Felice LionettI: Pianoforte

Giovanni Mastrangelo: Contrabbasso

Antonio Cicoria: Batteria

Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione di promozione sociale Carpino in Folk

LAVORO NEI CAMPI IN PUGLIA, CON “RISCHIO ALTO” NO AL LAVORO DALLE 12:30 ALLE ORE 16:00

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In vista della terza ondata di caldo prevista in Puglia nei prossimi giorni, con picchi fino a 43 gradi, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n.258 avente ad oggetto “Attività lavorativa nel settore agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole – ordinanza contingibile ed urgente per motivi di igiene e sanità pubblica”.

L’ordinanza dispone che: è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2022 sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.

Restano salvi i provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento.

La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art.650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato).

L’Ordinanza è pubblicata sul BURP, nonché inserita nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale; verrà trasmessa, per gli adempimenti di legge, ai Prefetti e a tutti Sindaci dei comuni pugliesi. Del contenuto della presente ordinanza sarà data ampia diffusione sull’intero territorio regionale, a cura della struttura speciale “Comunicazione istituzionale” della Regione Puglia.

LA FESTA DEL VILLAGGIO QUADRIMENSIONALE PER GUSTARE ARTE, CIBO E MUSICA

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Il 26 giugno la Fondazione Nuova Specie organizza una festa presso la sede del Villaggio Quadrimensionale a Troia, un posto dove tutto nasce a partire da nuovo punto di vista sull’esistenza

La Fondazione Nuova Specie ETS è stata costituita il 25 febbraio 2011 e ha ricevuto l’importante riconoscimento di “Persona Giuridica” di rilevanza nazionale, da parte del Ministero dell’Interno. Essa fa proprio e propone il Progetto Nuova Specie, ideato e sperimentato da Mariano Loiacono, esistenziologo globale, sin dal 1966, che, partendo da un nuovo punto di vista sull’esistenza (“Epistemologia Globale”, “Quadrimensionalismo”), sta sperimentando nuove modalità e opportunità di crescita in molteplici campi dell’esistenza. Le sue attività e iniziative si esplicano su tutto il territorio nazionale articolandosi in diversi ambiti: il Trattamento Metastorico del Disagio Diffuso, le Convivenze Intensive, il Centro di Documentazione, Formazione e Ricerca, i Corsi di formazione, la Scholé Globale, gli Ambiti di Ricerca, le Avanguardie Artistiche, la Comunità Globale, la Clinica Ontologica, le Sperimentazioni Avanzate.

L’edizione della festa di quest’anno si svolgerà in una bellissima location: il Villaggio Quadrimensionale a Troia, sede della Fondazione Nuova Specie (Strada Esterna S. Paolo 7 – Zona PIP), in cui è possibile visitare, come in un museo a cielo aperto, molteplici e originali opere artistiche, nate da un approccio nuovo all’arte, quello della “Weltanschart”, ovvero dell’arte come veicolo di un nuovo punto sull’esistenza.

Oltre a poter visitare la Masseria Chaos, la Foresteria, il mosaico pavimentale Mosaichaos, la Iurtana, la Fontana dell’Eterno Ritorno, il Muro del Procedere Incerto, le sculture lignee dei Poseidoni e della Donna Globale, il Muro dell’Utero Psi, il Santuario del Femminile e il Percorso di Barefooting, la sala dei Tigli, l’Agorà sospesa, sarà possibile usufruire di un’altra unica opera artistica: l’Agorà San Tau, ideata dall’architetto Sandro Taurisani, e il Barnadia, donato e costruito da Isaia Citton e Nadia Tres.

Proprio la inaugurazione di queste due opere darà inizio ai festeggiamenti, introdotti da uno sketch di Vito Mundo che imita Massimo Troisi, e con intermezzi musicali del duo Mario-Nicoletta.

A seguire un gustoso buffet con la presenza di Peppe Zullo, famoso chef di Orsara di Puglia (FG), e infine un ricco concerto in cui si esibiranno gruppi musicali giovanili (Leo, Michele Viglione, Rebus, Gixo e Samen, Gianluca Iammarino, Rocky Horror, Michela Marinò, e tanti altri).

Vi sarà la possibilità di fare visite guidate gratuite al Mosaichaos e, per i più piccoli, truccabimbi.

La festa avrà inizio alle ore 18 ed è aperta a tutti. Una occasione da non perdere, per gustare buona arte, buon cibo e buona musica.

Per info: 320 179 1607

ASP ZACCAGNINO, SOLIDARIETA’ PER L’ATTENTATO AL BAR “IL CACCIATORE”

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L’avv. Patrizia Lusi, Commissaria Straordinaria dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino, anche in nome e per conto della tecnostruttura aziendale, nell’esprimere un caloroso ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine per la buona riuscita dell’operazione denominata “doppio zero”, esprime sgomento di fronte all’ignobile e vile attentato allo storico bar “il Cacciatore”.

Nel rinnovare la solidarietà e vicinanza ai titolari, non posso che esprimere, al Sindaco, quale ufficiale di governo e all’intera cittadinanza di San Nicandro Garganico, un sentimento di speranza di veder crescere i nostri bambini e i nostri giovani in un clima di fiducia e di rispetto reciproco, condannando con forza ogni gesto di violenza.